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Bertone: studi dimostrano legame fra omosessualità e pedofilia


lux

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Licantropo

Da quello che so nell'infanzia dei pedofili c'è la costante di essere stati a loro volta abusati da piccoli. Ovvio non tutti coloro che sono stati abusati da piccoli sono pedofili da adulti, ma tutti gl adulti pedofili sono stati abusati da piccoli (correggetemi se sbaglio).

 

L'omosessualità, l'etero e la bisessualità sono un orientamento sessuale innato e così vengono definiti dall'OMS, cioè è connaturato nella persona.

La pedofilia, volendola classificare come orientamento sessuale, invece non sarebbe però innato, ma sarebbe stato causato da traumi nell'infanzia o adolescenza.

Il che, volendo ripulire il concetto da sentimenti etici e morali, la rende comunque una classe a sè, diversa da omo etero e bisessualità e impossibile da paragonare a loro.

 

Infatti è errato quello che dici!

Ci sono pedofili che hanno avuto un'infanzia felice e normale, e altri che invece hanno avuto dei problemi.

 

E questo naturalmente vale per tutte le persone!

 

E inoltre, al contrario di quello che dici, la pedofilia sembrerebbe proprio essere innata: i pedofili già da piccoli sono attratti da bambini più piccoli e, a differenza di molti altri bambini che hanno un'attrazione anche verso persone più mature, i pedofili già da piccoli non ce l'hanno!

 

Il fatto è che comunque un pedofilo non può rendersi conto di essere tale finché non raggiunge almeno l'adolescenza: prima è troppo giovane per rendersi concretamente conto di esserlo! E infatti la amggior parte ne prendono coscienza durante l'adolescenza...

 

:) :) :rotfl: :P :) :)

 

D'accordo esprimere la propria idea, ma ricordiamoci sempre che esistono studi che danno un nome a tutto

 

L'orientamente sessuale è una cosa ed è un sesso che orienta il proprio guste sessuale verso un altro sesso (che sia uguale - lo stesso - o entrambi)

 

Il modello attuale suddivide la sessualità in due grande categorie: chi è attratto dal sesso opposto e chi dallo stesso sesso!

 

Ma non mi risulta però che abbia a che fare con la scienza: è un fatto puramente culturale! Eterosessualità e omosessualità non sono dei valori misurabili, sono solo delle parole inventate!

 

Nell'antica Grecia l'orientamento era definito in base alla preferenza di ruolo in un rapporto (passivo o attivo)... insomma, a nessuno importava se andavi a letto con un uomo o una donna, ma importava il ruolo che tenevi... e il ruolo passivo per un uomo adulto era mal visto, e infatti l'omosessualità nell'antica Grecia veniva consumata in forma pederastica (uomo - fanciullo), in quanto un bambino maschio non era visto come un "uomo", e quindi poteva avere un ruolo passivo fintanto che non diventava adulto...

 

Il modello attuale èvalido fintanto che non si dimostra l'inesattezza....

 

E io sono convinto che la sessualità non sia descritta in modo esatto con questo modello, e penso che sia necessario introdurre un modello che preveda la pedofilia come orientamento...

 

Infatti a guardar bene l'umanità si può dividere sostanzialmente in quattro categorie: uomini, donne, bambine, bambini.

 

Ognuna di queste quattro categorie ha i suoi tratti fisici peculiari, e pertanto chi rivolge la sua sessualità a una di queste quattro, si può dire che sia orientato verso una cosa, e chi la rivolge a un'altra di queste quattro, ha altri gusti ancora!

 

Ma in realtà, la miglior cosa sarebbe liberarsi di ogni "etichetta": nessun modello potrà mai spiegare fino in fondo la sessualità umana...

 

 

 

 

 

 

Per tornare alla quuer teory, smettiamola di metterla sempre in campo, altrimenti torniamo a parlare di Fred e chissenefrega dei cento anni successivi di psicologia che hanno superato certe teorie.

 

Posso dire che anche tu devi aggiornarti: infatti la psicologia più moderna non considera più la pedofilia come una malattia, ma come un orientamento.

Infatti gli psicologi si sono accorti che la pedofilia è una variente della sessualità proprio come eterosessualità e omosessualità, e che non hanno nulla di più ossessivo o patologico rispetto agli altri.

 

Sembrerebbe che la pedofilia non è niente di meno che una variante, che tuttavia ha lo svantaggio di non essere legalmente accettata!

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Frattaglia

Dunque, il problema è che riguardo all'argomento c'è un enorme tabu, quindi è difficile trovare studi a riguardo.

Però sono certo di aver letto in diverse occasioni che un pedofilo (o perlomeno, un pedofilo che compie atti sessuali con un bambino) è stato a sua volta abusato da piccolo.

 

Vorrei però precisare alcuni punti del tuo discorso.

 

Il modello attuale èvalido fintanto che non si dimostra l'inesattezza....

 

Il modello attuale infatti al momento divide in omo e eterosessuali, ma è un modello sociologico, non scientifico in senso stretto. Potremmo creare quindi un nuovo modello riprendendo quello greco di attivo/passivo ed entrambi i modelli sarebbero esatti, in quanto sono metodi di riferimento diversi che distinguono in maniera diversa il mondo

 

E io sono convinto che la sessualità non sia descritta in modo esatto con questo modello, e penso che sia necessario introdurre un modello che preveda la pedofilia come orientamento...

 

Infatti a guardar bene l'umanità si può dividere sostanzialmente in quattro categorie: uomini, donne, bambine, bambini.

 

Ognuna di queste quattro categorie ha i suoi tratti fisici peculiari, e pertanto chi rivolge la sua sessualità a una di queste quattro, si può dire che sia orientato verso una cosa, e chi la rivolge a un'altra di queste quattro, ha altri gusti ancora!

Il problema è che a questo punto dovremmo includere ulteriori categorie diverse da quelle citate. I vecchi, tanto per dirne una, o gli amputati, per entrambe le categorie esistono persone che si sentono attratte da loro. La gerontofilia pure è prevista come orientamento?

 

 

Sembrerebbe che la pedofilia non è niente di meno che una variante, che tuttavia ha lo svantaggio di non essere legalmente accettata!

Il problema della pedofilia è che, se messa in atto ovviamente, crea dei grossi traumi in delle persone la cui personalità è ancora in fase di sviluppo, e incapaci di scegliere cosa è meglio per loro. Il problema centrale quindi, per come la vedo io, non è l'attrazione sessuale in sè (anche se la trovo sinceramente inquietante, mi interessa comunque rifletterci sopra superando il tabù) ma il fatto che se questa venga messa in pratica o no.

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Mother Fucker

Un rapporto sessuale è frutto di una scelta consenziente.

I pedofili abusano di bambini in tenera età,traumatizzandoli e approfiddando del loro status di esseri indifesi.

Che scelta hanno i bambini in tutto ciò? :)

 

Hai citato la pederastia greca,ma hai dimenticato di scrivere che il fanciullo doveva avere almeno 12 anni.

Oggi in Italia una persona deve compiere almeno 14 anni ed essere consenziente ai sensi della legge per praticare un rapporto sessuale.

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Licantropo

1.1 Dalle informazioni che io ho, mi risulta che la pedofilia sia una attrazione di forma molto ampia, di natura

erotico/affettiva, rivolta verso bambini o adolescenti del proprio o dell'altrui sesso, che non si traduce

necessariamente in eccitazione sessuale e conseguentemente, tantomeno, in atti sessuali.

Vedi ad esempio Umberto Galimberti, Dizionario di Psicologia, Torino, UTET, 1992, p. 664.

 

Prima di tutto la pedofilia non c'entra con gli adolescenti, ma con i bambini impuberi!

La tendenza che descrive una prevalente attrazione per gli adolescenti si chiama "efebofilia".

Penso che l'efebofilia sia tipo un mistro tra pedofilia e omosessualità/eterosessualità... una sfumatura!

Ossia, a etero e omosessuali piacciono i caratteri sessuali maschili/femminili, agli efebofili piacciono caratteri sessuali non troppo marcati, ai pedofili piace l'assenza totale dei caratteri sessuali...

 

 

 

 

2.3 Ma se una definizione di una classe di individui è tale da essere al tempo stesso accettata da una parte e

rifiutata da un'altra parte dei membri di quella classe, essa non è una definizione valida.

 

La definizione di "pedofilia" come orientamento è accettata dalla stragrande maggioranza dei pedofili (diciamo il 90%)...

Infatti nessuno meglio di un pedofilo può capire che si tratta effettivamente di un orientamento!

Le altre persone, non conoscendone le dinamiche, non possono saperlo... e dirla tutta non solo non si conosce la pedofilia, ma ci sono delle idee fortemente distorte, secondo le quali un pedofilo è un maniaco che rapisce e colleziona bambini come francobolli... uno stereotipo stile quello del "gay stilista"!

 

Il rimanente 10% dei pedofili che non riconoscono la pedofilia come orientamento sono di solito coloro che sono attratti sia dagli adulti che dai bambini (di un sesso univoco), che pertanto, essendo attratti da maschi/femmine di tutte le età, non si rendono conto che il loro lato pedofilo è un orientamento, cosa di cui invece si accorge un pedofilo esclusivo o un pedofilo che attratto da bambini e adulti ma di diverso sesso (per esempio bambini maschi e donne)

 

Vorrei però precisare alcuni punti del tuo discorso.Il modello attuale infatti al momento divide in omo e eterosessuali, ma è un modello sociologico, non scientifico in senso stretto. Potremmo creare quindi un nuovo modello riprendendo quello greco di attivo/passivo ed entrambi i modelli sarebbero esatti, in quanto sono metodi di riferimento diversi che distinguono in maniera diversa il mondo

Il problema è che a questo punto dovremmo includere ulteriori categorie diverse da quelle citate. I vecchi, tanto per dirne una, o gli amputati, per entrambe le categorie esistono persone che si sentono attratte da loro. La gerontofilia pure è prevista come orientamento?

 

No, la gerontofilia non la considero un orientamento...

Un anziano è semplicemente un "adulto" rinsecchito! (usando termini rudi)

 

Molti dicono che la pedofilia non può essere definita come orientamento perché altrimenti bisognerebbe definire un orientamento per ogni singola età...

 

Ma come dico: la pedofilia non è una questione d'età, ma di sviluppo!

 

I bambini hanno lineamenti di base diversi da quelli che hanno gli adulti: hanno un corpo diverso e un viso diverso!

 

Gli adulti hanno i cosidetti "caratteri sessuali (secondari)", che sono tutti quei tratti che conferiscono la forma tipica a uomini e donne adulti.

 

I bambini non hanno ancora i caratteri sessuali, e quindi sono fondamentalmente diversi dagli adulti!

 

Perché a un uomo etero piacciono le donne? Semplice: perché il suo cervello produce "eccitazione sessuale" quando vede una donna...

Come viene riconosciuta una donna? Semplice: in base ai suoi tratti tipici!

 

Lo stesso discorso vale per un omosessuale, ma con gli uomini...

 

Ora, abbiamo stabilito che i bambini hanno forme differenti da quelle degli adulti, e infatti un bambino è ben distinguibile da un adulto sia per il viso che la forma del corpo...

 

Quindi, perché un pedofilo è pedofilo? Semplice: perché il suo cervello produce "eccitazione sessuale" quando vede un bambino...

Come viene riconosciuto un bambino? Semplice: in base ai suoi tratti tipici!

 

Alle persone normali non piacciono i bambini proprio perché non hanno ancora quei tratti fisici che scatena in loro la libido, e così i pedofili non si eccitano con gli adulti perché gli adulti non hanno quei tratti fisici che scatenano in loro la libido!

 

Quindi, per rispondere alla tua domanda... Preferire i 50enni piuttosto che i 25enni non costituisce due orientamenti sessuali differenti, in quanto un 50enne è semplicemente un 25enne invecchiato, con qualche ruga in più.... ma con gli stessi tratti fisici di base di un 25enne.

 

Invece essere attratti dai bambini piuttosto che dagli adulti o viceversa costituisce due orientamenti diversi, in quanto i bambini hanno forme di base diverse dagli adulti, e tra un bambino di di 7-8 anni e un adulto dello stesso sesso c'è tanta differenza quanta ce n'è tra uomini e donne!

 

E in quanto agli anziani, mettiamola così....

 

Poniamo che gli adulti siano mele...

Si può dire che gli anziani siano mele in fase di marcimento, ma pur sempre delle mele...

 

I bambini invece sono i fiori dal quale si svilupperà una mela...

 

Una mela è sempre una mela, in qualsiasi forma essa sia (rossa, matura, marcia, ecc..), mentre un fiore non è una mela e la mela non è un fiore!

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Lunaville

Licantropo mi spiace ho finito l'anno scorso di studiare psicologia! Quindi non inventare palle! Mai e poi mai si è detto che la pedofilia è un orientamento sessuale!

L'orientamento sessuale riguarda il sesso di una persona quindi maschio e femmina

La pedofilia è una devianza sessuale! In parte hai ragione tu, che è stato cambiato il termine, in quanto la malattia vuol dire che ha delle cause e una cura! La pedofilia al momento è stata tolta dalle malattie ed è stata inserita all'interno delle DEVIANZE!

Ti prego di leggerti il manuale dell'OMS oppure ancora meglio il manuale diagnostico e statistico.

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Prima di tutto la pedofilia non c'entra con gli adolescenti, ma con i bambini impuberi!

La tendenza che descrive una prevalente attrazione per gli adolescenti si chiama "efebofilia".

 

Nei testi che io conosco si parla della pedofilia come di un'attrazione erotico/affettiva

per bambini e adolescenti.

 

Se togli alla pedofilia gli adolescenti, e le dai come oggetto i bambini impuberi, la riduci a una malattia.

 

E non troverai precedenti nella Storia (se non atti rituali isolati, come le «nozze sacre» descritte nel Satyricon).

 

Per i Greci e i Romani il pais e il puer erano tali a partire dai 12 anni,

e con caratteri sessuali straformati.

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Licantropo

Licantropo mi spiace ho finito l'anno scorso di studiare psicologia! Quindi non inventare palle! Mai e poi mai si è detto che la pedofilia è un orientamento sessuale!

L'orientamento sessuale riguarda il sesso di una persona quindi maschio e femmina

 

Si certo, lo so anche io che il modello socialmente accettato dalla popolazione consiste in etero/gay... e allora? Io posso avere delle idee mie!

E a meno che la psicologia non abbia provato matematicamente o abbia misurato in qualche modo che la sessualità si descrive semplicemente con etero/gay, rimane solo una questione di definizioni, e come tali non sono assolute!

 

La pedofilia è una devianza sessuale! In parte hai ragione tu, che è stato cambiato il termine, in quanto la malattia vuol dire che ha delle cause e una cura! La pedofilia al momento è stata tolta dalle malattie ed è stata inserita all'interno delle DEVIANZE!

Ti prego di leggerti il manuale dell'OMS oppure ancora meglio il manuale diagnostico e statistico.

 

Ma sinceramente a me il parere dell'OMS non è che sia mai interessato molto, l'ho giusto riportato per chi ci crede!

La psicologia segue la cultura, è assolutamente opinabile!

Anche l'omosessualità era considerata una devianza una volta, ed è stata riconsiderata dall'OMS su pressione delle associazioni gay!

 

Comunque sia tu che sei psicologo dovresti conoscere bene anche l'argomento pedofilia, e sicuramente saprai molto bene che ha le stesse caratteristiche di un orientamento e che consiste di attrazione erotica/emotiva per una categoria umana... e che non si tratta semplicemente di un feticismo o qualcosa del genere come molti disinformati vogliono far passare!

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Licantropo

Nei testi che io conosco si parla della pedofilia come di un'attrazione erotico/affettiva

per bambini e adolescenti.

 

Se togli alla pedofilia gli adolescenti, e le dai come oggetto i bambini impuberi, la riduci a una malattia.

 

E non troverai precedenti nella Storia (se non atti rituali isolati, come le «nozze sacre» descritte nel Satyricon).

 

Per i Greci e i Romani il pais e il puer erano tali a partire dai 12 anni,

e con caratteri sessuali straformati.

 

Da wikipedia: "In ambito psichiatrico la pedofilia è catalogata nel gruppo delle parafilie, ovvero tra i disturbi del desiderio sessuale, e consiste nella preferenza erotica[1] da parte di un soggetto giunto alla maturità genitale per soggetti che invece non lo sono ancora, cioè in età pre-puberale. Il limite di riferimento anagrafico varia da persona a persona e anche in base al sesso, ma oscilla generalmente tra i 12 e 14 anni."[.....]

[....]"La psichiatria (secondo il criterio DSM IV-TR)[4] definisce pedofili solo quelle persone, aventi più di 16 anni, per le quali i bambini o le bambine costituiscono l’oggetto sessuale preferenziale, o unico."

 

Un rapporto sessuale è frutto di una scelta consenziente.

I pedofili abusano di bambini in tenera età,traumatizzandoli e approfiddando del loro status di esseri indifesi.

Che scelta hanno i bambini in tutto ciò? :)

 

Hai citato la pederastia greca,ma hai dimenticato di scrivere che il fanciullo doveva avere almeno 12 anni.

Oggi in Italia una persona deve compiere almeno 14 anni ed essere consenziente ai sensi della legge per praticare un rapporto sessuale.

 

Da wikipedia: "Nell'accezione comune, al di fuori dall’ambito psichiatrico, talvolta il termine pedofilia si discosta dal significato letterale e viene utilizzato per indicare quegli individui che abusano sessualmente di un bambino, o che commettono reati legati alla pedopornografia. Questo uso del termine è inesatto. La psichiatria e la criminologia distinguono i pedofili dai child molester (molestatori o persone che abusano di bambini).[2][3] Le due categorie non sono sempre coincidenti. La pedofilia è una preferenza sessuale dell’individuo o un disturbo psichico, non un reato. La pedofilia definisce l’orientamento della libido del soggetto, non un comportamento oggettivo. Vi sono soggetti pedofili che non attuano condotte illecite, come si hanno casi di abusi su bambini compiuti da individui non affetti da pedofilia."

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Mother Fucker

Le tue fonti sono insufficienti,su wikipedia ci posso scrivere anche io.

 

Comunque alla base delle tue affermazioni tu giustifichi la pedofilia come atto sessuale,quindi abuso?

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Licantropo

Le tue fonti sono insufficienti,su wikipedia ci posso scrivere anche io.

 

Ok, allora vorrà dire che aspetteremo la conferma di Lunaville....

 

Comunque alla base delle tue affermazioni tu giustifichi la pedofilia come atto sessuale,quindi abuso?

 

Si vede che proprio non hai letto niente di quello che ho scritto...

Io sto parlando di pedofilia come orientamento sessuale!!!

 

Non giustifico la violenza sessuali sui minori.... dico solo che un pedofilo non è un malato di mente ma una persona con dei gusti sessuali minoritari un po' come gli omsoessuali. Punto!

Quello che dico è che non c'è nessun'offesa nell'essere accostati ai pedofili, perché di fatto è semplciemente un orientamento sessuale come l'omosessualità...

Che poi l'omsoessualità si possa esprimere liberamente e la pedofilia no è un altro conto, ma di partenza nessuna delle due ha nulla di male, e i pedofili vanno rispettati come gli omosessuali!

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Peccato che sentimentalmente non sia ricambiabile

e che sessualmente sia un atto orrendo,

altrimenti avresti anche ragione :)

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Mother Fucker

Peccato che sentimentalmente non sia ricambiabile

e che sessualmente sia un atto orrendo,

altrimenti avresti anche ragione :)

Per la prima volta sono d'accordo con almadel

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Mi dispiace, Licantropo, ma non si può sfidare impunemente la logica: un orientamento sessuale

è qualcosa che si estrinseca e deve potersi estrinsecare, per essere tale. Se per definizione una certa specie

di attrazione sessuale è tale da non potersi estrinsecare (e che non si possa estrinsecare lo ammetti tu stesso

affermando che sarebbe una violenza o un abuso) allora essa non è un orientamento sessuale. E' una

direzione del desiderio sessuale, è appunto una attrazione, ma non un orientamento.

 

Anche il pedofilo che è attratto da ragazzini impuberi va rispettato e non va linciato,

ma per una ragione molto diversa da quella che tu cerchi di sostenere: perchè si reprime.

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Anche il pedofilo che è attratto da ragazzini impuberi va rispettato e non va linciato,

ma per una ragione molto diversa da quella che tu cerchi di sostenere: perché si reprime.

 

Si può aggiungere qualcos'altro

alle ultime due righe di Isher?

 

Possiamo pure fare un monumento dedicato

a tutti i Pedofili Repressi della Storia:

martiri delle loro pulsioni e del loro rispetto per l'infanzia.

(In Italia c'è già ed è a Montalto :))

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Lunaville

Licantropo rispondo per l'ultima volta perchè è difficile parlare di psicologia attraverso un forum, sopratutto quando poi le informazioni vengono estratte da wikipedia e vengono prese come oro colato.

Dunque, il discorso a cui ti riferisci tu, è comprensibile perchè dice che la pedofilia è l'orientamento in cui si dirige la libido. D'accordo secondo la tua conoscenza questo vuol dire che oritamento della libido e orientamento sessuale siano la stessa cosa. Invece no, io sinceramente non so più in che lingua scriverlo. L'orientamento sessuale ti orienta VERSO UN SESSO QUINDI O VERSO UNA DONNA O VERSO UN UOMO!

Semplifico la cosa. Un pedofilo (devianza) può essere omosessuale o eterosessuale o bisessuale.

Un omosessuale (orientamento sessuale)(e per omosessuale intendo una persona a cui piacciono SOLO persone dello stesso sesso) non può essere eterosessuale o bisessuale.

Ora capisci? L'orientamento sessuale, il feticismo e il disturbo sessuale vanno di pari passo, ma su piano completamente diversi, quindi uno può essere travestito, omosessuale e pedofilo, ma non potrà mai essere omosessuale eterosessuale e pedofilo al massimo potrà essere bisessuale e pedofilo, comprendi? So che è difficile da capire....ma bisogna fare uno sfrozo...

 

AlX

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Licantropo

Mi dispiace, Licantropo, ma non si può sfidare impunemente la logica: un orientamento sessuale

è qualcosa che si estrinseca e deve potersi estrinsecare, per essere tale. Se per definizione una certa specie

di attrazione sessuale è tale da non potersi estrinsecare (e che non si possa estrinsecare lo ammetti tu stesso

affermando che sarebbe una violenza o un abuso) allora essa non è un orientamento sessuale. E' una

direzione del desiderio sessuale, è appunto una attrazione, ma non un orientamento.

 

Scusa ma io non capire se tu usare parole così complesse...

Cosa intendi dire con estrinsecare?

 

Licantropo rispondo per l'ultima volta perché è difficile parlare di psicologia attraverso un forum, sopratutto quando poi le informazioni vengono estratte da wikipedia e vengono prese come oro colato.

Dunque, il discorso a cui ti riferisci tu, è comprensibile perché dice che la pedofilia è l'orientamento in cui si dirige la libido. D'accordo secondo la tua conoscenza questo vuol dire che oritamento della libido e orientamento sessuale siano la stessa cosa. Invece no, io sinceramente non so più in che lingua scriverlo. L'orientamento sessuale ti orienta VERSO UN SESSO QUINDI O VERSO UNA DONNA O VERSO UN UOMO!

Semplifico la cosa. Un pedofilo (devianza) può essere omosessuale o eterosessuale o bisessuale.

Un omosessuale (orientamento sessuale)(e per omosessuale intendo una persona a cui piacciono SOLO persone dello stesso sesso) non può essere eterosessuale o bisessuale.

Ora capisci? L'orientamento sessuale, il feticismo e il disturbo sessuale vanno di pari passo, ma su piano completamente diversi, quindi uno può essere travestito, omosessuale e pedofilo, ma non potrà mai essere omosessuale eterosessuale e pedofilo al massimo potrà essere bisessuale e pedofilo, comprendi? So che è difficile da capire....ma bisogna fare uno sfrozo...

 

Ripeto: io so benissimo che l'orientamento sessuale nella nostra società viene definito in base al sesso verso cui sei attratto...

E infatti quello che io sto cercando di far capire è che è un modello fallato e inesatto!

Lo dico con le parole più semplici possibili: è assurdo affermare che uno a cui piacciono i bambini di 6 anni e uno a cui piacciono i bears hanno lo stesso orientamento (omosessuale)...

È evidente che la pedofilia è un qualcosa che si estrinseca di per sé dal gusto eterosessuale e omosessuale!

Quando dici che uno è etero oppure omo è implicito che gli piacciano persone puberi, aventi i caratteri sessuali!

 

Invece a un pedofilo piacciono persone prive di caratteri sessuali, e questo rende la pedofilia una cosa estrinseca, perché un eterosessuale a cui non piacciono le tette non esiste! Un eterosessuale è attratto dalle donne proprio perché gli piacciono i caratteri sessuali femminili, e un omosessuale idem ma con gli uomini.

 

Definiresti eterosessuale o omosessuale una persona in base al fatto che si faccia cani maschi oppure femmine?

Io no di sicuro!

Se volessi sapere il suo orientamento mi informerei sulle sue tendenze verso persone adulte, e se scoprissi che non è attratto né da uomini né da donne, arriverei alla conclusione che deve essere asessuale rispetto al modello etero/gay.

 

La stessa identica cosa vale per un pedofilo: l'orientamento lo considero in base a cosa gli piace tra uomini e donne, e se gli piacciono solo i bambini, è asessuale rispetto al modello etero/gay. Infatti anche un bambino, così come un animale, non è né un uomo né una donna, ma è appunto un bambino, privo di caratteri sessuali tali da poterlo definire "uomo" oppure "donna".

Ora, è però evidente che un pedofilo non è asessuale, perché non è privo di libido.

Ergo visto che non è defnibile, a mio parere, col modello etero/gay, penso che sia necessario introdurre un orientamento che descriva la sua sessualità.

 

Il modello attuale prevede di distinguere unicamente se a uno piacciono persone dello stesso sesso o del sesso opposto. In pratica con i diagrammi di Wenn....

 

la6j5.jpg

 

Invece il criterio del mio modello è: orientato verso caratteri sessuali femminili oppure verso caratteri sessuali maschili o da caratteri sessuali nulli. Con i diagrammi di Wenn...

 

6enbqb.jpg

 

E a questo punto molti potrebbero chiedere: perché non definire un orientamento sessuale per chi preferisce le donne more piuttosto che le bionde?

Riposta semplicissima: il colore dei capelli non è un fattore preponderante nella sessualità, mentre la presenza o meno dei caratteri sessuali è un fattore ESSENZIALE, in quanto una persona normalmente è attratta proprio dai caratteri sessuali! Infatti la riproduzione avviene tra due individui puberi, per questo la natura ha fatto sì che la maggior parte degli individui di tutto il regno animale siano attratti da individui aventi caratteri sessuali!

 

I pedofili invece, al contrario della maggioranza degli individui, prediligono l'assenza dei caratteri sessuali, ed è evidente che nella tendenza pedofila c'è un qualcosa di profondamente diverso dalle tendenze verso individui puberi: delle proprietà peculiari che rendono la pedofilia una tendenza estrinseca!

 

Perché tu non puoi dirmi che uno che è attratto dai bambini è omosessuale, uno che è attratto dalle bambine eterosessuale e uno che è attratto da entrambi è bisex!

Alttrimenti anche uno zoofilo che fa sesso con cani maschi è omosessuale? O se va con le cagne è eterosessuale?!

 

Per me la risposta è banale: ovviamente no!

 

Infatti come ho già detto la metà dei pedofili che si sentono prevalentemente attratti da bambini maschi, prediligono le donne come partner adulto!

Quindi cosa sono? Bisessuali? Direi di no!

Un bisesessuale è uno a cui paicciono sia le donne che gli uomini senza distinzioni!

Invece i pedofili omosessuali con eterosessualità verso gli adulti, sono attratti soprattutto dai bambini maschi!

E se uno è attratto prevalentemente dai maschi, è omosessuale secondo il modello classico...

E se una persona è prevalentemente omosessuale significa che preferirà sempre i maschi indipendentemente dall'età.

 

Invece i pedofili omosessuali con eterosessualità verso gli adulti sono sia prevalentemente omosessuali che prevalentemente eterosessuali: ossia, preferiscono i bambini maschi, ma preferiscono le donne piuttosto che gli uomini.

 

Con il modello classico questo è deleterio: da qualsiasi parte tu inserisca (nella prima imamgine) un pedofilo omsoessuale con eterosessualità verso gli adulti sarà sempre profodnamente inesatto!

 

Invece con il mio modello è possibilissimo!

 

kb6f9.jpg

 

(vedi punto rosso)

 

Se prendessimo tutte le persone della terra e volessimo descrivere la loro sessualità, ci sarebbero profonde contraddizioni col modello classico (in particolare quando entra in gioco la pedofilia, che senza dubbio è una tendenza che appartiene alla razza umana e non si può negare), contraddizioni che col mio modello sono risolvibili!

 

Bisogna prendere coscienza del fatto che i pedofili sono molto numerosi, e perciò tralasciarli nella descrizione della sessualità umana è un errore gigantesco

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Io non penso che la pedofilia si possa considerare come un orientamento sessuale!!

 

Secondo il mio parere, che potrà essere del tutto sbagliato, un orientamento sessuale non può fare del male agli altri!

 

Nel senso: se io sono lesbica mi innamoro delle donne e la persona che io scelgo come mia compagna accetta di stare con me, FA UNA SCELTA!!

Sia io che lei siamo nella facoltà di SCEGLIERE cosa fare, con chi stare, chi amare, con chi fare sesso!! Nessuna delle due fa del male all'altra!

 

Se sono pedofilo IO SCELGO cosa fare, chi è l'oggetto del mio amore non può scegliere, è COSTRETTO a fare ciò che IO GLI IMPONGO!

E tra l'altro, è costretto anche e soprattutto perché è una persona fragile, che non si può difendere (la ragazza che io "punto" invece, mi può anche dire di no e, se non desisto, mi può pure dare un bel pugno o denunciarmi!) e che non ha ancora maturato nessun lato del suo carattere nè della sua sessualità!!

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Licantropo

Io non penso che la pedofilia si possa considerare come un orientamento sessuale!!

 

Secondo il mio parere, che potrà essere del tutto sbagliato, un orientamento sessuale non può fare del male agli altri!

 

Nel senso: se io sono lesbica mi innamoro delle donne e la persona che io scelgo come mia compagna accetta di stare con me, FA UNA SCELTA!!

Sia io che lei siamo nella facoltà di SCEGLIERE cosa fare, con chi stare, chi amare, con chi fare sesso!! Nessuna delle due fa del male all'altra!

 

Se sono pedofilo IO SCELGO cosa fare, chi è l'oggetto del mio amore non può scegliere, è COSTRETTO a fare ciò che IO GLI IMPONGO!

E tra l'altro, è costretto anche e soprattutto perché è una persona fragile, che non si può difendere (la ragazza che io "punto" invece, mi può anche dire di no e, se non desisto, mi può pure dare un bel pugno o denunciarmi!) e che non ha ancora maturato nessun lato del suo carattere nè della sua sessualità!!

 

No, il fatto di far male o meno non c'entra!

Anche un normalissimo etero se "usa male" il suo orientamento (stuprando le donne) nuoce agli altri!

 

L'orientamento sessuale è una cosa che ha a che fare con la sfera psico-sessuologica, e non con il comportamento effettivo.

Ossia, in altre parole: uno potrebbe essere omosessuale ma fare sesso con le donne (per essere normale)...

Il fatto che faccia sesso con le donne non lo rende eterosessuale: se è attratto dal suo stesso sesso è omsoessuale!

 

Quindi l'orientamento ha unicamente a che fare con la sfera psicologica!

 

Il fatto che un pedofilo abbia un orientamento che deve sublimare non lo rende un NON-orientamento.

Lo rende semplicemente un orientamento sublimato (se non messo in pratica) oppure un orientamento criminoso (se messo in pratica).

 

Ma sempre di orientamento si tratta, in quanto nella definizione di orientamento non è incluso il comportamento che ne consegue o la capacità di discernimento dell'oggetto di attrazione!

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Frattaglia

Definiresti eterosessuale o omosessuale una persona in base al fatto che si faccia cani maschi oppure femmine?

Io no di sicuro!

Se volessi sapere il suo orientamento mi informerei sulle sue tendenze verso persone adulte, e se scoprissi che non è attratto né da uomini né da donne, arriverei alla conclusione che deve essere asessuale rispetto al modello etero/gay.

 

Veramente un asessuale è una persona che in assoluto non prova attrazione sessuale. La situazione descritta da te la considererei invece una devianza.

 

Riguardo alla maniera con cui invece mi classificavi gli anziani e la gerontofilia (e con anziani intendo 70enni e più, non certo 50enni) ti posso dire che i caratteri sessuali di un anziano sono ben diversi da quelli di una persona che si trova invece nell'età adolescente o adulta. Per capirci, hai mai visto un'anziana nuda?

Comunque, oltre a questo, potremmo veramente definire orientamento sessuale molte altre cose.

 

Ad esempio, io potrei essere attratto esclusivamente da uomini con la barba. Essendo la barba un carattere sessuale secondario, potrei rientrare benissimo nel tuo schema.

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Vedi Frattaglia, non abbiamo ancora un buon modello

per una classificazione coerente degli orientamenti sessuali.

 

Di base prendiamo i "caratteri sessuali primari";

ma anche in questo modo andiamo a sbattere

contro la difficoltà nel definire

l'attrazione verso le persone transessuali..

 

I "caratteri sessuali secondari" sono troppi

per fare una casistica coerente

e spesso sono anche in contraddizione con quelli primari

(mi piacessero le "tettone con un grosso cazzo"

o le "donne barbute" dove mi collocherei?)

 

D'altra parte l'assenza di pelo e di seno

(prendiamo questi come esempi di "caratteri sessuali secondari")

non basta da sola a definire un pedofilo;

ma se questa non basta, non abbiamo "caratteristiche oggettive"

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Adrybsexbrescia

ncora polemiche sulla bufera preti pedofili nel giorno in cui la Santa Sede ha pubblicato le linee guida per trattare la materia. Molti studiosi hanno dimostrato «il legame tra pedofilia e omosessualità» dice il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.

 

È stato dimostrato da molti psicologi e psichiatri che non c'è legame tra celibato e pedofilia» ha detto in una conferenza stampa Bertone, ricordando che «molti» altri studiosi hanno invece dimostrato un legame «tra omosessualità e pedofilia».

 

 

fonte: Il Messaggero

 

che cazzate

non e' vero, i piu tanti pedofili sono eterosessuali

basta vedere la merd* che c'e su emule

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Licantropo

Veramente un asessuale è una persona che in assoluto non prova attrazione sessuale. La situazione descritta da te la considererei invece una devianza.

 

Riguardo alla maniera con cui invece mi classificavi gli anziani e la gerontofilia (e con anziani intendo 70enni e più, non certo 50enni) ti posso dire che i caratteri sessuali di un anziano sono ben diversi da quelli di una persona che si trova invece nell'età adolescente o adulta. Per capirci, hai mai visto un'anziana nuda?

Comunque, oltre a questo, potremmo veramente definire orientamento sessuale molte altre cose.

 

I caratteri sessuali di un anziano sono diversi da un giovane adulto semplicemente per via dell'invecchiamento!

Comunque sia, la gerontofilia è qualcosa di simile a un orientamento, ma non lo è per tre motivi:

 

- L'invecchiamento è una cosa relativa: il grado di invecchiamento non si può misurare oggettivamente! Si inizia a invecchiare a partire dalla nascita, e l'anzianità è una cosa relativa, alla quale si arriva dopo un graduale e lento processo (invecchiamento).

L'"anzianità" se vogliamo è solo una definizione, non è una cosa misurabile!

 

Invece, la pubertà è una cosa "misurabile", che ha inizio con dei segnali specifici (prima eiaculazione nei maschi, menarca nelle femmine, crescita di peli sui genitali). La pubertà è una cosa "misurabile" sia visivamente (caratteri sessuali), sia chimicamente (con la pubertà inizia la produzione di ormoni sessuali quali testosterone e estrogeni). È una cosa che arriva più o meno improvvisamente: una vera e propria trasformazione che ci cambia sia dal punto di vista fisico che psicologico!

 

La gerontofilia è definita come attrazione sessuale da parte di una persona giovane, per una persona anziana.

"Giovane" e "anziano" sono due cose relative, e non oggettive!

La pedofilia invece è definita come attrazione sessuale da parte di individui puberi di almeno 16 anni, verso individui impuberi;

"pubere" e "impubere" sono due cose oggettive e assolute, in quanto i caratteri sessuali o ci sono o non ci sono.

 

- Metti caso che due 25enni si sposino. Quando giungono all'età di 70 anni, sono ancora attratti l'uno dall'altro? Probabilmente si, e magari hanno ancora una certa attività sessuale....

In un certo senso dalla gerontofilia ci passano tutti coloro che hanno una relazione stabile.

Invece l'attrazione sessuale verso i bambini è una cosa che riguarda solo i pedofili, che come tali sono una categoria a parte.

Anche i bambini in sostanza sono attratti da altri bambini, ma la sessualità infantile non è ancora matura e non è delinata da un vero e proprio orientamento.

Da questo segue che l'unica vera libido nei confronti dei bambini ce l'hanno i pedofili, e una persona non pedofila (con pedofilia al 0%) non sarà mai attratta da un bambino!

 

- Gli anziani sono semplicemente degli adulti "invecchiati". La differenza che c'è tra un anziano e un giovane adulto sta nel deterioramento!

Invece un bambino è proprio privo dei tratti essenziali degli adulti. Se poniamo: adulti= yogurt, possiamo dire che gli anziani sono yogurt "stagionato" (quindi sempre yogurt, ma "deteriorato") e i bambini invece sono il latte, che in seguito a fermentazione diverranno yogurt.

 

 

Quando parlo di "tratti essenziali" intendo dire caratteri sessuali, e i caratteri sessuali sono enormemente coinvolti nella sessualità, in quanto costituiscono il "richiamo" del partner: un individuo normalmente viene attirato sessualmente verso un altro individuo grazie ai caratteri sessuali secondari in primis, e da quelli primari (genitali) dopo. I pedofili, invece, sono richiamati da caratteri sessuali nulli, pertanto la pedofilia non è solo un gusto sessuale, ma un gusto sessuale che racchiude dentro di sé un meccanismo psicologico differente dalla maggioranza delle persone!

 

 

Ad esempio, io potrei essere attratto esclusivamente da uomini con la barba. Essendo la barba un carattere sessuale secondario, potrei rientrare benissimo nel tuo schema.

 

I caratteri sessuali secondari di un uomo vanno molto oltre la barba e i peli!

La maggioranza dei caratteri sessuali secondari di un uomo sono integrati nei lineamenti e nella forma del fisico: l'alta statura (mediamente molto più elevata di quella di una donna), la massa muscolare, le spalle larghe, la forza, i lineamenti tipici di un uomo costituiscono anch'essi i caratteri sessuali secondari!

Se un uomo si depila completamente peli e barba, ha estirpato (in realtà sono ancora lì, ma meno accentuati) l'1% dei suoi caratteri sessuali: gli altri sono integrati e non se li può levare, pertanto se sei attratto dagli uomini, sei per forza di cose attratto dai suoi caratteri sessuali secondari!

 

Vuoi sapere com'è fatto un uomo senza caratteri sessuali? Ti dico come fare a vederlo: esci di casa, e sofferma lo sguardo sul primo bambino maschio che vedi: stai osservando un uomo (in miniatura) privo di tutti i caratteri sessuali!

Stai attento però a non osservarlo troppo, altrimenti potresti passare per..... vedi oggetto in discussione  :D

 

Vedi Frattaglia, non abbiamo ancora un buon modello

per una classificazione coerente degli orientamenti sessuali.

 

Di base prendiamo i "caratteri sessuali primari"

 

Devo dire che Almadel mi ha illuminato con questa frase!

In effetti il modello attualmente accettato ha come criterio i caratteri sessuali primari (nonché i genitali).

Invece quello che ho proposto io si spinge oltre e considera i caratteri sessuali secondari!

 

Io credo che i caratteri sessuali secondari rivestano un ruolo più importante nella sessualità che non i caratteri sessuali primari!

Infatti i caratteri sessuali secondari sono responsabili della "seduzione", mentre quelli primari entrano in gioco soltanto durante la consumazione dell'atto!

Senza seduzione, non si ha consumazione, quindi i caratteri sessuali secondari sono più importanti di quelli primari nella sessualità!

 

In quanto alle persone attratte dai transessuali, io le classificherei in due gruppi:

- Attratti occasionalmente dai transessuali: non cercano transessuali, ma se vedono un transessuale ben fatto possono esserne attratti, in quanto hanno apparentemente i caratteri di una donna -------> questi individui sono eterosessuali

 

- Quelli che cercano i trans: questi individui sono anch'essi eterosessuali, in quanto sono attratti da caratteri apparentemente femminili.

Si tratta di eterosessuali con il "feticismo del fallo": non sono omosessuali in quanto non sono attratti dagli uomini in modo specifico, ma da una parte del corpo ben precisa. Quindi si tratta di un feticismo.

 

D'altra parte l'assenza di pelo e di seno

(prendiamo questi come esempi di "caratteri sessuali secondari")

non basta da sola a definire un pedofilo

 

Infatti i caratteri sessuali di una donna non sono solo il seno!

Tutto ciò che caratterizza l'aspetto di una donna (lineamenti, forme) sono caratteri sessuali! (lo stesso vale per un uomo)

 

Qual'è la differenza tra un bambino e un adulto? Semplice: l'altezza, i lineamenti e le forme del corpo!

Possiamo dire che lo sviluppo di un bambino comprende due processi:

- Crescita: le ossa aumentano di dimensioni, e con esse tutte le parti del corpo. Questa processo inizia gà nell'utero materno e prosegue fino all'età adulta.

- Acquisizione dei caratteri sessuali primari e secondari: questo processo consiste nell'acquiszione dei tratti, le forme, le parti e i lineamenti tipici del proprio sesso; anche questo processo inizia nell'utero materno (differenziazione dei genitali) e prosegue nell'infanzia con una graduale differenziazione dei lineamenti facciali, ma il vero e proprio processo inizia solo a partire dalla pubertà.

 

La differenza quindi che c'è tra un bambino e un adulto sono due: altezza/dimensioni e sviluppo dei caratteri sessuali.

 

L'assenza dei caratteri sessuali è una cosa assoluta e oggettiva, pertanto la pedofilia è anch'essa oggettiva, e non relativa!

 

Comunque sia è vero che l'assenza dei caratteri sessuali non è l'unica cosa che definisce la pedofilia. Infatti i pedofili in genere sono anche attratti dal bambino sul piano psicologico: in pratica dal carattere psicologico dei bambini e dal mondo dell'infanzia.

 

 

che cazzate

non e' vero, i piu tanti pedofili sono eterosessuali

basta vedere la merd* che c'e su emule

 

Ho provato a scrivere "pedo preteen boys" in emule, e la ricerca mi ha dato 492 risultati, contro i 384 che mi ha dato la ricerca di "pedo preteen girl".

Quindi su emule è leggermente più diffusa la pedopornografia con bambini maschi piuttosto che con le femmine.

 

Comunque sia non c'entra niente con eterosessualità e omosessualità: la pedofilia è una tendenza estrinseca rispetto all'orientamento, o meglio, io la considero un vero e proprio orientamento!

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Torniamo IT,

non si sta chiedendo se la pedofilia sia o meno un orientamento, ma se abbia o meno legami con l'omosessualità.

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Licantropo

Torniamo IT,

non si sta chiedendo se la pedofilia sia o meno un orientamento, ma se abbia o meno legami con l'omosessualità.

 

 

La definizione di pedofilia come "orientamento" automaticamente escluderebbe la correlazione della pedofilia non solo con l'omosessualità, ma anche con l'eterosessualità!

Pertanto la discussione in corso è pertinente all'argomento, in quanto nega la citazione in discussione!

 

In altre parole: l'argomento del topic è la correlazione tra pedofilia e omosessualità fatta da Bertone.

 

La mia posizione: "Bertone ha detto una cavolata"

 

La mia argomentazione: "La pedofilia è un orientamento sessuale, e quindi non è correlata con eterosessualità o omosessualità più di quanto l'omosessualità non lo sia con l'eterosessualità!

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Chiaro, tuttavia capisci che per la Board in questione, News, spostare il discorso sulla considerazione della pedofilia come orientamento o meno, svia il discorso dalla notizia, che è per definizione il cuore della board. Questo discorso sarebbe decisamente più appropriato per S&R dove peraltro la discussione era stata aperta.

Rinnovo il torniamo IT

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