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Benedetto XVI lascia il pontificato il 28 febbraio - CI CREDETE?


Fabiofax

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AndrejMolov89

Sono convinto che il papa futuro sarà qualcosa che ci farà rimpiangere Ratzinger. L'unico lato "pregevole" è che abbia voluto evitare di fare gli ultimi anni del suo potinficato come un cadavere ambulante rincoglionito. 

 Le prospettive per il futuro non sono rosee, o un papa della tipologia descritte da Isher, oppure un papa vicino alla politica italiana. La seconda ipotesi è quella più tremenda in assoluta per i gay cattolici, perché le nomination italiane sono pessime e marce... come il cardinale di milano che se venisse eletto praticamente aumenterebbe esponenzialmente l'influenza di CL. 

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  • Mario1944

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85 anni....

 

la chiesa è un impero universale

 

e il papato non è una carica simbolica come la regina d'inghilterra

 

si può concepire un presidente USA di 85 anni?  no

 

non si può concepire neppure un sindaco di un capoluogo di provincia italiano di 85 anni...

 

quindi le dimissioni sono a suo modo un atto "moderno" di una istituzione antichissima e molto potente.

 

 

Spero in un Papa europeo o ispano-americano, per ovvia affinità culturale

che affermi l'importanza del legame tra religione e spirito scientifico, e anche innovazione tecnologica (alla faccia di tutte le pippe no-tav, no-questo, no quest'altro)

che dia ai preti il diritto anzi il dovere di sposarsi, quelli di oggi mi sembrano tutti uomini un po di scarto, perchè è ovvio che se uno è un pò qualificato una compagna la trova e butta alle ortiche il celibato.

 

Schonborn mi pare un buon nome...  

anche se un austriaco dopo un tedesco mi pare improbabile

 

ad ogni modo dico no a questa sorta di razzismo biologico che invoca "un papa nero" solo per le presunte qualità connesse al colore della pelle.

Edited by Haider
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@@Isher io opto per un lavaggio della fama della Chiesa. In Olanda si sono sbattezzati in massa per protesta e ogni volta che apre bocca, diceva una cosa che andava storta. Con un nuovo Papa daranno l'idea di una Chiesa nuova... ma resteranno uguali.

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Cos'è, spiazza l'idea di un uomo anziano che è stanco di ricoprire una carica così importante? Che è stanco di tanta incomunicabilità? Mina fortemente l'idea di una chiesa corrotta, orchestrata da poteri occulti, oppressiva e sempre intenta a manipolare le menti? Terrorizza il lato umano al punto da doverlo negare con improbabili congetture alla Matrix?

Tanto che è vigoroso il terremoto suscitato da questo evento in alcune costruzioni ideologiche e fanatiche, che si invocano complotti, si paventano minacce future e altri squisiti racconti dell'orrore...


Che tristezza. Guardare il fattore umano è forse la chiave di lettura più importante per capire questa vicenda eccezionale. Si deve essere o particolarmente sciocchi o particolarmente crudeli per non coglierlo. O comunque non molto risolti da questo punto di vista.

Edited by Yagami-L
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Che brutto leggere commenti che guardano ben poco alla profondità delle cose... Ma vabbé, sono pur sempre opinioni, che pertanto rispetto... ma non condivido assolutamente.

Penso che la scelta di Benedetto XVI non abbia proprio nulla della trovata pubblicitaria, ma sia principalmente - come detto - una riflessione e deduzione personale, da tempo tenuta segretamente in considerazione, fatta da una persona in realtà molto umile e responsabile.

Certo, sinceramente una parte di me pensa che il mandato doveva anche essere visto come una croce, come ha insegnato GPII, ma ben ho concordato con questa riflessione dell'Osservatore Romano.

"In questa luce va letta anche la rinuncia al pontificato, libera e soprattutto fiduciosa nella provvidenza di Dio. Benedetto XVI sa bene che il servizio papale, «per la sua essenza spirituale», può essere compiuto anche «soffrendo e pregando», ma sottolinea che «nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede» per un Papa «è necessario anche il vigore, sia del corpo, sia dell’animo», vigore che in lui va naturalmente scemando"

Non nego, comunque, che vi possano essere anche motivi che l'hanno "provato"... Ma insomma.. Il Papa s'è dimesso perché non si sentiva più capace, e probabilmente perché già all'epoca della sua elezione il suo pensiero era quello di volersene ritornare tranquillo ai fatti suoi dopo il Conclave. Forse in quel momento però questo Papa serviva alla Chiesa, per chiarire questioni soprattutto interne molto particolari... E forse questo suo compito oggi può dirsi esaurito, ecco. Almeno in quello che a lui spettava. Al resto penserà il nuovo Pontefice..

A proposito, il nuovo Pontefice..

Spero sia una persona moderna, di grande fede e di grande apertura al dialogo. Capace di - ancora citando la stessa frase - essere al passo con un il "mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede".

La Chiesa, infatti, non ha il dovere di fare cambiamenti obbligatoriamente radicali, ma quello di ascoltare e di dialogare, sì.

Allora serve proprio una persona così: una persona energica, forte, sensibile alle voci più disparate... E non è detto che non l'avremo. Il gesto del Papa può far ben sperare, e potrebbe essere inteso come un "mi faccio da parte, vediamo di fare un Papa delle riforme.. che io non so e non posso fare, in questo momento".

Ultima cosa: credo che il nuovo Papa non proverrà dai papabili di oggi (che peraltro neanche mi piacciono... salvo "qualcunissimo" proprio..).


@Viola77

Luciani fu fatto cardinale e di fatto "designato" come Papa da Paolo VI. Lo stesso valga, retrocedendo nel tempo, per la nomina al Patriarcato di Venezia (G 23 lo fece semplicemente vescovo, mandandolo a V. Veneto). Tuo marito era in errore ;).

___

Editando, concordo molto sia con Haider che con Yagami-L (tanto per cambiare :D). Riprendendo Haider, credo che un Papa nero oggi non sarebbe un'idea cattiva, ma sono molto spaventato dal fatto che se nero significasse africano, e africano significasse dalle posizioni della Chiesa Africana.. Ne verrebbe fuori un gran pastrocchio, che nuocerebbe alla stessa Chiesa.
 

Edited by Fe92
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Ma sapete cosa c'è dietro il Papa? A mio avviso no. Il Papa è solo un'icona, ai vertici ci sono altre personalità, debitamente tenute in disparte. State anche sicuri che se non lo avessero deciso loro, Ratzinger sarebbe stato mantenuto lì con la forza!

Tu sceeeendi dalle nuvoleeeee. XD

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@Viola77

 

Luciani fu fatto cardinale e di fatto "designato" come Papa da Paolo VI. Lo stesso valga, retrocedendo nel tempo, per la nomina al Patriarcato di Venezia (G 23 lo fece semplicemente vescovo, mandandolo a V. Veneto). Tuo marito era in errore ;).

 

___

 

Hai perfettamente ragione, e l'errore è mio. La citazione giusta era "morirà vescovo".

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Non credo sarà scelto un Papa italiano perchè vicino

alla nostra politica...per il semplice fatto che un Polacco

ed un Tedesco sono stati estremamente efficienti in questo.

 

Non ne vedo il bisogno...l'Italia in fondo dal loro punto di vista

è uno dei pochi paesi che non danno problemi, ma soddisfazioni.

 

Credo che un Papa italiano inteso come uomo di Curia potrebbe

essere eletto solo in caso di gravi disaccordi in seno al Conclave

per una ulteriore fase di transizione. Per certi versi già Ratzinger

era il Papa della Curia, di transizione...a causa dell'età e della assoluta

contiguità e continuità teologica con GPII ( tedesco di nascita ma Vaticano

di fatto da sempre )

 

L'idea era che sarebbe morto nel giro di una decina d'anni, certo non

si pensava alle dimissioni...ma doveva essere un papato breve, dopo

uno estremamente lungo.

 

Se proprio vogliamo fare delle considerazioni "umane", presumibilmente

Ratzinger ha assistito alla decadenza fisica intellettuale e morale del suo

predecessore, una decadenza che ha determinato di fatto la presa del potere

da parte di coloro che poi lo hanno eletto ( forse non vuole che sia fatto a Lui

ciò che Lui ha fatto  ) . 

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Non so, la notizia non riesce a toccarmi più di tanto.
Un po' perché ero in treno mentre si veniva a sapere e poi sono stato lontano da tv e pc per tutto il giorno, quindi "vivendo" la situazione solo per bocca dei passanti (pochi, non è argomento di discussione per strada, a dir la verità).
Mi interessa un po' anche perché non credo che questo possa significare né buone né cattive notizie per noi: la Chiesa continuerà a fare ingerenza nella nostra vita indipendentemente se da quella finestra ci si affaccia Ratzinger o un altro.

 

Ma ora il conclave lo accorpano alle nostre elezioni? C'è il rischio che ci troviamo Bertone Presidente del Consiglio e Oscar Giannino papa? Lui almeno le scarpe rosse le porta con una certa classe.

Scusate se linko qualcosa di cui forse avete già parlato, ma non ho letto ogni singolo post: http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/articoli/ContentItem-c4c28a81-1dce-4612-bfa1-7a93f09dfdc6.html

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per conto mio ratzinger con il suo abbandono ha dato il segno che qualcosa deve cambiare nella chiesa, che tutto non può rimanere come è ora.

 

il prossimo papa sarà sulle stesse posizioni degli ultimi papa, perchè gli attuali cardinali sono stati forgiati tutti da loro con persone sulla loro linea.

 

l'unica possibilità per cambiamenti reali nella linea della chiesa è che in futuro verrà convocato un terzo concilio. a un concilio partecipano tutti i vescovi e non solo i cardinali. anche i vescovi attuali sono stati scelti in maggioranza (o tutti) dagli ultimi 2 papi ma in ogni caso qualcuno progressista ci sarà di sicuro e inoltre i vescovi per loro funzione stanno più a contatto col popolo e sentono di più i bisogni effettivi della gente dei cardinali.

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A me spiace molto si sia dimesso. Almeno lui allontanava molti fedeli dalla chiesa.

Dato che i papi saranno sempre conservatori e più o meno portano avanti sempre le stesse idee, preferisco di gran lunga uno che non piace manco ai suoi adepti, piuttosto che un papà amato dai più.

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Perchè essere felici se la chiesa allontana i propri fedeli?

Le nostre battaglie si devono combattere sul piano della laicità, non certamente sul piano dottrinale.

A me non è che frega poi molto di chi i cattolici staranno a sentire a San Pietro, a me interessa che tale comunità non venga a rompere le scatole a noi per indirizzare l'attenzione del gregge al di fuori dei problemi che dovrebbero più interessargli e più l'affliggono.

 

Scegliere un papa più aperto perché il vaticano possa magicamente scendere a compromessi a me non dispiace, perchè il mio problema sta solo nel fatto che debbano smettere di mettere bocca sui diritti delle coppie omosessuali. (*edit* oddio no, forse dovrei cambiare la frase in "debbano smettere di mettere bocca sulla politica e l'economia italiana in generale")

 

Per il resto, non me la sento di augurargli un papa peggiore.

Edited by nowhere
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il rapporto papa/vaticano con la comunità gay/lesbica il lo vedo su due aspetti:

 

1. il vaticano si intromette nelle leggi statali in particolare sul riconoscimento statale dei diritti delle coppie gay/lesbiche e questo non va.

 

2. il vaticano può dire naturalmente ciò che vuole ai SUOI fedeli, però non va dimenticato che i gay / lesbiche nascono anche tra i figli dei suoi fedeli e questi figli possono avere dei problemi a crescere in quell'ambiente.

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Perchè essere felici se la chiesa allontana i propri fedeli?

 

Perché i fedeli hanno diritto di voto. E se votano ascoltando meno il papa e la chiesa io ne sono felice, perché purtroppo mi tocca subire il loro voto.

Più la chiesa cattolica (e molte altre religioni che promulgano idee conservatrici) hanno meno adepti, più io ne sono felice.

Ovvio che a me tocca in particolare la religione cattolica perché in Italia è l'unica e la sola ad avere un peso politico.

 

Un mondo con meno cattolici praticanti e meno praticanti di altre religioni secondo me sarebbe un mondo migliore.

 

E' ovvio che ci sono le eccezioni, ma è anche un dato statistico il fatto che più religioso = più bigotto = più conservatore = ci sarà sempre una categoria di persone da ritenere giustamente inferiore.

 

Se posso dirlo io ritenevo il papa precedente molto peggiore di questo. Perché diceva le stesse identiche cose ed era conservatore allo stesso modo, ma a mio avviso era più "pericoloso" proprio perché molto amato e molto ascoltato.

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Da ricordare che Ratzinger fu l'estensore della famigerata Lettera per la cura pastorale delle persone omosessuali.

 

Anch'io trovo assurde le cose che si sentono dire da questo stuolo mondiale di baciapile. Addirittura leggevo su Haaretz che era un amico d'Israele ... o che ha combattuto e "risolto" il problema della pedofilia nella chiesa ... a tal riguardo voglio vedere se ora ci va a testimoniare davanti ai giudici statunitensi per spiegare come e perché ha "imboscato" i prelati pedofili americani.

 

E' stato costretto a dimettersi? Bah, certo è che nella fuga di notizie nell'ambito del Vatileaks, lo volevano ammazzare a novembre; mentre è già da diverso tempo che delle cassandre in toga annunciano le sue imminenti dimissioni ... mi sa che la curia romana non lo amasse come ora pare facesse il resto del mondo. 

 

Quello che non trovo così ben coordinata è la tempistica. Insomma, delle dimissioni pilotate sarebbero state ben diverse. Avrebbero persino contemplato delle riforme per ben gestire le modalità del passaggio dei poteri. Invece, questo annuncio arriva veramente come un fulmine a ciel sereno (o quasi). Bertone va in pensione e sottolinea che di questo il Papa era sereno, le dimissioni dallo IOR di Gotti Tedeschi che lascia un memoriale in cui scrive di temere di essere ammazzato e poi corvi e fughe di notizie che svelano gli altarini di un potere temporale che contemplano colpi di mitraglietta su un auto diplomatica del vaticano. 

 

Io non voglio sostenere teorie di complotti eccetera. Osservo solo che queste dimissioni non paiono proprio essere state pianificate. Anzi, se non stessimo parlando di un Papa, oserei dire che sono un vero e proprio strappo politico. Una sassata in faccia alla curia romana che ora non sa come comportarsi. Da tenere presente anche le imminenti elezioni italiane, perché se queste sono influenzate dal Vaticano, è vero anche il contrario. M'immagino il Berlusca che si lamenta di San Remo, ora accuserà anche Ratzingher di rubargli la scena ...XD. 

 

Quindi, secondo me questo Papa che non amo e tanto meno stimo, ha compiuto effettivamente un gesto eclatante. Un Re Sole che governa in nome di Dio non si può dimettere. E' come dire che il Papa è un uomo comune anche dopo la salita al soglio pontificio. Da oggi il papato non è più infallibile, almeno non quanto prima.

 

Giudicando le abitudini paludate in uso oltre Tevere, un gesto come questo non è facile da digerire e tanto meno da gestire. 

Del resto ci sono equilibri molto sensibili che in questo momento si staranno adoperando per dare scacco ad altri interessi  e non solo materiali, ma anche d'interpretazione teologica del ministero della chiesa. Vedremo quanto saranno sordi i cardinali a tali "santi richiami".

 

Io non escludo un elezione "sorprendente" come quella del Cardinal Dolan. 

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Butto li' un nome che potrebbe rivelare qualche sorpresa, forse : card. Giovanni Battista Re .Di solito quelli meno nominati poi fanno capolino !

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Io guardo pochissimo la tv, mi limito ai tg all'ora di pranzo e cena, ma finirò per farmi venire l'ulcera.

Al tg2 (e lo so. lo so che non va guardato, ma coincideva con l'orario del pranzo oggi...) un "bel" servizio sul papa e su Napolitano, chiude con un "e questo dimostra lo stretto legame del nostro stato con la Chiesa" detto con voce entusiasta, come se fosse una bella cosa. Voglio piangere...

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non ho sentito questa notizia, fonte ?

 

 

E' ovvio che non sta in pensione ... XD. Perdon, mi sono lasciato andare dando per scontati alcuni  miei ragionamenti. Più che la notizia è un dato di fatto introdotto da Paolo VI che a 75 anni vescovi e cardinali presentino le dimissioni al Papa che li manderà in pensione. Ovviamente c'è la discrezionalità della  legge che permette alcuni eccezioni, Bertone è stato uno di queste, ma oramai è quella la via che gli indica il resto della curia romana.

 

Linko questo vecchio articolo de' Il Foglio, dove si può intuire quanto oggi si sta succedendo o è già accaduto nell'ambito della curia romana. 

 

http://www.ilfoglio.it/soloqui/4016

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@Silverselfer

 

vorrei chiederti una cosa. credo che hai scritto che sei ebreo.

 

ieri alla tv svizzera in un commento ho sentito che ratzinger ha reintrodotto la messa in latino per chi vuole e che gli ebrei hanno protestato per un passaggio della messa in latino che li accusa (credo) e poi ratzinger ha tolto questo passaggio dalla messa latina.

 

sai se è vero e che diceva esattamente il passaggio in latino nella messa contro gli ebrei che era presente fino al secondo concilio ?

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sai se è vero e che diceva esattamente il passaggio in latino nella messa contro gli ebrei che era presente fino al secondo concilio ?

 

Era una preghiera per la conversione dei perfidi giudei.

Perfidi perchè avevano tradito Cristo consegnandolo ai romani benchè innocente.

 

Però la soppressione del passo non c'entra con la soppressione del latino nella messa nè con la sua reintroduzione.

 

Quanto alle ipotesi sul nome del nuovo papa vorrei ricordare il famoso proverbio "chi entra papa in conclave ne esce cardinale".

 

Piuttosto mi chiedo come sarà la convivenza in breve spazio di due papi uno regnante ed uno dimesso:

diventeranno poli d'attrazione di opinioni ed interessi diversi nella gestione dottrinale, pastorale, disciplinare, economica della Chiesa?

 

Infine un accenno alla politica nostrana: come farà Berlusconi a riprendersi la scena con un protagonista così ingombrante?

Proporrà l'abolizione di tutti i tributi o la guerra alla Germania?

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@Mario1944

 

da quel che io ho capito ieri la formula sugli ebrei fu soppressa dal secondo concilio nella nuova messa in italiano. Questo papa però ha riintrodotto la messa in latino per chi vuole e con essa la formula sugli ebrei, poi gli ebrei hanno protestato e il papa ha tolto dalla messa latina questa formula.

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@Mario1944

 

da quel che io ho capito ieri la formula sugli ebrei fu soppressa dal secondo concilio nella nuova messa in italiano. Questo papa però ha riintrodotto la messa in latino per chi vuole e con essa la formula sugli ebrei, poi gli ebrei hanno protestato e il papa ha tolto dalla messa latina questa formula.

 

Non mi sembra che la formula reintrodotta sia stata la stessa di quella soppressa. 

Si pregava per la conversione degli ebrei non dei "perfidi giudei" come prima.

Gli ebrei si offesero per questo forse esagerando un pò dato che in fondo anche loro credono di avere la verità in tasca......

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E' una vicenda abbastanza irrilevante ( a mio avviso )

 

Sostanzialmente il Papa, che scomunicò ai tempi i Lefbvriani

ci teneva a ricucire lo strappo...per cui ha riammesso la possibilità

di celebrare la messa tridentina come forma straordinaria del rito

romano ordinario.

 

Così facendo ha reintrodotto la oratio pro judaeis preconciliare

( già emendata dal riferimento alla perfidia da Giovanni XXIII, ma

comunque contenente un riferimento al fatto che gli ebrei non

convertiti al cristianesimo vivrebbero nelle tenebre )

 

Alla fine dopo le polemiche suscitate dal Rabbinato di Israele si è ripiegato su questa versione:

 

« Oremus et pro Iudaeis ut Deus et Dominus noster illuminet corda eorum, ut agnoscant Iesum Christum salvatorem omnium hominum.

 

Omnipotens sempiterne Deus, qui vis ut omnes homines salvi fiant et ad agnitionem veritatis veniant, concede propitius, ut plenitudine gentium in Ecclesiam Tuam intrante omnis Israel salvus fiat. Per Christum Dominum nostrum. Amen. » 

 

Il risultato è stato un disastro, come molte iniziative del Papa: i cattolici tradizionalisti non hanno tollerato le due modifiche al testo tridentino ( Giovanni XXIII+Benedetto XVI )

l'associazione dei rabbini d'Italia ha ha congelato il dialogo ebrei-cattolici nel 2009, nonostante le modifiche introdotte in extremis da Ratzinger

ed anche i cattolici conciliari hanno considerato in ogni caso il risultato un passo indietro rispetto alla Versione del 1970 di Paolo

VI che era la seguente:

 

« Il Signore Dio nostro, che li scelse primi fra tutti gli uomini ad accogliere la sua parola, li aiuti a progredire sempre nell'amore del suo nome e nella fedeltà alla sua alleanza. Dio Onnipotente ed eterno, che hai fatto le tue promesse ad Abramo e alla sua discendenza, ascolta la preghiera della tua Chiesa, perché il popolo primogenito della tua alleanza possa giungere alla pienezza della Redenzione. »

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Perché i fedeli hanno diritto di voto. E se votano ascoltando meno il papa e la chiesa io ne sono felice, perché purtroppo mi tocca subire il loro voto.

Più la chiesa cattolica (e molte altre religioni che promulgano idee conservatrici) hanno meno adepti, più io ne sono felice.

Ovvio che a me tocca in particolare la religione cattolica perché in Italia è l'unica e la sola ad avere un peso politico.

 

Il problema non sta nel fatto di mettere una figura carismatica o meno.

Perchè tanto il cattolico più indipendente (cioè quello che segue i precetti del cristianesimo ma per qualche oscuro motivo ancora sta appresso ad una chiesa che tanto non ascolta), continuerà a votare secondo coscienza.

Gli irriducibili invece si faranno andare a genio chiunque verrà messo sul trono, perchè simpatizzano per qualsiasi dito puntato contro qualche altro peccato che non sia il loro, così da poter avere la coscienza tranquilla.

 

Non ha perciò senso augurarsi un cattivo papa, anzi, si rischia semplicemente di incattivire ulteriormente le schiere di fondamentalisti cattolici che si sentiranno ancora più in dovere di essere omofobi, razzisti e crudeli.

 

Tanto vale sperare in una figura simpatica e in posizioni meno da rotture di scatole.

 

Stiamo tranquilli noi senza interferenze esterne e stanno tranquilli i cattolici duri e puri

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@Mario1944

 

beh se le cose stanno così forse la formula era migliorata ma anche una religione che prega per la conversione dei membri di un'altra è proprio di pessimo gusto.

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@Mario1944

 

beh se le cose stanno così forse la formula era migliorata ma anche una religione che prega per la conversione dei membri di un'altra è proprio di pessimo gusto.

 

Visto che ogni religione normalmente crede di possedere la verità è logico che preghi per la conversione di quelli che non credono o che non credono nello stesso modo e che quindi considera in tutto o in parte nelle tenebre.

Il problema è nella credenza di possedere la verità, non nel fatto che la si voglia fare conoscere agli altri se la si possiede...... 

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Beh ovviamente il tutto va letto nel quadro della remissione di scomunica

alla Fraternità S Pio X e delle dichiarazioni negazioniste sulla Shoah di Williamson

 

Praticamente un fallimento personale del Papa, come il discorso di Ratisbona

 

 

PS

 

A parte il fatto che non è normale nel quadro di un rapporto ecumenico

propugnare la conversione dei fedeli di altre confessioni religiose, lo era

per l'appunto prima del Concilio....ma è noto che Ratzinger se qualcosa

ha demolito del suo predecessore è proprio lo slancio ecumenico...

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A parte il fatto che non è normale nel quadro di un rapporto ecumenico
propugnare la conversione dei fedeli di altre confessioni religiose

 

Ecumenismo o no, una religione non può non essere convinta di possedere la verità completa, perchè altrimenti non avrebbe ragione non solo d'insegnare ma anche d'essere.

Al massimo può concedere che le altre posseggano una verità parziale, ma anche in questo caso è logico che cerchi di portarle alla verità totale.

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