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Asia Argento e il maschilismo misogino radicale italiano


Rotwang

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Io ho visto i commenti sul caso in una pagina web svizzera e in un’intervista di una tv privata svizzera a gente  per strada e in un altro forum italiano di camperisti. Mi spiace dirlo ma come  mentalita’ i camperisti italiani stanno almeno 40 anni dietro gli svizzeri tedeschi.

Edited by marco7
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1 hour ago, Demò said:

Ma le solite scemate di contorno a cui ti appigli, la vicenda di asia argento é vecchia di decenni. 20 anni fa corona cosa faceva, era già socio con mora? E quanti altri ce ne sono che non hanno avuto la possibilità di fregare mora?

Corona incontra Mora ed inizia a lavorare con lui nel 1998, il fatto di Asia Argento risale al 1997-1999

Stesso identico periodo, ma francamente poco rileva la coincidenza di date, conta il fatto che Corona non aveva nessuna ragione di denunciare

Certo che altre persone avrebbero potuto denunciare Mora e non lo hanno fatto è vero e l'ho scritto pure io

Ho anche aggiunto che nessuno lo ha fatto per l'evidenza del fatto che denunciare un altro uomo per molestie sessuali significa fare CO ed ovviamente i modelli frequentati da Mora erano tutti velatissimi o gay for pay come Corona

Ma questo non smentisce niente ciò che io vado sostenendo - che poi è una "banalità" - avendo scritto:

On 23/10/2017 at 1:07 PM, Hinzelmann said:

Supponiamo che Asia Argento fosse un maschio gay, cosa gli diremmo?

Suppongo gli diremmo di non farsi condizionare dalla vergogna e denunciare l'episodio di molestie, perchè riterremmo che essere omosessuale sia al peggio una colpa morale per degli omofobi, ma non certo un argomento spendibile pubblicamente sui giornali o sui social

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2 hours ago, Almadel said:

Questo è quello che dice sul caso Argento Franca Valeri in una intervista recente.

Franca non ci delude mai.

5 hours ago, Hinzelmann said:

La Paltrow se l'è cavata bene, ha preservato la sua virtù e la sua carriera, però per farlo se l'è buttata alle spalle e non ha detto niente fintantoché non è uscito l'articolo sul New Yorker ed ha visto l'aria che tirava...

Eh, a Gwyneth vanno (quasi) sempre tutte dritte...d'altra parte, è figlia di un'attrice e di un regista televisivo di discreto successo, ha esordito con qualche cameo in film di Spielberg, mica pizz'e fichi, nel '96 aveva già lavorato con Fyncher, Pitt, Freeman...forse senza Weinstein non avrebbe interpretato Emma o Shakespeare In Love, ma all'epoca la stavano pure provinando per il ruolo da protagonista in Titanic, vien da pensare che nessuno potesse davvero "distruggerle la carriera".

Edited by schopy
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1 hour ago, schopy said:

vien da pensare che nessuno potesse davvero "distruggerle la carriera"

Questo è possibile, tanto è vero che io stesso ho scritto che non sempre è facile distinguere un caso di lusinghe da uno di minacce

Però bisogna allora riconoscere che: Asia Argento una carriera ad Hollywood non l'ha avuta, era figlia di un noto regista italiano e quindi non aveva bisogno di andare a letto con qualcuno per avere una carriera in Italia, non si è fidanzata con Brad Pitt o un Ben affleck ( al più s'è concessa un Morgan...decisamente poco utile se non dannoso ) non si è mai rappresentata agli occhi del pubblico come donna fragile, semmai come "anticonformista".

Ad oggi nessuna attrice italiana ha fatto un nome di un produttore o regista italiano, a parte il capo di Miramax Italia tirato dentro da Asia Argento, Fabrizio Lombardo che ha sposato nel 2003 la figlia di Geronzi, già implicata nel caso calciopoli perchè in GEA di Luciano Moggi poi conduttrice del TG5 fino al 2015 e infine responsabile comunicazione di Malagò nel comitato promotore delle Olimpiadi a Roma etc

Il ché da da pensare che per la media delle donne italiane il sesso con un uomo di potere  sia sempre una lusinga ( da accettare o rifiutare ) ed al contempo convenga sempre tacere. Anche le donne "virtuose" e "forti" che vanno in TV per dire di aver respinto improprie avance, si sono guardate bene dal dire da chi le avevano ricevute

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4 hours ago, Almadel said:

«A me pare che la donna goda di rispetto e di reale parità quando non è descritta come un cucciolo smarrito alla mercé di chiunque. È una rappresentazione grottesca. Ottocentesca. Falsa e un po’ ipocrita. Certo, una bella donna ha qualche difficoltà da superare. Ma dov’è questa famosa e tanto evocata evoluzione del genere femminile se si continua a raccontare la donna come un essere incapace di difendersi? Incapace di negarsi? Di dire: “Quella parte la faccio volentieri, ma a letto con te non vengo”»?

Questo è quello che dice sul caso Argento Franca Valeri in una intervista recente.

questa a 90 anni & fischia sta MOLTO più avanti di tutti.

AMO

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davydenkovic90
8 hours ago, Rotwang said:

Il fallimento del femminismo italiano anche per la vicenda Asia Argento: https://www.nytimes.com/2017/10/26/opinion/italian-feminism-asia-argento-weinstein.html?partner=IFTTT

Sì va be', questo è il classico articolo americano idiota che condanna tutto ciò che è non-americano.

Come quando dicevano che Amanda Knox era una povera vittima del barbaro, troglodita e retrogrado sistema giudiziario italiano, manco fosse stata torturata e impiccata seduta stante per uno spinello. Ma dai.

Il punto è che in Italia sappiamo un paio di cose su Asia Argento, non è la ragazzina ingenua di provincia che può solo cedere alle avances del produttore oppure affogare nell'oblio e rinunciare alla carriera. E' una intraprendente, con le spalle coperte, avrebbe potuto denunciare. Non l'ha fatto? Evidentemente non è stato così grave questo "stupro", ci avrà messo anche lei del suo (magari ha avuto stomaco nell'andare con un ciccione, ma ci è andata),  e come già detto da qualcuno è molto maschilista anche pensare che le donne siano tutte povere vittime ingenue e inermi di fronte allo strapotere degli uomini. Non è molto più femminista pensare che la Argento potrebbe anche aver sfruttato scientemente le sue doti seduttive per avere prospettive di carriera future?

Che poi è verissimo che l'Italia è un paese maschilista... ma non è per questo che la Argento viene attaccata, credo sia più perché è molto antipatica.

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41 minutes ago, davydenkovic90 said:

Sì va be', questo è il classico articolo americano idiota che condanna tutto ciò che è non-americano.

No, quest'articolo è scritto da una ITALIANA e il caso è chiuso.

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davydenkovic90
1 hour ago, Rotwang said:

No, quest'articolo è scritto da una ITALIANA e il caso è chiuso.

E' la classica italiana esterofila, allora.

Il cliché di associare la mafia all'Italia sarà piaciuto molto  ai lettori (americani) di questo articolo.

Maria Goretti è spesso citata come la "santarellina" per antonomasia, Le femministe vogliono discostarsi da questo modello, giusto? E allora perché ritenere Asia Argento una Maria Goretti? Non lo è, punto e basta.

E poi c'è un errore molto più grave di fondo. Qua non c'entra neanche il femminismo, non capisco perché si stia ponendo un problema di uomini contro donne...  può capitare benissimo anche ad un uomo di trovarsi nella situazione di dover elargire favori sessuali ad un altro uomo o a una donna potente per ottenere vantaggi. Immagino che capiti spesso anche questo.

Quindi il punto non è femminismo americano  vs. maschilismo italiano. (che pure esiste e si vede benissimo in molti contesti, ma non in questo caso) Il punto è: il tipo di  rapporto che si è consumato è stato fra adulti consenzienti oppure  no? Nel primo caso, che la Argento lo abbia fatto per piacere sessuale, per ottenere vantaggi lavorativi, per noia,  per soldi, o chissà per quali altri motivi, non si può parlare di stupro. (Anche perché offende le donne che realmente vengono stuprate, magari dai mariti, e neanche denunciano, oppure da estranei nei parchi pubblici di notte mentre tornano a casa). Nel secondo caso, be',  intanto poteva ribellarsi e dire "no grazie", e poi poteva certamente denunciare la cosa. Se aspetti vent'anni, viene il dubbio che il rapporto fosse consenziente e che la Argento lo abbia fatto sperando in un futuro tornaconto. Il che è del tutto plausibile dato che, appunto, nessuna donna merita di essere dipinta a priori come una Maria Goretti.

Edited by davydenkovic90
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35 minutes ago, davydenkovic90 said:

E' la classica italiana esterofila, allora.

Senti, stacce, l'Italia è un paese retrivo anche nel femminismo e la classica italiana esterofila è una delle esponenti più progressiste del femminismo nostrano e quindi sa di cosa parla. Boh, io sono sconcertato dalla tua omertà e dal tuo negazionismo. Ma hai letto i commenti in giro della gente su Asia? Il commento dell'italiano medio maschilista? Gli insulti alla Boldrini? Alla Boschi? Alla donna media bella o brutta che sia quando è messa alla berlina in rete o sui giornali? Un redattore capo di un quotidiano nazionale ha detto che le molestie dovrebbe averle gradite e vieni a dire che è esterofilia presentare le falle del femminismo italiota che si concentra solo sulla surrogacy? Non sai di cosa parli, ma vuoi parlarne, come sempre. Vergognati. Ciao.

Edited by Rotwang
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davydenkovic90
58 minutes ago, Rotwang said:

Senti, stacce, l'Italia è un paese retrivo anche nel femminismo e la classica italiana esterofila è una delle esponenti più progressiste del femminismo nostrano e quindi sa di cosa parla. Boh, io sono sconcertato dalla tua omertà e dal tuo negazionismo. Ma hai letto i commenti in giro della gente su Asia? Il commento dell'italiano medio maschilista? Gli insulti alla Boldrini? Alla Boschi? Alla donna media bella o brutta che sia quando è messa alla berlina in rete o sui giornali? Un redattore capo di un quotidiano nazionale ha detto che le molestie dovrebbe averle gradite e vieni a dire che è esterofilia presentare le falle del femminismo italiota che si concentra solo sulla surrogacy? Non sai di cosa parli, ma vuoi parlarne, come sempre. Vergognati. Ciao.

Il femminismo italiano dovrebbe prendersi a cuore il caso della Argento? E perchè? Dalle parole della stessa Argento si deduce che si è tratto di un infelice compromesso fra due persone consenzienti - un vecchio porco la sua attricetta raccomandata, che in seguito si è pentita di ciò che ha fatto, ma pur sempre entrambi consenzienti. E' sicuramente una cosa molto squallida che non dovrebbe esistere, ma non si può definire uno stupro. E' giusto difendere le donne in una società maschilista, ma è anche giusto distinguere tra casi come quello della Argento e i casi di stupro veri e propri.  

E ancora: «Un uomo grande, grosso e grasso che ti costringe a fare cose che non vuoi», si legge sul New Yorker, «è stato come un mostro di una brutta favola. Dopo quel giorno, quando lo guardavo negli occhi mi sentivo debole. Dopo la violenza, lui aveva vinto». L’attrice spiega poi di essersi sentita a lungo in colpa, per non essere riuscita a respingerlo: «Nell’essere vittima mi sono sentita responsabile. Perché se fossi stata una donna forte, gli avrei tirato un calcio nelle palle e sarei scappata. Ma non l’ho fatto».

Dopo questo episodio, i due per un paio d’anni avrebbero avuto dei rapporti sessuali consenzienti, che però l’attrice oggi definisce «non sani». L’attrice, spiega, si sentiva obbligata dal fatto che lui avesse tanto potere: «Ho pensato che avrebbe distrutto la mia carriera se gli avessi detto no. Quando ero davanti a lui mi sentivo piccola, stupida e debole».

(da Vanity Fair)

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MicFrequentFlyer

Io invece mi arrabbio perché sono d'accordo con @Rotwang  sul fatto che le donne siano in una posizione molto più svantaggiata di quanto non si voglia ammettere visto che è il 2017; ma penso anche che Asia Argento abbia agito davvero male dopo. Non entro nel merito della situazione, che fa schifo, a prescindere da come sia andata. Ma Asia Argento dà l'impressione di voler cavalcare l'onda di quanto è successo, quando sarebbe dovuta andare dalle autorità di polizia, per il comportamento sicuramente intimidatorio che Weinstein ha tenuto (del resto, puoi anche essere ricchia e viziata, ma se hai l'impressione che se non apri le gambe non ottieni una parte, la situazione che si crea non è sicuramente la stessa che se un vecchio l'avesse approcciata in uno Starbucks), e sarebbe poi dovuta tornare nell'ombra (proprio perché consapevole di quanto lei sia un personaggio equivoco, e che avrebbe inevitabilmente finito per confondere l'attenzione da quello che è lo schifo di un uomo che si approfitta della sua posizione di potere per rimediare alla sua inscopabilità). 

Ma del misoginismo italiano mi preoccupa di più lo schifo limitato che si è creato verso l'establishment che è stato attorno a Weinstein. Siamo pronti a giustificare il clima di omertà che vi era attorno? Io al prossimo David Di Donatello (o leone di Venezia o qualunque altro premio diamo in Italia), manderei una letterina chiarendo che per quanto super star, chiunque fosse a conoscenza dei fatti e abbia taciuto non è gradito. E manderei invece un invito alle vittime, che siano o non siano in un film in programma. E magari chiederei loro di fare qualche intervento al cinema italiano su cosa vuol dire essere vittima di certi ambienti (cosa che gioverebbe anche ai gaissimi attori italiani).

3 hours ago, davydenkovic90 said:

E' la classica italiana esterofila, allora.

Il cliché di associare la mafia all'Italia sarà piaciuto molto  ai lettori (americani) di questo articolo.

Non sono sicuro di come l'aggettivo esterofilo possa apportare o togliere qualcosa alla discussione. Senza contare che per arrivare a scrivere sul NY Times ci vogliono una preparazione e un lavoro che meritano rispetto, persino in Italia. Non sono nemmeno sicuro del perché sia importante se i lettori siano italiani, americani, cinesi, russi, egiziani, o della Patagonia. 

47 minutes ago, davydenkovic90 said:

Il femminismo italiano dovrebbe prendersi a cuore il caso della Argento? E perchè?

Perché il femminismo italiano dovrebbe preoccuparsi di eventi che concernono la situazione della donna, anche quando quella donna è Asia Argento.

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davydenkovic90
2 hours ago, MicFrequentFlyer said:

Perché il femminismo italiano dovrebbe preoccuparsi di eventi che concernono la situazione della donna, anche quando quella donna è Asia Argento.

Certo, se Asia Argento fosse stata realmente stuprata. Ha pure detto lei stessa che i rapporti sessuali sono stati consenzienti e ripetuti, per quanto sgradevoli.  E il fatto che lo dica  a distanza di vent'anni e senza aver denunciato, un qualche campanellino d'allarme dovrebbe farlo scattare. Poi, se vogliamo decontestualizzare tutto ed essere politicamente corretti, come fanno in America, che non appena si dice qualcosa a sfavore di una donna o un afroamericano, si viene mangiati vivi, diciamo pure che la Argento era una povera ragazzina piovuta in America dal cielo e stuprata dall' orco assassino e che, poverina, non ha denunciato perché era troppo giovane e indifesa e mettiamo tutti l'avatar "je suis  Asia".  Sinceramente io preferisco contestualizzare e cercare di approfondire un attimo la cosa, perché davvero si rischia di equiparare la Argento a chi è veramente vittima non famosa, non privilegiata, e soprattutto non consenziente di  stupro o di ricatti veri e propri.

Già che si sia ritrovata nella camera d'albergo del regista, da sola, invece che a una festa, è singolare. In più l'ha detto lei che c'è stata, ripetute volte, perché sperava in possibilità future di carriera, quindi di che stiamo parlando? Gli avrà fatto schifo e -oggi- si pentirà di averlo fatto, ma c'è stata, per un qualche suo tornaconto futuro. E la scelta l'ha avuta.

E poi, come già è stato detto milioni di volte, questa prassi squallida di fare un favore sessuale in cambio di un altro, coinvolge - come vittime - anche gli uomini. Per cui non è neanche un problema di uomini contro donne o di femminismo. E' un problema di integrità morale o meno. Ci sono donne per le quali darla via a un vecchio ciccione non è un così grande sforzo, e cercano, anche così, di far carriera in qualche settore... o magari, come ha fatto la De Filippi, il ciccione se lo sposano e si fanno aprire tutte le porte (con tutto il rispetto per la De Filippi, che per quanto sia espressione di una tv marcia e nociva, ha dimostrato poi da sola di saperci fare alla grande, nel suo lavoro).

E quindi basta, la Argento non è da difendere, è semplicemente una che ha fatto una scelta e vent'anni dopo se ne è pentita.  Ovviamente neanche il regista è da difendere, tutt'altro. Come tutti quelli che fanno come lui, è squallido ed è bene che nell'ambiente del cinema, tutti ne prendano le distanze (come sta accadendo)

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Questa

http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/10/26/sesso-in-cambio-voti-ero-infatuato_70cbc822-a545-42ca-8599-beb07c9ec094.html

ha fatto una scelta o e’ stata molestata o meglio minacciata sessualmente ?

non e’ normale e legale che una persona di rango (lavorativo o scolastico) superiore faccia delle proposte sessuali a un subalterno e che questo si debba difendere per non avere un rapporto sessuale col superiore.

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davydenkovic90
17 minutes ago, marco7 said:

Questa

http://www.ansa.it/piemonte/notizie/2017/10/26/sesso-in-cambio-voti-ero-infatuato_70cbc822-a545-42ca-8599-beb07c9ec094.html

ha fatto una scelta o e’ stata molestata o meglio minacciata sessualmente ?

non e’ normale e legale che una persona di rango (lavorativo o scolastico) superiore faccia delle proposte sessuali a un subalterno e che questo si debba difendere per non avere un rapporto sessuale col superiore.

Guarda che l'ha dichiarato lei stessa che ha scelto di starci e che non ha avuto il coraggio di dire "no" e di denunciare. E' orribile fare proposte sessuali al subalterno in cambio di favori, e proprio per questo è una prassi che va denunciata subito. Se partecipi, oltre a doverti abbassare ai favori sessuali, ti fai anche complice

Ecco, facciamo l'esempio di una studentessa (o uno studente, così non c'entra neanche il femminismo) universitaria maggiorenne che si fa regalare i voti dal professore in cambio di favori sessuali. Chi è la vittima di questa situazione e chi il colpevole?  I colpevoli sono sia il professore (per aver fatto la proposta) sia la ragazza che si è resa sua complice e non ha denunciato il fatto e l'irregolarità grave della proposta, oltre che la molestia sessuale. Le vittime sono tutte  le  altre studentesse e gli studenti onesti che hanno dato gli esami regolarmente.

E' il discorso che faceva anche Almadel. Semplicemente, approfondendo la questione, viene molto difficile solidarizzare con la Argento ritenendola soltanto una povera donna vittima dello strapotere degli uomini. Non è credibile, ecco qual è il problema.

Edited by davydenkovic90
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Per me il primo colpevole e’ il produttore che l’ha molestata sessualmente. In seconda battuta viene lei che non l’ha denunciato e ci e’ stata.

Non tutti nascono eroi purtroppo ma se il produttore non l’avesse molestata lei di suo non sarebbe andata a fare delle proposte sessuali al produttore per ottenere la parte di attrice possiamo supporre.

e’ come la corruzione che alla fine nuoce a tutta la societa’ e anche per questo l’italia ha il pil basso: i lavori pubblici vengono fatti male e chi vince i concorsi non sono i migliori ma i meglio raccomandati col risultato che l’italia complessivamente e’ meno competitiva della germania non perche’ gli italiani sono piu’ scemi dei tedeschi ma perche’ hanno la corruzione, la raccomandazione e l’evasione fiscale endemica con la complicita’ di buona parte degli italiani.

allo stesso modo si puo’ supporre che se gli attori di un film vengono scelti in base ai favori sessuali avremo un film peggiore rispetto a un film i cui attori sono scelti in base alla loro bravura.

il fatto che asia non sia credibile come persona non significa che lei menta sulla vicenda. Significa che non viene creduta.

Edited by marco7
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Ci manca solo che il parametro per valutare la questione sia l'offesa al sentimento nazionale per un articolo scritto da una Italiana, che peraltro critica le femministe italiane, dicendo che litigano in base ad impostazioni ideologiche e frequentazioni salottiere, mentre ridimensiona la colpa del paese nel suo complesso.

E' un articolo autocritico di una donna...che dice che le dispute ideologiche fanno perdere di vista gli obiettivi concreti e dividono il movimento femminista impedendo di discutere delle questioni vere che questo caso solleva, cioè una serie di distinzioni che andrebbero fatte e non la delineazione di una donna che ci piace o ci deve piacere e dovrebbe rappresentarle tutte.

Non solo lo condivido al 100%, ma come gay non posso che sottolineare come questa dinamica sia esattamente la stessa che tende a riprodursi nel movimento LGBT e che tante volte ho descritto : il modo in cui la donna si dovrebbe "rappresentare" è esattamente lo stesso tipo di discorso sui modi in cui dovrebbe "rappresentarsi" il gay per piacere alla buona società.

Certamente è lecito dubitare di Asia Argento...per quanto i riscontri non manchino, ma il punto non è questo, noi non siamo i difensori di Weinstein che hanno interesse ad evidenziare l'inattendibilità dell'accusatrice, a prescindere. Quindi se lo facciamo, lo facciamo per dei motivi pregiudiziali o ideologici.

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davydenkovic90
43 minutes ago, Hinzelmann said:

Certamente è lecito dubitare di Asia Argento...per quanto i riscontri non manchino, ma il punto non è questo, noi non siamo i difensori di Weinstein che hanno interesse ad evidenziare l'inattendibilità dell'accusatrice, a prescindere. Quindi se lo facciamo, lo facciamo per dei motivi pregiudiziali o ideologici.

Intanto nessuno (o almeno, non io) dubita di Asia Argento  per come si presenta. Asia Argento non è la ragazzina con la minigonna che viene stuprata alla stazione e tutti dicono "se l'è cercata perché ha messo la minigonna!".  Se al posto di Asia Argento ci fosse stata una meno trasgressiva e provocante, avrei detto le stesse cose.

Si dubita di Asia Argento perché lei stessa ha dichiarato di essersi prestata volontariamente allo scambio di favori, e di essersene - oggi - pentita. Non si può parlare di stupro e non si può essere, più di tanto, dalla sua parte. Semmai si può essere dalla parte di quelle attrici che non si sono prestate al gioco e per prime hanno denunciato il fatto. 

Anche le donne sanno essere senza scrupoli e anche i giovani sanno raggirare gli anziani. Vedi Nicole Minetti &co.

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La questione se asia e’ stata stuprata o se fu uno scambio di favori reciproco proposto da lui a me non interessa. E’ una questione da tribunale e non da chiacchiere tra persone.

quel che a me interessa e’ che lui non avrebbe mai dovuto proporre lo scambio di favori reciproco o se l’ha stuprata non avrebbe dovuto stuprarla. 

Se lui vuole un servizio sessuale da una donna paghi una escort che quella lo fa per mestiere e non molesti le candidate attrici. Mi sembra il minimo.

il tema e’ il molestatore e non come reagisce la vittima alla molestia, se la vittima ci sta o meno diventa indifferente per me.

tu davy dici: se la vittima ci sta diventa complice e essa stessa si rende colpevole. Capisco il ragionamento ma sono indeciso sul quanto accettarlo.

Edited by marco7
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2 hours ago, marco7 said:

il tema e’ il molestatore e non come reagisce la vittima alla molestia, se la vittima ci sta o meno diventa indifferente per me.

Fammi capire.

Se io ci provo con te è una molestia, anche se tu vuoi venire a letto con me?

E quand'è che non è una molestia?

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MicFrequentFlyer
6 hours ago, davydenkovic90 said:

Certo, se Asia Argento fosse stata realmente stuprata.

No, perché per i casi di stupro c'è la polizia e il sistema penale. Per le donne che si trovano in una posizione di subalternità, c'è il discorso femminista.

5 hours ago, davydenkovic90 said:

Guarda che l'ha dichiarato lei stessa che ha scelto di starci e che non ha avuto il coraggio di dire "no" e di denunciare.

Una persona in posizione di potere (e adulta e che capisce le implicazioni delle sue proposte) approfitta di tale posizione per ottenere vantaggi sessuali. Che l'altra persona sia consenziente o meno è solo determinante per determinare la gravità della pena, ma una colpa c'è comunque (e la vittima non va colpevolizzata, mai).

3 hours ago, davydenkovic90 said:

Asia Argento non è la ragazzina con la minigonna che viene stuprata alla stazione e tutti dicono "se l'è cercata perché ha messo la minigonna!".  Se al posto di Asia Argento ci fosse stata una meno trasgressiva e provocante, avrei detto le stesse cose.

Si dubita di Asia Argento perché lei stessa ha dichiarato di essersi prestata volontariamente allo scambio di favori, e di essersene - oggi - pentita.

è un discorso privo di senso. Hai una persona (adulta, matura e che capisce gli effetti delle proprie azioni) che ripetutamente si approfitta del fatto di essere in una posizione di potere per andare a letto con delle donne. Punto. Fossero anche state delle porno star, sarebbe stato sbagliato.

4 minutes ago, Almadel said:

Fammi capire.

Se io ci provo con te è una molestia, anche se tu vuoi venire a letto con me?

E quand'è che non è una molestia?

Se tu sei a decidere le sorti lavorative di quella persona si. Se la incontri nel bar e non è una persona sulla quale la tua posizione è di influenza, allora chiaramente no.

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3 hours ago, davydenkovic90 said:

lei stessa ha dichiarato di essersi prestata volontariamente allo scambio di favori, e di essersene - oggi - pentita

Citami la fonte della notizia, perchè se è un chiacchiericcio social tu crederesti al fatto che lo ha dichiarato lei, ma in realtà hai semplicemente aderito ad una ricostruzione dei fatti, nata chissà dove...e per quali motivi e poi messa in giro ( potenza dei Geronzi? )

Io ho visto l'intervista a Bianca Berlinguer in cui non dice niente di simile ed ho letto l'intervista al New Yorker dove afferma di aver subito altre molestie nel periodo in cui il film doveva essere distribuito negli USA, stop.

Ovviamente se Asia Argento avesse dichiarato che erano rapporti consensuali e non violenze, non avrebbe senso denunciare una violenza, penso però che sia difficile che Asia Argento possa contemporaneamente 1) essere consenziente 2) aver denunciato troppo tardi una violenza 3) aver ceduto alle lusinghe di un produttore per fare una carriera in America che poi non avrebbe ottenuto avendo per lo più lavorato in Francia, per vendicarsi a 20 anni di distanza di una promessa non mantenuta. Al più potrà essere vera una delle tre o nessuna, ma tutte e tre è impossibile...

Tu paragoni Nicole Minetti ad Asia Argento...ma non c'è dubbio che le Olgettine tutte abbiano tratto enormi vantaggi da Berlusconi, tanto è vero che molte di loro hanno reso false testimonianze in suo favore e se ne sono andate all'estero. Hanno fatto cioè il CONTRARIO di Asia Argento e si son guardate bene dal denunciarlo, anzi semmai avrebbero ostacolato la procura di Milano, nonostante fossero in teoria le persone offese.

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davydenkovic90
27 minutes ago, MicFrequentFlyer said:

è un discorso privo di senso. Hai una persona (adulta, matura e che capisce gli effetti delle proprie azioni) che ripetutamente si approfitta del fatto di essere in una posizione di potere per andare a letto con delle donne. Punto. Fossero anche state delle porno star, sarebbe stato sbagliato.

Che il regista abbia fatto qualcosa di sbagliato lo abbiamo già detto e ripetuto mille volte. Ha fatto qualcosa di talmente sbagliato che siamo qui a chiederci perché invece di denunciare, la Argento ha preferito continuare ad andare a  letto con lui per cinque anni. Se sei vittima, denunci e vai a lavorare con qualche altro regista o produttore, altrimenti tanto vittima non sei. 

Guarda che stiamo parlando di una ventunenne figlia di un regista famoso che andava alle feste a Cannes, mica di una povera sguattera che se non faceva sesso col padrone finiva in mezzo a una strada.

Hinzelmann scusa ma non riesco a risponderti, scrivi talmente tante sciocchezze che mi fai cadere le braccia. O rileggi e cerchi di capire, o amen. Mi sono già espresso chiaramente. Specifico solo che la minetti l'ho citata come esempio di donna furba senza scrupoli che raggira il ricco potente promettendo sesso in cambio di ruoli istituzionali, soldi, vacanze, ecc. (quindi, come controesempio a chi sosteneva che le donne giovani siano sempre e solo le povere vittime degli uomini maturi e potenti)

Le cose che ho citato le ho lette da un'intervista all'argento stessa trovata su vanity fair (di cui ho anche riportato un pezzo) e dall'intervista dalla Berlinguer. Non ho letto niente dai social.

Edited by davydenkovic90
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1 minute ago, davydenkovic90 said:

Guarda che stiamo parlando di una ventunenne figlia di un regista famoso che andava alle feste a Cannes, mica di una povera sguattera che se non faceva sesso col padrone finiva in mezzo a una strada.

Quindi, fammi capire, se una ragazza è benestante e va alle feste a Cannes merita di essere stuprata?

Oppure è - ipso facto - una puttana?

Ti risulta che sia stata pagata?

Ma che discorsi sono?

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Just now, Hinzelmann said:

Quindi, fammi capire, se una ragazza è benestante e va alle feste a Cannes merita di essere stuprata?

Oppure è - ipso facto - una puttana?

Ti risulta che sia stata pagata?

Ma che discorsi sono?

Discorsi di una sfranta ignorante, sessista, berlusconiana a sua insaputa, tipo Malgioglio.

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MicFrequentFlyer
11 minutes ago, davydenkovic90 said:

Guarda che stiamo parlando di una ventunenne figlia di un regista famoso che andava alle feste a Cannes, mica di una povera sguattera che se non faceva sesso col padrone finiva in mezzo a una strada.

Io smetto di rispondere dopo questo post, perché non penso di riuscire a farmi capire. Le condizioni della vittima (21 o 31 anni), reddito, status lavorativo dei genitori, aspetto, eccetera, sono ininfluenti. Se tu sei nella posizione di influenzare la carriera di una persona, e ne approfitti per ottenere favori sessuali (per anni, ripetutamente e nel pieno delle tue facoltà cognitive), allora stai compiendo una molestia. Punto. Il discorso del femminismo è legato al problema di trovarsi ancora in un mondo in cui questi fenomeni accadono su larga scala, e ciononostante ci si accapiglia sulla lunghezza della gonna della vittima. Comunque mi sto ripetendo, quindi buona continuazione.

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No vabbé weinstein poteva provarci con chiunque, non é che un potente produttore debba astenersi dal sesso per non indurre le signorine a sentirsi in dovere di dargliela in virtú di una sorta di timore reverenziale

Certo se asia argento si é trovata di fronte all'alternativa tra starci e non starci, bisogna capire cosa rischiava a non starci per ricostruire la natura della sua autocostrizione

Allora é chiaro che se non gliela dava non andava in mezzo alla strada, papino già la stava mantenendo. Cosa rischiava? Che il film non venisse distribuito. Ma erano due anni che non veniva distribuito, il motivo era solo la voglia di weinstein? Non credo.

Forse la argento semplicemente é una pessima attrice, come dimostra il fatto che pur avendola data ed avendo ottenuto il favore del produttore é rimasta una sconosciuta senza arte né parte.

Quindi non dandola non sarebbe diventata una attrice famosa, come non lo é diventata dandola.

Il punto? Il grado di costrizione della volontá nella molestia dipenderá da cosa in concreto uno rischia: la vita, la carriera o la fame. Lei non rischiava nulla perché non ha mai avuto la speranza di una carriera a parte i buoni uffici paterni

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davydenkovic90
8 minutes ago, Hinzelmann said:

Quindi, fammi capire, se una ragazza è benestante e va alle feste a Cannes merita di essere stuprata?

Oppure è - ipso facto - una puttana?

Ti risulta che sia stata pagata?

Ma che discorsi sono?

Una ragazza benestante che va alle feste a Cannes, già affermata attrice regista in quanto figlia di un affermato regista, ha le spalle abbastanza larghe per dire "a letto con te non vengo" e , se costretta con la forza a farlo, per sporgere denuncia e andare a lavorare da qualche altra parte.

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Comunque, se ho capito bene, stiamo parlando di una persona (Weinstein) che ha reiterato tale atteggiamento nel tempo verso più attrici. Insomma, il dubbio che sfruttasse la sua posizione per ottenere simili prestazioni non può essere liquidata facilmente.

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