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I paesi più gay-friendly!


enigmatico

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quali sono secondo voi i  paesi più gay friendly??? i fantastici 5 di cui tutti parlano... oppure sono di meno o di più? e cosa pensate dell'Italia?  :rotfl:

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Cosa penso dell'italia è molto semplice: un popolo di bigotti, moralisti e buonisti, ma che in realtà sonoper la maggior parte  razzisti, egoisti e ignoranti (sia in senso generale, sia in senso più profondo su cosa sia l'omosessulità).

Poi ci sarebbe il discorso Vaticano che non intendo commentare perchè non la finirei più su quanto avrei da dire e non ho voglia di farmi venire i nervi.

 

Io mi trovo in Spagna per l'erasmus e essendo a Valencia devo dire che dal punto di vista dell'omosessualità a nessuno o quasi importa molto di vedere due ragazzi o due ragazze che camminano mano nella mano. Quando viene il mio Lui a trovarmi lo facciamo semrpe e senza aver mai avuto problemi.

Certo che anche qui ci sono i bigotti o gli omofobi, specialmente in castilla, ma la suituazione è nettamente migliore rispetto all'italia.

Spesso nelle fermate della metro vedo maxi cartelloni con pubblicità di spettacoli drag o di sensibilizzazione... qui sarebbe scandalo!

 

E' agghiacciante!

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hehehe :rotfl: concordo. siamo ancora troppo indietro riguardo questo tema... ci vogliono delle leggi anti discriminazioni, maggiore informazione e rispetto!!!  :rotfl:  si la spagna dicono sia molto friendly... ma dicono anche che ci sia molta crisi economica. ho sentito parlare bene di paesi come norvegia, svezia, belgio, olanda e canada (dove assieme alla spagna sono possibili i matrimoni e le adozioni alle persone omosessuali)... quindi meglio la scandinavia o gli altri paesi?

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io dell'Italia penso tutto il male possibile, indipendentemente dalla sua apertura verso i gay, trovo che sia proprio un paese pieno di idioti, pecore, maleducati e ignoranti e questo tanto più si vede quanto più si incontrano gli italiani come turisti... uno non se ne accorge standoci in mezzo. Sono persone che non sanno stare al mondo, punto primo, e che si credono migliori degli altri, punto secondo, in base a glorie che ci sono state nel paese decenni quando non secoli fa (mi riferisco a grandi scrittori, pittori, artisti) e che ora non esistono più - pensano di poter brillare di gloria riflessa for ever and ever .

 

Come paesi più gay friendly dell'Europa, direi Inghilterra, Svezia, suppongo Olanda, Spagna, e l'ultimo non saprei - a meno che non estendiamo al resto del mondo e allora ci metterei il Canada.

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bè ora non generalizziamo... non tutti gli italiani sono persone sgradevoli come dici... è un paese molto indietro sotto molti punti di vista... anche e soprattutto riguardo il tema dell'omosessualità... e la matrice cattolica influenza troppo lo stato e lo stato stesso non se la sente evidentemente di tutelare i diritti delle persone lgbt, purtroppo... almeno non per ora!  :rotfl:

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Uhm...  :rotfl:

Direi che il "verbo popolare" secondo cui i paesi più tolleranti sarebbero quelli nordici non possa essere smentito.  :rotfl:

Ma non sono nemmeno daccordo che ci sia tutta questa avversione verso il mondo omosessuale che si vuol far credere... ormai è prassi abbastanza comune la convivenza civile fra etero, famiglie giovani, ecc ecc e mondo omosessuale, basti vedere le frequentazioni dei locali marcatamente gay-oriented o manifestazioni di più ampia portata (io ad esempio ho avuto il piacere di frequentare due o tre sere il Padova Pride Village quest'estate e non si faceva fatica a trovare anche famigliole che si godevano i chioschetti e il divertimento offerto dal luogo).

A Torino serate smaccatamente dedicate ad un pubblico gay sono stabilmente frequentate da ragazzini etero che ci vanno per ascoltare musica un po' più ricercata (e forse anche per un desiderio di trasgressione, ma che c'è di male?)... questo a me fa ben sperare che crescendo la loro mente sia un po' meno ottenebrata dal catto-pensiero e siano più disposti a rapportarsi con il prossimo indipendentemente dalla sua sessualità.

Ah, chiudo prendendo spunto dal precedente post di Neom... penso che la disgrazia dell'Italia che la condanna ad un immobilismo avvilente su certe tematiche sia solo una: avere quel maledetto staterello piantato in mezzo a Roma, al cui massimo esponente le nostre televisioni (e quelle di mezzo mondo) danno voce per lo meno settimanalmente come se le sue parole dovessero per forza essere buone per ogni essere vivente su questo pianeta.

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bè ora non generalizziamo... non tutti gli italiani sono persone sgradevoli come dici...

Che vuol dire? Ogni generalizzazione è basata su un fondo di verità.

Così come dici "non a tutti i gay piace Madonna", certo, verissimo, ma alla maggior parte dei gay piace Madonna.

Che in Italia ci siano persone educate e colte è evidente... è altrettanto evidente che sono una netta minoranza però :rotfl:

Se non mi credi ti invito a passare qualche mese in un altro paese europeo - imparerai a riconoscere gli italiani a chilometri di distanza a causa dei loro atteggiamenti ignoranti e sgradevoli.

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ti credo sweet. e credo che tu abbia ragione... ma voglio credere che non tutti siano cosi........... capisci? per quello dicevo di non generalizzare. anche se condivido ciò che dici !  :rotfl:

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"Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono" cantava Gaber. Amo l'Italia, non potrei fare a meno di amare questa bambina mai cresciuta, o cresciuta male, con le sue contraddizioni e le sue idiozie. E' anche vero che non passa giorno in cui non mi faccia il sangue acido, pensando a cos'è l'Italia: un monumento a se stessa, una lapide di autocommemorazione. E questo indipendentemente dai diritti dei gay.

 

Per quanto riguarda i paesi più tolleranti, direi, in ordine sparso: Svezia, Norvegia, Olanda, Spagna e Inghilterra. Preciso che non ho "prove", a parte il riconoscimento di gran parte o tutti i diritti ai gay. Sicuramente ci saranno persone che lo sanno meglio di me  :rotfl:

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Se non mi credi ti invito a passare qualche mese in un altro paese europeo - imparerai a riconoscere gli italiani a chilometri di distanza a causa dei loro atteggiamenti ignoranti e sgradevoli.

 

Io studio in Spagna, ed essendo pieno di italiani non posso che darti ragione. Si riconoscono a distanza!

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HaNKy87PaNKY

Beh i paesi che io ritengo più gay friendly li avete già detti tutti voi :rotfl: Personalmente direi Svezia e Canada, ma forse sono i classici stereotipi sciocchini di paesi semplici, perfetti, con bella gente e metropoli che funzionano calme e felici mentre tutti si vogliono bene e scorrono arcobaleni e sorrisi.. poi sicuramente anche lì ci saranno delle cose che non vanno, ma non se ne può parlare finché non ci si vive.

 

Dò ragione a Sweet sul discorso Italia e sul fatto che gli italiani li riconosci in 3 secondi per: tono della voce - arroganza - mancanza di rispetto.

 

Devo dire che a Milano si sta davvero bene, è una realtà diversa rispetto all'Italietta solita e stupida. Anche oggi passeggiando in giro per la città ho trovato più froci che altro! Ovunque. Se giro per mano col mio ragazzo magari qualcuno ci guarda (più che etero disgustati, direi quasi esclusivamente gay che pensano a menage a trois), ma finisce lì, non gliene frega niente a nessuno di continuare a scrutare, offendere o disgustarsi.. Anzi è già tanto se a Milano la gente scrolla gli occhi dal marciapiede per notarti. Sicuramente se una coppia gay passeggiasse frivola in un paesino del sud ci potrebbero essere pantomime urlate e drammatiche?!

 

Paradossalmente, la città in cui ho sentito gli occhi di tutti attaccati addosso e pieni di orrore e sconvolgimento solo perché tenevo per mano il mio ragazzo è stata New York, sia da parte dei turisti italiani che dei turisti americani campagnoli. È buffo!

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credo anche io che la voce che dice che i gay sono tutti felici e contenti nei paesi scandinavi sia uno stereotipo come tanti... un fondo di verità ci sarà, ma bisognerebbe verificare live. :) di sicuro in quanto a diritti e tolleranza non sono secondi a nessuno... almeno credo! bè mi fà piacere che milano sia così friendly... :)

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Che mi dite di Berlino? Ultimamente ho sentito che anche là la situazione è abbastanza vivibile per le coppie gay dichiarate... Non saprei però. Ci sono stato ma non ho visto mai una coppia mano nella mano, anche se ad essere sinceri sembrano un po' restii anche gli etero a scambiarsi gesti d'amore in strada a Berlino. Forse fa parte della cultura. Ma si tratta solo di ipotesi...

 

Riguardo al Sud Italia sarebbe meglio non andare mano nella mano in ngiro perchè si potrebbe finire come tiro al bersaglio.

Io vivo in Sardegna, e a prescindere dal fatto che non sono dichiarato, mai andrei in giro mano nella mano per il mio paesetto (ma neanche in Cagliari provincia) perchè ci tengo alla mia vita.

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HaNKy87PaNKY

Io Berlino l'ho trovata vivibile e la zona gay l'ho trovata carina.. La promuoverei! Ma qualsiasi città che ho visto l'ho trovata gay friendly. O meglio, non l'ho trovata gay unfriendly!

 

Su Cagliari hai ragione, io evito di prendermi per mano col mio ragazzo in giro per la città, però effusioni da coppia normale in spiaggia o in macchina al semaforo, in discoteca o in un locale ci stanno sempre e nessuno mi ha mai dato un pugno in faccia :)

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Ah beh... spero che almeno per quello non ci siano problemi, anche se so che se lo facessi al mio paesetto lo saprebbero tutti in un nanosecondo e mi urlerebbero dietro come venditori di varecchina.

 

Su Berlino, si... anche io sono stato al quartiere gay, ma sinceramente non lo cambierei con quello della città spagnola dove mi trovo ora (valencia per la precisione).

Il mio cuore è rimasto a Berlino, ma più per altre ragioni al di là del fatto che possa o meno essere vivibile per coppie omosessuali... 

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se parliamo di paesi direi Spagna, Inghilterra, Svezia, Olanda. Come città invece il discorso cambia. Berlino pure io l'ho trovata molto carina, Milano (io giro con il mio ragazzo mano nella mano e mai nessuno ha detto nulla, idem Bergamo) Bologna, ma se devo essere sincero, nella realtà del centro/Sud forse Roma? ma non sono sicuro. A mio parere comunque Londra e Barcellona sono il TOP per Noi.

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nessuno parla del canada? (sì ormai sono un disco rotto, ho capito)

 

a toronto in downtown non c'è nessun pericolo per i gay, chiaro che la discriminazione esiste ovunque perché gli stupidi sono ovunque

è il concetto di civiltà che appare più che in italia, perché non ci sono programmi sulle reti nazionali che discriminano i gay e appoggiano la chiesa

 

montreal era solo gay praticamente

ottawa un minuscolo paesino ma talmente ricco di cultura, storia e turismo (è la capitale geografica e politica) che per forza di cose nessuno dice niente

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si sapevo anche in Canada fosse molto friendly.. quando sono andato a Toronto non ho notato tutto questo, perché sono stato veramente poco, ma mi sembra che si viva bene

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Riguardo l'Italia meglio non mi esprima, poi c'è una netta differenza tra nord e sud, zone del centro  .

Io adoro la Francia che non è amica dei gay ,ma la culla della libertà e quindi ci stanno pure i gay.. Odio i quartieri e le zone gay, amo girare mano nella mano con il mio ragazzo a Paris come a Dieppe , La Rochelle, Orleans ,ma pure nei piccoli centri all'interno della Francia dove non frega nulla a nessuno. Certo ci saranno omofobi ,io però non ne ho mai incontrati, alcuni però mi riferiscono che nelle zone limitrofe all'Italia se ne trovano.. Beh...fa parte del patrimonio artistico italiano...  :rotfl: . A Paris non serve andare a Le Marais per baciarsi o tenersi mano nella mano , succede in tutta la città , una volta mi capitò di subire offese pesanti da italiani davanti il Sacré-Cœur , la pollice francese capì che qualcosa non andava e chiese cosa stesse succedendo, una volta spiegata la situazione invitò i turisti italiani a seguire gli agenti, non so come finì.. Confermo che i paesi nordici sono molto tolleranti, ma per me che sono francese troppo legati alla religione (in modo molto diverso dall'italia) ,anche se non è influente nella politica. Per la mia cultura la religione sta su un pianeta diverso dalla politica e dalla società, riguarda semplicemente la sfera privatissima della persona, così intima da non essere nemmeno citata fuori dalle propria mure domestiche. Quindi ,bene Norvegia, Svezia, Finalndia (molto meno) , Olanda (Amsterdam ,Rotterdam) , Belgio (regna più il menefreghismo ,ma da gay si vive abbastanza bene, troppi impiccioni però, in senso generale) , Danimarca (un bel paese quasi nella totalità) , Islanda (molto tollerante ,ma sono pure in pochissimi e a volte ho l'impressione che la tolleranza verso i gay sia un modo solito Islandese per far sì che almeno loro rimangano nella gelida isola). Un grande paradiso è la polinesia francese ,credo che sia l'unico territorio d'oltremare ove se sei gay puoi veramente comportarti come le coppie etero. Molti diranno: certo con tutti i soldi che spendi ovvio che sei un re! Non è vero , puoi spenderne molti di più a Dubai ed essere comunque una mer.... Degli Stati uniti salvo il Vermont (ci sarebbe troppo da dire) , Canada è un discorso lungo . :rotfl:

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Io parlo della Svizzera visto che ci sono cresciuto. Appena passate il confine ed andate nel Canton Ticino, è praticamente come ritrovarsi in Italia come mentalità (poiché il Cantone è molto influenzato dalla cultura italiana). Ciò che invece cambia completamente è quando si varcano le Alpi e si va in Svizzera tedesca o francese. Lì la mentalità è molto aperta e persino camminare mano nella mano in città come Zurigo, Ginevra, Basilea, Berna lo si può fare tranquillamente. Inoltre recentemente a Zurigo c'è stato il pride europeo, ed è considerata una delle città europee più aperte nei confronti dei gay.

Di altri paesi posso citare per esperienza soltanto la Spagna e l'Inghilterra (Londra), nei quali però non c'è molto altro da aggiungere rispetto agli altri commenti.

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approfitto di questo topic per chiedere a coloro che attualmente vivono all'estero se gli va di contattarmi in privato per un articolo che vorrei scrivere sul mio blog... è necessario avere un senso dell'umorismo!! (anche se mi rendo conto che sono la prima che a volte sembra non avercelo!)

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Credo a livello italiano delle regioni decenti per un omosessuale sono il Trentino Alto-Adige, la Romagna, Toscana o Puglia (Salento).

A livello internazionale beh come dico sempre tutto mondo è paese, l'omofobia e l'ignoranza sono ovunque. Credo che la Spagna e la Gran Bretagna siano tremendamente gay-friendly, per quanto riguarda città beh mia mamma mi ha detto che Madrid e Berlino sono le capitali di una vita mondana prettamente gay. Io sono stato a Londra e a Parigi e riconfermo la vita mondana prettamente gay; anche se i francesi sono i nostri cugini serpenti e non sempre sono così aperti (sono ultracampanilisti), beh i paesi scandinavi oserei dire che sono al 101% gay friendly, mentre paesi che si avviano a riconoscere le unioni civili in Europa sono Grecia e soprattutto Portogallo; vi dirò di più anche Milano mi è sembrata gaia in tutte le centinaia di volte che ci sono stato.

Non cadiamo nel luogo comune, l'omofobia non è Italiana.

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^no infatti, l'omofobia è vaticana. gli italiani ci vanno solo dietro con tutte le scarpe, perché con la loro testa non sono capaci di pensare.

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^no infatti, l'omofobia è vaticana. gli italiani ci vanno solo dietro con tutte le scarpe, perché con la loro testa non sono capaci di pensare.

mai sentito affermazione più vera...

 

comunque io opterei anche per l'Olanda... un Paese alquanto libero comunque... non solo per i gay... ma un poco per tutto....  :sbav:

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eheheh paolo. bè concordo con te, anche se l'Olanda mi sembra "troppo liberale" sotto tutti i punti di vista, rispetto agli altri paesi gay friendly citati...  :sbav:

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cambiapelle

Partendo dal presupposto che la madre degli idioti e' sempre incinta , posso esprimere due opinioni su due paesi diversi ma tutto sommato molto tolleranti: Francia e Spagna . La Spagna la conosco meno ma non ho mai avuto nessunissimo problema a dichiararmi gay con gruppi di persone e non e' raro trovare due uomini e due donne per mano. La vita gay nel senso stretto ( mondana ) non la conosco perché ci sono sempre stato con amici etero.  Per quanto riguarda la Francia beh .. Ci ho vissuto e ci vivo praticamente ancora .. L ho girata in lungo e largo ed alcune città mi sono rimaste nel cuore. La città più gayfriendly , escludendo paris e' lyon . Ottima anche Montpellier e toulouse ( meritano una visita ) nice e' quinta grazie anche agli innumerevoli locali a tema. ( fonte " tetu" rivista gay) . Paris e' un paradiso per i gay .. Li tutti si fanno i cazzi propri e a nessuno frega niente di Cosa fa uno sotto le coperte! Pubblicità a sfondo gay, anti omofobia , lotta all AIDS spuntano vicini a scuole , alle fermate dei tram e sui bus . L Italia ormai la considero poco come paese...

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Io in Canada giravo mano nella mano con il ragazzo con cui uscivo e non mi è mai stato detto nulla, allo stesso modo San Francisco è la mecca gay con ragazzi che si baciano tranqullamente anche al di fuori del quartiere gay.

Altre città gay friendly sono Londra e Tel Aviv, dove però ho trovato i gay venissero considerati un fenomeno alla moda e quindi accettato per questo.

Il quartiere gay di Valencia è carino ma ho notato che in Spagna la vita gay è attiva anche in centri più piccoli ( certo non parlo di villaggi dell'Extremadura)

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Mike in the Breeze

Girare con la mano senza problema l'ho fatto anche a Milano.. Unica cosa c'era un gruppetto di slavi che commentava ridacchiando, però non sono italiani  :sisi:

A New York io e Pulciò abbiamo visto più coppie girare mano nella mano senza problema.. Anche baciarsi.

Il problema della grande mela è il limite d'età dei 21 anni per i locali (i ragazzi si "scoprono" gay tardissimo!).. Discorso troppo lungo.

A Madrid c'era una piazza frequentata solo da gay  :lol: bellissima! (Anche l'aeroporto pareva un gay pride)

Londra.. beh sì, aperta, ma sicuramente non ho visto coppie gay così quante ne ho viste in Spagna o a New York.

A Monaco di Baviera la situazione mi è parsa simile a Milano.. Ti guardano ma non commentano, non rischi. In più c'è il quartiere gay.

In Croazia ho visto ben poco. So solo che si girano molti film porno  :awk:

La Svizzera, ovvero lo stato più inutile al mondo, è spaccato in diverse parti. Il ticino è LA MORTE.

Il resto è leggermente meglio ma le città sono tutte troppo piccole per permettere davvero la libertà di girare senza problemi.

La Francia mi ha fatto schifo quindi non commento.

In California la situazione è ben diversa. E' PIENO di gay ma si nascondono molto di più che a New York.

(Però sono 100 volte più fighi  :))

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