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Se dico 'gay'


gibberish

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Mi pare che vi stiate soffermando più su una dicitura che sul concetto, nonostante i vari chiarimenti.

 

Se verrà deciso di 'chiudere il topic e bannarmi' (alla faccia dello scambio di opinioni), non mi resta che ringraziarvi dell'attenzione.

 

Però lasciatemelo dire a chi si sente preso di mira: forse è perchè certi comportamenti ti riguardano

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Anche se dicessi "etero", non cambia molto, ma non hai mica tutti i torti, è una lettera in cui colgo molte cose esatte sulla superficialità umana.

Nasce interesse per i bei valori e la personalità solo se l'altro è carino, puoi essere intelligente, simpatico, colto pieno di vita e di interessi, ma se ce l'hai piccolo, sei brutto non ti si fila nessuno, la simpatia non fa venire l'erezione.

Il discorso discoteca, va visto non come una routine, ma come un modo per svagarsi, con i dovuti limiti e dosaggi come tutte le cose, se io voglio ogni tanto andare a ballare e vestirmi attraente perché voglio rimorchiare non ci vedo nulla di male. Se lo faccio tutti i giorni sono affari miei. Se al contraio vivo la mia vita segregato a studiare per prendere la settima laurea e non esco mai.... sono fatti miei lo stesso.

L'importante è capire qual è il giusto equilibrio più adatto a noi.

Ben81 ad esempio, che reputa cretini tutti quelli che vanno in discoteca, seleziona e scarta persone a modo suo, io lo faccio a modo mio e così via...

Tutta la vita si basa su persone che selezionano altre persone, nel lavoro, nello sport, nel sesso.

Ma in quanto persone, non oggetti, dobbiamo anche domandarci il perché del comportamento che alcuni assumono, senza stare per forza ad elevare noi stessi su un gradino più alto.

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Appunto: perchè secondo voi molti gay (o checche se la dicitura vi sembra più corretta) assumono quei comportamenti che ho descritto?

E' proprio quello che mi chiedo

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Gibberish, ti avevo chiesto di presentarti (nell'apposita sezione) e tu non lo hai fatto.

 

Padronissimo, perché non è un obbligo vero e proprio, ma in questo modo alimenti

il sospetto di non essere altro che un troll. Ed è a questo che si riferiva, implicitamente,

Debussy, quando chiedeva la chiusura del topic.

 

Inoltre, una persona che esordisce aprendo un topic molto duro verso l'ambiente gay

e i gay stessi, dovrebbe a maggior ragione sentire il bisogno di scrivere

tre righe su sé stesso: mi sembra evidente il perché.

 

Non avrai mica paura di dire di quale città sei, e se sei gay o bisessuale?   :rotfl:

Se lavori o studi, oppure all'incirca quale età hai, se hai fatto CO o meno,

e quali sono i tuoi interessi?  :D

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Se pensi che questo atteggiamento sia tipico di chi esercita una femminilità superiore alla media ti sbagli di grosso. L'Invidia, la cattiveria , la frustrazione del ghetto coinvolge tutti ,ma proprio tutti quelli che lo frequentano. Non limitarti al ghetto gay , prova ad analizzare anche altri ghetti e noterai quanto sono simili. Mi spiace ,ma hai toppato il caproespiatorio perché se oggi abbiamo qualcosa è proprio per chi ci ha messo la faccia e a volte ci ha perso la vita, per una battaglia ancora aperta e una guerra ancora da finire. In decenni di lotta per poter respirare nel mondo ',vivere', di attivisti gay machi lì puoi contare sulle dita delle mani, se mai ci sono stati.  :rotfl:

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Interessante sarebbe sapere perché il modello checca è cosí diffuso tra i gay.

Una volta ho rifiutato uno per questo, per poi scoprire che è bisex e con le ragazze ha un atteggiamento normalissimo. :rotfl:

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il motivo è semplice: i gay-non-checche sono meno evidenti anche se più numerosi e spesso sfruttano questo per mimetizzarsi o fingere di essere etero. per cui uno sprovveduto pensa che i gay siano solo le checche.

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il cui merito è solo di esistere, ma dovrebbe essere già un motivo sufficiente per inchinarsi.

 

Se Dio esiste è giusto che le persone si inchinino al suo cospetto.... Quindi inchinatevi di fronte a me!!!  :rotfl:

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Sempre ma la porto innanzi... In un modo dove si gioca al ribasso quei pochi che se lo possono permettere devono tenere la stima di sè alta e sempre in bella mostra...  :rotfl:

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i gay-non-checche sono meno evidenti anche se più numerosi e spesso sfruttano questo per mimetizzarsi o fingere di essere etero. per cui uno sprovveduto pensa che i gay siano solo le checche.

 

o forse i gay non-checche si mimetizzano perchè si vergognano di essere associati a chi perpetua lo stereotipo del gay frivolo, acido e vuoto ad ogni costo,

magari perchè sperano che il mondo li veda prima di tutto come persone, persone che non hanno bisogno di sbandierare costantemente la loro sessualità attraverso i comportamenti tipici del caso.

forse 'mimetizzarsi', come dici tu, è il loro modo per combattere il pregiudizio.

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Se pensi che questo atteggiamento sia tipico di chi esercita una femminilità superiore alla media ti sbagli di grosso. L'Invidia, la cattiveria , la frustrazione del ghetto coinvolge tutti ,ma proprio tutti quelli che lo frequentano. Non limitarti al ghetto gay , prova ad analizzare anche altri ghetti e noterai quanto sono simili. Mi spiace ,ma hai toppato il caproespiatorio perché se oggi abbiamo qualcosa è proprio per chi ci ha messo la faccia e a volte ci ha perso la vita, per una battaglia ancora aperta e una guerra ancora da finire. In decenni di lotta per poter respirare nel mondo ',vivere', di attivisti gay machi lì puoi contare sulle dita delle mani, se mai ci sono stati.  :rotfl:

 

Da quotare in assoluto!

Aggiungo che rispondo all'autore del post che il gay checca mica sempre è vuoto! cavolo quanti stereotipi!

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o forse i gay non-checche si mimetizzano perché si vergognano di essere associati a chi perpetua lo stereotipo del gay frivolo, acido e vuoto ad ogni costo,

magari perché sperano che il mondo li veda prima di tutto come persone, persone che non hanno bisogno di sbandierare costantemente la loro sessualità attraverso i comportamenti tipici del caso.

forse 'mimetizzarsi', come dici tu, è il loro modo per combattere il pregiudizio.

 

Veramente no  :rotfl:

Sei mai andato a un gay pride? Se ci fossi andato, ti saresti reso conto che ci sono anche molti gay "maschi", e gente che va al pride non è certo gente che si nasconde :rotfl:

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o forse i gay non-checche si mimetizzano perché si vergognano di essere associati a chi perpetua lo stereotipo del gay frivolo, acido e vuoto ad ogni costo,

 

forse 'mimetizzarsi', come dici tu, è il loro modo per combattere il pregiudizio.

 

sono scuse per non affrontare il mondo, chiudersi in se stessi e dare la colpa agli altri dei propri fallimenti dal punto di vista sociale.

non ha senso nascondersi con la motivazione degli stereotipi, rinunciare alla propria vita per così poco, se non altro per un motivo semplice: non si ottiene nulla.

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Veramente no  :rotfl:

Sei mai andato a un gay pride? Se ci fossi andato, ti saresti reso conto che ci sono anche molti gay "maschi", e gente che va al pride non è certo gente che si nasconde :rotfl:

 

ci sono stato, e più che persone ho visto un'enorme carnevalata di ubriachi che pensavano solo a 'beccare' i fighi che avevano attorno.

avrei preferito un pride sobrio, magari con persone vestite con gli stessi abiti che indossano a lavoro: medici col camicie, giudici con la toga, panettieri col grembiule, spazzini in divisa...

e lo avrei preferito perchè so mettermi nei panni di chi avrebbe assisitito: associare l'omosessualità al quotidiano, mantenere la sessualità nella sfera privata e sacrosanta di ogni buon cittadino... secondo me sarebbe stato di gran lunga più costruttivo e destabilizzante in quanto manifestazione di diritti personali, perchè avrebbe ribaltato il concetto stesso di normalità in chi assisteva

 

ma no: mascheriamoci, dai. non perdiamo occasione!

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dopo l'autoghettizzazione dei gay e il gay pride che è solo una carnevalata altri falsi luoghi comuni sull'omosessualità? chessò i gay sono pedofili, oppure sono donne mancate.

ogni scusa è buona per reprimersi e piangersi addosso.

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dopo l'autoghettizzazione dei gay e il gay pride che è solo una carnevalata altri falsi luoghi comuni sull'omosessualità? chessò i gay sono pedofili, oppure sono donne mancate.

ogni scusa è buona per reprimersi e piangersi addosso.

 

mai detto di reprimermi (e confermi quello che ho scritto nel mio post: guai a dire certe cose o vieni tacciato subito di essere represso)

baso la mia opinione su esperienze concrete e vissute, non sul sentito dire.

se devi rispondere a caso per partito preso, per me puoi evitare, anche perchè rischi solo di confermare quello che ho scritto.

la tua risposta non è né approfondita riguardo all'argomento, né esaustiva per avvalorare la tua opinione, a differenza della mia.

 

resta il fatto che io non ti conosco e perciò non ti giudico, sei te che passi a conclusioni affrettate pur di zittirmi ad ogni costo. libero di farlo, ma di sicuro non resto zitto solo perchè lo vuoi te.

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tra i gay ci sono persone frivole e persone serie, persone tranquille e persone esagitate, persone colte e persone vuote, persone virili e persone effeminate, persone che vivono tranquillamente la loro omosessualità e persone che si inventano un mondo pur di giustificarsi e vedere solo che gli fa comodo.

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Ma', secondo me è una cosa che riguarda molto la generazione degli anni '90, dove o sei represso o sei checca (non per forza effemminato, ma un po' acido e egocentrico con la voglia di mostrarsi meglio degli altri sí)

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tra i gay ci sono persone frivole e persone serie, persone tranquille e persone esagitate, persone colte e persone vuote, persone virili e persone effeminate, persone che vivono tranquillamente la loro omosessualità e persone che si inventano un mondo pur di giustificarsi e vedere solo che gli fa comodo.

 

 

suppongo di rientrare, secondo te, nel gruppo di coloro che si inventano un mondo pur di giustificarsi e vedere solo quello che gli fa comodo ma non so per cosa dovrei giustificarmi o cosa mi farebbe comodo vedere. magari lo sai te.

 

se hai seguito l'intera discussione ti è sfuggito un piccolo particolare, cioè che la mia è una provocazione per riflettere sullo status dell'omosessuale medio.

ma non pretendo certo che chiunque sia in grado di INTERPRETARE una provocazione, invece di fermarsi alla superficie, per quanto scomoda questa possa risultare, senza rispondermi con delle ovvietà.

per fortuna altri ci sono riusciti...

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Ragazzi, ragazzi, non litigate! È così semplice capire se una persona si inventa un suo mondo. Basta solo utilizzare il test dei cerchi rossi. :rotfl:

 

Gibberish, prendi un pastello rosso e cerchiami per favore nelle seguenti foto di Gay Pride (o in altre che scegli tu*) le persone che secondo te sono vestite "non come nella vita di tutti i giorni".

 

http://static.sky.it/static/contentimages/original/sezioni/tg24/cronaca/2010/06/23/gay_pride_napoli_ansa.jpg

http://www.napoligaypress.it/wp-content/uploads/2009/12/1243704570318_pride4.jpg

http://farm4.static.flickr.com/3375/3580879565_f06e8d7857.jpg

http://www.freebear.eu/public/image/3578793773_ae0b8a5e28.jpg

 

Quand'è che il rapporto che giustifica una categorizzazione? Una drag queen su 100? 200? 1000? Così, per intenderci.

 

 

* Nota: ovviamente il test funziona solo se prendi foto dove si veda una folla. I primi piani non consentono una statistica.

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Immagino con quanta cura tu abbia scelto le foto, e probabilmente pensi che intaserò disperatamente il forum di foto che facciano al caso mio, ma mi sembra un'inutile perdita di tempo. Le proporzioni numeriche non c'entrano, è la natura stessa del pride che per me non ha la forza necessaria per combattere l'omofobia, che va combattuta minando alle basi:

l'omofobo crede che i gay siano tutti degli effeminati isterici che salterebbero addosso al primo che gli capita (chiediamoci il perchè prima di tutto)? bene: almeno una volta diamogli una dimostrazione di sobrietà, di normalità che sia sconcertante per la sua naturalezza, di incazzatura per non vedersi rispettati i propri diritti, invece del solito corteo di carnevale caciarone, festaiolo e in definitiva, innocuo.

 

opinione mia.

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il solito argomento fallace.

ci sono state tante manifestazioni sobrie contro l'omofobia e per i diritti, ma senza "colore" nessuno ne parla.

 

le immagini rappresentano il vero gay pride, quello della maggior parte della gente che ci va.

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il solito argomento fallace.

 

altra risposta perentoria e priva di sostanza.

 

ci sono state tante manifestazioni sobrie contro l'omofobia e per i diritti, ma senza "colore" nessuno ne parla.

 

le immagini rappresentano il vero gay pride, quello della maggior parte della gente che ci va.

 

quindi è l'immagine che conta... perché se non si capisce che i manifestanti sono gay (quindi vai con trucco, parrucche, I Will Survive a palla e atteggiamenti provocatori), la manifestazione non è abbastanza incisiva.

 

e ti sembra normale? non pensi che così la gente associ l'omosessualità solo a questo? è questa l'immagine che vuoi dare di te, o di chi ti rappresenta?

 

io no. posso?

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altra risposta perentoria e priva di sostanza.

 

 

non è vero. cercati "fallacia" su google o wikipedia. ma si vede che non sei in grado di dimostrare che ciò che dico è falso, quindi te ne esci con un frasettina ad effetto.

 

quindi è l'immagine che conta... perché se non si capisce che i manifestanti sono gay (quindi vai con trucco, parrucche, I Will Survive a palla e atteggiamenti provocatori), la manifestazione non è abbastanza incisiva.

 

e ti sembra normale? non pensi che così la gente associ l'omosessualità solo a questo? è questa l'immagine che vuoi dare di te, o di chi ti rappresenta?

 

io no. posso?

 

se non ti va bene che gli omosessuali vengano definiti in un modo ti esponi e dici "i gay non sono tutti così, io sono come mi vedete"

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Non credo che più nessuno, nemmeno mia nonna, associ l'immagine di un gay alla checca isterica vestita da drag queen.  :rotfl:

A meno che tu non sia il tipo che non esce mai di casa e passa il tempo a guardare quei programmi insulsi che passano il pomeriggio in tv.

 

Il discorso, sano e semplice, è: non ti senti rappresentato dagli effeminati vestiti di rosa o laccati che vedi al pride o in giro? Bene, mettiti un cartello sul petto che dice che sei gay (perchè tanto sono sicura che tu sei uno di quelli che si reputano insospettabili e reprimono qualsiasi comportamento possa renderli sospetti) e vai in giro per le strade ponendoti a tutto il mondo per come sei.

 

 

La tua provocazione sarebbe stata buona e sensata se poi tu ti fossi presentato e ci avessi parlato di te.

Non l'hai fatto, e quindi questa cosa resta una sterile idiozia.

Non ti senti rappresentato dalle checche? Vai in giro al pride e a tutte le altre manifestazioni (si, non c'è solo il pride) e mostra agli altri la tua immagine e il tuo modo di vivere l'omosessualità.

 

Altrimenti sei solo il classico cane che abbaia ma non morde, semplicemente inutile.

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Questa conversazione non e` alla mia altezza per cui scusate se mi intrometto pero`volevo solo dire che sto discorso che critica i gay pride l'ho gia`sentito.. Ma intanto non credo che tanti gay facciano le checche solo per attirare l'attenzione, ma semplicemente perche` sono cosi` visto che, anche se molti non lo vogliono ammettere, essere gay nella maggior parte delle volte implica essere un po` effeminati :rotfl:

E il gay pride sarebbe fatto apposta per celebrare l'orgoglio gay fragandosene finalmente di quello che pensa il resto della gente e andando in giro in modo anche volutamente ambiguo :rotfl:

Pero` boh io a un gay pride non sono mai stato per cui era tanto per dire la mia.. Comunque secondo me Gibberish sei sempre finito in gruppi di gente sbagliata per te :rotfl:

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