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Psicologia : com'è e quali prospettive di lavoro offre?


Olimpo

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In Russia c'è un ospedale ogni 10 km massimo, essendo bella estesa e fredda hanno sempre pazienti, ma poco personale. Ti fai 6 mesi in aula studio e inizi subito a fare pratica negli ospedali. Ti ritrovi da un giorno all'altro a praticare amputazioni (avete idea della gente che perde dita o piedi per colpa del freddo?), influenze perpetue, drogati e ubriachi, incidenti... Ovvio che non ti affidano immediatamente il caso del malato al cuore, ma insomma, ti fai un bel culo da subito.

Qua in Italia è già tanto se il paziente lo inizi a intravedere dal quarto anno.

Parlare di guerra ed esserci stato dentro... La differenza si nota

 

Comunque attenzione, "studiare" medicina è un po' troppo generico, laurearsi e specializzarsi andrebbero ben distinti in questo discorso (ma stiamo andando precipitosamente ot quindi vabbè)

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Parlare di guerra ed esserci stato dentro... La differenza si nota

 

Comunque attenzione, "studiare" medicina è un po' troppo generico, laurearsi e specializzarsi andrebbero ben distinti in questo discorso (ma stiamo andando precipitosamente ot quindi vabbè)

Parlo con statistiche ed info prese perché volevo io stesso studiare medicina in Russia. O in Francia. Anche dai nostri cugini parigini non è male studiare medicina. Ovviamente io parlo della laurea normale, quella che ti rende un medico generico che ha la capacità di dire: <Prescrivo medicine a caso, yeee>. Per la specializzazione trovo siano tra le migliori (intendo chirurgia) l'India, l'America, Francia, ecc.

 

Trovo che un buon livello pratico sia fondamentale in alcune professioni, di cui Medicina ne è la capitana, non imparo nulla solo a livello base, perché ahimè, mutano i geni, mutano le malattie, cambiano le condizioni vitali dell'umanità e quindi a livello patogeno c'è un via via di nuove scoperte. E infatti approvo quelle lauree scientifiche che sbocciano nella ricerca: biotecnologie, ingegneria medica, ecc...

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E' un'opinione e in quanto tale necessita di rispetto, ma potresti chiarire da che punto di vista parte?

 

Cioè parli da che posizione, che conoscenza hai della materia, come ti informi su di essa...

 

Questo vale, se ti andasse, anche per le posizioni espresse nel tuo messaggio precedente (dove citi filosofia, DAMS, etc., e dove definisci "idiota" la scelta di psicologia).

 

Grazie mille.

Parte dalla mia preparazione psicopedasociologica. Quell'indirizzo superiore di inutile fattanza che ti prepara ad entrare a Psicologia, Economia, Sociologia, Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione, Scienze dell'Apprendimento (a.k.a. scienze delle merendine).

E parte anche da studi condotti attraverso professori universitari, laureandi e laureati dal 1990 al 2012 in Psicologia/Economia/Scienze Politiche.

Ora prendiamo solo Psicologia: Dopo aver separato nei primi anni 2000 le lauree in 3+2 ci siamo ritrovati con le Lauree Brevi in Scienze Psicologiche che di fatto non ti fanno fare NULLA. Puoi sostenere l'esame di stato per fare l'aiutante di uno psicologo, roba che potrai confermarmi non serve a nulla. A meno che le tue intenzioni non siano quelle fin dall'inizio e mi perdonerai se io pensi sia una grossa perdita di tempo tale occupazione.

Studiando ad oggi le varie specializzazioni biennali in campo Psicologia, come ho elencato prima ho trovato solo questi 3/4 indirizzi (almeno in Italia. Già in America è un po' diverso, avevo chiesto a Berkeley, Yale e NYU dove puoi avere una major e una minor e cavartela con una laurea e un master che si rispetti). Per quanto riguarda i laureati del 1900, ho confidato le mie domande a professori che hanno anche master (sessuologia, psicodimanicità, del lavoro) ed è loro opinione dire ai futuri studenti: <Salvatevi, oppure non fatela qua>. Questo però resti in confidenza perché è ciò che mi è stato detto dopo le mie domande ben formulate e precise su una futura carriera post-laurea.

 

Purtroppo quando la gente pensa alla laurea intorno ai 20-25 anni pensa al "momento perfetto" dove andrà a feste ISEF e scoperà ammerda, non pensa a ciò che andrà a fare dopo (anche qua, discorderai abbastanza, perché dirai cose come: <Non tutti sono così fessi da pensare solo quello>, ma io ho calcolato la mia attenzione alla maggioranza dei giovani), ed è questo che li lascia un po' nella merda alla fine.

Infatti i laureati odierni non trovano lavoro, non hanno soldi per aprirsi uno studio loro e i concorsi sono pochissimi per entrare nell'area sanitaria.

 

Spero di aver risposto a tutte le tue curiosità.

P.S. Non studio Psicologia.

P.P.S. Si tratta di un lavoro statistico svolto da me in preparazione di una scelta universitaria e quindi è solo la mia opinione dei dati raccolti DA ME e un po' trovati su internet lo ammetto XD

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A cmq piace anche lingue e letterature straniere. Dopo questi pareri negativi, psicologia mi sembra una scelta sfavorevole.

 

Di quelli che hanno fatto lingue c'è qualcuno che ha scelto russo?

Edited by Olimpo
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Di quelli che hanno fatto lingue c'è qualcuno che ha scelto russo?

Ho riscontrato dei problemi anche per Russo. In quanto è una di quelle lingue che fanno praticamente tutti ora. Appunto perché c'è più offerta con tale lingua si incomincia ad avere difficoltà nel trovare.

 

Io se proprio dovessi scegliere punterei su: Cinese, Polacco, Coreano, Turco, Tedesco e Danese/Svedese.

Tali scelte su fatti economico/sociali.

 

Poi, oh, ognuno deve fare quello che vuole e studiare la lingua che più gli aggrada.

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In psicologia c'è anche la specializzazione in neuropsicologia, professione molto importate e che si sta affermando sempre di più sia in ambito clinico che in ambito di ricerca.

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davydenkovic90

credo che ogni persona debba studiare ciò a cui è incIine e non farsi infIuenzare dai discorsi di chi è pseudo-Iaureato e non trova Iavoro o di gente incapace che vive reaItà molto ristrette e non ha coraggio di uscirne.

un appunto però in questo caso mi sento di farIo

moIte facoItà universitarie sono diventate veramente poco serie, dei Iaureifici.. psicologia è una di queIIe. (un'aItra è economia)

purtroppo iI IiveIIo si è abbassato moIto rispetto a tanti anni fa, iI Iivello deIIo studente medio è piuttosto basso e quindi basta poco per essere promossi agIi esami.

io ho fatto ripetizioni a una ragazza che studiava economia (di matematica) e a una che studiava scienze sociaIi (statistica)

entrambe non sapevano niente di niente, neanche dopo Ie mie Iezioni erano in grado di fare Ie cose più sempIici dei testi di esame..

vabbè, Ie hanno promosse entrambe e queIIa che faceva economia con 30 addirittura

ora, io mi chiedo... come è possibiIe che una che non sa nemmeno cos'è una funzione possa prendere 30 a un esame di matematica a economia?

adesso sta tizia Iavora in banca, comunque (raccomandatissima) si è Iaureata con 90 (triennaIe)

PER CUI se iI IiveIIo è basso è ovvio che bisogna Iottare di più dopo, cioè fare Ia magistraIe, fare tirocini in posti seri e bIa bIa e poi si arriva a Iavorare

ma Ia Iaurea vaIe poco perchè Ia prendono quasi tutti, è questo iI probIema (aImeno in facoItà moIto gettonate come psicoIogia e simiIi, appunto)

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@, (il tag con il tuo nick non funziona bene)

 

riguardo al fatto che tu abbia fatto il socio-psico-pedagogico tipo 10 anni fa, con tutto il rispetto, ma neanche mi sento di risponderti, fosse solo perché quella scuola ha veramente poco a che vedere con la psicologia VERA, ma questo lo puoi sapere solo se la psicologia VERA la conosci, e tu non la conosci se non l'hai studiata.

Che la triennale non faccia fare nulla è cosa più che ovvia, ma questo discorso credo sia generalizzabile al 90% dei corsi 3+2, per cui non mi sembra una gran scoperta.

 

Molto fallaci e deboli sono anche le tue successive argomentazioni, in maniera oggettiva: oggi l'italico stivale offre più di 2-3 tipi di laurea magistrale diversa per psicologia: clinica e della salute, clinico-dinamica, lavoro, sviluppo ed educazione, dei gruppi ed organizzazioni, cognitiva e cognitiva applicata, neuroscienze e riabilitazione neuropsicologica, della comunicazione, comunità, personalità, psicobiologica... mi vengono in mente queste... inoltre, alcune università importanti, tipo Padova, offrono corsi anche in inglese, di grande interesse e valore.

Come detto ad Olimpo nei post precedenti, anche io credo vivamente consigliabile il conseguimento di altri titoli di studio successivi (es. master), ma la stessa gamma di corsi magistrali mi sembra già variegata (ma non sufficiente per un curriculum di studi davvero valido in questi anni di tutti-laureati, e ciò vale non solo per psicologia). Ribadisco inoltre che trovare lavoro è sì difficile, ma tengo a precisare che spesso molti laureati in psicologia non sono per davvero persone valide, poiché escono con la presunzione di potersi permettere di terminare lì la loro formazione e per la sola loro laurea aprirsi studi in cui la gente, sempre secondo i loro piani perversi, dovrebbe andare in massa, fidandosi ciecamente di loro e della loro scarsissima preparazione.
Se proprio dovessi sbottonarmi, penso che una laurea in psicologia clinica e basta oggi, si, serva davvero a poco. Sul resto rifletterei.

Secondo me il segreto è studiare e studiare di brutto, magari preferendo sedi interessanti per la laurea magistrale (Padova, Bologna, Torino..), dopodiché specializzarsi in un settore nuovo, buono e possibilmente in crescita anche conseguendo ulteriore titolo (anche solo uno o due anni). E poi, tanta tanta esperienza pratica (il più che si può) e ancora tanto aggiornamento ed inventiva, costantemente.
Altrimenti, lo dico anche io che si resta a casa di qui ai prossimi cinquant'anni.
 

Riguardo al periodo dell'università, non trovo interessante sapere cosa si aspettano secondo te le persone: qui si parla di chi l'università la vuole, poi se non la si vuole fare o se la si vuol prendere sotto gambo cavoli propri.. ma non si lamentassero.

La scelta universitaria dev'essere guidata essenzialmente da un unico grande fattore: la PASSIONE per la materia. Iscriversi ad ingegneria o medicina e poi non amarla significa ritrovarsi a dover cambiare e ripartire da altro.
Il lavoro, per quelli bravi ed appassionati, diventa anche molto più facile da trovare (oltre che lo studio più facile da affrontare).

Insomma, in conclusione mi pare palese che stai fornendo notizie sbagliate a chi ti chiede di parlare di un campo che non conosci, per cui fossi in te penserei due volte prima di sparare a zero in quelle quantità, di definire delle scelte "idiote", di banalizzare scelte e vita di molte persone, persone le quali un giorno è probabile che si realizzino se persone competenti, e persone già di per loro vincenti oggi. Ovviamente sentiti libero di fare quel che credi, ma che sia chiaro che argomenti infarcendo il tuo ragionamento con diversi errori di base, questo è oggettivo.

Ciò detto, ad @@Olimpo suggerisco di considerare anche mediazione linguistica, oltre che lingue, se la scelta "lingue straniere" può essere per lui congeniale.

 

Concordo inoltre alla perfezione con @@davydenkovic90. Tuttavia credo che anche che i cosiddetti corsi di laurea storici stiano subendo le stesse conseguenze (anche per i provvedimenti politici degli ultimi tempi), e che se è vero che una laurea ce l'hanno tutti, è vero anche che sul campo, davanti ad un datore che non ha interessi ad assumerti per raccomandazione, o ancor di più nella libera professione (cui saremo forse condannati in molti, visti i trend statistici per molte tipologie di lavoro) solo i bravi sanno far cose e per questo farsi strada. Questa resti comunque una certezza.

 

Con il senno di poi, se mi dovessi iscrivere in università oggi, non mi chiederei quali prospettive lavorative mi offrirà il corso di laurea, ma quanto io sarò capace, per quel cdl, di distinguermi dalla massa per competenza e genialità, caratteristiche che - lo dico ancora una volta - richiedono la passione come condizione necessaria (e non sufficiente).
 

Edited by Fe92
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credo che ogni persona debba studiare ciò a cui è incIine e non farsi infIuenzare dai discorsi di chi è pseudo-Iaureato e non trova Iavoro o di gente incapace che vive reaItà molto ristrette e non ha coraggio di uscirne.

un appunto però in questo caso mi sento di farIo

moIte facoItà universitarie sono diventate veramente poco serie, dei Iaureifici.. psicologia è una di queIIe. (un'aItra è economia)

purtroppo iI IiveIIo si è abbassato moIto rispetto a tanti anni fa, iI Iivello deIIo studente medio è piuttosto basso e quindi basta poco per essere promossi agIi esami.

io ho fatto ripetizioni a una ragazza che studiava economia (di matematica) e a una che studiava scienze sociaIi (statistica)

entrambe non sapevano niente di niente, neanche dopo Ie mie Iezioni erano in grado di fare Ie cose più sempIici dei testi di esame..

vabbè, Ie hanno promosse entrambe e queIIa che faceva economia con 30 addirittura

ora, io mi chiedo... come è possibiIe che una che non sa nemmeno cos'è una funzione possa prendere 30 a un esame di matematica a economia?

adesso sta tizia Iavora in banca, comunque (raccomandatissima) si è Iaureata con 90 (triennaIe)

PER CUI se iI IiveIIo è basso è ovvio che bisogna Iottare di più dopo, cioè fare Ia magistraIe, fare tirocini in posti seri e bIa bIa e poi si arriva a Iavorare

ma Ia Iaurea vaIe poco perchè Ia prendono quasi tutti, è questo iI probIema (aImeno in facoItà moIto gettonate come psicoIogia e simiIi, appunto)

Questo non è vero ma verissimo ed è un dramma. Io l'ho vissuto con la laurea in legge, a Napoli abbiamo tra le poche facoltà veramente serie e toste, purtroppo il proliferarsi di atenei ha fatto sì che aprissero sempre come primi indirizzi di giurisprudenza, visto che attivarli costa poco ed ecco uscire una marea di deficienti laureati. Come dici tu il dramma non è tanto che l esame lo prendono ma che poi prendono anche voti alti . Purtroppo alla fine mi trovo sistematicamente scavalcato da gente Che non vale niente.
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@, (il tag con il tuo nick non funziona bene)

 

riguardo al fatto che tu abbia fatto il socio-psico-pedagogico tipo 10 anni fa, con tutto il rispetto, ma neanche mi sento di risponderti, fosse solo perché quella scuola ha veramente poco a che vedere con la psicologia VERA, ma questo lo puoi sapere solo se la psicologia VERA la conosci, e tu non la conosci se non l'hai studiata.

 

Devi solo scrivere bene il mio nick, tranquillo.

 

Ehh purtroppo no, non l'ho fatta 10 anni fa, sono molto giOOOOvane,

Ed è anche cambiato come indirizzo, non dico che ci siano moduli con Psicometria, ma abbiamo storia della psicanalisi e della psichiatria. Poi, a detta sinceramente, ci vuol poco a entrare a lezione all'uni (giorni di porte aperte o meno) e seguire le lezioni di Psicologia VERA per capire che si tratta di una materia trattata malissimo.

 

P.S. Ribadisco che queste mie analisi son state fatte da ME MEDESIMO ed è mia ferma opinione che sprecare soldi per Psicologia è un po' come sprecarli per fare delle uni private di Design. Appunto, uno spreco.

P.P.S. Ognuno è libero di seguire cosa vuole fare, nel caso voglia fare l'uni, da Psicologia a Statistica ed Economia per le Imprese.

Edited by Yukio_
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Devi solo scrivere bene il mio nick, tranquillo.

 

Ehh purtroppo no, non l'ho fatta 10 anni fa, sono molto giOOOOvane,

Ed è anche cambiato come indirizzo, non dico che ci siano moduli con Psicometria, ma abbiamo storia della psicanalisi e della psichiatria. Poi, a detta sinceramente, ci vuol poco a entrare a lezione all'uni (giorni di porte aperte o meno) e seguire le lezioni di Psicologia VERA per capire che si tratta di una materia trattata malissimo.

 

P.S. Ribadisco che queste mie analisi son state fatte da ME MEDESIMO ed è mia ferma opinione che sprecare soldi per Psicologia è un po' come sprecarli per fare delle uni private di Design. Appunto, uno spreco.

P.P.S. Ognuno è libero di seguire cosa vuole fare, nel caso voglia fare l'uni, da Psicologia a Statistica ed Economia per le Imprese.

Quanto al tuo nick, è inutile farmi passare per l'imbranato al pc che non sono affatto: semplicemente c'è un bug al sito che non consente il mention per i nick che hanno caratteri speciali (come il tuo underscore "_" a fine nick), tutto qui.

 

Quanto alla frequentazione della scuola che hai fatto (un liceo psicopedagogico o simile, a quanto pare), non credo proprio tu ne sia uscito ieri, e non so quanto giovane tu sia (o meglio, un'idea ce l'ho anche; se vuoi poi la tua vera età la dici tu), ma di certo non sei un neodiplomato (a meno che non hai preso il diploma tardi). Ad ogni modo non è questo il punto, la cosa sarebbe uguale anche se l'avessi fatta fino a ieri.

 

Non commento troppo, ancora una volta, il resto delle tue affermazioni, sorridendo alla tua obiezione in cui affermi che la scuola che tu hai fatto tempo fa, OGGI sia cambiata, ed ha aggiunto una materia, parte di programma o non so cosa sulla STORIA della psicoanalisi e della psichiatria. Certo, grandi passi avanti per comprendere in maniera organica la vastità della materia psicologica, senza dubbio.

 

Ultimo commento, relativamente al fatto che la psicologia sia trattata male, ti rispondo io: se il tuo metro è il liceo (socio)psicopedagogico, non è trattata male... ma MALISSIMO! E menomale, direi (e non perché non credo in quell'indirizzo scolastico, ma perché credo che non affronti esaurientemente la tematica psicologica, cosa che infatti non si propone di fare).

 

Sapere quattro papocchie su Freud e gli stadi di Erikson a memoria, e pensare di aver capito tutto, o almeno di averlo capito per quella che potrebbe essere una preparazione universitaria di base..

 

La verità è che ognuno può dire quel che vuole, ma CHI NON SA spara cavolate. Tipo te, e perdonami il tono, non ce l'ho affatto con te, ma intendo solo farti capire quanto sia fallace il ragionamento che porti da persona poco informata sull'ambito.

 

Edited by Fe92
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davydenkovic90
persona poco informata

forse sei tu queIIo poco informato e dovresti riIassarti un attimo

 

cmq Yukio ha espresso una sua opinione, come io ho una mia, come ognuno ha Ia propria

io frequento praticamente solo persone che studiano psicologia, visto che tutte Ie mie amiche fanno queIIa facoltà (tra 3 atenei diversi, pisa, bologna e firenze)

e queIIo che ho notato è ciò che ho espresso neI messaggio precedente

prendere una Iaurea in psicologia non comporta poi tutto questo sforzo, perchè iI IiveIIo è basso,  perciò se veramente vuoi fare Io psicologo non è sufficiente una Iaurea presa così, tanto per, ma devi impegnarti di più fare tirocini aII'estero, fare cose in più, insomma, che richiedono tempo e soIdi e amen, così è.

ma se uno neIIa vita vuol fare Io psicologo perchè pensa di essere bravo a fare queIIo, perchè dovrebbe dirsi "no, vado a fare medicina perchè così trovo Iavoro e guadagno". a queI punto io aprirei un bar.

io ho sceIto matematica perchè credo di essere bravo in questo campo e spesso mi ripeto che è iI mio campo, punto. avrei potuto fare cose più sempIici o cose che hanno fatto i miei e continuare certe tradizioni famiIiari e sarebbe stato tutto più faciIe. ho sceIto di non farIo e ne sono contento, perchè quei Iavori non avrei potuto mai farIi. magari avrò meno soldi e più difficoltà neIIa vita, pazienza! 

ma iI discorso deI "IiveIIo" vaIe anche nei Iicei. Un Iiceo cIassico e un pedagogico, per esempio. Se guardi Ie materie, Ia difficoItà può essere benissimo Ia stessa, non è che studiare Ietteratura greca sia più compIicato che studiare psicologia. Però aI cIassico ci vanno tutti i secchioni, iI IiveIIo è aIto, i professori pretendono di più ed è più difficiIe sopravviverci e prendere voti aIti. In aItre scuole invece iI IiveIIo è più basso, i prof pretendono meno e basta fare poco per ottenere Ia sufficienza.

E così aII'università, ci sono facoItà piene di secchioni (vedi Ia mia, vedi Iettere cIassiche, vedi ingegneria*, chimica, fisica e bIa bIa) e facoltà dove si iscrive gente un po' più scarsa che non ha mai avuto vogIia di studiare però è attratta daI big money o ha visto troppe puntate di CSI (vedi economia, giurisprudenza, psicologia eccetera) 

 

*ingegneria con quaIche riserva, perchè anche qui ho aiutato quaIche ingegnere a dare esami di matematica, e anche Iì non è che siano proprio aI top deIIa gamma, ma vabbè

Edited by davydenkovic90
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Quanto al tuo nick, è inutile farmi passare per l'imbranato al pc che non sono affatto: semplicemente c'è un bug al sito che non consente il mention per i nick che hanno caratteri speciali (come il tuo underscore "_" a fine nick), tutto qui.

 

Quanto alla frequentazione della scuola che hai fatto (un liceo psicopedagogico o simile, a quanto pare), non credo proprio tu ne sia uscito ieri, e non so quanto giovane tu sia (o meglio, un'idea ce l'ho anche; se vuoi poi la tua vera età la dici tu), ma di certo non sei un neodiplomato (a meno che non hai preso il diploma tardi). Ad ogni modo non è questo il punto, la cosa sarebbe uguale anche se l'avessi fatta fino a ieri.

 

Non commento troppo, ancora una volta, il resto delle tue affermazioni, sorridendo alla tua obiezione in cui affermi che la scuola che tu hai fatto tempo fa, OGGI sia cambiata, ed ha aggiunto una materia, parte di programma o non so cosa sulla STORIA della psicoanalisi e della psichiatria. Certo, grandi passi avanti per comprendere in maniera organica la vastità della materia psicologica, senza dubbio.

 

Ultimo commento, relativamente al fatto che la psicologia sia trattata male, ti rispondo io: se il tuo metro è il liceo (socio)psicopedagogico, non è trattata male... ma MALISSIMO! E menomale, direi (e non perché non credo in quell'indirizzo scolastico, ma perché credo che non affronti esaurientemente la tematica psicologica, cosa che infatti non si propone di fare).

 

Sapere quattro papocchie su Freud e gli stadi di Erikson a memoria, e pensare di aver capito tutto, o almeno di averlo capito per quella che potrebbe essere una preparazione universitaria di base..

 

La verità è che ognuno può dire quel che vuole, ma CHI NON SA spara cavolate. Tipo te, e perdonami il tono, non ce l'ho affatto con te, ma intendo solo farti capire quanto sia fallace il ragionamento che porti da persona poco informata sull'ambito.

 

Sono un umile ventenne, tranquillo XD

 

Per il resto, posso solo dirti che mi reputo più intelligente di un laureato in psicologia.

 

Fine OT, anche perché la verità è che ogni laurea oggigiorno è INUTILE, serve solo culo e fortuna per trovare lavoro.

Edited by Yukio_
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forse sei tu queIIo poco informato e dovresti riIassarti un attimo

 

cmq Yukio ha espresso una sua opinione, come io ho una mia, come ognuno ha Ia propria

io frequento praticamente solo persone che studiano psicologia, visto che tutte Ie mie amiche fanno queIIa facoltà (tra 3 atenei diversi, pisa, bologna e firenze)

e queIIo che ho notato è ciò che ho espresso neI messaggio precedente

prendere una Iaurea in psicologia non comporta poi tutto questo sforzo, perchè iI IiveIIo è basso,  perciò se veramente vuoi fare Io psicologo non è sufficiente una Iaurea presa così, tanto per, ma devi impegnarti di più fare tirocini aII'estero, fare cose in più, insomma, che richiedono tempo e soIdi e amen, così è.

ma se uno neIIa vita vuol fare Io psicologo perchè pensa di essere bravo a fare queIIo, perchè dovrebbe dirsi "no, vado a fare medicina perchè così trovo Iavoro e guadagno". a queI punto io aprirei un bar.

io ho sceIto matematica perchè credo di essere bravo in questo campo e spesso mi ripeto che è iI mio campo, punto. avrei potuto fare cose più sempIici o cose che hanno fatto i miei e continuare certe tradizioni famiIiari e sarebbe stato tutto più faciIe. ho sceIto di non farIo e ne sono contento, perchè quei Iavori non avrei potuto mai farIi. magari avrò meno soldi e più difficoltà neIIa vita, pazienza! 

Davydenkovic90, io accetto tutte le critiche del mondo, ma queste per avere un senso devono essere dimostrabili: convieni con me?
 
Chi è ignorante, non sa, relativamente ad una materia, può allo stesso modo dire quello che vuole, ma se quel che dice è una cretinata, io sono portato a definire la cosa una cretinata, tutto qui.

 

Sul fatto che potrei io essere quello poco informato, beh, che lo si dimostri con i fatti. Altrimenti è fuffa.

 
Tra l'altro, non so perché rispondi a me, ma io come te:
 
- Credo che psicologia possa essere un percorso spesso reso facile dalle università (ma per questo è detto davvero, dipende da molte situazioni). Tuttavia per diventare psicologo da quel percorso devi passarci per forza (così come l'avvocato con giurisprudenza, etc.), per cui cosa ci vogliamo fare.
- Come te credo che la sola laurea magistrale NON basti, infatti suggerivo l'idea di dottorato, master, scuole, corsi, formazione in genere. Oltre ad esperienze pratiche, che siano tirocini, stage o altro. Tutto espresso in calce nei post precedenti.
- Anche io penso che sia il caso di fare quel che si vuole fare, e non scegliere corsi di laurea "alternativi" solo per le prospettive lavorative.
 

Ma vabbé... strane logiche del Gay-Forum, cosa non si fa per difendere o attaccare persone specifiche...

 

 

Per il resto, posso solo dirti che mi reputo più intelligente di un laureato in psicologia.

Questo la dice lunga sul tuo pensiero... 

Sarai pure più intelligente (e ho i miei dubbi personali), ma certamente non sei informato in tema. Che è quello che conta in questo topic.

 

 

Fine OT, anche perché la verità è che ogni laurea oggigiorno è INUTILE, serve solo culo e fortuna per trovare lavoro.

Che non è tutto e che è a volte pure poco lo diciamo tutti, ma dirla INUTILE è davvero un insulto all'intelligenza dell'uomo. E poi com'è bello generalizzare dopo aver capito di aver portato argomentazioni sciocche poiché indimostrabili.

 
Ho capito come argomenti per questo tema, di qui in poi neanche ti rispondo più. Ti commenti da solo. Valga ancora una volta la questione "son contro quello che dici, e non quello che sei".
Edited by Fe92
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Io se proprio dovessi scegliere punterei su: Cinese, Polacco, Coreano, Turco, Tedesco e Danese/Svedese.

Tali scelte su fatti economico/sociali.

 

Tedesco e cinese sono inflazionati. Danese/Svedese sono belle lingue, ma inutili visto che  in Danimarca e Svezia sono bilingue (la loro seconda lingua è l'inglese).

turco, coreano polacco sono belle scelte, in effetti le farei, solo che nella mia zona non vengono insegnate queste lingue in nessuna università.

 

@Fe92: in effetti le scelte per la magistrale sono tante.

ho dato un 'occhiata qui

http://www.cestor.it/atenei/lm051.htm

A padova

c'è

 

"COGNITIVE NEUROSCIENCE AND CLINICAL NEUROPSYCHOLOGY"

 

 

è interessante.... i neuroscienziati sono molto ricercati all'estero.

solo che a me non piace tanto la neuropsicologia. 

Edited by Olimpo
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davydenkovic90

ma perchè tu @Fe92 chi sei, freud in persona?

se yukio dice queIIe cose avrà fatto Ie sue vaIutazioni e saprà queI che dice, non penso che si diverta a dire cose a caso.

io mi sono diplomato neI 2009 (cIassico) e studio matematica da queIIa data

tutto ciò che so reIativamente ad aItre facoltà e aItri Iicei è esperienza indiretta dei ragazzi che vengono a ripetizione da me o amici

e mi sento di esprimere un giudizio, anche se non vivo direttamente Ie Ioro reaItà.

ma chiaramente è un giudizio parziaIe, è iI mio punto di vista, così come anche iI tuo Io è, e queIIo di yukio

penso che tu abbia un po' esagerato, ma vabbè

Edited by davydenkovic90
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@Fe92: in effetti le scelte per la magistrale sono tante.

ho dato un 'occhiata qui

http://www.cestor.it/atenei/lm051.htm

A padova

c'è

 

"COGNITIVE NEUROSCIENCE AND CLINICAL NEUROPSYCHOLOGY"

 

 

è interessante.... i neuroscienziati sono molto ricercati all'estero.

solo che a me non piace tanto la neuropsicologia. 

Si, le magistrali sono diverse (anche se alcune non sono molto dissimili tra loro, non tutte rappresentano categorie nuove a sé) ;).

Comunque quel sito non è aggiornatissimo, e inoltre molte università nello stesso Corso di Laurea hanno diversi indirizzi possibili, non riportati in quel sito ma solo nei piani didattici dalle singole università stesse.

 

Quella magistrale che dici in inglese.. beh, un po' la adocchio anche io ;). Non solo quella, comunque, e poi mi devo informare per bene.

 

Quanto a quella che tu chiami "neuropsicologia", come sai che non ti piace? La conosci già? :)

Molti si iscrivono a psicologia con un'idea e poi scoprono di essere appassionati a ben altro, man mano che affrontano i vari argomenti.

 

Se vuoi sapere qualcosa di più sulle neuroscienze, ti consiglio di leggere un piccolo volume, "Che cosa sappiamo della mente" del prof. V. Ramachandran, probabilmente il neuroscienziato più importante del mondo, tra i viventi. Te lo consiglio perché io l'ho letto e mi ha fornito spunti interessanti, per la sua brevità e inoltre per il costo bassissimo, cosa che di questi tempi - visti i prezzacci dei libri - può non essere poco ;).

 

@@davydenkovic90

il punto non è chi sia io (e tutto vorrei essere tranne che Freud), ma le prove blande di Yukio_. Se un giovane utente chiede consigli a persone, ed è quindi intento a prenderli sul serio, e viene uno che spara a zero su una cosa senza conoscerla, permetti che io voglia sottolineare che quel che dice non è vero?

Ne va, per un po', anche del futuro e delle scelte di chi legge, che io credo debbano essere quanto migliori possibile.

Io non penso affatto che le mie idee siano verità assoluta, ma certamente - lo ripeto - dico di far attenzione a certe affermazioni, e possibilmente di provarle. Se ciò non avviene, è un bel problema ritenerle valide.

Poi ognuno è libero di dire quello che gli pare, figurati, ma la fonte è importante. 

 

Anche quello che dici sui corsi di laurea facili, difficili, money, CSI etc. è un po' sciocco, secondo me. Sei libero di dirlo ma non è corretto: io ho amici a matematica e devo dire che tutto mi sembra tranne che un corso di laurea difficile, lo credo molto sopravvalutato (forse anche per l'immagine che la gente ha della matematica vista dal di fuori), visto che, per esempio, gli esami di analisi, da me sudati amaramente ad ingegneria, loro li hanno letteralmente rubati. Il confronto tra le tracce parla da solo. Tuttavia non per questo mi metto a generalizzare il mio pensiero, se la base statistica da cui parlo è pressocché nulla e se riconosco che il mio potrebbe semplicemente essere un pregiudizio, sebbene la matematica mi piaccia molto.

Ora mettiti nei miei panni, e vedi cosa penseresti se ci fossero persone che senza saper nulla di matematica o solo perché han fatto lo scientifico si mettono a sparare a zero, con termini molto radicali, riguardo al tuo CdL in una discussione in cui un utente - alle prese con le sue scelte di vita - chiede seri pareri.

 

Come studente di psicologia, sono abituato a sentirne di tutti i colori relativamente al mio corso di laurea: siamo letteralmente discriminati ed odiati, almeno qui dove sono io (anche se fra dieci anni magari chi di noi farà clinica si ritroverà a curare questi stessi energumeni che verranno pieni di problemi da noi). Per cui non è un mio problema personale, questo sul forum.

Tuttavia - ancora ripeto - mi spiace quando si dicono cose senza molto senso (poiché campate in aria) ad un ragazzo che chiede per il suo futuro e, in generale, per chi legge, a chi di uno psicologo potrebbe avere bisogno un domani. 

Ti immagini se tutti i medici fossero considerati inutili? La gente non ci andrebbe per sfiducia e starebbe male o morirebbe per le sue malattie. Ce le mischieremmo forse a vicenda.

Ecco, non è proprio la stessa cosa, ma a mio avviso c'è molto di simile a quel che dico io, in questa immagine.

Spero di essere stato chiaro.

 

P.S. La psicologia, inoltre, secondo me è particolare nella sua "fama" anche perché quasi nessuno, al mondo, è davvero disposto a mettersi in gioco davanti ad un'altra persona per quello che è. Anche rispetto alla medicina, la cosa è diversa ("lì il problema sono le malattie, negatività esterne, non IO"). Per cui, si fa prima a parlarne male e a dire "quello è scemo!". FINE OT.

 

 

Edited by Fe92
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davydenkovic90
viene uno che spara a zero su una cosa senza conoscerla

chi sei tu per giudicare se Iui conosce o no una certa cosa?

ah, tu hai fatto tutte Ie facoltà deI mondo e sai tutto, scusami tanto

a matematica si iscrivono soIamente Iadri che rubano esami di anaIisi, ci si iscrivono apposta per queIIo, perchè è una passeggiata, certo.

Edited by davydenkovic90
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@Fe92 : io conosco (cioè credo di conoscere) psicologia clinica e di salute..

 

il resto mi è assolutamente ignoto.

più che altro non so se potrei fare una scelta del genere - perché nella mia regione c'è solo ''psicologia clinica'' o ''psicologia del bambino''. Però certo mi piacerebbe fare qualcosa di 'innovativo', come dici tu.

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davydenkovic90

cmq vogIio scommettere suI perchè daI confronto fra Ie tracce hai dedotto che anaIisi a matematica è più faciIe.

perchè a matematica facciamo I'anaIisi in una variabiIe aI primo anno e anaIisi in più variabiIi Ia facciamo daI secondo anno, mentre ad ingegneria fate tutto, in modo meno approfondito, insieme aI primo anno perchè Ia matematica vi serve per Ie aItre discipIine e vi serve saperIa utiIizzare deIIa serie "bevi che fa bene", ma certamente voi ingegneri fate una matematica più simiIe a queIIa deI Iiceo, più puramente tecnica, per risolvere probIemi di fisica e ingegneria, non certo per capirIa e dimostrarIa a fondo e in modo rigoroso.

ma scommetto che neanche sai che significa anaIisi in una variabiIe e anaIisi in più variabiIi, vabè.

cmq io ho dato ripetizioni sia di geometria chee anaIisi a ingegneri, forse parlo con più cognizione di causa di te, che a quanto pare, però, sai tutto.

Edited by davydenkovic90
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chi sei tu per giudicare se Iui conosce o no una certa cosa?

ah, tu hai fatto tutte Ie facoltà deI mondo e sai tutto, scusami tanto

a matematica si iscrivono soIamente Iadri che rubano esami di anaIisi, ci si iscrivono apposta per queIIo, perchè è una passeggiata, certo.

Ha ammesso lui di non conoscere la materia, poiché ha semplicemente fatto il liceo pedagogico e qualche ricerca per la scelta universitaria

Quanto al prosieguo del messaggio.. vedi come te la prendi? E allora capisci me quando invito gli altri a star calmi quando parlano di materie che non conoscono (ma che allo stesso tempo sono la tua)?

Ti ho posto una "trappola" a fin di bene (tra l'altro senza mentire), e ci sei cascato in pieno e in men che non si dica. Proprio per farti capire.

EMPATIA, mettersi nei panni degli altri.

 

Ora, calcola che quel che ho detto io a te suscitando la tua ira io lo sento tutti i giorni. Con me ci ho fatto il callo e vado avanti comunque per la mia strada, ma permetti che quando non si tratta di me, ma di Olimpo, preciso? :)

 

Non so se..

 

[Edit]

 

Ancora continui a spiegare e mi chiami pure, sotto sotto, ignorante? E per mezzo rigo, eh. Ahahahah :) ;). Leggi sopra. Cmq di matematica ho discrete conoscenze, ovviamente non ottime, ma più che discrete, poi non ho continuato i miei studi nell'ambito. Per questo non mi metterò mai a parlare di matematica "high level", in coerenza a quanto detto.

 

@Fe92 : io conosco (cioè credo di conoscere) psicologia clinica e di salute..

 

il resto mi è assolutamente ignoto.

più che altro non so se potrei fare una scelta del genere - perché nella mia regione c'è solo ''psicologia clinica'' o ''psicologia del bambino''. Però certo mi piacerebbe fare qualcosa di 'innovativo', come dici tu.

Olimpo caro, perché non fai un giro in università per interrogare un po' gli studenti, ascoltare qualche lezione, magari anche parlare con qualche professore o con l'ufficio orientamento? 

Secondo me andare sul campo potrebbe esserti molto utile, te lo consiglio vivamente ;).

 

Per il resto, la psicologia come stai capendo è in grado di offrirti cose "innovative", ora devi capire tu se possono interessarti o meno ;). Per questo anche la lettura di qualche testo ben consigliato (come un po' ho provato umilmente a fare anche io con quel libro) può aiutarti a dirimere la questione ;).

P.S. A quale università prevedi di iscriverti, se non sono indiscreto? Hai anche pensato di andar fuori, eventualmente?

Edited by Fe92
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davydenkovic90
Quanto al prosieguo del messaggio.. vedi come te la prendi? E allora capisci me quando invito gli altri a star calmi quando parlano di materie che non conoscono (ma che allo stesso tempo sono la tua)? Ti ho posto una "trappola" a fin di bene (tra l'altro senza mentire), e ci sei cascato in pieno e in men che non si dica. Proprio per farti capire. EMPATIA, mettersi nei panni degli altri.

non me Ia prendo, hai montato una crociata contro yukio veramente ridicola.

studi psicologia? bravo, porta Ia tua esperienza e non rompere tanto

Ia differenza fra queIIo che dice yukio su psicologia e suI Iiceo e su queIIo che hai detto tu a me è che queIIo che dice Iui è basato suIIa sua esperienza, mentre tu Ia matematica I'hai tirata fuori a cazzo per darmi una faIsa dimostrazione deI fatto che fai bene a scagIiarti contro yukio perchè sta oggettivamente dicendo cavolate.

Edited by davydenkovic90
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davydenkovic90
Quanto alla frequentazione della scuola che hai fatto (un liceo psicopedagogico o simile, a quanto pare), non credo proprio tu ne sia uscito ieri, e non so quanto giovane tu sia (o meglio, un'idea ce l'ho anche; se vuoi poi la tua vera età la dici tu), ma di certo non sei un neodiplomato (a meno che non hai preso il diploma tardi). Ad ogni modo non è questo il punto, la cosa sarebbe uguale anche se l'avessi fatta fino a ieri. Non commento troppo, ancora una volta, il resto delle tue affermazioni, sorridendo alla tua obiezione in cui affermi che la scuola che tu hai fatto tempo fa, OGGI sia cambiata, ed ha aggiunto una materia, parte di programma o non so cosa sulla STORIA della psicoanalisi e della psichiatria. Certo, grandi passi avanti per comprendere in maniera organica la vastità della materia psicologica, senza dubbio.

(tu) 

irriti anche me che non c'entro niente, impara ad essere più pacato quando argomenti Ia tua posizione

e cerca di essere più sintetico per iI bene deII'umanità

Edited by davydenkovic90
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@@davydenkovic90,

 

io la matematica non l'ho tirata in ballo a vuoto, innanzitutto, ma per farti capire. Inoltre non ho mica detto bugie, son cose VERE che fanno capo alla mia esperienza, le penso ma non le riporto alle aspiranti matricole, perché non le ritengo così serie da poter influenzare il futuro altrui. Da studente di liceo scientifico prima (visto che diamo così tanta importanza ai licei... io non la darei), e da studente di ingegneria per un discreto tempo dopo, tra l'altro.

Ma come vedo, non riesco a farmi comprendere nel mio ragionamento, forse proprio perché sei tu a non voler capire. Vivrò uguale, che ti devo dire. Quanto alle crociate, ho tenuto a precisare più volte che non ce l'ho con lui, ma con la natura delle sue affermazioni. Piuttosto non è che ne stai montando tu una su di me? (entrando, tra l'altro, in una questione che - se mia crociata fosse stata - non sarebbe stato argomento che ti riguardava).

Edited by Fe92
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davydenkovic90

 

 

Piuttosto non è che ne stai montando tu una su di me?

E a che scopo scusa?

Ti dico solo di moderare i toni, perchè anche se dici cose giuste, non puoi dirIe in queI modo, non sei un Oracolo ma un utente come tutti e attieniti aI tuo ruolo. Fine. 

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E a che scopo scusa?

Ti dico solo di moderare i toni, perchè anche se dici cose giuste, non puoi dirIe in queI modo, non sei un Oracolo ma un utente come tutti e attieniti aI tuo ruolo. Fine. 

Ma tu chi sei? Come ti permetti di dirmi cosa devo fare? Fai il moderatore su questo forum? 

 

Cioè, gli altri possono dire della materia che studio che è, cito, "scelta idiota" e "merda" e io non posso rispondere, senza tra l'altro ricorrere a parole del genere e precisando che non ce l'ho con la persona ma con le frasi?

 

Ma ti rendi conto o no di quello che TU stai facendo in questo momento?

 

Ad ogni modo fine degli OT da parte mia, altrimenti c'è solo da sbroccare per davvero. Resto a disposizione di Olimpo via pvt se ritiene io possa dirgli, coi miei tantissimi limiti, qualcosa di interessante, andare Off Topic nelle discussioni non mi piace. Per cui chiedo scusa per questo all'utente che l'ha aperto e ai moderatori ed amministratori.

 

Il forum TENEVELO PER VOI e per le vostre sparate, a me inizia a non interessare più.

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Personalmente devo dire che - anche se sono venuto qui per chiedere informazioni - non mi aspettavo di certo si definisse la facoltà di psicologia con termini così dispregiativi. Capisco quindi perché Fe92 si è un po' alterato, da studente di psicologia.

 

Si può essere scettici sulle possibilità di lavoro, ma che bisogno c'è di usare questi termini?

Che poi alla fin fine mi pare che di qualunque facoltà si usa dire ormai che porta alla disoccupazione. citando esempi di amici o amici di amici disoccupati...

a questo punto non scegliamo niente oppure facciamo tutti medicina!

 

Come dice Fe92..... credo che poi sia la nostra ambizione personale, passione ed originalità a permetterci di sfondare nel mondo del lavoro.

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Ma tu chi sei? Come ti permetti di dirmi cosa devo fare? Fai il moderatore su questo forum?

 

È alternativamente l'avvocato di Yukio, Sampei, e di un utente sfigatissimo di cui però nemmeno ricordo il nome, talmente è interessante.

 

Oh, non ce ne stan di cazzi: nemmeno se intervenisse nella discussione Paolo Moderato (presidente IESCUM, istituto europeo scienze del comportamento umano) in persona potresti togliergli dal cervello le loro idee: è più importante difendersi a vicenda anche nel torto, ipocritamente.

Chissà com'è, poi, è bastato un semplice esperimento empatico per scatenare un'emozione vicaria identica (termine volutamente veicolato dalla psicologia) che ha fatto crollare tutto il muraglione d'ipocrisia.

 

La psicologia non è un gioco, la professione di psicologo non è un role play e se fate ingegneria petrolchimica,matematica, fisica nucleare e compagnia bella legatevi quelle cazzo di mani dietro la schiena e non scrivete nulla, al posto di parlare di cose partorite dalle vostre euristiche del cazzo (termine volutamente veicolato dalla psicologia).

 

E ancora: la psicologia NON è la psicanalisi, la psicologia NON ti aiuterà per forza a capire meglio le persone, la psicologia NON ti insegnerà a leggere nel pensiero alla gente. Lo dico perché l'idea che si ha dello psicologo è quella di uno che capisce le situazioni al volo, perspicace, equilibratissimo e sebbene esistano casi del genere, serve anche una predisposizione personale, un grado di autorisoluzione non da poco e un livello di onestà con se stessi invidiabile.

Dal momento che la mia tesi è di psicologia, sono venuto a contatto (e vengo seguito quindi) da assistenti che sono psicologi veri, e vi garantisco che hanno dovuto spesso smontarmi delle idee che mi ero fatto sulla professione e sulla materia. Come ho già scritto, prima di intraprendere la strada delle lingue ero convintissimo anche io di fare psicologia. Dopo l'esame e dopo aver parlato con gli psicologi che mi seguono per la tesi, ho capito che non sarebbe mai potuta essere la mia strada. Troppi anni di studio, troppe poche possibilità di sbocco qui in Italia, e alcuni argomenti li ho detestati studiandoli in modo superficiale, figuriamoci approfondendo.

 

In generale mi piace, sia chiaro, se no non ci scriverei una tesi, ma non sarebbe mai potuta essere la mia professione. Ciò detto, @@Olimpo, ti consiglio di andare in facoltà, seguire un paio di lezioni, chiedere a studenti, professori ecc informazioni. Comprati dei libri introduttivi e cerca di capire con cosa hai a che fare, non ti fare abbagliare da nomi meravigliosi tipo "neuroscienze della cognizione", "neuropsicologia clinica" eccetera, sono senz'altro cose interessanti, ma un conto è documentarsi per interesse personale, un altro è lavorarci.

 

Io ho capito che le lingue sono la mia strada e che mi piace lavorarci, visto che già l'ho fatto. Mi sono accorto che la mia emancipazione procede di pari passo con il loro miglioramento, e quindi sono contentissimo della scelta (non facile, dal momento che la mia facoltà non è lingue e letterature, ma interpretazione e traduzione, molto più complessa) che ho fatto e so che il lavoro che farò mi darà tante soddisfazioni. Sei ancora giovane, io alla tua età la pensavo come te, quindi ti capisco. Nel mio caso è tutto cambiato, nel tuo può darsi di sì e può darsi di no. Fidati dell'istinto :)

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