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Weekend, con Tom Cullen


freedog

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LocoEmotivo

È bello avere qualcuno che ti invita sei tu che sei un orso e preferisci barattare contravvenzioni o frugali rapporti sessuali consumati in luoghi impropri

Se ora mi arrivano mp in cui mi propongono abboccamenti sessuali consumati in luoghi impropri ti offro una cena :D

 

gnaaa chevvoifà lascialo quell'uomo lì alle sue turpi abitudini e ai suoi costumi corrotti, chissà magari si deacidifica un po' con la visione del film ma non credo...

Quoque tu?

Appena rimetto piede a Milano me la paghi.

 

Comunque questo film é tanto favola quanto sincero secondo me mostra molto bene quanto la societá omofobica spinga i gay ai margini anche in ambienti moderatamente friendly(senza contare caratteristiche generali della generazione di cui parla).

Non per fare il bastian contrario, ma questa società è talmente nevrotica che nemmeno gli etero riescono a viverla in tutta tranquillità (e visto che in questo momento si parla di Prato e Foffo, ricordo tutte le varie "stragi della follia" in cui persone "normalissime" trucidano moglie, figli, suoceri, cani, gatti di ceramica e pappagalli intesi come pitali e come animali).

Noi siamo una minoranza e quindi viviamo sulle nostre palle tutto ciò che comporta, ma il malessere è generale, totale e assolutamente ben distribuito.

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puoi sempre usare ls funzione spoiler, che permetterebbe a chi è interessato al topic ma non vorrebbe spoiler di leggersi il topic

 

Quel  che avevo da scrivere per tentare di suggerire una discussione sul film l'ho fatto

non è che posso discuterne con me stesso, partendo dal presupposto di citare degli

episodi specifici della trama per suggerire una riflessione più approfondita sui personaggi

 

Già non mi risponde nel merito nessuno così, figuriamoci con la funzione spoiler...

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ma son due trentenni spiantati
Questa è la descrizione ermetica totale e definitiva di una intera epoca, di una intera generazione, di una intera cultura e di un intero continente.

 

Sei il nuovo Indro Montanelli.


 

 

Già non mi risponde nel merito nessuno così
eee non fare la Drama Queen, ti stiamo dando tutti spontaneamente corda nell'analisi e non te ne sei nemmeno accorto.
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eee non fare la Drama Queen, ti stiamo dando tutti spontaneamente corda nell'analisi e non te ne sei nemmeno accorto.

 

Quindi quale sarebbe la tua opinione sul fatto che un

protagonista del film tiene un diario, mentre l'altro fa

dei video?

 

Per dire...

Se ne può parlare nel merito e nello specifico?

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Mi vergogno abbastanza nell'ammettere d'aver saputo dell'esistenza di questo film soltanto ieri. Spinto da una violenta curiosità, non sono riuscito ad attendere di programmare una serata all'Apollo, cosicché l'ho visionato stamane, in inglese.

A me è piaciuto molto, sotto tutti gli aspetti.

 

Un contesto ben ricamato, perfettamente in linea con quanto il regista ha voluto che dal film trasparisse: una realtà quotidiana mediamente omofoba dove due ragazzi, apparentemente antitetici nelle insicurezze affettivo-relazionali e nei loro progetti, si incontrano per caso e si trovano ad aprirsi l'un l'altro, esponendo vicendevolmente e gradualmente le proprie problematiche e gli ostacoli che nella loro vita li tarpano: Glen, un ambizioso - non troppo convinto - artista in erba, che vive apertamente la sua omosessualità e Russell, un ragazzo apparentemente anonimo che si conforma, per autoprotezione, alla piatta realtà eteronormativizzata, sebbene il suo miglior amico sia friendly.

 

M'è piaciuto tanto il percorso intrapreso, celere e compresso, che ha portato i due ragazzi a confrontarsi, ad aprirsi, a sviscerare le loro insicurezze personali, a prescindere dall'attitudine ad esternare il proprio orientamento sessuale, rivelatesi non tanto dissimili.

 

Ho trovato molto emblematica la parte terminale della pellicola, in cui Russell partecipa al compleanno della sua figlioccia: è stato come se, al di là dei pensieri orientati all'uscente Glen, sovrapponesse le tematiche affrontate con questi al contesto familiare, felice, apparentemente idilliaco consapevole che lui non ne godrà, per lo meno non in quei termini.

 

Non vorrei eccedere nei dettagli, onde evitare spiacevoli spoiler per gli avventati che leggeranno il thread senza aver prima visionato la pellicola. Complessivamente, 8,5/10. 

Edited by Laen
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Quindi quale sarebbe la tua opinione sul fatto che un protagonista del film tiene un diario, mentre l'altro fa dei video?

sampei ha ragionissima quando scrive che i nostri *eroi* sono due ordinary people nei quali è impossibile che ognuno di noi non si riconosca un -bel- po', insicurezze, precarietà cronica -lavorativa & affettiva- e paure in primis.

 

il motivo del diario e delle registrazioni audio (non video..)?

una delle -possibili- spiegazioni secondo me potrebbe essere quello che spesso & volentieri leggiamo anche nel forum: quante volte, i nuovi arrivati soprattutto, si sfogano che non si accontentano più della classica scopata svuotapalle con uno che non sanno come si chiama e che manco si ricordano più che faccia avesse dopo 5 minuti che si sono rivestiti?

voler tenere un mezzo blog/diario privato in cui annotare le sensazioni e le emozioni provate con quel ragazzo o registrarsi un'audiocassetta nella quale farsi dire dal partner cosa l'abbia spinto (ormone a parte) ad una piacevole sessione di ginnastica da letto insieme,

non potrebbe essere un modo (perfettibile quanto si vuole) per andare oltre il sesso anonimo?


 

 

gnaaa chevvoifà lascialo quell'uomo lì alle sue turpi abitudini e ai suoi costumi corrotti, chissà magari si deacidifica un po' con la visione del film ma non credo...

brontoLoco deacidificato???

uno che tutte le mattine fa colazione con uno yogurt magro e succo di limone???

 

naahhh...

improbabile, MOLTO improbabile...

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ALERT SPOILER TRATTO DI TEMI APPROFONDITI NON LEGGETE OLTRE PER AMOR DI PATRIA

ps: non so come su usa la funzione spoiler inoltre avete anche tolto i colori di testo perchemmai?

 

 

 

Quindi quale sarebbe la tua opinione sul fatto che un protagonista del film tiene un diario, mentre l'altro fa dei video?

Può voler dire molte cose. Io la interpreto così.

 

E' un po' come la trasposizione del modo in cui viene vissuto il sesso e in generale l'incontro seriale dai due protagonisti. Per poi diventare però il modo in cui essi concepiscono i legami umani, la socialità e la visione del mondo in generale.

 

La registrazione di Glen è immediata, asettica, esibizionista. E' effettuata con la scusa del progetto d'arte, ma nasconde di fatto l'idea dell'incontro con lo sconosciuto come predazione, come appropriazione di qualcosa di astratto di cui in realtà non ti interessa nemmeno più di tanto: c'è giusto il brivido dell'invasività strafottente al momento della registrazione, ma poi la registrazione stessa una volta completata non ha alcun particolare significato e scopo, infatti al massimo viene riciclata come strumento di ulteriore esibizionismo per sollecitare le reazioni ciniche e scomposte della sua coinquilina, che per quanto possa apparirgli sua complice, alla fine si scopre che non è nemmeno sua amica.

 

La registrazione è un tentativo di personalizzare ciò che viene percepito ormai da Glen come impersonale, anzi che per lui deve imperativamente esserlo perché Glen è scottato dal passato e non intende mai più legarsi o dimostrarsi debole agli occhi di se stesso e del mondo. Però è un tentativo di personalizzazione sterile. E' mero collezionismo.

 

La registrazione di Glen è uno scalpo. Una tacca in più.

 

La scrittura di Russell potrebbe non avere il medesimo valore. E' di nuovo un approccio seriale, ed è di nuovo un tentativo di personalizzazione di qualcosa che è percepito come impersonale anche da Russel. La scrittura di Russel è nascosta. Non esibisce, studia. Non è asettica e meccanica come la registrazione di Glen perché la creazione del ricordo scritto implica una seppur minima rielaborazione personale di quanto accaduto.

Infatti Russell descrive gli incontri, ma li commenta anche nel suo diario, si fa delle domande, si lascia andare ad alcune congetture, mentre Glen si limita a dar il "ciack si gira" prima di premere play.

 

Però la scrittura di Russell è denuncia, nasconde comunque il rancore e il risentimento nei confronti di se stesso e degli altri perché l'esperienza che narra non coincide con l'ideale astratto supremo.

 

Russell quando scrive si interroga sulle proprie sensazioni emotive. Glen quando registra interroga l'altro sulle sue sensazioni fisiche.

Russell scrivendo parla di sé. Glen registrando evita accuratamente di parlare di sé.

Russell vive gli incontri facendo esperienze che rielabora e tendenzialmente rigetta con paura e tristezza rimanendo fermo nel punto in cui è, quasi ritornando sempre al punto di partenza. Glen vive gli incontri facendo delle non-esperienze, appropriandosi dello scorrere del tempo dal quale trae le proprie energie perpetuando la propria presunta indipendenza dagli altri.

 

Uno nel suo mondo circolare, l'altro nel suo mondo sequenziato.

 

Si incrociano ma non si innestano.

 

Uno schiacciato dal ripudio deluso e spaventato dell'esperienza vissuta, l'altro strangolato dalla costante e furiosa negazione dell'esperienza potenziale, vanno avanti all'infinito.

Il primo girando attonito su se stesso, il secondo tirando dritto come un treno verso il niente.

Il primo corroso dall'invidia di un ideale eterosessuale cui sommessamente si tiene sempre vicino (Jamie e la moglie). Il secondo corroso dal ripudio e disprezzo dell'eterocentrismo sociale costantemente sfidato con temerarietà (come alla finestra o in strada).

 

Loro non rappresentano la ciclicità e serialità. Loro SONO la ciclicità e serialità. E lo saranno per sempre, stretti nel vortice della loro specialissima... ordinarietà.

 

Però... però l'ultima registrazione viene restituita. E allora forse potrebbe emergere qualcosa di nuovo per entrambi. Per la prima volta, il RISPETTO di quello che è successo, il RISPETTO dell'esperienza vissuta e il RISPETTO di coloro grazie ai quali l'esperienza è stata resa possibile. Il guardare all'esperienza per la prima volta come a qualcosa di prezioso da custodire gelosamente, con l'occhio benevolo e calmo di chi ha vissuto e si guarda indietro con una nuova consapevolezza.

Edited by Sampei
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Russell scrivendo parla di sé. Glen registrando evita accuratamente di parlare di sé.

 

Questa è la chiave di lettura generale, secondo me.

 

I background differenti generano un presente distanziato nel momento in cui Glen rifugge da un'esperienza percepita come nefasta mentre Russell vive ed elabora intrinsecamente esperienze che non riescono, secondo me, ad arricchirlo e potenziarlo perché fortemente inibito dalla sua insicurezza circa l'esternazione del proprio orientamento sessuale.

 

Glen fatica ad autoelaborarsi, mentre Russell elabora ma non concretizza. Entrambi i disagi si concretizzano in una alienazione relazionale, che rende il risultato discretamente analogo.

Le loro problematiche sono accomunate, però, da un forte denominatore comune: necessitano di un violento stimolo, sprono, affinché ognuno compia il rispettivo passo verso la soluzione.

 

Lo stimolo diverrebbe, secondo me, una loro perdurante unione che però non verrà mai concretizzata vista la partenza in essere.

E' un finale aperto, in un certo qual modo, perché non si nota il momento in cui Glen parte: sia mai che, a telecamere spente, sia tornato indietro? 

 

:D

Edited by Laen
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ps: non so come su usa la funzione spoiler inoltre avete anche tolto i colori di testo perchemmai?  
[spoiler]   testo da nascondere [/spoiler]  

come riportato nel code, basta inserire il testo che si vuole nascondere tra due

, l'ultimo con / :aha:

 

comunque condivido ciò che ha scritto luca tranne per il voto, imho troppo alto :aha:

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Però... però l'ultima registrazione viene restituita. E allora forse potrebbe emergere qualcosa di nuovo per entrambi. Per la prima volta, il RISPETTO di quello che è successo, il RISPETTO dell'esperienza vissuta e il RISPETTO di coloro grazie ai quali l'esperienza è stata resa possibile. Il guardare all'esperienza per la prima volta come a qualcosa di prezioso da custodire gelosamente, con l'occhio benevolo di chi ha vissuto e si guarda indietro con una nuova consapevolezza

bingo!

 

 

PS: richiesta alla regia: siccome negli ultimi commenti ci siamo andati giù pesantucci con gli spoiler (tutta colpa di Hinz, che sia messo agli atti!!), i commenti dal #67 in poi non potrebbero venire coperti da un "alert spoiler" o qsa del genere, per non farli leggere a chi volesse andarsi a vedere il film?

Edited by freedog
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tutta colpa di Hinz, che sia messo agli atti!!

 

E' vero la colpa è mia...un tempo si viveva in un mondo più limitato

ma più semplice c'erano i cineforum con "segue dibattito" le cose

seguivano un loro ordine naturale

 

Ma io ero una ragazzino timido, che non parlava in pubblico e si sentiva

in colpa perchè stimolava "non intellettualmente" uno studente di fisica nei

cessi del cinema, invece di parlare del film in sala

 

Non scrivo solo perchè lo fate voi, le responsabilità però me le prendo tutte

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Ma io ero una ragazzino timido, che non parlava in pubblico

e qui verrebbe da chiedersi cosa ti abbia trasformato nel leguleo logorroico che noi tanto adoriamo!

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Già non mi risponde nel merito nessuno così, figuriamoci con la funzione spoiler...

La funzione spoiler serve a rispettare chi gli spoiler non li vuole. Io sono stato tanti anni in un forum di amanti di fumetti e ti posso assicurare che i nerd si incacchiano abbastanza.

Avere poche o zero risposte a un proprio post magari non fa piacere, ma ragionare sulle risposte possibili nel momento in cui si scrive lo trovo deleterio.

In soldoni: se non vuoi usare la funzione spoiler, eviti gli accenni alla trama, parli della forma e non del contenuto.

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Il risultato è che io scrivo un post ogni sei mesi in questa sezione

( ma onestamente mi dispiace da qui a lì, cioè poco o niente )

 

In generale però non si legge una sola discussione interessante di Cinema

( mia opinione soggettiva )

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ALERT: QUESTA E' UNA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LA CORRETTA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA' NEL DIREZIONAMENTO DEI PROPRI BULBI OCULARI.

 

Chiunque tu sia, considera bene ciò che segue, nerd anonimo che bazzica il forum, se insisti nell'aprire un topic che HA UN TITOLO CHE LASCIA PRESAGIRE CHE SI PARLERA' DEL CRISTO DI FILM CHE NON HAI VISTO, molto banalmente non aprirlo o non scorrere verso il basso, E SE VEDI CHE LA DISCUSSIONE PROCEDE E SI APPROFONDISCE, PIANTALA DI SEGUIRLA E VAI A VEDERTI IL CAZZUTISSIMO FILM. 

 

Perché se io non ho visto Tomb Raider 2, ci tengo tanto a vederlo, e vado in continuazione in un topic in cui è pieno di gente che lo ha visto ed è ansiosa di commentare procedendo costantemente ed assiduamente nel tenere sotto controllo l'evoluzione della discussione, SONO IMBECILLE ED E' COLPA MIA.

 

Gli alert ci sono, nessuno è responsabile per la direzione verso cui tu, suddetto nerd anonimo, fai ruotare le tue palle degli occhi.

 

---

 

Fine campagna.

 

Torniamo a noi.

 

@@Hinzelmann, invece qual è la tua lettura delle registrazioni/annotazioni dei due protagonisti?

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No, finisce bene, il protagonista moro bellissimo si mette con me e viviamo felici per sempre.

Tom cullen é etero, se ti impalma diventa bisex!

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Questa è la chiave di lettura generale, secondo me.

 

non si nota il momento in cui Glen parte: sia mai che, a telecamere spente, sia tornato indietro? 

 

:D

 

No, perché parte a tarda mattina e Russell riascolta la sua registrazione alla finestra, quando é già notte.

A quel punto Lestat salta fuori da dietro le tende ed esclama: daró a te la possibilità che a me non fu offerta!

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No, perché parte a tarda mattina e Russell riascolta la sua registrazione alla finestra, quando é già notte.

 

Mi piace immaginare che nella fascia oraria separante la partenza - che collocherei nel tardo pomeriggio, vista la giornata passata al compleanno della figlioccia e vista la risposta di Glen in mattinata (4:30 circa) - dal momento meditabondo i due si siano violentemente amati e coccolati nel lettone e, a rapporto terminato, Russell abbia riascoltato la cassetta paragonando l'incipit della loro frequentazione al momento culmine, invece, della maturazione vicendevolmente raggiunta.

Mi attacco ad ogni cavillo e navigo d'immaginazione, io, non avendo visto Glen salire sul treno allontanantesi e salutare coi lacrimoni il buon orsacchiotto moro...

:asd: :asd:

Edited by Laen
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Quindi finisce male?

vai al cinema Delle palme (magari portaci pure il prof) e ci saprai dire

-ah, non è un consiglio questo: è UN ORDINE TASSATIVO!!!!-

 

 

Mi attacco ad ogni cavillo e navigo d'immaginazione, io, non avendo visto Glen salire sul treno allontanantesi e salutare coi lacrimoni il buon orsacchiotto moro

invece per me QUELLO è il finale perfetto!

sì ok, lo so bene che il cinema è quel qsa che deve far sognare, che a tutti piace l'happy end smielato & caramelloso, che solo a vedere certi finali sdolcinati ti viene la carie eccetera

 

però 

un sano & consapevole realismo alle volte può lasciarti anche con la piacevole sensazione di aver visto raccontata una parte di te e di noi.

e pure questo è un bel pregio!

Edited by freedog
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Senz'altro!

Il finale voluto dal regista è sicuramente appropriato, trasmette la giusta dose di malinconia bilanciata dalla soddisfazione per quanto di proficuo è scaturito dall'intenso scambio, forse destinato ad essere conciso e limitato perché altrimenti sarebbe stato snaturato.

 

Vabbé! Nel mio commento iniziale ho tralasciato il fulcro onde evitare spoiler, ma vedo che ormai la pellicola è stata opportunamente sventrata...

 

:-))

 

 

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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-scrivo questo msg sotto dettatura di Coniuge, a cui sto facendo leggere la discussione-

 

Il primo corroso dall'invidia di un ideale eterosessuale cui sommessamente si tiene sempre vicino (Jamie e la moglie). Il secondo corroso dal ripudio e disprezzo dell'eterocentrismo sociale costantemente sfidato con temerarietà (come alla finestra o in strada).

sono d'accordo con la tua analisi, epperò mi spieghi come mai secondo te, quando viene urlato loro contro faggot alla stazione, è Russell a stranirsi, mentre Glenn lo ferma prima che parta di capoccia?

Edited by freedog
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Applausi a @Sampei per l'analisi, bella e centrata, mi ha fatto anche riflettere... E aumentare il voto del film da 7 a 8 :D

 

Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk

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necessitano di un violento stimolo, sprono, affinché ognuno compia il rispettivo passo verso la soluzione. Lo stimolo diverrebbe, secondo me, una loro perdurante unione che però non verrà mai concretizzata vista la partenza in essere.

E' molto interessante quello che dici, mi dà lo spunto per riflettere ancora un po'.

 

Sei sicuro che lo stimolo violento, in quello stato di cose, sarebbe una "loro perdurante unione"? Sei sicuro, fra l'altro, che una "perdurante unione" in quelle circostanze, facendo finta che non ci siano partenze, fosse qualcosa di realizzabile in maniera sensata, controllabile e produttiva di qualcosa che sfuggisse ai rispettivi schemi di pensiero?

 

E se invece come suggerisce Freedog non fosse il contrario? E se invece proprio l'aver sbattuto la faccia in pieno contro una relazione irrealizzabile, fosse lo sprone, il violento stimolo di cui parlavi, per farli uscire dai loro rispettivi loop?

 

E infatti:

 

sono d'accordo con la tua analisi, epperò mi spieghi come mai secondo te, quando viene urlato loro contro faggot alla stazione, è Russell a stranirsi, mentre Glenn lo ferma prima che parta di capoccia?

 

Questo piccolo dettaglio che quasi mi era passato di mente è prezioso: di fronte all'attacco omofobico il timoroso e represso Russell è pronto per la prima volta della sua vita a reagire mettendo a tacere l'odio (altrui... e suo...); e di fronte al medesimo attacco omofobico lo sprezzante ed infervorato Glen è pronto per la prima volta della sua vita ad ignorarlo, concentrandosi su qualcosa che potrebbe essere davvero più importante per la sua unicità, cioè ascoltare che cosa ha da dire la persona che hai davanti.

 

Si spezza, (forse!), il loop del senso di colpa in Russell, e si spezza, (forse!), il loop del disprezzo della realtà in Glen.

 

La ciclicità dell'odio interiore (senso di colpa) ha ora occasione di fermarsi; la sequenzialità dell'odio esteriore (disprezzo della realtà) ha ora occasione di fermarsi.

Resta un ricordo buffo, imbarazzante e tenero avvolto in una carta da pacchi bianca. E la loro esperienza può così acquistare... dignità.

Edited by Sampei
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E' molto interessante quello che dici, mi dà lo spunto per riflettere ancora un po'.

 

Sei sicuro che lo stimolo violento, in quello stato di cose, sarebbe una "loro perdurante unione"? Sei sicuro, fra l'altro, che una "perdurante unione" in quelle circostanze, facendo finta che non ci siano partenze, fosse qualcosa di realizzabile in maniera sensata, controllabile e produttiva di qualcosa che sfuggisse ai rispettivi schemi di pensiero?

 

E se invece come suggerisce Freedog non fosse il contrario? E se invece proprio l'aver sbattuto la faccia in pieno contro una relazione irrealizzabile, fosse lo sprone, il violento stimolo di cui parlavi, per farli uscire dai loro rispettivi loop?

 

Più che dalla relazione irrealizzabile, penso che la loro celere maturazione sia derivata dal perfetto aggancio, dalla perfetta iniziale antitesi tra il loro modo di concepire l'omosessualità, antitesi che li ha spronati al confronto, alla reciproca condivisione di esperienze e di sentimenti, condivisione che ha generato una spirale progredente che in tempo zero ha permesso loro di ampliare i propri orizzonti, accompagnandosi - talvolta duramente - verso lo sblocco decisivo.

 

Non credo che se Glen non fosse partito le dinamiche sarebbero state diverse: si sta navigando di pura supposizione, considerando la limitatezza temporale, ma presumo che il desiderio di incontrarsi, di vedersi, di stare insieme li avrebbe indirizzati verso un rapido decorso anche se Glen fosse rimasto in territorio inglese: anzi, forse, una duratura permanenza avrebbe permesso loro di instaurare una relazione consolidante, che avrebbe ulteriormente potenziato il percorso di reciproca svolta.

 

E', tuttavia, una serie di congetture: bisogna concentrarsi, al fine di comprendere il senso del film, esclusivamente su ciò che in quei due giorni s'è sviscerato ed è stato elaborato.

Edited by Laen
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Il finale del film è aperto, viene lasciato allo spettatore

il compito di stabilire la misura del cambiamento interiore

che questo incontro ha realizzato nei due personaggi.

 

E l'intero film - direi - sia disseminato di piccoli fatti o indizi

che lo spettatore può interpretare in un senso o in un altro

( che poi è il meccanismo fondamentale perchè resti un interesse

anche a rivedere un film, direi...no? )

 

L'idea direi sia che si sono cambiati a vicenda

 

Glen ha ragione nel sostenere che è la conoscenza e la riconoscibilità

a sconfiggere il senso di vergogna, d'altronde è totalmente "dimostrativo"

nega che i tradimenti dell'ex lo abbiano ferito, o deluso ma grazie a Russell

sembra pacificarsi con la propria debolezza

 

Da un lato non fa ascoltare la registrazione di Russell all'amica, la tiene per

sé, dall'altro si emoziona quando ascolta Russell che gli legge il diario ( se non

ricordo male...il regista sfoca volutamente l'immagine mentre Russell legge e Glen

inizia a reagire emotivamente )

 

Ovviamente ci sono tanti altri piccoli episodi, che potrebbero essere interpretati in

un senso o nell'altro

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