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Fra un po' esplodo


Fulmine

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Scusate non sapevo dove postare.

 

salve a tutti. credevo di non riuscire a trovare la forza di registrarmi qui e iniziare a scrivere. ho capito di esserlo da un anno e mezzo ormai ma fino ad ora sono riuscito a sopprimere quella parte di me. ma ora le cose stanno cambiando ed evolvendo soprattutto perchè credo di essermi innamorato (e dico proprio INNAMORATO non che mi piace) di un mio amico del mio gruppo di amici. fino ad ora ho sempre pensato "ma sarà una cosa passeggera" non sono proprio gay. ma ora.. comincio a pensare che non ci sia via d'uscita. ho una paura matta perchè non riesco proprio ad accettare di essere così e ho bisogno soprattutto di parlarne con qualcuno perchè non posso più continuare a disperarmi e (anche piangere). mi faccio sempre questa domanda:" perchè proprio a me?" qualcuno altro no eh? non è una bella cosa. una volta ho pensato anche al suicidio. il problema comunque si è ampliato soprattutto da quando che mi sono innamor. di questo mio amico che chiamerò XXX. il fatto è anche che non lo so, ma ho come l'impressione che anche lui lo sia. alcune volte ci guardiamo in un tale modo.. quando mi guarda in quel modo intenso starei a guardare i suoi occhi per sempre. poi mi dice delle frasi del tipo "si, io voglio farlo" di cose inutili pure, e poi mi guarda in quella maniera.. sto impazzendo.. nonostante ciò quando siamo con il resto di amici è normale anzi si mette sempre a parlare di ragazze (ma non è il classico ragazzo sborone che se la tira anzi, il contrario è sensibilissimo). se continua così non so per quanto riuscirò a resistere a tenerlglielo nascosto almeno a lui. lo sto evitando addirittura in queste settimane. mi ero costruito una maschera perfetta.. ma ora sta andando in pezzi. secondo voi XXX è gay? la mia famiglia non penso lo sospetti che io sia gay, neanche i miei amici (ma a questo punto forse XXX si). vorrei tanto essere normale nel senso la maggioranza. ho paura di essere emarginato e di rimanere solo se lo dico. ma vorrei tanto far vedere questa parte di me a quelli che mi circondano ma allo stesso tempo non voglio perchè ho paura. cosa dovrei fare? se poteste darmi qualche consiglio please.

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Io ti consiglio di rivelarti inizialmente solo alle persone di cui ti fidi ciecamente, specialmente se in questo periodo ti senti fragile. Alcuni potrebbero allontanarti, e devi essere pronto mentalmente per dirlo anche a loro. E poi perchè vorresti che l'essere gay fosse capitato a quacun altro? Non è una malattia, ne' tanto meno una cosa di cui vergognarsi. E' un semplice orientamento sessuale... :)

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Ciao, piacere di conoscerti prima cosa. Non so se posso davvero darti dei consigli, visto che la mia esperienza è così differente dalla tua, dato che non so dove vivi, quanti anni hai etc. Si capisce solo da quello che scrivi che tu sei il primo a non accettarti e credo che sia QUESTO lo scoglio più grande. Tanti in questo forum (che è solo una minima parte per ora di quello da cui è nato, per cui lì troveresti molti più esempi) posso tranquillizzarti: non si resta mai davvero soli. Capita talvolta, purtroppo, che i genitori non capiscano o gli amici ci allontanino, ma non è sempre così. Accade che la gente sa stupirci, dimostrando un affetto e un'apertura mentale che noi non immaginavamo. E si vive felici le stesso, seppur con delle difficoltà innegabili in più.

Ma questo, a mio avviso, accade solo quando ci amiamo noi per primi. Quando siamo noi a primi a poterci guardare allo specchio senza abbassare lo sguardo o provare disprezzo o vergogna per ciò che siamo. Credimi, quello che ora può sembrarti terribile un domani non lo sarà più, o almeno te lo auguro di cuore. Tanti sono gay, ma hanno la loro fetta di felicità come chiunque. Capisci questo, guardati bene dentro ed imapara ad accettarti ed amarti come tutti meritano.

E se hai bisogno di sfogarti ancora credo che tutti noi siamo qui anche per te. Forza e coraggio!!!!!

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io ho 19 anni (anche se nel profilo ci ho messo di +)

 

non è facile per me. ho paura di rimanere solo. non è che posso continuare così per sempre. la maschera non durerà in eterno. prima o poi verrà fuori. ho davvero paura. il bello che ho paura di me stesso di quello che sono. sono malato? come posso essere felice? non voglio vivere in questo modo!! voglio sposarmi e avere bambini!! voglio essere l'orgoglio della mia famiglia! i miei non so se mi accetteranno.. sono la classica famiglia del tipo "il mio grosso grasso matrimonio greco" non so se mi spiego (povero me :) ) l'unica persona di cui mi fido ma anche che non mi fido è XXX. dico così perchè non se lo è e quindi non so se lo conosco veramente.. io e i miei amici non ci conosciamo da una vita.. li conosco da 3 anni soltanto.. gli altri invece si conoscono da una vita e certe volte ho come l'impressione che XXX lo sia e che gli altri lo sappiano. ma è solo un impressione infondata.. non so cosa fare.. non posso parlare con uno psicologo perchè lo direbbe ai miei. e ho paura a parlarne con XXX perchè non so come reagirebbe. lo direbbe agli altri e io non voglio probabilmente perchè mi vergogno da morire. ma vorrei anche dirglielo perchè se lo fosse anche lui allora cambierebbe tutto. solo che sono molto confuso. anche se lo fosse non so se ci combinerei quacosa questo perchè non voglio essere gay. in questo periodo sono riemerse tutte le paure e ansie che avevo nascosto dentro di me. e questa volta non posso + reprimerle. non ce la faccio proprio a dirlo ai miei amici. è troppo difficile. ammiro tutte quelle persone che si sono dicharate. sono davvero coraggiose. non riesco a trovare una soluzione. continuo a pensare ma non c'è una via d'uscita non riesco a pensare a niente solo a confusione. non so come capire se XXX è gay da quello che vi ho scritto voi che ne pensate? magari potrei partire così. grazie

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Ciau...

Penso di capirti, in quanto anche io, inizialmente, ero combattuto come te. Spesso i genitori, magari inconsapevolmente, ci addossano responsabilità che a furia di sentircele sbattere in faccia assumiamo.

Così vorremmo essere l'orgoglio della famiglia, vorremmo avere una moglie, i figli, un bel lavoro, una vita felice e normale.

Però molti non si accorgono dei sentimenti che proviamo, di chi amiamo e come amiamo.

Non far si che le paure ti assaliscano, prova a stare calmo. Cerca di capire cosa veramente vuoi, prescindendo dall'essere l'orgoglio della famiglia. Il fatto che tu non voglia essere gay secondo me scaturisce da come viene dipinta l'omosessualità.

Ricorda che quando avrai accettato te stesso riuscirai a vivere meglio, decisamente! Non sarai mai solo, neppure emarginato. Avrai qualche difficoltà in futuro, ma tu innanzitutto devi essere te stesso... accettando tutto ciò che comporta accettarsi.

Prova a capire ciò che senti veramente, mettendo da parte tutto il resto: famiglia, amici, società, cultura, paure, religione...

 

Buona fortuna.

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Ciau...

Penso di capirti' date=' in quanto anche io, inizialmente, ero combattuto come te. Spesso i genitori, magari inconsapevolmente, ci addossano responsabilità che a furia di sentircele sbattere in faccia assumiamo.

Così vorremmo essere l'orgoglio della famiglia, vorremmo avere una moglie, i figli, un bel lavoro, una vita felice e normale.

Però molti non si accorgono dei sentimenti che proviamo, di chi amiamo e come amiamo.

Non far si che le paure ti assaliscano, prova a stare calmo. Cerca di capire cosa veramente vuoi, prescindendo dall'essere l'orgoglio della famiglia. Il fatto che tu non voglia essere gay secondo me scaturisce da come viene dipinta l'omosessualità.

Ricorda che quando avrai accettato te stesso riuscirai a vivere meglio, decisamente! Non sarai mai solo, neppure emarginato. Avrai qualche difficoltà in futuro, ma tu innanzitutto devi essere te stesso... accettando tutto ciò che comporta accettarsi.

Prova a capire ciò che senti veramente, mettendo da parte tutto il resto: famiglia, amici, società, cultura, paure, religione...

 

Buona fortuna.[/quote']

concordo pienamente con quanto detto da Conrad.

la primo passo è accettare la tua omosessualità e il fatto di parlare con qualcuno che ha passato la stessa esperienza ti sarà sicuramente di grande aiuto.

Non aver paura di "essere gay" se riuscirai a seguire il tuo cuore prescindendo dal resto starai bene con te stesso e noterai che nulla sarà cambiato da prima. ; )

poi deciserai tu se e quando sarà il momento di parlarne con qualcuno o con il tuo amichetto .

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NN SEI MALATO.....

 

accettati x quello ke sei... vivrai meglio è così ke si è felici... accettarsi in tutto e x tutto... poi le cose a loro tempo si sistemano.... è l'unico consiglio ke ti posso dare x ora...

 

cmq qui troverai un sacco di amici ke ti accettano x quello ke sei.... e con noi puoi parlare delle tue paure + nascoste senza paura....

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Caro Fulmine, mi dispiace vedere che stai così male con te stesso, so che ti hanno già risposto degli altri ma anche io vorrei provare a darti qualche parola di conforto :)

Allora, sicuramente non sei il solo che intuendo di essere gay ha avuto un momento di sconforto, credo sia normale: sappiamo tutti che chi è gay rischia di essere discriminato, di non avere vita facile ecc. Tu in particolare hai paura di essere rifiutato dalla tua famiglia, di deluderli, di non essere il "figlio modello" che loro desiderano.

 

Io credo che tu debba in primo luogo rasserenarti (e vedrai che stare qui leggendo le esperienze degli altri ti farà bene). Quando avrai compreso che ad essere gay non c'è niente di male, che è un modo di essere come un altro e soprattutto che nessuno, né tu né i tuoi genitori, ha colpe perché tu sei così, allora potrai cominciare a rivelarti ad altre persone.

Dire a qualcuno che si pensa di essere gay, quando si è i primi a non esserne sicuri, credo finisca solo per confondere ancora di più la persona con cui parli.

 

Per questo anche se penso che ti piacerebbe scoprire se anche XXX è gay dovresti aspettare a parlargliene, perché ho paura che se lui avesse una reazione negativa, tu finiresti per reprimerti ancora di più, non mi sembri ancora pronto per accettare che se qualcuno (familiare o amico) non accetta l'omosessualità è un SUO limite e tu non c'entri nulla, è lui nel torto.

 

Io mi sento di rassicurarti in particolare su una cosa: se vuoi parlare con uno psicologo, questo non PUO' e non DEVE riferire niente ai tuoi genitori. E' coperto dal segreto professionale. Anche se tu fossi minorenne lo psicologo non avrebbe questo diritto, e credo che chi lo fa possa essere tranquillamente denunciato.

In bocca al lupo, spero che riuscirai a essere coraggioso come le persone che tanto ammiri e cominciare piano piano, con le dovute fasi, a farti strada anche tu in questo mondo che è la gayezza.

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grazie per il vostro aiuto. anche se mi ci vorrà del tempo. per il momento non dirò nulla a XXX anche se vorrei tanto scoprire se anche lui è gay. certe volte fa delle uscite alla jonathan del tipo: "io mi emozionooo" o cose del genere e poi mi guarda sempre in un modo..

 

oggi ho pensato addirittura a cose del tipo che ci baciavamo. è un male? sono atti impuri? la religione non approva i gay. ma dio? me lo sono sempre chiesto ma non ne ho mai parlato. il rapporto dovrebbe essere uomo/donna cosicchè da creare il bambino. è così che va avanti la vita. uomo/uomo mi viene da pensare che è un errore umano da questo punto di vista. sono paranoico.. penso sempre al passato quando ignoravo di esserlo.. perchè mi sembrano i veri anni felici. ho paura che se lo dico i miei amici si vergognino di me e che non vogliano più uscire con me. che resti completamente solo. soprattutto ho paura che mi guardino con una luce diversa che mi trattano diversamente, tipo + distaccati come se facessi pena. è l'ultima cosa che vorrei. non so se sarò davvero pronto perchè non penso di essere pronto ad accertarmi da solo. continuerò a tenermelo dentro. per quanto riguarda lo psicologo, non lo so se è una buona idea. più che altro perchè non riesco a parlare delle mie cose con persone che non mi conoscono (anche se a molti è il contrario). l'unica cosa che cerco è il conforto per sapermi accettare. anche se è molto difficile. spero poi di poter vivere meglio senza + macigni da portare sulle spalle e soprattutto essere me stesso. anche perchè così facendo non faccio altro che prendere in giro tutti. ci penserò su. VI RINGRAZIO INFINITAMENTE.

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Se tu credi in Dio, e pensi che Dio ama tutti i suoi figli, allora dovresti essere certo che Dio ama anche te. Indipendentemente dal tuo orientamento sessuale. Quello che la Chiesa ci ha costruito sopra non ha importanza, Dio perdona gli assassini (che fanno veramente male a qualcuno) pensi che non possa amare un suo figlio solo perché è gay?

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si infatti. a me dispiace che la chiesa ci odi. mi fa sentire diverso. e poi è peggio un assassino che un gay di sicuro.

 

domani probabilmente vedrò XXX. come avete consigliato non dirò nulla farò finta di niente ma spero che non mi dia delle sue occhiate sennò non so se riuscirò a resistere. magari anche lui lo è e anche lui si trova nella mia situazione (magari)

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Guest Lover_Of_Darkness

Evitando il discorso kiesa....

Guarda ke essere gay non è poi cosi male....anzi....io se avessi la possibilità di cambiare...non cambierei....perchè sto bene cosi come sono.....

Non la devi vedere come una cosa negativa...perchè tu non fai niente di male...sono gli omofobi ke non capiscono niente....

ke male fai tu ad amare un'altra persona???....tu sei libero di fare quello ke vuoi...

quello ke hai passato tu l'ho passato ankio...vedrai ke con il tempo capirai anke tu....

un abbraccio

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oggi ho visto XXX e ho capito che devo dirglielo a tutti i costi. non ce la faccio +. ma ho una paura immensa. se nn lo è sarà la fine. ma se lo è potrebbe essere un inizio. ho capito che l'importante non è ki amare ma amare e basta. spero che mi possa salvare.

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penso sia sbagliato dirlo per primo al ragazzo che ti piace, se lui non ti accettasse o non lo fosse creerebbe molti problemi in te...

non si può mai sapere come reagiscono gli altri (amici, familiari, ecc)...devi già partire con l'idea di dirlo, almeno per ora, alle persone con le quali ti senti più legato, magari con le meno chiuse mentalmente e di cui ti fidi cecamente...

capisco la tua paura, il tuo voler sparire, ma non far condizionare la tua vita dalla tua "diversità"...è solo questione di tempo, essere gay non è una malattia, nè tanto meno una punizione di Dio, che, ama sopra ogni cosa, la Chiesa è stupida e bigotta, predica bene ma non riesce a capire la realtà delle cose, si ferma all'atto sessuale senza guardare tutto quello che c'è dentro...

non aver paura del disprezzo di Dio...non è possibile che Ti odi...CERTEZZA! non hai niente di farti perdonare da Lui, sei così e basta, non è una colpa nè niente di negativo o massacrante...

non devi pensare al passato...non lo sapevi, è vero, ma tu lo sei sempre stato, sapere di esserlo significa che sei maturato, cresciuto, e non di certo cambiato...

il mio consiglio è di non lasciarti andare al sentimento che provi per XXX, ora sarebbe troppo presto e rischieresti anche di rovinare tutto, non è facile vivere un amore se prima non ci si accetta...

devi fare prima un cammino individuale, di consapevolezza e determinazione, a volta non è facile vivere da gay, è vero, rischi anche di dividere il mondo in buoni e cattivi, ma vedi anche il lato positivo della cosa, ti è stato fatto un dono, se vuoi, puoi cambiare le idee e le opnioni della gente con la tua esistenza, può essere una visione un po' sognante della realtà, ma sta sopratutto a quelli come noi cambiare la realtà e riuscire a far capire a tutti, che tu, io, chiunque non ha nulla di malato e malsano...siamo persone normali, amiamo e viviamo come tutti...

fidati...è così...

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Ciao fulmine!

Beh, non so cosa aggiungere, e già stato detto tutto... magari aggiungerò qualcosa riguardo al discorso religione (cristiana), ovvero come la penso io a riguardo.

Non è proprio grigia come la metti giù tu: non è che la chiesa condanni i gay per il fatto di esistere. La dottrina cattolica dice che se sei gay ti devi astenere perchè l'atto omosessuale è "disordinato".

Ovvio che la cosa è impraticabile: è come se Dio ti desse due braccia mentre la sua chiesa ti dicesse di vivere usandone uno solo. Non ci vuole molto per capire che questo stato di cose è sicuramente più disordinato del fatto che un uomo che, provando attrazione fisica per altri uomini, trova invece intorno a sè individui, diciamo così, "complementari".

Il fatto che l'amore omosessuale sia fisiologicamente infecondo mi pare una cosa di secondaria importanza. Per quello che ho capito fino ad ora i figli devono essere la naturale conseguenza di un atto d'amore, non la prerogativa.

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ieri sera siamo usciti tutti quanti e c'era anke xxx. e anche ieri mi sono tenuto tutto dentro. non so il perchè ma è sempre più difficile farlo. e come se dovessi tenere un macigno che diventa sempre più pesante. ieri poi è stata davvero durissima. eravamo in macchina 2 davanti 3 dietro io ero seduto dietro vicino al finestrino e lui in centro accanto a me. eravamo così vicini potevo sentire il suo respiro il suo odore ma non è che mi eccitava. non so come dire. credo proprio di essere innamorato di un ragazzo. è successa una cosa. stavamo scherzando in macchina io e xxx quando simultaneamente ci siamo girati l'uno verso l'altro (eravamo poi vicinissimi) e ci siamo visti negli occhi. era così serio e deciso nello sguardo e siamo stati così almeno 2 secondi. poi per non dare nell'occhio rispetto agli altri mi sono subito girato e anche lui. ma forse anche questa è un impressione. poi arrivando verso casa c'è chi scendeva prima e chi dopo.. e (te pareva) io e xxx siamo scesi x ultimi insieme rimanendo da soli. ma invece di parlare o entrare nell'argomento ci siamo salutati alla veloce senza restare neanke un attimo a parlare (o x lo meno anche scherzare..) mi ha detto: fatti sentire miracc ci vediamo. e io idiota che sono: nn lo so, vedo (>__<). poi mi ha subito salutato e se ne andato. io so perchè ho detto così. perchè ho paura!! credo di trovarmi in un limbo tra 2 decisioni importanti. se continuo a provarci e stare cn lui (e se lo è mettermi assieme) nn posso + tornare indietro.. cosa devo fare? l'argomento casca sempre lì.. ho paura di essere gay e non voglio. ma sto soffrendo tantissimo per xxx. davvero. spero che gli ormoni e la mia stupidità non prendano il sopravvento. cmq per quanto riguarda la religione avete ragione. Dio ama tutti. quindi dio mi salverà. (da piccolo andavo sempre a servire la messa). Forse non credo molto più nella chiesa.. se dio ama tutti perchè la chiesa no? questo significherebbe che la chiesa è in disaccordo con dio.. e che abbia un idea diversa.

 

le uniche persone a cui potrei dirlo forse sono 3: un mio amico che mi considera come un fratello la sua ragazza che la conosco da molto tempo (molto di + degli altri amici) e appunto.. xxx. loro 3 sono tra di loro amici da molto tempo e cmq mi conoscono molto bene (a parte questo piccolo particolare che c'è in me) e mi hanno sempre aiutato. se dovessi dirlo a loro dirò solo della mia omosex e non che mi piace da matti xxx... la cosa che vorrei che succedesse tanto è che se lo rivelassi a loro mi dicessero che anche xxx lo è.. sarebbe una cosa meravigliosa.. e non perchè mi piace.. perchè non sarei solo.. ma potrei parlarne con lui.. ma è inutile sognare. si vive nella realtà. voi cosa mi consigliate? di dirlo a loro 3 oppure no? e pensarci su ancora?

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Io ho passato un periodo come il tuo e a dire al vero ci sono uscita da poco.

Ho passato mesi a non accettarmi a rimurginare sul perchè mi piacessero anche le donne, che fossi malata e temevo di dover andare dallo psicologo.

Nel momento esatto in cui lo accettato mi sono sentita meglio e quando le persone a cui ho fatto Coming Out si sono dimostrate meravigliose e comprensive ho capito che tutti quei pensieri erano delle vere CAZZATE.

E io mi sono fatta 8 mesi di paranoia inutile.

Ti sconsiglio di dirlo subito alla personache ti piace, la vita non è un telefilm, perchè potrebbe finire male, ACCERTATI CHE ABBIA UN APERTURA MENTALE VASTA. Parlo per esperienza diretta, io ho dovuto troncare un amicizia veramente forte dopo essermi confessata alla diretta interessata.

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non voglio andare dallo psicologo. ho paura 1--> ke lo dica ai miei 2--> non riesco a parlarne con una persona a me sconosciuta (anke se si tratta di uno psicologo)

 

cmq se devo dirlo ai miei amici non dirò che amo xxx sarebbe troppo.. anche se xxx ha si un apertura mentale molto vasta.. anzi sembra che sia gay anche a lui.. voi come fate a capire se una persona è gay? da quello che è successo ieri in macchina per voi lo è? sennò come dovrebbe atteggiarsi? io ormai credo di esserlo ma non ho atteggiamenti "femminili" o cose alla jonathan x intenderci anzi il contrario sembro normalissimo..

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io ti racconto quello ke ho passato io...è molto simile al tuo caso ma differisce in una cosa sostanziale...

 

ho scoperto di essere gay a maggio dell'anno scorso xkè mi piaceva tantissimo un ragazzo. avevo un amico a cui sn ancora molto attaccato anke se litighimo spesso, lo kiamo zzz.

io l'ho subito detto a lui xkè mi fido ciecamente di lui, in certi periodi mi ha aiutato ad accettarmi ancora meglio ed ora anke grazie a lui nn ho dubbi sulla mia sessualità...poi ho conosciuto un ragazzo verso luglio x chat ed anke lui era gay, mi ero cotto veramente ma lui faceva lo stronzo...dopo un paio di settimane che avevo questa cotta dovevo partire x l'inghilterra con zzz, che naturalmente sapeva già ke mi ero innamorato di quel ragazzo.

ho avuto un periodo dove stavo malissimo e parlavo solo cn zzz, sembrava averci il mondo contro ed zzz mi ha aiutato tantissimo a superarlo...io ho confuso i sentimenti ke provavo per zzz che erano di pura amicizia in amore.

non sapevo cosa fare xkè sapevo ke se glielo avessi detto la nostra amicizia sarebbe cambiata radicalmente ma d'altra parte pensavo ke lui doveva sapere tutto su di me.

con calma gli ho detto cosa provavo e lui ha avuto una brutta reazione in pianto...io stavo malissimo e veramente nn sapevo cosa fare, gli ho fatto capire ke x me lui era quasi tutto ma soprattutto avevo bisogno di lui come amico ed ha capito.....la sera stessa tutto si è risistemato ed ora è cm se niente fosse accaduto....ora come ora io gli volgio veramente bene ed è il mio migliore amico, vorrei ke sappia ke anke ora senza di lui non sarei niente...grazie piccolo...

 

stai attento a nn confondere i sentimenti, ma soprattutto sappi ke se lui è un vero amico capirà.

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non lo so se capirebbe.. probabilmente anzi sicuramente le cose cambierebbero.. si distaccherebbe vedendoci non + da soli ma solamente con gli altri..

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per niente anzi non ce la faccio + sto per esplodere ora capisco quando uno soffre per amore.. io sto soffrendo davvero tanto la maschera non serve + a niente

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Penso che quella di dire della tua omosessualità e non che ti piace XXX sia l'idea migliore, ma anche se XXX è gay, non è detto che gli altri lo sappiano... so che in cuor tuo vorresti sentirti rispondere "davvero sei gay? anche XXX!" ma magari XXX potrebbe essere nella tua stessa situazione, sentirsi molto confuso e aver paura di parlarne con chiunque... oppure magari potrebbe essersi già aperto, oppure ancora potrebbe non essere gay, purtroppo per te...

 

Ad ogni modo credo che sia normale che tu per adesso non riesci a immaginarti "sessualmente" con un ragazzo ma riesci a capire cmq che ne sei "innamorato", anche per me all'inizio era così... la parte fisica è venuta dopo, so che non è così per tutti, ma magari a te sta succedendo proprio come a me.

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qualche consiglio pratico:

innanzitutto cerca di assicurarti almkeno che XXX abbia la mentalità aperta.

esempio : potresti provare scaltramente a tirare in ballo il tema omosessualità o matrimonio tra persone dello stesso sesso e sentire cosa ne pensa lui o cosa ne pensano le persone con le quali hai intenzione di fare coming out.

per quanto riguarda i comportamenti, non saprei,ti assicuro che non a tutti si nota 8(

i gesti ( non che io sia esperto ) ma credo valgano le solite cose ... occhiatine, sorrisetti, gestualità. Solitamente se sei gay e sospetti lo stesso di un altra persona volontariamente o no qualche segnale lo lanci :D

-Good Luck-

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ma io credo che se lo fosse gli altri 2 ke si conoscono da una vita tt e 3 lo saprebbero.. non penso si tenga tutto dentro.. credo che se lo è lo abbia detto a loro almeno un anno fa. perchè un anno si comportava in modo strano e ci evitava sempre.. come se nascondesse qualcosa.. poi dopo un pò è tornato a uscire e credo che abbia parlato con gli amici (cioè almeno non con me) del suo problema (ke potrebbe essere anke la sua omosessualità) ma ora sto un pò fantasticando.. cmq sia come ho scritto di già in macchina ci siamo guardati per 2 secondi senza staccare lo sguardo.. mi ha guardato in un modo.. se ha fatto così x voi lo è?

 

cmq sia alla parte fisica non c'ho mai pensato e ANZI NON CI VOGLIO PENSARE. non ho mai scaricato un porno gay credo di essere un attivo.. (in questo momento mi sto vergognando da morire a scrivere di ste cose) non ho mai fatto un sogno erotico con xxx ma solo cose del tipo che ci dichiaravamo a vicenda o cose del genere.. (lo so ke è assurdo) anche se sogno anche il contrario che mi dichiaro e se ne va e se ne vanno tutti quanti.. e questa è la mia + grande paura. restare da solo perchè non accettato per come sono di natura. perchè non si può cambiare il proprio essere. comunque non riesco a capire xxx perchè in certi momenti sembra che lo sia e che addirittura ci provi con me alcune volte e molto distaccato e indifferente senza alcun interesse.. credo se continuo così divento pazzo..

 

cmq vorrei ringraziare questo forum e gli utenti perchè (e non scherzo) in questi giorni ho riflettuto su quanto mi avete scritto e tutti questi consigli e ora (a parte la storia di xxx) sto molto meglio e sto prendendo un pò più di coraggio per venire fuori da questa situazione. grazie.

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nn t crede a me è riuscito d + aprirmi cn persone ke conoscevo da una decina di mesi ke cn quelle ke conosco da 8 anni and more....uno in classe mia parekkio belloccio certe volte mi fissa ma sa della mia omosessualità eppure nn penso ke lo sia...MAGARIII...i tuoi sogni nn sn assurdi, vuol dire ke c pensi molto spesso, mi è successo x sfortuna sigh...hihi...e sopratutto nn t vergognare!!!sei te e nessun altro a scrivere quelle cose, vanne FIERO!!!!

 

prego se ti sn stato d'aiuto ma DUBITO cn i miei discorsi a gambero fritto!!!

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Guest -NakedOnTheSand-

Mi fa piacere che il forum ti aiuti col tuo problema!

 

Comunque secondo me è meglio che prima tu faccia chiarezza con te stesso. hai troppi interrogativi e dubbi cui rispondere. Come puoi pretendere che ti accettino gli altri, quando non accetti te steso per primo? Prova a darti una mano leggendo le varie discussionie capendo quanto normale tu sia. :D

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Comunque secondo me è meglio che prima tu faccia chiarezza con te stesso. hai troppi interrogativi e dubbi cui rispondere. Come puoi pretendere che ti accettino gli altri, quando non accetti te steso per primo?

 

non riesco ancora ad accettarmi. guardo gli altri e mi arrabbio con me stesso e anche con dio. lo so ke è un pensiero cattivo. penso ma xkè io non sono come loro? perchè non riesco a dire frasi tra amici del tipo: "ehi guarda ke gnocca!!" (ahah) magari lo dico ma nn è le lo dico xkè ne sono convinto.. ed è questo ke mi rattrista.. essere diverso. essere la minoranza. mi sento come dire.. TAGLIATO FUORI ecco. io poi ke sono stato sempre quello che fa divertire che è sempre al centro dell'attenzione. nn è facile accertarmi perchè dovrei cambiare il mio modo di essere cioè l'altra parte di me stesso ke non mi piace. è bruttissimo fare una vita a metà.. nn ha senso. non riesco a venirne a capo da solo e così ho pensato forse se lo dico ai miei amici loro possono aiutarmi ad accettare me stesso.. anke se devono per prima cosa accettare loro la cosa

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Puoi benissimo far divertire i tuoi amici ed essere al centro dell'attenzione pur essendo gay! Che tu sia gay o etero, è solo un aspetto di te... se i tuoi amici ti trovano divertente pensando che tu sia etero, credi davvero che smetterebbero di trovarti divertente da gay?

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