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Nuova? Confusa? LEGGI QUI - edizione 2010


pisola87

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sunnyamaranta

Anche io credo che significhi qualcosa  :rotfl: , per questo te l'ho chiesto!

Beh allora in bocca al lupo nella ricerca di qualcuno/a che non si spaventi e non ti dica che sei strana per essere una ragazza  :rotfl: oh ripensandoci fa ride però lì per lì ci restavo male quando mi dicevano così..

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Sì, fa ridere, ma se continuano a dirmelo mi riempirò di complessi inutili!

Speriamo di scovare presto questa "mitica entità"...

 

:rotfl: Mi ha fatto bene riuscire a dirlo a qualcuno, davvero!

Grazie mille!

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sunnyamaranta

Grazie a te di aver condiviso le tue preoccupazioni!

Anche a me ha fatto bene sapere di non essere l'unico maschiaccio in tutù rosa in circolazione  :afraid:... se continui a frequentare il forum troverai altre persone nella nostra situazione.

Non so perchè dovresti sentirti in difetto visto che hai qualche capacità in più (tipo cambiare i fusibili dell'auto). Poi secondo me se pretendiamo che gli uomini non si comportino in casa come infanti o paralitici che vanno serviti, anche noi dobbiamo essere disposte a fare lavori "da uomini".

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Di due ragazze so di essermi innamorata perché non facevo che pensare a loro giorno e notte e perché avevo un forte desiderio di contatto fisico.

Purtroppo non so spiegarti bene a parole le sensazioni, ma quello che ho provato è stato veramente fortissimo, in più, più il tempo passa, meno interesse ho per i ragazzi. Il mio interesse per loro ora sta rasentando lo zero assoluto

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sunnyamaranta

Credo di aver capito. La mia situazione era un po' diversa, perchè l'unica ragazza di cui sono stata innamorata l'ho baciata e non solo, non siamo andate a letto insieme però ci toccavamo in modi che non si possono dire amichevoli, e se avevo remore ad andare oltre era per il fatto che lei era fidanzata..oddio guarda a ripensarci era veramente una situazione strana, solo due persone con una capacità di rimozione come la nostra potevano crearla e portarla avanti per due anni. E' stata lei a baciarmi sulle labbra la prima volta (a me non sarebbe mai venuto in mente), ed è stata lei ad allontanarsi da me quando sono andata all'università, anche se ammetto di essere stata io a mostrare per prima insofferenza a questo rapporto morboso che nascondevamo a noi stesse e agli altri (che liberazione poterne parlare ora!).

Io da un anno non la cerco più, l'ho chiamata per chiederle scusa del mio comportamento e per dirle cosa mi aveva ferito del suo, così ora non ho più rimorsi nei suoi confronti.

Ti auguro una prima esperienza migliore della mia  :afraid: , magari essendo più grande di quanto fossi io allora, ti saprai difendere meglio.

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Grazie mille.

Purtroppo la mia ultima infatuazione è stata un'amicizia davvero morbosa che anche se non si è mai assolutamente tradotta in niente di fisico mi ha fatto stare davvero malissimo.

In ogni caso credo che d'ora in poi da questo punto di vista ci sarà meno sofferenza perché ho imparato a dare una definizione ai miei sentimenti.

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@Madoka

Forse sto per dirti una banalità, ma penso che senza le storie finite male non impareremmo mai il peso dei nostri sentimenti, e nemmeno la loro reale direzione. Il passo ancora più importante che ci tocca fare dopo è prendere atto della situazione ed agire di conseguenza senza timori.

Lo racconto a te ma è un po' per dirlo anche a me stessa, mentre sono qui e cerco una risposta razionale ad una domanda che non ho ancora nemmeno formulato.

 

@sunnyamaranta

Sì è una sensazione piacevole! :afraid: Meglio maschiaccio e sapermela cavare da sola che aspettare i comodi di un bambolotto ingobbito sul divano (che ti pretende come sostituta della madre). Sì, ultimamente sono un po' troppo inacidita nei confronti del genere maschile. Per questo non riesco a capire se questa idea pressante delle donne sia poco più di una fuga oppure qualcosa di più "serio". In fin dei conti è il motivo che mi causa più confusione in assoluto.

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sunnyamaranta

Per tutte e tre penso sia importante non nasconderci più dietro l'idea della carissima amica, anche se ammetto che la mia posizione da amica stretta era privilegiata e mi ha permesso di fare cose che molti ragazzi avrebbero desiderato fare con lei :afraid: e se fossi stata un ragazzo sicuramente non sarebbe stato lo stesso! Poi non ho mai capito fino a che punto lei provasse attrazione fisica nei miei confronti...questo mi ha confusa molto, quindi da un certo punto di vista ti invidio per non aver avuto questo dubbio (se ho capito bene)

Comunque Madoka a questo punto..avanti la prossima!!

Grazie mille per avermi permesso di sfogarmi, in realtà queste cose così chiaramente non le ho mai dette a nessuno, quindi grazie per avermi letta!

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Hai ragione, è inutile continuare a nascondersi. Eppure ancora non riesco a farne a meno, non ancora. Ho un po' paura di mettere un piede in fallo. Penso di dovermi riabituare ad un po' di cosucce.

 

Comunque è stato molto piacevole questo scambio di esperienze e di opinioni. E molto liberatorio. Non so voi, ma io nella vita reale non saprei bene a chi poter confidare tutte queste cose.

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Sì Larice, è proprio una delle difficoltà dello scoprirsi omosessuale: individuare qualcuno nella cerchia di amici, conoscenti, confindenti, familiari, che ci ispiri fiducia ed accoglienza per la nostra confidenza. Soprattutto nelle situazioni delicate, è bene scegliere questa/e persone/e con molta attenzione.

Qui, come hai già potuto constatare, puoi parlare e confrontarti liberamente. Questo è certamente un buon punto di partenza.  :salut:

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Questo forum sembra davvero molto accogliente... E poi leggere le esperienze degli altri mi sta aiutando ad interpretare le mie sotto un'altra luce... forse finalmente sotto la luce giusta!

 

Per quanto riguarda gli amici... ci sto pensando con estrema attenzione. Per quanto io ci abbia scherzato spesso sull'argomento, dirlo seriamente a qualcuno è proprio un'altro paio di maniche!

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sunnyamaranta

Per quanto riguarda gli amici... ci sto pensando con estrema attenzione. Per quanto io ci abbia scherzato spesso sull'argomento, dirlo seriamente a qualcuno è proprio un'altro paio di maniche!

Io ho detto spesso "A me le ragazze non dispiacciono" ma sempre in tono scherzoso, anche in relazione alla mia amica di cui parlavo, ho sempre lasciato intendere che non era un'amicizia comune ma mai ho ammesso quanto l'amassi come ragazza. Fin'ora l'ho detto seriamente soltanto al mio attuale fidanzato. Settimane fa, dopo aver guardato questo forum e letto le esperienze degli altri, mi sono decisa ad ammettere di essere bisessuale almeno con lui, che in pochi giorni lo ha accettato, per fortuna! Mi ha persino detto che ora vede gli omosessuali in un'altra luce  :uhsi:

Però agli amici non lo so, ai maschi lo direi, ma alle ragazze  :salut: ..ho sempre paura che poi temano che voglia saltargli addosso alla prima occasione!

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Però agli amici non lo so, ai maschi lo direi, ma alle ragazze  :salut: ..ho sempre paura che poi temano che voglia saltargli addosso alla prima occasione!

 

Esattamente il mio stesso timore.

Ma sai, forse non c'è bisogno di dirlo. Non è una malattia contagiosa della quale bisogna informare tutti. Magari il giorno che farai qualche altra esperienza con una ragazza, magari allora sarà il momento buono di dirlo.

Almeno è quello che mi dico io. Credo che molti dei miei conoscenti non lo sapranno finché (eventualmente) non avrò una storia. Mi sembra assurdo crearsi problemi prima del tempo. Tanto teoricamente non dovrebbe cambiare niente a nessuno. Io sono sempre io, e anzi credo di essere sempre più me stessa. Questo è anche a loro vantaggio.

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sunnyamaranta
:salut: infatti, mi sa tanto che continuerò anch'io a fare così! Poi visto che non sto cercando una ragazza, non c'è proprio nessun motivo per dirlo.
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ehm... sono l'ennesima donna sonfusa che a quanto pare scrive su questo forum..

ho 40 anni, sempre stata etero, e ora mi ritrovo ad avere molta attrazione per le donne, spesso fantastico su come possa essere l'intimità tra noi, ma ne ho anche paura. insomma, non mi riconosco più.

e poi ho anche un rigetto per il genere maschile

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:D infatti, mi sa tanto che continuerò anch'io a fare così! Poi visto che non sto cercando una ragazza, non c'è proprio nessun motivo per dirlo.

 

Io invece non vedo l'ora di poterlo dire alle persone importanti. Ora che ho ben chiara la situazione. Non voglio aspettare di avere una storia. Ma in ongi caso alcuni mesi prima di poterlo dire me li prenderò per forza essendo in questo momento un un altra Nazione e non volendo dirlo al telefono o attraverso internet

 

@Vitabassa: intanto benvenuta. Anche se sono anche io una new entry. Posso chiederti se questa attrazione la stai provando solo ora o se dentro di te credi di averla provata anche in passato?

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@Madoka - Secondo me se sei sicura dirlo è la cosa migliore. Dovrebbe farti sentire molto meglio. Ti auguro davvero di non incontrare ostacoli.

 

@Vitabassa - Benvenuta nel forum! Ho l'impressione che noi due stiamo vivendo un momento più o meno simile, così io vorrei capire... perché senti questo rigetto per gli uomini? Per qualcosa che ti hanno fatto in particolare, oppure è comparso dal nulla.

Non so se è il tuo caso, ma io sono piena di remore proprio perché non riesco a capire se sto cercando le donne solo per sfuggire agli uomini (e avrei dei buoni motivi per farlo).

Però, se ci penso attentamente e senza pregiudizi, posso quasi dire che le donne mi hanno affascinata fin da quando ero piccola. Forse mi sono sempre piaciute più degli uomini. Però la società, l'educazione, le tradizioni... tutto quello in cui sono cresciuta ha portato nascondere quel mio istinto innocente.

Non sei l'unica incasinata. Ed è bello riunirsi tutte insieme. Magari non riusciremo a chiarirci le idee a vicenda, ma di sicuro aiuta a sentirsi meno sole.

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Comunque Larice anche io ci ho messo un po' a capirlo proprio per questi motivi:

 

io sono piena di remore proprio perché non riesco a capire se sto cercando le donne solo per sfuggire agli uomini (e avrei dei buoni motivi per farlo).

Però, se ci penso attentamente e senza pregiudizi, posso quasi dire che le donne mi hanno affascinata fin da quando ero piccola. Forse mi sono sempre piaciute più degli uomini. Però la società, l'educazione, le tradizioni... tutto quello in cui sono cresciuta ha portato nascondere quel mio istinto innocente.

 

In realtà non credo sia stata la società a confondermi ma il fatto comunque di aver provato attrazione per dei ragazzi. Ora che però mi sono ben chiarita con me stessa ho capito che le ragazze mi son sempre piaciute di più. In più, secondo me, se una persona ad un certo punto comincia a pensare al suo stesso sesso non credo che lo faccia perché è stata troppo ferita dal sesso opposto (anche se sono più che convinta che tu abbia questi dubbi e che chiunque li possa avere), ma se ci pensi bene come si fa a dire (parlo in generale, lo so che tu non ti sei espressa un questi termini): gli uomini sono tutti stronzi, oppure: le donne sono tutte stronze. Mi sembra una generalizzazione troppo grossolana. Secondo me dovresti riflettere se questo sfuggire dagli uomini è causato dal fatto di aver trovato sulla tua strada solo individui disgustosi o se questo tuo non star bene con loro sia anche causato dal fatto che loro non sono quello che desideri e quello che ti fa sentire a tuo agio. E che quindi in parte la causa del tuo fuggire non è dovuta a loro in quanto maschi, ma a te in quanto ragazza non interessata ai maschi. Non so se mi son spiegata bene. Queste ovviamente poi sono cose che ti devi chiarire tu.

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È esattamente quello che sto cercando di chiarire. E devo dire che mi ha aiutata molto leggere "Avvisaglie prima della conferma".

Ho letto le esperienze degli altri, poi ho deciso di accodarmi al gioco... È uscito fuori che probabilmente la mia non è solo delusione da parte dell'altro sesso, infatti più passano i giorni e meno mi sento arrabbiata anche col ragazzo peggiore che io abbia conosciuto.

Credo di sentire solo ora una voce che ho sempre avuto dentro. Passerà del tempo prima che io riesca davvero a capire e ad "organizzarmi", ma credo sarà un tempo migliore di quanto abbia vissuto fino ad ora.

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Già, secondo me la cosa più importante è che tu riesca a vivere serenamente questa cosa. Ti auguro che tu possa riuscire a districare tutti i tuoi dubbi perchè credo che sarà un momento molto importante per te :afraid:

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@Vitabassa - Benvenuta nel forum! Ho l'impressione che noi due stiamo vivendo un momento più o meno simile, così io vorrei capire... perché senti questo rigetto per gli uomini? Per qualcosa che ti hanno fatto in particolare, oppure è comparso dal nulla.

Non so se è il tuo caso, ma io sono piena di remore proprio perché non riesco a capire se sto cercando le donne solo per sfuggire agli uomini (e avrei dei buoni motivi per farlo).

Però, se ci penso attentamente e senza pregiudizi, posso quasi dire che le donne mi hanno affascinata fin da quando ero piccola. Forse mi sono sempre piaciute più degli uomini. Però la società, l'educazione, le tradizioni... tutto quello in cui sono cresciuta ha portato nascondere quel mio istinto innocente.

Non sei l'unica incasinata. Ed è bello riunirsi tutte insieme. Magari non riusciremo a chiarirci le idee a vicenda, ma di sicuro aiuta a sentirsi meno sole.

 

guarda sto vivendo una fase di grossolana generalizzazione. ma quello che sento è che gli uomini fanno schifo, mentre invece le donne le sento meno pericolose. mi rendo conto dellla fesseria che dico, ma al momento è così. poi, se pendo a me con una donna, oscillo tra la curiosità e la paura. non accetto facilmente questo mio nuovo "interesse". pure io come te non capisco se voglio sfuggire agli uomini per delusione o perché ho un'attrazione sincera per il mondo femminile.

meno male che ne posso parlare qui con voi. certo, le idee le chiariremo con un nostro percorso personale, ma è vero che così ci sentiamo meno sole.

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Prova a prenderti qualche giorno di relax obbligandoti a non pensare né all'uno né all'altro sesso. Recupera l'innocenza dei bambini e non farti domande.

Magari staccando un attimo da questi problemi, e distendendo la mente, quando ti si ripresenteranno davanti ne avrai una visione meno confusa e più realistica.

È un sistema che con me ha funzionato. Ora sto guardando tutto con tranquillità e senza paura.

 

Comunque, continua a raccontarci delle tue perplessità se vuoi. Spesso non c'è modo migliore di risolvere un problema che parlarne apertamente.

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sunnyamaranta

guarda sto vivendo una fase di grossolana generalizzazione. ma quello che sento è che gli uomini fanno schifo, mentre invece le donne le sento meno pericolose. mi rendo conto dellla fesseria che dico, ma al momento è così. poi, se pendo a me con una donna, oscillo tra la curiosità e la paura. non accetto facilmente questo mio nuovo "interesse". pure io come te non capisco se voglio sfuggire agli uomini per delusione o perché ho un'attrazione sincera per il mondo femminile.

meno male che ne posso parlare qui con voi. certo, le idee le chiariremo con un nostro percorso personale, ma è vero che così ci sentiamo meno sole.

 

Sai dovresti semplicemente avere pensieri molto terra terra tipo "che belle gambe che ha quella donna" per poter pensare che non ti farebbe schifo andarci a letto...o almeno così è stato per me! Un conto è stimare le donne per le loro qualità personali o il loro modo di fare diverso da quello degli uomini e un altro è desiderare di stare insieme a una donna come fin'ora sei stata con un uomo, e io ci ho messo qualche annetto a capire, o meglio ad ammettere, che delle ragazze mi sono piaciute tanto quanto dei ragazzi e che non le consideravo solo amiche in realtà!

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però secondo me all'inizio, quando ci si scopre di essere lesbiche magari si desidera baciare una donna, ma non per forza andarci a letto. Credo che in questa fase una possa ancora provare un senso di stranezza riguardo al sesso con una donna perchè non sa bene nemmeno cosa sia il sesso tra due donne. Ma non per questo non è detto che non sia lesbica. Ma che forse sta piano piano scoprendo un mondo nuovo e magari non si sente di fare subito questo passo.

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Do ragione a Madoka.

E comunque noi donne non siamo così puramente materiali. Cioè sì, siamo anche così, ma non solo. Se ci riduciamo all'impulso sessuale tanto vale stare con gli uomini, che più di tanto non riescono a smuoversi da lì (per quanto alcuni, bisogna ammettere, si impegnino molto per apparire più spirituali :roll:)

 

Forse è solo una piccola fantasia, ma ho il sospetto che creando una vera storia con una donna si possa riuscire ad ottenere qualcosa di diverso, qualcosa in più, rispetto alla storia con un uomo. Semplicemente perché noi, a volte, ragioniamo su lunghezze d'onda che al sesso maschile sono totalmente sconosciute.

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Do ragione a Madoka.

E comunque noi donne non siamo così puramente materiali. Cioè sì, siamo anche così, ma non solo. Se ci riduciamo all'impulso sessuale tanto vale stare con gli uomini, che più di tanto non riescono a smuoversi da lì (per quanto alcuni, bisogna ammettere, si impegnino molto per apparire più spirituali :roll:)

 

Forse è solo una piccola fantasia, ma ho il sospetto che creando una vera storia con una donna si possa riuscire ad ottenere qualcosa di diverso, qualcosa in più, rispetto alla storia con un uomo. Semplicemente perché noi, a volte, ragioniamo su lunghezze d'onda che al sesso maschile sono totalmente sconosciute.

 

Mi permetto di dissentire alla grande...sono un maschietto etero...mi sono iscritto a questo forum per porre una domanda molto personale riguardante una mia ex compagna e ricevere dei chiarimenti...poi mi sono messo un po' a curiosare semplicemente per ampliare le mie conoscenze...

 

Curiosando quà e là trovo questo messaggio che sinceramente ho trovato un tantinello offensivo...anzi più che altro banale e semplicistico...lo trovo il fare di tutta l'erba un fascio...

L'affermare che sempre e comunque gli uomini siano più gretti delle donne e più interessati alla semplice sfera sessuale la trovo un'affermazione quantomeno azzardata...anzi a dire la verità mi sembra un modo alquanto banale per convincersi che la propria "scelta" ed il proprio stile di vita sia quello giusto...il proselitismo omosessuale lo trovo altrettanto squallido del proselitismo eterosessuale. mi spiego meglio: cercare di convincere una persona con dei dubbi sul fatto che essere omosessuali ti darà sicuramente qualcosa di molto più bello che essere eterosessuali (tra l'altro la cosa penso sia fatta spesso per rassicurarsi da soli, sicuramente senza cattiveria) lo trovo allo stesso livello di un eterosessuale che và a dire ad una persona con dei dubbi cose del tipo: "Ma dai, non ci pensare, sarà solo una cosa passeggera, sarà dettata da alcune situazioni problematiche che stai vivendo o che hai vissuto, blablabla"

 

Se ho una qualità credo sia quella dell'onestà intellettuale e francamente credo che ne l'uno ne l'altro comportamento siano intellettualmente onesti...se ti leggi l'altro mio post aperto mi è capitato di stare accanto a due ragazze con dei dubbi (entrambe sono 2 persone che ho amato più della mia stessa vita...che culo eh?) e con entrambe sono stato intellettualmente onesto...non mi sono mai permesso di dare giudizzi così netti !!! (Anche se nel primo caso probabilmente tentare la strada del giudizio netto avrebbe potuto portarmi ad ottenere ciò che volevo...ma lo trovavo intellettualmente disonesto ed immorale dare giudizzi solo per portare acqua al mio mulino...preferisco "perdere" con stile che vincere facile...)

Credo che in certe situazioni bisogna andarci con i piedi di piombo (specialmente in un forum dove ci sono persone che non si conoscono ne di persona ne tantomeno intimamente...)

A volte un giudizio netto può portare a conclusioni affrettate...specialmente se date ad una persona di cui non si sà nulla...per questo io consiglio sempre magari un periodo di psicoanalisi, non perchè l'omosessualità sia una malattia (non mi permetterei mai di dire una boiata simile) ma più che altro perchè trovo che la psicoanalisi se fatta da una persona veramente preparata (diffidare sempre dal primo che capita...) sia un ottimo strumento per confrontarsi con il nemico più difficile da sconfiggere: noi stessi !!! Io ho intrapreso questa strada per motivi miei che nulla hanno a che fare con la tematica del forum (o forse si...più che altro per sanare le ferite lasciate dalle 2 storie sopra mensionate e vedere perchè bruciavano così tanto...cos'altr c'era sotto). Devo dire che è una cosa che trovo estremamente utile ed anche molto interessante...alla fine si tratta "solo" di conoscersi meglio e si riescono a scoprire cose di noi stessi che magari neanche potevamo immaginarci...appunto se una persona ha dubbi sul proprio orientamento sessuale penso che potrebbe giovargli molto tale pratica...ti aiuta a fare uscire il vero te e capire magari se una cosa la vuoi veramente perchè è la tua aspirazione alla felicità o per x,y,z motivi che magari manco ti immagini e che magari ti porteranno a fare una scelta per te non congeniale e che di fatto lascerà intatti quegli x,y,z motivi che continueranno a crearti rogne nella tua vita...

 

Dopo la solfa psicoanalitica continuo a dire che no non è vero che tutti gli uomini sono rozzi, gretti e meno sensibili delle donne !!! Cavolo io in questa descrizione non mi ci vedo neanche un po'...sono sempre andato fiero della mia "fragilità" e della mia sensibilità...non me ne è mai fregato nulla se magari spesso mi ha fatto considerare un po' diverso dagli altri (sopratutto da ragazzetto), magari ci ho sofferto quando ero molto più giovane...oggi va bene così...anzi ne vado orgoglioso di saper scavare un pochino più in profondità di tante gente...

 

Ammetto che molti uomini non siano il top in quanto a sensibilità, ammetto che mi sono sempre trovato molto meglio a relazionarmi con le donne ed infatti il 90% delle mie amicizie più profonde sono con ragazze e che spesso dopo un po' di tempo mi rompo le scatole a passare il tempo insieme ai miei amici maschi (in genere tendono ad annoiarmi) ma se io son fatto così significa che esistono anche uomini così.

 

Dopo questo bello sbrodolamento di complimenti al genere femminile mi tocca anche bacchettare voi donzelle...le ragazze (parlo in generale: ragazze etero, ragazze omo, ragazze bi...ragazze) si lamentano sempre del fatto che gli uomini sono così gretti...peccato che quando gli capita davanti il tipo che è tutto l'opposto di ciò di cui si lagnano...beh lo stimano, lo adorano ma in finale lo vogliono come un caro amico ma non lo vedono come il cosidetto maschio alpha...ed in genere finiscono per prediligere lo stronzo di turno (o per lo meno il sempliciotto di animo un po' gretto)...quante volte mi son trovato in questa situazione...e dire che non sono affatto brutto (anzi...esteticamente non mi sono mai potuto lamentare di me stesso...anche se non mi è mai piaciuto pavoneggiarmi perchè non è da me come cosa...preferisco mostrare altro...).

Quindi anche voi donne in certe situazioni spesso vi mostrate tutt'altro che profonde...ma dire che per questo tutte le donne sono superficiali mi sembra comunque un'esagerazione...

 

In finale va bene così...i miei amici hanno avuto 10 volte il numero di storie che ho avuto io? non mi crea problemi...le storie che ho avuto sono state lunghe, durature, belle, mi hanno lasciato dentro qualcosa di importante ed io ho lasciato qualcosa in queste persone...loro magari si trovano con tante storielle e poca profondità...posso esser fiero di aver trovato sul mio personale percorso sempre compagne straordinarie !!!

 

Scusate se mi sono intromesso ma ho trovato che questo messaggio non fosse il top ne dell'intelligenza ne dell'onestà intellettuale, ne della tanto declamata maggiore profondità del genere femminile ed ho tenuto a dire la mia :-)

 

Un abbraccio a tutte e mi auguro che chiunque abbia dei dubbi in merito a certe situazioni così personali riesca a districare il groviglio della propria anima e a fare la scelta giusta, quella della vera felicità :-)

 

Ciao

Andrea

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Andrea scusami se te lo dico... ma se fai un post zeppo di luoghi comuni non puoi poi lamentarti che le donne facciano post zeppi di luoghi comuni sugli uomini... i luoghi comuni si basano tutti su un fondo di verita'. Quello che ha detto Madoka era si' portato all'estremizzazione ma si tratta di figure retoriche - questo non vuol dire che ha detto una cosa sbagliata. Ha detto una cosa giusta, ma esagerandola perche' quando si scrive si tende a parlare per assoluti, anche per far risultare piu' chiari i propri pensieri. Chiaro che si generalizza: si aggiungerebbero parole inutili, si sprecherebbe fiato a dire, per esempio "tutti gli uomini sono cosi' pero' ci sono le seguenti eccezioni". Uno dice "tutti gli uomini sono cosi'": e' chiaro poi che ci possiamo arrivare per deduzione che sicuramente Madoka cosi' come tante altre ragazze nel forum avranno amici uomini che pero' non rispondono a queste descrizioni.

 

Ci sono incongruenze nel tuo post che non mi soffermo a sottolineare, dico solo una cosa: prima dici che si deve fare attenzione a cosa si scrive specie con gente che non si conosce bene e poi consigli la psicanalisi, in sostanza per spingere una persona a "conoscersi meglio = scoprire cosa l'ha fatta diventare omosessuale", come se ci dovesse essere sempre e per forza in ogni persona un evento scatenante, cosa che e' quantomeno azzardata. Eppure non ti sei assolutamente sognato di attenuare cio' che hai scritto, non hai seguito insomma il tuo stesso consiglio di "andarci coi piedi di piombo". Inoltre, te lo dico nel caso frequenti ancora le due ragazze con "dubbi" o chiunque altro con "dubbi", usare l'espressione "stile di vita" non e' una cosa carina e a me personalmente fa saltare la mosca al naso, alla faccia dei piedi di piombo!

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Grazie Sweet, la cosa degli uomini su ci dissentiva Andrea però credo l'ha scritta Larice  :roll:, ma sono completamente d'accordo con quello che hai scritto e quoto tutto in pieno.

@TheQuestion: Secondo me da una frase sui maschi etero (detta in un senso anche abbastanza ironico) detta da una ragazza in una sezione Temi lesbici la tua reazione mi pare un pochetto esagerata. Come se Larice avesse detto: "TheQuestion è il solito maschio senza cervello"

 

La cosa che più mi ha colpito del tuo post Andrea è il "proselitismo omosessuale". Mi pare ovvio che una persona omosessuale dica che i rapporti omo sono migliori (perché per lei sono migliori). Ma non credo che ci siano gay che vanno in giro cercando di convertire etero confusi.

Il problema degli etero che alla frase: "sono gay" ti rispondono: "ma dai sarà una cosa passeggera" è che questi lo dicono perché non concepiscono l'omosessulità e la reputano una cosa anormale e si augurano che ti passi. Non mi pare invece che un omosessuale abbia problemi a concepire l'eterosessualità come concetto, anche se non si riconosce in questa definizione.

In questa frase hai voluto mettere sullo stesso piano due cose che non lo sono. perché mi pare difficile che un etero venga discriminato per il suo orientamento cosa che ad un omosessuale può succedere.

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Andrea scusami se te lo dico... ma se fai un post zeppo di luoghi comuni non puoi poi lamentarti che le donne facciano post zeppi di luoghi comuni sugli uomini... i luoghi comuni si basano tutti su un fondo di verita'. Quello che ha detto Madoka era si' portato all'estremizzazione ma si tratta di figure retoriche - questo non vuol dire che ha detto una cosa sbagliata. Ha detto una cosa giusta, ma esagerandola perche' quando si scrive si tende a parlare per assoluti, anche per far risultare piu' chiari i propri pensieri. Chiaro che si generalizza: si aggiungerebbero parole inutili, si sprecherebbe fiato a dire, per esempio "tutti gli uomini sono cosi' pero' ci sono le seguenti eccezioni". Uno dice "tutti gli uomini sono cosi'": e' chiaro poi che ci possiamo arrivare per deduzione che sicuramente Madoka cosi' come tante altre ragazze nel forum avranno amici uomini che pero' non rispondono a queste descrizioni.

 

Ci sono incongruenze nel tuo post che non mi soffermo a sottolineare, dico solo una cosa: prima dici che si deve fare attenzione a cosa si scrive specie con gente che non si conosce bene e poi consigli la psicanalisi, in sostanza per spingere una persona a "conoscersi meglio = scoprire cosa l'ha fatta diventare omosessuale", come se ci dovesse essere sempre e per forza in ogni persona un evento scatenante, cosa che e' quantomeno azzardata. Eppure non ti sei assolutamente sognato di attenuare cio' che hai scritto, non hai seguito insomma il tuo stesso consiglio di "andarci coi piedi di piombo". Inoltre, te lo dico nel caso frequenti ancora le due ragazze con "dubbi" o chiunque altro con "dubbi", usare l'espressione "stile di vita" non e' una cosa carina e a me personalmente fa saltare la mosca al naso, alla faccia dei piedi di piombo!

 

Guarda temo di essere stato frainteso alla grande (non per fare il Berlusconi della situazione, ridiamoci su)...io continuo a consigliare di andarci con i piedi di piombo e di non dare consigli o speranze così drastiche su di un forum solo perchè non conoscendo bene la persona che si ha dall'altro lato ne la sua storia mi pare una cosa azzardata.

 

Passando all'argomento psicologo (che mi pare essere la cosa che ti abbia infastidito di più di tutto il discorso) inizio a dirti che è una cosa che ultimamente consiglio molto in giro perchè penso che sia uno strumento utile all'80% della gente per i più svariati motivi e che se in Italia ci fosse un maggior grado culturale la gente non penserebbe che è una cosa che serve ai matti, agli schizzati o alle persone problematiche (quelle eventualmente vanno dallo psichiatra o dal neurologo...e non è neanche detto...c'è gente che và dallo psichiatra e non è matta ma ha solo problemi di altra natura). Dallo psicologo in genere ci và la gente intelligente che sà fare una profonda autocritica.

 

Fatta questa doverosa premessa: mi spieghi quando mai avrei detto che uno và dallo psicologo per cercare di cambiare il proprio orientamento sessuale o qualcosa del genere? No perchè allora non sono stato compreso.

 

Faccio un'altra premessa: non ho assolutamente le competenze per poter affermare che l'omosessualità sia scaturita da questa o da quella situazione e non mi arrogo il diritto di dirlo...anzi ti dirò di più...penso che sia un argomento estremamente controverso...conosco psicologi che la pensano in un modo ed altri psicologi che la pensano nel modo totalmente opposto...se non sono riusciti a mettersi d'accordo loro figuriamoci quanto può valere una mia eventuale opinione in merito, probabilmente meno di nulla :-) Al più posso avere delle mie personalissime idee su questo o quel caso che conosco molto bene perchè ho un rapporto molto stretto con la persona (opinione che in un caso mi è stata anche confermata dalla persona in questione, ma questo non fà assolutamente di me un luminare della psicologia o di qualche altra scienza e non mi permetto assolutamente di dare giudizzi universali).

Quindi sono il primo a non arrogarsi verità assolute sull'argomento, anzi...ripeto...è un argomento che mi è molto poco chiaro e non mi permetterei mai di dire ciò che tu mi hai "messo in bocca"...io non l'ho mai detto

 

Già che ci siamo faccio un'ulteriore chiarimento: NESSUNO PSICOLOGO O PSICOTERAPEUTA TENTERÀ MAI DI CAMBIARE IL TUO ORIENTAMENTO SESSUALE !!! Tra l'altro credo che tale pratica  sia considerata immorale e che vada contro la deontologia professionale...e credo che in alcuni casi possa anche portare alla radiazione dall'albo degli psicologi...figuriamoci se posso considerarla minimamente una pratica correta...certo a meno che uno non si rivolge a qualche consultorio cattolico o a strutture del genere dove eventualmente la psicologia si accompagna a credenze medievali...comunque è una cosa che al solo pensiero mi fà ribrezzo

 

Io l'unica cosa che ho detto è che se una persona con dei dubbi và da uno psicologo le possibili cose sono 2: o capisce che i suoi dubbi sono causati da questo o dal quel motivo (se tali dubbi sono effettivamente causati da uno specifico motivo, E NON STÒ ASSOLUTAMENTE DICENDO CHE SIA SEMPRE COSÌ ma solo che talvolta può essere così) oppure semplicemente potrà comunque trarne giovamente qualora tale persona avesse difficoltà ad accettare di essere omosessuale...ripeto è molto più probabile che alla fine lo psicologo ti serva per accettare la cosa o semplicemente anche per affrontare situazioni familiari e sociali che purtroppo in questo bel paese del cazzo causano tanti problemi a tanta gente...tutto quà...poi il mio voleva essere solo un consiglio e non un: "Sei gay devi andare dallo psicologo perchè sei malato e devi provare a curarti..." ma figuriamoci...se sapessi quante volte ho litigato con un amico iper cattolico che sostiene queste tesi medievali...quindi mi potrei anche "offendere" quando mi vengono messe in bocca tesi che non solo non ho mai detto ma che nella mia vita ho sempre combattuto a spada tratta :-P

 

Per ultima cosa ti riporto il caso di un mio carissimo amico omosessuale, lui stava male e non riusciva ad accettare la cosa e comunque voleva capire il perchè della sua omosessualità (secondo lui un perchè c'è nel suo specifico caso)...ha iniziato questo percorso e a suo dire dice di aver capito i motivi della sua omosessualità...alla fine lo psicologo gli è servito solo ad accettarsi e a stare bene con se stesso...nessuno ha tentato di cambiarlo ma a quanto dice è stata una cosa che gli ha cambiato la vita in meglio. Prima si sentiva un mostro, diceva che la società lo faceva sentire sbagliato e diverso...ora vive benissimo così, si accetta e si vuole bene e questa è l'unica cosa importante e trovo che sia una cosa molto molto bella e da quello che sò anche le sue relazioni sentimentali sono migliorate nettamente...perchè se non stai bene con te stesso difficilmente starai bene con un'altra persona (ed il sesso dell'altra persona è indifferente)

 

Spero di aver chiarito il mio pensiero ed il fatto che non volevo offendere nessuno

 

Ciao

Andrea

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