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Il caso Eluana Englaro


Shamrock

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Detto sinceramente,

eutanasia è un conto,

questo a me pare un omicidio giustificato.

No, non sono d'accordo.

mangiatemi pure.

 

Mi faccio una domanda.

Quanto può essere utile star a sindacare se è vita o non vita?

Io penso che nessuno sia in grado di dire cosa sia in effetti e ognuno possa avere una visione e un'opinione diversa della cosa ma' date=' state pur certi, da tale dibattito non si avrà mai una risposta definitiva; un po' come il dibattito (politico, sociale o che dir si voglia) di questi giorni, alquanto inutile...

 

Il punto da focalizzare è un'altro: quanto sia fondamentale al giorno d'oggi legiferare in maniera seria in questo ambito, in modo tale che qualsiasi individuo possa decidere a cosa sottoporre o no il proprio corpo, a quali cure dare l'ok e quali vietare, nella malaugurata sventura di trovarsi nelle stesse situazioni di Eluana.

 

La tragica storia di questa donna deve servire da esempio e monito per tutti quelli che pensano che basti attaccare una persona ad una macchina per farla vivere e considerarla vivente, non rispettando le scelte della stessa Eluana e dei suoi familiari.

 

Il testamento biologico è una grande dimostrazione di civiltà e deve mettere in testa a tante persone che al centro di tutto, c'è, sempre e comunque, la scelta dell'individuo stesso...che in quanto tale, è SEMPRE rispettabile e non può (nè deve) dar adito a polemiche sterili.

 

Dunque, che questa storia sia davvero da apripista, si faccia la volontà dei diretti protagonisti...una volta tanto... [/quote']

Mi quoto da solo :rotfl:

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Detto sinceramente,

eutanasia è un conto,

questo a me pare un omicidio giustificato.

No, non sono d'accordo.

mangiatemi pure.

 

Forse un giorno avremo l'eutanasia in questo stato, se qualcuno avrà la forza di opporsi a quei catto-talebani di merda che in questi giorni per mandare avanti le loro idee clerical-fasciste, stanno mandando a puttane le fondamenta del nostro stato (La costituzione, La divisione dei poteri, ecc ecc)

Ma in questa situazione il più grande gesto d'amore che può ricevere da suo padre, e che lui riesca a portare avanti questo "omicidio" (Poi magari ce lo spieghi perchè dovremmo chiamarlo omicidio, visto che semmai dopo 17 anni si permette a una persona di ricevere il Suicidio che lei stesso desidererebbe)

 

Comunque, motiva di più le tue opinioni, sono curioso di scoprire se sei una persona che pensa o esprimi opinioni dettate dello stomaco

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Guest Irish Dragon

Il padre di Eluana ha commesso un solo errore madornale: il voler fare le cose alla luce del sole. Come successo per Welby, anche in questo caso si è attirata l'attenzione su un caso che in altre circostanze avrebbero risolto con lo staccare la spina. Esattamente come per Welby, ciò ha determinato un prolungamento della sofferenza e una fine ritardata per questi accanimenti terapeutici.

Io che detesto questo termine, parlerei di "martiri" ed "eroi", perché ci vuole coraggio ad intraprendere e denunciare una situazione che ha luogo solo dove non esiste il testamento biologico. Se l'Italia non fosse una nazione retrograda e ormai integrata con la volontà vaticana, a quest'ora non ci sarebbero tante Eluana sparse in giro per le cliniche a pagamento.

D'altra parte, senza questa situazione non si sarebbe costretto il governo a mandare avanti una buffonata degna del peggior stato circense degli ultimi tempi. Senza questa denuncia, non si sarebbero sentite le parole ipocrite di chi permette giornalmente che vengano stuprati, denutriti e abbandonati tanti bambini in giro per il mondo.

Perché questa chiesa illuminata non si preoccupa di tante situazioni e pensa a difendere "la vita" solo quando torna più comodo? Perché viene permesso a gente come Monsignor Gemma di paragonare il protocollo di Eluana al martirio della fame di San Kolbe? Perché viene permesso a Berlusconi di fare carta straccia di qualsiasi diritto e per giunta, imporsi contro eventuali difensori della costituzione italiana? Perché si deve accettare che un governo incentivi le case di cura, ai fini dell'attaccamento alle macchine di tanta gente? Perché una persona non può essere rispettata nell'esternazione delle proprie volontà, solo perché non esistono leggi e solo perché qualcuno ha deciso diversamente in mancanza di documenti ufficiali?

Qualcuno di noi l'ha mai vista Eluana? Qualcuno ha mai pensato a cosa potrebbe essere diventata questa ragazza in 18 anni, con un'alimentazione derivante da un sondino e nulla più? Un corpo che non si muove più, che viene trascinato su una sedia a rotelle e poi buttato nuovamente dentro ad un letto? Eluana ha le mestruazioni, come tante donne in coma irreversibile che vengono sottoposte a cure per consentire almeno una preparazione alla nascita del feto portato in grembo.

Omicidio è uccidere una vita che si manifesta in quanto tale, non quando si considera una persona un bambolotto da alimentare artificialmente. Se questo padre è arrivato a chiedere di poter staccare la spina alla figlia, forse è perché lui più di tutti può dire cosa voleva Eluana e cosa deve essere di questo limbo in cui è stata gettata questa ragazza.

Se poi non interessa pensarlo, pensate almeno che chiunque impossibilitato a definire la propria volontà, dovrà passare anni ed anni di vita artificiale perché qualcuno ha imposto così.

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Guest Ickretta

Sono d'accordo con Angelfire sulla necessità di una legge sul testamento biologico, per tutelare chi appunto in futuro faccia la scelta di Eluana, o chi scelga diversamente, e comunque per dare uno strumento che tuteli l'autodeterminazione.

 

Inoltre penso anche che Beppino Englaro (come la famiglia di Welby) abbiano fatto bene a "rendere manifeta" la situazione che vive/viveva la persona toccata da una tragedia (perchè di questo trattasi) di tal proporzioni (tragedia perchè il dolore credo che sia indescrivibile, gli attimi accanto ad una persona piena di vita che si diossolvono e che restano ricordo...).

Hanno fatto bene per mostrare al mondo che c'è una realtà di cui non si parla (è un pò come il nostro coming) rendere pubblica una situazione privata è la spinta al cambiamento, spesso (sempre più spesso) difficile.

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Buon viaggio Eluana!

 

Spero che adesso si passi ad una legge seria sul testamento biologico che dia a tutti la libertà di scegliere e non a un divieto per tutti.

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Guest Ickretta

Sento freddo, in teoria secondo coloro che a persone come noi ci chiamavano assassine/i, dovremmo stare bene, invece sento freddo e vuoto, anche ora che Eluana riposa in pace sono vicina al dolore di papà Beppino, davvero lo sento come un mio dolore.

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Silver Reflex

Ho voglia di staccare la testa a quell'idiota di Fede... non ho parole, ma che continua a parlare?? :rotfl:

 

Ma lasciate riposare sta ragazza, santo cielo.

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Guest Irish Dragon

Una persona normale riuscirebbe a stare tre giorni senza alimentazione, eppure Eluana è "morta" quasi subito rispetto alle due/tre settimane previste. Viene da piangere nel rivedere le sue vecchie foto: non al pensiero di ciò che era prima, bensì di ciò che era probabilmente diventata dopo anni in questo stato.

Sicuramente è stata una dipartita dolce e rapida, sicuramente ha impedito a tanti schifosi di perpetrare lo sciacallaggio di questi ultimi giorni.

Un abbraccio al padre e alla madre, anche se lei adesso è libera e in un posto migliore di questo.

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per quanto mi riguarda, non mi piace mettere bocca in questa vicenda privata.

l'unica cosa..provo solo un grande disgusto per le reazioni dei politici e per il modo in cui hanno gestito la vicenda, soprattutto berlusconi che l'ha presa come scusa per non farsi mettere i piedi in testa da napolitano.

"fortunatamente" questa ragazza è morta prima che facessero scempio totale della vicenda...anche se in senato quagliarello e la finocchiaro hanno dato comunque spettacolo, un'ora fa..

 

personalmente se mi trovassi in questa situazione preferirei che mi togliessero gli organi per dare la possibilità a chi può ancora vivere, ridere, giocare, amare, pensare di continuare a farlo e dopo di che boh, mi buttassero in un cassonetto ma in questo paese di cattolici gli unici interessi tutelati sono quelli del vaticano e non di chi crede nella scienza.

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che dire? finalmente questa povera ragazza è andata in un posto migliore! la famiglia potrà finalmente ricordare la figlia come era prima dell'incidente e non rivederla tutti i giorni in un letto immobile e insensibile.

Adesso sarà lasciata in pace veramente! (almeno ci spero)

Speriamo in una legge seria ora e chi parla a sproposito non venga ascoltato.

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Ho voglia di staccare la testa a quell'idiota di Fede... non ho parole, ma che continua a parlare?? :rotfl:

 

 

Guarda che non è mica facile aprire un contenitore al cui interno c'è il vuoto  :P

 

Datti ad atti dimostrativi più modesti, che ne so, sollevare Ferrara, oppure resistere a non sputare in faccia a Gasparri

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sono profondamente schifata da certe dichiarazioni (ovviamente in primis quelle di vescovi e compagnia bella).

in un momento così si dovrebbe  stare in silenzio, riflettere e loro sanno fare solo polemiche inutili di carattere pseudo-etico ma fondamentalmente ipocrita.

questi governano pure, è quella la tragedia.

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Inutile sperare in una legge seria, non ve ne sarà mai una.

Questo genere di casi è una delle forme più grandi di tirannia: non rispettare la libertà di una persona. Aveva detto di voler morire?Va bene, un conto è dirlo quando si è svegli, un altro quando non si può reagire in alcun modo, ma sempre meglio di niente. Se lo ha detto, la volontà di un essere umano, di un cittadino, deve essere rispettata, non ci sono altre vie di uscita.

Tutto questo è successo perchè da noi non esiste un testamento biologico(un testamento dovev si parla della propria vita, dove si chiede che venga rispettata.), e perchè abbiamo dei fantocci come politici, dove l'unico interesse è il denaro e i piaceri futili della vita.

E' anche vero che siamo un popolo con una mentalità di imbecilli, perchè i politici che abbiamo ce li meritiamo tutti quanti.

Poi il Vaticano, un'altra meravigliosa istituzione che agisce per interessi personali, e che se ne frega dei propri fedeli.

Bellissimo constatare quante persone predichino la libertà dell'uomo, ma che alla fine risultano più tiranni di altri.

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finalmente l'agonia è finita e la ragazza ha finalmente lasciato quasto mondo che non le apparteneva più...

17 anni ci sono voluti...davvero troppi per fare qualcosa che in molti altri posti sarebbe stato fatto in un tempo decisamente minore...

non per dare addosso sempre alla chiesa...ma effettivamente se l'Italia non fosse questo paese "vaticanocentrico" forse sarebbe un attimino più razionale  e magari corretto nei confronti dei propri cittadini...purtroppo l'influenza della chiesa si fa sentire in ogni dove quindi è una causa persa in partenza....

Per fortuna la ragazza è riuscita a scivolare via, prima che le grinfie del governo con un disegno di legge alquanto discutibile, riuscissero a riacciuffarla...

e giust'appunto per evitare altri casi come questo ecco che sempre il governo accetta di ritirare il disegno di legge in cambio dell'immediata discussione del testo relativo al testamento biologico e alla disciplina dei casi di fine vita...però credo che parlare di questo ora non sia il caso...

anzi non sia il topic più adatto ormai...

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io rimango molto perplesso in questa vicenda.

Ho molto dubbi a causa anche della conoscenza frammentaria della vicenda.

Bisognerebbe leggere le carte, come si dice.

Ci sono molti pare, si dice.

Ad esempio pare che la sentenza non sia tale, ma sia solo un decreto.

la differenza é ovviamente abissale.

pare che la ricostruzione della effettiva volontà della ragazza sia stata molto approssimativa, fondata su alcune testomianze, mentre molte altre che si sarebbero potute raccogliere sono state totalmente neglette.

E questo coma, questo perenne stato di sonno, era realmente tale o vi era una possibilità, seppur remota, di un risveglio?

leggo cose come queste : http://www.medicinaepersona.org/resources/rassegna/N11b5960025781fdb680/N11b5960025781fdb680/RISVEGLI.pdf

e divengo ancora più dubbioso.

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Premesso che il coma e lo stato vegetativo non sono la stessa cosa.

In effetti manca molta informazione, dal punto di vista medico e scientifico (mentre per le questioni morali hanno anche esagerato). Anche perchè il funzionamento del cervello è complesso ed è difficile da capire,specialmente da chi crede che la coscienza dipende da un'anima spirituale che dopo la morte va nell'aldilà.

Per aggiungere dubbio al dubbio posso dire che nel famoso caso di Terry Schiavo si diceva che capisse e che reagisse con coscienza agli stimoli, però quando le hanno fatto l'autopsia hanno visto che aveva il cervello atrofizzato.

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La questione è controversa.Da un lato deve far pensare il fatto che una donna (o il corpo di una donna) sia in vita solo mediante macchinari e per così tanto tempo ma dall'altro può essere che sia in vita perchè la persona vuole esserlo.Non si può entrare nella sua testa per sapere ma sicuramente la scelta di farla morire è stata matura anche se molto sofferta perchè riprendere padronanza del corpo dopo tutto quel tempo era quasi impossibile.Trovo orrendo tutto il polverone che si è levato attorno alla questione.

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Rodotà martedì sera a Ballarò ha spiegato in una maniera SUBLIME tutto quello che c'era da spiegare...ammutolendo quello stoccafisso di ALfano...

 

 

 

Riposa in pace Eluana

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  • 2 weeks later...

Io non capisco con che diritto si e` parlato, straparlato, vomitato insulti e sentenze su questa vicenda. Sono amareggiato e scoraggiato, e odio un pochino di piu` questo Paese.

Si e` discusso astrattamente del "fine vita" (morte non si dice, a meno che non si voglia far paura ai bambini perche` non commettano il peccato), si sono fatte manifestazioni fa una parte e dall'altra, un capo del governo ha cercato di scavalcare l'iter legislativo per banchettare sui brandelli di una vicenda umana drammatica e dolorosa.

Perche` e` stato solo questo la vicenda della famiglia Englaro, una faccenda privata e dolorosa, quelle cose intime di cui se si conoscono gli interessati si sta addirittura attenti a non fare nessun lontano riferimento per non ferirli. E` stata la vicenda di un padre e marito colpito dal dolore del grave incidente che ha lasciato sua figlia in un coma da cui non si e` mai svegliata, poi dalla grave malattia della moglie.

E mi domando, dove siamo arrivati? Non e` una questione di principio, Cristo! Non si tratta di legiferare su questo e su quello, non c'entrano le ingerenze della Chiesa, la laicita`, la liberta` hanno a che fare con altre cose! Questa era una faccenda intima e dolorosa, in cui ci si e` intromessi non solo senza alcun rispetto, ma con volgarita`, cattiveria, odiosa presunzione.

Cosa pensano di aver ottenuto quelli che sono stati davanti all'ospedale fino alla fine sbraitando contro i genitori distrutti di una ragazza rovinata da un incidente? Perche` e` stata rovinata, non si puo` dire che se si fosse svegliata sarebbe stato come se non fosse successo niente. Se questa donna ha passato meta` della sua vita in coma forse l'incidente non e` stato proprio innocuo. E` stata una disgrazia che l'ha cacciata in una situazione orrenda. E permettersi di strilare "assassino" a un padre disperato e` - per quel che mi riguarda - un'atto disumano, in senso letterale, da bestie schifose.

La decisione di Beppino Englaro riguarda solo lui. La decisione di uccidere sua figlia e` stata maturata in diciassette anni di sofferenza, e a prescindere dalle opinioni di chiunque in merito, la rispetto. Non so cosa possa avere provato quest'uomo, non conosco lui, ne` la moglie, ne` mai ho conosciuto la figlia. Ma so che un padre non uccide la propria figlia per crudelta` gratuita, o per "levarsi un incomodo". Non conosco le condizioni reali di Eluana fino alla morte, ma devono aver convinto suo padre a mettere fine a tutto quanto, per il bene di sua figlia - e non vedo chi possa dubitare che da padre possa non aver agito per questo.

E cosi questi si sono permessi, dopo aver ascoltato dai telegiornali un riassunto sommario della vicenda, di ergersi a difensori di Eluana, a unici giudici della vicenda, hanno osato distribuire i loro buoni consigli, fare a gara per "chi avrebbe fatto meglio di Beppino Englaro". Gente che sapeva della vicenda da una settimana, e in capo a una settimana se n'era gia` dimenticata. Ignorando il padre il cui dolore dura da diciassette anni, e durera` per il resto dei suoi giorni. Mi fa schifo che cosi tanta gente si possa comportare cosi. Mi fa rabbia e orrore, e una meraviglia che non mi aspettavo di poter provare.

E l'intervento di Berlusconi, e` stato il culmine. Fate quello che volete con questo post, ma io lo voglio uccidere, perche` non e` un uomo, e` uno schifo, uno schifo dentro fuori e intorno. Perche` al pari di tutti gli altri che si sono interessati alla faccenda solo per i quindici giorni in cui ha fatto scalpore, ha "sentito il bisogno" di emettere un decreto con urgenza per intromettersi nella faccenda e scavalcare le decisioni del padre di Eluana, agendo di testa sua dopo una riflessione di pochi minuti. Ma passino le porcate politiche. Capisco - e questo me lo faceva detestare, ma lo capivo - la necessita` di mantenere il potere. Ma fare ricorso a questo genere di mezzi, no. Questo non e` mantenere il potere. Questa e` merda, non vedo cos'altro possa avere dentro quell'uomo. Con arroganza, in maniera offensiva e prepotente, si e` permesso di insultare una famiglia sconvolta dal dolore, cercando di fare piu` danno possibile.

Mi fa orrore tutto questo ma non mi fa meno orrore chi ha gridato fino all'ultimo per uccidere Eluana. Ma chi si credono di essere questi paladini della laicita` e degli incrollabili principi, per decidere che era giusto cosi? Ma non ha capito nessuno quanto puo` essere doloroso per un padre decidere di uccidere sua figlia? E questi a fare il tifo - "bravo, giusto". Ma perche`?!

Dov'e` la giustizia in questa storia dov'e` la liberta`? E` stata una storia di disperazione e scelte drammatiche, e vi ci si e` infilati per combattere cause altrui, contenti che ci fosse qualcuno che mette in pratica quello che si sostiene nelle discussioni politiche da osteria ma nella stessa situazione non si sarebbe capaci di imitare. Tutto questo e` volgare e offensivo, comprensibile (?) ma schifoso.

Il testamento biologico? Ma cos'e` questa parola da notai del corpo umano? La morte di una persona cara e` sempre una faccenda delicata, non si puo` pretendere di poter fare una legge che possa andare bene per tutti. E se io firmassi il testamento biologico ma poi ci ripensassi quando fosse gia` troppo tardi? O se i miei parenti preferissero sapere che anche se immobile e dormiente ci sono ancora, se non altro fisicamente? Dovrebbero lasciare comunque che mi uccidessero? Dovrei lasciare che mi uccidessero?

E` irrilevante quello che ha deciso Beppino Englaro, non ha "fatto bene" a uccidere Eluana, proprio per un cazzo, il punto non e` questo, e anche se nessuno l'ha detto cosi, invito tutti a interrogarsi se non l'hanno pensato, cammuffato sotto qualche principio etico o politico. No, il punto e` che qualsiasi cosa avesse deciso sarebbe stato legittimo e sacrosanto, e se anche non fosse stato condivisibile, non sarebbero stati affari vostri, ne` miei.

Non me ne frega niente se i ragazzini non temono la morte e sono d'accordo con il tagliare i viveri artificiali a chi sta in coma, non sono loro in quella situazione, non hanno idea di cosa puo` essere, non l'ho nemmeno io, e non me la sento - e non vedo con che faccia tosta chiunque possa sentirsela - di dare un giudizio, o anche solo un parere sulla decisione di questo signor Englaro o di chiunque possa trovarsi in una situazione simile.

Sono schifato e offeso da tutto questo, credevo che ci fossero cose su cui almeno l'ipocrita timore del dolore altrui potesse mettere dei limiti, ma mi sbagliavo, non c'e` nemmeno piu` la patina di ipocrisia che impastoiava i rapporti ma almeno li rendeva quantomeno tollerabili. Ma in questa penisola affogata nella sua porcheria sono premiate l'arroganza e la cattiveria, l'ignoranza e l'impulsiva bestialita`, a partire dai capi spirituali per finire con quelli politici, passando nel mezzo per tutto il popolo immondo che li sostiene e li acclama.

Io non ci sto piu`. Non ho detto niente su tutta la vicenda finche` non e` finita e tutti i "fan" della Englaro - da una parte o dall'altra - hanno deciso che ormai la storiella non era piu` interessante. Ma ci tenevo a puntualizzare un paio di cose, e l'ho fatto.

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hanno osato distribuire i loro buoni consigli, fare a gara per "chi avrebbe fatto meglio di Beppino Englaro". Gente che sapeva della vicenda da una settimana, e in capo a una settimana se n'era gia` dimenticata. Ignorando il padre il cui dolore dura da diciassette anni, e durera` per il resto dei suoi giorni.

Infatti la "grandezza" di Beppino Englaro è stata quella di andare avanti a prescindere da qualsiasi evento contrario, e ancora più coraggiosa è stata la sua scelta di farlo nei termini di legge.

 

 

E l'intervento di Berlusconi, e` stato il culmine. Fate quello che volete con questo post, ma io lo voglio uccidere, perche` non e` un uomo, e` uno schifo, uno schifo dentro fuori e intorno. Perche` al pari di tutti gli altri che si sono interessati alla faccenda solo per i quindici giorni in cui ha fatto scalpore, ha "sentito il bisogno" di emettere un decreto con urgenza per intromettersi nella faccenda e scavalcare le decisioni del padre di Eluana, agendo di testa sua dopo una riflessione di pochi minuti. Ma passino le porcate politiche. Capisco - e questo me lo faceva detestare, ma lo capivo - la necessita` di mantenere il potere. Ma fare ricorso a questo genere di mezzi, no. Questo non e` mantenere il potere. Questa e` merda, non vedo cos'altro possa avere dentro quell'uomo. Con arroganza, in maniera offensiva e prepotente, si e` permesso di insultare una famiglia sconvolta dal dolore, cercando di fare piu` danno possibile.

Partendo dal presupposto che questa vicenda è stata usata da quasi tutti (Binetti e pochi altri esclusi) come battaglia politica, se io fossi al governo, farei di tutto per sostenere (sempre nei termini di legge) le mie idee e userei le leggi e quant'altro per applicare il mio (del governo) pensiero, altrimenti un governo che ci sta a fare? Per altri aspetti è stato ridicolo perchè non è stata una battaglia di pensiero, ma solamente una battaglia politica.

 

Mi fa orrore tutto questo ma non mi fa meno orrore chi ha gridato fino all'ultimo per uccidere Eluana. Ma chi si credono di essere questi paladini della laicita` e degli incrollabili principi, per decidere che era giusto cosi? Ma non ha capito nessuno quanto puo` essere doloroso per un padre decidere di uccidere sua figlia? E questi a fare il tifo - "bravo, giusto". Ma perche`?!

La frase che personalmente mi sono continuamente ripetuto in quei giorni è stata "ma vogliamo lasciare il padre e la madre col loro dolore e con la loro scelta?"

 

Il testamento biologico? Ma cos'e` questa parola da notai del corpo umano? La morte di una persona cara e` sempre una faccenda delicata, non si puo` pretendere di poter fare una legge che possa andare bene per tutti. E se io firmassi il testamento biologico ma poi ci ripensassi quando fosse gia` troppo tardi? O se i miei parenti preferissero sapere che anche se immobile e dormiente ci sono ancora, se non altro fisicamente? Dovrebbero lasciare comunque che mi uccidessero? Dovrei lasciare che mi uccidessero?

Un principio credo che vada in ogni caso stabilito, altrimenti ci saranno altre centinaia di "casi Englaro".

 

No, il punto e` che qualsiasi cosa avesse deciso sarebbe stato legittimo e sacrosanto, e se anche non fosse stato condivisibile, non sarebbero stati affari vostri, ne` miei.

concordo sul fatto del "non sono affari nostri", non concordo sul fatto che qualsiasi cosa avesse scelto sarebbe stata legittima, è stata legittima perchè la Cassazione ha riconosciuto come vera l'affermazione "Eluana Englaro ha detto che in caso di xx avrebbe voluto yy", però forse ho equivocato il senso della tua frase, aspetto conferma o meno.

 

Io non ci sto piu`. Non ho detto niente su tutta la vicenda finche` non e` finita e tutti i "fan" della Englaro - da una parte o dall'altra - hanno deciso che ormai la storiella non era piu` interessante. Ma ci tenevo a puntualizzare un paio di cose, e l'ho fatto.

"quoto"

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