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comunicazione ipersessualizzata della comunità omosessuale


MyleneFarmer

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34 minutes ago, MyleneFarmer said:

quando parlo di "non esistere" intendo dire che basta che uno si esponga in media meno degli altri - ovvero come una vacca al mercato della vacche - che alla fine non ti caga nessuno, sia per sesso che soprattutto per amicizia. E' molto più difficile, ci impieghi molto più tempo e spesso perdi pure tempo per concludere poco e niente.

Cioè tu mi stai dicendo che REALMENTE ottiene più attenzioni chi più si espone...? Chi l'avrebbe detto 😄

Coerentemente però dovresti essere tu il primo a non filare gli Instagay: se detesti il loro esibizionismo, mica puoi passar tutto il tempo a scrollare le loro foto. Potresti provare pure ad uscire con ragazzi meno superficiali, ché sennò sputi sempre nel piatto dove mangi.

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On 9/7/2022 at 6:29 PM, MyleneFarmer said:

da una parte vorrei tanto farmi nuovi amici e siccome siamo nel 2022 è essenziale utilizzare internet, dall'altra parte la comunicazione pornificata e ipersessualizzata della maggioranza della gente omosessuale su internet mi rende questa cosa impossibile, insoddisfacente, spiacevole e a volte disgustante:

• apro twitter e inizio a seguire un po' di gente, così per trovare qualcuno di simpatico o di vicino, e mi ritrovo:

- account espliciti con foto dei loro derrière o dei loro membri in barba a qualsiasi idea di consenso, escludendo quelli apertamente porno;

- account apparentemente normali che però prima o poi posteranno i loro posteriori o i loro membri tra un tweet e l'altro con intermezzi di gif di Ru Paul Drag Race per pura vanità o per attirare l'attenzione di altri omosessuali o di omosessuali di loro interesse (perché non lo facciano in privato mi sfugge); 

- account che ostentano ricchezze e benessere e opulenza, vera o supposta, che vogliono essere percepiti come esclusivi e di nicchia e che fanno tutte le cose dette precedentemente; 

• su facebook è una noia mortale; 

• su IG l'idea di fondo è mostrarsi ed essere snob, ostentare ed è difficile iniziare una comunicazione anche poiché, almeno per me, è orribile da usare; 

• su TikTok l'età media è 15 anni, ma si chiagne o si balla, e basta; 

Io non ho voglia di flirtrare con tutti per tutto il tempo e non ho voglia di sessualizzarmi e di usare un linguaggio ipersessualizzato e diffondere mie foto online solamente per interagire con qualcuno. Anche io ho i miei bisogni, ma quando voglio io. Non tutto io tempo.

Il tuo post iniziale era questo. Parli di ricchezza,benessere, opulenza, gente snob, Twitter, etc. E in tanti ti stiamo dicendo che confondi la tua idea ( o la tua esperienza) col mondo gay ( alquanto limitata), con la realtà vera e propria che è fatta di tutte le possibili varianti. Proprio come il mondo etero. 
Pare che non tu non voglia ascoltare nessun altro, e penso che non cambierai idea. 

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1 hour ago, MyleneFarmer said:

non parlo mica di andare per sfilate con vestiti firmati a spendere cinquantoni a destra e a manca.. quando parlo di "non esistere" intendo dire che basta che uno si esponga in media meno degli altri - ovvero come una vacca al mercato della vacche - che alla fine non ti caga nessuno, sia per sesso che soprattutto per amicizia.

Non pensi che gli unici che ti cagherebbero esponendoti in modo superficiale sarebbero esattamente quei gay “superficiali” che tanto disprezzi? Se li disprezzi perché brami le loro attenzioni? Io e il mio moroso non abbiamo mai pubblicato mezza foto in costume neanche per sbaglio eppure abbiamo (soprattutto lui) un giro di conoscenze gay più che soddisfacente, che (grazie al cielo) non pubblicano niente che non pubblicherebbe un qualunque maschio ventenne etero non fuckboy.

Per quanto riguarda grindr e lo scopare, lì il discorso è diverso e credo che non ce la si possa neanche prendere più di tanto se c’è sessualizzazione in un app nata col preciso scopo di far trombare dei poveri cristi generalmente discriminati.

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1 hour ago, schopy said:

).

"Non sono cose che si risolvono dall'oggi al domani" perché in realtà non esiste soluzione

E soprattutto non esiste un problema. Non specifico dei gay, almeno.

2 hours ago, MyleneFarmer said:

 

E' proprio un problema culturale gay.

 

1 hour ago, MyleneFarmer said:

.

Mica sono nato e vivo a Bologna da sempre, ci vivo da un paio di anni, ma prima abitavo sul cucuzzolo della montagna se proprio lo vuoi sapere. 

Però hai l'atteggiamento moralistico tipico di chi è rimasto quello che era, pur nel nuovo contesto. I primi anni a Roma la pensavo come te e amavo vantarmi con me stesso della mia presunta 'atipicità'. Passerà, e probabilmente le parole che hai scritto in questo thread ti sembreranno ingenue assurdità.

Edited by Cesco00
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2 hours ago, Skeletor said:

Per quanto riguarda grindr e lo scopare, lì il discorso è diverso e credo che non ce la si possa neanche prendere più di tanto se c’è sessualizzazione in un app nata col preciso scopo di far trombare dei poveri cristi generalmente discriminati.

fosse solo tipico di grindr, il problema non me lo porrei nemmeno...

2 hours ago, Bullfighter4 said:

Il tuo post iniziale era questo. 

mi sembra abbastanza coerente con quello che sto dicendo da numerose pagine: io non voglio visitare tutte le pagine gay e sentirmi come al mercato delle vacche, stessa cosa se leggo un blog gay (prima ho fatto degli esempi ma ce ne sono altri... e non è che ci sia tutta sta scelta quando parliamo di consumare contenuti a tematica LGBTQ), medesima cosa se trovo il profilo di un ragazzo gay, stessa cosa se frequento un luogo di incontro gay dal vivo (che in Italia in larga parte sono dark, cruising, saune e luoghi per scopare o farsi vedere mezzi nudi con l'harness, a parte qualche associazione anche un po' di parte politicamente e due/tre circoli sperduti chissà dove).

Un eterosessuale, maschio o femmina che sia, non ha la stessa esperienza quando visita luoghi virtuali o dal vivo con i suoi simili mentre per un gay è diverso perché è diversa la comunicazione, sono diversi i codici comportamentali e sono numerosi i modelli di persona proposti. Per entrare in contatto con personalità esplicite e con contenuti espliciti te li devi proprio andare a cercare. Quelli gay sono espliciti, spesso volgari, allusivi o pornografici la quasi totalità delle volte

2 hours ago, Cesco00 said:

Però hai l'atteggiamento moralistico tipico di chi è rimasto quello che era, pur nel nuovo contesto. I primi anni a Roma la pensavo come te e amavo vantarmi con me stesso della mia presunta 'atipicità'. Passerà, e probabilmente le parole che hai scritto in questo thread ti sembreranno ingenue assurdità.

ancora una volta la morale della favola è che se uno non è come te allora è sbagliato, col dito puntato e l'aria da nonno che vuole dare dei buoni consigli mentre se ti adegui al trend, di cui tu fai parte a quanto pare, allora sei ben accetto, incluso e sei ok. Io non ho mai ragione e non c'è mai una sintesi. Sono sempre nel torto e tu nel giusto. 

Edited by MyleneFarmer
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3 minutes ago, MyleneFarmer said:

fosse solo tipico di grindr, il problema non me lo porrei nemmeno...

Hai skippato questo pezzo del mio commento.

2 hours ago, Skeletor said:

Non pensi che gli unici che ti cagherebbero esponendoti in modo superficiale sarebbero esattamente quei gay “superficiali” che tanto disprezzi? Se li disprezzi perché brami le loro attenzioni?

 

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Poi stai parlando con una persona che frequenta ambienti gay online e offline da più di 6 anni quindi so di cosa sto parlando. 

1 minute ago, Skeletor said:

Hai skippato questo pezzo del mio commento.

e tu hai skippato tutte le 17 pagine di interventi che ho scritto 

2 minutes ago, Skeletor said:

Non pensi che gli unici che ti cagherebbero esponendoti in modo superficiale sarebbero esattamente quei gay “superficiali” che tanto disprezzi? Se li disprezzi perché brami le loro attenzioni?

ma infatti io non voglio espormi in modo superficiale, sto criticando proprio questo, solo che in qualche modo ci devi avere a che fare perché non sono due gatti e i codici comportamentali degli ambienti gay non fanno altro che promuovere questi modi di comunicare e di agire.

contento? 🧐mi sembrava una cosa abbastanza chiara in tutti gli interventi che ho scritto

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1 hour ago, MyleneFarmer said:

Un eterosessuale, maschio o femmina che sia, non ha la stessa esperienza quando visita luoghi virtuali o dal vivo con i suoi simili mentre per un gay è diverso perché è diversa la comunicazione, sono diversi i codici comportamentali e sono numerosi i modelli di persona proposti. 

Ma in che senso i "modelli di persona"...? 🤔 cioè non è che tutti i gay che io conosco si comportano allo stesso modo, la gente ha la sua personalità no?

1 hour ago, MyleneFarmer said:

solo che in qualche modo ci devi avere a che fare perché non sono due gatti e i codici comportamentali degli ambienti gay non fanno altro che promuovere questi modi di comunicare e di agire.

Ma ne sei influenzato? Perché continuo a non capire la faccenda dei codici 

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1 hour ago, MyleneFarmer said:

 

ancora una volta la morale della favola è che se uno non è come te allora è sbagliato, col dito puntato e l'aria da nonno che vuole dare dei buoni consigli mentre se ti adegui al trend, di cui tu fai parte a quanto pare, allora sei ben accetto, incluso e sei ok. Io non ho mai ragione e non c'è mai una sintesi. Sono sempre nel torto e tu nel giusto. 

Ma allora il tuo è vittimismo, su... Chi ti sta dicendo che DEVI essere in un certo modo? Quando sono state nominate le associazioni, ad esempio, hai detto "non ne ho tempo né voglia", però tempo di stare online a rosicare per un paio di chiappe ce l'hai. Tu ti lamenti troppo e stai lì ad aspettare che le cose ti passino davanti.

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3 hours ago, Cesco00 said:

E soprattutto non esiste un problema. Non specifico dei gay, almeno.

Quand'anche esistesse il fenomeno (troppi gay "pensano solo al sesso") non so bene come se ne esce. È un fatto non controllabile dall'esterno, non da Mylene ma da nessuno in realtà 😅

Potrebbe provare a conoscere ragazzi che si definiscono demisessuali o asessuali, magari ci si troverebbe più in sintonia 😃

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1 hour ago, MyleneFarmer said:

, col dito puntato e l'aria da nonno che vuole dare dei buoni consigli mentre se ti adegui al trend, 

Guarda, io la mia prima vera cerchia di amici gay, dieci anni fa, l'ho conosciuta facendo teatro. E l'ho frequentata per anni. 

Non sono dovuto andare in dark o nei battuage, che all'epoca non avevo nemmeno mai frequentato (e dove comunque ho stretto amicizie, pensa).

Sei a Bologna, ci sarà uno straccio di bar gay dove sederti in compagnia di un tuo amico/tua amica e scambiare quattro chiacchiere con altre persone, senza infilarvi per forza le mani nelle mutande? O sono io il fortunato che non ha mai sentito necessariamente il bisogno di tirare fuori il pisello per farsi notare?

Poi chiaro, se vivi online, dove certe dinamiche sono amplificate e fanno enormemente più rumore, è un altro discorso.

8 minutes ago, schopy said:

Potrebbe provare a conoscere ragazzi che si definiscono demisessuali o asessuali, magari ci si troverebbe più in sintonia 

Ti dirà che non esistono.

 

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52 minutes ago, Cesco00 said:

Ma allora il tuo è vittimismo, su... Chi ti sta dicendo che DEVI essere in un certo modo? Quando sono state nominate le associazioni, ad esempio, hai detto "non ne ho tempo né voglia", però tempo di stare online a rosicare per un paio di chiappe ce l'hai. Tu ti lamenti troppo e stai lì ad aspettare che le cose ti passino davanti.

Ti lovvo.

Che sia messo agli atti.

 

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2 hours ago, MyleneFarmer said:

stessa cosa se frequento un luogo di incontro gay dal vivo (che in Italia in larga parte sono dark, cruising, saune e luoghi per scopare o farsi vedere mezzi nudi con l'harness,

E allora sono io che sono sfortunato. Quando sono stato a Milano mi hanno consigliato di andare nei bar della gay street. Se non fosse stato per qualche bandierina arcobaleno, avrei pensato di essere in un oratorio. Altro che dark e cruising ( che tra l’altro in Italia per entrare devi pure fare la tessera, perciò per sbaglio non c’è verso di finirci).

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1 hour ago, Cesco00 said:

Chi ti sta dicendo che DEVI essere in un certo modo? 

tu  🤣 hai scritto che prima eri come me quando sei andato a Roma poi che fortunatamente sei cambiato, però vedrai che tra qualche tempo mi passerà questa atipicità (e sarò come te adesso, cioè "tipico")... prima di tutto: e tu che ne sai? Non posso semplicemente restare così e basta? Non è che hai la palla di cristallo e sai già come io sarò domani o tra 10 anni. 

 

57 minutes ago, Cesco00 said:

Poi chiaro, se vivi online, dove certe dinamiche sono amplificate e fanno enormemente più rumore, è un altro discorso.

tutte cose che ti inventi e di cui ti autoconvinci perché fanno bene al personaggio che ti sei creato di me nella tua testa. 

 

17 minutes ago, Pugsley said:

Sinceramente si stanno ripetendo le stesse cose in altre salse...in continuazione

Sì, in effetti... mi sono un po' annoiato di continuare a parlare con gente che fa finta di avere le fette di salame sugli occhi. Per cui possiamo pure finirla, per il momento, qua... 

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3 minutes ago, MyleneFarmer said:

tu  🤣 hai scritto che prima eri come me quando sei andato a Roma poi che fortunatamente sei cambiato, però vedrai che tra qualche tempo mi passerà questa atipicità (e sarò come te adesso, cioè "tipico")... prima di tutto: e tu che ne sai? Non posso semplicemente restare così e basta? Non è che hai la palla di cristallo e sai già come io sarò domani o tra 10 anni. 

 

 

Non ho detto che diventerai un troione da combattimento. Ho detto che diventerai più indulgente, meno convinto di essere "atipico". Perché atipico non sei: sei come tanti altri, solo che non lo sai.

4 minutes ago, MyleneFarmer said:

 

tutte cose che ti inventi e di cui ti autoconvinci perché fanno bene al personaggio che ti sei creato di me nella tua testa. 

 

 

E allora cosa vuoi che ti dica, sarai tu a essere sfortunato 

5 minutes ago, Bullfighter4 said:

E allora sono io che sono sfortunato. Quando sono stato a Milano mi hanno consigliato di andare nei bar della gay street. Se non fosse stato per qualche bandierina arcobaleno, avrei pensato di essere in un oratorio. Altro che dark e cruising ( che tra l’altro in Italia per entrare devi pure fare la tessera, perciò per sbaglio non c’è verso di finirci).

Ecco perché sono convinto che viva online. 

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1 minute ago, MyleneFarmer said:
1 hour ago, Cesco00 said:

 

tu  🤣 hai scritto che prima eri come me quando sei andato a Roma poi che fortunatamente sei cambiato, però vedrai che tra qualche tempo mi passerà questa atipicità (e sarò come te adesso, cioè "tipico")... prima di tutto: e tu che ne sai? Non posso semplicemente restare così e basta? Non è che hai la palla di cristallo e sai già come io sarò domani o tra 10 anni. 

Io invece non penso che tu debba cambiare. Non devi neanche cambiare opinione. Solo non capisco il tuo accanimento verso chi vive la propria sessualità e socialità gay in maniera diversa dalla tua. Qui molti ti continuano a dire che anche loro non sono entusiasmati dai soggetti di instagram, Twitter e affini. Ma tu apparentemente non ci credi. Possiamo andare avanti per sempre a ripetere le solite cose, ma in effetti non si va da nessuna parte. 

L’unica cosa che ti contesto e’ il pensare di essere tu una mosca bianca. Penso ci siano moltissimi gays che la pensano come te. Trovatevi.

Scusate ma voi…non dormite mai?

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17 minutes ago, Bullfighter4 said:

E allora sono io che sono sfortunato. Quando sono stato a Milano mi hanno consigliato di andare nei bar della gay street. Se non fosse stato per qualche bandierina arcobaleno, avrei pensato di essere in un oratorio. Altro che dark e cruising ( che tra l’altro in Italia per entrare devi pure fare la tessera, perciò per sbaglio non c’è verso di finirci).

Dark room e saune a Milano ce ne sono, devi spostarti dalla zona di porta venezia, poi come dici tu per quanto riguarda altro tipo di locali fanno un po' cagare in genere e stiamo parlando di Milano eh pensa invece in altre città che possibilità uno ha... è quel che offre il convento. Spesso se si è fortunati c'è qualche club per scopare classificato come "circolo privato per la promozione sociale contro le discriminazioni", che francamente fa anche un po' ridere. Non è che in tutte le città ci sono per esempio locali gay friendly come il LeccoMilano, sono più bar di eterosessuali per eterosessuali che si definiscono "gay" solamente perché non ti prendono a parole perché gay, ma di gay c'è poco e niente. Ma a milano ci sono pure serata come il Glitter e quelle del OneWay a Sesto San Giovanni (come mi è capitato di andarci e finire per essere toccato da qualcuno senza permesso)

un po' di anni fa a Milano c'erano i MaGayzzini anche ma furono chiusi dalla polizia perché era più una cloaca di degrado non mi ricordo bene per che motivi ma ce n'erano un po'

Edited by MyleneFarmer
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4 minutes ago, MyleneFarmer said:

Dark room e saune a Milano ce ne sono, devi spostarti dalla zona di porta venezia, poi come dici tu per quanto riguarda altro tipo di locali fanno un po' cagare in genere e stiamo parlando di Milano eh pensa invece in altre città che possibilità uno ha... è quel che offre il convento. Spesso se si è fortunati c'è qualche club per scopare classificato come "circolo privato per la promozione sociale contro le discriminazioni", che francamente fa anche un po' ridere. Non è che in tutte le città ci sono per esempio locali gay friendly come il LeccoMilano, sono più bar di eterosessuali per eterosessuali che si definiscono "gay" solamente perché non ti prendono a parole perché gay, ma di gay c'è poco e niente. Ma a milano ci sono pure serata come il Glitter e quelle del OneWay a Sesto San Giovanni (come mi è capitato di andarci e finire per essere toccato da qualcuno senza permesso)

un po' di anni fa a Milano c'erano i MaGayzzini anche ma furono chiusi dalla polizia perché era più una cloaca di degrado non mi ricordo bene per che motivi ma ce n'erano un po'

Il LeccoMilano è tra i più gay della città, ma dove hai vissuto...

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ma sai leggere? ma che ho scritto che il LeccoMilano è omofobo? parlavo degli altri locali """"gay"""" in altre città... in molte città alcuni locali vengono indicati come "gay" ma di gay non c'è niente e non ci trovi un gay manco a pagarlo perché sono prima di tutto gestiti da eterosessuali e poi perché non organizzano niente di gay (né in senso sessuale e nemmeno in senso non sessuale). Usano l'aggettivo "gay" solo per finire indicizzati su google maps e poi perché non ti insultano e cacciano ma di gay non hanno un bel niente. 

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1 minute ago, MyleneFarmer said:

ma sai leggere? ma che ho scritto che il Lecco Milano è omofobo? parlavo degli altri locali """"gay"""" in altre città 

Ci sono anche altri locali in altre grandi città...quando torni a Milano ti porto fuori io con qualche amico

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3 minutes ago, MyleneFarmer said:

Dark room e saune a Milano ce ne sono, devi spostarti dalla zona di porta venezia, poi come dici tu per quanto riguarda altro tipo di locali fanno un po' cagare in genere e stiamo parlando di Milano eh pensa invece in altre città che possibilità uno ha... è quel che offre il convento. Spesso se si è fortunati c'è qualche club per scopare classificato come "circolo privato per la promozione sociale contro le discriminazioni", che francamente fa anche un po' ridere. Non è che in tutte le città ci sono per esempio locali gay friendly come il LeccoMilano, sono più bar di eterosessuali per eterosessuali che si definiscono "gay" solamente perché non ti prendono a parole perché gay, ma di gay c'è poco e niente. Ma a milano ci sono pure serata come il Glitter e quelle del OneWay a Sesto San Giovanni (come mi è capitato di andarci e finire per essere toccato da qualcuno senza permesso)

un po' di anni fa a Milano c'erano i MaGayzzini anche ma furono chiusi dalla polizia perché era più una cloaca di degrado 

Molti ragazzi qui dentro stanno dicendo che sono riusciti a farsi una compagnia e amicizie gay in maniera diversa dalle situazioni disastrose con le quali hai avuto esperienza. 
Magari devi cambiare approccio. Io per esempio non riesco ad andare nei locali gay friendly, perché trovo la maggiorparte delle ragazze frociarole irritanti. Mica mi lamento che ci vadano. Semplicemente non ci vado io.

 

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2 minutes ago, Bullfighter4 said:

 
Magari devi cambiare approccio. 

Probabile. Io ad esempio evito come la peste chi, sui social, scrive roba tipo "fuori dai giri" o "gay atipico", e non credo di essere l'unico. 

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22 minutes ago, Bullfighter4 said:

Mica mi lamento che ci vadano. 

male, dovresti continuare a lagnarti con noi come facevi invece qualche mese fa proprio su queste ragazze che entrano nei bar gay e ridono su di te e i tuoi amici maturi !!!

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15 minutes ago, Cesco00 said:

Probabile. Io ad esempio evito come la peste chi, sui social, scrive roba tipo "fuori dai giri" o "gay atipico", e non credo di essere l'unico. 

Quelli che si considerano "atipici" sono una categoria ben precisa :D

In realtà è anche difficile essere dei gay tipici.

Anni fa dividevo i gay in Bianchi (moda, sentimentalismo),Neri (leather e BDSM) e Grigi ("insospettabili").

Ai Grigi è sempre piaciuto considerarsi diversi dagli stereotipi, ma per me sono uno stereotipo pure loro.

Viceversa nessuno riesce mai ad aderire a uno stereotipo più di tanto.

 

L'idea che "tutti i gay siano sessuomani", "tutte le donne siano troie" e "tutti gli uomini siano dei porci"

(che è la stessa frase semplicemente detta da persone diverse)

non ci dice nulla sull'evoluzione della società, perché sono cose che si ripetono almeno dal Medioevo.

Ci dice qualcosa sulla frustrazione degli individui.

E la frustrazione di qualcuno non si risolve ripetendogli "Non è vero, guardati intorno".

Bisognerebbe fisicamente invitarlo a bere qualcosa con degli amici, ammesso che non vi consideri degli sfigati.

 

 

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11 minutes ago, marco7 said:

male, dovresti continuare a lagnarti con noi come facevi invece qualche mese fa proprio su queste ragazze che entrano nei bar gay e ridono su di te e i tuoi amici maturi !!!

Io mi lamentavo che entrano nei gay bars dove c’è un innuendo sessuale. Non mi sognerei mai di lamentarmi delle ragazze che vanno nei locali “soft”. 

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