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Le vostre ragazze


Sweet

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Sì, lo so. E devo dire che se non altro tu devi avere un'infinita pazienza per riuscire a gestire questa relazione in questo modo da tre anni (giusto?). Però penso anche che una delle cose che si fanno in una relazione sia lavorare un po' l'una sull'altra, smussare gli angoli, cambiarsi a vicenda e tirare fuori il meglio dell'altra. Cioè io mi aspetterei che dopo un tot di anni insieme si giunga a una conclusione. Non mi sentirei per niente sicura/tranquilla se questa conclusione non arrivasse. Se la mia ragazza fosse stata una non-etichette di sicuro questo non mi avrebbe impedito di innamorarmi, però una volta messe insieme avrei cercato di portarla a una realizzazione. Probabilmente molte persone vedranno questo atteggiamento come "manipolatore" ma una relazione per me è un terreno di lavoro e di miglioramento comune.

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ah maledette etichette :gha:, ma dico io è così difficile decidere di appartenere a una categoria? sembra quasi che il dire "le etichette non sono utili" faccia glamour...ma che stronzata!!

Le etichette ci sono e servono...sono una presa di coscenza di quello che si è, se non ci fossero etichette io ancora sarei qui a domandarmi chi sono, le etichette ci differenziano, ci accomunano ci fanno far parte di un sottogruppo (non solamente sessuale), ci sono etichette per tutti: fascisti, comunisti, negri, gialli, trans, bisex, femministe, maschilisti, assassini, nerd,favorevoli e contrari...le etichette esprimono in qualche modo una piccola parte di noi stessi!!!

Ecco perchè quando qualcuno mi dice che non ha etichette rimango perplessa...cioè ok "mi dici che non hai etichette..va bene..ma allora cosa sei???"

 

scusate l'uscita fuori tema :D

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Ecco perchè quando qualcuno mi dice che non ha etichette rimango perplessa...cioè ok "mi dici che non hai etichette..va bene..ma allora cosa sei???"

 

:gha::D :D Esilarante.

 

 

Per quanto riguarda le donne non mi sono mai posta il problema con nessuna: etero, lesbica, bisex o qualsiasi altra cosa, se sta con me e perché le va di stare con me.

Lapalissiano.

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ah maledette etichette :gha:, ma dico io è così difficile decidere di appartenere a una categoria? sembra quasi che il dire "le etichette non sono utili" faccia glamour...ma che stronzata!!

Purtroppo è così e soprattutto tra le donne (ed ecco qui che riporto tutto in topic XD), è considerata la cosa "in" essere "aperte di mente" (in sostanza, rifiutare di etichettarsi) al punto da accusare di "limitatezza" coloro che invece non hanno problemi a etichettarsi. Si potrebbe magari aprire una discussione sul perché questo genere di differenziazioni vengano fatte più dalle donne che dagli uomini (e intendo MOLTO più dalle donne... tipo 9 donne su 10 si fanno sti problemi... 9 uomini su 10 NON se li fanno) e perché ci siano molte più donne che fanno le glamour non-etichette che uomini....

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essere aperti di mente è una cosa...etichettarsi è un'altra :gha: ,cioè non ha senso se parlando con una ragazza questa mi dice "sono di sinistra, per la pace, pro aborto, w obama, fumo le canne, uso il frustino e mi faccio legare al letto" (si è messa addosso delle etichette)...e poi continua dicendo "non sono ne gay ne etero ne bsx " (sei asessuata??..fai tutto da sola??) "odio le etichette"...beh non sta ne in cielo ne in terra...vuoi o non vuoi per essere qualcuno devi essere qualcosa..

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A questo giro mi è successo il contrario, ho avuto un coming IN ( asd. ) invece che OUT, si è presentato come lesbica per non spaventarmi, e poi è venuto fuori che non lo é, ma è un Trans Ftm. Io naturalmente l'avevo già capito, però è stato buffo vederlo in paranoia quando cercava di usare il femminile. Lui di me lo sapeva dato che mi ha trovato su gay.tv e nelle preferenze sessuali c'era "omosessuale".

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Sinceramente è da un pò che non riesco più a definirmi del tutto omosessuale, penso circa 3 anni... mi definirei più un incertamente lesbica xD o lesbica al 99%, comunque la domanda è molto complessa, a me gli uomini non mi piacciono di solito °_° boh :afraid:

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  • 2 weeks later...

La mia ragazza sapeva di me, è stata una delle prime persone a cui l'ho detto perchè, già dai tempi in cui abbiamo iniziato a stringere amicizia, mi sono sempre fidata di lei e parlarle mi è sempre piaciuto. E' stata una persona a cui ho sempre aperto il mio cuore..non le ho mai nascosto niente! Anche io sapevo di lei..perchè all'epoca era fidanzata con un'altra..

Quando ci siamo messe insieme è stato tutto molto strano e voluto..è successo e basta! Almeno non avevamo la paura di un rifiuto perchè l'altra era etero.. :sisi:

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  • 4 weeks later...

Vogliamo parlare di ragazze confuse?

 

La mia ex è tutt'ora convinta di non essere lesbica nonostante:

 

a) sia stata con me quasi due anni

:kiss: mi abbia mollato senza farsi grossi problemi per un'altra ragazza

c) abbia avuto esperienze molto deludenti (a livello di attrazione) con gli uomini  :rotfl:

 

Conclusione a livello generale: non capisco perchè avere così tanta paura delle "etichette". Perchè non dare un nome alle cose? Perchè tenersi sempre una specie di corsia d'emergenza della serie "ah, no, è stata una cosa passeggera"? Non riuscirei mai, personalmente, a dire di essere una etero che è attratta dalle donne.

 

Lei sapeva del mio orientamento sessuale, in ogni caso. Anche se non proprio quando ci siamo conosciute XD avevamo 14 anni e io, anche se ne avevo il sospetto, stavo zitta.

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Vogliamo parlare di ragazze confuse?

 

La mia ex è tutt'ora convinta di non essere lesbica nonostante:

 

a) sia stata con me quasi due anni

:kiss: mi abbia mollato senza farsi grossi problemi per un'altra ragazza

c) abbia avuto esperienze molto deludenti (a livello di attrazione) con gli uomini  :love:

 

Conclusione a livello generale: non capisco perchè avere così tanta paura delle "etichette". Perchè non dare un nome alle cose? Perchè tenersi sempre una specie di corsia d'emergenza della serie "ah, no, è stata una cosa passeggera"? Non riuscirei mai, personalmente, a dire di essere una etero che è attratta dalle donne.

 

Lei sapeva del mio orientamento sessuale, in ogni caso. Anche se non proprio quando ci siamo conosciute XD avevamo 14 anni e io, anche se ne avevo il sospetto, stavo zitta.

 

come ti capisco! La mia ragazza continua ad essere convinta che per lei le etichette non valgano... non si sente lesbica e non disprezza l'eterosessualità anche se:

 

1) stiamo insieme da tre anni

2) quella che ha con me è la sua prima vera storia importante

3) è innamorata di me come non lo è mai stata di nessun altro

4) con gli uomini ha sempre avuto esperienze molto deludenti

 

ma nonostante tutto ciò gli uomini continuano a piacerle....  :rotfl:

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Sigh... Potrei sembrare cattiva e anche "bacchettona" (oddio è assurda questa parola in questo contesto XD) ma dopo anni e anni di riflessioni, depressioni ma anche conferme e felicità io trovo che il potermi dichiarare lesbica sia una conquista, non una colpa da nascondere. E più ci penso e più mi chiedo perchè spesso accade che tantissime donne rifiutino di essere "catalogate". Ma secondo me ricevere (e darsi) una qualche sorta di riconoscimento è una libertà, non una catena... Come invece lo è cercare disperatamente di sfuggire ad ogni schema, almeno per me.

 

Naturalmente tutto ciò è quello che provo io per questa questione, sia chiaro. Anche io qualche anno fa ero confusa eccetera eccetera. Però dopo una ragionevole dose di esperienze si fanno due conti, insomma.

 

Chiedo umilmente perdono per l'OT che mi sono resa conto di aver fatto _O_

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Sigh... Potrei sembrare cattiva e anche "bacchettona" (oddio è assurda questa parola in questo contesto XD) ma dopo anni e anni di riflessioni, depressioni ma anche conferme e felicità io trovo che il potermi dichiarare lesbica sia una conquista, non una colpa da nascondere. E più ci penso e più mi chiedo perchè spesso accade che tantissime donne rifiutino di essere "catalogate". Ma secondo me ricevere (e darsi) una qualche sorta di riconoscimento è una libertà, non una catena... Come invece lo è cercare disperatamente di sfuggire ad ogni schema, almeno per me.

 

Naturalmente tutto ciò è quello che provo io per questa questione, sia chiaro. Anche io qualche anno fa ero confusa eccetera eccetera. Però dopo una ragionevole dose di esperienze si fanno due conti, insomma.

 

Chiedo umilmente perdono per l'OT che mi sono resa conto di aver fatto _O_

 

sono assolutamente d'accordo! essere e dichiararsi lesbiche è una libertà, non una limitazione.

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Non riuscirei mai, personalmente, a dire di essere una etero che è attratta dalle donne.

Eppure ci sono tante ragazze lesbiche che amano dire che a loro "piacciono le etero", nel senso che provano una sorta di soddisfazione a conquistare donne che fino a quel momento non sono mai state con un'altra donna e magari che anche durante una relazione con una donna continuano a definirsi etero... io non ci trovo nessun sottile piacere nella "conversione" di altri... e se stessi con una donna che si comporta in questo modo, penso che francamente troncherei subito perche' non sopporto la disonesta', men che meno quella verso se stesse...

Questo parlando da "ex etero" che ha smesso di definirsi etero nel momento in cui ha intrapreso una relazione con una donna... per rispetto suo e di me stessa!...

 

ma nonostante tutto ciò gli uomini continuano a piacerle....  :rotfl:

Lo credi davvero?? per me e' evidente che si autoconvince di questo.

domani potrei andare in giro e decidere che non sono piu' lesbica e interessarmi fortemente agli uomini... chi lo sa che sto mentendo? obiettivamente parlando, solo il mio corpo sa che reazioni ha di fronte a uomini e donne... e a meno che non mi faccio fare un esame medico non se ne accorgera' mai nessuno se sto dicendo la verita' o meno...

 

E più ci penso e più mi chiedo perchè spesso accade che tantissime donne rifiutino di essere "catalogate". Ma secondo me ricevere (e darsi) una qualche sorta di riconoscimento è una libertà, non una catena... Come invece lo è cercare disperatamente di sfuggire ad ogni schema, almeno per me.

Dio, GRAZIE!! chi ti ha mandata qui??? se solo tutti la pensassero come te...

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io spesso l'ho posta di fronte al fatto che lei, dato che sta con me e dato che io sono una DONNA, è per questo motivo lesbica o quanto meno bisex e lei, dal canto suo, si "difende" dicendo che è innamorata di ME e non del fatto che io sono una donna e questo significa che se io fossi un uomo probabilmente lei sarebbe ugualmente innamorata di me... in poche parole lei prescinde dal sesso e va oltre. Ma sinceramente non riesco a vedere in maniera del tutto positiva questa sua visione delle cose... certo è molto romantica, ma sinceramente non riesco a trovarla realistica... forse perchè io sono molto attaccata alla mia etichetta di lesbica  :rotfl:

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o semplicemente perche' e' la visione di un milione di represse che non riescono ad essere creative quando si tratta di trovare una motivazione al loro non volere etichette... e usano tutte la stessa banalissima cazzata scusa.

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Dio, GRAZIE!! chi ti ha mandata qui??? se solo tutti la pensassero come te...

 

 

Adesso arrossiscooo ^///^

 

Il fatto che certe persone dicano di essere "affascinate" dalla "conversione" di altre donne mi lascia interdetta. Ho sempre pensato che fosse una situazione che porta solo dei gran sensi di colpa (né più né meno di quanto spesso capita quando una delle due parti non vuole accettare la sua sessualità), il che non è di certo una buona base su cui fondare un rapporto, almeno nella mia esperienza.

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per me non è senso di colpa, anzi, è "onnipotenza alla Shane" = "sono così figa che riesco ad attirare l'interesse di qualcuna che non ha mai pensato prima d'ora di stare con una donna".

 

comunque prnso che se io stessi con una repressa (quella che tu chiami "parte che non vuole accettare la sua sessualità), non mi sentirei in colpa, solo perché stando con me le ho scatenato dei meccanismi di riflessione e "crisi" con se stessa. Anzi (la cosa che sto per dire suonerà incredibilmente presuntuosa), mi dovrebbe ringraziare!

Questo ribadendo che io non starei mai con una repressa in realtà, ma se dovesse succedere mi sentirei "onorata" che sto aiutando qualcuno a scoprire se stessa, ovvio che se poi la cosa non avesse nessun risultato, mi stuferei di provare e la lascerei a crogiolarsi nella sua repressione.

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Bè molte persone non si definiscono perchè altrimenti si sentirebbero riunchiuse in questa o in quella categoria. Io sto con una ragazza da due anni e mezzo ma mi rendo conto di provare una certa curiosità nei confronti degli uomini anche perchè sono una ragazza a cui piace sperimentare. Con questo io credo di essere bisex però io adesso sto bene con la mia ragazza e sicuramente anche le donne mi scatenano qualcosa.

Per quanto riguarda l'essere "strumento di conversione" io non credo sia proprio così..secondo me si tratta solo di un sottile gioco di seduzione. Come daltronde capita in diverse coppie,quando si dice che una delle due parti "se la tira". Se dovessi innamorarmi di una ragazza (almeno apparentemente)etero sicuramente nascerebbero 2000 dubbi però di certo non mi precluderei il piacere di provarci! Ovviamente con le dovute precauzioni,con i piedi di piombo e quant'altro però sono convinta che se notassi anche un minimo di interesse dalla controparte,di sicuro mi intrigherebbe il gioco del corteggiamento. Ma in quanto tale, non necessariamente perchè l'altra parte è etero.

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onnipotenza alla shane! ahahahah troppo forte questa definizione!  :rotfl:

 

Ad ogni modo sono dello stesso parere di Sweet... se una ragazza che si definisce etero accettare di avere un esperienza puramente sessuale con un'altra donna vabbè, posso definirlo un "capriccio sessuale" e basta, ma se una ragazza che si definisce etero accetta di intraprendere una relazione seria con un'altra ragazza allora le cose cambiano perchè è evidente che la ragazza etero in realtà non è al 100% etero e perciò il fatto di stare con un'altra ragazza non può che aiutarla a capire se stessa.

Questo è ben diverso dalla "conversione" perchè si tratta di aiutare una persona a scoprire una parte di se e non di certo trascinare quella stessa persona "dall'altra sponda" come si usa dire. Se una ragazza è etero non c'è niente di niente da fare!!! la conversione a mio avviso non esiste.

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Io sono stata con una sola ragazza (storia finita da neanche un mese, dopo due anni e mezzo  :rotfl:), sapevo che lei era lesbica perchè era la mia migliore amica, ma lei non sapeva di me visto che nemmeno io lo confessavo a me stessa. Ovviamente, da brava manipolatrice, ho fatto comunque modo che si dichiarasse per prima  :sisi: e a quel punto ho corrisposto! Per un po' ho continuato a definirmi etero, che bella repressa che ero... Poi io ho ammesso di essere lesbica e lei di essere bisessuale... Lei però ha sempre avuto problemi con la sua bisessualità, si sentiva in colpa perchè le piacevano gli uomini!!! Ora credo che nonostante tutto si veda con un ragazzo... Sempre meglio scegliere la parte "normale", no? :sbav:

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non vedo il perche' della faccina ammiccante, sempre meglio dipende da come vedi il mondo, se la parte normale la si sceglie per comodita', non ci trovo niente di meglio, trovo ridicola la gente che il partner invece che per amore se lo sceglie per pigrizia o perche' vuole salvare le apparenze.

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sono assolutamente d'accordo con sweet.

Il fatto di scegliere la parte "normale" pur sapendo perfettamente di essere omosessuali lo trovo un atto a dir poco ipocrita che dimostra poca maturità.

Può essere diverso il discorso per una persona bisessuale a cui comunque piacciono entrambi i sessi e che di conseguenza potenzialmente può innamorarsi anche del sesso opposto, ma per quanto rigurada le persone omosessuali che per giunta sanno di essere tali, beh, è un atteggiamento ESTREMAMENTE ipocrita.

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Si mi sono espressa male... Anche io lo trovo davvero ipocrita da parte sua, che fra l'altro sono sicura non ammetterebbe mai di farlo per comodità. La faccina ammiccante ha creato l'equivoco ma io l'ho messa per scherzarci su... Mi fa stare male questa cosa in realtà ma ognuno fa della sua vita quello che vuole... Se vivere così la rende felice...

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  • 2 weeks later...

Salve a tutte, mi sono appena iscritta qui. Concordo con quante di voi dicono che "odiare le etichette" sia un atteggiamento ipocrita, pur non trovandoci nulla di scandaloso: è la fase di passaggio di chi si sente confusa sulla propria sessualità. Per le ragazze di questa "categoria" proporrei questa definizione: non-eterosessuale.

 

P.s.: nel frattempo mi sono presentata. Ecco a voi una non-etero.

 

 

:bua:

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bé ragazze...approposito di ragazze confuse..nn linciatemi ma io credo proprio di essere la classica "ragazza cofnusa"!...

ormai è passato 1 anno da quando m sn lasciata col mio ex(1 ragazzo)dopo 3 anni..purtroppo nn è stata 1 bella esperienza,nel senso k nn m trattava cn rispetto e da quando ho preso coscienza di questo ho cominciato ad provare 1 disprezzo x gli uomini in generale..hocominciato a desiderare sempre di + di avere 1 storia con una donna..è un idea che ho sempre avuto ma dopo quest'esperienza è aumentata sempre di +...sogno d poter dare  tutto il mio amore,le mie attenzioni, di coccolarmi e fare l'amore con una donna.in quest'ultim oanno quidni ho cominciato a frequentare locali gay..o chat x lesbiche...ma il risultato è che ho avuto 2-3avventurine che non m hann oassolutamente chiarito le idee...il punto è che non capisco se mi voglio convincere di essere lesbica o se sono davvero bsx...AIUTOOOOOOOOOOO

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Ciao Robetta,

mi rispecchio molto nella prima parte del tuo post (anche io mi sono appena iscritta e penso che odiare le etichette sia un atteggiamento ipocrita  :bua:), ma non concordo con la tua nuova definizione: non è esaustiva, e descrive un gruppo di persone più ampio di quello a cui miravi. Ad esempio: io non sono in una fase di passaggio, eppure direi il vero affermando di essere non-etero. Lo stesso per una ragazza bisessuale, e così via. Cosa c'è che non va con i buoni vecchi "lesbica", "bisessuale", "confusa"?

 

Thelma,

una cosa è provare disprezzo per gli uomini e un'altra è non essere più attratta da loro, fisicamente o emotivamente. Tu riesci ancora ad immaginarti in situazioni sessuali con un ragazzo? Riesci ad immaginare di trascorrere il resto della tua vita con un uomo? Se la risposta è no, congratulazioni! probabilmente sei lesbica  :D.

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Ciao Robetta,

mi rispecchio molto nella prima parte del tuo post (anche io mi sono appena iscritta e penso che odiare le etichette sia un atteggiamento ipocrita  :bua:), ma non concordo con la tua nuova definizione: non è esaustiva, e descrive un gruppo di persone più ampio di quello a cui miravi. Ad esempio: io non sono in una fase di passaggio, eppure direi il vero affermando di essere non-etero. Lo stesso per una ragazza bisessuale, e così via. Cosa c'è che non va con i buoni vecchi "lesbica", "bisessuale", "confusa"?

 

 

D. Palooka, "non-eterosessuale" voleva essere una definizione scherzosa. "Lesbica", "bisessuale", "confusa" son tutti termini che utilizzo e comprendo appieno; e, inoltre, sono assolutamente legittimi, data l'assenza di educazione sessuale, almeno in Italia.

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