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I paesi più gay-friendly!


enigmatico

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Conosco sia la Cina che il Giappone. Diciamo che se sei gay estraniero in Cina ci stai benissimo ,puoi fare quel cavolo che ti pare ,diverso è se sei cinese. Prima delle Olimpiadi la polizia ha fatto piazza pulita dei gay nei parchi ezone di ritrovo, dopo tre mesi ancora non si sapeva dove fossero finiti. Ha pure chiuso tutti i locali gay fino a fine Olimpiadi.

In Giappone da turista la cosa non migliora , il 'sortir du placard' non sanno nemmeno cosa sia. L'omosessualità riguarda semplicemente lo spettacolo , nella realtà i gay vivono come le talpe , nessuno sa che ci sono ,nessuno lì vede ... La cosa preoccupante è che per il gay medio giapponese va benissimo così, è giusto. Salvo minuscole associazioni che pesano nulla.

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Uhm, peccato. Sapevo che in genere anche i Giapponesi sono tolleranti con gli occidentali. Forse a differenza dei Cinesi hanno capito che alcuni di noi neanche in patria troviamo un ambiente molto gay-friendly?

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Il problema del Giappone è diverso però... Se parliamo di turismo, in Giappone il 90% del turismo è interno, e gli occidentali vanno perlopiù a Tokyo-Kyoto-Osaka. Per cui a seconda di dove vai già il solo fatto di essere occidentale può essere motivo di stupore.

Cose come il tenersi per mano o baciarsi in pubblico non danno fastidio se lo fanno due uomini o due donne, ma di per sé, nel senso che in giapponesi queste cose in pubblico non le fanno, punto. Ma dfficilmente andranno al di là di qualche occhiata perplessa.

I locali gay ci sono, se sai dove stanno - ne parlavamo anche in un altro topic, cmq non è tanto che i gay giapponesi vivono come talpe, quanto piuttosto che hanno una doppia vita, e difficilmente sono out.

Per quanto riguarda difficoltà tipo richiedere una matrimoniale in albergo non saprei, non ho mai avuto occasione.

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Sull'ultima frase di Lum può essere utile ricordare un brano del romanzo di Mishima Colori Proibiti, nel quale si fa notare come non destino sospetto 2 uomini che prendono una camera insieme, in quanto è situazione molto frequente per motivi di lavoro.

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Il caso del Giappone, secondo me, mostra come non sia semplice tracciare una linea netta fra paesi che sono gay-friendly e altri che non lo sono: come è stato detto, in estremo oriente probabilmente non ci sarebbe aperta ostilità verso persone omosessuali occidentali, sarebbero probabilmente considerati una stranezza straniera e tollerati.

 

In altri casi una legislazione tollerante e che garantisce diritti molto avanzati non corrisponde ad una società altrettanto aperta: un esempio classico è il Sud Africa, uno dei paesi più progrediti al mondo per quanto riguarda le leggi, ma ancora affetto da una violenza dilagante verso le minoranze sessuali.

 

All'opposto, ci sono paesi in cui a fronte di una larga accettazione da parte della società civile, il governo si rifiuta di riconoscere la mutata realtà sociale: è il caso dell'Australia, per esempio.

 

In Europa accanto ai paesi notoriamente tolleranti, come quelli dell'area germanico-scandinava, la Francia, UK e la Spagna, ci sono anche piccoli stati che hanno fatto enormi passi avanti, come l'Irlanda e la Repubblica Ceca.

 

Un caso molto particolare poi è quello rappresentato da Israele, un paese di contrasti stridenti dove la parte laica della popolazione ha un grado di apertura comparabile con quello dei paesi scandinavi, mentre i settori religiosi talvolta ricordano da vicino i paesi islamici. Resta da dire che Tel Aviv è una delle città più aperte e tolleranti del mondo.

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...un paese che dove la mutilazione del sesso per i bambini maschi è una consuetudine diffusissima, non lo definirei un paese con un'aperto nei confronti della sessualità.

 

...come Israele peccano in questo tutti i paesi islamici, dove pure la circoncisione è praticata per motivi religiosi, e gli USA dove la circoncisione è una barbara moda (motivata dal fatto che un circonciso avrebbe meno possibilità di masturbarsi e di avere sensazioni sessuali più femminili dovute ad un pene "chiuso" dal prepuzio, così come le labbra della vulva chiudono la vagina e il clitoride)... faccio presente che se un maschio adulto consenziente vuole circoncidersi sono fatti suoi, ma farlo su bambini (6 anni per gli islamici) o neonati (nel caso degli ebrei e degli yankee) è una violenza barbara.

 

P.S. la scienza medica ha più volte provato come la circoncisione provochi solo che danni come la cheratinizzazione del glande, con conseguente perdita di sensibilità... nel caso poi un maschio circonciso voglia cambiare sesso è fortemente penalizzato in quanto ha molta meno cute (altamente sensibilie) in meno da ultilizzare per la SSR.  

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Yankee e' un termine dispregiativo e trovo disgustoso che venga usato cosi' liberamente.

 

Solo perche' la gente non sa che e' un insulto, non significa che sia accettabile - provate a immaginare che qualcuno avesse inserito in un post il termine "NEGRO" e poi ditemi se l'avreste lasciato correre con altrettanta indifferenza.

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Yankee e' un termine dispregiativo e trovo disgustoso che venga usato cosi' liberamente.

 

Solo perche' la gente non sa che e' un insulto, non significa che sia accettabile - provate a immaginare che qualcuno avesse inserito in un post il termine "NEGRO" e poi ditemi se l'avreste lasciato correre con altrettanta indifferenza.

 

...guarda nel mio caso uso il termine yankee nel pieno della consapevolezza...  del resto l'arroganza politica e culturale degli USA fa sì che quel popolo meriti ogni tanto che noi Europei gli ricordiamo che loro infondo non sono che degli immigrati di questa vecchia e morente Europa (secondo loro  ...perché secondo me con la storia che adesso stiamo unendo politicamente il nostro continente rigireremmo gli equilibri planetari a nostro favore togliendo l'egemonia del potere sul globo agli anglo-americani, portando dunque il centro del mondo da London-New York all'asse Berlin-Paris e in futuro nella nuova città capitale dell'Europa: Euroland)...  perché gli USA hanno ereditato dai britannici, oltre che il loro linguaggio foneticamente ambiguo (...infatti è la proposta di sostituire negli aeroporti l'inglese con lo spagnolo è serissima, perché l'inglese è stato causa di numerose incompresioni che si sono trasformate in incidenti) anche una certa arroganza imperialista...  

stai attenta, non dico che è stata una disgrazia se gli anglo-americani hanno vinto la guerra mondiale... certamente loro, sotto certi aspetti, sono meglio dei nazisti... ma non per questo gli anglo-americani hanno il diritto di imporre la loro egemonia al resto del pianeta...   pensa a quante guerre ha portato l'ingerenza degli USA negli ultimi anni!

 

P.S. ...comunque non hai disdetto le attese... del resto da una che reputa gli italiani come inferiori (tutti come se aver vissuto a Roma fosse un metro di valutazione oggettivo per bollare tutta l'Italia come inferiore!) bisognava aspettarsi questa scesa in campo per difendere l'onorabilità degli USA.

E comunque per quanto yankee possa risultare leggermente dispregiativo non è paragonabile all'uso di negro nell'italiano!

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Sissy come al solito metti tutto in un calderone e trai le conclusioni che vuoi tu.

 

Non difendo gli USA, non ho mai detto nemmeno che mi stiano simpatici gli americani, ma obietto all'uso di un termine che e' altamente dispregiativo, esattamente come "negro", checche' tu ne dica. A meno che tu non abbia usato il termine senza sapere che tipo di accezione ha, nel qual caso bastava dire "non lo sapevo, mi scuso" e chiudevamo li' :)

 

Ma dal momento che ammettere un torto e' una capacita' che ti manca, preferisci mettermi in bocca parole che non ho detto laddove io sarei una filoamericana. Gli americani non mi stanno simpatici come popolo, ma li chiamo americani non yankee. Qui sta la differenza.

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...scusa ma torto di che?

 

che noi sei filoamericana? allora scusami di averlo fatto intendere...  sei solo che filobritannica (e anti-italiana  ...questo non lo puoi negare).

 

In ogni caso, sappi che nella lingua italiana il termine yankee non è considerato offensivo come negro...  e pure nella lingua inglese il termine può essere considerato solo come leggermente spregiativo... insomma è come dire lella a una lesbica (...anche se personalmente trovo lella un termine molto più grazioso rsipetto a lesbica) ...se non ci crediti studiati un po' il termine invece di sparare sentenze!

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Yankee

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scusami Sweet ,noto che dal tuo nick ed i tuoi interventi ti piace molto utilizzare termini inglesi, non sono sicuro ,ma mi sembrava di aver letto che vivi pure nel covo 'originale' di questa lingua e non sai che proprio per gli abitanti dell'isolotto dove stai ( gli inglesi ) 'yank' significa 'americano' e nulla di più?

 

Concordo con Sissy , il nuovo asse Paris-Berlin sarà il futuro del mondo, finita questa crisi il dollaro non sarà più la moneta di riferimento e l'impero anglosassone sarà KO (per usare un termine che a loro piace tanto)..  :D :)

 

ps: Mi fa inoltre piacere tu abbia ricordato che negli Stati Uniti l'Inglese non è più la lingua più parlata, ma l'inglese è in forte declino in molte altre nazioni e a livello diplomatico mai è arrivato nell'Olimpo del francese che per tutto il medioevo (quasi 1000 anni) fù la vera lingua internazionale ,della nobiltà e della diplomazia. Oggi il francese è più forte che mai , per la sua storia per la rinascità dell'Africa francofona e la loro esplosione demografica dei prossimi anni , ma non sarà solo l'influenza delle ex colonie a portare questa lingua al Top, soprattutto lo farà il ruolo internazionale di Paris e la determinante egemonia che già oggi la Francia esercita sull'Europa , un Europa che domani sarà la prima superpotenza mondiale , oggi lo è già per PIL. W L'EUROPA UNITA, W LA NOSTRA MONETA UNICA , W IL POPOLO EUROPEO  :)

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scusami Sweet ,noto che dal tuo nick ed i tuoi interventi ti piace molto utilizzare termini inglesi, non sono sicuro ,ma mi sembrava di aver letto che vivi pure nel covo 'originale' di questa lingua e non sai che proprio per gli abitanti dell'isolotto dove stai ( gli inglesi ) 'yank' significa 'americano' e nulla di più?

 

Ceeeerto... cosi' come "fag" significa omosessuale senza alcuna connotazione negativa, vero?

Non raccontiamoci le favole per favore.

Altrimenti un salto su Wikipedia (il sito preferito di Sissy), o meglio ancora su Urbandictionary, ti erudira' su quanto segue:

 

The word is a derogatory term used to describe Americans by the Brits, Canadians, Australians and the like; but in the USA used to define an American from the Northern States in the USA, such as New England and the Mid-West. It was most notably used to describe to the Federal Solders and other Northerners by the Confederates during the Civil War Era. Even though some foreigner’s refer to all American’s as Yankees, does not make it so. Call a Southerner a Yankee and he’ll think you’re either just plain dumb or that you are trying to pick a fight. The characteristics often associated with a stereotypical Yankee are shrewdness, thrift, craftiness, rudeness, arrogance, and loudness.
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...ma guarda che nessuno ti a dato (almeno quì in questa sede) della "fag" (termine che per altro ignoravo completamente)...

 

e sul termine yankee, nell'uso che ne si fa nell'italiano il termine è passabile senza risultare offensivo tanto è vero che spesso compare pure nei giornali...  e in OGNI caso se dai retta bene a tutte le fonti, questo termine yankee non è poi così offensivo, tanto più come lo potrebbe essere il termine "negro" nell'italiano, pure l'urbandictionary che tu citi (che non penso proprio sia da considerarsi più autorevole di Wikipedia) ha diverse fonti... quella più votata a favore (ma anche la seconda per voti contro!) è vero che parla di yankee come di un termine genericamente offensivo per descrivere gli americani... tuttavia non tutti la pensano così, per la voce ufficiale di Wikipedia inglese non è così... anzi in certi casi il termine è da considerarsi quasi goliardico-affettuoso... del resto solo gli ignoranti (o gli inglesi che non capiscono una mazza di baseball a cui prefersicono, per motivi tradizionalistici, il cricket) non conoscono i NEW YORK YANKEES la squadra più famosa di baseball dove ha giocato anche il più forte giocatore di baseball della storia, l'italo-americano Joe Di Maggio (famoso per aver avuto pure un storia con la mitica Marylin Monroe).  :look:

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