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Bertone: studi dimostrano legame fra omosessualità e pedofilia


lux

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Hinzelmann

Non so da cosa e per quale motivo tu tragga l'idea che il pedofilo

sia un eterosessuale che compie atti di pedofilia preferibilmente su

bambini maschi.

 

Gli studi dovrebbero essere fatti sulla base di condanne e di reati

e quanto all'età maschi e femmine sono trattati in modo uguale dalla

legge, semmai si può ipotizzare che un maschio ultraquattordicenne

che subisca molestie, in quanto gay, spesso NON denunci il reato subito

perchè non ha fatto CO e perchè si vergogna...

 

Per cui risultano più condanne ai danni di ragazzine minorenni e meno

condanne ai danni di ragazzini...mentre sotto i 14 anni poichè si parla

di violenza presunta, denunciare il fatto non equivale a fare CO.

 

Tutt'altro discorso è quello sulla percezione sociale del fenomeno, che

non incide sul numero di condanne e di processi.

 

Tuttavia se la pedofilia è intrafamiliare è per forza di cose incestuosa

a me risulta una lieve prevalenza femminile ( 53% ) percentuale che

presumo cresca in ragione della vicinanza del legame parentale.

 

Presumo, perchè non ho elementi per dirlo...

 

Se la pedofilia ha a che vedere con una dinamica di potere e di dominio

sulla vittima ( ma di fatto non lo sappiamo ) cioè non è solo una questione

di pulsione sessuale, certamente per i sacerdoti per i quali tutto è peccato

e niente reato, che scelgono di vivere in un universo maschile e misogino

che rivestono ruoli di potere istituzionale e che hanno in più il problema di

dominare la propria pulsione ( dominare la vittima significa anche controllare

la pulsione ) il discorso si rovescerà: loro si che si rivolgeranno preferenzialmente

a bambini maschi...

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Licantropo

Non so da cosa e per quale motivo tu tragga l'idea che il pedofilo

sia un eterosessuale che compie atti di pedofilia preferibilmente su

bambini maschi.

 

Il fatto che la pedofilia sia per la maggior parte rivolta ai bambini maschi è solo una sensazione, legata al fatto che in internet di siti e account che celebrano la bellezza dei bambini maschi è pieno zeppo, mentre mi sembra che in confronto sia più raro nei riguardi delle bambine.

 

Su youtube ad esempio ce ne sono a palate di utenti che mettono video esclusivamente con bambini maschi!

 

Al contrario con le femmine mi sembra raro!

 

E riguardo al fatto che i pedofili in generale prediligano le donne invece sono sicuro!

 

Ai pedofili piacciono i bambini proprio perché sono piccoli, fini, glabri e innocenti. Per cui è molto più difficile che a un pedofilo piaccia un uomo che non piuttosto una donna, in quanto le donne sono più fini fisicamente, per la voce e le movenze, e soprattutto hanno pochi peli, mentre un uomo  invece in genere ha una certa massa muscolare, il vocione e peli su tutto il corpo.

 

Una donna (soprattutto se giovane) si avvicina molto di più alla finezza che ai pedofili tanto piace!

 

 

Gli studi dovrebbero essere fatti sulla base di condanne e di reati

e quanto all'età maschi e femmine sono trattati in modo uguale dalla

legge, semmai si può ipotizzare che un maschio ultraquattordicenne

che subisca molestie, in quanto gay, spesso NON denunci il reato subito

perché non ha fatto CO e perché si vergogna...

 

Dimenticati i 14enni, che con la pedofilia non c'entrano niente!

 

Ai pedofili piace questo:

1664_dylan%20+%20cole.jpg

 

o questo:

Bambina%20che%20succhia%20il%20pollice-part.jpg

 

 

 

 

Tuttavia se la pedofilia è intrafamiliare è per forza di cose incestuosa

a me risulta una lieve prevalenza femminile ( 53% ) percentuale che

presumo cresca in ragione della vicinanza del legame parentale.

 

Appunto, non credo!

La suddivisione etero/gay è già approssimativa per definire le tendenze sessuali rivolte verso persone adulte.... quando poi entra in gioco la pedofilia è un modello che cade completamente!

 

Il 50% (se non il 55%) dei pedofili che prediligono i bambini maschi, preferiscono le donne esteticamente/sessualmente rispetto agli uomini!

 

E questa è una percentuale spaccata, di cui sono sicuro! Puoi metterci la mano sul fuoco, in quanto non è la solita statistica criminologica (manipolata e errata) che dice tutto e niente, ma il risultato di un sondaggio estratto da un sito pedofilo (dedicato agli amanti dei bambini maschi)!

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Hinzelmann

Vabbè se ti basi  solo sulle impressioni allora ritengo che

i dati in mio possesso che stabiliscono una lieve prevalenza

di femmine --53% delle vittime --siano più fondati.

 

Io ho parlato di ultraquattordicenni, perchè hai introdotto tu

il fatto che la ragazze sarebbero di più dei maschi in questa

fascia di età e solo per rammentarti l'ovvio...non tutti i gay

denunciano l'abuso ( anzi un tempo non l'avrebbero mai fatto )

 

Tuttavia il dato del 53% è riferito a infraquattordicenni, per cui

a me risultano più bambine sotto i 14 anni e più ragazze sopra i

14 anni.

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Non mi sembra molto strano che un pedofilo

- quando non sia prete - sia sposato.

E poi solo un cretino nasconderebbe la sua pedofilia

dietro a una relazione omosessuale!

 

Non saprei se i pedofili li preferiscano maschi o femmine...

Non mi stupirebbe se in effetti le percentuali fossero pari.

Credo che per molti sia indifferente il sesso dei bambini

(il padre di un'amica molestava sia lei che il fratello).

 

E' possibile invece che chi preferisce un sesso rispetto all'altro,

si identifichi come omosessuale o eterosessuale.

Suppongo che anche gli zoofili e i feticisti

possano riconoscersi in un orientamento sessuale.

 

Se queste ricostruzioni fossero vere significherebbe:

 

1) I pedofili si dividono a metà tra chi preferisce i bambini e chi le bambine (secondo i dati delle denunce)

2) La metà di coloro che è attratta dai bambini maschi è "bisessuale" (secondo il sito dei "boylover")

3) La totalità di chi è attratto dalle bambine si definisce "eterosessuale" (per la mia opinione)

 

A) Quindi ben un pedofilo su quattro potrebbe definirsi "omosessuale"

- uno su due attratto solo dai maschietti, uno su due non attratto anche dalle donne -

(probabilmente è questo il legame che ci ha trovato Bertone)

:lol: Un pedofilo su quattro è presumibilmente incapace di un matrimonio di copertura.

C) Il pedofilo omosessuale è destinato a fare il prete,

portando intorno al 100% i casi statistici nella Chiesa.

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Hinzelmann

Certamente chi preferisce le bambine si definirà eterosessuale.

Peraltro in moltissimi casi hanno finito per metterle in cinta le

proprie bambine (..se fate mente locale ai casi di sequestri in

cantina di bambine, recluse per anni e anni... )

 

La prerogativa del rapporto incestuoso è che spesso produce

violenze seriali su un numero ristretto di vittime, ci si appropria

di una vittima e la si tormenta per anni.

 

Se si violenta il proprio figlio si violenterà pure il figlio che si ha..e spesso

col silenzio complice di una moglie. Non sono sicuro si tratti solo di

un matrimonio di copertura, spesso queste persone si "appropriano"

dei figli ( il fatto che la vittima sia il proprio figlio non credo sia indifferente

per il padre-pedofilo ) li tormentano per anni ed in modo esclusivo ( nel

senso che si crea una relazione endofamiliare criminale, da cui non si ricercano

evasioni: anzi letteralmente la famiglia è "sequestrata" asservita al dominio

dell'abusatore )

 

Per quanto riguarda i BL ovviamente siamo in un campo molto più vasto

e variegato...ci possono essere quelli che hanno una pessima relazione

con la propria parte omosessuale e si definiscono bisex, quelli che riescono

a realizzare una bisessualità funzionante e legale ( per quanto feticistica dal

versate gay ) quelli che hanno una preferenza non esclusiva che poi riescono

a sciogliere o a vivere sintonicamente. Quelli che magari "regrediscono" alla

zoofilia....

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Licantropo

Non saprei se i pedofili li preferiscano maschi o femmine...

Non mi stupirebbe se in effetti le percentuali fossero pari.

Credo che per molti sia indifferente il sesso dei bambini

(il padre di un'amica molestava sia lei che il fratello).

 

Infatti credo che in fin dei conti sia proprio così: parlando di pedofili differenziati (che preferiscono un sesso piuttosto che l'altro) la percentuale è: 50% preferiscono maschi e il 50% le femmine.

 

Il motivo per cui probabilmente i pedofili omosessuali sono più attivi in rete è che probabilmente molti pedofili etero si sentono normali in quanto si sentono semplicemente eterosessuali... mentre i pedofili omosessuali è più facile che capiscano di essere "anormali", in quanto la loro tendenza pedofila non si rifà neppure all'eterosessualità.

 

E poi mi sembra di aver capito che i pedofili etero sono meno esclusivi, ossia bene o male la maggioranza sono attratti anche dalle donne, in quanto non è difficile trovare una donna di 20-25 anni che ricordi la finezza e la grazia con la quale la tendenza pedofila ha una grande affinità

 

Mentre la maggioranza dei pedofili omo sono attratti solo dai bambini, per il motivo che ho già spiegato: che in un uomo adulto non trovano (visti i tratti caratteristici del maschio adulto) la finezza che ricercano nei bambini...

 

E così molti pedofili omo prediligono le donne perché riescono a ritrovare in parte i tratti che a loro piacciono...

 

E infine, quelli a cui piacciono gli uomini adulti sono una minoranza rispetto ai pedofili omo esclusivi e etero (con gli adulti) sommati insieme....

 

Solo che questo la gente comune non lo sa, e allora molti  ricoonducono il pedofilo omosessuale al GLBT, e pensano che se gli piacciono i bambini maschi, allora è sicuramente gay.

 

E ritornando al dato di prima, che ci sono tanti casi di pedofilia sui maschi quanti sulle femmine, alcuni confrontano la disparità tra omosessuali e eterosessuali con la cifra paritaria maschi/femmine nei casi di pedofilia, e arrivano perciò alla conclusione che la minoranza dei gay, pur essendo ristretta, commette tanti reati di pedofilia quanto gli etero che sono molti di più....

 

Ed da qui sorge l'equazione gay=pedofilo

 

 

 

 

E' possibile invece che chi preferisce un sesso rispetto all'altro,

si identifichi come omosessuale o eterosessuale.

Suppongo che anche gli zoofili e i feticisti

possano riconoscersi in un orientamento sessuale.

 

Si, diciamo che le opinioni sono diverse.....

Alcuni pedofili omosessuali si identificano come omosessuali (pur non essendo attratti dagli uomini adulti), altri che invece preferiscono le donne come partner adulto si identificano come etero,  oppure se credono che il loro lato omosessuale verso i bambini sia da considerarsi omosessualità, si identificano come bisex.

 

Ma la maggioranza dei pedofili non si identificano né come eterosessuali né come omosessuali, in quanto credono che la loro tendenza pedofila sia un orientamento sessuale a sé: ossia si identificano come "pedosessuali". E questa corrente di pensiero è costituita prevalentemente da pedofili esclusivi ( che sono attratti solo da bambini -----> la maggioranza)

 

 

 

Se queste ricostruzioni fossero vere significherebbe:

 

1) I pedofili si dividono a metà tra chi preferisce i bambini e chi le bambine (secondo i dati delle denunce)

2) La metà di coloro che è attratta dai bambini maschi è "bisessuale" (secondo il sito dei "boylover")

3) La totalità di chi è attratto dalle bambine si definisce "eterosessuale" (per la mia opinione)

 

A) Quindi ben un pedofilo su quattro potrebbe definirsi "omosessuale"

 

Un quarto se si considerano unicamente i pedofili che sono anche attratti dagli adulti....

 

Ma il fatto è che la maggioranza dei pedofili sono esclusivi, per cui il campo si restringe ancor di più...

 

Ossia i pedofili omosessuali che si possono ricondurre al GLBT e definibili con il termine "gay" sono un'isoletta in mezzo al mare!

 

Ossia, calcola che più o meno il 70% dei pedofili omosessuali sono esclusivi e quindi attrattu unicamente dai bambini maschi.

 

Del 30% rimanente, il 50% è attratto dalle donne...

 

E così se si fanno i dovuti calcoli risulta che su 1000 pedofili omosessuali, soltanto 150 si possono definire gay.

 

Conclusione: non ha senso rompere i coglioni al GLBT se i pedofili omosessuali fanno date cose

 

 

C) Il pedofilo omosessuale è destinato a fare il prete,

portando intorno al 100% i casi statistici nella Chiesa.

 

Questo però è errato...

I casi di pedofilia nella chiesa non sono nemmeno casi di pedofilia....

 

Non sono né più né meno che preti omosessuali (forse un po' efebofili, forse anche no) che hanno rapporti con giovani minorenni.

 

Se vai a leggere i fatti di cronaca si parla di ragazzi pienamente puberi, e non di bambini: i pedofili infatti sono attratti dai bambini impuberi!

 

Ma il problema non è l'omosessualità, ma la chiesa che condanna l'omosessualità e costringe i preti a una vita di castità!

 

E facile capire che per un omsoessuale tutto ciò sia destabilizzante in quanto:

1) Come umano, una vita di castità è sessuologicamente destabilizzante

2) Come omosessuale, si sentono in colpa nei confronti di DIO, al quale loro dedicano la loro vita (quindi non è roba da poco)

 

-------> I preti omosessuali sono sessuologicamente destabilizzati, e non riescono a controllare le loro pulsioni, E tra questo "non controllo" ci finiscono spesso vittime dei ragazzi minorenni, ma comunque puberi!

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Licantropo

è allucinate che si accosti la pedofilia all essere omosessuali......

 

Bh, effettivamente è allucinante che gli omosessuali vengano accusati di esercitare la pedofilia....

 

Ma comunque sia la pedofilia non significa violenza sui bambini....

 

Le molestie sessuali su bambini, sono semplicemente moelstie sessuali su bambini, che non sono definibili con il termine "pedofilia"...

 

Mi spiego meglio...

 

Il termine"pedofilia" indica una tendenza, e non un'azione...

 

Pedofilo è colui che è attratto dai bambini piuttosto che dagli adulti, ossia che preferisce l'assenza dei caratteri sessuali piuttosto che la presenza (come le persone normali)...

 

Ora, un pedofilo, pur essendo attratto dai bambini, può non compiere nessuna molestia sessuale su bambini.... e in effetti di solito è così!

 

Solo che la gente comune sente parlare di pedofili solo al TG, associati con crimini efferati... e degli altri pedofili, quelli che non commettono crimini, nessuno sa niente... eppure magari uno è un tuo vicino di casa, e un altro il tuo migliore amico... ma tu di loro non sai niente, perché un pedofilo ovviamente non va a dire in giro che è attratto dai bambini...

 

Comunque, per via del discorso appena fatto, quando si pensa a un pedofilo si pensa a Dutroux e tutti quei pedofili passati alla storia della cronaca nera... e così si crea uno stereotipo in base al quale tutti i pedofili sono dei violentatori di bambini o addirittura assassini di bambini, che se ne fregano altamente dei bambini in quanto a persone e vogliono solo avere il loro corpo

 

Ma tutto questo è sbagliato!

 

In realtà il pedofilo tipico è amorevole con i bambini e non commette crimini contro di essi, ed è molto attaccato ai bambini come persone... ossia, il pedofilo tipico cerca l'amicizia coi bambini, e in genere non compie moelstie....

 

Tuttavia, una parte di essi commettono i crimini, e la gente solo questi conosce...

 

Detto questo, capisco che tu sia offeso quando si afferma che gli omosessuali esercitano pedofilia (ossia moelstie sessuali sui minori), ma ti assicuro che i pedofili in sé (inteso come persone attratte dai bambini) sono rispettabili esattamente come gli omosessuali... non sono né peggio né meglio, hanno solo una tendenza sessuale non scelta (ampiamente discriminata) proprio come gli omosessuali!

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Hinzelmann

No, la pedofilia non è un orientamento sessuale.

 

Posso comprendere che un pedofilo sia tentato di affermarlo per dire

di essere come gli altri, ma è un modo sbagliato ed è un percorso sbagliato

 

Allo stesso modo una persona che riesca ad erotizzarsi esclusivamente col

sadomasochismo, resta un gay sadomasochista con una preferenza sessuale

di tipo esclusivo.

 

La differenza fra i due casi è che il sadomasochista riuscirà più facilmente

a vivere la propria sessualità in modo sintonico e a realizzarsi in quanto gay

di quanto non possa un gay pedofilo. Anche se il sadomasochismo è l'unica

forma con cui può esprimere la propria sessualità.

 

Il fatto che un pedofilo non commetta crimini significa solo che non deve

sentirsi colpevole, ma non significa che deve essere ritenuto ipso facto

"amorevole", semplicemente è innocente rispetto ad una colpa non sua

non commessa.

 

Il punto quindi diventa: dobbiamo assecondare il desiderio di questa persona

di rimanere inchiodato ad una situazione per la quale non può realizzare la

propria sessualità, sia essa gay o etero, o non dobbiamo invece spingerlo ad

evolvere verso forme di sessualità "agibili"?

 

Perchè se gli diciamo che il suo è un orientamento sessuale quello si inchioda

lì. 

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Licantropo

No, la pedofilia non è un orientamento sessuale.

 

Un negazione o un'affermazione non vale niente se non è argomentata... ergo porta delle argomentazioni valide!

 

Posso comprendere che un pedofilo sia tentato di affermarlo per dire

di essere come gli altri, ma è un modo sbagliato ed è un percorso sbagliato

 

Il capire che sia sbagliato o meno non influenza la veridicità di un'affermazione...

Tu puoi considerare la "tendenza pedofilia  sbagliata", e di fatto si tratta di una tendenza problematica, sia per chi questa tendenza ce l'ha, sia per le eventuali vittime che finiscono sotto le attenzioni di un pedofilo...

Ma non si può falsare la realtà per renderla più morale e più giusta: la pedofilia è un orientamento, o comunque qualcosa di simile a un orientamento!

E se non è un orientamento, è comunque perfettamente parallelo a quello che si può definire un orientamento, in quanto i pedofili sono sessualmente ed emotivamente attratti dai bambini come una persona normale lo è dagli adulti...

 

Però capisco che il TG e i giornalisti vari ti abbiano messo in testa che la pedofilia è associata a masochismo e tendenze killer.... tutte palle! I pedofili semplciemente "amano diversamente" dalla massa, coem gli omosessuali!

 

Poi dopo i sadici, i killer e gli stupratori ci sono tra tutte le categorie: etero, omo e chi più ne ha più ne metta!

 

Allo stesso modo una persona che riesca ad erotizzarsi esclusivamente col

sadomasochismo, resta un gay sadomasochista con una preferenza sessuale

di tipo esclusivo.

 

Il sadomasochismo è un'altra cosa: è ovvio che non è un orientamento sessuale!

 

Quando tu dici che una persona è "sadomasochista" rispondi alla domanda: "Che tipi di rapporti sessuali predilige?" -----> Risposta: violenti

Il sadomasochismo descrive una pratica sessuale, e non l'oggetto di attrazione.

 

Un sadomasochista etero metterà in pratica la sua tendenza con le donne, un omosessuale la mette in pratica con gli uomini, un pedofilo con i bambini, ecc..

 

Lo stesso vale per i feticisti: un fecticismo è complementare ad un orientamento, ossia un feticista della biancheria omosessuale andrà ad annusare i panni di un uomo, un feticista pedofilo quelli di un bambino, e così via...

 

Invece quando dici che il tal dei tali è pedofilo definsice il suo oggetto di attrazione.

 

Se io ti dico che un tizio è sadomasochista, tu sai quale tipo di pratica sessuale predilige, ma non sai nulla dei suoi gusti sessuali!

 

Se io ti dico che il tizio XY è pedofilo tu invece vieni a conoscenza di "cosa gli piace", ossia di quale è il suo oggetto di attrazione: i bambini!

 

Ergo, è un orientamento sessuale: definisce verso cosa sono orientati i suoi gusti sessuali!

 

 

Il fatto che un pedofilo non commetta crimini significa solo che non deve

sentirsi colpevole, ma non significa che deve essere ritenuto ipso facto

"amorevole", semplicemente è innocente rispetto ad una colpa non sua

non commessa.

 

Esattamente!

Proprio come una persona qualsiasi!

Non è né colpevole dei suoi gusti sessuali, né deve valorizzarli!

Il valore di una persona non dipende dai suoi gusti sessuali!

 

Il punto quindi diventa: dobbiamo assecondare il desiderio di questa persona

di rimanere inchiodato ad una situazione per la quale non può realizzare la

propria sessualità, sia essa gay o etero, o non dobbiamo invece spingerlo ad

evolvere verso forme di sessualità "agibili"?

 

perché se gli diciamo che il suo è un orientamento sessuale quello si inchioda

lì.  

 

Perché tu pensi che cambi qualcosa?

Se convinci un pedofilo che il suo non è un orientamento, poi cambia gusti sessuali??

 

Ovviamente no!

Anche perché la pedofilia è un orientamento sessuale, e come tutti gli orientamenti non si possono cambiare volontariamente: può succedere che nel corso della vita cambino spontaneamente, ma un orientamento di certo non cambia perché una persona lo decide!

 

Ah, e non venirmi a dire che la pedofilia è una malattia e in quanto tale si può curare (magari prendendo una pastiglia contro il mal di testa)....

Perché un pedofilo non cambia per sua volontà così come non cambia nemmeno un omosessuale per volontà propria!

 

Pensi che che io non sia una fonte attendibile?

Allora lascia che una persona più esperta ti dia la risposta: http://www.medicitalia.it/consulti/Psicologia/98338/Sono-un-pedofilo

 

Vedi messaggio numero cinque: Dr. Giuseppe Santonocito: "Gentile utente, l'orientamento sessuale difficilmente cambia, su questo è bene esser chiari. Tuttavia vi sono dei casi riportati di omosessuali, ad esempio, che sono cambiati. Ma non perché qualcuno "ci ha provato": erano loro per primi a voler cambiare.

 

Il Dottore non solo definisce "orientamento sessuale" l'essere pedofili, ma afferma che "difficilmente si cambia"!

 

E sappi che ultimamente anche l'associazione di psicologia internazionale (OMS), ha ridefinito la pedofilia come orientamento sessuale alla pari di omosessualità e eterosessualità... in pratica quello che è stato fatto negli anni 70 con l'omosessualità, è stato fatto nel 20xx con la pedofilia!

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Ma che senso ha questo discorso sugli "orientamenti"?

 

Se intendi dire che un "orientamento"

è "un'attrazione che non si può cambiare";

possiamo anche essere d'accordo.

 

Ma che senso ha dire che il sadomasochismo

o il feticismo non sono orientamenti?

E' ovvio che sono "permanenti" nello stesso modo.

Cambia qualcosa distinguere il modo dall'oggetto?

 

Mi pare molto più semplice chiamarare "orientamento"

ciò che si riferisce unicamente al "genere"

e - se vuoi - "modalità" il particolare tipo di oggetto o pratica sessuale.

 

Infatti gli Orientamenti sono mutualmente esclusivi

(un etero non potrà essere anche gay,

un gay non potrà essere anche bisessuale...)

mentre tutto ciò che "orientamento" non è

si può sommare a piacere...

 

Suppongo che "volere che la pedofilia sia un orientamento"

sia un modo con cui i pedofili stessi cercano di ottenere due cose:

- affermare che non possono cambiare

- essere tutelati come minoranza (al pari dei gay)

Ma la trovo una posizione assolutamente inconsistente;

la parola "orientamento" non è una benedizione.

 

Per me la questione non è nemmeno "psichiatrica"

è solo banalmente legale:

nelle società occidentali moderne sarà sempre proibito

e non c'è bisogno che mi diciate che se rimane una "fantasia"

non dovrebbe essere stigmatizzata, lo so già.

Il mondo è pieno di ragazzini che darebbero fuoco alla scuola,

ma fino a che non lo fanno vengono solo considerati "strambi"

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Il punto quindi diventa: dobbiamo assecondare il desiderio di questa persona

di rimanere inchiodato ad una situazione per la quale non può realizzare la

propria sessualità, sia essa gay o etero, o non dobbiamo invece spingerlo ad

evolvere verso forme di sessualità "agibili"?

 

 

Chi è il Soggetto di questo «Dobbiamo assecondare?» ?

Sono in vista comitati di persone che devono decidere della vita degli altri?

 

Un pedofilo «che non realizza la propria sessualità», cioè che non fa male a nessuno,

ha solo diritto di essere lasciato in pace.

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Hinzelmann

"noi che non intendiamo criminalizzare la pedofilia"

( distinguendo la preferenza sessuale dal comportamento

criminale ) non dobbiamo assecondare la tendenza ideologica

dei pedofili a dare una rappresentazione giustificativa di ciò

che sono.

 

L'elemento giustificativo lo ravviso nell'uso del termine improprio

"orientamento sessuale" nessun sadomasochista gay si definirebbe

sadomasochista quanto all'orientamento ma bensì gay con preferenza

sadomaso ( cosa che peraltro corrisponde alla sua partecipazione al pride no? )

 

Una cosa è l'orientamento sessuale, altra cosa la preferenza sessuale.

 

Non pensavo certo di imporre trattamenti medici obbligatori ai pedofili

altrimenti lo avrei scritto, a parte che come sai sarei contrario pure per

l'imposizione ai pedofili criminali condannati, figuriamoci agli innocenti.

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Io credo che non criminalizzare la pedofilia sia un dovere di ogni persona civile.

 

La pedofilia, è bene ripeterlo per i non informati e per gli intolleranti, non è una

passione esclusivamente o anche solo specificamente sessuale. E' una attrazione

affettivo/erotica che non si traduce necessariamente in eccitazione sessuale

e tanto meno in consumazione di atti sessuali.

 

Una persona che rientri nella categoria di cui sopra e/o che reprima la propria attrazione

sessuale non ha nulla di cui vergognarsi e ha tutto il diritto di dare una «rappresentazione

giustificativa» di sé stesso, se con questo s'intende che ha tutto il diritto di essere come è,

e di rivendicare di fronte ai fascisti e agli intolleranti il fatto di non fare male a nessuno.

 

Ciò che conta in questa delicatissima materia sono i comportamenti, gli atti, le

regole di comportamento cui ci si attiene. Il linguaggio è libero, e ognuno ha il diritto

di usarlo come meglio crede per descriversi. 

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Licantropo

Ma che senso ha questo discorso sugli "orientamenti"?

 

Se intendi dire che un "orientamento"

è "un'attrazione che non si può cambiare";

possiamo anche essere d'accordo.

 

No, un orientamento non è un qualcosa che non si può cambiare!

Quella è soltanto una delle proprietà generali degli orientamenti....

 

Un "orientamento sessuale", lo dice il nome, è un "qualcosa verso cui ti orienti sessualmente".

Un eterosessuale è orientato verso le donne, un omosessuale verso gli uomini, un pedofilo verso i bambini impuberi...

Non è così difficile da capire!!

 

 

Ma che senso ha dire che il sadomasochismo

o il feticismo non sono orientamenti?

E' ovvio che sono "permanenti" nello stesso modo.

Cambia qualcosa distinguere il modo dall'oggetto?

 

"Orientamento sessuale" definisce l'oggetto verso cui ti orienti.... è palesemente banale!

 

Il sadomasochismo è una concezione del sesso, non un orientamento!

 

Come ho già spiegato, se uno ti dice "sono sadomasochista", la questione di qual'è il suo oggetto di attrazione rimane aperta!

Tu capisci semplicemente in che modo gli piace mettere in partica la sua sessualità, ma tu non sai se preferisce uomini, donne, o bambini...

 

Invece se uno ti dice "io sono pedofilo", capisci qual'è il suo oggetto di attrazione: i bambini!

 

Se uno ti dic: "Sono gay", capisci che gli piacciono gli uomini...

 

E così via...

 

Un sadomasochista è necessariamente etero o gay o pedofilo!

 

A meno che non sia un asessuale e gode semplicemente frustandosi da solo mentre si masturba... ma allora in quel caso è solo un masochista!

 

Mentre un pedofilo, come ho detto, può essere esclusivamente attratto dai bambini (e la maggior parte lo sono), e questo vuol dire che la pedofilia è uno dei possibili orientamenti, in quanto non è complementare agli orientamenti, ma è un orientamento che può anche escludere gli altri!

 

Mi pare molto più semplice chiamarare "orientamento"

ciò che si riferisce unicamente al "genere"

e - se vuoi - "modalità" il particolare tipo di oggetto o pratica sessuale.

 

Un orientamento definsice da cosa attratto sessualmente e emotivamente.

 

 

Infatti gli Orientamenti sono mutualmente esclusivi

(un etero non potrà essere anche gay,

un gay non potrà essere anche bisessuale...)

mentre tutto ciò che "orientamento" non è

si può sommare a piacere...

 

"Bisex" invece è un intersezione tra "eterosessualità" e "omosessualità", quindi si possono sommare!

Inoltre gli orientamento "etero" e "omo" sono presenti in varie sfumature: si parte dall'etero al 100% con omosessualità al 0%, si passa per etero al 80% a cui non dispaicerebbe avere rapporti con gli uomini, si arriva al 50% che è il bisex, e infine l'omsoessuale al 100% con eterosessualità al 0%.

 

"Eterosessuale" e "omosessuale" non sono opposti, ma sono complementari!

 

E così anche il pedofilo può essere pedofilo al 100% e rimanere strettamente legato entro i margini dell'infanzia, oppure può essere pazialmente orientamento verso gli adulti, e sarà pedofilo all'80%, oppure può essere attratto pari-pari da adulti e bambini, e sarà pedofilo al 50%, oppure può preferire gli adulti ma essere comunque leggermente attratto dai bambini e allora sarà pedofilo al 20%, e infine il pedofilo al 0%, a cui piacciono solo individui pienamente puberi!

 

Suppongo che "volere che la pedofilia sia un orientamento"

sia un modo con cui i pedofili stessi cercano di ottenere due cose:

- affermare che non possono cambiare

- essere tutelati come minoranza (al pari dei gay)

Ma la trovo una posizione assolutamente inconsistente;

la parola "orientamento" non è una benedizione.

 

Infatti qui nessuno vuole benedire i pedofili!

 

Si sta facendo un discorso sugli orientamenti semplicemente!

 

Poi al di fuori di questo a me importa solo che si capisca che comunque i pedofili non sono degli psicotici o dei criminali, ma sono solo una minoranza con gusti sessuali non confromi alla norma!

E noi, per coerenza, non dobbiamo discriminarli e pretendere di schiacciarli!

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Hinzelmann

Quindi il fatto che la pedofilia non debba coincidere

con il sesso ma possa essere sublimata la rende un

"orientamento sessuale"?

 

Ovviamente il pedofilo avrà il diritto di pensarlo

me dove hai letto che io intenderei vietarlo?

Io ho detto che è sbagliato, non che è proibito!!

 

Spero di poter mantenere il mio diritto di pensare

che sia una stupidaggine e un tremendo errore da

parte loro e pure di dirlo e scriverlo.

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Quindi il fatto che la pedofilia non debba coincidere

con il sesso ma possa essere sublimata la rende un

"orientamento sessuale"?

 

 

Secondo la Queer Theory ci sono sei orientamente sessuali.

Dico sei.

Razionalmente, non ci sarebbe nessuno scandalo ad ammetterne un settimo.

 

Ciò detto, il tuo riassunto di quanto ho detto è tendenzioso. Io non ho neppure asserito

che la pedofilia è un orientamento sessuale. E tanto meno che lo è perché l'attrazione sessuale può

essere controllta e repressa (non «sublimata»). Io ho solo detto che finché si rimane nell'uso

del linguaggio ognuno è libero di elaborare teorie e descriversi con il linguaggio che meglio lo

rappresenta: la mia è una posizione generale, che vale per tutti.

Non mi riferisco neppure a Licantropo.

 

 

Ovviamente il pedofilo avrà il diritto di pensarlo

me dove hai letto che io intenderei vietarlo?

Io ho detto che è sbagliato, non che è proibito!!

 

Io non ho detto che tu intendi vietarlo: dove lo hai letto?

Se scrivi questo per imprecisione, passi.

Ma se lo fai per attribuirmi delle affermazioni che non ho fatto,

beh è la seconda volta che lo fai.

 

Spero di poter mantenere il mio diritto di pensare

che sia una stupidaggine e un tremendo errore da

parte loro e pure di dirlo e scriverlo.

 

Mi sembra ovvio che tu abbia il diritto di pensare questo, ma non capisco perché lo vieni a dire

proprio a me, che non solo difendo continuamente questo diritto,

ma non ho scritto nulla contro questo tuo preciso diritto, bensì, se rileggi i miei due posts,

ho scritto tutt'altre cose. Siamo a tre?

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Hinzelmann

Isher...suvvia hai sollevato in forma interrogativa la possibilità

di "comitati che devono decidere la vita degli altri" quando hai

chiesto quale fosse il soggetto della mia frase...in quel modo

sembrava che io auspicassi qualcosa del genere, cosa che ovviamente

non mi sono mai sognato lontanamente!

 

Nè tantomeno ho inteso fare un "riassunto tendenzioso" ho posto una

domanda chiara, rivolta a chiunque propugni la tesi dell'orientamento

sessuale inteso come un modo di sitinguere la pedofilia da altre preferenze

sessuali.

 

Certo siamo tutti liberi di esprimere opinioni, almeno finchè il topic non

venga chiuso

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Isher...suvvia hai sollevato in forma interrogativa la possibilità

di "comitati che devono decidere la vita degli altri" quando hai

chiesto quale fosse il soggetto della mia frase...in quel modo

sembrava che io auspicassi qualcosa del genere, cosa che ovviamente

non mi sono mai sognato lontanamente!

 

Prima di tutto io ti ho educatamente chiesto chi fosse il soggetto

della tua frase. Non si capiva infatti a nome di chi tu volessi parlare:

le persone illuminate? o era un plurale retorico?

Solo dopo ho scritto «sono forse in vista comitati...?»

Siccome tu ami usare, assai spesso, il Plurale maiestatis, la domanda, e un minimo di ironia,

mi sembrano leciti.

Infine ho espresso la mia posizione personale.

 

 

Chi è il Soggetto di questo «Dobbiamo assecondare?» ?

Sono in vista comitati di persone che devono decidere della vita degli altri?

 

Un pedofilo «che non realizza la propria sessualità», cioè che non fa male a nessuno,

ha solo diritto di essere lasciato in pace.

 

Nè tantomeno ho inteso fare un "riassunto tendenzioso" ho posto una

domanda chiara, rivolta a chiunque propugni la tesi dell'orientamento

sessuale inteso come un modo di sitinguere la pedofilia da altre preferenze

sessuali.

 

E' evidente che tu hai inteso rappresentare in quella frase la mia posizione, perché

ti sei riferito specificamente a parole che ho usato io: e, riferito a me,

il tuo è un riassunto tendenzioso. Come potrà constatare chiunque voglia rileggersi il

mio post precedente.

 

Se poi con quella frase volevi anche rivolgere una domanda

generale, avresti dovuto farlo usando una formulazione altra, che non coinvolgesse me,

che non mi ero espresso per la tesi pedofilia= orientamento sessuale.

 

 

I topic vengono chiusi quando la gente non sa calibrare le espressioni di posizioni che investono

temi obiettivamente molto delicati, oppure quando c'è gente che è talmente sicura che quello che dice

è una verità di caratura superiore, oppure attacca a testa bassa chi la pensa diversamente, che

giustamente non è possibile più discutere.

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Hinzelmann

Va bene Isher hai ragione tu....guarda, preferisco darti ragione purchè

il topic non venga chiuso ( come già in precedenza in caso analogo )

 

Poi ovviamente il mio intervento costruttivo su pedofilia e sadomasochismo

è agli atti l'ho fatto, l'ho scritto...non è stato minimamente colto, pazienza

ognuno lo valuterà alla luce della considerazioni di altri su pedofilia e zoofilia

come orientamenti sessuali.

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Uhm Licantropo, cosa vorrebbe dire

"discriminare un pedofilo"? O "schiacciarlo"?

 

Se fosse un mio amico a confessarmelo,

credo che sarei "seriamente preoccupato"

o "molto dispiaciuto per lui";

dal momento che sarà costretto a reprimersi.

E se agisse il suo "orientamento" lo denuncerei.

 

Se intendi dire che sarebbe sbagliata

una "denuncia preventiva" o "togliergli l'amicizia"

allora siamo d'accordo;

ma in che modo questo c'entra con "l'orientamento"?

 

Mi comporterei nello stesso modo

anche con chi mi confessasse fantasie di stupro

(che ovviamente non è un orientamento).

Mi preoccuperei e mi dispiacerei meno,

perché credo siano più facili da reprimere

(ma potrei benissimo sbagliarmi)

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Licantropo

Quindi il fatto che la pedofilia non debba coincidere

con il sesso ma possa essere sublimata la rende un

"orientamento sessuale"?

 

Ovviamente il pedofilo avrà il diritto di pensarlo

ma dove hai letto che io intenderei vietarlo?

Io ho detto che è sbagliato, non che è proibito!!

 

Spero di poter mantenere il mio diritto di pensare

che sia una stupidaggine e un tremendo errore da

parte loro e pure di dirlo e scriverlo.

 

Certo, tu hai il diritto di pensare che sia una stupidaggine, ma se fai tale affermazione in una discussione il minimo mi sembra trovare delle argomentazioni valide, e le tue argomentazioni sono:

1) "Se lasciamo credere ai pedofili che il loro sia un orientamento, non faranno niente per cambiare" -------> Non è un argomentazioni, perché il "giusto" o "sbagliato" nella "scienza" non conta niente! La scienza non ha nulla a che fare con la morale, ma serve a descrivere l'universo così come è...

E se si può provare scientificamente che la razza umana si estinguerà, non bisogna certo negare il contrario solo perché è una cosa "brutta" ed è meglio pensare che non si estinguerà mai!

La pedofilia ha tutti i requisiti per essere definita un orientamento sessuale... tutto il resto non conta!

 

Quindi per negare la cosa portare argomenti validi please! Visto che io ho portato argomenti sufficienti per spiegare il parallelismo che la pedofilia ha con gli orientamenti "etero e "gay"!

 

2) La questione del sadomasochista che come abbiamo visto non c'entra nulla, in quanto il sadomasochismo è una pratica sessuale e non un roientamento!

È come preferire il sesso anale rispetto a quello orale, semplciemente!

Mi sembra ovvio che la preferenza di una pratica sessuale piuttosto che un'altra non costituisca un orientamento.

 

Mentre il nome "pedofilo", così come gay e etero, descrive l'oggetto di attrazione!

 

un tremendo errore da

parte loro e pure di dirlo e scriverlo.

 

Un errore non solo loro, ma anche dell'OMS (associazione di psicologia interenazionale) che nelle ultime edizioni del DMS ha ridefinito la pedofilia come orientamento.

Ora secondo il DMS un pedofilo sarebbe da considerare "disturbato" solo nel caso in cui soffra per la sua condizione.

La stessa identica cosa vale per l'omosessualità!

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Licantropo

Ed è possibile che non ne soffra?

 

Molti pedofili dicono di essere fieri di essere tali e che non vorrebbero cambiare....

 

Alla domanda "prenderesti una pillola per cambiare" molti pedofili rispondono di no...

 

È difficile in efetti capire le loro motivazioni: molto probabilmente hanno trovato uno stile di vita che in qualche modo li fa stare bene (o per lo meno li illude)...

Il fatto è che molti pedofili hanno quello che nel gergo pedofilo viene chiamato "young friend", ossia un bambino con cui passano isnieme del tempo libero.

 

Può essere che le motivazioni del non voler cambiare stiano anche nel fatto che si sono affezionati ai bambini che gli sono intorno, e epnsano che non sarebbe più la stessa cosa se non fossero pedofili...

 

Bhe, del resto anche molti omosessuali dicono di essere contenti di essere tali, anche se l'essere gay comporta numerosi svantaggi!

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Mother Fucker

Fieri di rovinare la vita di un bambino?

Oltre che perplesso resto alquanto disgustato  :)

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Un "orientamento sessuale", lo dice il nome, è un "qualcosa verso cui ti orienti sessualmente".

Un eterosessuale è orientato verso le donne, un omosessuale verso gli uomini, un pedofilo verso i bambini impuberi...

Non è così difficile da capire!!

 

 

Licantropo, fatta salva la tua libertà di dire quello che in coscienza ritieni vero e giusto, per te o

per altri, è molto difficile sostenere che la pedofilia sia un orientamento sessuale.

 

E questo non secondo una posizione ideologico/morale, ma secondo la logica.

 

1.1 Dalle informazioni che io ho, mi risulta che la pedofilia sia una attrazione di forma molto ampia, di natura

erotico/affettiva, rivolta verso bambini o adolescenti del proprio o dell'altrui sesso, che non si traduce

necessariamente in eccitazione sessuale e conseguentemente, tantomeno, in atti sessuali.

Vedi ad esempio Umberto Galimberti, Dizionario di Psicologia, Torino, UTET, 1992, p. 664.

 

1.2 Se questa è la pedofilia, è contro la logica farne un orientamento sessuale, perché lo specifico di un

orientamento sessuale è di essere «sessuale» e quindi di essere necessariamente una forma di

attrazione che si traduce in eccitazione, desiderio e consumazione di rapporti sessuali.

 

1.3 Facendo della pedofilia un orientamento sessuale tu restringi arbitrariamente il concetto di pedofilia,

che è molto lato, a quella specie più ristretta che contempla eccitazione sessuale, e all'interno di questa a

quella specie ancora più ristretta che contempla consumazione di rapporto sessuale. Ora, questo è arbitrario.

 

[Per incidens: definendo la pedofilia un orientamento che ha per oggetto bambini impuberi, tu espungi

completamente il riferimento che la psicologia accademico-scientifica fa agli adolescenti: anche questo è

arbitrario].

 

Tu potresti rispondere che ti riferisci solo a quella parte dei pedofili che sono attratti sessualmente e desiderano

avere e hanno rapporti sessuali con l'oggetto del loro desiderio.

 

2.1 In questo caso la tua definizione della pedofilia come orientamento sessuale avrebbe, per un verso, un

maggiore fondamento, ma sarebbe, per un altro verso, zoppa, perché escluderebbe da tale definizione membri

appartenenti alla stessa classe, e non renderebbe conto di essi: mentre invece, per avere un minimo di

fondamento scientifico o, diciamo pure, logico, una definizione deve rendere conto di tutti i membri della

classe cui si applica.

 

2.2 Conseguentemente, anche se accettata dai membri della classe «pedofilia» che hanno eccitazione, desiderio e

consumazione sessuale, la definizione di essa come orientamento sessuale sarebbe, comunque, rifiutata, dai

membri della classe «pedofilia» che non sono dotati di quelle caratteristiche.

 

2.3 Ma se una definizione di una classe di individui è tale da essere al tempo stesso accettata da una parte e

rifiutata da un'altra parte dei membri di quella classe, essa non è una definizione valida.

 

Questo, ripeto, indipendentemente da considerazioni ideologiche o morali, ma secondo la logica.

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Frattaglia

Da quello che so nell'infanzia dei pedofili c'è la costante di essere stati a loro volta abusati da piccoli. Ovvio non tutti coloro che sono stati abusati da piccoli sono pedofili da adulti, ma tutti gl adulti pedofili sono stati abusati da piccoli (correggetemi se sbaglio).

 

L'omosessualità, l'etero e la bisessualità sono un orientamento sessuale innato e così vengono definiti dall'OMS, cioè è connaturato nella persona.

La pedofilia, volendola classificare come orientamento sessuale, invece non sarebbe però innato, ma sarebbe stato causato da traumi nell'infanzia o adolescenza.

Il che, volendo ripulire il concetto da sentimenti etici e morali, la rende comunque una classe a sè, diversa da omo etero e bisessualità e impossibile da paragonare a loro.

 

 

Ora, non volendo fare moralismi, mi spiace per le persone che provano attrazione sessuale per i bambini. Devono aver avuto dei problemi nell'infanzia e nell'adolescenza che li hanno portati a questo, suppongo. Ma pretendo ed esigo che queste persone tengano i loro impulsi sessuali a freno, e non li mettano assolutamente in pratica (idem per la pedopornografia...se lo vedi sei complice di quello che l'ha fatto).

Vorrei che queste persone fossero seguite con una terapia psicologica in maniera che possano affrontare i loro impulsi sessuali in maniera più "sana", rivolgendoli verso altre categorie.

 

 

Tutta la mia ipotesi si basa sul fatto che la pedofilia non sia un orientamento sessuale innato. In questa ipotesi si può lavorare sui traumi alla base che l'hanno creata. Se invece esistono prove che questa attrazione sia innata il discorso cambia, allora.

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Lunaville

:) :) :rotfl: :P :) :)

 

D'accordo esprimere la propria idea, ma ricordiamoci sempre che esistono studi che danno un nome a tutto

 

L'orientamente sessuale è una cosa ed è un sesso che orienta il proprio guste sessuale verso un altro sesso (che sia uguale - lo stesso - o entrambi)

 

Il feticismo; il provare piacere in determinate azioni che non sono solitamente configurate come sessuali)

 

è le deviazioni sessuali; che non CENTRANO nulla con il fattore orientamento come qualcuno ha detto in precedenza (altrimenti anrdrebbe molto bene dire che omosessualità e pedofilia possono essere la stessa cosa) ma sono deviazioni della propria sessualità quindi essere attratti principalmente da esseri/cose/persone non consenzienti tra i quali rientrano PEDOFILI, NECROFOLIA, ZOOFILIa!!

 

Per tornare alla quuer teory, smettiamola di metterla sempre in campo, altrimenti torniamo a parlare di Fred e chissenefrega dei cento anni successivi di psicologia che hanno superato certe teorie.

 

AlX

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