Jump to content

Un pensiero che mi fa riflettere


Pugsley

Recommended Posts

24 minutes ago, Pugsley said:

sono geloso, quello sì, che ho imparato a gestire sempre con la chiarezza degli intenti

ho una tendenza ad essere possessivo, che ho imparato a stemperare con le persone (e non con gli oggetti), attraverso la chiarezza degli intenti e la chiara condivisione, anche se, essendo insicuro, la paura è che resti col cerino in mano e tradito, tipo cose a tre, gli altri due si piacciono e mollarmi mi fa incazzare (e succede eh)

Il fatto che tu sia geloso cosa c'entra, visto che non hai mai avuto relazioni e pochissimi rapporti occasionali?

Mi pare un problema che puoi farti se trovi uno scopamico, ora mi sembra prematuro.

27 minutes ago, Pugsley said:

Il fatto che nel tempo abbia visto molte persone coetanee che conosco abbassare gli ideali mi ha molto colpito, nel senso che li ho trovati incoerenti e penso che se avranno opportunità di migliorare, tradiranno, e con i sentimenti non si gioca

Non seguo il tuo filo logico.

Tu non vuoi accontentarti per paura che se ne trovi uno più bello poi lo tradiresti?

A parte che "accontentarti" è un verbo davvero brutto per dire "essere meno superficiali",

poi tradire non è mica necessario: se ne trovi uno migliore puoi mollare il precedente, non devi mica farlo di nascosto.

33 minutes ago, Pugsley said:

L'altra metà della vita...dai 23 anni...la vita gay...è più complessa...mi smuove più emozioni contrastanti. Di alcuni sono un po' più invidioso, quando si mettono insieme a gente molto interessante, di altri no, quando si mettono insieme a gente che non trovo interessante. Questo però mi fa pensare molte cose...tipo al loro io più interno...che davvero non lo si conosce mai...è assurdo ma la persona che si sceglie per vivere accanto io la guardo molto perché mi fa capire una sfera sconosciuta di una persona

Anche qui: cosa c'entrano gli ALTRI? Perché li tiri in ballo, quando il problema ce l'hai tu?

Che ti importi con chi si fidanzano? E perché li devi giudicare? La vita è la loro, tu pensa alla tua.

 

L'unica cosa che dici di te riguarderebbe questi "ideali": cerchi sempre di portare il discorso sugli standard.

Abbiamo capito che non sei abbastanza bello per i fighi che ti piacciono

e che neanche vuoi fare palestra perché non rimorchiavi neanche da magro

(che la cosa sia indifferente non è affatto vero, sono certo che tu il fisico lo guardi eccome).

E' una spiegazione però che non sta né in cielo né in terra.

 

Le persone non sono automobili. Non puoi pensare di qualcuno che "meritava di meglio",

perché non ci sono persone migliori delle altre, se non per le qualità morali.

Non puoi trattare i fidanzati degli altri come uno status symbol.

 

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 130
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Pugsley

    37

  • Francis92

    19

  • Tyrael

    16

  • Almadel

    11

Top Posters In This Topic

7 minutes ago, Almadel said:

Il fatto che tu sia geloso cosa c'entra, visto che non hai mai avuto relazioni e pochissimi rapporti occasionali?

Mi pare un problema che puoi farti se trovi uno scopamico, ora mi sembra prematuro.

È capitato che a seguito di rifiuti, la scelta della persona su altri del gruppo gay mi ha fatto scattare il pensiero

9 minutes ago, Almadel said:

Non seguo il tuo filo logico.

Tu non vuoi accontentarti per paura che se ne trovi uno più bello poi lo tradiresti?

A parte che "accontentarti" è un verbo davvero brutto per dire "essere meno superficiali",

poi tradire non è mica necessario: se ne trovi uno migliore puoi mollare il precedente, non devi mica farlo di nascosto.

@Almadel mi spiego meglio. Per me accontentarmi nella vita privata non esiste. O è mi piaci o è non mi piaci. Il non mi piaci è tradirsi, non ascoltarsi, ma poi se non mi piaci non mi viene da fare sesso, non ho desiderio.

20 minutes ago, Almadel said:

poi tradire non è mica necessario: se ne trovi uno migliore puoi mollare il precedente, non devi mica farlo di nascosto.

Il gioco che si fa con i lavori, con le case, con le automobili, con tutta una serie di oggetti secondo cui parti da una base e cerchi sempre di migliorare, se riesci, CON LE PERSONE, lo trovo eticamente scorretto, insensibile, meschino. Le persone non sono cose usa e getta.

 

26 minutes ago, Almadel said:

Anche qui: cosa c'entrano gli ALTRI? Perché li tiri in ballo, quando il problema ce l'hai tu?

Che ti importi con chi si fidanzano? E perché li devi giudicare? La vita è la loro, tu pensa alla tua.

L'unica cosa che dici di te riguarderebbe questi "ideali": cerchi sempre di portare il discorso sugli standard.

Abbiamo capito che non sei abbastanza bello per i fighi che ti piacciono

e che neanche vuoi fare palestra perché non rimorchiavi neanche da magro

(che la cosa sia indifferente non è affatto vero, sono certo che tu il fisico lo guardi eccome).

E' una spiegazione però che non sta né in cielo né in terra.

Le persone non sono automobili. Non puoi pensare di qualcuno che "meritava di meglio",

perché non ci sono persone migliori delle altre, se non per le qualità morali.

Non puoi trattare i fidanzati degli altri come uno status symbol.

Gli altri li tiro in ballo nel momento in cui, a seguito di un rifiuto, quando li vedi con altri, e li conosci, il paragone mi viene, perché come diceva il buon Cesco, le dolci terga ti bruciano.

La scelta del partner rivela un lato della propria personalità, che io reputo un io molto interno e puro. Ogni scelta DI QUEL TIPO che si compie rivela sé stessi.

Se in molti dobbiamo lavorare per vivere, abitare in una casa, muoverci con un mezzo anche proprio E QUI IL COMPROMESSO È INEVITABILE, la scelta con cui accompagnarci non è inevitabile, è molto libera, si può stare assieme a una persona o non stare assieme e la scelta NON È UNO STATUS SYMBOL, la scelta di persone accanto ti DIMOSTRA che tipo di persona ti piace e ricalca i tuoi gusti più puri. PROBABILMENTE è la scelta più democratica che può esserci nella vita di una persona.

Io devo pensare alla mia vita e ci penso. E il mio motto è meglio soli che male accompagnati. Essere soli dimostra una grande forza interna e solo le persone deboli si mettono con qualcuno che può essere un compromesso, solo per non soffrire di solitudine. 

Io ho sofferto molto di solitudine e in molti casi ne soffro ancora e ciò non mi porta a cercare persone a caso solo perché ho un vuoto interiore ed esigenze carnali

Scegliersi una persona accanto È ISTINTO, NON STATUS SYMBOL

Secondo la Treccani, ISTINTO:

«In etologia, il termine è passato a indicare l’insieme di quei comportamenti altamente specifici ed ereditarî, organizzati in sequenze ordinate (in parte modificabili attraverso l’apprendimento), che, scatenati e indirizzati da stimoli interni o esterni, hanno come fine immediato la rimozione di una tensione somatica o di uno stato di eccitazione, e concorrono alla conservazione dell’individuo o della specie».

Secondo la Treccani, STATUS SYMBOL:

«Qualunque segno esteriore (oggetto, comportamento, ecc.) che venga riconosciuto dalla maggior parte delle persone come indice di appartenenza a una classe socio-economica elevata, o come dimostrazione di prestigio sociale»

Se il tuo istinto è scatenato da certe persone e non da altre a me fa pensare al tipo di persona che sei tu, non alla dimostrazione del tuo prestigio sociale o appartenenza socio-economica. Pensare al tipo di persona che sei tu, vuol dire CHI SEI TU.

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89
3 hours ago, Pugsley said:

non sono arrogante

non sono narciso

non sono invidioso

Spammi il tuo titolo di dottorato a destra e a manca. Cosa che personalmente faccio solo quando una segretaria del comune é maleducata e pensa che sia un cuoco qui in Germania. Non é che sei tanto astratto e teorico, magari con la tua psicoterapeuta, qui sei abbastanza pratico, solo che usi come merce di scambio la tua premessa che darai qualcosa di profondo all´incontro, quando cerchi di buttarlo in maniera plateale.
Mi chiedo se una persona simile a te fisicamente, la rifiuteresti, o se sostanzialmente sarebbe un compromesso anche in quel caso. Se avessi una persona "equivalente", in quel caso, chiedi alle persone di vederti come il compromesso che tu stesso non vorresti fare, in questo canvas non ci puo´ essere solo che frustrazione.

Link to comment
Share on other sites

Stessi lavorando con qualcuno che presenta uno stato come il tuo, @Pugsley, inizierei a descrivere una ipotetica sindrome da cui partire e da risolvere (sindrome metaforica, che non esiste ovviamente).

Parlerei della Sindrome della Cerniera. Tu sei la cernierina in metallo, scorri bene, su e giù, ma non riesci a chiuderti. Eppure è ben inserita, i denti combaciano, scorri e sotto di te i lembi si riaprono.

La frustrazione fa sì che inizi a studiarne il motivo, a ripetere il gesto, a vagliare ipotesi esistenziali per cui non ti chiudi, coinvolgi il mondo attorno a te. 

Il tuo essere in soggettiva, poiché la cerniera sei tu, non ti permette di avere una visione globale dall'alto, visione che gli altri hanno. E gli altri vedono che non ti chiudi perché tempo fa, anni fa, hai sfasato di uno o due denti il binario della zip e hai costruito un mondo di credenze potentissimo anziché tornare indietro, disincastrare la base e risalire tornando a funzionare. 

Il sunto è che tu elucubri, dai un significato a cose che non dovrebbero averlo, ti struggi, ti contraddici (tanto, tantissimo) e crei false credenze (il discorso sul non accontentarsi, o quello sul dire che gli altri hanno abbassato le loro mire quando in realtà sono solo i loro gusti ad essere mutati sono solo due degli esempi che ci hai proposto in tutto questo tempo ). 

È la tua ottica, la tua visione ad essere non in sincrono con ciò che ti circonda e crea falsi fantasmi che ti opprimono. 

Sarai sicuramente dubbioso sulle mie parole, anche perché non sapresti come uscirci. E ciò avvalora la tesi di chi come me ha parlato di una distorsione nel tuo vedere le cose. Al momento non hai critica di una visione di un esterno poiché il tuo mondo è quella cerniera sfasata, e non te la senti di porre dubbi su questi 13 anni in cui hai costruito l'attuale te stesso. È tanto dura da fare. 

 

Quando ti parlano di arroganza, invidia, istinto e status symbol ti restituiscono quello che tu trasmetti, anche se sono cose in cui non ti riconosci. 

Quando nomini gli altri perché, come hai detto, un rifiuto ti brucia,vedo che crei una trama su questi altri (altrimenti non ne parleresti). Superare un rifiuto significa anche capire se si era incompatibili e perché. Ma si fa subito. 

Chiunque di noi ha ricevuto rifiuti. Fa male o crea stress, dipende se si tratta di un rifiuto sessuale o per qualcosa che volevamo fosse più romantica. Ma un No non fa dell'altra persona un mostro o uno superficiale, né spetta a noi creare trame sulla sua vita e soprattutto generalizzarla al mondo intero. Altrove hai detto che per metterti con uno più giovane ci vuole il portafoglio pieno. Questo è incelismo, sai no? Stai condannando una generazione che brami, perché non vuole mettersi con te, accusandola di superficialità. 

Qundo nell'altro intervento ti chiedo se ti comporti in una certa maniera anche dal vivo è proprio per capire se verbalizzi nel modo in cui fai qui anche con le persone eventuali con cui vorresti provarci. Il "pensiero denso" non fa bene quando lo si usa con gli altri , e intendo il tipo di discorsi intrisi di accademismo, riferimenti alla psicologia umana, a filosofie di vita. Emblematica è la cena nudista di cui hai parlato e che è finita come è finita. 

Ciò che ti ha scritto @AndrejMolov89 è un dato di fatto. Prova col forum a fare una ricerca con il termine "dottorato" e stupisciti di fronte alle innumerevoli citazioni. 

È solo un titolo di studio, una parte che ti è stata utile al tuo percorso lavorativo. Non te ne fa una persona peggiore o migliore. La maggior parte manco sa cosa sia un dottorato. Non è un valore aggiunto alla tua persona, così come non lo è il mio o quello di andrej o degli ingegneri o avvocati o altro che presenziano sul forum. 

Dirti che sei un teorico, permettimi, mi sa molto di voler chiudere la questione da parte sua. Ti ha detto solo quello o questa cosa è quella che più ti ha colpito e che, usandola, ti fa sentire meglio perché sarebbe un nome ai tuoi nodi senza l'impegno di scioglierli? 

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Ghost77 said:

Il sunto è che tu elucubri, dai un significato a cose che non dovrebbero averlo, ti struggi, ti contraddici (tanto, tantissimo) e crei false credenze (il discorso sul non accontentarsi, o quello sul dire che gli altri hanno abbassato le loro mire quando in realtà sono solo i loro gusti ad essere mutati sono solo due degli esempi che ci hai proposto in tutto questo tempo ). 

Pippo a sedici anni voleva fidanzarsi col professor Freddi perché è muscoloso, maturo e insegna all'università.

Poi a 19 anni si trasferisce per studiare a Padova e fa amicizia con un cameriere coetaneo magrolino e si innamora.

Dal punto di vista di Pugsley questa non è MATURAZIONE, questo è un compromesso al ribasso

e non li considera una vera coppia: perché se il professor Freddi ci provasse con Pippo, Pippo ci finirebbe a letto

(lo "tradirebbe" sia se lo facesse di nascosto, sia se avesse il permesso del cameriere, sia se lo mollasse prima

e - a questo punto - pure se si facesse le pippe sul professore e gli dicesse comunque di no...).

 

Credere che ci si possa innamorare solo del Pricipe Azzurro e tutto il resto sia un errore è infantile.

Nessuno di noi si innamora del "migliore": semplicemente perché le persone non stanno sui gradini di una scala.

Per questo quando si viene rifiutati non ha senso paragonarsi al nuovo partner della persona che ci ha detto di no.

Se il più figo della discoteca mi ignora per scopare con un camionista obeso con la quinta elementare,

questo non mi dice nulla del valore dell'altra persona; ma solo qualcosa sui suoi gusti.

Link to comment
Share on other sites

19 hours ago, Pugsley said:

la maggioranza delle persone ha voglia anche di situazioni più concrete, tu sei un teorico..."

Sinceramente sono un po' confuso, perché questa persona mi conosce davvero molto bene, non voleva dirmi che sono sbagliato, però forse sono diverso dalla maggioranza delle persone

Ebbene?:

dove sta scritto che uno debba essere eguale alla maggioranza delle persone?

18 hours ago, Pugsley said:

Gli standard elevati li ho sempre avuti (....) fin da piccolo, in moltissime cose che mi piacciono

E fai bene, almeno a mio giudizio.

Certo la cosa ha un prezzo ed è opportuno averne cognizione:

non a caso il proverbio ricorda che chi si contenta gode;  ma è pur vero che ce n'è un altro che ammonisce "poco, ma buono".

D'altronde già ne trattammo altrove:

chi preferisce la moltiplicazione delle esperienze, chi le spregia;   chi fa collezione di scopate, chi di masturbazioni.

Alla fine interessa che uno stia bene con sé stesso, checché elegga:

a ciascuno secondo il suo ingegno.

 

 

Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, Pugsley said:

.

 

Gli altri li tiro in ballo nel momento in cui, a seguito di un rifiuto, quando li vedi con altri, e li conosci, il paragone mi viene, perché come diceva il buon Cesco, le dolci terga ti bruciano.

 

Certo, ma ho anche detto che il fisiologico bruciore va gestito perché, per quanto naturale, è irrazionale e in fin dei conti tossico. E l'unico modo per gestirlo è provarlo ancora e ancora, da cui il consiglio di pensare molto meno e agire molto di più.

 

(Del resto Shakira avrà anche dato della Twingo alla fidanzata del marito per un legittimo bruciore anale, ma si è premurata di farlo in un pezzo che le ha fruttato milioni, dopodiché basta menate e avanti il prossimo. A casa ad autocommiserarsi no, grazie)

Anche perché il tuo standard è davvero irraggiungibile solo se non ti metti in gioco, come la ragazzina che schifava i coetanei e sognava i Take That, ma lo faceva perché con un ragazzo lei non c'era mai stata. Poi ha iniziato a vivere sul serio e ciao Take That. E mica ha abbassato gli standard: se ne è semplicemente creata di reali. La ragazzina è giustificata perché ha 13 anni, tu no.

Edited by Cesco00
Link to comment
Share on other sites

20 hours ago, Tyrael said:

il tutto verrebbe a ridursi come il saggio maestro (.....) circondato da giovani e bellissimi allievi semi nudi che si limita a narrare di vicende omoerotiche classiche,

Anche questo può essere un godimento, benché solo intellettuale, e d'altronde potrebbe poi accadere che alcuno degli allievi si conceda al maestro anche corporalmente.... 😉 

Link to comment
Share on other sites

Io però non capisco.. Oggi tutti abbiamo standard alti perché sono un riflesso del virtuale.

Stai nella tua cameretta a sollazzarti sui video di Cliff Jensen e fantastichi di essere il passivo, o ti connetti su grindr e visualizzi tremila volte il profilo del bonazzo a 185 km di distanza da te ecc. 

Poi però galeotto fu il venerdì sera e ti invaghisci di quel bruttone del tuo amico che ti scarrozza in giro perché magari ha un modo molto 'maschio' di guidare e inizi a guardarlo in modo diverso. 

Mo al di là di queste riflessioni troppo autobiografiche, ma intendo dire possibile che Pug, alla sua età e col suo vissuto, non abbia mai avuto questo passaggio? 

 

Che poi ammiro molto di più zio Mario44 che sta bene come sta, che non Pug che se la racconta quando invece sono mesi che manda in vacca anche topic altrui perché ci ammorba su quanto scopa poco. Fai qualcosa no Allora? 😑

Edited by Francis92
Link to comment
Share on other sites

Mercante di Luce
4 minutes ago, Francis92 said:

Fai qualcosa no Allora? 😑

Tipo cambiare analista, se dopo 18 anni la definisce amica e non ha risolto granché 

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Mercante di Luce said:

Tipo cambiare analista, se dopo 18 anni la definisce amica e non ha risolto granché 

Sì. Anche perché se vedi che lui non agisce la reazione dovrebbe essere, come diceva Dubbioso, quella di fargli presente che è inutile continuare. Altrimenti è solo un portafogli vivente

Link to comment
Share on other sites

35 minutes ago, Francis92 said:

Che poi ammiro molto di più zio Mario44 che sta bene come sta,

Forse son più nonno.... 😉 

D'altronde io sono provvisto di ragazzo dall'età di 45 anni, ma è anche vero che prima della provvista mi sarei ben guardato dall'andare con chiunque, dovunque, quandunque e comunque fosse solo a causa  d'un impeto corporeo, per il quale bastavo ed avanzavo a me stesso. 

36 minutes ago, Francis92 said:

Altrimenti è solo un portafogli vivente

Mors tua, vita mea, anzi.... pecunia mea.... 😉  

Link to comment
Share on other sites

Non intendermi male:

la mia non era esercizio della virtù di castità, ma fastidio di ciò che mi dispiaceva intellettualmente, affettivamente, esteticamente e moralmente, che non poteva essere compensato dalla mera soddisfazione d'un membro;  soddisfazione che d'altronde poteva essere ed era di fatto facilmente e comodamente conseguita da me stesso, per me stesso e con me stesso.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Cesco00 said:

Shakira avrà anche dato della Twingo alla fidanzata del marito per un legittimo bruciore anale, ma si è premurata di farlo in un pezzo che le ha fruttato milioni, dopodiché basta menate e avanti il prossimo. A casa ad autocommiserarsi no, grazie

Los mujeres no lloran, Los mujeres facturan.

Mettetece na pezza....

Link to comment
Share on other sites

banalmente vorrei sottolineare una cosa :aha:

il fatto di rimettersi fisicamente in sesto non è volto solo al mero rimorchio ma più, per esperienza, a migliorare l'autostima: ti senti più fiero, sicuro meno vittima e più carnefice, meno preda e più predatore. 

certo non puoi modificare un carattere bloccato da anni ma almeno smussi un po le sbarre della gabbia. 

 

Edited by Tyrael
Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, Ghost77 said:

Dirti che sei un teorico, permettimi, mi sa molto di voler chiudere la questione da parte sua. Ti ha detto solo quello o questa cosa è quella che più ti ha colpito e che, usandola, ti fa sentire meglio perché sarebbe un nome ai tuoi nodi senza l'impegno di scioglierli? 

È un parlare sul piano di realtà, probabilmente io non incontrando, non parlo di situazioni intime concrete, quindi sono un teorico.

Link to comment
Share on other sites

2 minutes ago, Pugsley said:

È un parlare sul piano di realtà, probabilmente io non incontrando, non parlo di situazioni intime concrete, quindi sono un teorico.

si ma precedentemente si alludeva (se ho compreso, me secca rileggere =.= ) che teorico fosse sinonimo di asessuale... 

non mi sembra

potremmo parlare della sublime arte della guerra pur non essendo dei generali Sun-zi :aikido:

secondo me ci sono punti chiave su cui dover lavorare discretamente "bene": il costrutto dell'idealizzazione di amore/coppia/relazione fortificato negli anni. Paura di dover essere all'altezza delle aspettative, la diffidenza degli incontri, la visione di bellezza ma questa decade facilmente provando, credo. 

Link to comment
Share on other sites

12 minutes ago, Pugsley said:

sono un teorico.

Quello che intendevo è : sai che quello che ha usato è un barocchismo, giusto? 

Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, Almadel said:

questo non mi dice nulla del valore dell'altra persona; ma solo qualcosa sui suoi gusti.

Quando stai con una persona c'è fisico e carattere giusto?

Da un punto aspetto sì, ma da un punto di vista caratteriale non puoi dire che non c'è da pensare.

8 hours ago, AndrejMolov89 said:

Mi chiedo se una persona simile a te fisicamente, la rifiuteresti, o se sostanzialmente sarebbe un compromesso anche in quel caso. Se avessi una persona "equivalente", in quel caso, chiedi alle persone di vederti come il compromesso che tu stesso non vorresti fare, in questo canvas non ci puo´ essere solo che frustrazione.

Diciamo che penso che siccome i gusti sono vari, penso che ci possano essere persone molto mentali che possano vedere me come diciamo "anima" e non come fisico, e penso che magari io mi posso invaghire di loro perché mi piacciono come mente e fisico. Quando dico che non piaccio è la forma del mio corpo che è base. Ho le spalle piccole, le anche un po' più larghe delle spalle, la coscia tosta, infatti sono un buon pedalatorie in bicicletta, il viso non è bello.

8 minutes ago, Ghost77 said:

Quello che intendevo è : sai che quello che ha usato è un barocchismo, giusto? 

10 minutes ago, Tyrael said:

secondo me ci sono punti chiave su cui dover lavorare discretamente "bene": il costrutto dell'idealizzazione di amore/coppia/relazione fortificato negli anni. Paura di dover essere all'altezza delle aspettative, la diffidenza degli incontri, la visione di bellezza ma questa decade facilmente provando, credo. 

C'è sempre da lavorarci sopra, non lo nego

Edited by Pugsley
Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Mario1944 said:

Non intendermi male:

la mia non era esercizio della virtù di castità, ma fastidio di ciò che mi dispiaceva intellettualmente, affettivamente, esteticamente e moralmente, che non poteva essere compensato dalla mera soddisfazione d'un membro;  soddisfazione che d'altronde poteva essere ed era di fatto facilmente e comodamente conseguita da me stesso, per me stesso e con me stesso.

Non voglio parlare di te in questa discussione, ma siamo tutti come te.

L'unica differenza è che noi mentre aspettiamo l'Araba Fenice

invece di accontentarci di carote e zucchine in una dieta strettamente vegana,

mangiamo polli, fagiani, pernici e svariate altre specie di uccelli.

Non vorrei che passasse l'idea che l'astenersi dal mangiare cozze e vongole per trent'anni

sia in relazione con l'avere alla fine gustato un'autentica ostrica gigante della Baia di Coffin.

Come ben saprai l'uomo più saggio della Grecia classica - Socrate -

non ha mai trovato il ragazzo definitivo e si è limitato a pucciare il biscotto nelle migliori tazze

(almeno fino a quando non è incappato in quella di cicuta)

 

Io prima di trovare la giusta ruota, non mi sono limitato a lustrare il mio mozzo;

ma - novello Eracle - ho brandito la mia mazza per ben più di Dodici Fatiche

e il mio Iolao non è stato il premio infine sperato - come Ebe in Olimpo -

ma un vero deuteragonista delle mie imprese amorose

(E non il solo - intendiamoci - in Colchide andai con Ila, che persi a una fonte;

non tutte le mie imprese le ho vissute con lo stesso paredro)

29 minutes ago, Pugsley said:

Diciamo che penso che siccome i gusti sono vari, penso che ci possano essere persone molto mentali che possano vedere me come diciamo "anima" e non come fisico, e penso che magari io mi posso invaghire di loro perché mi piacciono come mente e fisico. Quando dico che non piaccio è la forma del mio corpo che è base. Ho le spalle piccole, le anche un po' più larghe delle spalle, la coscia tosta, infatti sono un buon pedalatorie in bicicletta, il viso non è bello.

Quindi la risposta ad @AndrejMolov89 è no.

Tu per piacere a qualcuno devi trovare una persona molto mentale

che non faccia caso al tuo aspetto fisico.

Mentre tu comunque vuoi sia la mente che il fisico.

Nei fatti pretendi di trovare una persona meno superficiale di te:

tanto è vero che tu puoi anche non andare in palestra, ma loro non si devono trascurare...

 

Non ti accorgi che è proprio questo ragionamento a renderti "repellente" proprio sul piano mentale.

Tu credi che la tua "anima" possa essere il tuo punto di forza, invece è proprio il tuo lato peggiore.

Se anche tu fossi bellissimo, saresti il classico tipo con cui tutti vogliono scopare

ma a cui nessuno concederebbe un secondo appuntamento:

perché - al di là della tua bellezza - c'è un ragionamento molto meschino.

 

Qui sul forum - dove ti giudichiamo per quello che dici e non per i tuoi soldi o per il tuo aspetto -

fai una figura come potenziale partner molto peggiore di quella che faresti stando zitto in un battuage nudista.

Questo credo sia quello che cerchiamo di dirti in modo soft, ma senza successo:

tu non piaci né ai Superficiali (che cercano solo i Belli) né ai Profondi (che cercano solo altri Profondi);

perché alla tua scarsa avvenenza aggiungi anche una robusta dose di superficialità (che chiami "standard").

 

E visto che non possiedi alcuna virtù morale puoi solo investire sul tuo fisico: fare palestra e comprarti bei vestiti.

E' l'unico consiglio che possiamo darti, perché le uniche persone che potrebbero interessarsi a te sono persone superficiali come te.

Alle persone che vedono gli altri "come anima e non come fisico" di sicuro tu non piaci, quindi non puntare sul cavallo sbagliato.

Se dici le stronzate che dici perché sei depresso, curati in fretta. Se le dici perché sei gretto moralmente, la psicoterapia non ti basterà.

 

Link to comment
Share on other sites

11 hours ago, Pugsley said:

Se in molti dobbiamo lavorare per vivere, abitare in una casa, muoverci con un mezzo anche proprio E QUI IL COMPROMESSO È INEVITABILE, la scelta con cui accompagnarci non è inevitabile, è molto libera, si può stare assieme a una persona o non stare assieme e la scelta NON È UNO STATUS SYMBOL, la scelta di persone accanto ti DIMOSTRA che tipo di persona ti piace e ricalca i tuoi gusti più puri.

Senti la necessità di cambiare una situazione -nn ho ben capito-. Mi sembra sia questo il punto che vuoi rimarcare.  Allora, cambia terapista. Trova un* comportamentist* che sappia darti validi consigli, Pugsley, magari più giovane e con cui ti trovi bene. 

1 hour ago, Almadel said:

Come ben saprai l'uomo più saggio della Grecia classica - Socrate -

Qui però si parla dell'idealismo più sfrenato... bisogna ricordarsi di non perdersi in un iperuranio irreale. C'è a chi non piace pe niente. Ad esempio, a me piace molto: ma non posso offendere e private di significato queelle idee, poiché mi distacco dalla realtà.
È ovvio che la vita sia fatta di compromessi, è così che si trova la felicità.

Mi riallaccio alla mia firma: ora ci sono, tra un secondo potrei non esserci più; l'esistenza è troppo breve per accontentarsi, ma anche per vivere una vita piena  (ecco, la frase dello scudiero Jöns va a inserirsi in un contesto più ampio, ma ha senso anche da sola).

Edited by MARIO8530
Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Almadel said:

Non voglio parlare di te in questa discussione, ma siamo tutti come te.

L'unica differenza è che noi mentre aspettiamo l'Araba Fenice

invece di accontentarci di carote e zucchine in una dieta strettamente vegana,

mangiamo polli, fagiani, pernici e svariate altre specie di uccelli.

Non vorrei che passasse l'idea che l'astenersi dal mangiare cozze e vongole per trent'anni

sia in relazione con l'avere alla fine gustato un'autentica ostrica gigante della Baia di Coffin.

Come ben saprai l'uomo più saggio della Grecia classica - Socrate -

non ha mai trovato il ragazzo definitivo e si è limitato a pucciare il biscotto nelle migliori tazze

(almeno fino a quando non è incappato in quella di cicuta)

 

Io prima di trovare la giusta ruota, non mi sono limitato a lustrare il mio mozzo;

ma - novello Eracle - ho brandito la mia mazza per ben più di Dodici Fatiche

e il mio Iolao non è stato il premio infine sperato - come Ebe in Olimpo -

ma un vero deuteragonista delle mie imprese amorose

(E non il solo - intendiamoci - in Colchide andai con Ila, che persi a una fonte;

non tutte le mie imprese le ho vissute con lo stesso paredro)

Quindi la risposta ad @AndrejMolov89 è no.

Tu per piacere a qualcuno devi trovare una persona molto mentale

che non faccia caso al tuo aspetto fisico.

Mentre tu comunque vuoi sia la mente che il fisico.

Nei fatti pretendi di trovare una persona meno superficiale di te:

tanto è vero che tu puoi anche non andare in palestra, ma loro non si devono trascurare...

 

Non ti accorgi che è proprio questo ragionamento a renderti "repellente" proprio sul piano mentale.

Tu credi che la tua "anima" possa essere il tuo punto di forza, invece è proprio il tuo lato peggiore.

Se anche tu fossi bellissimo, saresti il classico tipo con cui tutti vogliono scopare

ma a cui nessuno concederebbe un secondo appuntamento:

perché - al di là della tua bellezza - c'è un ragionamento molto meschino.

 

Qui sul forum - dove ti giudichiamo per quello che dici e non per i tuoi soldi o per il tuo aspetto -

fai una figura come potenziale partner molto peggiore di quella che faresti stando zitto in un battuage nudista.

Questo credo sia quello che cerchiamo di dirti in modo soft, ma senza successo:

tu non piaci né ai Superficiali (che cercano solo i Belli) né ai Profondi (che cercano solo altri Profondi);

perché alla tua scarsa avvenenza aggiungi anche una robusta dose di superficialità (che chiami "standard").

 

E visto che non possiedi alcuna virtù morale puoi solo investire sul tuo fisico: fare palestra e comprarti bei vestiti.

E' l'unico consiglio che possiamo darti, perché le uniche persone che potrebbero interessarsi a te sono persone superficiali come te.

Alle persone che vedono gli altri "come anima e non come fisico" di sicuro tu non piaci, quindi non puntare sul cavallo sbagliato.

Se dici le stronzate che dici perché sei depresso, curati in fretta. Se le dici perché sei gretto moralmente, la psicoterapia non ti basterà.

La persona più importante della mia vita è una amica trans MtF che vive molto isolata perché considerata non avvenente, ma è una straordinaria persona di cuore. Non abbiamo mai avuto attrazione reciproca e la nostra amicizia è vera perché ci adoriamo di testa e non abbiamo attrazione reciproca. Lei per situazioni difficili sue e di famiglia non ha intenzione, al momento, di lavorare su di lei. La trovo straordinaria, con lei riesco ad essere me stesso, è una persona buona, ho un profondo affetto, lei lo sa e sta passando delle difficoltà e cerca di non coinvolgermi perché ha paura di farmi stare male. Siamo sempre insieme, moltissimi quando ci vedono insieme sembriamo una coppia gay (lei non si veste da donna). Lei capisce al volo dopo tre minuti solo parlando se non sto bene, senza che io le dica niente. Lei ha sfiducia del mondo arcobaleno perché è troppo giudicante e nella vita ha sofferto molto di quello che ho sofferto io. Abbiamo perso degli amici LGBTIAQ+ nel corso del tempo perché non piacevamo. Siamo stati messi da parte in un gruppo che poi abbiamo velatamente scoperto tra loro si vedevano in intimità ma non abbiamo mai avuto prove certe. Una volta in ambienti universitari, a seminari e conferenze con miei responsabili sono stato guardato e considerato molto male dall'averla portata con me. La cosa mi ha molto ferito. Le contraddizioni esistono nella vita. Io sono sicuro che tutti ci facciamo una opinione e tutti siamo feriti da opinioni degli altri.

Edited by Pugsley
Link to comment
Share on other sites

36 minutes ago, Pugsley said:

Abbiamo perso degli amici LGBTIAQ+ nel corso del tempo perché non piacevamo.

Come mai, però, hai citato Almadel e hai risposto tutt'altro? Ha detto cose molto importanti ma sei andato su tutt'altro. Non far passare per cattivi questi ex amici. Cosa avrebbero dovuto fare? Vi avranno trovato pesanti nei temi di cui discorrete ? Potrebbe essere? (vedi, rileggi tutto questo tuo ultimo post che hai scritto , non lo trovi troppo cerebrale? Perché dire quel LGBTIAQ+? Perché ribadire due volte nella stessa frase che non c'è attrazione reciproca, sebbene sia ovvio perché è una trans? Ci sono molte cose che appesantiscono il tuo discorso e se di persona ti esprimi così, è normale che qualcun possa volere altro). 

Link to comment
Share on other sites

9 minutes ago, Pugsley said:

Non dò nulla per scontato

Solo i ragazzi bellissimi possono permettersi di scrivere "dò" con l'accento.

I ragazzi anche solo bellini devono esprimersi in un italiano impeccabile.

55 minutes ago, Pugsley said:

Non abbiamo mai avuto attrazione reciproca e la nostra amicizia è vera perché ci adoriamo di testa e non abbiamo attrazione reciproca.

Cosa c'entra? Io sono pieno di amici e di amiche brutte.

Ho anche avuto ex sfigurati in volto dalla labiopalatoschisi, dal prognatismo o dalle cicatrici dell'acne.

Se non valuto i fidanzati in base all'aspetto fisico, perché mai dovrei farlo per gli amici?

Hai un'amica trans brutta? Wow, vuoi un applauso? Quanto gnocche pensi siano le mie amiche trans?

Ti immagini che la trans con cui ho passato la notte di ieri a parlare di giochi da tavolo e ormoni, fosse una modella?

 

Tu pensi davvero che la gente ti snobbi come amico perché sei brutto?

Mi spiace molto dirti che non è vero.

Vuoi uscire con persone da cui non puoi essere attratto e che non ti attraggono,

per valutare davvero quanto davvero conti "la tua anima"?

Perfetto: ci sono le lesbiche. A loro mica importa del tuo aspetto: fai amicizia con loro.

E' sicuramente la categoria con la quale io alle feste sono più popolare...

 

Link to comment
Share on other sites

8 minutes ago, Almadel said:

Tu pensi davvero che la gente ti snobbi come amico perché sei brutto?

Mi spiace molto dirti che non è vero.

Vuoi uscire con persone da cui non puoi essere attratto e che non ti attraggono,

per valutare davvero quanto davvero conti "la tua anima"?

Perfetto: ci sono le lesbiche. A loro mica importa del tuo aspetto: fai amicizia con loro.

E' sicuramente la categoria con la quale io alle feste sono più popolare...

Le mie più care colleghe universitarie, mie guide nel mio sotto-campo di studi, sono lesbiche.

Una mia collega in particolare mi ha sempre detto "inviami qusche articolo che tu scrivi cose interessanti"

Ci vediamo spesso solo alle presentazioni dei libri, perché lei lavora in Francia; parliamo di molte cose assieme e ha profondo affetto nei miei confronti.

5 minutes ago, marco7 said:

La tua amica trans e‘ anche la tua terapeuta / medico @Pugsley o sono due persone diverse ? Non mi e‘ chiara questa cosa.

No marco7 la mia amica trans è mia coetanea, l'ho conosciuta nel 2016 ad un raduno di un gruppo gay ed è nata subito empatia ed amicizia, quella giornata il gruppo non fu molto solidale nei suoi confronti, io ebbi però una magia nei suoi confronti, sono sempre stato bene con lei fin da subito

Ho assistito a cattiverie molto pesanti nei suoi confronti per il suo asptto fisico. Quel giorno uno del gruppo che non l'aveva mai vista le fa "mamma mia dimostri più anni della tua età", tempo dopo in metro seduti vicino delle persone entrarono si misero davanti a noi in piedi e vidi proprio la scena che ha fatto una di loro, la guardò fece una faccia schifata si è spostò, non ci volevo credere...un'altra volta in via lecco un tipo effeminato passandole vicino le ha detto urlando "Cessa!"...uno di casi più eclantanti fu che un sabato sera ad un certo orario tardo io e altri due amici non carini venimmo salutati dal gruppo gay per andare a riposare e rivederci il mattino seguente, per vie traverse abbiamo capito che uno di loro di fuori milano aveva affittato ad un B&B una stanza con più posti letto per dormire assieme con tutti tranne noi tre...non abbiamo mai avuto le prove, ma tempo dopo qualcuno di loro invitato da me fuori a bere si fece sfuggire qualche dettaglio

39 minutes ago, Almadel said:

Tu pensi davvero che la gente ti snobbi come amico perché sei brutto?

Mi spiace molto dirti che non è vero.

Io penso sia un mix di bruttezza e pesantezza, a seconda, in altri casi mi infastidiscono sia quelli che vogliono andare in locali pettinati o anche quelli che è tutto un fare battute a raffica quindi non ci esco io più. Ci sono state delle situazioni imbarazzanti che loro si sono legati al dito, io all'epoca non lavoravo e c'era una persona del gruppo con problemi economici importanti e quelli del gruppo che lavoravano tutti ed erano di fuori Milano erano d'accordo che a Milano non si poteva non provare il famoso Sushi in un bel locale che avevano già scelto (non credevo che il sushi di Milano fosse rinomato), io mestamente proposi il Bar Atlantic dell'Esselunga e uno rispose che non aveva voglia della mensa aziendale. Si decise che si si staccava dal gruppo per mangiare, ma lì fu, non so per quale strano motivo, l'inizio di un loro evitamento nei nostri confronti. Un'altra volta lo stesso gruppo con gli stessi partecipanti propose una merenda in una pasticceria pettinata di Milano. E lì proposi qualcosa di più semplice, il gruppo si staccò...vabbè alla fine i rapporti si sono deteriorati 

Ricordo un pride dove più che la parata era una continua sosta nei bar e sbevazzare...tagliarono perfino il percorso perché non reggevano...le cose da dire sarebbero tante...forse sono io quello che non si adegua. Ci sono stati casi di gente che mi interessava, ma anni prima che alla fine organizzavano fra loro balli in discoteca, era di moda il borgo del tempo perso a Porto di Mare (quasi Rogoredo) e l'invito a me non arrivava

venivo a saperlo tempo dopo quando ricordavano episodi, ricordo che dicevo "ah siete stati a ballare?" non mi rispondevano e continuavano a commentare tra loro

Io posso essere anche quello che in gergo milanese si dice "grasso d'arrosto", però sulla pelle ne ho passate tante di situazioni che mi hanno ferito profondamente, quello che è certo è che oggi se dovesse capitare una situazione identita riuscirei a capire anni luce prima il gradimento e mi tolgo con piacere (mio e loro)

Una volta la mia proposta di prendere qualcosa in gelateria venne largamente considerata non consona, rispetto ad un aperitivo, probabilmente ho anche gusti diversi e poi si installano non so per quale motivo meccanismi negativi

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...