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Cosa pensate di chi non legge?


Sweet

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Guest Trisketto87

Ehi Rainbow non capisco se la tua è ironia o meno!!

Parlando di libri e di valore di libri è normale che venga in mente Socrate e la filosofia greca...

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True_Vampire

Naturalmente non bisogna mai giudicare nessuno per le proprie preferenze...quindi anche chi non ama leggere e´liberissimo di non farlo...

 

...pero, mi prendo la liberta di aggiungere che: si perde un grande piacere!! :-)

 

 

 

Giustissimo. Anche io, come Kierkegaard (che si definì 'stupido hegeliano'), mi definisco ora, pensando ad allora, 'stupido non-lettore'.

Quante cose avrei potuto apprendere prima ed ora avere nel mio bagaglio personale, invece è solo poco che ho apprezzato la compagnia di un buon libro.

Comunque è una passione, una spinta che ti nasce spontanea dentro. Come è successo a me può darsi che possa succedere anche ad altri.

Io ne sono contento.

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Guest NSAIBOY

A me è successo in passato. Trascrivevo anche frasi importanti, cercavo sul vocabolario i termini sconosciuti, sottolineavo ciò che mi emozionava...

Poi ho perso di vista, causa la quotidianità frenetica, questa mia passione.

Adesso, piano piano, la sto riacquisendo...§

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  • 1 month later...

penso che gli scoccia heehehehh cmq niente, che devo pensare? che nn è attratto dai libri. in effetti, anche io tanto tempo fa nn sopportavo la lettura quindi capisco che nn a tutti piaccia.solo che, crescemdo, ho imparato ad apprezzarla e adesso semi regalano un bel libro- genere che piace a meovviamente - sono contento.

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Devo ammettere di restare un pochino perplessa, più che altro di fronte alle persone che si vantano di non leggere... mi danno un'idea di grande superficialità, non tanto per il non leggere, quanto per l'andarne fieri.

Poi, di persone che non trovano stimoli in un libro e magari non hanno voglia di leggere, ne conosco diverse, non penso nulla di particolare se non che perdono uno dei piaceri della vita e dell'animo. Ma sono comunque amici con cui converso bene, non ignoranti né spiritualmente poveri.

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Sono d'accordo con Christabel. Però, oltre a quelli che si vantano di non leggere, trovo vagamente inquietante chi non legge nemmeno un libro all'anno perchè "non ho tempo"  :look: Daniel Pennac (è la terza volta che lo cito, oggi  :bah:) dice: "il tempo per leggere è sempre tempo rubato". Apprezzo di più una persona che non sia in soggezione (molte persone, conoscendo la mia passione per la lettura, cercano di "giustificarsi"  :look:) e che mi dica chiaramente "non mi piace leggere: è noioso e pesante, c'è di meglio da fare a questo mondo". Non è mica un crimine!  :bah: La lettura dovrebbe essere soprattutto un piacere, come giocare a calcio o dipingere. Nè più nè meno.

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Eppure la questione del tempo è uno dei motivi più diffusi ^^'

Pensa che mio padre ha deciso di smettere di comprare il quotidiano, perché non riusciva mai a dedicarsi alla lettura di un libro ^^'

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Intendevo dire che mi sembra un po' strano non leggere proprio nulla nulla, usando il tempo a mo' di scusa. Anche a me ovviamente il tempo non basta mai, però di solito quando il libro prende... il tempo salta fuori.  :gha:

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  • 1 month later...

il mio miglior amico nun legge :asd:forse il suo caso e' un po' particolareperche' in casa sua c'e' un po' di confusione linguisticae ha sempre trovato difficolta' nel leggere .__.'nonostante cio' che pregiudizio potrei avere?e' il mio miglior amico :Danche se non passiamo serate a parlare di yeatsfa lo stessofortunatamente ho anche altre interessie possiamo confrontarci in altri campi ^^'diffido invece molto di piu' di quelle personeche dei libri fanno la loro vitae dimenticano che fuori dalle pagine di un libro c'e' un mondonon riuscendo a rapportarsi con esso

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Interessante. Parlerò di me.Ho scorso abbastanza distrattamente i post di questo thread, ma mi è saltato all'occhio come l'opzione "non ho tempo" non sia molto presa in considerazione come giustificazione per il non leggere.E' chiaro che la maggior parte delle persone che la usa, non ha assolutamente nient'altro di meglio da fare, e se una cosa piace il tempo per farla si trova.Il mio problema è un altro. La lettura (e non parlo di quella legata allo studio) mi coinvolge totalmente. Nel senso che non posso scorrermi uno o due capitoli di un libro e poi dormire. Mi ritrovo a rimuginare continuamente su ciò che leggo, il mio modo di pensare si modifica letteralmente a seconda del libro che ho tra le mani. Finito uno devo poi passare ad un altro e la cosa continua. A meno che non sia in vacanza (e le vacanze, sempre meno, sono effettivamente l'unico periodo nel quale leggo qualcosa di "diverso") e non abbia niente da fare non posso permettermi una situazione del genere. Per questo, per quanto possa piacermi, la lettura "per svago", non rientra tra i miei passatempi. Probabilmente vengono messe in moto delle parti del mio cervello che usualmente non uso, il fatto è che poi devo rimettere a posto le cose e questo è faticoso. Potrei leggere un libro che non mi prende, ma che senso avrebbe?Ovviamente è chiaro che leggo. Praticamente sempre, per studio, quotidiani, fumetti, ultimamente sono interessato alla medicina e trovo rilassanti alcuni tomi che prendo i biblioteca, ma è ovvio che non è a questo tipo di lettura che ci si riferiva nel topic. Quindi mio malgrado sono uno che non legge.E vorrei sottolineare che questa è una situazione comune a molte delle persone che conosco e studiano con me all'università (penso sia importante sottolineare che studio fisica). Magari loro non ne darebbero la stessa motivazione vagamente morbosa che ho dato io, ma il fatto rimane. Lo trovo interessante.

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Io invece leggevo per svago, romanzi di ogni tipo, anche se ho sempre avuto un debole per la fantascienza...ed ero una gran lettrice :roll:Poi, da quando ho iniziato l'università, mi sono ritrovata nella stessa situazione di richard... Passo mattine e pomeriggi sui libri, il cervello perennemente occupato da cose che spesso non mi piacciono neanche... torno a casa e mi sento troppo stanca di testa, effettivamente, anche se si legge per svago, un po' di attenzione è necessaria...e tutto ciò mi diventa troppo pesante :bah:Però in genere approfitto delle vacanze per leggere :PComunque in generale si, mi giustifico con il "non ho tempo", ma prolungo la frase in "non ho il tempo mentale".Tempo inteso in senso di minuti e ore magari ci sarebbe ma, in questo mondo che chiede tanto e va tanto di fretta...la testa dove la mettiamo?

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Richard e fRattaglia, le vostre osservazioni mi piacciono molto, in quanto alimentano quell'idea appassionata e tutt'altro che intellettuale della lettura che ho io.Ma, per quanto riguarda strettamente il topic, la questione non si aggira tanto intorno a chi non ha il tempo o la calma per leggere, ma proprio a chi manca dell'attitudine/abitudine alla lettura, come valutandola una cosa superflua. Il vostro caso mi sembra diverso.Quanto al "non avere tempo"... E' una scusa che regge fino a un certo punto. Pennac lo ha smontato da anni col suo celeberrimo "il tempo dedicato alla lettura è SEMPRE tempo rubato".:rotfl:

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molti parenti si "vantano" di non leggere e chiamano me "intellettuale comunista del caXXo".
La potenza del relativismo (tanto deprecato da qualcuno)... a me questo suonerebbe come un complimento!  :rotfl:
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  • 3 weeks later...
  • 1 month later...

Sinceramente credo sia una scelta individuale, dettata da una passione che nasce senza forzature.Per quel che mi riguarda devo dire che senza la lettura di tanti libri, soprattutto negli anni della formazione del proprio carattere nonchè della propria capacità espressiva, non sarei arrivato ad avere una buona padronanza di linguaggio.E' triste sentire e vedere molte persone utilizzare sempre quei due termini, senza mai usare un sinonimo e, a parer mio, la lettura riesce veramente ad inculcarti un amore verso una lingua come la nostra, così difficile ma anche così straordinariamente toccante.

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è ovviamente una scelta soggettiva quella di non leggere. Sinceramente do' peso uguale a chi non legge e non legge, non è quello cio' che mi fà pensare bene o male di una persona...ma comunque odio la gente che si vanta addirittura di non leggere.

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Da persona che oltre ad articoli tecnici, manuali ed articoli di giornale legge molto poco (oltre ai libri che ero costretto a leggere a scuola, purtroppo mi hanno appassionato solamente libri come "Il Signore degli Anelli", "Lo Hobbit", "Harry Potter", qualche romanzo di Dragonlance, "Il Codice da Vinci", "La verità del ghiaccio"), non giudico in nessun modo chi si appassiona alla lettura o chi la ignora totalmente. Tuttavia, non sopporto chi si vanta di non leggere...

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A questo punto s'impone un post perfido di Pyer. Cioè, un pyerfido.Come è possibile che molti sostengano di NON leggere e contemporaneamente di detestare chi si vanta di NON leggere?Nel momento in cui si dice questo, si sottoscrive un giudizio di valore, cioè che "leggere" sia universalmente meglio di "non leggere". Ma allora perché, pur avendo questa convinzione, si continua a NON leggere?Mi vengono in mente due risposte possibili.La prima è che costoro vorrebbero leggere ma non ci riescono. Sono tuttavia consapevoli di questo loro limite e perciò criticano chi se ne vanta.La seconda, invece, denota un atteggiamento mentale del tipo "sì, sappiamo tutti che leggere è importante, che la cultura è una bella cosa, però che palle, tanto quelli che leggono davvero sono pochi, insomma non legge nessuno, è una cosa che si fa ma non si dice, perciò pazienza ma almeno no vantiamocene"... Ecco, questa è l'ipocrita Italietta delle bustarelle... che non nascondo di non amare.

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Mi vengono in mente due risposte possibili.La prima è che costoro vorrebbero leggere ma non ci riescono. Sono tuttavia consapevoli di questo loro limite e perciò criticano chi se ne vanta.La seconda, invece, denota un atteggiamento mentale del tipo "sì, sappiamo tutti che leggere è importante, che la cultura è una bella cosa, però che palle, tanto quelli che leggono davvero sono pochi, insomma non legge nessuno, è una cosa che si fa ma non si dice, perciò pazienza ma almeno no vantiamocene"... Ecco, questa è l'ipocrita Italietta delle bustarelle... che non nascondo di non amare.
Per quanto mi riguarda, ho letto poco per svariati motivi: per esempio, spesso preferisco fare altro, come navigare su internet, giocare all'xbox, fare attività sportiva, uscire con amici, leggere articoletti di attualità/sport/ecc. o manuali tecnici, e quindi non mi viene lo stimolo (ne' mi rimane il tempo) di leggere i libri "tradizionali".Inoltre ho trovato pochi libri i cui presupposti fossero di mio gradimento... In primis perchè ho requisiti molto poco flessibili (mi piacciono solo romanzi fantasy o thriller, mentre aborro le storie d'amore, i racconti storici, le storie di mafia, di vita vissuta, ecc. ecc. ecc.); per seconda cosa, in questo tipo di attività ho poca pazienza, per cui o il testo che ho scelto mi prende sin dai primi capitoli, o lo chiudo e lo metto nel dimenticatoio.Però... mamma mia, quando trovo un racconto che mi piace, mi coinvolge in un modo che solo la musica riesce a fare!Rimane il fatto che la lettura è un'attività che in qualche modo ti arricchisce sempre, e nonostante io (purtroppo) non abbia voglia ne' tempo di leggere molto, critico chi si vanta spudoratamente di non leggere per il semplice motivo che non c'è nulla di cui vantarsi nel non fare un'attività che aggiunge delle esperienze positive alla vita di una persona.
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panna.stracotta

per me chi non ha cervello può leggere quanto vuole, resta sempre senza cervellonon è il FARE che conta secondo me ma il CAPIRE :sisi:come quelli che studiano come matti all'università però non sanno usare le cose che hanno imparato!110 e lode regalati a delle macchine sò tutto a memoria meglio di un computer ma non capisco una sega..se uno è portato a capire il mondo potrebbe anche non avere per niente bisogno di leggereuna persona creativa può inventarsi dei romanzi per conto suo senza doversi leggere le fantasie altruiuna persona intellettuale può ragionare su degli argomenti senza doversi leggere le opinioni altrui o magari ancor meglio andare a discutere concretamente con qualcuno, perchè l'interazione è migliore della lettura secondo meio leggo poco però lo faccio perchè ci sono cose che neppure immagino e posso scoprire solo tramite gli altriperò se una persona è tanto dritta da trovare spunti nel mondo intorno, beata lei!se uno è scemo invece non ha speranze uguale, leggerebbe senza capire..ai romanzi preferisco libri d'informazione scienze sopratutto ma pure cose come l'idraulicaho curiose curiosità :Din breve chi legge non è detto che sia migliore di chi non leggela differenza si fa in altro :rotfl:

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Non saprei concepire la mia vita senza i libri: ne ho ovunque e non so dove metterli; ma, nonostante questo, continuo a comprarne.Da ragazzo preferivo la letteratura classica, i romanzi, la poesia.Ora sono piu' portato alla saggisticaA mio avviso esiste una stretta correlazione tra ignoranza e arroganza. Fateci caso se una persona è incline ad alzare la voce, se interrompe sempre il suo interlocutore, se usa spesso dire "lei non sa chi sono io..." Beh, potete scommetterci ( Sgarbi a parte) che in casa sua non c'è neppure l'ombra di un libro.No, a parte le persone che, per oggettivi condizionamenti socio-economici, non hanno potuto avere accesso alla cultura, per me chi non legge ( e non studia) non è persona con la quale mi piace intrattenermi.

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  • 4 weeks later...
nocturnal_art

Rispetto molto di più una persona a cui non piace leggere che una che si "vanta" di non farlo. Credo sia una questione di gusti, c'è a chi piace e a chi no.

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DemonedellAurelio

non ho pregiudizi verso chi legge e non li ho verso chi non legge, sono scelte di vita anche questePoi leggere è una cosa molto vaga considerando che la possibilità di cose da leggere è infinita. Può andare da un giornale, un fumetto, un libro di ogni genere a qualsiasi settore, tipo un libro di cucina o un manuale di informatica. Anche quella è lettura, anche quella è cultura in cui si impara, ma di forma e tipo diversoChi si vanta di non leggere per me sta sullo stesso gradino di chi si vanta di leggere. Non credo che uno legga solo per farsene un vanto con gli altri, ma per se stesso

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Beh, in verità non conosco molta gente che NON legge :-)A parte mio padre (che però legge quotidiani ed il dizionario di inglese sperando di imparare qualcosa... inutile dire che non ci riesce XD) tutti in famiglia e pure tra i miei amici e compagni di università leggiamo, magari non con lo stesso ritmo e non tutti i giorni, però mi pare che bene o male lo facciamo tutti.Chi non legge, comunque, evidentemente non ha voglia/non lo reputa utile. Son fatti suoi se preferisce la TV. La vita è sua, è libero/a di far quel che vuole =P

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Non ho alcun tipo di pregiudizio su chi non legge, e anzi... per certi versi fa anche bene... come dire alle volte le cose è bene non saperle, bada ho detto alle volte!!!Comunque concludo dicendo che chi non legge si perde una parte di vita... affari suoi... io rispetto comunque la sua decisione o la sua condizione culturale e sicuramente potrà insegnarmi qualcosa che sui libri non c'è scritto :asd:

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Wannabe-Emo

Leggere libri non è fondamentale.Leggere in generale lo è.Ho letto si e no 3 libri negli ultimi 2 anni.Eppure penso di saper scrivere.So enfatizzare quel che voglio e prediligo l'ipotassi.Senza contare che traduco le versioni di latino in 30 minuti ( il che, son convinto, implica una BUONA conoscenza del tessuto linguistico,paratattico ed ipotattico oltre che del lessico).Prendetelo come vi pare ( che me la tiro o sto pieno di palle ).Ma ciò che vorrei far intendere è che libri non è uguale a cultura.Penso che alle fondamenta ci sia la famiglia. Sono vissuto tra accanite lettrici semi-fiorentine. E direi che mi ha giovato.Riconosco però che la lettura aiuta e non a caso spesso ho suggerito ad amici ed amiche di approcciarla.

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Mi hai tolto le parole dalle dita. Ritengo che la lettura e la scrittura siano due aspetti molto importanti nella cultura ma che essi da soli non bastino, bisogna anche vedere queste letture poi in cosa si tramutano. E quello essenzialmente dipende anche dalle personali esperienze di vita :rotfl:[modbreak=yrian]Grazie del sostegno, Emiliano, ma devo lo stesso rammentarti di non quotare il post precedente! :rotfl:[/modbreak]

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