Jump to content

Donazione organi


Abernathy

Recommended Posts

Scusatemi la monoriga.....ma....Sissy non credi di essere un po troppo superba? Cioè...io credo a questa domanda si possa rispondere solo dopo morti....

 

...adesso sarei pure SUPERBA!  ;)

 

...ma guarda che non mi sono inventata nulla!

http://moksha.splinder.com/post/14853461/dmt-nn-dimetiltriptamina

...e comunque, se anche non sono mai morta, sono lo stesso un'esperta sugli stati di alterazione della mente.  

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 80
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • ben81

    24

  • Sissy

    10

  • coeranos

    5

  • Abernathy

    5

Top Posters In This Topic

Io voglio essere cremata

meno resta da arrostire e meglio è.

La donazione degli organi dovrebbe essere obbligatoria, almeno secondo me.

Il perché credo sia ovvio.

Link to comment
Share on other sites

Io preferirei vivere da vegetale anche per anni, se non altro avrei una, anche se minima, possibilita in piu' grazie anche ai progressi medici futuri, possibilita'  che perderei facendomi espiantare e sopprimere.

 

Pensa a stare in coma per dieci anni e poi svegliarti... Il mondo è andato avanti senza di te, i tuoi amici e i tuoi familiari sono invecchiati di 10 anni, la persona che amavi magari si è rifatta una vita. Reinserirsi nel mondo del lavoro può essere difficile se non impossibile, sarai per forza di cose limitato per via del recupero e dei controlli medici. Insomma psicologicamente penso sarebbe veramente veramente dura.

Link to comment
Share on other sites

Se filmavo tutto sarei finita di sicuro su RealTV!  :D

puoi sempre rifarlo, l'importante è avere una scorta di galline  :) Ricordo del gattino (non aveva neanche un anno) di mio nonno.. Era rimasto incastrato da qualche parte sotto la macchina e quando siamo riusciti a tirarlo fuori era tutto squarciato e sanguinava parecchio..sarebbe morto da lì a poco così mio nonno lo prese e lo mise dentro un sacchetto, lui pian pianino si è addormentato  ;) Rimasi traumatizzato  ;)

 

tornando in topic..io quando morirò voglio essere cremato, una volta morto gli organi non ti servono a niente quindi FORSE sarei daccordo per la donazione. Però..una volta morto i tuoi cari quasi sicuramente non vorranno che nessuno ti tocchi o deturpi il tuo fisico..

Link to comment
Share on other sites

Pensa a stare in coma per dieci anni e poi svegliarti... Il mondo è andato avanti senza di te, i tuoi amici e i tuoi familiari sono invecchiati di 10 anni, la persona che amavi magari si è rifatta una vita. Reinserirsi nel mondo del lavoro può essere difficile se non impossibile, sarai per forza di cose limitato per via del recupero e dei controlli medici. Insomma psicologicamente penso sarebbe veramente veramente dura.

 

 

C'è un bel film degli anni 70 sul tema, si chiama "A venezia muore un'estate".

Link to comment
Share on other sites

Con una vita (la tua) ne salvi sette e grazie alla ricerca odierna che consente di poter donare anche mani, viso etc... salvi anche più vite, non è semplicemente meraviglioso?

Il nostro corpo, anzichè finire in pasto ai vermi, può regalare ancora vita prima di essere cremato (io per igiene renderei la cremazione obbligatoria per legge, anche perchè nei cimiteri ci sono un sacco di batteri) e secondo me è un modo gratificante di lasciare questo mondo.

Link to comment
Share on other sites

C'è un bel film degli anni 70 sul tema, si chiama "A venezia muore un'estate".

 

Grazie, lo cercherò... Ma mi interessava sapere il tuo parere, visto che tu preferiresti rimanere in vita, hai mai pensato a uno scenario del genere?

Magari finché si parla di 6 mesi, un anno, è ancora recuperabile il gap tra noi e il mondo, di più non lo so. Penso a Eluana, quando tutti dicevano "è ancora viva, c'è ancora speranza". Se si fosse svegliata, probabilmente non si sarebbe neppure riconosciuta allo specchio. Dopo 16 anni, come sarebbe riuscita a rimettere in piedi la sua vita?

Link to comment
Share on other sites

Per quanto mi riguarda, se finissi in una condizione tipo quella di Welby, una coscienza bloccata dentro un corpo immobile, credo che preferirei morire che impazzire.

 

 

Tornando IT, io vorrei donare tutto quello che potrebbe essere riutilizzabile nel mio corpo.

E poi, per favore, di essere cremata ;)

Link to comment
Share on other sites

Rispondo alla tua domanda: si, tra la morte e quindi il nulla subito, ed un eventuale risveglio dopo tanti anni, anche se drammatico, preferirei la seconda opzione.

Magari coloro che preferiscono morire subito sono persone che credono all'aldilà, non so che dirti.

Link to comment
Share on other sites

Non saprei, io a un aldilà in senso cristiano non credo, eppure non vorrei essere tenuta a forza in questa vita... In fondo la morte è l'unica certezza che abbiamo.

Link to comment
Share on other sites

...ma alla fine più che di donazione degli organi si discute di accanimento terapeutico...  però le cose non sono direttamente collegate... l'espianto degli organi viene fatto SOLO su persone MORTE, cioè con un EEG piatto (...piatto da diverse ore)...  lo stato vegetativo è diverso, lì non sei morta, anche se il tuo cervello ha subito dei danni irreparabili tanto che la tua coscienza è andata perduta (...quindi in un certo senso la persona che eri è morta per sempre...); il coma è ancora uno stato diverso, e se il coma non si protare troppo a lungo ci si potrebbe risvegliare coscienti; essere tetraplegici o completamente paralizzati è ancora uno stato differente, sei cosciente ma non puoi muoverti.

Io comunque sono per il diritto (però non al dovere!) all'eutanasia.

 

Ho conosciuto una volta un ragazzo tetraplegico... lui non vuole morire (guarda la TV, usa il computer a comando vocale, ogni tanto va in giro con la carrozzella motorizzata con comandi joystick a cannuccia buccale), certo non è felicissimo della sua condizione...   Welby però lo capisco benissimo, lui poteva comunicare solo con una specie di codice morse fatto strizzando gli occhi!  ...cioè dopo qualche anno in quella condizione ti ROMPI veramente e vuoi farla finita.

 

...volevo ricordare Ambrogio Fogar, navigatore, scrittore, esploratore e conduttore televisivo italiano che nel 1992 in seguito ad un incidente durante il Raid Parigi-Pechino rimase completamente paralizzato...  questa disgrazia infausta non riesce però a domare il suo spirito d'avventura: nel 1997, su una sedia a rotelle basculante, partecipa al giro d'Italia in barca a vela. Non smettendo mai di lottare e non arrendendosi alla malattia dice: «Io resisto perché spero un giorno di riprendere a camminare, di alzarmi da questo letto con le mie gambe e di guardare il cielo...». Morì nel 2005 per arresto cardiaco.

JONATHAN DIMESIONE NATURA programma supercult condotto da Ambrogio Fogar; sigla di E.Piovan (da 2'05" del video in poi).

http://www.youtube.com/watch?v=xPjbEc0w6hI&NR=1

 

...io credo che lo psiconautico viaggio spirituale che ci regala il DMT quando muoriamo abbia per noi il sapore dell'eternità. Non credo nel Paradiso in un senso prettamente fisico, ma nell'illusione di esso, certamente sì. E' se un'illusione è veramente credibile... allora probabilmente non mi importa se sia vera o meno, l'importante è che sia bella.  ;)

 

Vangelis (Greek) - Conquest of Paradise (1991)

Link to comment
Share on other sites

...ma alla fine più che di donazione degli organi si discute di accanimento terapeutico...  però le cose non sono direttamente collegate... l'espianto degli organi viene fatto SOLO su persone MORTE, cioè con un EEG piatto (...piatto da diverse ore)...  lo stato vegetativo è diverso, lì non sei morta, anche se il tuo cervello ha subito dei danni irreparabili tanto che la tua coscienza è andata perduta (...quindi in un certo senso la persona che eri è morta per sempre...); il coma è ancora uno stato diverso, e se il coma non si protare troppo a lungo ci si potrebbe risvegliare coscienti; essere tetraplegici o completamente paralizzati è ancora uno stato differente, sei cosciente ma non puoi muoverti.

Io comunque sono per il diritto (però non al dovere!) all'eutanasia.

 

Concordo con quello che dici.

Link to comment
Share on other sites

...ma alla fine più che di donazione degli organi si discute di accanimento terapeutico...  però le cose non sono direttamente collegate... l'espianto degli organi viene fatto SOLO su persone MORTE, cioè con un EEG piatto (...piatto da diverse ore)...

 

 

E' proprio questo il punto clou: il dibattito è aperto perchè, sin dall'alba dei tempi, per persona "morta" si intende una persona la quale non respira piu', non ha piu' battito cardiaco, nè circolazione del sangue.

Il nuovo trend di definire morta una persona integra, alla quale il cuore batta, solo in base all'eeg piatto, è una trovata piuttosto recente, ed il fatto che questa sia l'unica condizione per poter espiantare organi fa molto pensare.

Link to comment
Share on other sites

Ma dai?

Ma lo sai che se giri il rubinetto verso il pallino rosso esce acqua calda?  ;)

 

 

Che il cuore non sia la sede dei sentimenti è noto da ben prima che si inventasse il nuovo atipico concetto di morte, ovvero quello di morte cerebrale, ma sappiamo tutti che se si ferma il cuore, la circolazione, la respirazione, si muore, e si diventa un cadavere nel vero senso del termine.

La morte cerebrale prevede invece cadaveri ai quali batte il cuore, nei quali c'è circolazione sanguigna, e nei quali c'è respirazione, seppur assistita.

Curiosi come cadaveri, non trovi?

Link to comment
Share on other sites

 

E' proprio questo il punto clou: il dibattito è aperto perché, sin dall'alba dei tempi, per persona "morta" si intende una persona la quale non respira piu', non ha piu' battito cardiaco, nè circolazione del sangue.

Il nuovo trend di definire morta una persona integra, alla quale il cuore batta, solo in base all'eeg piatto, è una trovata piuttosto recente, ed il fatto che questa sia l'unica condizione per poter espiantare organi fa molto pensare.

 

Definire morta una persona con EEG piatto non è un trend odierno, le cellule cerebrali una volta distrutte non hanno più la possibilità di riformarsi. Una persona in coma non è la stessa cosa di una persona morta cerebralmente: anche se il suo EEG è piatto i suoi organi continueranno a funzionare perché sono tenuti in vita dai macchinari e dal sangue pompato dal cuore che essendo un muscolo involontario continua a battere anche in assenza di attività cerebrale. Infatti se a un pollo viene tagliata la testa per dieci minuti continuerà a correre.

La donazione degli organi è doverosa, portarsi il proprio tesoro nella tomba non è utile a nessuno e per chi è credente è poco caritatevole.

 

Riporto di seguito un brano di medicina per spiegare il funzionamento del cuore:

 

Nel 1920, il neurochirurgo Otto Loewi eseguì un esperimento oggi ritenuto un classico. Loewi sapeva che la stimolazione del nervo vago causava un rallentamento cardiaco. La questione era se questo fosse il diretto risultato di uno stimolo elettrico o l'indiretto risultato di un effetto chimico. L'ingegnoso esperimento di Loewi (che a suo dire gli venne in sogno) comprendeva il cuore di una rana inserito in un recipiente con soluzione fisiologica ossigenata. Il recipiente era collegato ad un secondo recipiente contenente un altro cuore anch'esso immerso in soluzione fisiologica.

Loewi stimolò il nervo vago del primo cuore per produrvi un rallentamento del battito e poté osservare che anche il secondo cuore dopo un certo ritardo rallentava. Loewi formulò l'ipotesi che la stimolazione elettrica che aveva rallentato il primo cuore rilasciasse nella soluzione una sostanza chimica che fluendo nel secondo recipiente rallentava anche il secondo cuore. Egli chiamò questa sostanza "vagusstoff". Oggi sappiamo che questa sostanza chimica è un neurotrasmettitore chiamato acetilcolina. Il lavoro pioneristico di Loewi segnò la nascita della neurofarmacologia: la scienza che studia come i farmaci interagiscono con il sistema nervoso.

Link to comment
Share on other sites

Definire morta una persona con EEG piatto non è un trend odierno, le cellule cerebrali una volta distrutte non hanno più la possibilità di riformarsi.

 

 

 

Questo allo stato attuale...a meno che tu non sia un veggente non puoi per sapere quali saranno le possibilità tra qualche anno, inoltre l'attività cerebrale è ancora stata scoperta in minima parte, quindi non ci è dato sapere se e come ci potrebbero essere probabilità di recupero,e a che livello.

Nel dubbio, c'è chi preferisce immolarsi per il bene altrui, e chi preferisce non gettare al cesso l'unica piccola speranza che ancora ha.

Come giustamente va rispettata la scelta di chi preferirebbe morire (nel vero senso del termine) subito, magari donando,  va rispettata anche la scelta di chi preferirebbe rimanere anni in vita, anche se in quello stato e con un respiratore.

Volendo negare la seconda possibilità siete come quei fascisti che vogliono mettere il becco su scelte private e personali altrui,  quali eutanasia, fecondazione artificiale e altre.

Link to comment
Share on other sites

 

Questo allo stato attuale...a meno che tu non sia un veggente non puoi per sapere quali saranno le possibilità tra qualche anno, inoltre l'attività cerebrale è ancora stata scoperta in minima parte, quindi non ci è dato sapere se e come ci potrebbero essere probabilità di recupero,e a che livello.

Nel dubbio, c'è chi preferisce immolarsi per il bene altrui, e chi preferisce non gettare al cesso l'unica piccola speranza che ancora ha.

Come giustamente va rispettata la scelta di chi preferirebbe morire (nel vero senso del termine) subito, magari donando,  va rispettata anche la scelta di chi preferirebbe rimanere anni in vita, anche se in quello stato e con un respiratore.

Volendo negare la seconda possibilità siete come quei fascisti che vogliono mettere il becco su scelte private e personali altrui,  quali eutanasia, fecondazione artificiale e altre.

 

Fascista a chi?! Quello che ho scritto è scienza, non sono invenzioni. Se hai un minimo di nozioni mediche lo sapresti anche tu, se poi sei convinto che ibernandoti fra qualche secolo potrai tornare a vivere va bene, tieniti stretta la tua piccola speranza

Link to comment
Share on other sites

E' fascista l'atteggiamento del "dovete fare tutti così perchè io farei cosi'".

Nessuno ha parlato di ibernazioni o fantascienza, semplicemente qualcuno ha espresso, nel caso incappasse in un caso del genere, la sua preferenza nel voler rimanere in vita, anch se senza coscienza ed attaccato ad un respiratore a tempo indeterminato.

Ognno sarà libero di fare quello che caxxo vuole con la propria vita e con il proprio corpo, o no?

Io rispetto tutte le scelte altrui, anche le piu' estreme come il drogarsi, il suicidarsi, o appunto il dare il consenso a farsi cannibalizzare nel caso si venisse dichiarati in morte cerebrale...se voi non rispettate le scelte altrui ragionate, appunto, da fascisti.

Link to comment
Share on other sites

Io sono assolutamente favorevole e appena mi sono trasferita in Inghilterra ho fatto questa scelta. É qualcosa che la mia coscienza ritiene doveroso fare, per poter dare ancora una speranza a qualcuno quando di speranze io non ne avrò più.

Sarà che sono stata educata così e così hanno scelto i miei genitori quando é morto mio fratello; probabilmente é un'esigenza egoistica, ma sapere che la sua morte non sia stata del tutto prova di senso mi aiuta.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...