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Omettere un titolo di studio nel CV equivale a dichiarare il falso?


Divine

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Purtroppo è vero, spesso poi si è senza contratto e non si può controbattere altrimenti ti mandano via a calci.

Mi è capitato di dover sopportare delle cose allucinanti. Certo poi sono andata via, dopo 15 giorni.

Mi chiedo anche questo: un datore di lavoro che leggere sul curriculum di un candidato che ha fatto vari lavori ma ognuno per max un mese, cosa pensa?

Domani dovrei andare a portare dei curriculum a dei negozi di telefonia... dovrei modificarlo cambiando le date o addirittura non scrivendole?

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bè ma alla fine che pretendono? mica è colpa nostra se i contratti durano un mese, due, massimo 6.

 

poi mi fanno ridere quegli annunci con scritto "cercasi ...... con esperienza di un anno", a volte due o tre anni.... ma stiamo fuori? ma chi te la da un'esperienza di un anno?

 

suvvia....

 

araas guarda non so cosa consigliarti, forse a sto punto è meglio omettere pure le date, poi se ti chiedono la durata del lavoro a quel punto lo dici....

 

a sto punto sai che ti dico? è meglio non presentarlo per niente il curriculum, si va di persona lasciando solo nome cognome e n. di telefono. e basta.

 

tanto qualsiasi cosa si scrive poi può essere controproducente....

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Vero, non so più cosa fare, qualsiasi cosa scrivi non va bene... e non hai esperienza e ti scartano, e hai esperienza e ti scartano perché poi devono pagarti troppo, e non sei diplomato/laureato/qualificato e ti scartano, e sei laureato e ti scartano perché sei troppo qualificato...

Io davvero non so più dove sbattere la testa e cosa scrivere su sto curriculum, bah. Peraltro ho lavorato SEMPRE E SOLO a nero quindi se proprio vogliamo dirla tutta, al centro per l'impiego risulto inoccupata = senza esperienza.

Per la durata, mi preoccupo che un ipotetico x che esamina il curriculum possa pensare che se sono andata via/mi hanno mandata via così presto vuol dire che o sono una piantagrane o un'incapace.

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Consiglio di non mettere il mese, ma solo l'anno dei lavori svolti: certo se ce ne sono dodici in un anno diventa chiaro che non possono essere stati svolti contemporaneamente, ma un datore di lavoro sensato e sensibile lo sa da sé. Non è affatto dichiarare il falso!

 

Per il lavoro in nero non è un problema, basta che sei rimasta in buoni rapporti col datore precedente, e o chiedi una lettera di referenze, oppure lasci comunque un nome/recapito in caso la persona voglia controllare...lo sanno come vanno queste cose, non è un problema ammettere candidamente che certe esperienze sono in nero.

 

L'esperienza di un anno spesso fa ridere anche me, è difficile trovare chi sia disposto a dartela, è vero purtroppo, e tra l'altro è un peccato perché tra un lavoro e l'altro dopo un anno si può percepire l'assegno di disoccupazione.

 

Nella mia limitatissima esperienza comunque, consiglio di affidarsi a grandi aziende che in genere, anche se scrauso (esempio: a chiamata) fanno SEMPRE un contratto e quindi possono tranquillizzare chi altrimenti non ha nulla di legale a cui appigliarsi nel curriculum.

E a meno che non lo accettino solo online, sì, portarlo di persona è sempre meglio.

Io non so cosa ci dev'essere nel mio, di speciale, considerato che sono sottoqualificata e ho veramente poche esperienze, però ho avuto riscontri abbastanza positivi nel mondo del lavoro finora, immagino che io abbia anche avuto un pizzico di fortuna, e soprattutto abbia cercato di lavorare in luoghi in cui ero già cliente, e quindi già apprezzavo.

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Sull'assegno di disoccupazione non funziona propriamente così... Devi aver lavorato praticamente due anni consecutivi con un contratto che da diritto ai contributi (progetto, determinato ecc) altrimenti non se ne ha diritto...

(i requisiti sono 52 settimane di versamenti all'inps nei due anni prima della domanda e almeno un versamento di una settimana precedente ai due anni)

Quindi per i giovani diventa praticamente impossibile averlo.

 

Altrettanto difficile è che un datore di lavoro dichiari candidamente di aver fatto lavorare qualcuno in nero... Sarebbe vagamente illegale...

 

Per le date dei lavori è giusto quello che ha detto ariel, metti solo l'anno... E visto che hai fatto molti lavori (e immagino non tutti dello stesso tipo) diversifica, leva che so la commessa se ti presenti come grafico... (il mio curriculum almeno è così)

 

Poi parliamoci chiaro... Anche quelli che richiedono 3 anni di esperienza a me non rispondono, e io di esperienza ho più di 3 anni XD

 

Semmai quello che è veramente fastidioso sono due/tre anni d'esperienza e massimo 26 anni, o due-tre anni di esperienza ma neo diplomato/laureato perché vogliono fare un contratto come stagista... Io credo che alle volte che cerca personale beva pesantemente...

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Per il lavoro in nero non è un problema, basta che sei rimasta in buoni rapporti col datore precedente, e o chiedi una lettera di referenze, oppure lasci comunque un nome/recapito in caso la persona voglia controllare...lo sanno come vanno queste cose, non è un problema ammettere candidamente che certe esperienze sono in nero.

 

Io non so cosa ci dev'essere nel mio, di speciale, considerato che sono sottoqualificata e ho veramente poche esperienze, però ho avuto riscontri abbastanza positivi nel mondo del lavoro finora, immagino che io abbia anche avuto un pizzico di fortuna, e soprattutto abbia cercato di lavorare in luoghi in cui ero già cliente, e quindi già apprezzavo.

Io personalmente non sono quasi mai rimasa in buoni rapporti coi datori precedenti, perché se me ne sono andata/mi hanno mandata via ci dev'essere un motivo no? E il motivo in genere è che o non mi hanno pagato, o mi hanno molestato, o mi hanno trattata a pesci in faccia, o fatto battute omofobe, o peggio. E quindi alla fine ci ho litigato nella migliore delle ipotesi. Quindi se qualcuno telefonasse alle persone da cui ho lavorato prima, se ne sentirebbe dire di tutti i colori. Anche questo mi preoccupa. Sarebbe quasi meglio un curriculum vuoto forse...

 

Non so, forse tu a differenza di me, sei socievole, ti sai presentare, io si vede lontano un miglio che sono a disagio vestita in un certo modo (conta anche che ho piercing, dilatazioni e tatuaggi) e che odio il contatto col pubblico. So di essere una persona "particolare", piena di convinzioni etiche sulle quali non transigo (non mi metterei mai una scollatura per ottenere un posto di lavoro, allo stesso modo come non farei mai "buon viso a cattivo gioco" con un maschio che ci prova, ma questo penso tutte noi), non sono portata per la vendita assolutamente né per la falsa gentilezza (quindi per i posti da commessa, banchista lavori "tipicamente femminili" faccio pena), sono una persona più pratica (ma i lavori pratici li lasciano ai maschi, alla faccia della parità.).

L'altra sera però in un locale ho incontrato una ragazza che conosco e lei ha trovato lavoro in due giorni. Non capisco allora come sia possibile che io cerco da 9 mesi ininterrottamente.

Semmai quello che è veramente fastidioso sono due/tre anni d'esperienza e massimo 26 anni, o due-tre anni di esperienza ma neo diplomato/laureato perché vogliono fare un contratto come stagista... Io credo che alle volte che cerca personale beva pesantemente...

Secondo me chi cerca personale è fin troppo lucido quando deve pensare ai propri interessi... dovunque io mi sia presentata la prima cosa che mi hanno chiesto era l'età, poi l'esperienza. E fanno facce quasi schifate quando dico di non avere esperienza in un campo. E' chiaro che sto cercando lavoro in un periodo in cui non si trova e quindi va bene tutto, veramente loro pensano che fare ad esempio la gelataia sia il sogno della mia vita e che quindi io lo faccia da 10 anni? (A 23 anni poi...)

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Si, ma se hai 3 anni di esperienza mi spieghi come fai ad essere appena diplomato/laureato? Cioè, appena in termini di legge per poter aprire un rapporto di stage XD

L'unica soluzione è che siano alcolizzati XD tant'è che poi finiscono col prendere comunque persone senza esperienza ma da poter pagare un niente.

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O persone esperte disposte a mettersi a 90 e fare gli schiavi per 500 euro al mese perché tanto lavoro non se ne trova e la gente si accontenta.

Magari suppongono che uno lavori da quando aveva 14 anni, bah, c'è gente che lo fa (magari lavorano in ristoranti, bar, pizzerie), un mio ex collega in pizzeria aveva 19 anni e faceva questo lavoro da 5 anni.

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Riguardo alla disoccupazione: avrei dovuto fare ricerche più attente, io mi basavo su ciò che mi ha detto una ragazza che lo stava per percepire, l'assegno, ma evidentemente non mi ha dato info precise, grazie della correzione.

 

Per i datori di lavoro, be': non ho parlato di ammettere di aver assunto in nero, ma difficilmente a meno che non sia la polizia negano se qualcuno chiede se hai lavorato lì o meno, no?

 

Araas: non puoi andare controvoglia a proporti per lavori per i quali sai di non essere portata, soprattutto ora che in generale dalla disperazione hai sviluppato quest'atteggiamento negativo...e te lo dico perché la mia ragazza è uguale: tatuaggi, piercing, per niente femminile, non una brava venditrice. Per ora un lavoro neanche un mese se l'è tenuto.

Devi trovare qualcosa che come minimo t'interessi, secondo me, perché l'interesse si vede.

 

Ma il tuo lavoro della vita quale sarebbe, è accessibile? Non c'è modo che tu possa accumulare esperienza/qualifiche finalizzate a quello?

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io avrò mandato curriculum a iosa introducendo le esperienze avute in campo lavorativo e ovviamente anche il mio titolo di studio...ma credo oramai che alla fine volendo io un posto di lavoro comunque che si concilii con lo studio, molti scartano la mia proposta...ed io cerco di presentarmi oramai solo a colloqui per lavori che potrebbero interessarmi...non so il mio del lavoro inizio a vederlo come avulso da me, il che è un male ma lo vedo tanto spietato e fragile che mi sembra quasi "Inutile" anche sperare di avere prima o poi un lavoro...

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ragazzi non so se ci rendiamo conto ma siamo tutti più o meno disperati.

 

a rileggere sto topic che tristezza, ma questo topic è un ritratto della società: gente laureata che deve omettere la laurea, e non so se ci rendiamo conto, ma è assurdo!! uno fa tanto per studiare e poi ti devi togliere il titolo dal curriculum... a me mi ci viene una rabbia...

 

persone che molestano le lavoratrici, gente giovane sfiduciata, rassegnata, chi vuole conciliare studio e lavoro non lo può fare.

 

mio dio ma ci rendiamo conto? abbiamo toccato il fondo e ormai non c'è neanche più niente da raschiare, su sto fondo.

 

comunque ariel ha ragione, è vero che nella situazione attuale uno si candida per tutto e pensa di essere disposto a tutto ma poi se il campo non ti interessa si vede la demotivazione, e se non si vede subito verrà fuori dopo.

 

ognuno di noi è portato per qualcosa ed è inutile forzarsi. La crisi c'è ma se uno per un lavoro non è portato, non è portato.

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Niente Ariel, era solo per far sapere agli altri quanto in realtà è complesso (e ho omesso la quantità di trafile burocratiche che bisogna seguire).

 

Io insisto a cercare solo quello che è il mio lavoro, ma se tanto mi da tanto nel mio campo (e in quello di araas visto che facciamo lo stesso lavoro) non si trova molto, neanche a volersi mettere in proprio... Diciamoci la verità, è pieno di ragazzini senza professionalità che hanno imparato da autodidatti ad usare i programmi e si svendono per due lire, bruciando, di fatto, la possibilità di lavoro a chi ha studiato come grafico, ché la maggior parte delle aziende che ho visto non vogliono un creativo, vogliono un esecutore materiale, e quindi va tutto bene alla fine dei conti...

 

Quindi per noi due, oltre i problemi che hanno in po' tutti, si presentano una serie di problemi connessi alla saturazione del mercato, e al fatto che il mercato è pieno di persone tutto sommato mediocri, ma che costano meno di uno che mediocre non è.

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Concordo con SaintJust.... avete ragionissima a dire che se uno non è portato non è portato, a me fa proprio schifo un certo tipo di lavoro, nella vendita e comunque non sono forte nel contatto col pubblico, non sono nemmeno esteticamente quello che vorrebbero... ma come si suol dire "in tempo di carestia ogni buco è trincea"...

A me piacerebbe lavorare nella grafica, ma mi accontenterei anche di un qualunque lavoro "solitario" o comunque alla scrivania... andare a vendere roba porta a porta non fa per me.

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Scarlet.Witch

Mi è capitato di rifare il curriculum molte volte, anche grazie al sostegno dei Centri per l'Impiego, e vi giro qualche dritta utile (spero).

 

Il curriculum è meglio in formato europeo: http://www.cerco-lavoro.info/lavoro/curriculum-vitae.html, e qui trovate il modello base: www.unisg.it/download/iscrizioni/cv_formato_europeo.doc

 

Nel curriculum inserire:

 

- ultimo titolo di studio conseguito, e relativo punteggio. Se la maturità è inferiore ai 40/60 evitare di inserirlo;

 

- lavori svolti, anche in nero, e se inferiori a un mese evitare di scriverli. Mettere solo l'anno in cui avete lavorato e basta; se il lavoro era di lunga durata, inserite mese e anno di inizio e fine rapporto di lavoro;

 

- hobby e lingue straniere: se avete un hobby, fate volontariato, o cose simili, inseritelo nella lista. Spesso ciò fa capire che avete un indole altruistica e che sapete stare bene in gruppo, lavorare in squadra;

 

- lingue straniere: se avete certificati, o se avete fatto esperienze all'estero, riportate le vostre conoscenze.

 

Cmq, se date uno sguardo ai link che ho riportato dovrebbe essere più semplice. Se poi non capite qualcosa, fatemi un fischio e vediamo di capire cosa non va.

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A dire il vero so che il formato europeo non è molto ben visto, troppo lungo. Le aziende in Italia vogliono una cosa più stringata, e in generale meglio tenerlo il più breve possibile.

Il cv europeo è obbligatorio solo se si manda alle organizzazioni della UE.

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Scarlet.Witch

Non saprei cosa dirti, e a dire il vero di recente mi han anche consigliato di inviare curriculum in formato PDF.

 

La cosa importante rimane sempre una, però, e cioè che arrivi e chi venga letto. Se poi si viene chiamati è un miracolo.

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Per esempio se un grafico si presenta col formato europeo lo scartano a priori XD

E i .doc sono malvisti perché (finalmente) hanno imparato che ricettacolo di virus siano...

Per cui se proprio si vuole usare il formato europeo molto meglio farlo in PDF, anche petché ha la tendenza a pesare di meno, e ad essere più difficilmente modificabile da terzi...

 

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Guarda, io ho fatto anche selezione del personale in azienda (ovviamente finalizzata a scoprire se avevano le capacità per svolgere il mio lavoro) e quelli che si presentavano con lo standard europeo paro paro venivano si chiamati (ma anche perchè si presentavano massimo 4, 5 persone per selezione), però non venivano mai letti tutti, perchè erano luuuuuunghi.

 

Poi ho visto che, almeno da me, era preferibile inserire prima le esperienze lavorative e poi quelle scolastiche, ed in ordine inverso, dalla più recente alla più vecchia...

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sì è così.. va prima l'elenco dei lavori svolti a partire dall'ultimo.. poi la formazione e alla fine tutto il resto.

 

saint just, per voi un cv lungo di quante pag. è? cioè cosa intendi per curriculum lungo? il mio è di 3 pagine.

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Più di due pagine non finivano di leggerlo da me, tendevano a saltare tutto ció che non fosse lavoro e studi in quel caso... il mio è una pagina e mezza, ma è facile ridurlo, basta non scrivere a corpo 12, ridurre un po' l'interlinea e allargare i margini. Il che può essere complicato con word, ma una volta fatto resta...

 

Il discorso è che alla fine non conta quanto appaia lungo un cv... Conta che lo leggano tutto...

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il mio è in formato europeo, c'è scritto tutto quello che è richiesto nel formato europeo: lavoro, studi, capacità, hobby e cazzi vari.

sì in effetti una volta uno lo lesse davanti a me e la 3 pagina non la guardò proprio...

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Il mio non è in formato europeo ma c'è tutto quello che compare nel formato europeo, solo organizzato meglio, senza la stupida tabella e con meno sprechi di spazio... Poi è ovvio che se hai fatto 15 lavori e hai 6 diplomi vari e master da indicare si allunga... Il mio comunque ha tre voci per gli studi, 6 esperienze lavorative e una vice sulle conoscenze informatiche che nomina almeno 15 programmi... Quindi non è corto per mancanza di informazioni, si accorcia petché si ottimizzano le informazioni nello spazio...

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Scarlet.Witch

Un buon curriculum non dovrebbe, e uso il condizionale, superare una pagina e mezza.

 

Le persone che li leggono fanno già una scrematura per vedere chi è idoneo e chi no, e dei restanti curricula fanno una ulteriore cernita di quelli lunghi e quelli brevi.

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Anche il mio non è in formato europeo, l'avevo fatto così all'inizio ma vedevo che le persone sbuffavano quando lo vedevano... da quando ho quello "classico" nessuno sbuffa più, è lungo una pagina e mezzo e sono tutti contenti!

Altro sondaggio: foto o non foto? Foto di che tipo?

Io ho una foto di me in bianco e nero con sorriso falsissimo e magliettina chiara (io vesto solo di nero, per la foto del curriculum ho messo una maglia chiara che tanto comunque in bianco e nero si capisce che non è nera). Ma è orrenda, voglio rifarla, e come mi ha consigliato un mio amico voglio rifarla con gli occhiali che fa profescional

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Scarlet.Witch

comunque se devi fare un lavoro d'ufficio non ti deve importare che faccia ho.

 

A me avevano detto che era per ricordare più facilmente il candidato.

 

Chi ha ragione?

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Anche secondo me non è importante che faccia ho, sto lavorando, mica facendo una sfilata?

Però in molti annunci la chiedono proprio espressamente... dicono che curriculum senza foto vengono cestinati addirittura.

Io prima scartavo a priori gli annunci con scritto "bella presenza" o "solo ragazze", adesso non posso permettermelo, ma di fatto mi irrita parecchio. Mi è capitato di essere guardata dall'alto in basso e poi scartata in un pub per l'aspetto estetico... poi hanno preso una mia amica che mi ha raccontato che riceveva pacche sul didietro e la gente le metteva in tasca i numeri di telefono.

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Scarlet.Witch

Per lavorare in un call-centre, al telefono, non ti chiederanno mai di essere bella e bionda come una Britney Spears, o di avere una terza abbondante come la Jolie.

 

Invece, come molti datori di lavoro pensano, la bella presenza è indispensabile se si fa un lavoro a contatto col pubblico, tipo commesso o anche la cameriera in un pub.

 

Quando si entra in un locale tu sei il o la padrona di casa, devi essere ospitale, e devi saper mettere il cliente a proprio agio, e far in modo che il passaparola funzioni.

 

E' vero che non sempre, però, l'essere di bell'aspetto aiuta: ho conosciuto belle ragazze in negozi di abbigliamento che erano così acide manco fossero yogurt andato a male...

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Infatti io sarei una di quelle acide XD non fa per me il contatto col pubblico.

Ma poi la "bella presenza" se ci fate caso la chiedono quasi solo alle donne...

 

Comunque dipende, sono stata scartata anche da un call center, in passato, per l'estetica. Lo so perché poi hanno preso una mia amica che aveva fatto domanda insieme a me, e quando lei ha chiesto se c'erano problemi per il piercing al naso, le hanno detto "figurati, è solo un piercing, c'è gente che ha avuto la faccia tosta di presentarsi coi capelli rosso fuoco"

Io non so se sono io che sono sfortunata o semplicemente essendo una persona dall'estetica particolare se la prendono maggiormente con me XD però cheppalle.

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