Domanda su amicizie nel mondo gay e nei vari ambienti sociali

[lr02]

Per me questo quesito,che potrebbe sembrarvi particolare é motivo di grande curiosità e dubbio,premetto che ne ho discusso più volte con una coppia di miei amici gay ( i quali però essendo gli unici gay con cui ho frequentazione non possono essere un campione troppo rappresentativo) ed ero interessato alle vostre esperienze e punti di vista: 

Trovate che tipicamente un omosessuale preferisca aldilà delle relazioni sentimentali e del sesso avere rapporti di amicizia preferenzialmente con altri gay? Trovandosi quindi molto meglio con altri suoi simili di quanto potrebbe mai esserlo con degli etero e frequentando preferenzialmente locali e ambienti gay in generale nel tempo libero? 

I miei due amici ad esempio dicono che aldilà delle relazioni sentimentali si sono sempre trovati molto più a loro agio con amicizie eterosessuali e frequentando quindi ambienti a maggioranza etero, dato che vedono l'orientamento sessuale una caratteristica condivisa quasi inutile ad una socialità fra persone.

Il mio dubbio però nasce nell'ascoltare anche su internet e sui social in generale moltissimi ragazzi gay (e anche altri LGBT) lamentare di sentirsi degli outsider o comunque incompleto senza il loro gruppo di amici gay,vedendo quindi le amicizie eterosessuali quasi come "di serie b" mancando questa affinità a livello di orientamento. Gente che letteralmente vivrebbe in quartieri completamente gay e ne frequenterebbe esclusivamente altri, ponendo un orientamento condiviso quasi come un  prevaricante sulla persona in casi estremi.

Voi che ne pensate? Personalmente che tipo di compagnie preferite? E guardando al mondo gay che conoscete sicuramente mooolto più di me, trovate diffusa questa preferenza per le amicizie fra "simili" o magari ci sono invece diversi gay che se ne sbattono e preferiscono amicizie e ambienti eterosessuali?

Mi rendo conto che possa sembrare un quesito ingarbugliato e stupido ma é anche complesso da spiegare brevemente e mi crea non poche domande. Grazie.

[Pugsley]

Se sei accasato stabilmente e serenamente non hai problemi ad avere frequentazioni etero.

Se cerchi un moroso o ti piace fare cruising, o se cerchi un terzo e sei in coppia aperta...non frequenti etero

Edited January 30, 2023 by Pugsley

[Almadel]

37 minutes ago, lr02 said:

Trovate che tipicamente un omosessuale preferisca aldilà delle relazioni sentimentali e del sesso avere rapporti di amicizia preferenzialmente con altri gay? Trovandosi quindi molto meglio con altri suoi simili di quanto potrebbe mai esserlo con degli etero e frequentando preferenzialmente locali e ambienti gay in generale nel tempo libero? 

A me non fa molta differenza adesso.

Io conosco più gay che etero per tre motivi principali:

1) La militanza politica

2) La ricerca di sesso e la frequentazione di locali gay

3) Il forum

A parte questi motivi non trovo rilevante frequentare gay o etero.

Parlo liberamente della mia vita personale anche con le persone etero ambosessi, quindi non mi censuro particolarmente.

47 minutes ago, lr02 said:

I miei due amici ad esempio dicono che aldilà delle relazioni sentimentali si sono sempre trovati molto più a loro agio con amicizie eterosessuali e frequentando quindi ambienti a maggioranza etero, dato che vedono l'orientamento sessuale una caratteristica condivisa quasi inutile ad una socialità fra persone.

La cosa è contraddittoria.

O si trovano meglio con gli etero o l'orientamento è una caratteristica inutile per socializzare.

Se si trovano meglio con gli etero probabilmente è perché gli altri gay li mettono a disagio

(magari sono molto gelosi e non vogliono altri gay intorno per non far cadere in tentazione il fidanzato).

Noi non siamo gelosi e quindi per noi è DAVVERO indifferente l'orientamento o il sesso della compagnia.

53 minutes ago, lr02 said:

Il mio dubbio però nasce nell'ascoltare anche su internet e sui social in generale moltissimi ragazzi gay (e anche altri LGBT) lamentare di sentirsi degli outsider o comunque incompleto senza il loro gruppo di amici gay,vedendo quindi le amicizie eterosessuali quasi come "di serie b" mancando questa affinità a livello di orientamento. Gente che letteralmente vivrebbe in quartieri completamente gay e ne frequenterebbe esclusivamente altri, ponendo un orientamento condiviso quasi come un  prevaricante sulla persona in casi estremi.

Beh, vivere in un quartiere completamente gay deve essere MOLTO RILASSANTE.

Nelle mie compagnie da ragazzino io ero il GAY per antonomasia.

Tutto quello che facevo lo facevo perché ero gay e quello che pensavo lo pensavo perché ero gay.

Non appena ho avuto la mia prima compagnia gay ho cominciato a essere VISTO in modo completo.

Ho cominciato a essere visto per lo strambo che sono e non come quello strambo perché gay.

Se hai la cresta in una compagnia etero tutti pensano "Che punk questi gay!"

se hai la cresta in una compagnia gay tutti pensano "Che punk questo Almadel!"

Essere una minoranza ti priva della tua identità,

l'unico modo per affermarla è vivere in un luogo dove non sei minoranza.

1 hour ago, lr02 said:

Voi che ne pensate? Personalmente che tipo di compagnie preferite? E guardando al mondo gay che conoscete sicuramente mooolto più di me, trovate diffusa questa preferenza per le amicizie fra "simili" o magari ci sono invece diversi gay che se ne sbattono e preferiscono amicizie e ambienti eterosessuali?

Risponderti dipende troppo dall'età.

A 18 anni appena qualche nuovo amico sapeva che ero gay si parlava solo di quello.

Venticinque anni dopo, se dico a un nuovo amico che sono gay la cosa sembra molto meno interessante.

Ormai ci sta che io non sia il primo gay che conosci: non passerai la prima serata a fare gaffe,

la seconda a chiedermi scusa e la terza a riempirmi di domande sulla mia vita privata.

 

Anni fa il testimone di nozze (etero) di mio marito aveva degli stranissimi stereotipi sui gay,

basati sul fatto che conosceva solo noi due.

Poi si è sposato con una frociarola e il suo migliore amico delle elementari ha fatto coming out con lui:

quando ha visto che io e mio marito non somigliavamo affatto a tutti gli altri gay che ha conosciuto,

ha smesso di avere degli sterotipi e nel suo immaginario la nostra omosessualità è passata in secondo piano.

 

 

[Vivacia3But]

3 hours ago, lr02 said:

ascoltare anche su internet e sui social in generale moltissimi ragazzi gay (e anche altri LGBT) lamentare di sentirsi degli outsider o comunque incompleto senza il loro gruppo di amici gay,vedendo quindi le amicizie eterosessuali quasi come "di serie b" mancando questa affinità a livello di orientamento. Gente che letteralmente vivrebbe in quartieri completamente gay e ne frequenterebbe esclusivamente altri, ponendo un orientamento condiviso quasi come un  prevaricante sulla persona in casi estremi.

Voi che ne pensate? Personalmente che tipo di compagnie preferite? E guardando al mondo gay che conoscete sicuramente mooolto più di me, trovate diffusa questa preferenza per le amicizie fra "simili" o magari ci sono invece diversi gay che se ne sbattono e preferiscono amicizie e ambienti eterosessuali?

Non concordo col primo capoverso e non mi sembra aderente al vero, salvo persone che si trovano particolarmente bene in certi ambienti per qualche interesse in particolare... ma si può dire per tante altre categorie di persone e di cose che non riguardano l'orientamento sessuale... quelli che vanno allo stadio frequentano i tifosi dello stadio, quelle che vanno a giocare a bridge, quelle che giocano a bridge...

Il focus della questione è che noi mondo lgbt siamo una minoranza e quindi quasi tutti, per molto tempo, non hanno una socialità lgbt e devono cercarsela appositamente, mentre gli etero se la ritrovano dall'infanzia, dalla scuola, dal paesino. Paradossalmente potremmo fare lo stesso discorso per gli etero che frequentano solo etero... non reggerebbe, come non regge la tua sorta di invettiva.

 

[marco7]

In passato su questo forum molti sostenevano che le amicizie tra gay non ci sono. I gay sarebbero interessati a conoscere altri gay solo per scopi sessuali e non di amicizia secondo quel che dicevano dei forumini che ora forse non frequentano piu‘ il forum.

parallelamente a cio‘ c‘e‘ chi sostiene che non puo‘ esistere solo amicizia tra un uomo etero e una donna etero.

vedi tu dunque @lr02 . In ogni caso i gay non sono tutti uguali e ci saranno quelli che prediligono amicizie gay e altri che prediligono amicizie etero e altri che prediligono solo le frociarole.

[lr02]

15 minutes ago, Vivacia3But said:

Non concordo col primo capoverso e non mi sembra aderente al vero, salvo persone che si trovano particolarmente bene in certi ambienti per qualche interesse in particolare... ma si può dire per tante altre categorie di persone e di cose che non riguardano l'orientamento sessuale... quelli che vanno allo stadio frequentano i tifosi dello stadio, quelle che vanno a giocare a bridge, quelle che giocano a bridge...

Il focus della questione è che noi mondo lgbt siamo una minoranza e quindi quasi tutti, per molto tempo, non hanno una socialità lgbt e devono cercarsela appositamente, mentre gli etero se la ritrovano dall'infanzia, dalla scuola, dal paesino. Paradossalmente potremmo fare lo stesso discorso per gli etero che frequentano solo etero... non reggerebbe, come non regge la tua sorta di invettiva.

 

Appunto,un conto é condividere un interesse,un altro lo é condividere un orientamento sessuale: io posso non condividere nulla con un altro etero e può starmi sul cazzo come condividere la passione per il rugby con un gay e per questo portare a scoprici affini e fare amicizia. Il discorso é proprio che secondo me, se già fai parte di una minoranza é ancora più difficile trovare gente come te con cui in più ti trovi anche bene come persone e non solo in quanto gay ( basta guardare i comuni di provincia) mentre se un gay vuole fare amicizia con degli etero ha statisticamente più probabilità essendo noi molti di più é avendo a che fare con noi  dalla nascita e in tutti i luoghi sociali. (scuola,sport ecc.ecc.)

 

6 minutes ago, marco7 said:

 

parallelamente a cio‘ c‘e‘ chi sostiene che non puo‘ esistere solo amicizia tra un uomo etero e una donna etero.

.

E cos'altro? Interesse della donna?

1 minute ago, lr02 said:

)

 

E cos'altro? Interesse della donna?

Scs avevo letto uomo gay-donna etero

22 minutes ago, Vivacia3But said:

. Paradossalmente potremmo fare lo stesso discorso per gli etero che frequentano solo etero... non reggerebbe, come non regge la tua sorta di invettiva.

 

Il discorso é che l'etero é la maggioranza, per cui statisticamente é più probabile che abbia amici stretti solo fra etero.

[Vivacia3But]

Il fatto di far parte di una stessa minoranza accomuna per molti versi. 

Una cosa non esclude l'altra: io credo che tutti i gay abbiano sia amici gay che amici etero, senza distinzioni basate sull'orientamento.

Nel mio intervento precedente facevo riferimento a casi particolari e elementi caratteristici del mondo lgbt. Esempio: ti piace fare la drag queen e ballare le canzoni di lady gaga ---> andrai in discoteca gay e conoscerai altri gay con lo stesso interesse. Ma non è tanto l'orientamento che accomuna, quanto il far parte di uno stesso contesto dove si trascorre il tempo e ci si diverte in una certa maniera.

Poi uno può anche essere gay e detestare lady gaga, e quindi non si troverà bene in quegli ambienti o con quelle persone e, senza sparare a zero su queste, troverà altrove le sue frequentazioni.

 

Va precisato che, per un gay, non sempre è sano rimanere troppo ancorato ad ambienti etero dove, molto spesso, si trova bene perché ha una socialità ma male perché si autocensura e si adegua ---> io ho conosciuto diversi ragazzi gay che hanno fatto coming out molto tardi proprio perché appiccicati e appagati dalla loro socialità etero... quindi, comunque, frequentare, anche superficialmente, altri ragazzi gay ---> qualunque essi siano, solo perché sono gay --> come conoscenti o in amicizia, per molti è un gran toccasana. 

Edited January 31, 2023 by Vivacia3But

[lr02]

2 hours ago, Almadel said:

 

La cosa è contraddittoria.

O si trovano meglio con gli etero o l'orientamento è una caratteristica inutile per socializzare.

Se si trovano meglio con gli etero probabilmente è perché gli altri gay li mettono a disagio

(magari sono molto gelosi e non vogliono altri gay intorno per non far cadere in tentazione il fidanzato).

 

 

Da quanto mi hanno detto sembra che dalle varie conoscenze gay che hanno avuto si sono sempre trovati male, poiché trovavano sia di non condividere nulla appunto con questi gay se non l'orientamento sia di avere valori diversi: loro due sono monogami e fedeli, schifano discoteche e locali di qualsiasi tipo(dunque anche quelli gay) ecc.

Per questo riflettendo siamo tutti e tre arrivati ad una personale opinione: statistiche se sei una minoranza trovare persone con cui ti trovi davvero bene nella tua stessa minoranza é davvero difficile e molti gay pur di frequentarne altri accettano spesso di uscire con gente con cui magari condividono ben poco se non l'orientamento (capita anche a tanti etero eh! Nessuno colpevolizza).

Mi pare di notare che i gay convintamente monogami e accasati siano effettivamente meglio propensi alle compagnie etero in media.

 

[Vivacia3But]

15 minutes ago, lr02 said:

statistiche se sei una minoranza trovare persone con cui ti trovi davvero bene nella tua stessa minoranza é davvero difficile e molti gay pur di frequentarne altri accettano spesso di uscire con gente con cui magari condividono ben poco se non l'orientamento (capita anche a tanti etero eh! Nessuno colpevolizza).

Mi pare di notare che i gay convintamente monogami e accasati siano effettivamente meglio propensi alle compagnie etero in media

anche quest'ultima cosa non è vera...

Il discorso della minoranza nella minoranza, se fosse vero, dovrebbe valere per tutti, ma il fatto stesso di essere gay accomuna molti di noi su svariate tematiche.

Anche tu stesso non sei andato a scrivere su un forum a caso (andrai anche su quelli...) ma adesso sei venuto su gay-forum.it, non hai scritto questa discussione soltanto ma anche altre, il che significa che anche per te ha un senso ricercare persone col tuo stesso orientamento sessuale.

Questo non significa che tu debba essere amico di tutti i gay, solo di gay, preferibilmente di gay, o che tu debba ascoltare Lady Gaga...

 

 

Edited January 31, 2023 by Vivacia3But

[lr02]

11 minutes ago, Vivacia3But said:

 

 

Va precisato che, per un gay, non sempre è sano rimanere troppo ancorato ad ambienti etero dove, molto spesso, si trova bene perché ha una socialità ma male perché si autocensura e si adegua ---> io ho conosciuto diversi ragazzi gay che hanno fatto coming out molto tardi proprio perché appiccicati e appagati dalla loro socialità etero... quindi, comunque, frequentare, anche superficialmente, altri ragazzi gay ---> qualunque essi siano, solo perché sono gay --> come conoscenti o in amicizia, per molti è un gran toccasana. 

A questo proposito nella mia comitiva fissa composta da 10 persone (4 amici maschi etero+4 rispettive fidanzate di ognuno+ questi miei due amici gay pur essendo appunto a maggioranza etero abbiamo avuto assoluta tranquillità di espressione lasciando liberi di parlare e esprimersi come si preferisce senza problemi (e ovviamente scambiarsi effusioni fra le varie coppie senza problemi) per questo i due non si sono mai sentiti a disagio, anzi.

2 minutes ago, Vivacia3But said:

anche quest'ultima cosa non è vera...

Il discorso della minoranza nella minoranza, se fosse vero, dovrebbe valere per tutti, ma il fatto stesso di essere gay accomuna molti di noi su svariate tematiche.

Anche tu stesso non sei andato a scrivere su un forum a caso (andrai anche su quelli...) ma adesso sei venuto su gay-forum.it, non hai scritto questa discussione soltanto ma anche altre, il che significa che anche per te ha un senso ricercare persone col tuo stesso orientamento sessuale.

Questo non significa che tu debba essere amico di tutti i gay o che tu debba ascoltare Lady Gaga.

 

 

Ehm, io sono etero...

 

 

[Vivacia3But]

Ma infatti non parlavo mica di te, parlavo di altre situazioni. E i gay non si frequentano fra gay per essere più liberi di esprimersi (anche questa è un' idea cavernicola...). Dicevo solo che ad ogni gay può far bene affacciarsi a una realtà lgbt, qualunque essa sia ---> non per forza drag queen, arcobaleni e musica disco, se queste cose non interessano, ma solamente conoscere, frequentare, parlare con altri lgbt ovvero una qualsiasi conoscenza o confronto con altri ragazzi gay di qualunque tipo, e cioè precisamente quello che tu stesso stai facendo utilizzando google e cercando un forum gay per scambiare dei pareri.

Edited January 31, 2023 by Vivacia3But

[lr02]

2 minutes ago, Vivacia3But said:

Ma infatti non parlavo mica di te, parlavo di altre situazioni. E i gay non si frequentano fra gay per essere più liberi di esprimersi (anche questa è un' idea cavernicola...). Dicevo solo che ad ogni gay può far bene affacciarsi a una realtà lgbt, qualunque essa sia ---> non per forza drag queen, arcobaleni e musica disco, se queste cose non interessano, ma solamente conoscere, frequentare, parlare con altri lgbt ovvero una qualsiasi conoscenza o confronto con altri ragazzi gay di qualunque tipo, e cioè precisamente quello che tu stesso stai facendo utilizzando google e cercando un forum gay per scambiare dei pareri.

Si si ma appunto un conto é il contatto sui social o le semplici conoscenze (siano esse associazioni,compagni ecc.ecc.) un altro sono quelle amicizie strette che frequenti e in cui ti senti 'a casa". Mi riferivo a quelle. Il contatto poi fa' indubbiamente bene a tutti per conoscersi e crescere come persone.

[Vivacia3But]

5 minutes ago, lr02 said:

Ehm, io sono etero...

Non cambia niente. Hai filtrato il web, usato un motore di ricerca e sei venut* a scrivere proprio qui su questo forum per l'orientamento sessuale dei suoi utenti. Un ragazzo gay che frequenta ambienti gay lo fa non perché per lui l'orientamento sessuale di eventuali amici o conoscenti viene prima di tutte le altre caratteristiche della persona, ma con l'aspettativa di trovare in questi ambienti e in alcune persone scambio di opinioni & affinità su esperienze, gusti, problemi che possono essere simili... Non c'è nulla di strano e nulla di ghettizzante.

[busdriver]

A casa mia hanno sempre girato al 97% etero.

Obbiettivamente certi ambienti sdolcinati,certe disco con la house a pieno volume con i tweeter che sembrano trapani e un certo strafattume cocainato a me ispira solo trinitrotoluene...

 

[Ghost77]

Il problema è quello mostrato da Almadel. E frequentissimo, quando gli altri sanno che sei gay, venire visto come "gay" per qualunque cosa tu faccia dalle conoscenze eterosessuali. 

Le ragazze/donne hanno un'aspettativa e qualunque cosa tu dica o faccia lo travisano secondo la loro lettura. I maschi hanno spesso un vetro trasparente loro e te, e se fai qualcosa di particolare, lo fai "perché sei gay non hai figli bla bla bla". Ti compri una casa? "Eh ma tu puoi..." , ti compri un mobile antico? "Eh ma poi lo facessimo noi mia moglie non vuol spolverarlo, poi non ne capisco.." (sottintendendo VOI GAY NE CAPITE VOI VOI VOI etc etc). 

È davvero raro trovare persone che ti vedano per ciò che sei, è succede solo in eterosessuali che sono già diversi dal resto dei propri simili. Nerd, incel, sono quelli che meno si pongono filtri o problemi, ma è davvero raro trovarne. 

Per quello si fa prima a girare con altri gay. 

[schopy]

11 hours ago, lr02 said:

Voi che ne pensate? Personalmente che tipo di compagnie preferite? E guardando al mondo gay che conoscete sicuramente mooolto più di me, trovate diffusa questa preferenza per le amicizie fra "simili" o magari ci sono invece diversi gay che se ne sbattono e preferiscono amicizie e ambienti eterosessuali?

Direi piuttosto che ci sono diversi gay che rifiutano amicizie gay a causa di qualche problema di omofobia interiorizzata 😅 da ragazzo ero piuttosto socievole, avevo e ho ancora diverse amicizie sia etero sia gay; inizialmente faticavo a fare amicizia con altri gay sia perché guardavo agli altri gay come a potenziali partner (fossi stato eterosessuale, sarei stato il tipo che non riesce ad avere una donna per amico), sia perché non riuscivo a prendere confidenza in mancanza di argomenti comuni...poi ho superato la cosa.

7 hours ago, lr02 said:

Mi pare di notare che i gay convintamente monogami e accasati siano effettivamente meglio propensi alle compagnie etero in media.

Non saprei; tendenzialmente frequenti le persone che fanno cose più simili a quelle che piacciono a te....magari stringi amicizia con colleghi al lavoro e ci esci insieme indipendentemente dall'orientamento sessuale. Oggi io frequento di meno gli amici e le amiche eterosessuali perché hanno bimbi piccoli a casa, quindi escono poco o escono con altre coppie con figli.

11 minutes ago, Ghost77 said:

ti compri un mobile antico? "Eh ma poi lo facessimo noi mia moglie non vuol spolverarlo, poi non ne capisco.." (sottintendendo VOI GAY NE CAPITE VOI VOI VOI etc etc). 

Vabbè, qui hanno ragione, hai mai conosciuto un arredatore eterosessuale?

Con alcuni amici/amiche eterosessuali sono stato discretamente fortunato, nel senso che raramente mi vedevano solo come "quello gay".

[Ghost77]

16 minutes ago, schopy said:

arredatore eterosessuale?

In realtà ho un ex compagno di liceo che fa il curatore museale, etero, ed è perfettamente in linea coi miei gusti. Sfatiamo anche il concetto per cui l'etero se potesse dormirebbe su un materasso e non saprebbe cambiarsi le lenzuola, allo stesso modo in cui i gay non sono stilisti 😄

[schopy]

18 minutes ago, Ghost77 said:

un ex compagno di liceo che fa il curatore museale, etero, ed è perfettamente in linea coi miei gusti.

Secondo me finge 😂

(scherzo ovviamente)

[Mario1944]

12 hours ago, lr02 said:

I miei due amici ad esempio dicono che aldilà delle relazioni sentimentali si sono sempre trovati molto più a loro agio con amicizie eterosessuali e frequentando quindi ambienti a maggioranza etero, dato che vedono l'orientamento sessuale una caratteristica condivisa quasi inutile ad una socialità fra persone.

Posto che l'amicizia sia qualche cosa di più grave e profondo della semplice conoscenza, pur senza venire all'estremo ciceroniano del consenso di tutte le cose umane e divine con benevolenza e carità;  è difficile, ma sarebbe anche insulso, essere amici solo in virtù d'una medesima inclinazione (omo)erotica.

D'altronde mi pare parimenti difficile che due persone siano veramente amiche, qualora uno dei due reputi l'inclinazione omoerotica dell'altro immorale od almeno disgustosa:

non si può infatti  essere veramente amico d'un peccatore o d'un demente, se non proponendosi insieme di correggerlo o di risanarlo per il suo bene e per il dispiacere che il suo vizio o la sua malattia causano all'amico virtuoso o sano:

ma un uomo giudicato peccatore o malato potrebbe consentire con chi lo giudicssse tale e dunque essergli tuttavia veramente amico?

Edited January 31, 2023 by Mario1944

[Almadel]

34 minutes ago, schopy said:

Oggi io frequento di meno gli amici e le amiche eterosessuali perché hanno bimbi piccoli a casa, quindi escono poco o escono con altre coppie con figli.

Dopo una certa età è questo che fa la differenza: i bambini.

Al compleanno di un'amica etero questa estate eravamo tutte coppie senza figli tranne una:

quattro coppie etero, una coppia gay e una coppia lesbica. E gli unici a essere sposati eravamo noi e le lesbiche.

E - tranne le lesbiche - nessun'altra coppia aveva pianificato di avere figli...

(Le tre coppie etero sono perà allevatori di cani della stessa associazione cinofila).

[Mario1944]

14 minutes ago, Almadel said:

Dopo una certa età è questo che fa la differenza: i bambini.

Ma i bambini, per lo più almeno, crescono....

[Francis92]

A me capitò anni fa. Venni inserito in questo gruppetto di gays con il quale si andava a ballare una o due volte a settimana a serate gaie. 

Non so, sembravano usciti da scream queens. Alquanto snobbini, selettivi, egocentrici. Ma penso di esser stato semplicemente sfortunato, anche perchè si era poco più che ventenni ed erano immaturi. Pensavano che fare i gay acidi facesse figo. 

Poi io sono alquanto aperto ed esplicito, se voglio parlare di piselli ne parlo apertamente con i miei amici etero, quindi non ho quella mancanza. 

Più che la compagnia, ciò che mi manca è non esser più riuscito a frequentare quel genere di serate.. Le serate gaie son decisamente più divertenti. 

 

 

55 minutes ago, schopy said:

Oggi io frequento di meno gli amici e le amiche eterosessuali perché hanno bimbi piccoli a casa, quindi escono poco o escono con altre coppie con figli.

 

Menomale che so terrone.. Qui prima dei 40 nessuno ci pensa minimamente a metter su famiglia

[Mario1944]

3 minutes ago, Francis92 said:

Menomale che so terrone..

Tranquillo:

nessuno è perfetto!  😉 

3 minutes ago, Francis92 said:

Qui prima dei 40 nessuno ci pensa minimamente a metter su famiglia

Avrei pensato il contrario....

[Francis92]

13 minutes ago, Mario1944 said:

Tranquillo:

nessuno è perfetto!  😉 

 

Ho anche dei difetti però

[freedog]

12 hours ago, lr02 said:

Trovate che tipicamente un omosessuale preferisca aldilà delle relazioni sentimentali e del sesso avere rapporti di amicizia preferenzialmente con altri gay? Trovandosi quindi molto meglio con altri suoi simili di quanto potrebbe mai esserlo con degli etero e frequentando preferenzialmente locali e ambienti gay in generale nel tempo libero? 

allora.. se per amicizia intendi uscire una sera per un aperitivo o andare in un locale, non c'è sta gran differenza tra un gruppo gay, etero o misto.

12 hours ago, lr02 said:

Voi che ne pensate? Personalmente che tipo di compagnie preferite? E guardando al mondo gay che conoscete sicuramente mooolto più di me, trovate diffusa questa preferenza per le amicizie fra "simili" o magari ci sono invece diversi gay che se ne sbattono e preferiscono amicizie e ambienti eterosessuali?

nel frequentare AMICI non ho mai fatto selezioni sessualose: m'è capitato di averne di tutti i generi, l'importante è sempre stato trovarsi bene con loro, farsi 4 risate, non prenderci troppo sul serio, eccetera.

8 hours ago, lr02 said:

Mi pare di notare che i gay convintamente monogami e accasati siano effettivamente meglio propensi alle compagnie etero in media.

credo dipenda pure dall'età: magari a 20 anni hai più paura che qualche gatta morta ti ciuli il ragazzo, mentre quando arrivi ai 40-50 e la relazione si è in qualche modo stabilizzata, hai anche imparato a fidarti di più del partner o avete deciso di sopravvolare sulle eventuali scappatelle... se unisci anche questa a tutte le altre variabili in gioco, mi sa che è impossibile riuscire a dare una risposta valida per tutti!

 

Edited January 31, 2023 by freedog

[Mario1944]

Non pensavo certo fosse l'unico!  😉 

2 minutes ago, Francis92 said:

Ho anche dei difetti però

 

[schopy]

54 minutes ago, Almadel said:

Al compleanno di un'amica etero questa estate eravamo tutte coppie senza figli tranne una:

quattro coppie etero, una coppia gay e una coppia lesbica. E gli unici a essere sposati eravamo noi e le lesbiche.

E - tranne le lesbiche - nessun'altra coppia aveva pianificato di avere figli...

Non so perché ma non mi stupisce che nel tuo giro di amicizie siano più frequenti i matrimoni omosessuali di quelli eterosessuali  

[Almadel]

23 minutes ago, schopy said:

Non so perché ma non mi stupisce che nel tuo giro di amicizie siano più frequenti i matrimoni omosessuali di quelli eterosessuali  

E' una frecciatina che non capisco?

 

[schopy]

4 minutes ago, Almadel said:

E' una frecciatina che non capisco?

Non era una frecciatina, è che sei davvero l'unica persona che conosco a cui succede di uscire con coppie etero e omo (intendendo gay e lesbo) e quelli sposati e/o con figli sono le coppie omo 😅

53 minutes ago, freedog said:

magari a 20 anni hai più paura che qualche gatta morta ti ciuli il ragazzo, mentre quando arrivi ai 40-50 e la relazione si è in qualche modo stabilizzata, hai anche imparato a fidarti di più del partner o avete deciso di sopravvolare sulle eventuali scappatelle... 

No, a questo non ho mai pensato; quando avevo un ragazzo però un filino mi seccava che avesse scopato con quasi tutti i gay con cui uscivamo...non è un male in sé la cosa, capita, ma all'epoca un po' mi metteva a disagio 🤔

[Skeletor]

13 hours ago, lr02 said:

I miei due amici ad esempio dicono che aldilà delle relazioni sentimentali si sono sempre trovati molto più a loro agio con amicizie eterosessuali e frequentando quindi ambienti a maggioranza etero, dato che vedono l'orientamento sessuale una caratteristica condivisa quasi inutile ad una socialità fra persone.

Penso dipenda da persona a persona, per quanto mi riguarda ho sicuramente una prospettiva sfalsata dal fatto che per quanto non sia un concentrato di testosterone, sia comunque abbastanza straight-passing e con interessi molto vanilla per un ragazzo (robe nerd in generale, meme, attualità e informatica) .
Questo, unito a un coming out piuttosto tardivo (23 anni) e all’aver passato insieme ai miei amici una situazione che ha messo alla prova tutti quanti, non mi ha mai fatto sentire il bisogno di cercare amicizie gay in quanto tali: ho parecchi disagi, ma la sessualità non è mai stata tra questi e quando non sto bene mi basta la compagnia degli amici etero che hanno vissuto quello che ho vissuto io.

Per il resto da dopo il coming out non mi sono mai censurato con nessuno.

Da quando sto insieme al mio moroso il mio giro di conoscenze gay è aumentato considerevolmente, incontrando diverse persone con cui potrei passare una serata piacevole ma con cui non riuscirei a sostenere un’uscita singola, per via delle differenze caratteriali.