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Nuovo lavoro: che fare?


Marcolino2

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Vi chiedo un consiglio. Lavoro da due anni nel settore informatico, contratto da precario, rinnovato di sei mesi in sei mesi. Si lavora tanto, soprattutto nel periodo autunnale e invernale e non si guadagna molto :( A fine mese il contratto mi scade, ma so che sara' rinnovato (anche se fino a qualche giorno fa ero a "rischio" licenziamento). Ora mi chiama un'amica che lavora in un liceo privato che mi dice che hanno bisogno di un docente di matematica e fisica. La scuola e' molto seria e l'ambiente lavorativo, almeno secondo la mia amica, e' molto buono. I ragazzi sono educati e i colleghi sono brave persone. Mando il fax con il cv a questa scuola e mi rispondono subito. Lunedi' ho il colloquio. Io ho sempre amato insegnare, ho anche un'abilitazione all'insegnamento mai sfruttata. Sono inserito nelle graduatorie di Napoli e quest'anno sono stato chiamato per supplenze che ho rifiutato perche' gia' impegnato dove attualmente lavoro. Il contratto con questa scuola privata sarebbe , almeno per adesso, fino a giugno 2013, lo stipendio e' un po' piu' basso del mio gia' misero stipendio (ma non dovendo pagare affitto mi permetterebbe comunque di vivere dignitosamente) e la scuola si trova a 80 km da casa, mentre ora lavoro a 50 km. Lavorerei, tuttavia, ' meno ore. Non so proprio che fare...a me insegnare piace tanto. Non vorrei pentirmi della scelta...che mi suggerite?

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BruisePristine

da come lo descrivi è svantaggiosa come scelta, però se insegnare ti risulta meno stressante dell'altro lavoro cambia :)

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Hai già risposto nella tua stessa domanda: che cosa vuoi fare è evidentissimo :)

 

Per cui non posso che appoggiare la tua scelta!!

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Si', a me piace insegnare, non lo nego...ma sai, stipendio piu' basso, piu' chilometri (ah, qui da me 80km sono 1 ora e 40 di macchina, sono strade di montagna dove d'inverno nevica). Non so proprio che fare...

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Fare l'insegnante è un bel lavoro e stai anche in un bell'ambiente. È vero che gli svantaggi sono di più (chilometri e stipendio) ma in fin dei conti poi lavoreresti di meno, avresti il posto fino a giugno e l'ambiente sarebbe l'ideale. Io prenderei l'opportunità al volo ;)

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Meno ore di lavoro, ambiente lavorativo più leggero , ti piace insegnare e percepiresti uno stipendio di poco inferiore a quello attuale... io mi butterei! Lascia che devi fare anche più chilometri, ma penso che come hai rischiato adesso il licenziamento, potrai rischiarlo anche alla fine del prossimo contratto semestrale.

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E' vero dreamer, ma mi sono dimenticato di dire una cosa importante:la scuola e' cattolica. Ora io certo non vado a sbandierare di essere gay e sono un tipo abbastanza insospettabile, quindi il problema non si dovrebbe porre Se devo andare a qualche messa in piu', ci vado, non ci sono problemi. Ho anche amici preti e ovviamente per me non e' un problema..

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privateuniverse

Innanzitutto vorrei esprimerti tutta la mia solidarietà per la tua situazione lavorativa piuttosto complicata (problema che ti accomuna ad altri, ma non per questo meno rilevante). I chilometri sono tanti, mi rendo conto che deve trattarsi di una situazione difficile. Oltretutto, se non erro, devi stare dietro anche ai tuoi.

Tuttavia, come ha detto GH, a me pare che i termini della questione siano piuttosto chiari: ti piace insegnare, hai la possibilità di un contratto più lungo e, se non erro, potresti accumulare punti per l'inserimento in graduatoria.

Se i chilometri sono tanti, mi chiedo: hai la possibilità di ridurre le spese di viaggio, per esempio convertendo la macchina e facendola andare a gpl piuttosto che a benzina o gasolio?

E, soprattutto: facendo meno ore, hai la possibilità di integrare con lezioni private o con consulenze, visto che hai esperienze anche come informatico?

Domanda supplementare: perché sei inserito nelle graduatorie solo a Napoli e non anche altrove?

 

 

PS Che la scuola fosse cattolica non era difficile da immaginare.

Edited by privateuniverse
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Se prendi meno ma lavori meno hai più tempo per seguire tuo padre e per te stesso (soprattutto). E se ti piace insegnare non ti peserà più di tanto il viaggio.

Scusa, ma sono al lavoro... Non riesco a scrivere di più.

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Si', scorza infatti ci stavo pensando...meno ore piu' tempo per ricominciare a vivere finalmente.Pririvateuniverse, per la macchina...beh, quella attuale e' ormai in fin di vita, 180 000 km, e ne devo comprare una nuova a gpl. Ho visto che in realta' potrei farmi pure 40 km di auto e poi prendere l'autobus per evitare di guidare con le tempeste di neve...

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Marco... Si capisce proprio che è quello che vuoi fare. Non esitare. Mia mamma che fa la maestra elementare mi racconta ancora adesso, con emozione, quando negli anni 70 la mandavano a fare le supplenze (non era ancora di ruolo) in paesi imbriccati nelle Langhe, con neve e ghiaccio.. E lei con la sua 500 partiva e andava... E non se ne è mai pentita.

 

Vai. Se senti che è quello che vuoi fare non saranno 30 km in più a fermarti.

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privateuniverse

quella attuale e' ormai in fin di vita, 180 000 km, e ne devo comprare una nuova a gpl. Ho visto che in realta' potrei farmi pure 40 km di auto e poi prendere l'autobus per evitare di guidare con le tempeste di neve...

 

Anche la mia ha 180.000 km e NON è in fin di vita, tutt'altro.

Se devi comprare una macchina nuova, considera che la puoi anche comprare a benzina e poi metterci l'impianto a gpl (ma dovresti far rifornimento spesso se fai 80 km; a proposito, sono andata e ritorno o solo andata?

Quanto al resto?

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Messermanny e Scorza, grazie per il sostegno...ma i dubbi vengono sempre....mannaggia! Anche perche' dove lavoro ora mi trovo bene, anche se spesso mi tocca fare un po' tutto, dallla manutenzione dei pc e al "sostegno" ai piu' anziani che con l'informatica hanno poca dimistichezza. Ah, messermanny puoi parlarmi tranquillamente in romano. Sono stato a Roma da piccolo per molti anni...diciamo che parlo sia il napoletano che il romano...sono bilingue!

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messermanny

Sì, i dubbi vengono sempre.

Tu pensa che io ora sto aiutando ad allestire una mostra in un museo nazionale, sicuro fino a settembre e no, non mi pagheranno.

Ma quant'è figo! *______________*

 

Certamente almeno un attestato l'avrò sì. Ma insomma, è una soddisfazione.

Perciò dico: daje addosso e fatte grosso.

 

In gamba ragazzo! :-D

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Grazie messer...private, purtroppo 80 solo andata. I 30 km aggiuntivi sono praticamente tutte curve. Fabio, si vede proprio che mi piace insegnare?

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Ah, private, non ho risposto alla tua domanda: sono inserito a napoli perche' e' la provincia piu' vicina e grande dove si puo' lavorare. Il molise e il casertano sono off limits. Certo al nord non avrei problemi, ma devo stare dietro ai miei...

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privateuniverse

E l'Abruzzo o la provincia di Foggia?

Una volta hai detto di vivere nel Basso Molise, non è la zona vicina al mare?

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No, private. E' la zona ai confini con la Campania, percio' ho scelto Napoli. Sai, con piu ' scuole ci sono piu' possibilita' di lavoro. Ah..comuque piu' ci penso e piu' sono convinto che voglio insegnare...e' troppo forte la tentazione...

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Io cambierei lavoro, anche perché nei conti dello stipendio e della benzina manca sempre il costo mentale nel fare qualcosa che non ci piace.

Poi pazienza se è una scuola cattolica, finché non si è costretti a insegnare il creazionismo o la discriminazione dei gay può andar bene :D

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Sussurrounsogno

Non voglio tirarti giù di morale, ma devi ponderare bene la situazione. Due mie amiche lavorano come docenti all'interno di scuole private e ultimamente si parlava di:

 

1) pagano ciò che fa, se non vai un giorno al lavoro quel giorno non è pagato

2) la nuova riforma fiscale toglie molte se non tutte le risorse che lo stato cersava a fondo perduto alle scuole private.

3) le ferie... Bhe non vengono pagate

 

Vai al colloquio ovviamente ma leggi bene il contratto, e soprattutto no GPL meglio il metano 250/300 km con 12 €

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Sì, ovviamente valuterò lunedì. Ad ogni modo questa mia amica che lavora in questa scuola mi ha detto che sono molto seri, che lo stipendio è simile a quello di una scuola statale e che non è affatto una di quelle scuole diplomificio. Ovviamente lunedì chiederò tutti i dettagli del caso e valuterò di conseguenza...

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Sì anche secondo me vale la pena di provare a insegnare, visto che ti piace e non l'hai mai fatto.

Se la scuola fosse in un paese di dimensioni discrete, ti consiglierei di cercare di affittare un appartamento, magari in condivisione con altri. Alla fine non è costosissimo, paragonato alla benzina e al tempo impiegato per fare avanti-indietro... e potresti così anche cominciare ad essere più indipendente e pensare un po' più a te stesso. Certo se la scuola è sperduta in mezzo al nulla, magari non sarebbe il massimo... ma un pensiero io ce lo farei lo stesso.

 

Più preoccupazioni me le metterebbe l'insegnare in una scuola cattolica, ma noto che non è un tuo problema ^^

 

ah p.s. io a GPL mi trovo benissimo e con un pieno faccio 500 km ^^

Edited by Krad77
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Ciao Krad77, affittare una stanza per adesso purtroppo non è possibile, anche se ho deciso di andare a vivere nella casa che era di mia nonna, in modo da essere indipendente ma nello stesso tempo non troppo lontano dai miei. Devo far imbiancare le stanze e sistemarla un po' ma per settembre ce la si dovrebbe fare, Purtroppo se non avessi avuto tutti questi problemi sarei andato a lavorare altrove. In passato ho avuto proposte interessanti, ma, ahimè, sono stato costretto a rifiutarle :( Un mio amico che sta a Londra mi dice che troverei subito lavoro nella sua azienda...ma come faccio? Vabbè, tornando alla scuola, lunedì vado a vedere com'é in modo da farmi un'idea. Certo, se ho una brutta impressione o se l'ambiente già al primo impatto non mi piace, è ovvio che rimango a lavorare dove sono adesso...vediamo che succede...

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non posso che accodarmi a coloro che ti hanno consigliato di provare questa avventura, visto che è evidente quale sia la tua passione :)

valuta bene lunedì il da farsi ^^

 

btw, ho una curiosità, per il lavoro attuale: c'è una possibilità che l'attuale contratto si evolva a tempo indeterminato?

Edited by Rye
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Marcolino secondo me dovresti proprio seguire la tua passione per l'insegnamento dato che hai trovato questa offerta.

Lo stipendio è inferiore e i chilometri più numerosi, ma ciò non può competere con l'estusiasmo per un lavoro che stimola davvero, che hai sempre desiderato (come ti capisco! Anch'io vorrei tanto insegnare in futuro!) e che ti assicura più tempo libero!

I disagi legati alla zona o al clima saranno seccanti all'inizio, ma poi ti abituerai velocemente giacchè ti piacera il tuo nuovo lavoro.

 

Io in particolare insisto sulla fortuna di avere molto tempo libero nonostante il lavoro! Mi permetto di citare Seneca che sosteneva che il tempo è il bene di cui siamo più stupidamente generosi, quando esso invece è non solo il nostro vero unico bene, ma anche il più importante!

Spero davvero che tu risolva e sia felice della tua sceltaXD

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Cari ragazzi, è vero.A me insegnare piace da morire e questa proposta inaspettata mi tenta tantissimo. Lo confesso, faccio il mio coming out. Quando lo scorso anno mi chiamarono per una supplenza su una maternitá (e quindi tutto l'anno) fui tentato di licenziarmi per andare ad insegnare. Lunedì vediamo che dicono, altrimenti alla prossima supplenza "sostanziosa" nelle scuole statali mi licenzio dal lavoro. Ormai sto cambiando tante cose nella mia vita e penso che anche questo mi possa fare solo bene...che ne dite? E poi precario per precario...Rye, indeterminato la vedo un po' dura...in passato ho fatto dei progetti pomeridiani nelle scuole finanziati dall'UE. Si trattava di corsi Ecdl, matematica avanzata e matematica di base. Devo dire che sono state bellissime esperienze. Ancora oggi, alcuni studenti mi scrivono e chiedono materiale per le tesine da presentare alla maturità su argomenti di fisica moderna. Vediamo come si mette lunedì, non voglio crearmi false aspettative e rimanere poi deluso. Comunque questo forum porta fortuna: oh, ma quante cose stanno cambiando nella mia vita? :)

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Io sono per la scelta della scuola. Si vede che è quello che vuoi e si vede che è il momento per te di cambiare aria (assieme a tutto il resto). Poi c'è sempre la possibilità che ti spostino piu' vicino casa col tempo o chissà cosa. Non si sa mai cosa ci riserva il futuro, l'importante è fare delle scelte anche se queste a volte portano a qualche rinuncia.

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Ci sono diversi elementi da prendere in considarazione:

1) Le scuole private approfittano del fatto che chi vuole lavorare con l'insegnamento bene lo vive come una missione, e giocano al ribasso proprio su questo (poi le scuole cattoliche da questo punto di vista spesso sono peggio delle altre).

2) Fai i calcoli bene, perchè se le spese di viaggio ti portano a bruciarti lo stipendio potrebbe veramente non valerne la pena: cosa fai poi salti la spesa per il carburante? (E quì ci sono addirittura aziende che ne approfittano in maniera bieca).

3) L'insegnamento fatto bene richiede aggiornamento (se poi il campo è quello informatico ancora di più), avrai delle disponibilità per fare un buon insegnamento? altrimenti rischi di essere mediocre senza volerlo.

4) Per quanto riguarda il tuo CO io non mi preoccuperei più di tanto: ci sono diverse saune (meglio non dire le città) la cui frequenza clericale è alta: secondo me se ti trovi dei presidi e vice-presidi abbastanza etero, se (come dici tu) sei abbastanza riservato non mi farei il problema: invece se i curiali (ma non so se si parla di una scuola gestita da suore) che hanno contatti con il mondo gay e cominciano a subodorare che tu sei omoaffettivo potresti trovare piccoli ostacoli di continuo. Un prete che probabilmente ho anche visto di persona è stato fermato con tre bustine di coca nel portafoglio (notizia pubblicata su tutti i quotidiani locali) dopo aver fatto ritorno da un bel giro di piacere nelle saune milanesi....... L'atteggiamento di un prete che va a uomini spesso è di ferocia nei confronti dei gay liberi di essere quello che sono, spesso per una forma intestina di profonda invidia.

Mi sono permesso di parlare perchè, in un modo o nell'altro, insegno da vent'anni.

Comunque alla fine ci tengono un po tutti con il cappio per il collo: il mio sogno (e non scherzo) è trovare un manager gay che sappia valutare le mie competenze per poter lavorare con quel minimo di serenità che ti servirebbe per poter svolgere bene le tue mansioni, ma in tempo di crisi.......

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