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IKEA , pubblicità gay anche in Italia


Akcent

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Ma mi faccia il piacere..! Possibile che sia così difficile aggiornare il sistema operativo del proprio cervello? Tutta l'italia sta ancora alla versione BETA del 1200!

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Vi segnalo l'articolo di Repubblica che parla della faccenda: http://www.repubblica.it/politica/2011/04/23/news/giovanardi_contro_l_ikea_per_la_pubblicit_gay_friendly-15309874/?ref=HREC1-2

 

C'è veramente da rimanere senza parole quando le persone che dovrebbero governarci fanno di tutto per alimentare gli scontri e le divisioni...

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Lo avevo già letto.

Che dire... io mi sento offeso da Giovanardi, e non da un innocuo manifesto, solo che non sono un politico che scalda la poltrona tutto il giorno e le mie parole non hanno la possibilità di finire sui canali d'informazione. :undecided:

Che fare?

Inoltre, visto che la famiglia fa parte delle sue competenze, prima di tutto gli consiglierei di preoccuparsi del suo boss, che ama tanto la famiglia "al punto di essersene fatte due" (e questa l'ha detta davvero... cioè, si è messo a rubare le battute a Cetto La Qualunque! :rotfl: ).

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spero che giovanardi si renda conto che la sua è un'ossessione :rotfl:

no ma davvero, una buona parte delle sue dichiarazioni politiche riguarda l'omosessualità.

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DoctorNievski

ora..io sarò estremista..ma stiamo sempre più scivolando verso la restrizione di qualunque libertà..ma sopratutto, chi è lui per ergersi a paladino della costituzione (visto che rivanga il fatto che NEL NOSTRO ORDINAMENTO non è prevista la famiglia se non quella "tradizionale" (buon'anima..)quando ogni giorno proprio il partito a cui appartiene bistratta la costituzione con una chiara nostalgia del ventennio??..

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Siamo alle solite....i politici rispolverano l'ottusa cecità di fronte alla realtà sociale che è ben diversa da come loro la dipingono. E con quale scopo? Sempre lo stesso, sviare l'attenzione dai problemi reali di un paese sempre più senza controllo.

Ora si arriva a fare pure un processo (infondato!!!) alle intenzioni di una campagna pubblicitaria, ma dai!!!

Ben venga la risposta azzeccata del portavoce di Ikea.

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che schifo, due ragazzi mano nella mano e Ikea che pubblicizza questo concetto di famiglia, bleah.

 

Io e il mio ragazzo siamo stati giusto la scorsa settimana da Ikea per progettare la nostra cucina, siamo veramente stati tratti mucho bien, alla facciazza del soggetto del topic in oggetto.

 

Giovanardi: “Contrasta a gamba tesa contro la nostra Costituzione. L’Ikea è libera di rivolgersi a chi vuole e di rivolgere i propri messaggi a chi ritiene opportuno. Ma quel termine ‘famiglie’ è in aperto contrasto contro la nostra legge fondamentale che dice la famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio, in polemica contro la famiglia tradizionale, datata e retrograda. A noi piacerebbe una campagna pubblicitaria che dicesse ’siamo aperti all’intera comunità’. Nel senso che i clienti di una multinazionale sono uomini donne anziani giovani senza preclusioni di nessun tipo. Ma diverso è attaccare la Costituzione italiana con tale violenza. Spero che l’Ikea non utilizzi più quell’annuncio per le prossime aperture annunciate in varie città”

 

Risposta di Ikea (Valerio di Bussolo, responsabile delle relazioni esterne per l’Italia): La Costituzione stabilisce qual è l’oggetto dei diritti, ossia quella fondata sul matrimonio, ma non definisce la famiglia tout court. Quella citata dall’articolo 29, che riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, è una delle famiglie. Noi abbiamo a che fare con una realtà quotidiana in continua evoluzione, ci sono tipologie di famiglie molto variegate. Ikea quindi completa e aggiunge altre famiglie della realtà domestica, come quelle delle coppie di fatto, dei single, quelle composte da nonni e nonne. Tutte famiglie, queste, riconosciute anche dall’Istat. La campagna è finita e non rinneghiamo quello che abbiamo scritto

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Deve cambiare la classe politica, prima di tutto (perché, al contrario di quello che si può pensare, non rispetta minimamente il pensiero della maggioranza degli italiani), e in secondo luogo deve cambiare tutta questa mentalità omofoba (che comunque ha un'origine, in Italia, che potremmo definire politica).

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http://www.giorgiomerlo.net/?p=338

 

"Un conto è denunciare il fallimento del Governo sulle politiche per la famiglia e per l’infanzia. E’ appena sufficiente ricordare il pesante taglio deciso dal Governo Berlusconi a favore delle famiglie italiane. Altra cosa, invece, è ricordare e custodire il valore costituzionale della famiglia. Su questo terreno il sottosegretario Giovanardi ha ragione. Senza se e senza ma. E il messaggio pubblicitario dell’Ikea va denunciato. Almeno per chi crede nel valore costituzionale della famiglia”.

 

Giorgio Merlo, Partito Democratico

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DoctorNievski

Vabbe' , e' risaputo che il PD e' il partito del masochismo..

 

E' lo stesso che non molto tempo addietro tendeva la mano alla Lega e a Lombardo..per intenderci..

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Vi segnalo l'editoriale di Francesco Merlo pubblicato oggi su La Repubblica (nulla a che vedere con Giorgio Merlo del PD). Da domani sarà disponibile online nell'archivio del giornale, per oggi bisogna accontentarsi di uno dei tanti blog che lo riportano in maniera integrale; basta cercare con Google: http://giovannitaura...rancesco-merlo/. Francesco Merlo può non sempre risultare condivisibile, ma questa volta ha proprio fatto lo shampoo al caro Giovanardi!

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per quanto riguarda il tizio del pd mi chiedo: in cosa dovrebbe essere di sinistra un tipo così?

per il sindaco di treviso ho letto un commento bellissimo da un'altra parte "con quella faccia io lo multerei se va in giro senza una busta di carta in testa"

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ForbiddenLove

infatti questa è una non-notizia. solo in Italia fa scandalo una pubblicità del genere... poi il PD mi è sempre sembrato una gran presa per i fondelli agli elettori... non è centro-sinistra moderato, è proprio un riempitivo tappabuchi di una coalizione che non ha i piedi x camminare

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Eataly - Alti Cibi, la famosa catena di negozi che promuove il consumo di cibi di alta qualità e che attualmente è presente già in diverse città italiane ha seguito IKEA e da ieri ha una pubblicità praticamente identica:

due donne di spalle, con la borsa della spesa e uno slogan analogo "Anche noi di Eataly siamo aperti a tutte le famiglie" ...

 

Il testo a fianco dell'immagine riporta: " Siamo italiani (oltre che Eataliani) e non ci offendiamo. Anzi diciamo evviva all'amore vero tra due persone e alla possibilità per chiunque di crearsi una famiglia. Offriamo il cibo di EATALY, al prezzo più conveniente possibile, a tutte le persone. A prescindere dalla razza, dal sesso, dalla condizione sociale, dalla religione, dall'orientamento sessuale e dal pensiero politico."

 

Purtroppo non trovo ancora un'immagine o un link all'articolo de La Stampa: Oscar Farinetti, intervistato, ha anche citato la Carta dei Diritti dell'Uomo, che non fa distinzione di orientamenti sessuali.

 

Vediamo un po'... come altre volte ho pensato, forse la coscienza pubblica è più avanti della posizione dei nostri dipendenti che siedono in Parlamento.

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Vediamo un po'... come altre volte ho pensato, forse la coscienza pubblica è più avanti della posizione dei nostri dipendenti che siedono in Parlamento.

 

Francamente non penso.

Rimango convinto che il Parlamentare medio

sia ancora un po' più avanti rispetto alle persone

che lo hanno votato.

Fatte comunque le debite considerazioni di opportunità politica.

 

Mi hanno colpito Luca e Paolo,

sono stati spesso accusati di essere omofobi in questo sito.

Vorrei un po' più di omofobi come loro, alloro.

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Fabio Castorino

Noto con piacere che le dichiarazioni di Giovanardi si stanno rivelando un boomerang. Spero che altre imprese seguano l'esempio di Ikea e Eataly e che la clientela gay e gay-friendly le premi con le sue scelte di acquisto.

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Oltretutto, secondo me, le ultime quattro parole del testo della pubblicità di Eataly "e dal pensiero politico" non sono casuali.

 

Credo abbiamo voluto usare il vecchio detto "chi ha orecchie per intendere, intenda".

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