Jump to content

I mitici anni novanta se li ricorda qualcuno?


Silverselfer

Recommended Posts

che ricordi! *____*

già!! anch'io adoravo "narcotic" dei Liquido. Complimenti per questa discussione, bellissima!!Gli anni '90, così come gli anni '80, a livello musicale hanno dato tantissimo. Anche la musica italiana, paradossalmente, non era male!

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 136
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Silverselfer

    69

  • Dragon Shiryu

    21

  • prefy

    5

  • bastian

    5

 

 


peccato che, rispetto agli 80, gli anni 90 vengono un po' dimenticati...

 

Io penso che i novanta non si possono ricordare perché ancora non sono passati, nel senso che la decade 2000/10 è stata una lunga appendice degli anni 90, che a loro volta sono stati un'emanazione degli ottanta. 

 

-----------------------

 

Sono 14 volte che provo a riscrivere questo inizio che oscilla dal "Riprendo a spiegare le origini del cyborgpunk" che mi sa tanto di bimbominkia che sale in cattedra per diffondere il suo verbo telematico e: " Cerchiamo di ricordare insieme da dove arrivò il cybergpunk" che è pure peggio perché mi ricorda come s'iniziavano le lezioni di storia al liceo. INSOMMA, DOVE SONO I CONTRIBUTI MUSICALI? 

 

Prima di ricominciare  a ricordare (ricordo comunque che le mie ricostruzioni storiche sono del tutto opinabili) Inserisco un po' di pezzi presi da Billboard e MTV Europe Awards di quegli anni

 

USA 1991

 

Bryan Adams è il successo dell'anno 

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=ZGoWtY_h4xo

 

EMF - uno di quei gruppi che nascono e muoiono con un solo pezzo INDIMETICABILE

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=EyHgVEbQ_nY

 

Europa 1991

 

Loro sono i Dee light e sono la prova di quanto dicevo sull'impossibilità di ricordare qualcosa che ancora non è trascorso ... non sono riuscito a trovare una versione originale di Groove is the heart, l'ultimo remix risale al 2010. Questa è la versione più fedele che sono riuscito a reperire:

 

 

La grande Nene Cherry

 

 

1992

 

Oddio, Red Hot Chily Pepper! Under the Bridge ... non so voi, ma io questa me la ricordo eccome ... Uh, quanti ricordi!

 

 

... e questa degli U2?

 

 

Annie Lennox .... Why ... stupenda

 

 

1993

 

Senza Parole

 

 

Questa qui l'ho ballata eccome ... movimento pelvico a mille!

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=QUOkg4jFNus

 

I Feeeeeeeeeeeeeeeeeel Yoooooouuuuuuuuuu 

 

 

Che bella anche questa!

 

 

Ecco .. io sono uno di quelli che andrebbe fino a Las Vegas solo per sentir cantare Celin Dion

 

 

Silence is gray ... silence is golden ... silence is a stone in my mouth ... e allora ditelo che mi devo mettere a piangere ... REM con licenza di uccidere:

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=ijZRCIrTgQc

 

Tormentone 1995

 

 

Ve li ricordate i Green Day quando ancora non lavoravano per gli spot delle compagnie telefoniche?

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=NUTGr5t3MoY

 

Per ora basta così, tanto anche se mi impongo di tenere conto solo delle classifiche, poi vado a piluccare lo stesso quello che più mi sta a cuore. Sarebbe carino se qualcuno postasse qualche contributo a lui caro ... magari italiano che io sono praticamente digiuno delle cose che a quei tempi si ascoltavano da queste parti. 

 

Ora posto e poi ricomincio dal Cyborgpunk stile bimbominkia

Link to comment
Share on other sites

Se parliamo di musica anni 90 ciò che mi ricordo di più è l'eurodance che mettevano OVUNQUE, e che io associo alle serate estive con zucchero filato e autoscontro. Tipo The Rhythm of the Night che i ventenni di ora ascoltano come fosse una cosa figa del passato, invece all'epoca era una scocciatura.

Poi c'era anche pop decente (dopo il 2000 non se n'é fatto più) tipo Breathe di Midge Ure, High dei Lighthouse Family, My Immagination dei Cranberries ecc...

the rhythm of the nigth chi era Corona che la cantava?quanto l'ho ballata!!!!

Link to comment
Share on other sites

Dragon Shiryu

 

 


the rhythm of the nigth chi era Corona che la cantava?quanto l'ho ballata!!!!

esatto, anche se la voce era di Jenny B.

Link to comment
Share on other sites

the rhythm of the nigth chi era Corona che la cantava?quanto l'ho ballata!!!!

 

Corona era il nome del progetto musicale (italiano tra l'altro), che poi per tutti era diventato il nome della modella che fingeva di cantare perché, come detto dal dragone, la cantante era un'altra...

Link to comment
Share on other sites

(Ci ho messo un botto a mettere insieme questo post e mi accorgo di essere un attimo OT con l'effetto nostalgia, tuttavia non vorrei smorzare l'entusiasmo del ricordo ... @Divine certo che me li ricordo gli East17!)


Cyborgpunk è un termine coniano da un gruppo di scrittori di fantascienza alla metà degli ottanta, fin da allora la figura dell'hacker anarchico è dominante. Ma cerchiamo di capire chi sono questi primi coloni del mondo virtuale.

Innanzi tutto chi sta scrivendo ha imparato a ballare il tip tap sulla tastiera di un Commodore VIC20 e non perché sono un vetusta" , bensì perché quei trabiccoli erano commercializzati per i ragazzini

vic20andtv.jpg


Ci si perdeva mezza giornata solo per sintonizzarlo su un canale di quei televisori, i quali non avevano ancora il canale ausiliare per il videoregistratore. Ok, avrò avuto al massimo 11 anni ok! Uffa, andiamo oltre che è meglio. Sottolineavo questo fatto per dire che il computer si è subito interfacciato con menti "vergini" perché ragionano in modo diverso da quello "analogico" delle generazioni precedenti e nel 1985 già era pronta un'esigua generazione di nativi digitali pronti a recepire il genere fantasy proposto dal Cyborgpunk.

Fin dalla prima metà degli anni ottanta iniziarono ad arrivare i telefilm come Supercar, dove il computer di bordo di un'automobile sostituiva il tradizionale cane accanto al super poliziotto



e ne doveva passare di acqua sotto i ponti prima che Hasseloff cominciasse a sculettare correndo dietro alla Anderson! Da notare la differenza con serie tipo L'uomo di sei milioni di dollari, dove il fantasy era ancora incentrato sulla cibernetica, tema caro al fantasy vecchia maniera.

Ma non divaghiamo perché il discorso è lungo. Abbiamo dunque da una parte i ragazzini che crescono con il PC e sono questi che saranno plasmati dalla cultura del logaritmo binario. Tuttavia dovranno crescere, mentre il PC è già una realtà. Vediamo se riesco a trovare quella commedia ... niente, trovo solo assurde versioni in spagnolo o trailer con serie infinite di facce buffe della Woopy Goldberg. Il film in questione era Jumping jack Flash del 1986, dove un'impiegata di banca addetta ai trasferimenti telematici inizia a scrivere sotto le transazioni finanziarie "ciao, come va?" ai suoi omologhi francesi. Questo fa sì che lei inizii a intrattenere conversazioni sempre più lunghe, a dare ricette o consigli d'amore, finendo per essere "ascoltata" da una spia inglese rimasta intrappolata oltre cortina, da qui inizia l'avventura.

Il punto è che esistono due tipi di PC, quello per ragazzi che serve a giocare e quello degli adulti che serve a lavorare, ma è proprio quello degli adulti che viene collegato alle reti di comunicazione e insieme ai dati incominciano a circolare anche le parole degli operatori e la parola è il germe del pensiero, Dove iniziano a circolare questi pensieri? Internet non è ancora riservata ai civili, sono le banche che iniziano ad avere in concessione alcuni canali appunto per le transazioni finanziarie che si avviano verso la globalizzazione. Ecco dunque la spia che hackereggia (neologismo bruttissimo) le conversazioni dell'operatrice Woopy Goldberg. I primi hacker sono proprio militari, ricordiamoci sempre che stiamo ancora in piena guerra fredda, quella che è stata combattuta dalle spie, una figura che si sposa benissimo con quella del pirata senza scrupoli pronto a cambiar bandiera, cioè anarchico soldato al soldo di se stesso.

Questo è un film addirittura del 1982 - war games ed ho pure trovato un meraviglioso contributo



Qui troviamo entrambi le figure dell'hacker. Il ragazzino che gioca al PC si è introdotto nel sistema Joshua, un mega computer che controlla il sistema difensivo nucleare americano. Potrebbero essere immagini tratte da Matrix, perché in realtà sono entrambi Cyborgpunk. L'intelligenza artificiale rappresenta la logica mentre quella umana possiede l'irrazionalità necessaria all'intuizione intellettuale. Ma lasciamo stare ste finezze filosofiche e torniamo finalmente negli anni novanta.

Un dettaglio molto importante è l'immaginario collettivo che sarà fortemente condizionato proprio dal PC, cioè la computer grafica. Negli anni ottanta non esisteva niente del genere e quindi il cinema era incapace di rendere delle visioni realistiche dell'immaginario cyborgpunk. C'erano i cartoni animati, la matita poteva immaginare meglio quel mondo, ecco perché i manga giapponesi parlano la lingua delle nuove generazioni cresciute con i videogiochi, che ne riproducono proprio la grafica essenziale.

Black or White di Michael Jackson:



In questo video furono usate tutte le tecnologie più avanzate di computer grafica di allora. Da quel momento in poi sarà veramente difficile distinguere la realtà dall'immaginazione. Ma ricordo che già prima con il film The Crow si era sostituito con un ologramma il protagonista Brandon Lee, morto accidentalmente sul set, con risultati eccezionali.

Riassumendo: gli hacker erano originariamente militari formati attraverso le nuove tecnologie informatiche, erano degli operatori finanziari che lavoravano semplicemente con sistemi telematici globalizzati, erano quei ragazzini che scopriamo essere capaci d'interfacciarsi con la logica binaria della loro console.

Ora quale può essere il comune denominatore, il punto d'incontro di queste tre nuove razze? Facile, no? L'immaginario collettivo. Sì, lo so che di primo acchito viene in mente di rispondere la rete, ma a ben vedere, quando internet viene ufficialmente presentata nel 1989, esisteva già e non era stata capace di produrre niente di culturalmente rilevante. Lo aveva fatto al contrario la letteratura, il cinema e i cartoni animati o la grafica se pensiamo ai videogiochi. Ricordate quelle due barrette che facevano rimbalzare un cursore da una parte all'altra dello schermo, cos'altro era se non l'immaginario collettivo a trasformarla in una partita di tennis? Ed è stato proprio l'immaginifico mondo del Cyborgpunk che ha dato forma alla figura dell'hacker moderno, influenzando i veri hacker che, però, continuano a provenire da quelle tre stirpi primigenie.

La musica dal canto suo ha giocato un ruolo importantissimo perché per sua natura non ha bisogno di un supporto fisico per circolare. Il vinile ha avuto vita brevissima, è stata un breve parentesi e il CD come supporto digitale è nato già desueto. La musica sfugge persino a quelle che Mozart definiva cacche di mosca su cinque righe. La musica non è altro che un'equazione matematica traducibile facilmente in codici binari, tant'è che già negli anni settanta i Pink Floyd si lasciano influenzare dai suoni provenienti dalla realtà virtuale di un cyborgspazio antelitteram dei sintetizzatori moog. Quindi, a ben vedere, la musica ha addirittura anticipato tutte le altre forme d'arte nell'immaginare questo nuovo spazio dimensionale, dove la mente si libera dai vincoli della fisica per esprimere la purezza della forma del proprio inconscio. Ma allora andiamoci a vedere the wall

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=xpxd3pZAVHI



e ora guardiamoci la versione industrial metal dei Korn



Sì, non sono diventato scemo ... sono praticamente uguali. Ne è stato però cambiato l'intro. Nella versione originale ci sono le immagini tremende di una deportazione della seconda guerra mondiale, ritenuto un riferimento ormai troppo antiquato ... mah. In ogni modo i Pink Floyd hanno saputo creare concetti generali che si adattano perfettamente alle problematiche moderne. Il montaggio poi, verso la fine pare ritrarre le sollevazioni popolari degli ultimi anni.

Ma ora diamo un'occhiata a questo immaginario scaturito dal cyborgpunk, ma non lo voglio fare attraverso la formula del videoclip, NIN live 1995



Le immagini la fanno da padrone anche nei live e ripropongono sempre visioni surreali, estranianti ... in questo caso molto dark, ma si tratta solo di chiavi di lettura,

Un diretto discendente dei NIN, Marilyn Manson con la cover di Sweet dreams



L'essenza è sempre la stessa. L'inconscio prende una forma talmente credibile da riuscire a cambiare la visione del mondo. Mi vengono in mente gli hikikomori che si chiudono nella propria stanza nutrendosi di pura realtà virtuale, mi vengono in mente i miei amici, di quando andai a trovarne uno e trovai cinque persone sedute intorno al tavolo ognuno solo con il proprio notebook davanti. Bah ... mi sa che ho perso un po' il filo del discorso e sono deragliato.

Il Cyborgpunk è l'immaginario collettivo che attraverso l'intelligenza artificiale ci sta condizionato nello stile di vita reale. Mi vengono in mente il successo che hanno oggigiorno i giochi di ruolo ... realtà parallele che servono a spogliarsi della propria identità. Mi vengono in mente tante persone che ho conosciuto prima in rete e poi nella realtà, accorgendomi palesemente della dicotomia tra esistenza virtuale e immagine reale.

La guerra tra realtà e virtuale è nata nei novanta e da allora si è sempre più trasferita nel nostra quotidianità. .Questo ci conduce direttamente all'altro tema tragicamente tornato negli anni novanta:la guerra ... quella vera e non l'altra combattuta nei giochi di ruolo, nei videogame o fra hacker e legalità.

Chiudo con un pezzo del 1984 rivisitato, sempre degli Eurythmics ... la guerra non può non influenzare anche la musica.

Link to comment
Share on other sites

Mi dispiace che nessuno posti i suoi ricordi in musica .. spero solo che non sia a causa mia della mia prosopopea pseudo intelluttualoide ... in ogni modo, prima di continuare il racconto degli anni novanta, cercherò di colmare questo vuoto attraverso le hits di quegli anni riportate da billboard e gli MTV Awards. Ero arrivato al 1995:

 

Gli anni novanta sono stati anche gli anni del tormentone latino-americano estivo di turno, quindi vai con la Macarena con questo mix molto occidentalizzato che la portò al successo negli states:

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=XiBYM6g8Tck

 

Alains Morisette per me è l'artista con l'acustica che meglio identifica gli anni novanta, questa è Ironic tratta da quell'album che con i suoi molteplici estratti ne ha coperto lo spazio temporale più lungo:

 

 

Questa è solo una cover, ma è la prova che l'hip hop, con tutte le sue contraddizioni,  è un genere musicale degno di sedere accanto al Jazz, al Blues o all'R&B. Questa song personalmente mi tocca il cuore. Scelgo questo live perché rende omaggio al passato del testo originale:

 

 

George Michael mi sono accorto quanto chi  non si  ricorda i novanta non ha memoria di questo artista che ha segnato nel bene e nel male gli anni pop degli ottanta/novanta, ed è un peccato perché è importante anche sotto l'aspetto gay ... qui era stato appena costretto a rivelare la sua omosessualità da una causa legale, che lo aveva visto accusato di atti osceni, essendo stato arrestato in un bagno pubblico di Los Angeles in atteggiamenti intimi con uno sconosciuto. Non a caso la song si titola "Fast Love":

 

 

Nel 1997 morì la principessa Diana in quel controverso incidente parigino che la consacrò indebitamente un'Icona pop alla pari di Marilyn a cui scippò la canzone di quella marchetta che è Elton John. La regina di cuori, fatte le dovute differenze tra una erede al trono e una erede a una fortuna immobiliare, può bene essere paragonata a una qualunque Paris Hilton, anche se invece di farsi fotografare senza mutande mentre scende da una limosine, morì con l'amante con cui si faceva fotografare a destra e a manca mentre presenziava tutti i party del jet set globale. A consacrarla Icona Pop non fu nessun artista ma il suo funerale che allo stesso tempo divenne il fenomeno mediatico più seguito al mondo, quello che tolse il primato che apparteneva sempre a Diana, ma in quel caso nell'evento del matrimonio reale ... insieme fu l'evento in cui si celebrò la rinascita della monarchia inglese più squallida che abbia avuto il regno unito, cioè quella degli Windsor, con l'acclamazione popolare del figlio di Diana a prossimo re ... il quale, proprio in questi giorni ha figliato e quindi protratto uno status quo che offende popoli e nazioni nella loro identità. Ma qui non stiamo nella storia e la musica celebra solo il volto di un'era ... che a mio personalissimo avviso, in questo caseo ne rappresenta il peggio ... Lady Diana e Elton John - vittima e becchino:

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=A8gO0Z818j4

 

Meredith Brooks con Bitch sdoganò quello che Madonna andava affermando da circa quindi anni, cioè che una donna è madre e amante nello stesso tempo, alla faccia della madonna vergine dei cattolici e dei puritani e allora "I'm Bitch, I'm lover, I'm sinner ... I'm sucker ...

 

 

Questa è un'altra song che è rimasta testimone di quegli anni - No Doubt . Don't Speak (quanti ricordi!):

 

 

... e che dire di questi RadioHead che seppero interpretare tutta la vena malinconica del rock di quegli anni? Paranoid Android:

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=sPLEbAVjiLA

 

Forse sono proprio le meteore pop che riescono meglio a interpretare l'essenza del momento storico che attraversano - Savage garden:

 

 

Loro sono Le Destiny's Child che con tutta la retorica contenuta nel loro nome, saranno destinate a divenire le cugine povere delle orgogliosissime Surpremes ... ma entrambe consacrarono delle vere star. Le Surpremes Diana Ross e le Destiny's Child Beyonce - Survivor

 

 

I Cornershop sono la prova che nei "tempi moderni" se non hai un DJ che ti remixa il pezzo non vai da nessuna parte, altrimenti la versione originale di Brimful of Asha non sarebbe mai potuta diventare un successo planetario ... primo e ultimo di questa band inglese di origine indiana:

 

 

Dj che remixano ma anche produttori musicali capaci di perseguire un certo progetto musicale. Vi incito a guardare questo video ripensando agli Smashing Pumpkins ... I Garbage segnarono la fine del successo della rissosa band di Detroit, in quanto creatura dello stesso produttore che li abbandonò per fondarli, infatti essi concretarono la svolta glam che Billy Corgan si rifiutò d'interpretare - Push It

 

 

Mi fermo al 1998

Link to comment
Share on other sites

Qui cercherò di analizzare qualcosa di molto complesso e di quanto questo si sia riverberato nella scena musicale. Sparo subito un pezzo tanto per entrare io stesso in questo groove:



Quando ho guardato questo video mi sono venute in mente cose belle e cose brutte ... di quanto i novanta sono pregni di quella stucchevole retorica radical chic e quanto questa sia stupida e irritante, ma allo stesso tempo, guardando le immagini, quanto sia anche necessaria per tradurre messaggi altrimenti troppo crudi e violenti in un gergo "commestibile" per palati altrimenti troppo delicati per masticarli. Ma non voglio divagare o qui ci faccio mattina.

La guerra. stiamo per affrontare un tema scottante, i novanta sono gli anni in cui il novecento torna a rivelare di nuovo la sua essenza sanguinaria e stragista. Riepilogando: il novecento ha contenuto non due ma tre guerre mondiali - la grande guerra che nessuno se ne ricorda più, fu la più devastante perché combattuta in uno stillicidio di trincea e che inaugurò quelle armi chimiche che oggi tanto ci indignano, ma che pure produciamo nelle nostre fabbriche che sfamano tante famiglie "anche" italiane. C'è stata la seconda guerra mondiale che più dei morti, che pure furono tantissimi, issò sui suoi vessilli diverse ideologie/filosofie che sono per loro natura impossibili da ammazzare fisicamente. La terza guerra mondiale è quella non ufficiale, quella che non ha avuto battaglie campali registrabili sui libri di storia. Una guerra strisciante ma che ha mietuto morti e ha generato la situazione in cui ci troviamo oggi. Fu una guerra finita bene perché ... perché poteva certo finire peggio, infatti a non farla innescare come era già successo con le precedenti, è stata la pura dell'escalation degli armamenti atomici.



Russians di Sting è un successo non molto lontano da quella data che ritorna prepotentemente in questo racconto che sto facendo: Il 1989. Stiamo parlando della caduta del muro di Berlino che potremmo anche definirlo il muro dello Zoo di Berlino. Berlino ovest era una gabbia, un enclave occidentale oltre cortina venuta fuori da quella spartizione della città da parte dei vincitori della seconda guerra mondiale, tra cui c'era anche l'Unione dei Soviet russi, i quali decisero di creare la DDR, uno stato satellite non più e ne meno di quanto volessero fare gli occidentali con la Germania dell'Ovest. Altro che siamo tutti berlinesi, gli occidentali americani imposero eccome le loro regole agli sconfitti, ma per nostra fortuna erano regole sicuramente più democratiche di quelle comuniste. A rendere un'dea meno retorica di quelle ascoltate fino ad ora dell'atmosfera che si respirava in Germania, pronuncio tre volte la dissacrante Nina Hagen .. Nina Hagen ... Nina Hagen



Nina è figlia di un dissidente della DDR è nata e cresciuta all'est e poi trapiantata all'ovest insieme al padre.Born in Xiax rende bene la sintesi di questi due blocchi contrapposti. Però Nina è una mosca bianca ed è difficile da digerire sia di qua che di là della cortina di ferro. Lei interpreta la realtà ed è proprio durante la guerra fredda che questa diventa "censurabile".

Gli americani nell'armistizio che fecero firmare ai paesi sconfitti, compresa l'Italia, aggiunsero una clausola contrattuale che imponeva l'acquisto dei film hollywoodiani che obbligavano a doppiare nelle rispettive lingue. Ancor prima di loro le dittature nazifasciste avevano messo in atto quella che oggi nei libri di storia si definisce "propaganda di regime", non che si stia parlando della stessa cosa, ma in egual modo si usava il cinema per creare un immaginario collettivo favorevole a certe scelte politiche. Ora ricorro al cinema del lontano 1966 che traspone un libro fantasy americano fa vo lo so, purtroppo non riesco a trovare un contributo doppiato in italiano che non parli della solita solfa dei libri da salvare ...

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=QAFGUEUVweU



Certo che parla essenzialmente dei libri rifacendosi ai roghi che ogni dittatura ne fa per liberarsi dalla memoria del passato, compresa la nascente democrazia americana. Tuttavia questo libro parla soprattutto della realtà fittizia creata con la televisione e gli auricolari per ascoltare la musica e, non ultimi, gli psicofarmaci che hanno lo scopo di farci dimenticare ogni altro aspetto della vita che non sia sorridente, positivo e vincente. Tutto questo è l'occidente fino a un attimo prima che il muro di Berlino cadesse.

1990 - live in berlin - The wall - intro



A Berlino succede una cosa strana che imbarazza tutti i cronisti che assistono alla marea umana che esonda da quella diga tenuta in piedi da tanta retorica. Le persone non vanno negli opulenti supermercati pieni di leccornie capitaliste, bensì prendo d'assalto i pornoshop. Che ci fosse così tanta penuria di dildo oltre cortina non se lo aspettava nessuno ... a parte la facile ironia. Da quella parte del muro l'occidente era rappresentato come un luogo di perdizione e di corruzione morale ... che poi è la stessa accusa che si usa oggi per osteggiare la battaglia dei diritti lgbtq. Del resto il sesso, checché ne dicessero i comunisti, in occidente anche era visto come un elemento destabilizzante e mi sa che quei berlinesi rimasero anche delusi nel trovarsi dinanzi a dei negozietti squallidi dalle vetrine oscurate e senza la possibilità di farci orge dentro.

Non dimentichiamoci che l'occidente era in piena sindrome da HIV e tentava di mettere le braghe a tutto il movimento di liberazione sessuale che c'era stato negli anni settanta. Sopravvive solo l'industria del porno, solo perché era tale: un mercimonio in piena sintonia con il capitalismo ... ops, sto facendo della retorica comunista!

Ma tagliamo corto che l'ho presa proprio troppo alla larga.. In quel concerto a Berlino di Roger Waters si celebra la fine di un'era. Tutti sono pieni di speranza per un mondo finalmente libero e finalmente in pace ... ma onestamente le premesse di tutto ciò stavano solo in quell'immaginario collettivo proiettato da TV e cinema e videoclip. Nel 1990 viene anche liberato Nelson Mandela ormai trasformato in un icona pop dai media:



C'è un problema di cui l'illusione mediatica non tiene mai conto: il tempo e soprattutto il duro lavoro e sofferenza che certi risultati richiedono inevitabilmente. Tutti credevano che la pace e la giustizia sociale ce le avrebbero regalate la retorica buonista professata dalle rockstar come Bono Vox e i Simple Minds e compagnia bella. Nel 1994 sempre degli altri irlandesi cantano Zombie



In Ur head .. cantano i Cranberries, ma cosa è accaduto nella testa dei cittadini occidentali, cosa ha incrinato quel cristallo illusorio perfezionato fin dagli anni cinquanta? Se ci pensate dal 1989 non è trascorso neanche un lustro! Beh, è semplicemente venuto giù quel mondo manicheo che voleva i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Proprio qui in Italia che, torno sempre a ripetere, è un laboratorio politico dove le cose accadono prima di altre parti, scoppia mani pulite e scoperchia il vaso di pandora, dove però non vi rimane dentro manco la speranza. La democrazia italiana, la prima repubblica, era stata solo un bluff tenuto in piedi dagli americani da una parte e dai sovietici dall'altra. Scopriamo che c'era Gladio, un organizzazione con politici come Cossiga, pronti a mettere in atto un colpo di stato se vincevano le elezioni i comunisti. Scopriamo che nel più grande partito comunista occidentale c'erano politici come Cossutta che prendeva ordini dai sovietici. Ci accorgiamo che la nostra ricca economia si reggeva su un debito pubblico sponsorizzato dalle superpotenze straniere, che la scala mobile degli anni settanta più di una conquista dei sindacati fu una concessione americana che finanziava l'inflazione a due cifre che ne scaturì. Però ora il muro di Berlino è caduto e il PCI nel 1990 inizia a cambiar pelle chiamandosi PDS ... Napolitano auspica l'abbraccio mortale con l'allora PSI che da lì a qualche anno rivelerà la vera natura della classe politica italiana collusa con tutto questo ... Mani pulite.



La destra e la sinistra non esistono più come blocchi necessariamente contrapposti e questo richiede un nuovo ordine mondiale. C'è da dire che a far cadere il muro di Berlino non fu la vittoria del sistema capitalista, ma come ci stiamo accorgendo proprio in questi anni, esso collassò semplicemente dopo del sistema comunista. Solo che in quegli anni c'era chi cantava vittoria e pensò che il capitalismo doveva governare il mondo. In questo senso prende notevole importanza politica il G7 che nel 1990 si riunisce non a caso In USA e non a caso in Texas. Nel 1998 diventerà G8 perché intanto in Russia c'è stato il liberismo selvaggio di Boris Elstin che nel 1990 prende a cannonate il parlamento e declina in russo le parole democrazia e capitalismo.




Quello che è accaduto in Italia con gli americani che ci tagliano i viveri e ci lasciano soli ad affrontare quel debito pubblico prima mutuato proprio da loro, accade in una forma ancora più drammatica nel blocco ex sovietico. Questo perché molti di quei paesi erano tenuti insieme dalla minaccia militare di Mosca ... Inizia una disgregazione che non sembra aver fine. Chiede persino l'indipendenza l'Ucraina che è sempre stata russa, L'occidente da parte sua guarda la cosa con soddisfazione, sentendosi celebrato da quanti ne inneggiano il sistema democratico.

 

La parola democrazia viene assurta a ideologia quanto in realtà è solo un sistema elettorale a suffragio universale, un meccanismo vuoto che può diventare qualsiasi altra cosa e all'est, specie a Mosca dove si è passati dall'imperatore al comunismo reale, nascono vere e proprie cose strane ben lungi dal somigliare alle democrazie occidentali. Le quali sono nate, lo dico solo per ricordarcelo, dalla rivoluzione industriale e le lotte sindacali che hanno permesso una equa ridistribuzione della ricchezza ... e non per la borghesia che ha tolto il potere all'aristocrazia come sostengono in molti e come viene interpretata ad est. Boris Elstin fa proprio questo con le sue liberalizzazioni, trasformando quelli che erano i nobili dello zar diventati poi gerarchi comunisti, in borghesi che gestiranno l'economia facendosi la guerra tra loro, come hanno sempre fatto in passato.

Golden Eye cantata da Tina Turner è la canzone del James Bond che si ambienta proprio in questa Russia spregiudicata tra lusso sfrenato e vecchi vizi di stato.



La Russia dopo non essere riuscita neanche a trattenere con l'esercito la deriva indipendentista delle sue provincie, opta anche essa per una politica molto più nazionalistica. Inizia a svendere il proprio arsenale bellico senza domandarsi troppo chi lo acquista, anzi, spesso chi offre di più è lo stesso che non lo potrebbe acquistare da nessun altra parte. Allo stesso tempo, da questa parte del mondo, cadono tutte quelle regole restrittive che impedivano alcuni commerci con l'est e anche il libero commercio occidentale inizia a fare affari semplicemente con chi ha i soldi. Se ne ricava un mondo che entra in fibrillazione dove la legge del più forte è la sola regola che si fa rispettare da sola.

 

Sono proprio gli stati uniti di Bush padre che inaugurano questa stagione con l'attacco a Panama e l'arresto del suo presidente, come se si trattasse del 52esimo stato degli stati uniti ... quando però lo fa Saddam Hussein, Bush  mette insieme l'operazione Desert Storm per liberare un non stato, creato artificiosamente solo per succhiare petrolio all'Iraq perché, per chi non lo sapesse, i pozzi di petrolio kwaitiani stanno tutti sul confine iracheno e scendono in senso obliquo ... molto obliquamente, tanto da scatenare l'ira del dittatore iracheno ... ma a noi dissero che era Saddam il ladro e così scoppiò la prima guerra del golfo.

 

Questa sdoganò anche gli eserciti di quei paesi che avevano perso la seconda guerra mondiale, compreso quello italiano che vi contribuì (assai indecorosamente) con i suo aviatori. Da lì a poco il nostro paese si dotò di un esercito vero perché quello che c'era prima era concepito per addestrare la popolazione in caso di un'invasione e se ora voi pupetti non ricevete più la lettera per il servizio militare obbligatorio, lo dovete a questo cambio di politica da essenzialmente difensiva a offensiva. Ma restiamo in tema, siamo in guerra e la colonna sonora è questa:

I'Ve got the power - Snap



Il mondo è in subbuglio e succedono cose che uno manco se le ricordava più, come l'abrogazione da parte del re di Spagna dell'editto con cui 500 anni prima cacciava gli ebrei dal suo regno ... alla buon ora! Ma nel 1992 entra in fibrillazione il non stato della Jugoslavia. La ferocia balcanica l'occidente non se la ricordava più. Tutto iniziò con l'abbattimento di un elicottero delle nazioni unite con 4 soldati italiani, un caso che avrebbe dovuto farci riflettere sul fatto che le nostre istituzioni non avevano nessun valore "etico" nei paesi comunisti o ex comunisti che fossero. La realtà era invece un'altra e che le armi circolavano da un bel pezzo e la stessa mafia probabilmente ne approfittò per ammodernare il proprio arsenale. E' il 1992 quando ci fu la strage di Capaci e di via d'Amelio.. Si comprese che la guerra da quel momento c'era entrata in casa, non la stavamo più guardando in televisione.

Ho fatto le quattro del mattino! Ci metto un punto con una clip che riassume tutte le prime 20 hits italiane del 1992.

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=8nAzPZy5Fjo

Link to comment
Share on other sites

Continuo da dove ho lasciato.

 

La disgregazione del mondo socialista conduce dritto a un regionalismo arcaico. Il mondo ha perso la bussola e ognuno pensa per sé cercando di tenere fuori di casa propria il vicino scomodo. Il capitalismo si crede il vincitore della guerra fredda e si prendono le non regole del libero mercato come fondamenta di un nuovo ordine globale. Intanto in Jugoslavia scoppia una guerra civile che riporta indietro l'Europa esattamente alla seconda guerra mondiale. Torna la pulizia etnica, le fosse comuni, gli stupri di massa, lo scempio dei cadaveri dei vinti ... Irrompono nella scena politica occidentale rappresentati di una destra che fino a qualche anno prima si credeva ormai dimenticata. 

 

Tutti questi elementi sono i principi ispiratori che portano alla ribalta gli SkinHeads.

 

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5c57DMCarUs

 

Romper Stomper è un bel film Australiano del 1992 con un giovane Russel Crowe. Racconta di questo gruppo di squatters che appunto interpretano questa ... non so come definirla, mi verrebbe da dire "filosofia di vita" ... insomma, la rissa è un surrogato di quella guerra che non si riesce a combattere perché il nemico è senza divisa. Lo si individua dal colore della pelle, dal pregiudizio virile che esclude qualsiasi debolezza, là dove questa s'identifica nel femmineo, ma anche nel quattrino. L'odio è furore e il furore è liberazione. La fratellanza è un sentimento primario e tiene uniti contro ogni avversità. 

 

 

Questi Booze & Glory inglesi ci raccontano una declinazione skinheads diversa da quella di Russel Crowe. Le tifoserie di calcio e il movimento skinheads condividono quel sentimento di fratellanza che prescinde qualsiasi altro principio che sia sentimentale o "giuridico". 

 

Ok, faccio coming out, io mi sono rapato a zero ed ho frequentato persone di quella risma. Tuttavia non sono mai stato nazista o simpatizzante tale. Per il vero, quei simboli sono quasi degli spauracchi che si usano per ammantarsi di una certa ritualità che spaventa. Ora non voglio assolvere nessuno e tanto meno sostenere che gli skineheads siano innocui agnellini. Sono tuttavia esseri umani e come tali non possono mai essere ridotti a delle regole generali ... come del resto aspirerebbero a diventare. 

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=1GT6T6xyrLY

 

Questo video tratto dalla colonna sonora di American History X in realtà è musicalmente una bufala. Il film, anche essendo una traduzione molto commerciale della realtà, riporta comunque tutti gli elementi tipici dello skinhead. In America c'è un'esasperazione per il culto delle tradizioni, dello stile di vita americano ... che consiste nell'andare a messa tutte le domeniche, segnarsi la croce prima di mangiare e avere almeno una bandiera americana in casa, se non proprio sventolante su un pilone in mezzo a un prato sempre ben falciato.

 

In ogni modo negli Usa non sono gli SkinHeads i veri nazisti, c'è tutta una sotto cultura strisciante che colleziona cimeli nazisti e fa sicuramente sul serio dal punto di vista eversivo e questi qua non si tatuano la stella uncinata sul petto. Ma non è di loro che stiamo parlando. 

 

Lo skinhead può essere declinato in qualsiasi maniera, esistono persino in Israele!

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5zoOJ5d81Co

 

L'odio pervade le periferie delle metropoli occidentali che progressivamente diventano tutte uguali. Quel cemento armato che si sgrana per l'umidità che arrugginisce l'anima di ferro, pare proprio essere una metafora dell'ostentata durezza di questi ragazzi. Gli skin in quel contesto estremamente violento diventano l'orgoglio della minoranza bianca che rivendica il possesso del territorio, su un corollario etnico composito che, vuoi per necessità o per quante altre ragioni si vogliano apporre come attenuanti a dei comportamenti che comunque minano il modello culturale così detto occidentale. Ovvio che non giustifico il ricorso alla violenza, dico solo che la violenza è un elemento da cui non si può prescindere e scaturisce nel momento in cui un equilibrio tra forze viene meno.

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=G_zRl2zWwfU

 

Volevate che non postassi anche Brotherhood! Xd. Ma ora vediamo di non dover sempre porci davanti a un tema con pregiudizio preconfezionato dalla morale manichea che deve per forza dividere il bene dal male. Obiettivamente qui il male ti prende a mazzate se non stai dalla parte giusta ... tuttavia, lo skinhead "militante" è fortunatamente minoritario rispetto a una massa che rimane solo simpatizzante e spesso solo nell'aspetto esteriore. In questi casi, che a mio avviso si tratta della maggioranza dei casi, è soprattutto lo spirito d'appartenenza che si cerca di evocare ... finendo per mischiare tutto ... 

 

 

L'Odio ... io questo film lo conosco a memoria è semplicemente eccezionale ed è la sintesi di quanto ho cercato di spiegare. Qui c'è un ebreo, un arabo e un africano che vivono in una banlieue di Parigi. C'e un meltin pot tenuto insieme proprio da quel surrogato di cultura ispirata dal bisogno di sopravvivenza. Bello lo scontro che avranno proprio con degli skinhead, soprattutto rivela quanto a vincere alla fine è chi ha più odio in corpo e non quelli che lo esibiscono solo come una maschera con cui atteggiarsi. Guardatelo se avete un'ora libera, si trova facilmente in streaming.

 

Ma ora musica, musica e musica ... vi faccio sentire un po' di musica che ascoltavo io ---> ma temo che non vi piacerà XD

 

Sepultura -- Rifiuta, resisti!

 

 

Firestarter

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=6K-VEXz9qSk

 

Demagoghi del caz...

 

 

Oh Billy voce del mio inconscio ...

 

 

basta va ...

Link to comment
Share on other sites

Ho trovato il modo di ovviare al mio gap di non conoscere bene gli anni novanta italiani, ho trovato questi compendi annuali dei singoli più venduti. Ora che li ho ascoltati tutti mi viene il dubbio di verificare la fonte perché a me sembrano così diversi da quelli che mi ricordo io ... ma ora ve li posto e ditemi voi se sono plausibili.

Salto il 1990 perché Mat1994felix evidentemente doveva ancora affinare la tecnica e buona parte dei pezzi non hanno audio.

1991

 



Estrapolo tre pezzi che secondo me hanno il loro perché.Il primo pezzo è delle Banderas e la loro This is your life. Un pezzo pop house di quelli che secondo me meritano di essere ricordati. Secondo voi queste ragazze sono o non sono lesbiche?

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=YQEl3F9c3ns



L'altro pezzo è Sadeness dei francesi Enigma. Questi furono pionieri di un certo gusto elettronico parigino e nella fattispecie aprirono il filone house che rimasticò tutta la tradizione dei canti sacri gregoriani. Putacaso erano anche gli anni post successo de' Il nome della Rosa di Umberto Eco e relativa trasposizione cinematografica.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=FfRAiTtOVEY



Crystal Waters e la sua Gypsy Woman fu l'antisignana del "la la la" che proprio l'estate scorsa si è riproposto con una stonatura di un "la". Ma non lasciatevi ingannare dal ritmo easy, il testo è molto bello. Tra l'altro ditemi se la voce non è la stessa del successo dell'estate scorsa di "Don' Follow", stessa voce e stessa mano nella scrittura direi.




1992

... ma sul serio il singolo più venduto in italia nel 1992 fu di Bisio quello di Zelig? (!!!)

Il 1992 l'ho già postato in precedenza, quindi vado direttamente al 1993. L'anno della "La SOlitudine" della Pausini, ma soprattutto degli USURA e dei Datura e di tutta la dance estrema che aveva come la sua mecca il famigerato Cocoricò ... non vi posso spiegare cos'era perché era una roba che a dirsi oggi apparirebbe "fuori dal mondo". Vasco fu il più venduto con una cover "gli spari sopra" (traduzione pessima).



Estrapolo i soliti tre pezzi che trovo rilevanti:

Duran Duran con Ordinary World ebbero un colpo di coda del loro successo made in 80' con questo album veramente bello e che gli permise di produrne altre tre se non sbaglio, in cui ebbero l'acume d'individuare i produttori che avrebbero condizionato tutta la decade corrente e anche quella successiva.



Jordy e Dur Dur D'etre babe è uno di quei pezzi che non andrebbero ricordati, tuttavia ogni decade ha la sua fase pedo. Almeno i novanta non ha giocato nel rendere i bambini delle piccole pop star come fecero i 70 e gli 80, e prima ancora i 50 e 60 e fermiamoci qui...



Freddy Mercury qui con Livng on my own, ha condizionato i novanta con la sua tragica fine, rappresentandone anche il terrore seminato dalla HIV che pure, paradossalmente, ha permesso alla comunità lgbt di avere un primo riconoscimento istituzionale, mutandola nei costumi in realtà oggi assai distanti da quelli rappresentati dall'epoca di Freddy Mercury.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=DBZgyiCkUSw




1994 - Mi accorgo solo ora che questo era l'anno in cui andò di moda il coro dei bambini in chiave house.Jovanotti e la sua "Penso positivo" credo sia stata il primo passo per diventare un Icona del radical chic.Comunque anche questo anno in Italia è la dance a farla da padrona. Non sapevo che Fiorello andava così forte anche dal punto di vista musicale! Ma forse erano gli anni della sua consacrazione televisiva con il Karaoke in giro per le piazze d'Italia. La più venduta fu il pacco musicale di Corona con Rythm of the night.



Passo ai tre pezzi estrapolati:

Lo confesso. Ho scelto questo pezzo perché acquistai il cd di Digital boy e lo ascoltai fino a consumarlo e, Ahimè, non riuscii più a trovarne un'altra copia fedele all'originale. Del resto anche questa versione di The montain of King non è la stessa contenuta in quel CD. M'incazzo con la dance commerciale italiana proprio perché si svende per una marchetta senza trattenere quanto di buono che pure saprebbe produrre. Anche i suoi produttori e che diamine, cercate di evolvervi!



Marie clare D'Ubaldo .. il nome non vi dirà niente, ma ho scelto la sua Rythm is magic perché rappresenta tutti quei successi che da hanno contraddistinto le estati dai novanta a oggi, riuscendo però a farsi ascoltare anche l'anno dopo e dopo ancora ..



Bruce Springsteen e Streets of Philadelphia incede a sonorità dal sapore house, sdoganate nel rock d'autore dagli U2. In questo caso il Boss non dimentica l'impegno sociale e quelli sono gli anni in cui l'AIDS diventa anche una bandiera politica e il film di cui è colonna sonora questo pezzo conquisterà non a caso premi e boxoffice commuovendo tutti.

 

1995 

 

1995 - Certo che in Italia si ascoltava moltissima dance! Io non ne conosco neanche uno di questi pezzi. Beh, forse è da questo "estremismo" house commerciale da cui scaturì lo spaghetti house? Non mi sorprende che il più venduto in Italia sia stato Bombastic di Shaggy.

Estrapolo solo un pezzo perché sinceramente trovo sta roba poco degna di nota.

Everything but girl furono un duo degli ottanta che non segnò particolarmente la sua epoca, ma nei novanta seppe declinarsi in tutti i generi dell'elettronica in maniera fantastica. Questo pezzo è la cover di un loro vecchio successo che ne determinò il rilancio - I Miss You (bel testo)

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=Q4sPkS8b62Q



1996

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=4NXpqXqh4q8



1996 - Ora si che riconosco qualcosa! La dance commerciale è ancora predominante, ma finalmente cede il passo ad altre sonorità ricorrendo a molte cover di evergreen. Erano gli anni del successo di Alexia, degna erede di Spagna. Il più venduto è Robert Miles con Children ... riconosco il pezzo ma non so chi egli sia!

Estrapolo Jamiroquai perché lui è certamente funky, ma è anche chill, un genere di remix che deriva dall'acid jazz, un genere che nasce proprio in quegli anni dalla fusione del jazz con un certo tipo di elettronica da aftherhour - Cosmic girl

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=D-NvQ6VJYtE



Qui abbiamo Pharrell quando ancora si faceva chiamare in gergo hip hop 2Pac, ma il suo è un futuro tutto in salita e questo pezzo secondo me la dice lunga su quanto sarà capace di produrre in seguito - Dr Dre e California party in un video che scimmiotta Mad Maxx III.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5wBTdfAkqGU




1997

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=zCbF37SY5cY


1997 - Mi sa che la febbre della dance commerciale sta allentando la sua presa e i pezzi tornano ad avere una vena pop tradizionale. Ricompaiono le star internazionali e c'è anche un italiano Nek con Laura non c'è. E' anche l'anno di Elton John di gran spolvero in occasione del funerale di Lady D. Vedete che c'è sempre un perché? Acqua e la loro Barbie girl deve essere apparsa molto profonda dopo tanta sbornia del solito ritmo dance trito e ritrito. Comunque il più venduto fu Puff Daddy con I Miss You.

Estrapolo Chumbawamba e il loro unico successo internazionale Tubthumber. Non lasciatevi ingannare dal ritmo e l'atmosfera che sembrerebbe molto commercial tv di qualche bevanda estiva. Loro sono dei rappresentanti di quel fenomeno squatter che poi racconterò perché progenitore del più conosciuto movimento no global.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=girA7GS9hDg



Come annunciato con gli Enigma, l'elettronica francese ha iniziato a macinare sonorità diverse e al contrario degli spaghetti house che sputano sopra agli spunti di originalità per qualcosa di sempre più commerciabile, i francesi puntano proprio a un progetto sempre molto ricercato. Nascono così i Daft Punk e da allora non hanno mai riproposto lo stesso suono - ecco il loro geniale Around World

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=s9MszVE7aR4



 
Link to comment
Share on other sites

1998



1998 - Azz .. la dance non molla ve'! No, allarme rientrato .. ormai si tratta solo di echi dal passato. Le Spice celebrano la loro fine con l'epitaffio di "live forever". Accidenti! Torn in Italia è arrivata nel 1998!!! E' l'anno di Titanic e quindi di Celin Dion. Riky Martin e alè alè alè ... ma in Italia roba come gli Oasis e i Nirvana sono trascorsi senza mai piazzare un singolo in classifica? Comunque i più venduti nel 1998 sono stati gli Aerosmith, colonna sonora di Armageddon e I don't want a miss a thing ... in Italia armageddon è andato più forte di Titanic!

Estrapolo solo Madonna che con il suo Frozen ha di nuovo zittito i requiem che la volevano ormai consumata tra sesso saffico e sadomasochismo. Celebrando la New Age e attraverso le sonorità di William Orbit, piazzò uno dei più bei album della storia del pop, fu ammessa nella rock hall of fame eccetera ... ma a lei non glene pote' fregar di meno di tutti quanti la volevano chiamare Veronica Electronica perché a lei la musica elettronica non piaceva e quell'album dirà più volte che non lo sentì mai suo perché iniziavano a registrare la mattina e alla sera non si capiva cosa avessero concluso. Fu più un successo del produttore Orbit e a lei non è mai garbato che le dicessero cosa fare. Da quell'album però capì in che direzione andare perché Orbit usò molta chitarra e a lei parve un'illuminazione. Fu da allora che tornò ad imbracciarla come ai tempi in cui suonava con i Breakfast club trovandoci sempre più gusto.



1999



1999 - Ok, le Spice ci dicono "Googbye" my friends ... I FIve! Chi si ricorda dei Five? A me piacevano moltissimo. Gli italiani Eiffel 65 e la loro Blue sono andati fortissimi negli states, ma qui vedo che non hanno riscosso lo stesso successo ... Jovanotti ha completato la sua metamorfosi radical chic. Christina Aguilera! Era ora che arrivasse al successo anche lei. Beh gli Off spirng esistevano anche prima di questo successo commercialissimamente trash. Britney Spears e One more time!!! Ma qui in Italia è arrivata insieme a Cristina Aguilera? Il più venduto è Ligabue/Pelù e Jovanotti con il mio nome è mai più ... tutto quanto non piace a me sta in questo pezzo.

Estrapolo Lene Marlin che a me piaceva moltissimo, ma a riascoltarla oggi ci si accorge che i suoi pezzi sembrano tutti delle sigle di telefilm - Unforgiveble sinner

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=Ohu231K-jHs



E chiudo con Cher che ultimamente ne avute da dire di ogni sia su Madonna e sia su Lady Gaga ... e diciamocelo che nessuna come lei può dire che gallina vecchia fa buon brodo! Qui con Belive si fa corrompere la voce a mo' dei Rockets primi ottanta e sbanca. Le altre due al solito faranno lo stesso ... ma solo dopo di lei, e cazzo!



NB: ho dovuto dividere il post perché c'erano troppe finestre [media] 
 
Link to comment
Share on other sites

Dragon Shiryu

 

 


I FIve! Chi si ricorda dei Five? A me piacevano moltissimo.

 

allora non ero il solo a cui piacevano i Five!

 

 

 


Britney Spears e One more time!!! Ma qui in Italia è arrivata insieme a Cristina Aguilera?

 

Esatto, arrivarono assieme già da Dicembre del 1998

Link to comment
Share on other sites

 

 


allora non ero il solo a cui piacevano i Five!

 

A quanto pare eravamo in due XD

 

 

 


Esatto, arrivarono assieme già da Dicembre del 1998

 

No, in realtà sono io che sto dicendo una castroneria ... mi sono andato a guardare la cronologia ufficiale ed hanno debuttato entrambi nel 1998. 

 

Visto che mi ci trovo apriamo il capitolo della trinità pop BJC ... ma visto che in realtà si è manifestata negli anni 2000, ora ci facciamo un viaggio nella sua genesi.

 

Britney, Christina e Justin ... beh, basta wikipedia per scoprire la loro storia. Ma qui andiamo a guardarli prima del grande successo, quando appunto facevano parte del Mickey Mouse club.

 

Forse qui da noi si conoscei meno Justin Timberlake o, meglio, non si sa la sua storia. Lui ovviamente era il fidanzatino della Britney e il suo amico del cuore era un certo JC Chasez  ---> ho trovato questo video che ne fa una videostory fotografica interessante ---> visto che ci siamo: Secondo voi chi dei due è più gnocco?

 

 

In quegli anni c'era anche Keri Russel e da questo video si capisce da come non canta e come balla male che diventerà una grande attrice XD

 

 

Per Ryan Gosling posto un happy birthday video che ne fa un excursus proprio di quando era al MMC, lui oltre che recitare avrebbe potuto anche cantare ...

 

 

 

Insomma, in quegli anni non c'erano solo Britney, Justin e Christina, ma in ogni modo solo loro hanno segnato il costume dei futuri anni 2000.

 

Qui propongo un contributo official del MMC in cui ci sono tutti e tre, dura un po' 13:50 ma se avete la pazienza di guardarlo capirete la dinamica dei ruoli che avevano le tre future star.

 

 

Sottolineo che questo è un video ufficiale impacchettato dalla Disney, quindi ricalca la partitura degli spazi ripartiti nel programma televisivo. Allora ci accorgiamo che il video non è diviso in tre parti come ci si aspetterebbe, ma in quattro e addirittura la prima parte è riservata al quarto personaggio fantasma: La coppia e aggiungo io - etero tradizionalista tanto cara sia alla Disney sia alla nostrana Barilla. I fidanzatini modello sono proprio Britney e Justin che cantano insieme I FEEL 4 U, I Think I LOVE U ... a parte questo i due cantano e ballano bene dal vivo e qui ci si accorge che la cara Britney ha perso la voce crescendo, ahimè accade a molti cantanti bambini dopo lo sviluppo fisico, ma non tutti poi sanno diventare dei maestri del play back, ma non divaghiamo ..

 

Proseguiamo con l'analisi del video. Dopo il bel contributo di coppia, si procede con la clip di Britney in uno di quei video in giro per l'America che c'erano spesso nel periodo estivo. Il diritto di precedenza è scontato negli States dove la meritocrazia è congenita, quindi Britney è la vera star del programma, quella che fa i numeri. Qui la vediamo tale e quale a una casalinga sprint che sì giocando, ma insegna come si mangiano i gamberoni d'acqua dolce eccetera ... 

 

La seconda clip è di Justin, ma ci si accorge subito che si tratta di un'appendice della clip precedente. Justin è il marito che gioca a golf la domenica e va a spasso con gli amici prima di tornare a casa a mangiare i gamberoni sgusciati da Britney ...

 

Solo alla fine arriva Christina e anche qua ci si accorge che è una clip avulsa dal contesto, aggiunta solo in merito dei futuri successi. La parte live è in realtà una compilation di momenti diversi. In una lei presenta la gita fuori porta, ma è solo un taglio piccolo, il che significa che non la fece da sola. Il secondo taglio è del contributo di presentazione che tutti i protagonisti dello show fanno. Non solo, ma secondo me queste sono due presentazioni diverse, la prima è più curata di quando va a cavallo e presenta romanticamente già un book fotografico da star, mentre la parte finale, in cui si cimenta in cucina, sembra prodotta con assai meno soldi e cura nei dettagli. Mi sembra evidente che Christina era solo una comprimaria e forse neanche quello. Lei era la voce e lo prova anche il contributo musicale, in cui canta da sola nel modo come fanno le vocalist, cioè ferme in mezzo al palco. Eppure esistono tanti altri video dove lei ancora bambina e già con la stessa voce di sempre, balla bene e si muove sul palco con molta sicurezza ... 

 

Io sono sicuro che Britney era la solita bambina che tutti adulavano e lei stronzetta lo faceva pesare agli altri ragazzini, per primo a Justin che la subiva nel suo ruolo del Ken Carson di barbie; mentre Christina era la sfigata bambina prodigio relegata nel suo talento a un ruolo preconfezionato. Ma ora vediamo come sono i loro esordi nel mondo dei grandi.

 

Il primo a debuttare è Justin e lo fa ovviamente in una Boy Band nel 1995, tenete conto che è dal 93 al MMC che si sta facendo le ossa. Si porta con sé l'amico del cuore JC Chasez e a produrli è proprio il padre della boy band moderna Luis J. Perlman, quello dei Back Street boy (vedesi il post dedicato alle boy band). La formula in quel momento sbanca in europa e quindi il debutto lo fanno in Germania, ora non so se ebbero il successo che l'agiografia racconta, visto che non ne seguì un album. Nel 1996 sono pronti per confrontarsi con il mercato americano ... senza onta e senza gloria come si suol dire, perché sarà nel 1998 che la boy band inizierà a macinare successi fino a vendere oltre dieci milioni di copie. Ora, ragionando, questi ragazzi se non avevano un front man come Justin col cavolo che rimanevano sul palco vivacchiando così allungo e Justin aka Ken Carson, putacaso segue ancora la sua Barbie che proprio nel 1998 parte a razzo con la sua Baby one more time, do it again ... 

 

Ma ora guardiamo gli NSYNC in un live show televisivo nel 1997 e ditemi se non sono solo una coreografia intorno al divetto Timbarlake. Solo JC ha uno spazio e a sto punto a pensare si fa peccato, ma secondo me quello voleva essere un duo, ma la tradizione insegna che i duetti canori maschili nascondono sempre del losco e poi la loro amicizia iniziava ad apparire troppo "amicale" come abbiamo potuto anche vedere in certe foto nel primo video dedicato ai due. Con questo non voglio insinuare nulla, però sottolineo come ancora esista nel business commerciale lo stereotipo tradizionalista veramente omofobo nel senso etimologico della parola: paura che si dia adito anche al solo sospetto ... ma andiamo avanti ---> il video: I wont U back

 

 

La rifecero anche i Five, ma ora se ci metto anche loro vado fuori tema. Invece voglio mostrare gli NSYNC post il ciclone Brintey. Sono un fottuto bastardo lo so, ma vi metto il live al MTV music Awards del 1999 dove tutti aspettavano l'esibizione di Britney e lei si portò sul palco anche gli NSYNC ... strano vero?

 

 

Tralasciamo le coreografie che Janet Jacson li avrebbe dovuti citare tutti per plagio, ma avete notato che quegli altri cantano dopo e senza Britney e Justin dov'era?

 

Ma non è finita, guardate la carrmbata che Ken Carson fa a Barbie durante uno show sempre di MTV, non cantano insieme neanche qua, e secondo me era Justin a non volerlo fare, visto che anche in questa stucchevole intervista gli ripropongono di nuovo I feel for you che cantarono ai tempi nel MMC. Se l'avesse fatto ancora non si sarebbe scrollato più di dosso quell'etichetta di appendice della star. Quindi io sono convinto che agli MTVA98 chiese proprio all'amico JC di cantare anche per lui.

 

 

 

Avete visto che delirio per la coppia perfetta? A mio avviso è evidente che il successo degli NSYNC è un proseguo naturale della storia dei fidanzatini che proseguono la loro avventura da grandi. La storia ci confermerà che la loro presunta storia d'amore era solo una trovata pubblicitaria e meno male! Perché altrimenti dovevamo credere che ci si sposa a undici anni. 

 

Ma ora chiediamoci dov'è finita Christina. Allora, bisogna dire prima di tutto che siamo in piena febbre di quello che viene definito il teen pop fine anni novanta. Le case discografiche si accapigliano per accaparrarsi un adolescente che possa funzionare in senso commerciale. Britney stessa deve il suo debutto a questa moda, anche se lei poi lo declina in senso personale e fagocita tutti. Britney osa proporsi come una moderna Lolita. E' un azzardo che le riesce ma non era scontato, c'è voluto coraggio che altri discografici non sentirono di correre. Tanto che il genio nella bottiglia che impersona Christina appare come la solita figura servile della ragazza innamorata del suo uomo ... un cliché che obiettivamente è tristemente banale, ben diverso dal provocante invito a "farlo ancora" della Spears.

 

Agli MTVA99 premiarono anche la Aguilera, ma come abbiamo visto, pur debuttando insieme, alla Spears furono riservati i fasti di una vera star, mentre alla sfigata Christina spetta il premio come rivelazione dell'anno ... e non ha diritto al palco. Per lei solo apparizioni televisive come questa al Good Morning America, per carità è un passaggio di tutto rispetto, ma giudicate voi se è la stessa cosa ...

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=QkGd8LT7AUw

 

Il suo primo album è una bomba e vende passa otto milioni di copie, le critiche sono buone perché l'album seppur leggero è cantato benissimo eccetera ... ma lei non è Britney. Il groove della Spears ha una marcia in più, forse anche due. Lei ha alle spalle fin da subito una macchina ben oliata per il successo di una star, mentre Christina rimane quella brava ma a cui manca qualcosa. Cosa? Forse il fatto di essere figlia di una immigrata irlandese e un ispanico l'ha penalizzata? Beh, certo con dei natali così la parte della Barbie americana non poteva recitarla. 

 

Ma vediamo da dove arriva Christina. In questo video è solo una bambina dai capelli di un biondo che tradiscono un rossiccio troppo irlandese, mentre canta in uno dei tanti concorsi canori nello stato di NY a cui i genitori la facevano partecipare. 

 

 

Per lei Il MMC fu quasi un punto d'arrivo, come del resto lo è stato per tanti altri, ma è anche vero che ci si arriva solo con un background di scuole che veramente ti sanno insegnare il talento, mentre Christina col talento c'è solo nata e gli insegnanti se li è dovuti pagare con i solfi del suo stesso successo. Perché diciamocelo, senza offendere i fan della Spears, un Justin Timbarlake vale un JC, ma allora cos'è che fa la differenza? Perché il primo viene scelto per recitare la parte del fidanzatino della Barbie e l'altro no? Perché uno ha a disposizione per il suo lancio discografico il più grande dei produttori di boy band e l'altro ci fa parte solo perché è amico di quell'altro? Eppure l'avete ascoltato JC che voce che ha! Che bello gnocco che è! E allora? 

 

Il discorso vale lo stesso per Christina e la Spears, solo che loro sono femmine. Mi scuso per questa battuta dal sapore sciovinista, però è un must che una star donna non voglia dividere la scena con un'altra. Justin si porta JC, invece Britney proprio non la può soffrire quella presuntuosa che canta meglio di lei. D'altro canto Christina ha dei seri problemi di autostima e come la storia ci confermerà, tende ad imitare quelle ragazze che le suscitano "invidia". L'invidia è una brutta bestia e non mi sorprenderei che fin al MMC lei cercasse di imitare la star del programma e siccome è brava, questo deve aver molto infastidito Britney. 

 

 

Per molto tempo i ruoli di Justin Ken e Christina rivale della star saranno rispettati, almeno fino a quando sarà la stella di Britney a brillare di più.

 

Link to comment
Share on other sites

Dragon Shiryu

 

 


A quanto pare eravamo in due XD

 

l'ho notato! XD

 


o sono sicuro che Britney era la solita bambina che tutti adulavano e lei stronzetta lo faceva pesare agli altri ragazzini, per primo a Justin che la subiva nel suo ruolo del Ken Carson di barbie; mentre Christina era la sfigata bambina prodigio relegata nel suo talento a un ruolo preconfezionato. Ma ora vediamo come sono i loro esordi nel mondo dei grandi.

 

ho come l'impressione che Britney ti stia un po' antipatica... >_>

 

 

 


almeno fino a quando sarà la stella di Britney a brillare di più.

 

*___*

Link to comment
Share on other sites

Gli anni 90! La mia infanzia praticamente! Wow!

La cosa che mi è rimasta più impressa è il Disc Joy venduto insieme alle Opel Corsa nel periodo 1994-95. Avevo praticamente 2 anni... ma appena ascolto questa canzone, non posso fare a meno di ricordarmi di quegli anni

 

http://www.youtube.com/watch?v=62IkQQlJc6Q

 

E' troppo brutta, lo so. :laugh:

Link to comment
Share on other sites

complimentissimi, @Silverselfer: hai un futuro garantito quanto meno come critico musicale.

 

quanto alle pietre miliari dei miei '90, condivido la menzione speciale nei confronti di Mellon Collie and The Infinite Sadness degli Smashing Pumpkins, 1995.

 

ma non mi è sembrato essere stato dedicato sufficiente spazio a Ok Computer dei Radiohead, 1997.

 

infine, per ragioni meramente personali, voglio ricordare T.N.T. dei Tortoise, 1998: un album che mi ha accompagnata in uno dei rari momenti di grazia della mia tarda adolescenza.

Link to comment
Share on other sites

ho come l'impressione che Britney ti stia un po' antipatica.

 

Diciamo che ho compreso il momento in cui quella maschera di cera che le avevano colato in faccia si è sfaldata. Sto ancora aspettando che lo stesso accada a Justin Timbarlake ...

... ah già, pardon, dimenticavo quella che considero una perla, dall'altra sponda dell'Atlantico: La Llorona, album d'esordio di Lhasa de Sela, 1997.

 

non mi riesce di appiccicarci il video, ma il link di un estratto almeno sì:

 

Permettimi d'inserire io il contributo, ma attraverso un video diverso dal tuo ... spero ti piaccia.

 

 

Meravigliosa!

 

Questo pezzo mi da lo spunto di ricordare anche un altro aspetto degli anni novanta, quello della World Music, che più di un genere musicale è una sorta di piacere nella scoperta di nuove sonorità etniche. Si potrebbe anche identificare con il fenomeno della globalizzazione, anche se in questo caso non nel senso di un livellamento su un unico standard commerciale ... bensì il contrario, cioè una sorta di biodiversità musicale legata al territorio. Se vogliamo rispecchia quel feedback politico che a fronte di un mondo che s'intreccia sempre di più, esalta fino all'esasperazione il regionalismo.

 

 

Mano Negra sono veramente emblematici di questa ricerca di sonorità e soprattutto hanno la capacità di tradurre il folk in una personale cifra stilistica. In realtà pochi altri ci riescono e gli artisti della World Music pur nella loro mirabile e splendida unicità culturale di cui si fanno testimoni, non riusciranno a generare quella novità che serve a un genere per evolversi.

 

Gli italiani Almamegretta sono stati un altro gruppo che ha saputo miscelare il folk multietnico napoletano a sonorità specialmente dub, che ha permesso al loro sound di diffondersi nel mondo.

 

 

Non voglio lasciare ancora Napoli perché devo citare anche i 99 Posse che hanno esplorato il mondo del dub, trip hop ecc ... infettandolo della loro forte identità partenopea ... un po' il contrario di quanto facevano le altre band che partivano da un'identità folk e la filtravano attraverso queste nuove sonorità ... e poi voci come Zulu e Meg credo che al mondo ce ne siano state poche.

 

 

Nel medesimo groove troviamo i Subsonica, anche se loro sono ovviamente di Torino e quindi hanno un sapore molto più "francese".

 

 

Se parliamo di Francia non possiamo non citare Les Nègresses Vertes.

 

 

Zobi La Mouche fu ripresa per il refrain di Curre Curre vuaiò dai 99 posse. Francesi e italiani sono fortemente influenzati dalle sonorità balcaniche e gitane. Goran Bregovic è sicuramente l'artista di punta di questa declinazione world music

 

 

 

Ora io ho focalizzato la world music della nostra area geografica, ma essa muterebbe radicalmente assecondo dove ci spostiamo. Voglio proporvi questo estratto dal film Train de vie dove degli ebrei incontrano dei gitani accomunati dallo stesso destino di fuggiaschi dai nazisti ...e non solo ... e si lanciano una sfida musicale. Credo che questo sia stato lo spirito della world music, una follia estemporanea tra culture in fuga da un destino intenzionato ad un genocidio culturale.

 

Link to comment
Share on other sites

@SIlverserfer:

qui tu sei il Re.

 

(il contributo di Lhasa che hai postato, comunque, lo conoscevo: ma, non so, ho pensato che un video dove fosse stato possibile ascoltare soltanto l'audio avrebbe permesso, a chi non la conosce, di ascoltare unicamente la potenza e la bellezza della sua voce, in todo la sua purezza).

Link to comment
Share on other sites

Dragon Shiryu

 

 


Diciamo che ho compreso il momento in cui quella maschera di cera che le avevano colato in faccia si è sfaldata.

 

in che senso? Oo

Link to comment
Share on other sites

 

 


@SIlverserfer:
qui tu sei il Re.

 

... e perché solo qui? Io non sono il re, Silversurfer è l'alfiere dell'apocalisse ... chiamatemi pure "l'ottava tromba" ... ovviamente "ottava" intesa come nota musicale ... "tromba" mbé, fate voi XD ...

 

 

 


in che senso? Oo

 

Hai presente quando la fidanzatina d'america si rasava a zero, si tatuava 666 e dopo una sbornia di lasagne si purgava facendosi portare via dall'autoambulanza in piena notte? Ecco, quella è la giusta redenzione per chi ha svenduto i propri sogni.

 

Strano parlare di sogni in questo paese che oramai viene costretto a pagare in tasse il culo secco di un nipote figlio di ... Beh, non vi nascondo che ho appena ricevuto l'F24 dell'acconto tasse 2013 e mi sono scolato un litro di vino in cartonato per riuscire a digerire la dura realtà di dover trascorrere un cazzo di Natale senza un soldo. Che palle! Mi chiedo solo perché sto ancora qua? 

 

Non andiamo OT ... cerchiamo di trascorrere una triste e mesta serata mentre fuori tuona e viene giù un diluvio e misteriosamente ancora non va via la corrente ... 

 

Ho cercato di spiegare cosa sia la World Music, ma in realtà non ho citato le note agiografiche del genere che vorrebbe nomi illustri come Peter Gabriel ecc .. 

 

Per il vero mi preparavo un gran discorso al riguardo, ma ora capisco che non avrò mai abbastanza tempo da dedicarvi, quindi provo a farlo d'istinto ... temporale permettendo. 

 

Proprio in questi giorni a Roma i NO TAV insieme al movimento per la casa hanno fatto dichiarare al sindaco Marino quello che diceva Alemanno ... mai fidarsi di un frocio sotto mentite spoglie, me lo diceva anche il mio ex compagno. Non divaghiamo ... non divaghiamo ... 

 

Cominciamo così:

 

http://www.youtube.com/watch?v=jNKPtTBlnS8

 

Xd ... lo so cosa state pensando ... sì, sono ciucco. Spero però che non l'abbiate stoppato troppo presto il video di Albano e Romina ... come va, come va? Tutto ok, tutto ok! Era il 1989 e questa formidabile coppia nota per per i temi rivoluzionari che proponevano nelle loro canzoni, chiedeva ironicamente come andava e si rispondeva "tutto ok, tutto ok", quando si era appena scoperto il buco dell'ozono e il riscaldamento globale ancora non entrava nei programmi scolastici sotto la voce "geografia". 

 

 

Purtroppo non ho trovato i Kalashnikov della versione originale XD .... Tuttavia si comprende quanto "il buco" fosse diventato popolare tra i fine ottanta e inizi novanta. Stiamo parlando di un periodo storico in cui il comunismo era crollato insieme al muro di Berlino e il capitalismo mostrava le mutande del suo re nudo. Le pudenda in questione sono proprio uno sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali del pianeta trasformate in un grossa scoreggia di effimera apparenza, la quale era identificata nei CFC delle bombolette spray, causa del buco nell'ozono.

 

Vi risparmio i dettagli della faccenda, ma prendo questo pretesto per compiere un ulteriore passo indietro con Sting e due in avanti perché in duetto con una Lady Gaga veramente caricata a pallettoni

 

http://www.youtube.com/watch?v=7RAUNTaw1Fo

 

e poi venitemi a dire che Lady Gaga è solo una meteora del pop ... ma non devo divagare! In realtà cito Sting perché dalla seconda metà degli anni ottanta prese a combattere la causa della rain forest, cioè l'Amazzonia. Sting era lo stesso che cantava Russian e quindi aveva una certa sensibilità per i temi correlati all'apocalisse del genere umano. Negli stessi anni Peter Gabriel cantava Biko 

 

 

E' davvero complesso quanto cerco di spiegarvi! Biko è paragonabile a quanto rappresentava Malcom X ai tempi di Marin Luter King negli States, anche se parliamo del Sud Africa e la seconda metà degli anni ottanta stavano consacrando Mandela a nuovo Martin Luter King e cercavano di mitigare la rabbia di Biko che in quelle stesse carceri di Mandela venne massacrato. Per comprendere cos'era il Sud Africa degli Africaner tanto cari al principe William che scopro essere addirittura un icona gay .. troppo carne al fuoco ... se non l'avete ancora visto, fatelo: District 9 di Neill Blomkamp 

 

 

Film di fantascienza di un regista sud africano che nella sua visione metaforica ritrae una iperealtà che si avvicina a noi a passi da gigante. Doris Lessing, premio nobel per la letteratura, di cui in questa clip che vi regalo si vede quanto gliene potesse fregare di meno di tale riconoscimento ...

 

 

Beh, lei, al contrario delle motivazioni per cui le appiopparono quel premio che lei definì "pietra tombale" alla sua ispirazione letteraria, descrisse l'Africa moderna, quella assai diversa dai documentari che ci propinano  ... quella terra affetta dal cancro del capitalismo ... ma non solo delle multinazionali ... quello della proprietà privata che spinge i contadini a recintare la terra che un tempo era ritenuta degli Dei animisti, ostruendone le arterie vitali come del colesterolo ... l'Africa del diritto privato che autorizza a uccidere quanto non sia utile al profitto del Dio denaro. Una terra che muore di questo cancro e dove non si riesce più a sentire un animale selvatico di notte. Io vorrei essere capace di farvi comprendere quello che diceva la Lessing e che si prova dinanzi a una piantagione di te o di caffè o di cotone, che copre la linea dell'orizzonte con il suo verde di putrefazione, un cancro distillato ogni mattina in centinaia di bar della prima colazione occidentale ... sto divagando ... lo so.

 

Forse non c'è altro modo di spiegarvi cosa c'era in noi di quegli anni, se non facendovi ascoltare Jiulette Lewis

 

 

Il film era Natural Born Killers di Oliver Stone, su una sceneggiatura rinnegata di Tarantino ... era l'era del Pulp, del sangue verde. Nine Inch nails - Heresy, brano tratto dalla colonna sonora di Doom Generation di Greag Araki, vincitore nel 1995 del Sundance festival, che sui titoli di testa dichiarava di essere un film etero, ma che in realtà poteva essere tutto al più un film bisex

 

 

Sento che sto per partire per la tangente se continuo a proporvi cose di questo genere ... Il punto era che c'era molta energia repressa, disillusione mentre i nuovi radical chic completavano quello che Regan e la Teacher non erano riusciti a smantellare. In quel mondo violento che riscopriva la guerra e ci riproponeva quanto sembrava essere stato debellato, come il genocidio di massa ... noi vitelli grassi cui era stato insegnato che era lecito uccidere per un rolex indossato sopra il polsino, usavamo quello stesso cinismo come una sorta di autolesionismo per dimostrare la rabbia di un inconsapevole disillusione contro il sistema che ci aveva creato. 

 

Basta contributi in questo senso, questo l'ho già ampiamente spiegato negli altri post e che va esemplificato nella fucilata in faccia che si regalò Kurt Cobin, segnando la fine di un'era. 

 

Il punto è che la sola ideologia di cui eravamo portavoce era l'ambientalismo, quello di Sting che si confondeva con un mondo in rovina, quello del terzo mondo africano e sud americano ---> vedi world music. 

 

Nel 1985 io ero una matricola liceale ed ebbi modo di vivere la prima rivolta degli studenti non universitari della storia d'Italia, quella che poi diede il via a tante altre occupazioni di licei fino ai giorni nostri. All'epoca si combatteva la riforma Falcucci, ma non è questo il dato rilevante ... noi fummo i primi al mondo a rifiutare un'etichetta politica e a non voler eleggere nessun rappresentate o portavoce delle nostre istante ... in un certo senso fummo i primi a dire che uno valeva uno, come oggi dicono i vari Occupy o indignatos eccetera ... ricordo quando i comunisti cercarono di mettere il loro cappello su una nostra manifestazione a Genzano e noi marciammo per protesta in silenzio mentre quelli ci insultavano con i megafoni passati loro dalla sezione del PCI locale ... per intenderci, Genzano è appicciata ad Albano, quel paesino che si è rivoltato contro i lefrebriani nazisti che volevano celebrare il funerale a Priebke e Albano sta vicino a Marino, di cui è frazione Frattocchie, dove tutti i comunisti d'Italia presero i voti ... insomma, eravamo dei quindicenni con le palle a dire di no a una tale pressione politica, credetemi. 

 

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=JcltdPlSsJ0

 

I ventenni e venticinquenni del novanta eravamo noi "Roky, Rambo e Sting" solo che eravamo anche gli sconfitti di un mondo che voleva dimenticarsi di quel gene culturale impazzito. La nostra ideologia era la stessa che aveva distrutto il muro di Berlino, cioè una non ideologia che si identificava nell'ambientalismo e lo interpretava come i Rainbow warriors di Greenpeace.

 

  

 

Questo video testimonia il varo della mitica rainbow warriors  varata a Seattle, vi dicono niente queste coincidenze? Seattle capitale di Cascadia e che nel 1999 in occasione del WTO fu il luogo dove per la prima volta si manifestò il popolo No-global, con quella cifra che caratterizzerà tutti i movimenti anti neo liberisti del pianeta terra ... ???

 

Seattle capitale morale anche di tutta la generazione 2.0 hacker ... leggi cyborgpunk. 

 

No, non si tratta di mere coincidenze. Secondo me questa è la vera storia che conduce alle varie primavere che percorrono il mondo in lungo e largo, sfuggendo ad ogni controllo politico perché radicate in una forma di protesta anomala, senza testa ... umorale e fortemente legata a doppio filo con un ambientalismo militante, cui la sinistra continua a torto a sentirsi apparentata. 

 

Esattamente come in quel lontano 1985, i comunisti rimangono basiti ogni volta quando i No Tav gli sputano in faccia ... qualcuno dovrebbe finalmente spiegargli che l'ambientalismo sulle alpi è qualcosa legato a un sentimento atavico custodito nelle tradizioni delle valli, cui il socialismo è congenito nel sentimento comune ben prima che sorgesse nelle fabbriche, ed è a quello che si riferiscono nella loro protesta ... Bakunin non c'entra nulla e l'anarcoinsurrezionalismo è qualcosa di troppo nuovo e allo stesso tempo troppo antico per essere compreso. La lotta al neoliberismo oggi ha connotati del tutto nuovi perché affonda le sue radici in un passato reazionario per niente progressista. 

 

E lo so, sono andato fuori tema ... ma la musica c'è, anche se nessuno la conosce perché è la stessa del primo lustro degli anni novanta, quella pulp e rabbiosa, che ama esibire il suo disincanto.

 

 

Lo snowboard che cantano i Guano Ape è lo stesso che anima i mega raduni a base di bevande iper tauriniche a livelli di caffeina paragonabili a cocaina, in cui fiorisce molto di quel sentimento nostalgico per un mondo fantasy che sfocia nelle rivolte contro il mondo neoliberista europeo ... ma non ditelo alla DIGOS ... 

 

Non credo di essermi spiegato ... 

Link to comment
Share on other sites

Dragon Shiryu

 

 


Hai presente quando la fidanzatina d'america si rasava a zero, si tatuava 666 e dopo una sbornia di lasagne si purgava facendosi portare via dall'autoambulanza in piena notte? Ecco, quella è la giusta redenzione per chi ha svenduto i propri sogni.

 

ahh capito, ma poi è tornata più forte che mai! :)

 

I Guano Apes! allora non ricordo solo io! XD

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...