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Legge Anti-Omofobia


Sbuffo

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Veramente i punti critici sarebbero due, l'assenza dell'aggravante

e la limitazione dell'estensione della legge Mancino ai soli casi di

"discriminazione" in modo da rassicurare i cattolici del PD, circa il

fatto che possa essere dispiegata una "propaganda" anti omosessuale

per finalità politiche o morali o culturali ( in realtà noi sappiamo in

gran parte "religiose" )

 

Come non quotare al lucidità di Inzy? Sembrava che questi cattolici del PD (meno L) fossero scomparsi con la diaspora dei teodem  binettiani. Come farlo capire a @Sbuffo?  :warning:

Edited by akinori
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Ho smesso di leggere dopo le prime righe in cui è scritto che c'è differenza se viene picchiato un gay o un etero, non è vero che la legge fa questa differenza. Ho notato che ultimamente il Corriere ha preso una piega un po' omofoba.

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" In tutta evidenza, non c'è bisogno di una legge contro l'omofobia, e impegnarne il Parlamento è un anacronismo persino ridicolo e pericoloso".

 

Sono sempre più allibito dalle parole che usano nei quotidiani solo per accontentare l'uomo comune.

La loro preoccupazione non è nelle vittime di omofobia, che sono REALI, ma nella paura FITTIZIA che omosessuali abbiano privilegi poiché tutelati (???)

Poi quando dice  che non c'è bisogno della legge contro l'omofobia perché l'omofobia non ha senso di esistere  lo strangolerei.

L'omofobia non ha senso di esistere ma ESISTE. Quindi bisogna porvi rimedio. Anche il razzismo non aveva senso di esistere ai tempi di Hitler eppure esisteva. Quindi dobbiamo stare fermi perché il senso comune dice cose giuste?

 

Proviamo a capovolgere la situazione. Siamo in un mondo in cui l'omosessualità prevale e gli eterosessuali vengono talvolta discriminati o picchiati per non essere come la massa. Io da cittadino civico promuoverei una legge che li tutelasse cavolo!

 

Ma la coscienza l'hanno lasciata nell'utero materno prima di nascere?

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Perchè vi volete così male? leggere articoli di Ostellino e sentire l'opinione di ciellini...

Edited by Sbuffo
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Masochismo a parte è perchè anche quelli hanno il loro peso nela vita di questo sciagurato paese, purtroppo :mad:  (non mi riferisco alla ridicola petizione)

Avete notato che i commenti contro le parole di quei maledetti ciellini omofobi sono stati tutti segnalati come spam?

Edited by prefy
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  • 3 weeks later...

Vi linko un interessante articolo sull'espresso sulla condizione di molti gay oggi in italia e su come l'omofobia sia molto più estesa di quanto immaginiamo (non parlo di "intensità" quando di come colpisca in tutti gli ambienti e a tutte le età). 

Penso che raccontare e documentare certe cose possa aiutare molte persone a convincersi di come une legislazione pronta ed efficace sia oramai improrogabile.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/non-siete-uomini-siete-froci/2214779//3

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Alla Camera è passato un emendamento di Scelta Civica che dovrebbe consentire la discriminazione per quanto riguarda organizzazioni religiose e politiche.

(Mi auguro che i problematici che hanno votato quel partito abbiano la decenza di non difenderlo)

C'è il rischio che, se questa legge passasse così, anziché difendere dall'omofobia difenderà gli omofobi. Ovviamente non è ancora definitivo.

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La norma al testo sull'omofobia che sui social network è già stata ribattezzata "salva partiti come Forza nuova", o "associazioni come 'militiachristi'", è passata con 256 sì e 228 no oltre che con il parere favorevole del relatore Ivan Scalfarotto (Pd). Si tratta di un sub emendamento all'emendamento di Walter Verini (Pd) per le aggravanti di omofobia alla legge Mancino. Il testo, in pratica, esenta dalle sanzioni previste dalla legge Mancino "le organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative all'attuazione dei principi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni". In altre parole le opinioni o le manifestazione di convincimenti espresse dagli iscritti a tali 'associazioni di tendenza' non costituiranno discriminazione, né istigazione alla discriminazione.

fonte: la Repubblica

 

Cioè per i bizantinismi e le strumentalità tipiche della politica italiana, questa roba è passata col parere favorevole di Scalfarotto

mentre han votato contro il M5S e SEL ( perchè omofobo ) e il PDL ( perchè subdolo )

 

Voto favorevole: PD Scelta Civica Lega Nord

 

Con il governo Letta...che si rimette all'Aula:

 l'esecutivo "ha auspicato che si arrivasse a una valutazione ampiamente condivisa, pur nella consapevolezza che il tema intreccia visioni diverse.

Dal momento che una visione condivisa non è stata raggiunta e nel rispetto del Parlamento, il governo si rimette all'Aula", ha detto il viceministro

Cecilia Guerra.

 

Che indecenza....

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Che abominio!

Una legge così è più nociva che altro, in pratica istituzionalizza le discriminazioni omofobiche in quasi tutti i contesti, primo quello scolastico

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Si, capisco, a forza di mediare per portare a casa un qualche risultato si puo anche finire col fare il gioco di chi vuol azzoppare la Mancino ma il problema è a monte: in questa italia merdaiola di parlamentari IMMORALI, genere Roccella, passano in un batter d' occhio leggi ad personam ma c'è opposizione spietata per quelle che tentino di portare un po' di civiltà

Edited by prefy
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La cosa positiva è che se venisse definitivamente approvata almeno ora avremmo una legge, avremmo l'estensione anche ai reati di omofobia, poi una legge è sempre migliorabile nel tempo ma almeno si inizia a fare un primo passo e a fissare dei paletti, di sicuro è una situazione migliore rispetto al non avere nessuna legge.

 

Poi è stato anche approvato l'emendamento che stende l'aggravante ai reati di omofobia.

 

Anche perchè i giornali riportano solo una parte dell'emendamento tanto discusso:

 

“Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, nè istigazione alla discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili al pluralismo delle idee, purchè non istighino all’odio o alla violenza, nè le condotte conformi al diritto vigente, ovvero assunte all'interno di organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative all'attuazione dei principi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni"

 

 

 

Specifica che in ogni caso si parla di opinioni che non istighino all'odio o alla violenza.

In sostanza è voluto solo tutelare la libertà di opinione politica ad esempio di chi si esprime contrario all'approvazione del matrimonio omosessuale, non certo difendere chi istiga allodio o alla violenza.

Non mi sembra francamente così grave.

Edited by Sbuffo
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Esisterebbe quindi una discriminazione violenta illegittima

ed una discriminazione, legittima per alcuni cittadini ed

illegittima per altri.

 

Inoltre non si parla solo di "opinioni" ma anche di "condotte"

interne a praticamente ogni ambito della vita civile

 

Posso capire - al limite - la discriminazione interna alla Chiesa

cattolica ( ma c'era bisogno di specificarlo....visto che i rapporti

stato-chiesa sono pattizi ? Ovvio che questa legge non poteva

trovare applicazione in materia di diritto ecclesiastico )

 

Ma qui si parla di scuole, cliniche, ospedali, televisione, giornali

case editrici, partiti politici, sindacati...

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Specifica che in ogni caso si parla di opinioni che non istighino all'odio o alla violenza.
In sostanza è voluto solo tutelare la libertà di opinione politica ad esempio di chi si esprime contrario all'approvazione del matrimonio omosessuale, non certo difendere chi istiga allodio o alla violenza.
Non mi sembra francamente così grave.

 

Non ho particolare simpatia per le norme che stabiliscano in caso di violenza aggravanti per razzismo o simili cause:

la violenza è violenza e basta! che uno la commetta per sottrarre il telefonino o perché lo infastidiscono i capelli lunghi o corti o il colore della pelle o i gusti sessuali, a mio parere non cambia la qualificazione giuridica dell'atto.

Comunque, visto che le aggravanti ci sono per violenza razzista, non vedo perché non dovrebbero esserci per violenza omofoba, per quanto io non ne veda grande utilità.

 

Il problema sorge quando si tratti di manifestazione di opinioni razziste od omofobe o simili, di opinioni cioè che implichino un'ideologia discriminatoria verso certe categorie di persone giudicate inferiori o comunque sbagliate geneticamente o psicologicamente o eticamente.

In questi casi è molto difficile porre il confine tra il diritto di ogni cittadino di manifestare la propria opinione ed il diritto di ogni cittadino di non essere oggetto dell'odio e quindi dell'istigazione alla violenza per stati o comportamenti non vietati dalla legge.

 

Avere l'opinione che ci siano razze umane inferiori per sé stessa è un'opinione che non dovrebbe essere illegittima in forza del diritto alla libertà d'opinione e di manifestazione dell'opinione.

Però è anche evidente che l'opinione d'inferiorità di alcune razze (o presunte tali) implica per necessità razionale se non l'istigazione all'odio, certo l'istigazione alla discriminazione e quindi infine alla violenza se non individuale, quanto meno collettiva.

Quindi salvare la libertà del razzista di manifestare la sua opinione e salvare insieme il diritto della razza presa di mira di non essere oggetto dell'odio ideologico per la propria condizione genetica (vera o presunta) è molto difficile.

Però sul razzismo non ci sono grandi opposizioni, anche perché le ideologie specificamente razziste erano espressione di partiti politici disastrosamente sconfitti nel secolo scorso e che a tuttoggi hanno seguaci sparuti anche se rumorosi.

 

Stesso discorso dovrebbe valere per l'omofobia:

l'opinione che l'omosessuale sia un degenerato o un vizioso o comunque un disadattato, a seconda delle interpretazioni sulle cause dell'omosesualità), pur essendo per sé stessa un'opinione legittima e quindi tutelata dal diritto per il cittadino di manifestare le proprie opinioni, implica per necessità razionale se non l'istigazione all'odio, una qualche istigazione alla discriminazione e quindi una qualche forma di violenza anche solo psicologica, se non individuale, quanto meno collettiva.

Il riferimento è chiaramente alle ideologie soprattutto a quelle religiose e specificamente a quella cristiana che permea la civiltà occidentale, senza peraltro dimenticare quella mussulmana che è il fondamento addirittura legale di molti stati arabi e no.

In questo caso però non si tratta di un'ideologia i cui promotori siano stati sconfitti in guerra o nell'evoluzione degli stati:  le chiese cristiane e in particolare quella cattolica e la "chiesa" mussulmana sono ancora vive e vegete, per nulla sconfitte, anzi spesso vittoriose ed in espansione in molte parti del mondo.

Ovvio quindi le dottrine dipendenti da quelle ideologie siano tutelate in nome della libera manifestazione d'opinione anche quando, a rigor di ragione, è difficile apprezzare la differenza, sul piano della stretta legittimità d'opinione, tra chi sostenga che la (presunta) razza ebraica o negra sia inferiore e parassita rispetto a quella ariana e chi invece sostenga che il comportamento omosessuale sia inferiore e parassitario rispetto a quello eterosessuale.

Se è legittima la seconda, perché non dovrebbe essere legittima la prima e viceversa se è censurabile la prima, perché passibile d'istigazione all'odio o alla discriminazione, perché non dovrebbe essere censurabile la seconda?

 

Non mi sembra che la differenza possa risiedere nel differimento della punizione dell'omosessualità alla vita futura, sia perché di fatto accadde fine a pochi decenni fà, e in molti stati è ancora così, che l'omosessualità fosse severamente punita anche in questa vita dalle leggi statali sia perché, per chi ci crede, la punizione nella vita futura, essendo perpetua, potrebbe essere psicologicamente molto più tormentosa d'una pena in questa vita.

 

In conclusione, se si vuole veramente e primariamente tutelare la libertà d'opinione, non si vede perché reprimere le opinioni razziste, ma non quelle omofobe.

Se invece si vuole veramente e primariamente tutelare le persone o i gruppi oggetti di odio ideologico e di incitamenti alla discriminazione anche solo morale, non si vede perché reprimere solo le opinioni razziste.

O meglio, si vede benissimo:  il nazionalsocialismo e il razzismo cristiano americano sono stati sconfitti;  le chiese cristiane e mussulmane sono fiorenti e spesso riverite, se non altro perché controllano voti.

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Scusate, a me sfugge una cosa probabilmente banale, ma vi prego illuminatemi.

 

Questa estensione della legge mancino significherebbe che se compi un reato e lo fai per omofobia hai l'aggravante. Ok.

Se "esprimi opinioni omofobe" e fai parte di CL o chi per lei non hai l'aggravante. Ok.

 

Ma esprimere opinioni non è un reato. Quindi grazie al c... che non hai l'aggravante, non ce l'avrebbe mica nessuno per un'opinione espressa, ma solo se boh prendi a pugni un gay per omofobia.

 

Non sto capendo il punto, scusate, aiuto O_O

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La legge Mancino prevede una fattispecie di reato autonomo

per chi propaganda:

 

"idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione 

per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi"

 

Soggiacente all'impianto della legge Mancino è possibile rintracciare un argomento classico del liberalismo europeo, vale a dire quello secondo cui le opinioni che apertamente incitano alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici o religiosi, non debbano godere della tutela riservata alla libertà di manifestazione del pensiero. 

fonte: wikipedia

 

Per i gay però la discriminazione ( non la violenza ) in tutti i contesti citati dalla legge sarà possibile

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