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Immigrati e aumento aggressioni omofobe


supermascherina

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Qua invece facciamo al contrario e gli permettiamo di importare le loro culture troglodite quando bisognerebbe educarli.


eh perché gente come te, supercoso e gli altri 'na cultura che alla vostra morte vi porteranno dritti dritti a Santa Croce....
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  • Uncanny

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  • Olorin

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  • Mario1944

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Be' però le due cose, legalità e numeri piccoli ed illegalità e numeri grandi, non sono necessariamente vere

Quello che intendevo dire era appunto che bisognerebbe stabilire una legalità con norme più stringenti e che soprattutto vengano rispettate. Per il caso dell'illegalità ho dato per scontato la situazione in Italia per cui non si possono fare controlli alle frontiere e quindi nel bene e nel male i clandestini vanno espulsi una volta entrati nel paese.

 

in un Giordania con una popolazione di poco più di 6 milioni ospita più di 600.000 profughi siriani, il Libano con una popolazione i poco più di 4 milioni ne ospita addirittura più di 1 milione;

in proporzione l'Italia ne dovrebbe ospitare 15 milioni, mentre tutti gli stranieri qui residenti nel 2015 risultarono essere poco più di 5 milioni, di cui più della metà europei!

Innanzitutto nel caso dell'Italia si parla nella quasi totalità dei casi di migranti economici e non di profughi di guerra. Poi ne faccio una questione culturale, sociale ed economica. Culturale perché l'islam è una minaccia, cosa che non tocca le società giordane e libanesi che sono già musulmane. Come già detto ritengo l'integrazione fra islam e occidente democratico impossibile e il suo tentativo foriero di conflitti. Sociale perché questi migranti come si è visto hanno tassi di criminalità più alta dovuti alla loro cultura (vedasi il dato degli stupri che non ha nessun nesso con la povertà). Economica perché se non fanno nulla succhiano risorse allo stato e l'UE (che comunque finanziamo noi), mentre se fanno qualcosa in un certo senso "rubano" il lavoro perché accettano stipendi molto più bassi.

 

Questo lo si dice da cinquant'anni e più, ma la verità è che di essere aiutati a casa loro i governanti dei vari Stati d'origine non ne vogliono sapere, se non a suon di dollari (ma accettano anche l'euro....) da girare su conti personali o da distribuire alle clientele fedeli.

Questo è certamente vero, ma invece di dare i soldi ai governi si può anche agire attraverso ong esterne, anche se la resa potenziale non è certamente la stessa.

 

Quando c'era Gheddafi qualche cosa, a suon di denaro sonante, si poteva fare, ma nel caos presente libico, con chi ti accordi?

La Libia non è l'unico paese coinvolto, anche la Tunisia lo è ad esempio.

Poi anche volessero salpare dalla Libia non penso sia infattibile attuare un trasferimento dei migranti in altri paesi vicini più stabili come la vicina Algeria, la Tunisia o l'Egitto.

Oppure ci si mette d'accordo in modo che se anche un barcone approdasse sulle coste italiane o venisse soccorso e aiutato in mare, chi ci sta sopra verrebbe poi in ogni caso trasferito nei paesi Nordafricani.

 

ma io penso che anche l'interesse economico non sia trascurabile, considerando che il mercato del lavoro dei Paesi occidentali in genere mostra costante carenza di personale per i lavori più umili o giudicati tali o comunque per tutti quei lavori che un laureato od anche un diplomato non stima convenienti con il suo titolo di studio.

Mah, su questa cosa per cui gli italiani non vogliono fare lavori umili ho le mie riserve. Con la disoccupazione che c'è certamente non c'è tutto questo snobismo. Certo è che se il migrante accetta paghe molto più basse, anche 2-3€ all'ora in certi casi, viene assunto lui e non l'italiano perché conviene molto di più al proprietario. I migranti diventano manodopera a basso costo e a causa di ciò chi ci perde è il lavoratore italiano. Inoltre, anche nell'ipotesi avessi ragione tu, il problema si ovvierebbe comunque con l'immigrazione regolare perché nessuno ha detto di chiudere le frontiere e non far entrare più alcun tipo di immigrato, ma al massimo di attuare politiche più stringenti. In ogni caso si può benissimo evitare di importare masse di migranti economici dall'Africa subsahariana per fare questi lavori (che poi di solito questi neanche lavorano, ma vengono mantenuti nei centri d'accoglienza).

 

@Hinzelmann: Ammesso e non concesso che effettivamente la maggior parte di chi viene dall'Africa subsahariana sia profugo, al di là di cosa ha stabilito l'UE (che però avrà dei parametri di valutazione non casuali), la soluzione del trattenimento o trasferimento in Nordafrica è comunque praticabile.

Edited by Uncanny
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Parlo di esperienza personale, non di pregiudizi.

Senti mascherino, come sta andando con l'uragano lì? Ad Haiti è stato una strage, ma in RepDom?

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Poi ne faccio una questione culturale, sociale ed economica. Culturale perché l'islam è una minaccia, cosa che non tocca le società giordane e libanesi che sono già musulmane. Come già detto ritengo l'integrazione fra islam e occidente democratico impossibile e il suo tentativo foriero di conflitti.

Sicuramente l'incontro tra l'Islam e il mondo occidentale liberale non è stato privo di traumi, al punto che alcuni storici come Hobsbawm sono arrivati che il fondamentalismo sia nato, economicamente parlando, come reazione all'apertura forzata delle società musulmane al libero mercato dei paesi occidentali.

Ma questo non significa di certo che l'Islam sia di per sé una cultura inferiore o violenta come invece traspare dalle tue parole.

 

 

Economica perché se non fanno nulla succhiano risorse allo stato e l'UE (che comunque finanziamo noi), mentre se fanno qualcosa in un certo senso "rubano" il lavoro perché accettano stipendi molto più bassi.

E pensare che nel 1848 un certo Karl Marx diceva che sono i proprietari delle fabbriche a rubare il pluslavoro degli operai...

 

Inviato coi messaggi di fumo

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Ma questo non significa di certo che l'Islam sia di per sé una cultura inferiore o violenta come invece traspare dalle tue parole.

Il principale problema della cultura islamica è l'incapacità di separare la sfera religiosa da quella civile laica: questa è la principale causa di conflitto fra le due realtà culturali.

Comunque sì, considero la cultura islamica violenta e inferiore.

Violenta perché di fatto prevede l'inferiorità e la sottomissione della donna, la totale condanna dell'omosessualità, severe punizioni in caso di apostasia, etc.

Considero violento anche il cattolicesimo eh, anche se in minor modo rispetto all'islam.

Inferiore per tutta una serie di motivi anche già esposti, fra cui appunto la sua violenza. Non credo nel relativismo culturale assoluto, che è una stupidaggine. Altrimenti non dovremmo ritenere inferiori certe culture tribali che prevedevano sacrifici umani e cannibalismo.

La cultura illuminista, da cui l'occidente democratico discende, è senza ombra di dubbio superiore a quella islamica e non ho la minima remora nel dirlo.

 

 

 

E pensare che nel 1848 un certo Karl Marx diceva che sono i proprietari delle fabbriche a rubare il pluslavoro degli operai...

 

Entrambe le parti concorrono alla colpa. Edited by Uncanny
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Il principale problema della cultura islamica è l'incapacità di separare la sfera religiosa da quella civile laica: questa è la principale causa di conflitto fra le due realtà culturali.

Comunque sì, considero la cultura islamica violenta e inferiore.

Violenta perché di fatto prevede l'inferiorità e la sottomissione della donna, la totale condanna dell'omosessualità, severe punizioni in caso di apostasia, etc.

Considero violento anche il cattolicesimo eh, anche se in minor modo rispetto all'islam.

Inferiore per tutta una serie di motivi anche già esposti, fra cui appunto la sua violenza. Non credo nel relativismo culturale assoluto, che è una stupidaggine. Altrimenti non dovremmo ritenere inferiori certe culture tribali che prevedevano sacrifici umani e cannibalismo.

La cultura illuminista, da cui l'occidente democratico discende, è senza ombra di dubbio superiore a quella islamica e non ho la minima remora nel dirlo.

Storicamente la separazione tra sfera civile e sfera religiosa, e in generale l'adozione di un punto di vista analitico, è avvenuta solo nelle società in cui si è imposta un regime liberale-borghese o comunista, mentre nelle società tradizionali spesso prevale invece una visione organicistica in cui ogni parte è compreso in un tutto.

Come puoi quindi pretendere che i musulmani abbraccino la tua filosofia se tu non sei disposto a la accogliere la loro?

Se ritieni che l'Islam inferiore per i motivi che hai citato (sempre che sia possibile, visto che in ℂ non si può nemmeno stabilire una relazione d'ordine fra due numeri, lol), perché non dici lo stesso anche del cristianesimo, visto che nella Bibbia ci sono scritte più o meno le stesse cose?

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Storicamente la separazione tra sfera civile e sfera religiosa, e in generale l'adozione di un punto di vista analitico, è avvenuta solo nelle società in cui si è imposta un regime liberale-borghese o comunista, mentre nelle società tradizionali spesso prevale invece una visione organicistica in cui ogni parte è compreso in un tutto.

Come puoi quindi pretendere che i musulmani abbraccino la tua filosofia se tu non sei disposto a la accogliere la loro?

Se ritieni che l'Islam inferiore per i motivi che hai citato (sempre che sia possibile, visto che in ℂ non si può nemmeno stabilire una relazione d'ordine fra due numeri, lol), perché non dici lo stesso anche del cristianesimo, visto che nella Bibbia ci sono scritte più o meno le stesse cose?

Non vedo perché dovrei accogliere una cultura del genere. Disprezzare l'islam non significa necessariamente disprezzare l'islamico. Poi perché dovrebbero accettare loro la mia filosofia se la loro religione e il loro credo prevedono che questa filosofia e ciò che esprime siano haram? L'unico modo per attuare questa filosofia è l'imposizione dall'alto e infatti guardacaso gli unici casi di società musulmane secolari (in passato in Egitto, Turchia e Iran ad esempio) si sono avute quando un dittatore laico ha espressamente previsto ciò. Atatürk abolì il califfato, mise le organizzazioni religiose sotto il controllo statale, laicizzò lo Stato, riconobbe la parità dei sessi, istituì il suffragio universale e proibì l'uso del velo islamico alle donne nei locali pubblici. Senza un Atatürk non sarebbe mai successo.

Comunque l'ho già detto che ritengo il cattolicesimo violento eh, e ti posso dire tranquillamente che ritengo la cultura cristiano-cattolica inferiore a quella illuminista, senza la quale vivremmo ancora in una sorta di Ancien Régime.

Edited by Uncanny
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la soluzione del trattenimento o trasferimento in Nordafrica è comunque praticabile.

 

Beh ma se lo dici tu, anche senza poter spiegare come,

noi ci crediamo eh?

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Non vedo perché dovrei accogliere una cultura del genere. Disprezzare l'islam non significa necessariamente disprezzare l'islamico. Poi perché dovrebbero accettare loro la mia filosofia se la loro religione e il loro credo prevedono che questa filosofia e ciò che esprime siano haram? L'unico modo per attuare questa filosofia è l'imposizione dall'alto e infatti guardacaso gli unici casi di società musulmane secolari (in passato in Egitto, Turchia e Iran ad esempio) si sono avute quando un dittatore laico ha espressamente previsto ciò. Atatürk abolì il califfato, mise le organizzazioni religiose sotto il controllo statale, laicizzò lo Stato, riconobbe la parità dei sessi, istituì il suffragio universale e proibì l'uso del velo islamico alle donne nei locali pubblici. Senza un Atatürk non sarebbe mai successo.

Comunque l'ho già detto che ritengo il cattolicesimo violento eh, e ti posso dire tranquillamente che ritengo la cultura cristiano-cattolica inferiore a quella illuminista, senza la quale vivremmo ancora in una sorta di Ancien Régime.

Santo subito!

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AndrejMolov89

Non credo che ci possa essere un aumento dell'omofobia a causa dell'immigrato. Secondo me l'omofobia non è veicolata sugli individui dello stato ospite, bensì, sui membri famigliari che devono mantenere una certa "purezza" dei costumi in un contesto corrotto. La questione di odiare l'Islam, e non l'Islamico, è legittima, se non fosse la testa di ponte per pensieri non propriamente laici (liertà di culto) e alcuni concetti xenofobi. Per esempio molte persone di colore che arrivano, provengono da stati cattolici, quindi se bisogna essere sinceri ed onesti fino in fondo, bisognerebbe smetterla di assimilare il processo di immigrazione necessariamente con un'appartenenza religiosa specifica, come quella Islamica. 
Va da sè, che il problema sostanziale è che non si fanno progetti di ingegneria sociale, e quando arrivano non c'è un introduzione al nuovo contesto politico e sociale, perché i migranti sono solo sacche di carne con cui succhiare i soldi dell'unione europea. 

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Saramandasama

Il problema è la creazione della diaspora. In Svezia il problema è scoppiato quando interi villaggi sono diventati di fatto islamici. E lì sono iniziate le no go zones. In quei posti difficilmente ci sarà integrazione perché non sentiranno il bisogno nemmeno di imparare la lingua, avendo ricreato la microcomunità del loro paese nativo. In più vengono loro elargiti sussidi che in Italia ci sogniamo..

 

Da noi invece la questione diventerà esplosiva perché con Dublino ormai resteranno tutti qui..e certamente non abbiamo la capacità di far fronte all'insediamento di tutte queste persone..

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supermascherina

Senti mascherino, come sta andando con l'uragano lì? Ad Haiti è stato una strage, ma in RepDom?

Da me per fortuna non c'è più niente, la gente continua andare in spiaggia come sempre. Ci sono state inondazioni e nel confine sono anche morte persone, quelli che ne hanno rimesso di più sono gli haitiani :/ e di solito gli uragani non sono neanche tanto così pericolosi

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@@Fer, standing ovation e 92 minuti di applausi per te. Ma non perderci troppo tempo, chi nasce tondo non muore quadro (purtroppo)


Non credo che ci possa essere un aumento dell'omofobia a causa dell'immigrato. Secondo me l'omofobia non è veicolata sugli individui dello stato ospite, bensì, sui membri famigliari che devono mantenere una certa "purezza" dei costumi in un contesto corrotto. La questione di odiare l'Islam, e non l'Islamico, è legittima, se non fosse la testa di ponte per pensieri non propriamente laici (liertà di culto) e alcuni concetti xenofobi. Per esempio molte persone di colore che arrivano, provengono da stati cattolici, quindi se bisogna essere sinceri ed onesti fino in fondo, bisognerebbe smetterla di assimilare il processo di immigrazione necessariamente con un'appartenenza religiosa specifica, come quella Islamica. 
Va da sè, che il problema sostanziale è che non si fanno progetti di ingegneria sociale, e quando arrivano non c'è un introduzione al nuovo contesto politico e sociale, perché i migranti sono solo sacche di carne con cui succhiare i soldi dell'unione europea. 

è arrivata la cavalleria, finalmente!

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Beh ma se lo dici tu, anche senza poter spiegare come,

noi ci crediamo eh?

È una questione di accordi, l'ho già detto.

Si cerchi un accordo per spedire gli arrivi in Italia in Nordafrica, dando sostegno economico e tutto il resto.

Si cerchi un accordo con i paesi Nordafricani stabili in modo che trattengano i migranti.

Per la Libia, se non si può trovare un accordo con il governo perché è conteso, non vedo perché non si potrebbe far spostare i migranti in un paese vicino stabile e farli stare lì sempre previo accordo.

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e chiudiamola qua....

Il terrorismo è forse l'unico argomento a non essere stato praticamente toccato in tutta la discussione e nessuno se l'è presa con tutti i musulmani per il terrorismo.

Il senso e la pertinenza di questa banalità ai fini della discussione e il motivo per cui bisognerebbe "chiuderla qua" non mi è dunque chiaro.

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avete sparato boiate finora. una boiata posso anche spararla anche io. Chiuderla qua perché vi state basando solo su VOSTRE esperienze e fate di tutt'erba un fascio. Soprattutto di una persona che prima dice di vivere negli States e dopo 10 post a Santo Domingo, fiducia a gogo....
Un altro che parla di "paeselli", manco fosse di New York..come se uno che vive in una "grande" città abbia più diritto a parlare di altri, ma piantatela seriamente! Tutti professorini di sto cavolo siete diventati! Tutti "estremi conoscitori del mondo", dietro un computer...
E poi siete quelli che "se vanno all'estero è per crearsi un futuro e cercare un'occupazione", però quelli che vengono qui perché al loro paese muoiono di fame o di guerra "vengono a fregarvi il lavoro". Complimenti per la coerenza!
Come se il tizio che viene a lavorare nei campi per 10 euro a settimana e magari ha anche una laurea in medicina, venga a rubare il posto a voi che una zappa non sapete neanche come sia fatta...
E, ovviamente, poi svizzeri e inglesi che si son rotti le balle degli italiani sono stronzi, voi invece siete belle persone perché non volete gli extracomunitari (tra cui poi ci includete i romeni che sono nell'UE su spinta della Lega Nord, tra l'altro...).
Quindi il senso e la pertinenza della mia banalità è pari al senso e alla pertinenza delle vostre boiate xenofobe e razziste, di un'ignoranza pari a quella di un grillino di quart'ordine...

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avete sparato boiate finora. una boiata posso anche spararla anche io. Chiuderla qua perché vi state basando solo su VOSTRE esperienze e fate di tutt'erba un fascio. Soprattutto di una persona che prima dice di vivere negli States e dopo 10 post a Santo Domingo, fiducia a gogo....

Un altro che parla di "paeselli", manco fosse di New York..come se uno che vive in una "grande" città abbia più diritto a parlare di altri, ma piantatela seriamente! Tutti professorini di sto cavolo siete diventati! Tutti "estremi conoscitori del mondo", dietro un computer...

E poi siete quelli che "se vanno all'estero è per crearsi un futuro e cercare un'occupazione", però quelli che vengono qui perché al loro paese muoiono di fame o di guerra "vengono a fregarvi il lavoro". Complimenti per la coerenza!

Come se il tizio che viene a lavorare nei campi per 10 euro a settimana e magari ha anche una laurea in medicina, venga a rubare il posto a voi che una zappa non sapete neanche come sia fatta...

E, ovviamente, poi svizzeri e inglesi che si son rotti le balle degli italiani sono stronzi, voi invece siete belle persone perché non volete gli extracomunitari (tra cui poi ci includete i romeni che sono nell'UE su spinta della Lega Nord, tra l'altro...).

Quindi il senso e la pertinenza della mia banalità è pari al senso e alla pertinenza delle vostre boiate xenofobe e razziste, di un'ignoranza pari a quella di un grillino di quart'ordine...

Ciò che hanno detto gli altri riguarda loro, personalmente ho sempre argomentato con dati e statistiche alla mano e in senso generale, senza elevare esperienze personali a paradigma.

 

La differenza fra italiano emigrato all'estero e immigrato in Italia te l'ho già spiegata ieri nel post dell'uddm. L'immigrato in Italia "frega" il lavoro perché spesso fa da manodopera a basso costo e per questo viene assunto da proprietari, che concorrono nella colpa, a scapito del lavoratore italiano che per 2-3€ al giorno giustamente non lavora. L'italiano emigrato all'estero non fa da manodopera a basso costo ed è anzi spesso un professionista altamente specializzato; inoltre gli italiani in diverse mansioni che richiedono alta specializzazione sono molto rinomati e ricercati all'estero.

 

Dove avrei insultato gli svizzeri o gli inglesi non lo so. Il recente referendum sui frontalieri e il risultato ottenuto hanno una loro ratio: se l'italiano che vive sul confine va a lavorare in Svizzera e accetta stipendi di migliaia di franchi più bassi perché il costo della vita in Italia è molto più basso rispetto a quello della Svizzera, ovvio che i proprietari svizzeri poi vadano ad assumere loro perché convengono e che gli svizzeri ci rimettano. Come si risolve il problema? O dando la precedenza ai lavoratori svizzeri o limitando l'arbitrarietà dei proprietari imponendo ad esempio che non possano essere dati stipendi sotto una certa soglia.

 

Curioso poi che avere punti di vista minimamente critici nei confronti di una religione come l'islam (mentre se si dice qualcosa contro il cattolicesimo, verso cui io sono comunque molto critico, allora va tutto benissimo) e nei confronti dell'approccio eccessivamente lassista dei governi europei nei confronti di queste immigrazioni di massa, corrisponda ad essere "xenofobi" e "razzisti", parole ormai talmente abusate da aver perso significato e da essere trasformate in parole vuote.

 

Curioso anche che, almeno in questo thread, chi si fa portatore di Democrazia e Tolleranza (perché gli altri sono tutti xenofobi, razzisti, islamofobi, fascisti, etc. ovviamente) sia il primo ad insultare e a essere intollerante con chi si discosta minimamente dalla loro visione delle cose.

 

Io sono aperto al confronto e ho sempre risposto in modo pacato anche a chi mi insultava più o meno esplicitamente (ad esempio a chi in prima pagina mi diceva "non capite un cazzo d'altro oltre la vostra paura") , e le pagine del thread lo dimostrano.

Mi si provi a confutare, elemento cardine di qualsiasi discussione seria, invece di andare avanti a insulti, segno di carenza d'argomenti.

Edited by Uncanny
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@Uncanny io non parlavo solo di te, mi pare ovvio. Molto spesso "si parla alla nuora perché suocera intenda".
Il discorso dei frontalieri è lo stesso dei migranti. Su piani diversi, ma è lo stesso: è chiaro che tra una badante italiana che chiede 900 euro al mese e una dell'Est o del sud America che me ne chiede 450, io famiglia prendo quella che mi chiede di meno. E' chiaro che tra un muratore albanese che si accontenta di 50 euro a nero e un italiano che me ne chiede 150 con tutti gli annessi e i connessi, io prendo quello che me ne chiede 50. 
Ma non è l'immigrato lo stronzo...sono io famiglia, io costruttore edile etc...

"considero la cultura islamica inferiore e violenta", per me questa è una frase razzista se permetti. Anche se poi parli allo stesso modo del cattolicesimo, per me considerare qualcuno "inferiore" (o quanto meno la sua cultura) è razzismo. E' xenofobia, cioè paura dell'estraneo. (ho fatto il classico, quindi non venirmi a dire che io non sappia il significato delle parole, per favore). Tu hai paura di ciò che è al di fuori della tua comfort zone, ora io non so tu di cosa ti occupi, né ho la pretesa di volerlo giudicare, come ha fatto qualcun altro, però non è detto che tutto ciò che sia all'esterno della tua - come della mia o di chiunque - comfort zone sia sbagliato.
Io ho lavorato, ho vissuto e (ripeto) ho in famiglia persone musulmane, credenti. Tutta questa minaccia io non l'ho mai percepita.

 

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@Uncanny, guarda che qui in realtà non si sta affatto parlando di Islam.

 

Tu credi davvero che - in quanto a omofobia e a misoginia -

gli Indiani siano meglio dei Pakistani,

i Nigeriani siano meglio dei Senegalesi

o i Serbi siano meglio degli Albanesi?

 

E' evidente che la religione non c'entra nulla e la cosiddetta "islamofobia"

è solo il risultato del terrorismo internazionale

ed è funzionale al sostegno alla politica estera statunitense.

 

Se un Romeno stupra una ragazza nessuno pensa a quanto sia inconciliabile

il Cristianesimo Ortodosso con i valori occidentali;

se i Cinesi prendono il controllo di tutti i nostri esercizi commerciali

nessuno teme che in cento anni diventeremo tutti Taoisti.

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supermascherina

avete sparato boiate finora. una boiata posso anche spararla anche io. Chiuderla qua perché vi state basando solo su VOSTRE esperienze e fate di tutt'erba un fascio. Soprattutto di una persona che prima dice di vivere negli States e dopo 10 post a Santo Domingo, fiducia a gogo....

Un altro che parla di "paeselli", manco fosse di New York..come se uno che vive in una "grande" città abbia più diritto a parlare di altri, ma piantatela seriamente! Tutti professorini di sto cavolo siete diventati! Tutti "estremi conoscitori del mondo", dietro un computer...

E poi siete quelli che "se vanno all'estero è per crearsi un futuro e cercare un'occupazione", però quelli che vengono qui perché al loro paese muoiono di fame o di guerra "vengono a fregarvi il lavoro". Complimenti per la coerenza!

Come se il tizio che viene a lavorare nei campi per 10 euro a settimana e magari ha anche una laurea in medicina, venga a rubare il posto a voi che una zappa non sapete neanche come sia fatta...

E, ovviamente, poi svizzeri e inglesi che si son rotti le balle degli italiani sono stronzi, voi invece siete belle persone perché non volete gli extracomunitari (tra cui poi ci includete i romeni che sono nell'UE su spinta della Lega Nord, tra l'altro...).

Quindi il senso e la pertinenza della mia banalità è pari al senso e alla pertinenza delle vostre boiate xenofobe e razziste, di un'ignoranza pari a quella di un grillino di quart'ordine...

E quando avrei detto di vivere negli States io?

Sei un falso, distustoso e le persone come te nella vita reale le evito come la peste per quanto mi fanno schifo. È dall'inizio delle tue risposte che continui ad accusarmi di tutto, di essere un troll, di essere un falso, che l'account de "Ilromantico" è mio.

Il mio primo topic aperto qui (ne ho aperti 3 in tutto), parlava appunto del mio disagio nel vivere a Santo Domingo, in una città cristiana e dove nessuno usa grindr, quindi prenditi la tua lingua e infilatela dritta dritta nel c.. nei denti.

Che i falsi mi hanno sempre fatto schifo, specialmente chi ha torto e accusa ingiustamente gli altri per farsi una ragione.

 

-----

E te pareva che ora parlava del lavoro rubato, e se ti riferisci a me anche qui, sappi che io non ho rubato il lavoro a nessuno. Anzi, mia madre ha aperto un'attività qui, quindi il lavoro l'ha dato ai dominicani.

Sì, i clandestini (perché sono clandestini e non poveri immigrati) vi rubano il lavoro in Europa.

Edited by supermascherina
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veramente chi ragiona in maniera piuttosto riprovevole non sono io. Solo perché una tizia s'è messa ha saltato la fila, io non penso che tutti gli islamici siano delle persone schifose. Altrimenti dovrei pensarlo anche (e soprattutto) degli italiani, visto la grande gentilezza che contraddistingue gli italiani nelle strutture ricettive in cui io lavoro da più di dieci anni.
Poi chi parla di te sul rubare il lavoro?!? mah! 


 

Se un Romeno stupra una ragazza nessuno pensa a quanto sia inconciliabile il Cristianesimo Ortodosso con i valori occidentali; se i Cinesi prendono il controllo di tutti i nostri esercizi commerciali nessuno teme che in cento anni diventeremo tutti Taoisti.


Esattamente, @Almadel. Come il fatto che si dia molto più risalto alla guerra in Siria (per puri interessi legati al petrolio) e non nello Yemen. Siamo tutti manipolati e manipolabili.... 
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supermascherina

Ops, a Padova dei profughi sono in rivolta perché non gradiscono due operatori italiani e chiedono un medico che stia fisso nella loro struttura.

Vedete cosa succede quando si da troppo? ah, non sono siriani OVVIAMENTE. Ma neri (probabilmente clandestini) che non si sa da quale guerra scappano.

 

Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2016/10/07/news/bagnoli-cento-profughi-in-rivolta-nella-base-di-san-siro-1.14210709

Edited by supermascherina
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hai idea di quante guerre civili ci siano in Africa?

 

ovviamente la domanda é retorica, perché conosco già la risposta...

ripeto: prima di parlare senza cognizione di causa, capisci prima cosa spinge queste persone (perché, nonostante il tuo dispiacere, sono esseri umani quanto lo sei tu e hanno la stessa tua dignità). Poi parla.

vorrei vedere te ammassato con altre 150 persone in 50 metri quadri se poi non ti lamenti!!

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Ma non è l'immigrato lo stronzo...sono io famiglia, io costruttore edile etc...

Entrambe le parti sono concorrenti nella colpa a mio avviso, come già detto.

 

"considero la cultura islamica inferiore e violenta", per me questa è una frase razzista se permetti. Anche se poi parli allo stesso modo del cattolicesimo, per me considerare qualcuno "inferiore" (o quanto meno la sua cultura) è razzismo.

Come già detto considerare inferiore e disprezzare una cultura non significa che ciò valga anche per chi aderisce a tale cultura. Non considero "qualcuno" inferiore, ma "qualcosa". La differenza è chiarissima.

Per te considerare una cultura tribale che pratica cannibalismo e sacrifici umani inferiore ad una che non lo fa è razzismo scusa? Giusto per chiarirsi.

 

Tu hai paura di ciò che è al di fuori della tua comfort zone

Queste sono frasi campate per aria che lasciano il tempo che trovano, dal momento che non mi conosci.

 

Io ho lavorato, ho vissuto e (ripeto) ho in famiglia persone musulmane, credenti. Tutta questa minaccia io non l'ho mai percepita.

La minaccia è data dalla categoria islam in generale, non dalla singola persona, che può essere una brava persona come una minaccia. Tu stai esattamente facendo quello che prima criticavi e cioè stai prendendo la tua personale esperienza e la stai generalizzando. Io ragiono in termini in generali e se le statistiche mi dicono che la criminalità è più alta e questo è dovuto anche a fattori culturali (perché lo stupro non ha nessun nesso con la povertà), se mi dicono che solo una piccola parte di musulmani accetta l'omosessualità (poi tu magari conosci solo questa piccola parte e credi che allora sia tutto rosa e fiori), e via dicendo, capisci che un problema c'è.

 

gli Indiani siano meglio dei Pakistani,

Certo, gli indiani sono relativamente friendly. Sebbene la sodomia sia criminalizzata in India, è presente un relativamente ampio attivismo lgbt, che è permesso a differenza che nei paesi musulmani, e, per dire, ci sono stati baci lesbo in importanti serie televisive prodotte a Bollywood. Gli indiani immigrati si integrano abbastanza velocemente e facilmente e le statistiche rilevano che sono fra i gruppi religiosi relativi a immigrati più friendly, dopo i buddisti e gli ebraici. Il fatto è che l'induismo non giustifica l'omofobia, che è stata portata in India dal colonialismo inglese. Quindi una volta fuori dal contesto culturale indiano è poi molto facile per la persona induista "friendlizzarsi", dal momento che la sua religione non la influenza in senso contrario.

 

i Nigeriani siano meglio dei Senegalesi

Questo no semplicemente perché il cristianesimo nigeriano è quello protestante evangelico (75% del cristianesimo presente), cioè quello fanatico tipico degli stati della Bible Belt statunitense, dove infatti non hanno ben chiara la separazione fra stato e religione dal momento che spesso giustificano interventi legislativi appellandosi alla legge divina e la Bibbia. E' ben peggiore del cattolicesimo e francamente fra esso e l'islam non saprei proprio dire cosa sia peggio.

 

o i Serbi siano meglio degli Albanesi

Gli albanesi sono in maggior parte non religiosi (60-75% della popolazione secondo alcune stime) e ciò è dovuto all'eredità comunista, quindi se tu come parametro per caratterizzare l'albanese prendi la religione o la posizione nei confronti della religione percentualmente più rilevante, allora posso dirti che gli albanesi sono migliori dei serbi, quantomeno perché più facilmente "friendlizzabili" una volta usciti dal loro contesto culturale in Albania. E' un po' la stessa cosa degli indiani. Comunque secondo un sondaggio della Gallup l'Albania risulta essere più friendly rispetto ai suoi vicini come la Macedonia, la Serbia, il Montenegro, il Kosovo e la Bosnia. Edited by Uncanny
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ah, non sono siriani OVVIAMENTE. Ma neri (probabilmente clandestini) che non si sa da quale guerra scappano.

i siriani hanno una connotazione geografica, i neri sono neri e basta.

In aggiunta, buttiamo lì il venticello che siano clandestini.

Saresti un grande giornalista, dico davvero.

Per giornali che non meritano di essere comprati, però saresti davvero bravo.

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Non lo facciamo questo è ciò che ti inventi tu

 

Loro prendono il mare su gommoni e barche di fortuna

tanto più che è noto saranno sequestrate o perse one shot

dopodichè le navi di Frontex, il nuovo servizio di guardia

costiera europea, con l'ausilio di navi italiane, li soccorrono

 

Ti cito a caso perché finora sei stato l'unico che ha centrato il punto specificando che andrebbe fatto qualcosa ANCHE in deroga al Trattato di Dublino (non mi risulta sia stato rivisto e questo segnala il grave ritardo "istituzionale" su tutta la linea); 

adesso invece dico una cosa molto sciocca ed eversiva: costerebbe meno e sarebbe più sicuro andarseli direttamente a prendere.

 

Non so molto di Islam, per il poco che ne capisco non credo che l'Islam sia più omofobo di altre confessioni.

 

Ops, a Padova dei profughi sono in rivolta perché non gradiscono due operatori italiani e chiedono un medico che stia fisso nella loro struttura.

Vedete cosa succede quando si da troppo? ah, non sono siriani OVVIAMENTE. Ma neri (probabilmente clandestini) che non si sa da quale guerra scappano.

 

Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2016/10/07/news/bagnoli-cento-profughi-in-rivolta-nella-base-di-san-siro-1.14210709

 

So dell'esistenza del centro perché sta un pochi km a Sud di dove abito io; le criticità ci sono eccome (qualche testimonianza "di prima mano" conferma le difficoltà di quanto trattato superficialmente dal giornalista del mattino) però azz...almeno dobbiamo superare il basso istinto che ci spinge a pensare che mo clandestini/rifugiati s'allargano colle pretese; il fenomeno va governato, lamentarsi non serve né migliora la situazione.

Edited by schopy
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schopy, on 08 Oct 2016 - 06:11 AM, said: Non so molto di Islam, per il poco che ne capisco non credo che l'Islam sia più omofobo di altre confessioni.

Facciamo un esempio Iraq

 

In Iraq sotto Saddam Hussein per la sodomia era previsto il carcere con condanna a 15 anni

tale norma nell'ambito delle legislazioni islamiche è da considerarsi "laica" ; non si applica

la condanna di morte ( a dire il vero la Shari'a non prevede la condanna a morte in senso letterale

la prescrive per l'adulterio, ma è impossibile applicare il Corano in senso letterale prevedendo solo

4 reati quindi ci si è arrivati per via interpretativa )

 

Il pericolo maggiore per un omosessuale iracheno era il proprio clan familiare, che di fatto applica

una sorta di codice d'onore in virtù del quale,poichè l'omosessualità  disonora la famiglia, il gay deve

essere bandito dalla famiglia o ucciso dal capofamiglia. Come si può ben capire ci muoviamo in un

contesto pre statuale e pre ecclesiastico ( tipico dell'islam tradizionale dove non esisterebbero gerarchie

ecclesiastiche Laddove si sono formate, queste si sono formate per imitazione del cristianesimo occidentale )

 

Rispetto a questa tradizione il regime bahatista che cerca di urbanizzare e statalizzare, costituisce una

modernizzazione. La realtà  però è che avendo Saddam precipitato il paese in una guerra permanente dal

1980 questo substrato tribale-beduino non viene sostituito dal monopolio statale dell'uso della forza etc

 

Mentre nel Codice penale italiano si riconosceva uno spazio ai cd "delitti d'onore" ma li si sistematizzava

dentro il codice statale e li si limitava ( farsi giustizia da soli per adulterio attenuava la pena dell'omicidio etc )

cioè si scendeva a patti con la tradizione Mediterranea del nostro Meridione, nella cornice di una supremazia

statale, questo non è successo in Iraq dove il rapporto fra Stato e Società non è ben definito

 

Evento simbolo: quando Saddam impone al loro Capofamiglia, l'esecuzione dei mariti delle figlie che hanno defezionato

in un momento di agonia politica del suo regime, dimostra che lo Stato Iracheno è svaporato con il suo regime politico

ciò che conta è l'Onore, il Clan

 

D'altronde il legame fra i Vangeli ed il codice d'onore di una famiglia calabrese o siciliana di primo novecento, non è

molto più diretto di quello di un clan iracheno con il Corano ( il chè rende peraltro più difficile estirpare l'omofobia )

 

Gli squadroni della morte Sciiti che hanno iniziato a dare la caccia agli omosessuali, o la versione sunnita dell'ISIS

che li butta di sotto dai palazzi, è la ulteriore degenerazione impressa dalla crisi irachena che ha portato all'avvento

di movimenti "islamisti" nel quadro di una guerra etnico-religiosa. Questi sono fenomeni "politici" che deformano l'omofobia

tradizionale, ma l'islamismo fondamentalista è una ideologia politica, il califfo non è niente altro che un dittatore con una

sua ideologia politica

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Forse sono stato frainteso e/o mi sono espresso malamente; alcune delle cose che scrivi mi erano già note, altre no.

Quello che descrivi però è appunto un contesto semi-tribale, che non credo viga in modo così rigido tra gli Islamici che vivono qui presso di noi...giacché il topic è centrato sull'ipotesi che l'immigrazione (anche islamica) sia correlata all'aumento di aggressioni omofobe a ns. danno...mi si potrebbe replicare citando Orlando, ma si è trattato di un evento talmente eclatante che fa storia a sé.

 

@Hinz tu sai suggerirmi delle letture su Islam e omosessualità???

Edited by schopy
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@Hinz tu sai suggerirmi delle letture su Islam e omosessualità???

 

Potrei farlo...

 

Ma se hai letto il mio post sai già che

 

da una parte ce stanno i fatti la politica e la realtà, cioè le cose che i gay odiano,

ignorano e di cui non gli frega niente

 

dall'altra parte le cose di cui i gay amano parlare e su cui fondano le loro fallaci

opinioni

 

...quindi non lo farò XD

 

Quanto al fatto che i Calabresi trasferiti a Milano sono cambiati ed i loro figli

son diventati Leghisti, ovviamente hai ragione ma ci va tempo...

 

Ma non troverai nel Corano una risposta al quesito: perchè un figlio di immigrati

islamici, nato a Bruxelles che veste come un rapper, beve alcolici pippa e forse

commette pure atti impuri con dei gay, ad un certo punto ignorando totalmente

tutto del proprio paese ( in cui mai è stato ) e della propria religione ( che mai ha

praticato ) diventa un martire fondamentalista

 

Sarebbe come se io pretendessi di trovare nel Capitale di Karl Marx la risposta

al quesito : come mai Prospero Gallinari è diventato un terrorista?

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