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[OT] Re: L'isola dei famosi VI


Bor_x

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Volevo solo dire una cosa: la transessualità (o meglio, quello che tu, Bor, definisci tale) esiste anche in natura, senza bisogno di ormoni.

Intersessuali e ermafroditi, bambini che nascono con entrambi gli organi sessuali, o che crescendo mostrano segni di entrambi i sessi. Tanto per dirne una, conosco un tipo che, pur maschio, possedeva il seno.

E comunque, la transessualità come fenomeno esiste, è conosciuta dalla medicina. Se poi tu preferisci credere a cose molto più vaghe e molto più indimostrate, cavoli tuoi. :salut:

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credo che bisogna seguire l'esempio di bor, non è che se siamo froci tocca essere per forza tolleranti! Non posso permettermi di proporre ban non facendo parte dell'amministrazione, ma potremmo cominciare estromettendo dalle discussioni chi dice cazzate ignorandolo!  :salut:

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Io dico solo una cosa: la transessualità è considerata una malattia psichiatrica.

E alle/ai transessuali sta pure bene così, perchè significa avere agevolazioni economiche durante il percorso.

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Beh, c'è gente che si è suicidata o ci è andata vicino, perchè si sentiva del sesso opposto a quello del suo corpo...

Non è che i transessuali prendono ormoni perchè si divertono, eh!  :salut:

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Io dico solo una cosa: la transessualità è considerata una malattia psichiatrica.

E alle/ai transessuali sta pure bene così, perchè significa avere agevolazioni economiche durante il percorso.

ovvio.

mi spieghi cosa ci si guadagna ad avere agevolazioni economiche durante  il persorso?

perchè devo decidere di farmi pagare qualcosa se non la sento veramente mia?

a fare certe cose ci vuole un coraggio immenso ed immane.

per quanto mi riguarda sto leggendo un mare di boiate da parte di bor.

batsa per me potete chiudere.

e meno male che  è un forum per lesbiche gay bisex e trans questo.

se devo pure leggere che  è una malattia siamo apposto.

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Posta come l'ha fatto SaintJust è quantomeno fuorviante, se fosse una malattia si cercherebbe di aggiustarne il cervello, non il corpo, non credete? Inoltre lo stato (anzi, gli stati, pure l'Iran la sovvenziona!) paga solo l'operazione ai genitali, non tutte quelle collaterali che sono le più costose.

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Mah, sinceramente potete pure bannarmi. Anzi, non c'è bisogno, se non vi piace discutere posso benissimo astenermi dal postare oltre.

 

Però siete alquanto chiusi nelle vostre posizioni. Vale a dire: perchè siete gay vi sentite obbligati a pensarla in un certo modo. Solo Anakreon ha una personalità qui?  :asd:

 

Suvvia. Se non vi piace discutere evitate di addentrarvi in discussioni come queste. Sono complesse e ci si deve aspettare di non poter incontrare sempre gli stessi che dicono le stesse cose. Altrimenti ci si chiude a ghetto.  :salut:

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non è che per il gusto di dare in culo alle stagioni ci si debba per forza attaccare tra di noi GBLT, personalmente gli attacchi esterni mi bastano ed avanzano, e non ho la velleità di fare l'alternativo. Ma mi rendo conto che per un fervente cattolico frocio la tentazione di lapidare chi è più frocio di lui è forte.

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Allora, ragazzi, calma.

E' classificato, nel Manuale di Classificazione dei Disturbi Mentali dell'associazione americana degli psichiatri, il GID, Gender Identity Disorder, cioè disturbo dell'identità di genere. I transessuali, coloro che intraprendono la non facile strada del cambio del sesso, ne soffrono. E' l'unico disturbo psichiatrico in cui la cura, invece che essere sulla mente, è sul corpo.

Le associazioni dei transessuali non si oppongono tanto a questa classificazione in quanto questa stessa fornisce appunto delle facilitazioni a riguardo; in molti paesi, se non fosse classificato come malattia, le persone transessuali non potrebbero accedere alle cure necessarie. In Italia, sinceramente, non so esattamente come funziona, quindi non so esattamente quanto costa al paziente e quanto sia a carico del servizio sanitario nazionale, però sicuramente serve, prima delle operazioni, la certificazione dello psichiatra che il paziente soffre di GID.

Comunque purtroppo, per definizione, la transessualità è una malattia.

 

Detto questo, Bor, ti invito a cercare un po' su internet racconti o storie di transessuali, e poi mi dirai ancora se il loro è solo un capriccio, oppure se queste persone veramente soffrono. Senza contare che una donna transessuale non la assume quasi mai nessuno e quindi sono costrette a prostituirsi, che se ti presenti a un qualche ufficio con l'aspetto femminile e i documenti al maschile (o viceversa) spesso non ti accettano e chiedono testimoni, che quasi sempre le famiglie dei/delle transessuali li cacciano, che non sempre le operazioni vanno a buon fine (mesi fa è morta una ragazza, dopo l'operazione, per colpa dell'anestesia sbagliata), ecc...

 

Comunque penso che ormai siamo nell'OT dell'OT :salut:

Comunque, per chi fosse interessato a chiarirsi un po' le idee, http://it.wikipedia.org/wiki/Transessualità

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Caro Frat, concordo con quel che dici. Proprio perchè i trans sono persone palesemente malate con gravi disturbi di ordine mentale (mi immagino nei rapporti con il sociale quale stabilità può avere un individuo simile), che non condivido e non posso accettarne la spettacolarizzazione. E' quando un disturbo diventa un gioco, uno spettacolo. Lì provo rabbia e disgusto.

Per il povero trans emarginato dalla società posso solo provare umana compassione (per chi realmente soffre), ma non altro. Luxuria è un fenomeno da baraccone.

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Ma vedi, a me Luxuria piaceva, e molto, finchè era in politica.

Il fatto che sia tornata a fare lo spettacolo da baraccone invece no, non piace neanche a me. Voglio dire, penso che un modo per campare comunque senza andare all'isola dei famosi (e senza prostituirsi) l'avrebbe trovato  :salut:

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ma magari fossi io fenomeno da baraccone quanto a luxuria... parlate come se fosse uscita a 14 anni dalla sua casa foggiana per approdare direttamente in Honduras  :salut:

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Mah, sinceramente potete pure bannarmi. Anzi, non c'è bisogno, se non vi piace discutere posso benissimo astenermi dal postare oltre.

 

Però siete alquanto chiusi nelle vostre posizioni. Vale a dire: perchè siete gay vi sentite obbligati a pensarla in un certo modo. Solo Anakreon ha una personalità qui?  :asd:

 

Suvvia. Se non vi piace discutere evitate di addentrarvi in discussioni come queste. Sono complesse e ci si deve aspettare di non poter incontrare sempre gli stessi che dicono le stesse cose. Altrimenti ci si chiude a ghetto.  :salut:

 

Io personalmente non ti bannerei mai ed invito gli altri a discutere senza proporre il ban.

 

Voglio solo sottolineare che: sono chiuso nella mia posizione almeno quanto te sei chiuso nella tua...e fare un'affermazione del genere (praticamente in tutti i 3d a cui partecipi...) sicuramente non aiuta il tuo tanto auspicato dialogo.

Se vuoi dialogare e discutere ben venga, ma RISPETTA chi la pensa diversamente da te (è la maggioranza, ok, ma questo non significa che tutti abbiano il cervello lobomotizzato); io non mi sento obbligato da niente e da nessuno a pensarla in un certo modo, a fare determinate discussioni. Quello è il mio punto di vista. Il confronto è sempre ben accetto, ma l'offesa delle idee altrui no. Anche perchè, se vogliam proprio dirla tutta, c'è qualcun altro qui dentro a cui potrebbero venir avanzate tali supposizioni (...a buon intenditor poche parole :asd:...) 

 

Noto con piacere che però da entrambi i fronti c'è un'apertura  :asd::

 

-1)- Da un lato (il tuo  :D) adesso si dice che dà fastidio l'esibizionismo e la spettacolarizzazione della transessualità, quindi che queste cose vadano in Tv e parallelamente si dice che provi umana compassione per il trans emarginato. Cioè la transessualità in quanto tale potresti pure accettarla entro certi limiti (visivi).

 

Ricordo che fino a due post fa dicevi dei trans, TUTTI, indistintamente (ANCHE QUELLI CHE NON VANNO IN TV) che: "sono pagliacci, offendono ogni persona sulla faccia della Terra, dovrebbero essere rinchiusi perchè sono aberrazioni da tenere nascoste, sono malati, pericolosi, non adatti alla socializzazione, lascivi e volgari, esibizionisti"...ecc ecc ecc...

Direi che un'apertuta c'è stata, adesso si massacrano solo i transessuali che spettacolarizzano la propria condizione (cosa sulla quale, in fondo si potrebbe ragionare e si potrebbero dire parecchie cose)...  :D

 

-2)- Dal fronte dei gay/bisex/lesbiche paladini dei trans adesso si cita ANCHE l'associazione degli psichiatri americani che pensa che la transessualità sia un disturbo mentale (che si cura agendo sul corpo, cosa almeno un po' strana...no?) mentre il fronte stesso era partito col dire che la transessualità non è disturbo mentale ma esiste e non è una cosa da curare (in effetti in quest'ottica la trasformazione del corpo non cura la transessualità ma per lo più la asseconda...). Per definizione quindi la transessualità è una malattia. Definizione non universalmente riconosciuta, ma è così.

 

Mi pongo una domanda: non vi sembra un controsenso rifiutare con gran forza e a ragione il fatto che qualcuno bolli l'omosessualità come una malattia e invece "accettare" (virgolettato perchè mi sembra di notare non una vera è propria accettazione ma più che altro un placido consenso) che qualcuno parli di transessualità come una malattia mentale (senza, a parer mio evidenti prove inconfutabili sulla veridicità di tale tesi)???

 

Lo so, sono due questioni diverse, l'una riguardante l'orientamento sessuale e l'altra rigurdante una sfera totalmente diversa, quella dell'identità di genere.

Qualcuno mi potrebbe dire che in quanto tali non possono mettersi a confronto.

E pure tutti "tendono" e "vorrebbero" gli stessi diritti, tutti sfilano sotto un'unica bandiera e sotto l'unico e comune acronimo GLBT no? Se le nostre condizioni fossero così diverse in essere, è quanto meno sbagliata la composizione dell'acronimo :lol: (per dirne una...)

 

Se son cose totalmente diverse...qui c'è un lieve controsenso che andrebbe eliminato... :lol::asd: 

 

Dal canto mio io continuo a dire che se si rispetta e si accetta una cosa, va da sè che, se pur diversa, si rispetti e si accetti anche l'altra, anche se più difficile e più ostica!

 

:D:eek:

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Luxuria è un fenomeno da baraccone.

Lo credo anch'io, ma questo non ha niente a che fare col fatto che sia transessuale. E' un fenomeno da baraccone perchè è un politico che è andato a fare un reality show e la cosa non lo rende una persona tanto seria.

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^ mi permetto di dissentire.  :asd:

 

Luxuria ha sempre fatto un certo tipo di spettacoli, il suo personaggio è quello, non c'è niente da dire.

Premesso che io la stimo abbastanza come persona perchè sembra (e sottolineo SEMBRA) abbia anche un po' di cervello, non è tutta lustrini e tacchi a spillo per intendersi... ma Luxuria, per il suo personaggio, sta meglio all'isola dei famosi che in parlamento, per di più tra le file di rifondazione.

 

Se deve essere schedata come fenomeno da baraccone io dico che Luxuria lo è come tutti gli altri che facevano televisone e pseudo-spettacolo (per di più trash) come le varie Carlucci, Carfagna, Gardini e i vari Barbareschi e che oggi (o ieri, riferito a Luxuria  :salut:) stanno in Parlamento.

Questa, purtroppo è la gente che continua a governarci oggi...oltre ai condannati ed ai mafiosi.

 

Bel quadretto, no?  :asd:

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Lo credo anch'io, ma questo non ha niente a che fare col fatto che sia transessuale. E' un fenomeno da baraccone perchè è un politico che è andato a fare un reality show e la cosa non lo rende una persona tanto seria.

 

detto così mi sembra un po' qualunquista... la professione del politico e il genere televisivo del reality non sono malvagi intrinsecamente, è che abbiamo politici ladri e reality brutti e volgari. Luxuria ha provato ad invertire le cose in entrambi i campi, riuscendo decisamente meglio sull'isola

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Io personalmente non ti bannerei mai ed invito gli altri a discutere senza proporre il ban.

 

Per qualcuno risulterà difficile... comunque ti ringrazio!  :asd:

 

 

Voglio solo sottolineare che: sono chiuso nella mia posizione almeno quanto te sei chiuso nella tua...e fare un'affermazione del genere (praticamente in tutti i 3d a cui partecipi...) sicuramente non aiuta il tuo tanto auspicato dialogo.

Se vuoi dialogare e discutere ben venga, ma RISPETTA chi la pensa diversamente da te (è la maggioranza, ok, ma questo non significa che tutti abbiano il cervello lobomotizzato); io non mi sento obbligato da niente e da nessuno a pensarla in un certo modo, a fare determinate discussioni. Quello è il mio punto di vista. Il confronto è sempre ben accetto, ma l'offesa delle idee altrui no.

 

Beh, io sono stato paragonato pure ad un nazista in un topic. La "Reductio ad Hitlerum" è cosa alquanto fastidiosa...  :lol:

 

 

Anche perchè, se vogliam proprio dirla tutta, c'è qualcun altro qui dentro a cui potrebbero venir avanzate tali supposizioni (...a buon intenditor poche parole :salut:...) 

 

Non ne vedo il senso. Cioè, io vorrei solo che l'omosessualità sia relegata ad una componente del proprio orientamento sessuale, senza farne uno stile di vita alternativo, una corrente politica "militizzante", una battaglia contro un qualcosa che non c'è. Quindi cerco di capire, magari di portare qualcuno dalla mia parte, e così via. Non sono un troll se è questo che stai dicendo.

 

 

-1)- Da un lato (il tuo  :asd:) adesso si dice che dà fastidio l'esibizionismo e la spettacolarizzazione della transessualità, quindi che queste cose vadano in Tv e parallelamente si dice che provi umana compassione per il trans emarginato. Cioè la transessualità in quanto tale potresti pure accettarla entro certi limiti (visivi).

 

Ricordo che fino a due post fa dicevi dei trans, TUTTI, indistintamente (ANCHE QUELLI CHE NON VANNO IN TV) che: "sono pagliacci, offendono ogni persona sulla faccia della Terra, dovrebbero essere rinchiusi perchè sono aberrazioni da tenere nascoste, sono malati, pericolosi, non adatti alla socializzazione, lascivi e volgari, esibizionisti"...ecc ecc ecc...

Direi che un'apertuta c'è stata, adesso si massacrano solo i transessuali che spettacolarizzano la propria condizione (cosa sulla quale, in fondo si potrebbe ragionare e si potrebbero dire parecchie cose)...  :asd:

 

Continuo a pensare che i trans siano disturbati seriamente e che scelgano la via più facile: quella dell'assecondare la propria malattia. E l'errore è qui: non bisogna permettere a queste persone di farsi del male in un modo simile. Assumere ormoni, devastare la propria natura non è per niente una soluzione ai propri problemi mentali.

Ciò che poi odio maggiormente è chi di questa triste e drammatica situazione ne fa un indecoroso spettacolo televisivo.

 

 

Mi pongo una domanda: non vi sembra un controsenso rifiutare con gran forza e a ragione il fatto che qualcuno bolli l'omosessualità come una malattia e invece "accettare" (virgolettato perchè mi sembra di notare non una vera è propria accettazione ma più che altro un placido consenso) che qualcuno parli di transessualità come una malattia mentale (senza, a parer mio evidenti prove inconfutabili sulla veridicità di tale tesi)???

 

Lo so, sono due questioni diverse, l'una riguardante l'orientamento sessuale e l'altra rigurdante una sfera totalmente diversa, quella dell'identità di genere.

Qualcuno mi potrebbe dire che in quanto tali non possono mettersi a confronto.

 

Ti sei risposto da solo.

 

 

E pure tutti "tendono" e "vorrebbero" gli stessi diritti, tutti sfilano sotto un'unica bandiera e sotto l'unico e comune acronimo GLBT no? Se le nostre condizioni fossero così diverse in essere, è quanto meno sbagliata la composizione dell'acronimo :eek: (per dirne una...)

 

Ma chi ha deciso che Gay, Lesbiche, Bisex e Trans debbano "militare" sotto un'unica bandiera? Secondo me, e secondo la medicina, sono tre ambiti abbastanza diversificati tra loro. I primi due sono "omosessuali", vale a dire dall'orientamento sessuale indirizzato verso persone dello stesso sesso. I secondi, invece, provano attrazione verso ambo i sessi. I più fortunati... provano tutto, ma ufficialmente possono condurre una COMODA vita da etero.

I terzi, i trans, sono del tutto diversi: oltre ad essere omosessuali hanno disturbi della personalità.

Non vedo perchè mettere tutti  nel calderone: sono realtà diversi, con problemi diversi (i bisex neanche potrebbero avere di questi problemi), con esperienze diverse e con obiettivi diversi.

Io rifiuto il GLBT, per me è pura menzogna di Sinistra.

 

 

Dal canto mio io continuo a dire che se si rispetta e si accetta una cosa, va da sè che, se pur diversa, si rispetti e si accetti anche l'altra, anche se più difficile e più ostica!

 

E' un discorso pericoloso che ci si può ritorcere contro il tuo. Secondo il tuo ragionamento non capisco perchè i pedofili non debbano rientrare tra i GLBT: anche loro hanno un'orientamento sessuale diverso da quello etero.

Sappiamo però bene tutti che è incompatibile con le nostre leggi, con la nostra morale (che a sentirvi parlare è poca cosa), con la natura (un bambino non è pronto a giacere). Il fatto che una persona abbia orientamento sessuale diverso non vuol dire che abbia a che fare automaticamente coi gay (o al massimo i bisex).

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E' un discorso pericoloso che ci si può ritorcere contro il tuo. Secondo il tuo ragionamento non capisco perchè i pedofili non debbano rientrare tra i GLBT: anche loro hanno un'orientamento sessuale diverso da quello etero.

 

Spero tu stia scherzando.

Il loro è un desiderio sessuale diverso, non c'entra nulla l'orientamento.

 

In quello stato non è nulla di reale, non è nulla che esiste in natura. Bah...

O meglio, esiste nei film degli orrori o a Cernobyl: uomini che nascono col seno e senza barba

 

A parte che esiste una malattia molto rara per cui a un maschio cresce molto il seno e poco i genitali e quasi niente barba... ma sono pur sempre esseri umani. E comunque non vedo il problema di essere transessuali: può essere un fatto anche di indecisione, ma per questo un trans deve essere ritenuto un mostro?

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Beh, io sono stato paragonato pure ad un nazista in un topic.

 

Dove?

 

con la nostra morale (che a sentirvi parlare è poca cosa)

 

La nostra morale non esiste, specialmente quando si tratta di un argomento specifico come i trans. Ognuno ha la sua morale, nessuno ti ha autorizzato a elevare la tua o quella della tua religione a morale generale italiana.

Tra l'altro la nostra (leggi "tua") morale è talmente condivisa che "a sentirci parlare" la condividono in pochi.

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Non ne vedo il senso. Cioè, io vorrei solo che l'omosessualità sia relegata ad una componente del proprio orientamento sessuale, senza farne uno stile di vita alternativo, una corrente politica "militizzante", una battaglia contro un qualcosa che non c'è. Quindi cerco di capire, magari di portare qualcuno dalla mia parte, e così via. Non sono un troll se è questo che stai dicendo.

 

Un troll??? ma noooo!!!!  :D

 

In una società ideale l'omosessualità non è uno stile di vita alternativo, è universalmente accettata e nessuno pensa sia una diversità discriminante.

Noi siamo in una società ideale???

Purtroppo no...

...per cui è quanto meno concepibile il fatto che si "combatti" (mi si passi il termine) per fare in modo che qualcosa cambi e migliori. Già precedentemente mi hai risposto a questa cosa dicendo che non c'è bisogno di combattere, e che sarà il destino del mondo a dare o togliere qualcosa a qualcuno. Io non sono assolutamente d'accordo nell'aspettare. Che ci si organizzi per arrivare ad un obiettivo comune è una forma di espressione dell'uomo, anzi di ogni essere vivente. Non vedo lo scandalo, sinceramente.

 

Continuo a pensare che i trans siano disturbati seriamente e che scelgano la via più facile: quella dell'assecondare la propria malattia. E l'errore è qui: non bisogna permettere a queste persone di farsi del male in un modo simile. Assumere ormoni, devastare la propria natura non è per niente una soluzione ai propri problemi mentali.

Ciò che poi odio maggiormente è chi di questa triste e drammatica situazione ne fa un indecoroso spettacolo televisivo.

 

Oddio addirittura ODIO???  :D Non ti sembra eccessivo?

 

A parte le parole. Dal tuo punto di vista aiutare qualcuno a rispecchiarsi nel proprio corpo, creare un legame tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere e che, soprattutto, si sente di essere, è sbagliato ed è fare del male. Inutile controbbattere che io la vedo esattamente al contrario.

 

 

Ma chi ha deciso che Gay, Lesbiche, Bisex e Trans debbano "militare" sotto un'unica bandiera? Secondo me, e secondo la medicina, sono tre ambiti abbastanza diversificati tra loro. I primi due sono "omosessuali", vale a dire dall'orientamento sessuale indirizzato verso persone dello stesso sesso. I secondi, invece, provano attrazione verso ambo i sessi. I più fortunati... provano tutto, ma ufficialmente possono condurre una COMODA vita da etero.

I terzi, i trans, sono del tutto diversi: oltre ad essere omosessuali hanno disturbi della personalità.

Non vedo perchè mettere tutti  nel calderone: sono realtà diversi, con problemi diversi (i bisex neanche potrebbero avere di questi problemi), con esperienze diverse e con obiettivi diversi.

Io rifiuto il GLBT, per me è pura menzogna di Sinistra.

 

Caro Bor_x  :D, sicuramente sono stato io poco preciso. Ma comunque questa provocazione non era assolutamente diretta a te.

Io ormai ho imparato a conoscerti  :asd:, infatti avevo previsto quasi tutte le parole che poi te hai scritto. Scontato te parlassi di "menzogna di sinistra", di battaglia ideologica inutile, di diversità di condizioni e di errore nell'associarle sotto un unico acronimo e un'unica bandiera.

 

Io volevo sapere anche gli altri cosa ne pensassero... :D

Vabbè, se vorranno, mi risponderanno nei prossimi post.

Ci tengo a ringraziarti però perchè vedo che ci tieni davvero tanto a farmi capire il tuo punto di vista...grazie!  :asd::D

 

E' un discorso pericoloso che ci si può ritorcere contro il tuo. Secondo il tuo ragionamento non capisco perchè i pedofili non debbano rientrare tra i GLBT: anche loro hanno un'orientamento sessuale diverso da quello etero.

Sappiamo però bene tutti che è incompatibile con le nostre leggi, con la nostra morale (che a sentirvi parlare è poca cosa), con la natura (un bambino non è pronto a giacere). Il fatto che una persona abbia orientamento sessuale diverso non vuol dire che abbia a che fare automaticamente coi gay (o al massimo i bisex).

 

Il mio discorso può essere pericoloso, lo so :asd:. Ho associato cose come l'omosessualità e la transessualità che agli occhi dei più (forse...) sono completamente differenti e non equiparabili.

 

Ma...

...

...

davvero devo spiegare perchè la pedofilia è una cosa che nel mio discorso a)non è stata mai considerata b)non lo sarà mai???  :asd:

 

Mi sembra talmente evidente perchè non c'entri neanche per idea in tutto questo discorso... e mi sembra talmente stupido che mi si tiri fuori la pedofilia che quasi mi sembra di parlare con la Binetti.

 

Penso non ci sia nemmeno bisogno di commentare ed argomentare.

 

Dico solo che quando ci sono di mezzo dei bambini, è SEMPRE un'altra storia...

 

 

 

 

 

 

Bor_x, non prenderla come un'offesa...anzi so che non lo farai, figurati se un mio commento, che denota ai tuoi occhi la poca morale che mi guida nei ragionamenti, possa minimamente scalfirti (a proposito, grazie, vedo che predichi il dialogo e pratichi l'offesa, al solito  :lol:)...ma con quest'ultima uscita, un po' mi hai deluso... :eek::lol:

 

Si può controbattere qualsiasi cosa, non la stupidità.

 

:salut:

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Un troll??? ma noooo!!!!  :asd:

 

Vogliamo provare se sono o non sono gay?  :asd:

 

 

In una società ideale l'omosessualità non è uno stile di vita alternativo, è universalmente accettata e nessuno pensa sia una diversità discriminante.

Noi siamo in una società ideale???

Purtroppo no...

 

No perchè i deviati ci sono ovunque, anche tra i gay. Vorrebbero stravolgere il mondo rendendoci così invisi alla maggioranza delle persone. Chi rende l'omosessualità uno stile di vita alternativo con idee sovversive sono proprio i vari arcigay e movimenti pseudocomunisti affini che calvacando le nostre problematiche, attirano a sè i ragazzi gay, illudendoli e fomentandoli con ideali inconsistenti e dannosi per le società.

 

 

Oddio addirittura ODIO???  :lol: Non ti sembra eccessivo?

 

Odio, disprezzo, vedi tu.

 

 

A parte le parole. Dal tuo punto di vista aiutare qualcuno a rispecchiarsi nel proprio corpo, creare un legame tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere e che, soprattutto, si sente di essere, è sbagliato ed è fare del male. Inutile controbbattere che io la vedo esattamente al contrario.

 

Ci sono persone che soffrono della sindrome "da plastica", ovvero coloro che non sanno fare a meno dei ritocchi estetici. La soluzione qual è in quel caso? Regalargli un abbonamento dal chirurgo?

Le malattie vanno curate, nei limiti del possibile, non certo assecondate. E poi sei sicuro che un uomo che si "fa" donna alla fine nè soddisfatto? Chissà perchè la maggioranza finisce a battere in strada...

Una volta fatto l'intervento sai meglio di me che queste persone diventano impresentabili, inqualificabili, vengono discriminati sistematicamente per il loro aspetto e costretti ad una vita di stenti o di prostituzione. Il bravo Vladimiro è solo l'eccezione...

 

 

Ci tengo a ringraziarti però perchè vedo che ci tieni davvero tanto a farmi capire il tuo punto di vista...grazie!  :asd: :asd:

 

Sei una brava persona.

 

 

davvero devo spiegare perchè la pedofilia è una cosa che nel mio discorso a)non è stata mai considerata b)non lo sarà mai???  :lol:

 

E' chiaro, neanche per me può essere lontanamente associata a noi. Ma col tempo, a furia di far passare il messaggio "ogni malattia, ogni deviazione sessuale, ogni qual cosa non sia etero va bene per il movimento GLBTSTSHUJCOZ" finirà che qualcuno vorrà introdurre pure loro nella battaglia per i diritti civili...  :salut:

Tra l'altro è già successo.

 

 

Mi sembra talmente evidente perchè non c'entri neanche per idea in tutto questo discorso... e mi sembra talmente stupido che mi si tiri fuori la pedofilia che quasi mi sembra di parlare con la Binetti.

 

Pensa te, la Binetti l'ha tirato fuori. Ed è di centrosinistra. Io conosco molti camerati, e nell'area la maggiore preoccupazione circa noi gay è proprio la presunta tendenza da parte di certi movimenti gay-friendly di introdurre elementi e scarti come i pedofili. Che aggiunti ai trans, danno una pessima idea degli omosessuali. Di fondo non diamo fastidio a nessuno...

 

 

Dico solo che quando ci sono di mezzo dei bambini, è SEMPRE un'altra storia...

 

Per te e per me si. Ma per la gente non è così... e noi dobbiamo far cambiare idea alla gente. Non certo coi gaypride, con luxuria o attaccando il Papa. Così non si arriva da nessuna parte...  :eek:

 

 

Si può controbattere qualsiasi cosa, non la stupidità.

 

Te ne do atto.

 

 

Dove?

 

In uno dei topic in cui ho scritto. O in questo o in quell'altro a proposito del forum inquietante. Un utente ha scritto che leggendomi gli è venuto in mente un "nazi" che aveva udito all'Università.

 

 

La nostra morale non esiste, specialmente quando si tratta di un argomento specifico come i trans. Ognuno ha la sua morale, nessuno ti ha autorizzato a elevare la tua o quella della tua religione a morale generale italiana.

Tra l'altro la nostra (leggi "tua") morale è talmente condivisa che "a sentirci parlare" la condividono in pochi.

 

Mah, sai meglio di me che in Italia (come in ogni altro paese) esiste una morale "popolare" ben precisa. E sai ancora meglio di me che i trans non sono un exemplum di questa morale, che nel bene o nel male c'è e va rispettata. Fare i sovversivi, ripeto, non porta a nulla...

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Vogliamo provare se sono o non sono gay?  :D

 

:asd: no dai, non penso ci sia bisogno! Io davvero penso tu non sia un troll!!!  :D

 

No perchè i deviati ci sono ovunque, anche tra i gay. Vorrebbero stravolgere il mondo rendendoci così invisi alla maggioranza delle persone. Chi rende l'omosessualità uno stile di vita alternativo con idee sovversive sono proprio i vari arcigay e movimenti pseudocomunisti affini che calvacando le nostre problematiche, attirano a sè i ragazzi gay, illudendoli e fomentandoli con ideali inconsistenti e dannosi per le società.

 

L'omosessualità è, allo stato dell'arte, in Italia, uno stile di vita alternativo non perchè lo sia realmente ma perchè lo è per quella parte di società ancora pesantemente ancorata a pregiudizi, tradizionalismi, certezze (sbagliate) che, vengono fomentate, e mi spiace dirlo, in parte dalla Chiesa Cattolica, in parte da correnti politiche prevalentemente di centro-destra di stampo cattolico (c'è qualcosa anche al centrosinistra, è inutile negarlo).

Non penso che gli omosessuali siano estremamente contenti di doversi riunire in associazioni come Arcigay, Arcilesbica, Gayproject e che dir si voglia (infatti non tutti sono iscritti) e che vogliano crearsi uno stile di vita alternativo. La vita alternativa dei gay è negli occhi di chi guarda i gay con pregiudizio e "disprezzo". I gay, correggimi se sbaglio, fanno una vita abbastanza "normale", non tentano di sovvertire i poteri forti, non tentano di instaurare un regime.

L'omosessuale spererebbe di essere completamente assorbito nella società, se la società lo accettasse senza remore e timori di sorta... ma finchè c'è bisogno di manifestare, si manifesta (sulle modalità, ok, forse ci sarebbe da discutere).

D'altro canto per correnti politiche che avversano e denigrano le richieste dei gay, ci sono correnti politiche che invece le sostengono. Il tuo problema è che, manco a farlo apposta, la corrente politica che tenta di sostenere una certa visione della società che potrebbe essere migliore anche per noi è prevalentemente sinistroide. Capisco che questo possa destabilizzare i gay di destra...ma la realtà dei fatti è questa.

 

Odio, disprezzo, vedi tu.

 

Ok... :asd:.... :asd:

 

E poi sei sicuro che un uomo che si "fa" donna alla fine nè soddisfatto? Chissà perchè la maggioranza finisce a battere in strada...

 

La maggioranza (ma non tutti) vanno a battere in strada perchè trovano ostilità massima nei loro confronti da parte di qualsiasi gruppo sociale. Non perchè sono insoddisfatti o perchè abbiano voglia di prostituirsi. La transessualità non è facile da accettare ma si deve pur campare.

 

 

Una volta fatto l'intervento sai meglio di me che queste persone diventano impresentabili, inqualificabili, vengono discriminati sistematicamente per il loro aspetto e costretti ad una vita di stenti o di prostituzione. Il bravo Vladimiro è solo l'eccezione...

 

...e secondo te il fatto che vengano discriminati è un problema loro o di chi li discrimina???

Per il loro aspetto sono costretti ad una vita difficile (ripeto, non tutti e non dappertutto), ma la causa non è il loro cambiamento, ma chi in questo cambiamento ci vede depravazione, perversione e orrore...cioè chi li guarda appunto con gli occhi del disprezzo.

 

Il fatto che dopo la trasformazione non gli si presenti una vita semplice dovrebbe far cambiare idea a molti, no? E invece molti continuano a fare questa scelta, convinti nella propria strada, convinti che quello sia davvero ciò che vogliono. E pensare che potrebbero continuare una vita di semplici sfottò, di semplici derisioni, di semplici "Finocchio, frocio, pervertito" urlati quà e là per strada dalla gente "comune". Si vanno a complicare la vita da soli 'sti poveretti, no?  :lol:

Oltre ad essere "malati" sono anche stupidi???

Io non penso.

 

Sei una brava persona.

 

Ammetto di non capire se questo è un complimento o una presa per il c....i fondelli  :eek:

Nell'indecisione, ti ringrazio!  :asd:

 

E' chiaro, neanche per me può essere lontanamente associata a noi. Ma col tempo, a furia di far passare il messaggio "ogni malattia, ogni deviazione sessuale, ogni qual cosa non sia etero va bene per il movimento GLBTSTSHUJCOZ" finirà che qualcuno vorrà introdurre pure loro nella battaglia per i diritti civili...  :lol:

Tra l'altro è già successo.

 

Non penso questo possa mai accadere.

Mi tiro fuori dal discorso pedofilia in quanto provo un fastidio enorme al solo parlarne. Lì si parla davvero di depravazione e di malattia mentale. Se si prova attrazione sessuale verso i bambini si è malati, inutile sottolineare.

 

Pensa te, la Binetti l'ha tirato fuori. Ed è di centrosinistra. Io conosco molti camerati, e nell'area la maggiore preoccupazione circa noi gay è proprio la presunta tendenza da parte di certi movimenti gay-friendly di introdurre elementi e scarti come i pedofili. Che aggiunti ai trans, danno una pessima idea degli omosessuali. Di fondo non diamo fastidio a nessuno...

 

Che i movimenti gay-friendly introducano elementi pedofili è tutto da dimostrare. Io sono estremamente scettico, anzi, ti dico che non ci credo minimamente.

Che i bigotti, gli stupidi e gli ignoranti (passami i termini generici) associno all'omosessualità una componente in tal senso...beh...è disgraziatamente vero e assolutamente sbagliato e vergognoso.  :D

 

 

Per te e per me si. Ma per la gente non è così... e noi dobbiamo far cambiare idea alla gente. Non certo coi gaypride, con luxuria o attaccando il Papa. Così non si arriva da nessuna parte...  :D

 

E allora come si fa? come si fa cambiare idea alla gente???

Vuoi vedere che hai un'idea illuminante in tal senso???

Esponi se ti va!

 

Saluti  :salut::D

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Per te e per me si. Ma per la gente non è così... e noi dobbiamo far cambiare idea alla gente. Non certo coi gaypride, con luxuria o attaccando il Papa. Così non si arriva da nessuna parte...

 

Su questo sono totalmente d'accordo  :salut:. Anzi, così si ottiene l'effetto opposto.

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Ragazzi, vorrei fare un chiarimento esatto sul perchè la pedofilia non è accettata nella società moderna e sul perchè spero non sia mai accettata.

L'omosessualità include attrazione sentimentale e sessuale verso persone adulte dello stesso sesso. La pedofilia include attrazione sentimentale (suppongo) e sessuale verso bambini.

Un rapporto omosessuale è un rapporto tra due persone consenzienti, mentre il rapporto tra un pedofilo e un bambino non è certo paritario: un bambino ancora non ha sviluppato del tutto una sua personalità e una sua coscienza e si trova spesso in condizioni psicologiche di non poter dire di no. Quindi mentre l'omosessualità non fa male a nessuno (tranne alle mamme bigotte e alla Binetti), la pedofilia invece nuoce gravemente a qualcuno, il bambino stesso.

Quindi mi sembra impensabile paragonare omosessualità, transessualità e pedofilia. E la Binetti sta nel centro sinistra per puro caso e per puro calcolo politico, probabilmente non l'hanno voluta nel centrodestra in quanto troppo fascista e quindi se la sono presa quegli imbecilli del PD. :salut:

 

 

Detto questo, la transessualità per molti anni, a inizio secolo, è stata curata con ormoni del proprio sesso genetico e psicoterapia mirata a far accettare ai pazienti il loro sesso genetico... causando un enorme tasso di suicidi tra quelli in cura. Successivamente si è tentata invece l'altra strada, dopo il fallimento della prima, ed è una strada che funziona.

Tra l'altro la transessualità non è neppure un fenomeno nuovo, a parte la storia dell'antica Grecia di Ermafrodito, ad esempio tra le varie tribù degli indiani d'America esisteva proprio la figura delle persone con due spiriti (non ricordo il nome esatto che usavano, pardon), erano venerati e spesso erano sciamani delle tribù. Ok, potrai dire che gli indiani non erano cattolici ma pagani, ma fatto sta che le cose stanno così, ci sono persone per cui l'unica chance per stare bene è quella, ci sono culture diverse che già da prima erano a conoscenza del fenomeno e sapevano come dare una vita dignitosa a queste persone (certo più dignitosa che battere sulle strade), quindi...c'è altro da discutere sull'argomento?

 

p.s. comunque i transessuali non sono omosessuali, quasi mai almeno. Sono proprio due cose diverse. Tant'è vero che esistono transessuali gay e lesbiche, cioè transessuali FtM che sono attratti da uomini e transessuali MtF che sono attratte da donne. Il sentirsi donna non vuol dire per forza essere gay, come l'essere gay non vuol dire per forza sentirsi donna. Forse è questo, Bor, che non riesci a distinguere. :asd:

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L'omosessualità è, allo stato dell'arte, in Italia, uno stile di vita alternativo non perchè lo sia realmente ma perchè lo è per quella parte di società ancora pesantemente ancorata a pregiudizi, tradizionalismi, certezze (sbagliate) che, vengono fomentate, e mi spiace dirlo, in parte dalla Chiesa Cattolica, in parte da correnti politiche prevalentemente di centro-destra di stampo cattolico (c'è qualcosa anche al centrosinistra, è inutile negarlo).

 

La ragione per cui certi ambienti disdegnano l'omosessualità, è perchè molti gay vengono visti come possibili "usurpatori", "fomentatori", "rivoluzionari", "sovversivi". Inutile negare che spesso è esattamente così: associati a movimenti di estrema sinistra, radicali, comunisti dell'ultim'ora, molti omosessuali portano a sè la bandiera della falce e martello più che quella dei loro diritti (originariamente movente della loro causa). Quindi c'è questa tendenza da parte di una certa politica di portare a sè i gay per farne un cavallo di battaglia. Ecco perchè la Destra o gli ambienti più tradizionalisti tendono alla diffidenza.

Ma di fondo, vi assicuro, non ci sarebbe alcun problema: perfino i Nazisti avevano tra le loro schieri illustri omosessuali, accettati e rispettati.

 

 

Non penso che gli omosessuali siano estremamente contenti di doversi riunire in associazioni come Arcigay, Arcilesbica, Gayproject e che dir si voglia (infatti non tutti sono iscritti) e che vogliano crearsi uno stile di vita alternativo. La vita alternativa dei gay è negli occhi di chi guarda i gay con pregiudizio e "disprezzo". I gay, correggimi se sbaglio, fanno una vita abbastanza "normale", non tentano di sovvertire i poteri forti, non tentano di instaurare un regime.

L'omosessuale spererebbe di essere completamente assorbito nella società, se la società lo accettasse senza remore e timori di sorta...

 

Io sono gay. Vivo una vita normalissima e nessuno pensa che lo sia. Se lo dicessi, ma dimostrerei di essere una persona affidabile, con buoni propositi, senza megalomanie e velleità rivoluzionarie, difficilmente incontrerei oppositori convintissimi.

Io sono Napoletano. Tendenzialmente sono identificato al Nord come "terrun". Comportandomi sempre bene, le stesse persone stentavano a credere che fossi del Sud. Il confine è quello: l'immagine distorta dei gay nasce proprio dalle tendenze "sovversive" di molti omosessuali. Diciamocelo: alcuni di noi vorrebbero vivere in un mondo sociogay, rivoltando la realtà delle cose. E questo fa paura ai "tradizionalisti". Non certo ciò che a noi piace fare sotto le coperte...

 

 

Il tuo problema è che, manco a farlo apposta, la corrente politica che tenta di sostenere una certa visione della società che potrebbe essere migliore anche per noi è prevalentemente sinistroide. Capisco che questo possa destabilizzare i gay di destra...ma la realtà dei fatti è questa.

 

La corrente sinistrorsa monopolizza alcune tematiche sociali facendole proprie soltanto per esclusivo interesse. Prendiamo l'aborto, l'eutanasia, i PACS (o DICO), la legalizzazione delle droghe, l'immigrazione. In verità tutti questi temi entrano spesso in conflitto tra loro, ma per la sinistra tuttologa e demagogica va sempre bene.

   

 

La maggioranza (ma non tutti) vanno a battere in strada perchè trovano ostilità massima nei loro confronti da parte di qualsiasi gruppo sociale. Non perchè sono insoddisfatti o perchè abbiano voglia di prostituirsi. La transessualità non è facile da accettare ma si deve pur campare.

 

Tu vuoi cambiare 25 persone e non 1 o 2?

La maggioranza non è trans dunque non comprenderà giammai i motivi che spingono un uomo a farsi "donna". Nè mai li apprezzerà. Per questo bisogna cambiare quei pochi che vorrebbero fare un simile scempio di sè, non certo provare a cambiare la mentalità di milioni di persone.

I drogati diventano malati di polverina bianca... la soluzione non è certamente regalargli le dosi. No?

 

 

...e secondo te il fatto che vengano discriminati è un problema loro o di chi li discrimina???

Per il loro aspetto sono costretti ad una vita difficile (ripeto, non tutti e non dappertutto), ma la causa non è il loro cambiamento, ma chi in questo cambiamento ci vede depravazione, perversione e orrore...cioè chi li guarda appunto con gli occhi del disprezzo.

 

Si, ma sarà sempre così. Non potete giudicare la discriminazione col metro della morale, se poi la stessa morale la rigettate quando volete accettare i trans. In un contesto "amoralizzato" in cui il trans va assecondato per la sua deviata natura, la discriminazione che ne deriva non dovrebbe essere giudicata secondo quella stessa morale precedentemente rifiutata.

Si discrimina perchè la normalità non è data dal "trans": per questo motivo la gente è portata ad escludere un transessuale. La discriminazione è innata quanto la tendenza a sentirsi del sesso opposto: che facciamo allora? Accettiamo la seconda "innata" tendenza del trans e rifiutiamo la prima appartenente alla massa?

 

 

Oltre ad essere "malati" sono anche stupidi???

Io non penso.

 

La malattia è ceca.

 

 

Ammetto di non capire se questo è un complimento o una presa per il c....i fondelli  :salut:

Nell'indecisione, ti ringrazio!  :asd:

   

Io non scherzo mai.

 

 

Non penso questo possa mai accadere.

Mi tiro fuori dal discorso pedofilia in quanto provo un fastidio enorme al solo parlarne. Lì si parla davvero di depravazione e di malattia mentale. Se si prova attrazione sessuale verso i bambini si è malati, inutile sottolineare.

 

Affronterò sotto il discorso, prendendo spunto dallo scritto di Frattaglia.

 

 

Che i movimenti gay-friendly introducano elementi pedofili è tutto da dimostrare. Io sono estremamente scettico, anzi, ti dico che non ci credo minimamente.

 

Invece, ahimè, è successo anche questo:

 

http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/esteri/prtito-dei-pedofili/prtito-dei-pedofili/prtito-dei-pedofili.html

 

 

E allora come si fa? come si fa cambiare idea alla gente???

Vuoi vedere che hai un'idea illuminante in tal senso???

Esponi se ti va!

 

Smettendola di fare gli emarginati in lotta, i proletari del sesso, i rivoluzionari con la falce e il martello. Siamo persone normali, differiamo solo per ciò che amiamo fare a letto. Nè più, nè meno.

 

 

L'omosessualità include attrazione sentimentale e sessuale verso persone adulte dello stesso sesso. La pedofilia include attrazione sentimentale (suppongo) e sessuale verso bambini.

Un rapporto omosessuale è un rapporto tra due persone consenzienti, mentre il rapporto tra un pedofilo e un bambino non è certo paritario: un bambino ancora non ha sviluppato del tutto una sua personalità e una sua coscienza e si trova spesso in condizioni psicologiche di non poter dire di no. Quindi mentre l'omosessualità non fa male a nessuno (tranne alle mamme bigotte e alla Binetti), la pedofilia invece nuoce gravemente a qualcuno, il bambino stesso.

 

Perfetto. Condivido in pieno. Però la pedofilia intanto è un diverso "orientamento" sessuale. Il fatto che intacchi le leggi odierne non vuol dire che in futuro sarà sempre così: pensiamo agli studi di taluni scienziati che spiegano come le pulsioni sessuali arrivino sempre più presto per i ragazzi. Mi sembra che già siano scoperte che si indirizzano verso una futura depenalizzazione della pedofilia.

E ciò che mi fa schifo, è che questi individui possano essere associati a noi soltanto perchè anch'essi hanno un'orientamento sessuale diverso dagli etero. Io rifiuto questa visione. Io sono gay e basta. Non altro.

 

 

Quindi mi sembra impensabile paragonare omosessualità, transessualità e pedofilia. E la Binetti sta nel centro sinistra per puro caso e per puro calcolo politico, probabilmente non l'hanno voluta nel centrodestra in quanto troppo fascista e quindi se la sono presa quegli imbecilli del PD. :asd:

 

I Fascisti non esistono più in Parlamento.

 

 

p.s. comunque i transessuali non sono omosessuali, quasi mai almeno. Sono proprio due cose diverse. Tant'è vero che esistono transessuali gay e lesbiche, cioè transessuali FtM che sono attratti da uomini e transessuali MtF che sono attratte da donne. Il sentirsi donna non vuol dire per forza essere gay, come l'essere gay non vuol dire per forza sentirsi donna. Forse è questo, Bor, che non riesci a distinguere. :lol:

 

Proprio questo volevo scrivere nell'altro post, ma poi mi sono frenato per non mettere troppi argomenti in mezzo. Quel che tu dici conferma in pieno che la transessualità è tutta un'altra cosa rispetto all'omosessualità, è come tale il movimentucolo "GLBT" non ha ragione d'essere.

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Lo credo anch'io, ma questo non ha niente a che fare col fatto che sia transessuale. E' un fenomeno da baraccone perchè è un politico che è andato a fare un reality show e la cosa non lo rende una persona tanto seria.

albi vladimir non nasce come politico...ma come "attrice". non saprei come definirla. persona di spettacolo ... diciamo cosi.

poi s'è buttata in politica. non è la prima nè l'ultima.

 

quindi un ritorno allo spettacolo dopo che il governo cade e lei non viene rieletta non è una cosa per nulla fuori luogo. anzi... sta nella normalità delle cose.

 

per quanto riguarda il resto sono allibito. allora bor  io per orientamente sessuale intendo che  mi può piacere un uomo.o una donna. punto.

i bambini stanno al di fuori del fattore orientamento sessuale.

cioè se sei cosi dichiaratamente contro i trans dillo e basta senza sparare cannonate per favore.

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[modbreak=oldboy]

Il topic viene chiuso in quanto non viene trattato un argomento nello specifico, manca totalmente di fonti, e temi (fra l'altro di una certa delicatezza) vengono trattati con una superficialità e un qualunquismo degni di una discussione da bar, mancando della costruttività che quest'area si propone di avere.

 

Vogliamo parlare di transgenderismo? Opinioni sulla TV spazzatura? Rapporti tra omosessualità e pedofilia? lobbismo gay e orientamento politico? Benissimo! ma sempre facendolo con cognizione di causa, senza scadere nel luoghi comuni: come da titolo del topic, quelli lasciamoli agli OT e ai reality.[/modbreak]

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