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Nuovo Parlamento


ulisse62

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Secondo voi quali sono le leggi che il nuovo Parlamento dovrebbe approvare per prime?

Secondo me la legge sul conflitto di interessi ed il ripristino della norma che impediva agli editori di candidarsi, fatta cancellare da Massimo D'Alema quando era PdC per permettere a Berlusconi di candidarsi.

L'estensione della legge mancino per l'omofobia e l'estensione del matrimonio a noi.

Sgravi fiscali per le imprese, in particolare quelle che assumono, far tornare reato il falso in bilancio, la galera per gli evasori fiscali.

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Dimezzamento del Parlamento.

Elezione diretta del capo del governo

Tagli feroci a tutti gli organi politici dal quirinale fino all'ultimo consiglio comunale

 

Con i soldi ricavati: sgravi fiscali per tutte le categorie produttive.

 

Blocco dell'immigrazione.

 

Orientare la scuola verso il lavoro: per la serie abolire facoltà del tipo "scienze della comunicazione". 

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Definizione dei LIVEAS, i livelli essenziali di assistenza sociale che secondo la costituzione devono essere garantiti in tutta Italia, al di là dell'autonomia regionale.

 

Sono nel cassetto più o meno dai tempi di Prodi, motivo per cui il dettato costituzionale non è applicato, e perciò i diritti dei calabresi sono diversi da quelli dei lombardi, quelli dei bolognesi sono diversi da quelli dei parmensi, eccetera.

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I miei 10 punti fondamentali

 

1)Divieto assoluto e totale di "consulenze esterne" ad ogni livello di governo e amministrazione: non chiami più gli amici di amici a fare consulenze inutili. Ti serve? bene, lo assumi. Altrimenti ciccia.

 

2)Fusione di Molise e Abruzzo, nella Terra degli Abruzzi, data la palese inutilità del Molise. Fusione di molte provincie, riducendole dalle più di 100 attuali a circa una 50-60ina. Dimezzamento dei costi di mantenimento e funzionamento delle Regioni, oltre alla totale incompatibilità fra le cariche elettive di qualsiasi tipo (vedi punto 5).

 

3)Riforma del sistema elettorale: senato eletto su base regionale significa che i senatori eletti in quella regione devono provenire da quella regione. Punto.

Possibilità di sistema misto (principalmente maggioritario con quota proporzionale: all'italiana), o proporzionale a liste mobili (preferenza) con sbarramento al 4% (alla tedesca) e premio di maggioranza variabile in base al numero di coalizioni (per evitare 10 coalizioni al 9% e una con l'11% porti a casa il 55% dei seggi).

O, molto più semplicemente, un maggioritario a doppio turno alla francese.

 

4)Divieto di elezioni anticipate "da sole": se un governo regionale cade, interviene un commissario governativo che tiene la regione fino a scadenza naturale o fino alla data delle più vicine elezioni accorpabili.

Camera con 500 deputati e senato con 250 senatori. Adeguamento alla media degli stipendi europei (ovviamente poi rapportati al costo della vita) dei parlamentari e delle cariche di governo.

 

5) Normativa sul conflitto di interessi: chi ricopre incarichi di Governo non può svolgere contemporaneamente attività economiche (industriali, commerciali, professionali, ecc...). le precedenti all'assunzione dell'incarico vanno terminate o trasferite ad un altro gestore indipendente e non influenzabile (blind trust): basta avvocati parlamentari, medici parlamentari, proprietari di tv parlamentari. Io sarei anche per l'incompatibilità fra ministro e parlamentare, ma sono molto montesquieuiano qui ;) 

 

6)Nuove norme anti-evasione, regola del 10x. Ogni accertamento di quota evasa, porta il contribuente a pagare il decuplo di quanto evaso. I patteggiamenti non possono mai andare sotto al quintuplo di quanto evaso. In caso di inadempienza scatta la galera da 2 a 5 anni e la sospensione quinquennale non derogabile di tutti i diritti politici (elettorato attivo e passivo, partecipazione a partito, accesso a pubblici uffici).

 

7) Diritti civili: Riconoscimento della cittadinanza in base a principi di ius soli, Fecondazione artificiale (modifica legge 40), Normativa sulla dichiarazione anticipata di trattamento (eutanasia) e Unioni civili (magari anche matrimonio...) fra persone anche dello stesso sesso, che devono almeno avere gli stessi diritti fiscali e privilegi di coppie etero. Estensione della legge mancino per omofobia, che punisca istigazione così come violenza effettiva.

[Dire "a mio parere gli omosessuali non sono normali" non riduce la portata dell'aggressione omofoba, così come "a mio parere gli ebrei sono inferiori" è razzismo.]

 

8 ) Dematerializzazione della ricchezza: progressiva riduzione del contante (fonte di evasione) fino all'abolizione dei tagli da 500, 200 e dopo alcuni anni anche quelli da 100€. Tracciabilità per tutti i pagamenti superiori a 900, 800, 700 e via via fino ai 200€. Tassa sull'uso del contante.

 

9) Basta esercito. L'esercito non può più essere quella zavorra da usare nelle emergenze o nelle parate. L'Italia demanda la difesa militare integralmente in europa. Nascita della difesa europea. L'Italia si dichiara paese non belligerante con alcuno e neutrale in ogni conflitto, promettendo solo aiuti umanitari (nascita di ente NON militare per aiuti umanitari).

 

10)Riforma del mercato del lavoro: introduzione del salario minimo orario e di un contratto unico a tempo indeterminato a tutele progressive per ridurre il precariato e risolvere il dualismo tipico del mercato del lavoro italiano.

Diritto automatico e uniforme alle prestazioni sociali, in maniera analoga ai sistemi di tutele previsti degli ordinamenti degli altri Paesi europei occidentali(Germania, Belgio e Francia su tutti).

Edited by Chris
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Orientare la scuola verso il lavoro: per la serie abolire facoltà del tipo "scienze della comunicazione". 

 

 

no secondo me voi non avete capito: ci vuole un cambiamento totale, nel senso etico, ideologico e culturale. a cosa vuoi orientare se il lavoro non c'è?? alla crisi economica? ma lo vedete che c'è uno schifo di valori in giro, che siamo circondati da ignoranti e capre? ci vuole una riforma proprio dal basso, dalla cultura. riforma della scuola, sì, sono d'accordo: la scuola deve insegnare a vivere civilmente, a rispettarsi l'un l'altro, devono ripristinare le materie umanistiche, antropologiche e sociologiche, non tutte queste cacate che non servono nè per la vita nè per il lavoro.

 

dobbiamo risorgere da questa decadenza: ormai da 20 anni siamo entrati in un nuovo medioevo e non so se ce ne siamo resi conto.

 

 

2)Fusione di Molise e Abruzzo, nella Terra degli Abruzzi, data la palese inutilità del Molise.

 

 

su quale base asserisci che una regione è inutile?

Edited by Divine
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Beh sicuramente una riforma della legge elettorale, che è la prima e l'unica che questo Parlamento farà ( o almeno spero ), poi naturalmente estensione della Legge Mancino contro l'omofobia e matrimoni, eterologa e riforma della fecondazione assistita ( perché ora come ora è una legge barbara ), riforma delle adozioni e apertura alle coppie omosex, legge sull'eutanasia, dimezzamento dei parlamentari e limite massimo di stipendio mensile a 3000€, investimento sulla scuola pubblica ed esaurimento delle graduatorie, una riforma che tuteli i malati che hanno bisogno di cure croniche, rimettere al centro la cultura e investire sui beni artistici di cui questo paese è ricchissimo quindi investimento sul turismo, lotta all'evasione fiscale nelle piccole e nelle grandi aziende e nei privati, rivalorizzare l'artigianato italiano, favorire la vendita di prodotti a km 0 aumentando il prezzo dei prodotti in base alla distanza di provenienza ( ma non so quanto sia fattibile :D ), investire sulle energie rinnovabili: bonus a cittadini per passare all'energia solare, campagna per la sensibilizzazione all'uso dei mezzi pubblici. Per ora mi vengono in mente queste, ma ce ne sarebbero tremila altre... 

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Ci credo poco, ma se funzionasse non mi dispiacerebbe.

Potrebbe essere un'opportunità pure per qualche legge in nostro favore, ma anche qui ci credo poco.

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Il fatto è che la chiesa è infiltrata un po' in tutti gli schieramenti a partire dal pdl

sul movimento 5 stelle è ancora tutto da vedere

da notare anche la somparsa dei radicali a questo giro :cry:

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I radicali si sono ammazzati da soli, e te lo dico da radicale, uno che da anni contesta la linea fallimentare imposta da Pannella e dai suoi sodali (che se ne fotte ampiamente e continua per la sua strada).

 

E' vero che la chiesa è infiltrata in tutti i partiti, però Bagnasco, ma anche Ratzi, avevano dato indicazioni ben precise in direzione di Monti che però non è nemmeno arrivato al 10%. E' questo dato da prendere in considerazione. Finalmente forse capiranno che inseguire il voto cattolico non paga. Queste elezioni hanno svelato gli altarini, diciamo così. Con una chiesa che vanta millantato credito ma che ormai ha ben poco seguito, nonostante l'onda emotiva delle dimissioni di BXVI (da non sottovalutare).

Bisogna anche considerare che però pure i laici sono infiltrati in ogni partito, principalmente nel PD, meno nel PdL. Lo stesso Berlusconi è più laico di quanto possa/voglia apparire, anche se non lo dirà mai, perchè sa che nel suo partito la componente cattolica è moto presente. Non è detto che però, sapendo ormai di essere agli sgoccioli, sia per età,ma soprattutto perchè Grillo rischia di spazzarli via, non decida per una maggiore apertura. Silvio è un volpone e sicuramente dallo scarso risultato di Monti trarrà le sue conclusioni. Sarebbe capace, per spiazzare il PD, ma anche il M5S, uscirsene con una proposta sconvolgente, tipica del suo personaggio. 

In conclusione, se questo parlamento vivrà abbastanza, non è detto vi siano dei colpi di scena, cose che voi umani...

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Volete la risposta su cosa si pensa possa essere fatto da questo parlamento o da cosa spero in modo del tutto illusorio che faccia?

 

Iniziamo con le azioni che potrebbe verosimilmente fare.

 

* Una nuova legge elettorale, si spera migliore della vecchia, è ridicolo che si sia aspettata una situazione del genere per pensarci.

 

Le proposte 1, 3, 5, 9 di @@Chrys hanno una piccola speranza di trovare spazio in questo pastrocchio di parlamento.

Ovviamente il presupposto, per niente scontato, è che il M5S conceda la fiducia preventiva ad un governo con pochi e precisi obiettivi della coalizione di sinistra a cui darà appoggio esterno riguardo i precedenti punti.

 

Ma lasciatemi sognare e fate finta che le elezioni di ieri non siano mai andate com'è risultato e il popolo sia correttamente informato e capace di prendere decisioni.

 

Allora si potrebbe pensare in primo luogo al punto 7 di Chrys per poi procedere:


ci vuole una riforma proprio dal basso, dalla cultura. riforma della scuola, sì, sono d'accordo: la scuola deve insegnare a vivere civilmente, a rispettarsi l'un l'altro, devono ripristinare le materie umanistiche, antropologiche e sociologiche, non tutte queste cacate che non servono nè per la vita nè per il lavoro.

dobbiamo risorgere da questa decadenza: ormai da 20 anni siamo entrati in un nuovo medioevo e non so se ce ne siamo resi conto.

 

Non ci siamo resi conto di essere in una situazione civile che rischia di trasformarsi in una guerra sociale tra pochi perfidi personaggi che tenteranno di mantenere il proprio livello di vita e il resto del mondo che cercherà di sopravvivere per soddisfare i loro bisogni.

Questa spirale va gradualmente ma nettamente spezzata in primo luogo ripudiando il dogma della crescita economica ad ogni costo e quindi le politiche del fondo monetario internazionale, della BCE, dell'organizzazione mondiale del commercio che nessun cittadino ha mai eletto.

 

Si incentivi un graduale ritorno alla produzione locale dei beni di prima necessità ed una equa ripartizione degli stessi.

Si mettano dei forti incentivi sui beni primari prodotti dai piccoli produttori e distribuiti entro 150km dalla zona di produzione.

Si disincentivi l'importazione di prodotti già disponibili o equivalenti sul territorio.

Riduzione progressiva dell'agricoltura industriale e abbattimento delle risorse fossili necessarie alla produzione di cibo.

Venga sancito un minimo salario orario garantito e un reddito di cittadinanza garantito e si diminuiscano le ore di lavoro pro capite per assorbire la disoccupazione.

Si deliberi la priorità nella costruzione di piste ciclabili sicure, di un servizio gratuito di ciclo-condivisione, della ristrutturazione e del potenziamento dell'infrastruttura di trasporto pubblico regionale. Si limitino fortemente i voli di linea e non. Si deliberi la chiusura al traffico veicolare di tutti i centri cittadini.

SI eliminino le restrizioni della conoscenza, confisca graduale dei brevetti e diritto d'autore riformato non più lungo di dieci anni per le opere più onerose.

Riforma scolastica il cui fine sia distruggere il paradigma competitivo fallocentrico educando all'importanza della cooperazione, al rispetto delle diversità e alla loro valorizzazione. Introduzione di laboratori artigiani e agricoli durante l'orario scolastico. Personalizzazione maggiore dei percorsi di studio durante gli anni di istruzione superiore.

Introduzione del servizio civile obbligatorio della durata di un anno dopo la maturità.

 

La lista potrebbe andare avanti pressoché all'infinito ma è chiaro che sarebbe impossibile e futile senza una presa di coscienza dei cittadini, non sono italiani, ma europei e di tutto il mondo.

Purtroppo nessuno di noi ha la bacchetta magica, un'informazione cosciente sembra sempre più difficile da raggiungere e i toni populistici pagano sempre più, a differenza di quelli popolari.

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tra gli 8 punti fondamentali che Bersani ha proposto per il nuovo governo i sono pure i diritti civili

 

 

  1. 1. Legge anticorruzione
    2. Conflitto di interessi
    3. Costi della politica
    4. Economia verde e urgenza sociale
    5. Riforma diritti civili
    6. Riforma dei partiti
    7. Urgenza lavoro
    8. Scuola e diritto allo studio
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far tornare reato il falso in bilancio,

 

Il falso in bilancio è ancora reato......

 

 

 la galera per gli evasori fiscali.

 

Guarda che gli atti che implicano evasione d'imposte (es. dichiarazione fraudolenta, emissione di fatture false, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte) da alcuni decenni sono già colpiti penalmente con sanzioni aggravate tra l'altro nel settembre 2011 da Tremonti, tanto intelligentemente aggravate che ora le Procure delle Repubblica ne sono sommerse grazie anche alla bella invenzione sempre tremontiana di raddoppiare in caso di presunto reato i tempi di decadenza dell'accertamento.

Così infatti l'Agenzia delle Entrate trova sempre la scusa per denunziare un reato e raddoppiare i tempi.

Aggiungi che ormai un accertamento anche a piccole imprese raramente si conclude senza recuperi (più o meno giusitificati) di decine di migliaia di euri ricadendo quindi facilmente nella previsione penale tremontiana (30.000 euro d'imposta evasa).

 

Francamente mi sembra che di leggi ne abbiamo fin troppe e spesso sono ambigue, incerte, confuse, contraddittorie, produttive d'effetti contrari a quelli voluti.......

Sarebbe bello se qualcuno si prendesse la briga di sfoltirle e di rendere chiare, razionali, efficaci quelle vigenti.

Ma nellla difficoltà di farlo, che almeno si astengano da nuove "grandinate" normative soprattutto in materia di fisco e di lavoro, se non altro per non far chiudere quelli che ancora resistono alla crisi!  

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Vediamo cosa riescono a fare. Bisogna prima vedere se riescono a governare e se lo fanno se pensano ai diritti civili. Se ne hanno la possibilità ma non lo fanno col cavolo che voterò più la coalizione del PD!

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Infatti Alma mi piacerebbe sapere dove hai appreso questa notizia, dato che stamani Bersani ha ribadito tra i punti anche quello dei diritti per gli omosessuali.

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Pfui! Volete mettere con i 20 punti del programma di Grillo?

Ci voleva Beppe affinché, dopo tanti anni, si dicesse di nuovo qualcosa di sinistra :-)

 

1. Reddito di cittadinanza

2. Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa

3. Legge anticorruzione

4. Informatizzazione e semplificazione dello stato

5. Abolizione dei contributi pubblici ai partiti

6. Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni

7. Referendum propositivo e senza quorum

8. Referendum sulla permanenza nell’euro

9. Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in parlamento con voto palese

10. Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti

11. Elezione diretta dei parlamentari alla camera e al senato

12. Massimo di due mandati elettivi

13. Legge sul conflitto di interessi

14. Ripristino dei fondi tagliati alla sanità e alla scuola pubblica

15. Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali

16. Accesso gratuito alla rete per cittadinanza

17. Abolizione dell’Imu sulla prima casa

18. Non pignorabilità della prima casa

19. Eliminazione delle province

20. Abolizione di Equitalia

 

 

 

Il politometro è assolutamente brillante, uno dei punti che sottoscrivo pienamente, insieme con il reddito di cittadinanza, l'abolizione dei finanziamenti ai partiti, l'eliminazione delle province, la riforma elettorale e i referendum. Forza Grillo!

Edited by akinori
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Icoldibarin

Qulcosa di Sinistra?

 

 

5. Abolizione dei contributi pubblici ai partiti

 

Probabilmente una delle misure più demagogiche, la riduzione e soprattutto la verifica è un dovere di uno stato civile. Il finanziamento privato dei partiti invece è quanto di più capitalistico si possa fare.

7. Referendum propositivo e senza quorum

 

È un punto già discusso, sebbene possa andare bene in certe organizzazioni non penso sia saggio introdurlo a livello nazionale.

17. Abolizione dell’Imu sulla prima casa

 

Più che di Sinistra mi sembrava un punto del centrodestra (non che a prescindere le idee altrui vadano rigettate), trovo invece molto più sensato che l'imu sia progressiva a seconda del valore dell'immobile e nulla per immobili sotto i 50mq o valore molto basso. Una riduzione potrebbe inoltre privilegiare gli immobili con alta efficienza energetica.

 

Parliamo della negazione di cittadinanza ai figli di immigrati?

 

 

Sentire parlare di parlamento pulito da una persona condannata per omicidio colposo plurimo sembra un po' grottesco (ah già, lui non è in parlamento...)

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Probabilmente una delle misure più demagogiche, la riduzione e soprattutto la verifica è un dovere di uno stato civile. Il finanziamento privato dei partiti invece è quanto di più capitalistico si possa fare.

Non sono d'accordo su questo punto.

Si può discutere su quale misura sia più di sinistra, ma se c'è una misura che trovo demagogica è proprio il sostegno del finanziamento pubblico dei partiti, non la sua abolizione.

 

Il finanziamento pubblico ai partiti viene portato avanti a colpi di slogan "Tutti devono aver diritto di entrare in politica, non solo i ricchi."

In teoria sembra una bella cosa, ma nei fatti come funziona la cosa? Che il finanziamento pubblico (o rimborso elettorale, comunque vogliamo chiamarlo) ti dà dei soldi dopo le elezioni, in base al risultato ottenuto. Intanto prima c'è comunque bisogno che qualcuno li sganci questi soldi.

Quindi i nuovi partiti che si presentano sulla scena politica hanno comunque bisogno di finanziatori privati, altrimenti non vanno da nessuna parte.

 

Né questo rende i partiti indipendenti dagli interessi privati, visto che appunto i partiti per emergere avranno comunque verosimilmente bisogno di soldi privati. (E comunque ormai noi italiani dovremmo saperlo che il fatto di avere molti soldi non rende quel qualcuno incorruttibile.)

Il finanziamento pubblico ai partiti sono centinaia di milioni che buttiamo nel cesso, perché tanto i partiti che più ne beneficiano non ne hanno bisogno, mentre i partiti che meno ne beneficiano devono comunque imparare a farne a meno e sono per la sua abolizione.

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Icoldibarin

Le tue obiezioni sono tutte sensate e non sto certo a difendere l'attuale sistema dei rimborsi elettorali in cui rientrano voci che facilmente non c'entrano nulla con la campagna elettorale.

Tuttavia trovo la totale abolizione un pericoloso messaggio.

Sarei a favore di cifre modeste concesse in misura eguale a tutte le coalizioni che finiscono sulla scheda elettorale, pressapoco un milione di euro a testa come limite dove ogni spesa sia accuratamente documentata.

Lo spazio secondo share elettorale non lo gradisco, anche in televisione è necessario che tutti abbiano più o meno la stessa esposizione mediatica.

 

Nella mia università non ci sono rimborsi elettorali, è facile capire come Obiettivo Studenti finanziato direttamente dalla Compagnia Delle Opere sia in una posizione avvantaggiata rispetto alle liste che si autofinanziano: organizzare lauti banchetti e avere gli a4 a colori qualcosa fa, anche se fortunatamente non così tanto.

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