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Ci sono gay tra voi che avrebbero una relazione con un ftm?


RebisRebus

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Salve a tutti,

UNa curiosità....

innanzitutto premetto che un "ftm" è un transgender nato biologicamente femmina ma mentalmente maschio

La domanda è....

Ci sono ragazzi gay (o tuttalpiù bisex, ma specificatelo) che non avrebbero problemi ad avere una relazione con un ftm?

Per ftm non intendo per forza un ftm in transizione, ma anche una persona che mentalmente ha una personalità maschile e lo è nei comportamenti e, salvo limiti fisiologici e anatomici, anche a letto.

Se nella risposta pensate che sia determinante la condizione transizione/non transizione, specificatelo.

Ricordo che gli ftm non in transizione posseggono spesso tratti talvolta androgini (quindi di bellezza sublime e indeterminata tra i due sessi) tra volta efebici (essendo che donne e bambini condividono alcune cose, tipo l'essere sbarbati o la voce sottile) e alcuni ragazzi gay sono attratti da queste tipologie di ragazzo biologico.

Inoltre volevo sapere in caso di "no", se pensate che il problema possa essere tecnico, ovvero che non siete capaci di vedere la mascolinità interiore, o sessuale , ovvero che banalmente non vi si rizzerebbe, o sociale , ovvero siete conosciuti come gay e vi scazza che la gente possa pensare che siete tornati o diventati etero.

Inoltre, ultima domanda, se sareste piuttosto disposti a solo sesso ma non una relazione costruttiva con l'ftm in questione

 

Grazie a tutti

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Come può un Gay volere una relazione con un ftm soprattutto non in transinzione?

L'essere gay non comporta solo una cosa mentale, ma anche fisica, in quel caso come può un ragazzo gay voler stare con una persona che mentalmente si, può sentirsi maschio, ma fisicamente è donna?

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Premetto che conosco un ftm che ha una relazione gay da sempre

con un uomo molto gay (40enne anche un po' effeminato).

 

Premetto altresì che non ho mai fatto sesso con una donna etero,

ma solo con donne bisessuali e a volte decisamente mascoline.

Nonostante questo non mi definisco bisex.

 

Mi troverei sicuramente più a mio agio con un ftm rispetto a un mtf.

Se sono in confidenza con un maschio, mi piace trascurare i suoi genitali;

ma ci tengo molto al fatto che non si senta donna.

 

Anche quando mi piacevano molto, mi è sempre mancato il coraggio.

Credo sia facile non sentirsi all'altezza, mi servirebbe molta confidenza.

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Premetto comunque che quando dico che "fisicamente" è una donna voglio specificare che comunque l'ftm non in transizione spinge moltissimo la sua estetica verso una virilizzazione che non sia solo mentale

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Io non mi potrei  mettere con un individuo con seno e organi riproduttivi femminili, semplicemente perchè non ne proverei attrazione.

Quando mi rapporto con una persona, per me non esistono l'interiorità e l'esteriorità ma vedo le persone nella loro completezza.

Inoltre il discorso dei ragazzi efebici non sussiste, uno può essere gay ed avere attrazione per i twink, un altro può essere bisex e preferire gli orsi, quindi il fatto che una ragazza possa assomigliare ad un ragazzo efebico non significa che sarà attraente per un gay che è interessato ai twink, ma al massimo per un bisessuale in quanto ragazza.

Poi vorrei ricordare che essere un ftm è una cosa seria, come un altro utente del forum ci ha spiegato varie volte, gli ftm non sono ragazze che si credono ragazzi ma persone che hanno un percorso di vita complesso, ci sono fin troppe persone che prendono questi argomenti alla leggera, tante persone che giocano coi termini riguardanti la sessualità sminuendo le persone che fanno una fatica enorme per essere se stesse, mi da un po' fastidio questa superficialità, come se bastasse raccogliersi i capelli in un berretto e fare uno sguardo truce per far considerare una ragazza un ftm.

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Io non spingo la mia estetica alla virilizzazione.

Io mi vesto da uomo perchè mi piace così (e anche perchè la sola idea di vestirmi da donna mi genera angoscia) ma non mi vesto da supermacho e non fascio il seno tutti i giorni perchè mi fa venire mal di schiena (mi limito a farlo quando esco la sera, almeno finora che posso girare con felpone; quest'estate non so come farò).

Quando faccio sesso mi dà disagio vedere il mio petto e in misura minore mi danno disagio anche i miei genitali (ma spero che la terapia ormonale mi aiuti in questo senso).

Il mio ragazzo è attratto dal mio carattere (tendenzialmente maschile) e dal mio corpo (ciò non toglie che capisca e rispetti il mio disagio); si definisce prevalentemente etero.

Quando transizionerò è una cosa che dovremo vedere io e lui: forse ci lasceremo, forse no, chissà. Sicuramente il percorso psicologico che sto facendo lo sto facendo assieme a lui.

Diciamo che non capisco molto questa fissa delle categorie, renderle rigide non può che nuocere alla categoria delle persone transessuali; non mi sento meno uomo o meno finocchio perchè sto con un etero :gh:

 

Riguardo al mio caso: sono bisessuale. Con un ftm ci starei (sia in transizione che non) a patto che lui stia bene con sè stesso e con la sua situazione. Idem per quanto riguarda il sesso (ma se è puro sesso non mi interessa sapere se sta bene con la sua condizione o no :gh:). Però sinceramente la vedrei ben dura, almeno riguardo al sesso: se io provo disagio a essere toccato, e lui prova disagio a essere toccato...che facciamo, ci guardiamo nelle palle degli occhi?  :asd:  Sicuramente sarebbe una cosa divertente da scoprire.

Però diciamo che a livello di estetica preferisco gli uomini virili agli ftm pre ormoni. u.u

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La vedo dura, perché non lo vedo duro... ma se proprio dovesse venirne fuori qualcosa, direi che è sicuro che non sarebbe solo sesso. Anzi, sarebbe una cosa venuta fuori nonostante il sesso  :gh:

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Silver Reflex

Io no, detto chiaramente non mi si rizzerebbe... E la componente sessuale in una relazione per me è troppo importante!

 

Per me è la stessa cosa

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  • 4 weeks later...
Guest Count Vertigo

Non so se ho capito bene la domanda, ma se per ftm intendi un ragazzo come quello entrato nella casa del Grande Fratello (Mauro?) allora credo di aver capito bene.

 

Sì, una relazione mi piacerebbe averla ma prima penso dovrei capire se questo ragazzo è interessato o meno a me, un pò come succede in tutte le frequentazioni.

 

Ti riferivi a questo, o a cosa?

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Guest Count Vertigo

si si esatto ma non era mauro ma gabriele belli

 

Ahimè, non seguo il Grande Fratello e quindi i nomi non so abbinarli.

 

Cmq, il mio discorso rimane valido: penso ci si conoscerebbe, e poi si valuterebbe una relazione da entrambe le parti.

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Mi chiedo/vi chiedo: credete vi sia una specificità nel disagio degli ftm

rispetto alle mtf nel disagio verso il proprio corpo? Soprattutto se prende

la forma del non farsi toccare, cosa che per una mtf si concentra forse sul

pene e quindi è di fatto qualcosa di delimitato che non ostacola più di tanto

la sua sessualità, per il resto naturalmente predisposta al "lasciarsi andare".

 

Questo soprattutto nel caso di persone non in transizione e dai tratti efebici

mi pare abbastanza rilevante in chiave gay e mi pare "tirare" nel senso inverso

a quello delle mtf, che di fatto possono partire da una situazione di gay-effeminato

e passivo da cui poi si allontanano, in cui la propria identità può intercettare un desiderio

erotico gay. Voi invece dovreste convergere verso il maschile, partendo però da una

situazione più divergente in cui è più facile il rapporto sessuale cogli etero.

 

Pensate si possa impostare il discorso in termini dinamici ? 

 

La difficoltà coi gay pare sessuale e legata ad una identità maschile fallocentrica

che agisce su entrambi i versanti, gay e ftm.

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Guest Staralfur_84

a me è successo di sentirmi attratto da un ftm..

fin'ora non sono mai andato oltre, ma solo perchè non ho conosciuto una persona con cui l'interesse fosse reciproco.

 

poi ce da dire che ho poche esperienze anche con i  ragazzi gay, quindi.. come dire.. non ho ancora avuto modo di sperimentarmi a dovere e non posso dire quali cose potrebbero essere essenziali e di cui potrei sentire la mancanza, ecc..

 

:)

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E secondo voi, un/a transgender avrebbe una relazione con un/a gay?

 

 

 

molti ftm preferiscono relazioni con persone attratte comunque da uomini.

quindi nel caso di ftm gay, con uomini gay, nel caso di ftm etero con donne etero.

anche se spesso magari un ftm attratto da donne stava prima della transizione con una lesbica e se la porta anche dopo la transizione.

conosco anche delle trans (mft) lesbiche che stanno con delle lesbiche biologiche.

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Mi chiedo/vi chiedo: credete vi sia una specificità nel disagio degli ftm

rispetto alle mtf nel disagio verso il proprio corpo? Soprattutto se prende

la forma del non farsi toccare, cosa che per una mtf si concentra forse sul

pene e quindi è di fatto qualcosa di delimitato che non ostacola più di tanto

la sua sessualità, per il resto naturalmente predisposta al "lasciarsi andare".

 

Questo soprattutto nel caso di persone non in transizione e dai tratti efebici

mi pare abbastanza rilevante in chiave gay e mi pare "tirare" nel senso inverso

a quello delle mtf, che di fatto possono partire da una situazione di gay-effeminato

e passivo da cui poi si allontanano, in cui la propria identità può intercettare un desiderio

erotico gay. Voi invece dovreste convergere verso il maschile, partendo però da una

situazione più divergente in cui è più facile il rapporto sessuale cogli etero.

 

Pensate si possa impostare il discorso in termini dinamici ? 

 

La difficoltà coi gay pare sessuale e legata ad una identità maschile fallocentrica

che agisce su entrambi i versanti, gay e ftm.

 

io non sono proprio un "ftm pre-t" , mi definisco piu' genderqueer.

ad ogni modo a volte per come mi "concio" riesco a sembrare un ragazzino di 15 anni.

ho avuto anche una relazione con un ragazzo gay che mi percepiva come ragazzo, e vista la mia pochezza di T, ragazzino :)

per quanto riguarda l'odio del corpo, io chiaramente vorrei avere un corpo maschile

ma riuscivo a vivere la mia sessualità col ragazzo gay in quanto mi percepiva come uomo e so

che quando mi toccava lui mentalmente era come se toccasse un uomo e non vi era disagio per me.

poi è chiaro che le pratiche della nostra intimità non fossero propriamente "etero", e se lo erano, non lo erano nell'intenzione.

 

Detto questo, parlando di ftm veri e propri, ve ne sono due tipi

quelli che odiano il loro corpo a prescindere, anche se vivessero in una societa' queer o in un'isola deserta,

e quelli che lo odiano per quello che socialmente rappresenta, poichè avere quel corpo fa si che vengano percepiti come donne e trattati da tali...ma in una societa' queer evoluta in cui si puo' essere uomo avendo una voce acuta e senza barba non avrebbero transizionato.

 

Pero' è meglio che chiediate a un ftm a tutti gli effetti...fra poco so che fratty rispondera' !

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fallendaydreamer

E secondo voi, un/a transgender avrebbe una relazione con un/a gay?

Secondo me dipende da caso a caso, ma in generale la penso così:

Se si tratta di una trans eterosessuale credo che vorrebbe avere una relazione con un uomo che è attratto da lei in quanto donna, e quindi etero.

Se si tratta di una trans omosessuale, da una donna attratta da lei sempre in quanto donna, e quindi una donna omosessuale.

Viceversa un trans eterosessuale vuole una donna etero e un trans omo un uomo gay che lo consideri uomo.

Insomma, non cambia niente, supponendo come condizione necessaria che il partner consideri il/la trans in questione del sesso a cui sente di appartenere e non in base all'ipotetica attrazione verso i suoi genitali.

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per sintetizzare, una persona transessuale, qualsiasi sia il "senso" della sua transizione, e qualsiasi sia il suo orientamento sessuale, preferisce avere relazioni con persone attratte dal suo sesso d'elezione e non dal suo sesso bilologico

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Il discorso è che ovviamente un ftm (come anche una mtf) transiziona perchè ha un disagio con il proprio corpo.

Se il disagio fosse solo con il proprio genere non dovrebbe transizionare, in quanto starebbe male successivamente con il loro corpo. Oltre a questo, la transizione (ormoni, operazioni, ecc) è una cosa pesante per il fisico, ed è per questo che in teoria è una cosa che andrebbe fatta solo se non c'è nessuna maniera per andare d'accordo con il loro corpo.

 

Molti transessuali non riescono ad avere rapporti sentimentali e sessuali soddisfacenti prima della transizione; alcuni non ci riescono neanche dopo. Il disturbo dell'identità di genere è una cosa che spesso ti segna, e molto.

 

 

 

 

Diciamo che di media una persona transessuale vuole un partner attratto dal sesso di cui sente di far parte. A volte addirittura le persone pre transizione non hanno relazioni sentimentali, perchè non riuscendo a sentirsi uomini (o donne) pienamente non riuscirebbero a stare con una ragazza o un ragazzo perchè sentirebbero di vivere il tutto come una lesbica (o gay, o una coppia etero... insomma, ci siamo capiti).

 

Per quanto mi riguarda... io al momento sono pre transizione, anche se mi sto chiarendo parecchi dubbi. Non cerco un partner gay per partito preso. Sinceramente mi dicono essere una persona molto "sana" per la media delle persone transessuali, beh io cerco un partner che in assoluto voglia bene a me. Tant'è che il mio ragazzo è prevalentemente etero, anche se non mi considera come se fossi una donna. Ormai ha capito cosa mi dà disagio e evita comportamenti e situazioni che mi danno problemi.

Quando transizionerò? Boh, probabilmente ci lasceremo, succede alla stragrande maggioranza delle coppie.

Quando avrò la barba per forza di cose mi cercherò un gay.

 

 

Riguardo a quello che un ftm fa a letto... scusate ragazzi, capisco la vostra curiosità, ma quello che faccio a letto preferirei tenerlo per me.

Posso dire che per quello che la natura o la chirurgia non ha fornito esistono le protesi, che la natura fornisce anche alle femmine un mini-pene (che per di più cresce con gli ormoni) e che comunque alcune persone riescono ad andare d'accordo con i loro genitali, almeno in parte.

 

 

 

 

p.s. Ghery, io avrei evitato di postare le foto di Gabriele Belli a petto nudo. Capisco che ha permesso lui (suppongo) che finissero sui giornali, ma non è una cosa carina nè nei suoi confronti nè nei confronti di qualcuno che invece ha dei grossi problemi con il suo, di petto. Per capirci, mi dà fastidio e disagio.

E comunque ne ho viste in giro di più carine, di foto sue :)

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Io credo proprio di sì. In teoria dovrei essere gay (mai stato con una ragazza e non mi interessa perchè...non avrei nulla da dirle, nulla da condividere) però se in un corpo di ragazza alberga un ragazzo, potrebbe piacermi anche sessualmente senza sentire "mancanze anatomiche". Devo ammettere che però trovo più attraente un ftm non in transizione piuttosto che nel passaggio: se devo fare un confronto, Gabriele del gf da quelle foto lo preferivo in versione donna, mi dava più l'idea di mascolinità piuttosto che ora che sembra una specie di bambolotto. Allo stesso modo trovo molte ragazze lesbiche un pò mascoline molto attraenti, a volte più di un ragazzo canonicamente "bello" ma effeminato, o troppo eterosessualmente virile.

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Ghosthunter, non capisco come potesse darti maggiormente l'idea di mascolinità

quando era donna...forse intendi l'idea di un ragazzino? Nel senso in cui lo suggeriva

Ghery.

 

Prendo atto del fatto che coloro che non sentono l'esigenza di transizionare

come Ghery hanno una maggiore possibilità di adattamento alla situazione e

che, stando alle risposte IT, almeno un utente del forum apre loro uno spiraglio

di possibilità, quindi sotto questo profilo ci potrebbero essere numerose eccezioni

alla mia ipotesi che sia la transizione a consentire una convergenza fra ftm e gay o

potrebbe essere una ipotesi anche fondamentalmente sbagliata.

 

Quanto al resto io proponevo un paragone ftm con mtf, nel senso che mi pareva

di aver capito che vuoi sotto il profilo del disagio per il proprio corpo, vuoi sotto il

profilo delle possibilità sessuali coi gay ( non mi interessava scendere nei dettagli

ma individuare una possibilità di desiderio erotico ) la situazione mtf fosse più semplice

in partenza di quella ftm. Salvo eventualmente ipotizzare la possibilità di una convergenza

a transizione compiuta.

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No, Hinzelmann, non mi dà l'idea di ragazzino, è che in versione uomo non è un uomo, ha i tratti somatici artificiosamente maschili (da bambolotto appunto), per cui preferisco le sue linee morbide originali, se comunque l'essenza interiore è la stessa.

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Ah, ora ho capito :) Ne fai un discorso di naturalezza rispetto

a artificiosità a parità di interiorità.

 

Quanto alla interiorità ovviamente siamo d'accordo, ma direi che

non costituisca un problema. O meglio, da un lato direi sia un

argomento neutrale ( in quanto irriducibilmente personale ) come

dici tu. Poi sarebbe difficile per un gay escludere la possibilità di una

relazione in astratto, sulla base di una interiorità stereotipata, questo

è più un discorso da etero. Infine sotto il profilo affettivo non mi

sembra che vengano sollevate riserve, il chè ovviamente è un bene

perchè sarebbe un pregiudizio

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Vedi io voglio spiegare quello che è successo a me in vari casi, anche se premetto

che , come ho gia detto, non sono proprio "ftm", ma i vari test attitudinali

e comunque il parere di chi mi sta intorno (e mi ha conosciuto in panni "femminili" o meglio unisex e neutri quindi

non è stato soggetto a una sorta di suggestione) è che mentalmente sono molto simile, per attidudini,

gusti, modi di pensare, meccanismi e compagnia bella, a un ragazzo, e in passato ho attratto molti ragazzi

che poi si sarebbero scoperti/accettati gay per cui ero forse una specie di "compromesso psicologico" per frenare le loro vere voglie..boh

 

La mia prima storia è stata con un etero. Storia seria, molti anni.

Lui prima di me aveva avuto un flirt con una butch (allora butch mentalmente, dopo la storia

lo sarebbe diventato anche fisicamente e da come parlava a me sembrava quasi un uomo),

e anche quando stavamo insieme trovata attraenti una mia amica superbutch e un'altra raffinata in giacca

e cravatta ma butcheggiante.

Lui mi diceva sempre che mentalmente ero un uomo, eppure a lui bastava che avessi un corpo di donna

perchè la sua eccitazione da eterosessuale avveniva se il corpo biologico libero da vestiti anche abigui era "di donna".

Ora comunque sta con una tizia superfemminile mentalmente e fisicamente. Gli amici gli dicono per gioco che "è tornato etero".

 

Dopo ho avuto un bisessuale. O gay represso. Uno che aveva avuto delle donne me anche un uomo, segretamente.

Mi permetteva di fare l'uomo per i primi mesi, ma poi a un certo punto' cambio di colpo e mi impedi' di farlo sia sessualmente che

come rapporto. Anzi voleva femminilizzarmi al massimo con vestiti stucchevoli e nomignoli stucchevoli...

io mi sentii soffocat* e fuggii a gambe levate.

Questo è quello che io chiamo un "Binario"...vuole la donna donna donna e l'uomo uomo uomo.

Molti bisessuali sono binari.

 

Il terzo è un gay. Gay vergine con le donne e molto molto maschilista e misogino.

eravamo amici, inizio' a darmi il maschile di sua iniziativa. e da amici poi amanti, e poi a tutti gli effetti una storia, anche se clandestina.

E' finita per due motivi. Anche se fino all'ultimo provava una grande attrazione per me mentalmente

e fisicamente (se si escludono le mie parti genitali da donna, che poi sono il petto e ....,anzi elogiava molto le mie parti neutre, che ne so, le spalle)

aveva il problema sociale di farsi vedere "fidanzato" con me a tutte le persone del suo mondo, che lo avevano a fatica accettato come gay e inoltre, beh, ormai era integrato nel mondo di amici gay, attivismo...

Comunque l'altra causa era fisiologica, gli mancava quello che fisicamente solo un uomo puo' avere.

Torno' un tizio dal suo passato e ...buonanotte.

Comunque ho sempre riflettuto se veramente mi vedesse come un uomo o magari era un bisex latente che non si accettava...chi lo sa.

Non aveva mai provato alcuna attrazione fisica per una donna, nè mentale.

 

A questo punto ho pensato di farvi questa domanda proprio per capire...

questa stessa domanda l'ho fatta su yahoo answers che è un ambiente piu' "queer" che gay, dove anche quelli che si definiscono "gay" poi sono legati tramite amicizie a queer e trans, quindi hanno una sensibilità e un interesse maggiore.

Infatti li le risposte "aprispiraglio" furono molte di piu.

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Allora, porca miseria:

un ftm è un tipo, che è nato in un corpo femminile, che si sente un maschio e non si riconosce nel corpo che possiede, ma vorrebbe avere un corpo maschile.

E questo vale anche per quelli non in transizione, esiste gente che magari sceglie di non farla (o non può farla per problemi di salute) ma che comunque si riconosce in un corpo maschile.

Un transessuale è una persona che sta male nel corpo in cui si ritrova, è questo il motivo per cui cambia sesso.

Quando ho detto che ero irritato per via di quella foto (e lo so benissimo che è disponibile su internet, ma per il semplice motivo che i giornali scandalistici è proprio su foto del genere che fanno i soldi) era perchè ho visto quella foto, mi sono ricordato di avere questo corpo di merda che in genere ignoro (e il fatto di ignorarlo è l'unica cosa che mi fa restare sano di mente, in genere) e il risultato è stata una notte in bianco in preda all'ansia e all'angoscia.

Non riguarda solo il "ho fatto un test che mi ha detto che sono più maschio che femmina".

Punto.

 

 

Comunque, di tutte le persone con cui sono stato finora, c'erano alcuni bisessuali latenti, ma per il resto erano uomini etero o lesbiche.

Riguardo ai transessuali è tutto molto vago. Conosco un ragazzo che ha finito la transizione da almeno un decennio e si è messo con una ragazza lesbica. Si amano, le amiche li sfottono un po', riguardo a lei credo che quello sia l'unico maschio ma continua a definirsi lesbica per politica.

Chissà, magari quando finirò la transizione starò ancora col mio ragazzo, o mi troverò un ragazzo etero o una ragazza lesbica... sicuramente è più probabile che se sarò single mi troverò un ragazzo gay o una ragazza etero, ma diciamo che... chi può definirlo.

Secondo me escludere una cosa per partito preso mostra un po' di limitatezza mentale, dato che le persone transessuali mostrano chiaramente che spesso certe categorie che crediamo così ben definite tali non sono.

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