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Buongiorno...


ilquadrato

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Buongiorno a tutti!

Non so se sono fuori luogo, di sicuro sono un po' fuori fase.

Ogni tanto vengo a leggere questo forum, per trovare un confronto con le parole e le risposte degli altri a vari temi. Poi però, me ne sto zitto e ritorno indietro da dove sono venuto. Anche perchè chi sono io e quello che ho da dire, non si legge nemmeno qua.

Intanto partiamo dalla mia presentazione, poi si vedrà. Ho 45 anni, non pochi e non tanti. Ho costruito molto e forse non ho più tanto per cui sorprendermi d'ora innanzi. Abito nel basso Piemonte. In provincia tutto è piccolo, la vita è a misura d'uomo e si sta davvero bene. Ci si conosce un po' tutti, con vantaggi e svantaggi della cosa. Ho un lavoro abbastanza soddisfacente, che mi lascia tempo libero e permette di dedicarmi alle mie passioni, essenzialmente sportive. 

Ma l'inghippo è un altro. Sono un uomo bisessuale, impegnato e con una bella famiglia.

Già le sento le voci critiche che si scagliano, alte, nei miei confronti. Sei un bugiardo, un infingardo. Uno stronzo, per evitare aulicismi desueti.

Cosa ci fai qui?

Sei il solito bisessuale represso che fatica ad accettarsi e alla fine vuole la botte piena e la moglie ubriaca!

E in parte, probabilmente è anche vero, ma andiamo per gradi. Poi si vedrà!

 

Ho iniziato a prendere coscienza della mia attrazione verso gli uomini intorno ai vent'anni. Anche se a posteriori mi rendo conto che già nell'adolescenza vi era in nuce un orientamento sessuale per lo meno complesso. Ma la cosa particolare è che mi sono sempre ritenuto un etero, che per trasgressione o curiosità, guardava porno a tematica gay o sognava di essere preso da un uomo virile con impeto focoso. Ho avuto esperienze con donne. Abbastanza. Alcune molto importanti, durature e serie. Altre più leggere e disimpegnate. Ci ho messo una decina di anni a prendere il coraggio e la consapevolezza per le prime esperienze omo. Complice un momento in cui, una drammatica rottura con una donna che avevo amato tantissimo ma che avevo perso per scarsa attitudine nei suoi confronti, incontrai un uomo ben più grande di me (una ventina d'anni) conosciuto su di una chat. 

Ciò nonostante ho sempre guardato al mio lato bisessuale, con curiosità svogliata. Oggi mi dico, a posteriori, che si è trattato di un terrore nell'accettarmi anche se razionalmente, a parole, figlio di una famiglia estremamente progressista, sono sempre stato aperto e tollerante. Forse non nei confronti di me stesso. Ho avuto pochissime esperienze, solo ed esclusivamente sessuali, che mi hanno lasciato un persistente amaro in bocca. Nonostante la parte fisica fosse per me estremamente gratificante.

Nel corso degli ultimi anni, la mia vita relazionale può definirsi felice e serena. Quella sessuale meno. Ho sempre frequentato chat gay, con la voglia e il desiderio di riscoprire quella carnalità in cui mi pareva di sentirmi davvero a mio agio. Ma alla fine, con un eccesso di esigenza e selezione, ho sempre abbandonato ogni tentativo. Quello non andava bene, quell'altro fumava troppo, quello poi mi pareva troppo promiscuo e poco discreto per le mie esigenze di riservatezza. E alla fine non ho mai concluso nulla. Quantomeno sono rimasto fedele alla mia compagna.

Ma sono stato davvero fedele a me stesso?

 

Negli ultimi anni, coincisi sostanzialmente con la pandemia, ho iniziato a maturare una consapevolezza diversa, legata all'esigenza di un legame emotivo con un uomo. Mi è capitato di conoscere, più che altro virtualmente, uno o due persone, con cui mantengo un gradevole rapporto epistolare o telefonico. Certo, parliamo di sesso, di erotismo, di bisessualità e di come può convivere nel corpo e nella mente di un uomo che è etero nella sua quotidianità e nella sua cerchia e che però ha anche altri bisogni. Sono anche loro uomini sposati, imprigionati in una gabbia che però pare come una comoda e lussuosa stanza di un resort. Si sta bene, ma da lì non si esce.

 

Negli ultimi mesi, sento di aver bisogno di altro, oltre a quanto di grande ho e costruito nella vita. Credo che sia l'ideale di una relazione amorosa con una persona cui poter davvero confidare ogni singolo angolo di me. Il maturare, addirittura, di un orientament0 che oggi, proprio in questo momento in cui scrivo queste righe, non mi appare nemmeno più bisessuale, ma esclusivamente omosessuale. Eppure mi dico che non posso far soffrire chi ho intorno. Per cui accetto il ruolo in una vita che, a 45 anni, non credo di avere la forza e la voglia di voler cambiare. Mi dico che se fossi riuscito a maturare prima, forse avrei potuto fare scelte diverse ed essere davvero me stesso nella mia vita di oggi. Ma quando vedo mia figlia, per esempio, mi rendo conto che non avrei voluto avere una vita diversa che rendesse difficile, se non addirittura impossibile, avere lei. Mi sento un computer che per non andare in loop interrompe le routine di calcolo che ritiene meno essenziali.

Insomma. Confusione. L'unica certezza, che tuttavia potrebbe essere evanescente come una folata di brezza in queste caldissime giornate di luglio, è che non voglio fare casini. E continuo a reprimermi.

 

Ecco. Se forse ora sono qui a scrivere è perché ho la convinzione, forse incerta come un cucciolo che si regge su zampe gracili, è che sfogandomi a parole possa tenere a bada pulsioni e sensazioni che ogni tanto si fanno più forti.

Solo confronto. Nulla di più. Comunicazione. Perché l'uomo che non riesce a comunicare veramente, alla fine, cosa è?

 

Q.

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Se chi hai intorno soffre perche' tu sei gay o bisessuale non sei tu che li fai soffire ma loro che soffrono a causa dei loro pregiudizi.

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allora

a parte che sei fin troppo severo & giudicante con te stesso, hai 45 anni, non sei ancora matusalemme! potresti ancora rimorchiare ragazzi in cerca di... navi scuola!!

e però sai cosa non vedo in tutto il tuo sfogo? tua moglie.

state ancora insieme? se sì, ci sarà un perchè, non credi? per fortuna ormai è superata l'idea che una coppia, pur se scoppiata, ha da restà insieme "per il bene dei figli", visto che è appurato che i pargoli crescono meglio in un clima sereno tra genitori separati che nelle tensioni e nei rancori tra due che convivono odiandosi o quasi.

 

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2 minutes ago, Almadel said:

Parla con un avvocato e poi con tua moglie.

Non ci sono molte altre cose che la nostra esperienza possa averci insegnato.

Lui non vuole cambiare vita, vuol continuare nella finzione.

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L'obiettivo dovrebbe essere invece quello di trovarsi un uomo e continuare a vedere la figlia.

Peraltro se non ha mai tradito la moglie e non fanno più sesso,

per lei sapere che è gay potrebbe anche essere una buona notizia.

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Ma non ti rendi conto di cosa dice la gente @Almadel ?  :paura:

Per me in ogni caso dovrebbe parlare prima con la moglie e poi se necessario con un avvocato.

Edited by marco7
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19 hours ago, marco7 said:

Se chi hai intorno soffre perche' tu sei gay o bisessuale non sei tu che li fai soffire ma loro che soffrono a causa dei loro pregiudizi.

grazie marco7 per la risposta. diciamo che in realtà intendevo che la sofferenza non è legata tanto alla mia omo/bisessualità quanto, soprattutto, al fragore che produce in tutti una separazione. poi, certo, probabile che la società accetti in maniera diversa il fatto che tu te ne vada per un'altra piuttosto che per abbracciare il tuo orientamento sessuale. so che è sbagliato, ma so anche di non avere la forza (e forse la voglia) di fare una scelta così drastica.

14 hours ago, freedog said:

e però sai cosa non vedo in tutto il tuo sfogo? tua moglie.

state ancora insieme? se sì, ci sarà un perchè, non credi? per fortuna ormai è superata l'idea che una coppia, pur se scoppiata, ha da restà insieme "per il bene dei figli", visto che è appurato che i pargoli crescono meglio in un clima sereno tra genitori separati che nelle tensioni e nei rancori tra due che convivono odiandosi o quasi.

 

penso che tu abbia centrato appieno il punto. non ne ho parlato. 

stiamo ancora insieme ed è così, credo, perchè io con lei sono felice. Penso, in un certo qual modo, di amarla. Di volere il suo bene. E sono d'accordo che vivere una menzogna non sia il modo migliore di fare del bene. Tuttavia non credo che sia completamente una menzogna. Non la odio, non provo rancore. La nostra sessuale è minima ma complice e serena, non ci sono picchi ripidissimi, ma c'è una grande complicità e intimità. ho pensato più volte di svelarle le mie pulsioni, ma ogni volta che il discorso è transitato verso la tematica omosessuale, per quanto aperta e tollerante, si è mostrata piuttosto rigida. temo di non avere il coraggio di aprirmi con lei e, come hai scritto in un altro messaggio, ad oggi non voglio andarmene. non per continuare a vivere nella finzione ma perchè quello che ho mi piace, mi rende abbastanza felice e credo che le mie fantasie possano essere un capriccio, la soddisfazione del quale forse non merita il dolore che andrei a causare nella mia famiglia.

11 hours ago, Almadel said:

L'obiettivo dovrebbe essere invece quello di trovarsi un uomo e continuare a vedere la figlia.

Peraltro se non ha mai tradito la moglie e non fanno più sesso,

per lei sapere che è gay potrebbe anche essere una buona notizia.

 

facciamo poco sesso Almadel. sembra che la cosa la turbi sino ad un certo punto. probabilmente siamo la classica coppia che ha un dialogo apparentemente franco e aperto, tanto da riuscire a non affrontare temi esiziali del nostro rapporto, sembrando comunque affiatati e uniti. per lei credo che non sarebbe una buona notizia e io non sono sicuro che il mio reale desiderio sia trovarmi un uomo e continuare a vedere la figlia. ribadisco: "non sono sicuro". non sono sicuro di nulla. per il momento riesco a gestire questa austerità che mi sono imposto e vivo la mia omo/bisessualità nella mia fantasia e in qualche confidenza amichevole con gli unici due amici (?) con cui mi capita di parlarne in chat.

 

è un percorso che non so se voglio affrontare. comunque parlarne mi aiuta a imbastire un percorso. ho fatto anche psicoterapia in passato, soprattutto a causa della rottura di rapporti molto importanti per me e mi rendo conto che la mia negazione è arrivata a tal punto da non riuscire minimamente ad affrontare la questione omosessualità. con una professionista che fa (o dovrebbe fare) della riservatezza, della comprensione, dell'assenza di giudizio il proprio manifesto. e io non ci sono riuscito.

caso da manuale, temo di essere.

Buona giornata a tutti!

Q.

Edited by ilquadrato
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4 minutes ago, marco7 said:

Quel che a me disturba nella tua situazione e la poca confidenza e complicita' con tua moglie.

 

si. capisco benissimo il tuo punto di vista.

tuttavia è una cosa che non sento di riuscire a cambiare. è una parte di me che non riesco a far uscire.

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56 minutes ago, ilquadrato said:

è una parte di me che non riesco a far uscire.

attento però che a forza di reprimerti e nascondere la polvere sotto il tappeto, alla lunga rischi di esplodere.

e non è mai un momento gradevole quando accade.

può sembrarti una stronzata (e forse lo è), però perchè non ti inventi qualche diversivo a due in cui coinvolgere anche tua moglie? c'è un'infinità di giocattolini sessualosi che potreste usare insieme, così ti potresti togliere lo sfizio di capire... l'effetto che fa fare sesso con gli uomini!

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Vivacia3But
On 7/19/2022 at 11:26 AM, ilquadrato said:

Ecco. Se forse ora sono qui a scrivere è perché ho la convinzione, forse incerta come un cucciolo che si regge su zampe gracili, è che sfogandomi a parole possa tenere a bada pulsioni e sensazioni che ogni tanto si fanno più forti.

Solo confronto. Nulla di più. Comunicazione. Perché l'uomo che non riesce a comunicare veramente, alla fine, cosa è?

Facile comunicare con avatar di estranei in forma anonima, dando solo dettagli nobilitanti e omettendo quello che ti pare. Prova a comunicare con moglie e figlia, e a quest'ultima io personalmente mi preoccuperei più di dare il buon esempio che non una facciata ipocrita. Se tua figlia fosse lesbica, cosa ti augureresti per lei? 

Le cose sono andate avanti e esistono migliaia di persone LGBT che hanno condotto vite etero per lungo tempo e poi hanno deciso di fare coming out. In molti casi c'è il divorzio --- e molto spesso anche pacifico,  sempre se marito e moglie sono indipendenti e non ci sono altri problemi di mezzo ---> e, se tanto mi dà tanto, tua moglie dovrebbe aver già capito tutto da tempo e magari anche lei sarebbe più felice di avere la possibilità di essere libera e avere una relazione con un altro uomo --- in certi casi un po' più rari la coppia rimane unita, con maggiore consapevolezza.

Capisco che sia difficile parlarne con lei, specialmente se viene dal tuo stesso ambiente . E' stato difficile per te, che lo vivi sulla tua pelle e ci hai messo 45 anni, quindi figurati per lei che probabilmente condivide le tue stesse tare sulla sessualità, come poi tra l'altro tu stesso ci dici. Nel leggerti sembri quasi un ragazzino che deve fare coming out coi genitori retrogradi, ma cavolo, è tua moglie. Qualcosa avrete condiviso nell'ultimo decennio che non fosse una bolletta da pagare, un tubetto di dentifricio, o una stanza pensione completa in una ridente località marittima con ombrellone e sdraio tutto compreso. O no?

On 7/19/2022 at 11:26 AM, ilquadrato said:

Ci si conosce un po' tutti,

Meno male che io non conosco nessuno. Dev'essere per questo che mi sono salvatə

Edited by Vivacia3But
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2 hours ago, freedog said:

non ti inventi qualche diversivo a due in cui coinvolgere anche tua moglie? c'è un'infinità di giocattolini sessualosi che potreste usare insieme, così ti potresti togliere lo sfizio di capire... l'effetto che fa fare sesso con gli uomini!

Però è come se ti dicessero di usare dei sex toys con un partner con cui non ce n'è più. Cosa risponderesti? “i toys li userei, ma con un altro! “

E l'idea di paragonare un rapporto con un altro maschio a uno strap on o a un Incursore Anale (R) non me lo aspettavo da te, dai 😄 (no, me lo aspettavo, me lo aspettavo 😐

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11 minutes ago, Ghost77 said:

(no, me lo aspettavo, me lo aspettavo 😐

Chissà se a una lesbica sposata con un uomo, consiglierebbe di leccare il buco al marito...

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Vi siete dimenticati della premessa " stronzata e lo è" :aha:

Anche il freedog di un altro multiverso sapeva di ciò che sarebbe successo ed è intervenuto con una premessa per tamponare l'attuale metaverso gaystico 🥹😆

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5 minutes ago, Tyrael said:

Vi siete dimenticati della premessa " stronzata e lo è

Appunto...

Diciamo che secondo me dovrebbe mette un po' di pepe nella vita sessualosa, ché a 45 anni è un filo presto per rassegnarsi alla sveltina del sabato sera, la rara volta che ci scappa...

Vi piace di più detta così? 

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4 minutes ago, freedog said:

mette un po' di pepe nella vita sessualosa

Con la moglie? Dopo che è venuto qui a dirci che è gay? 

Vuole un dessert e gli offri pasta e fagioli alla scorreggiona ? 

Lasciamo il pepe a Lino Banfi, alla Fenech e alle vhs porno italiane da edicola, dai 😄

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E allora, cosa gli consigli?

La pace dei sensi? A 45 anni??

Mi pare chiaro che non lascerà la moglie, per quieto vivere, perché sennò chissà che diranno i vicini, per quello che ti pare.

Hai altre vie d'uscita in mente? A me sfuggono,  sarà un mio limite...

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7 hours ago, freedog said:

allora, cosa gli consigli?

 

3 hours ago, Tyrael said:

scappatelle

Voilà. 

Ricordo un signore, in un'associazione, che si è accettato dopo i 50, ha lasciato la moglie e ha trovato un gruppo solidale proprio lì.

Qualunque sia l'inizio, l'importante è farlo. Sempre se non ha più rapporti con la moglie, poiché non è il caso di far rischiare un'ignara : lì è meglio prepararsi a un drastico cambiamento di vita. 

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6 minutes ago, Ghost77 said:

 

Voilà. 

Ricordo un signore, in un'associazione, che si è accettato dopo i 50, ha lasciato la moglie e ha trovato un gruppo solidale proprio lì.

Qualunque sia l'inizio, l'importante è farlo. Sempre se non ha più rapporti con la moglie, poiché non è il caso di far rischiare un'ignara : lì è meglio prepararsi a un drastico cambiamento di vita. 

Dettaglio: l'opener (almeno a quel che ci dice) non metterebbe mai le corna alla moglie, perché sennò s'ammazzerebbe di sensi di colpa. 

Quindi, ne esce o con qualche giocattolino simpatico o con la pace dei sensi. Oppure si mettono in coppia aperta,  ma lì è un'altra storia 

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13 hours ago, freedog said:

attento però che a forza di reprimerti e nascondere la polvere sotto il tappeto, alla lunga rischi di esplodere.

e non è mai un momento gradevole quando accade.

può sembrarti una stronzata (e forse lo è), però perchè non ti inventi qualche diversivo a due in cui coinvolgere anche tua moglie? c'è un'infinità di giocattolini sessualosi che potreste usare insieme, così ti potresti togliere lo sfizio di capire... l'effetto che fa fare sesso con gli uomini!

si. è il mio timore in effetti. per ora ce l'ho fatto. la mia sensazione, giusta o sbagliata che sia, è che avrei più da perdere che da guadagnare. 

partiamo da un presupposto: nonostante le confusioni e i desideri, ho una vita di cui sono tendenzialmente contento.

ecco. forse è il tendenzialmente che frega...

11 hours ago, Vivacia3But said:

Facile comunicare con avatar di estranei in forma anonima, dando solo dettagli nobilitanti e omettendo quello che ti pare. Prova a comunicare con moglie e figlia, e a quest'ultima io personalmente mi preoccuperei più di dare il buon esempio che non una facciata ipocrita. Se tua figlia fosse lesbica, cosa ti augureresti per lei? 

Le cose sono andate avanti e esistono migliaia di persone LGBT che hanno condotto vite etero per lungo tempo e poi hanno deciso di fare coming out. In molti casi c'è il divorzio --- e molto spesso anche pacifico,  sempre se marito e moglie sono indipendenti e non ci sono altri problemi di mezzo ---> e, se tanto mi dà tanto, tua moglie dovrebbe aver già capito tutto da tempo e magari anche lei sarebbe più felice di avere la possibilità di essere libera e avere una relazione con un altro uomo --- in certi casi un po' più rari la coppia rimane unita, con maggiore consapevolezza.

Capisco che sia difficile parlarne con lei, specialmente se viene dal tuo stesso ambiente . E' stato difficile per te, che lo vivi sulla tua pelle e ci hai messo 45 anni, quindi figurati per lei che probabilmente condivide le tue stesse tare sulla sessualità, come poi tra l'altro tu stesso ci dici. Nel leggerti sembri quasi un ragazzino che deve fare coming out coi genitori retrogradi, ma cavolo, è tua moglie. Qualcosa avrete condiviso nell'ultimo decennio che non fosse una bolletta da pagare, un tubetto di dentifricio, o una stanza pensione completa in una ridente località marittima con ombrellone e sdraio tutto compreso. O no?

Meno male che io non conosco nessuno. Dev'essere per questo che mi sono salvatə

se mia figlia fosse lesbica, sarei felice potesse esserlo apertamente, serenamente e senza nessun tipo di vincolo o blocco, sociale o morale. concordo con te, Vivacia. Ma questo non toglie che i miei timori siano forti. Sono vigliacco? Probabilmente si. Non lo voglio negare, anzi, forse riuscire ad ammetterlo, per quanto con avatar estranei, è un primo passo verso farsi delle domande. quanto alle risposte... credo di avere troppa paura. 

non c'è solo il timore per la paura di perdere il mio posto "sociale", da quell'angolo di comfort nel quale, alla fine, riesco a galleggiare in qualche modo. il fatto che non voglia mettere a repentaglio la mia quotidianità è che non ci sono bianchi o neri da osservare e di cui valutare l'intensitò, ma una colorata gamma di sfumature di grigio. ribadisco il presupposto, la mia vita mi piace abbastanza, non credo di volerla mettere in crisi. anche se in questa vita non mi sento completo. ma d'altronde, ci si sente veramente mai completi nella vita?

10 hours ago, Ghost77 said:

Però è come se ti dicessero di usare dei sex toys con un partner con cui non ce n'è più. Cosa risponderesti? “i toys li userei, ma con un altro! “

E l'idea di paragonare un rapporto con un altro maschio a uno strap on o a un Incursore Anale (R) non me lo aspettavo da te, dai 😄 (no, me lo aspettavo, me lo aspettavo 😐

aaahhh... ma si parlava di sex toys? io pensavo che si parlasse di un terzo incomodo in carne ed ossa, moro, con gli occhi scuri e virilmente mediterraneo. ma poi come fare a togliere il pene di bocca a mia moglie per avventarmici con ingordigia????  🤣

6 minutes ago, freedog said:

Dettaglio: l'opener (almeno a quel che ci dice) non metterebbe mai le corna alla moglie, perché sennò s'ammazzerebbe di sensi di colpa. 

Quindi, ne esce o con qualche giocattolino simpatico o con la pace dei sensi. Oppure si mettono in coppia aperta,  ma lì è un'altra storia 

non è solo una questione di sensi di colpa che, comunque, probabilmente interverrebbero.

è proprio che non mi sento di fare una scelta e allora scelgo la strada che conosco. forse la strada sarebbe la coppia aperta, ma sai che ti dico Freedog? probabilmente sarebbe più propensa ad accettarla con un'altra donna, piuttosto che sapermi amante del cazzo. ti assicuro che non è cattiva, è che i suoi genitori l'hanno disegnata così.

 

(scusate se non ho risposto a tutti e grazie per tutti i messaggi. sono comunque tutti molto interessanti e importanti per innescare meccanismi di riflessione. per ora i dialoghi erano essenzialmente tra me e me, ma tra me e me, l'unica cosa che va veramente bene è il sesso...).

 

Buona notte!

 

Q.

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25 minutes ago, ilquadrato said:

ma si parlava di sex toys?

Beh, sì.  Li ho chiamati giocattolini, ma intendevo quelli.

27 minutes ago, ilquadrato said:

la mia vita mi piace abbastanza, non credo di volerla mettere in crisi. anche se in questa vita non mi sento completo. ma d'altronde, ci si sente veramente mai completi nella vita?

capisco il tuo ragionamento essendo tuo coevo o quasi (ho 3 anni più di te), apposta ti dicevo di coinvolgere maggiormente la tua dolce metà in qualche giochino hard, giusto per divertirvi insieme senza cadere nella tristezza esistenziale del sesso come dovere coniugale.  Una roba che non augurerei manco al peggior omofobo del pianeta. 

Intanto parti così per toglierti lo sfizio; se poi dovessi capire di preferire un cazzo di carne & sborra (magari con una persona attaccata lì attorno) a uno di plastica, allora cambierebbe lo scenario; e lì o aprirete la coppia o ognuno andrà per la sua strada 

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45 anni... c'è ancora una vita da vivere. Scusa, se senti che sarai più felice e che ti manca qualcosa nella vita,  perché dovresti subire quello che la società ha scelto al posto tuo? È chiarissimo. Non capisco perché sceglieresti di non uscire da una relazione insoddisfacente (da come tu la descrivi), ed avere qualcosa di appagante sessualmente, sentimentalmente, quotidianamente.

Si tratta di cambiare una situazione in meglio, se appunto la relazione a cui tieni non può migliorare, e non lasciarla galleggiare come la nostra cara società c'insegna. È un favore che faresti a te stesso, ma anche in rispetto di tua moglie. E in generale, vivere in modo autentico, con coerenza, fa bene, qualunque sia la strada che prendi (non è un giudizio, solo consiglio, un confronto) Però, ecco, hai cercato contatti qui, od online... è sintomo di curiosità, in merito alla tua situazione. Sta a te capire cosa fare della tua vita, ora che hai nuove informazioni.

Secondo me dovresti interessartene un po', invece che scegliere subito la "strada sicura" del bivio.

Lo dico per via del tono rassegnato e deluso in quel che racconti, che sembra suggerire che hai già fatto una valutazione chiara, cioè cercare una relazione appagante con un uomo, o comunque migliorare quella che hai attualmente, che va cambiato qualcosa: questo è il punto, che sia un piccolo o grande cambiamento. Questo sembra trasparire da quel che dici. 

Quindi sorgerebbe la situazione del divorzio da valutare.

1 hour ago, ilquadrato said:

forse la strada sarebbe la coppia aperta, ma sai che ti dico Freedog? probabilmente sarebbe più propensa ad accettarla con un'altra donna, piuttosto che sapermi amante del cazzo. ti assicuro che non è cattiva, è che i suoi genitori l'hanno disegnata così.

Però così sembra che il vero topic sia la paura di affrontare l'argomento con tua moglie, e che quindi non ci sono precedenti in merito a ciò. La paura del suo giudizio se lo scoprirebbe.

 

Cmq, @freedog non capisco perché ostinarsi con l'idea dello strapon per la moglie... nn ho capito il senso logico.

Edited by MARIO8530
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28 minutes ago, MARIO8530 said:

 non capisco perché ostinarsi con l'idea dello strapon per la moglie... nn ho capito il senso logico

Sai quanti 40-50enni conosco o ho conosciuto come @ilquadrato ?

a carrettate.

Se li vuoi far chiudere a riccio nel loro armadio/comfort zone,  devi solo dir loro di mollare baracca,  mogli & burattini e passare all'altra sponda, cioè la nostra.

Vedi come spariranno alla svelta! Provando invece a fare un passo alla volta,  magari si capiscono meglio e poi potranno fare scelte più ponderate, non credi?

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6 hours ago, freedog said:

carrettate

E che fine hanno fatto? Dato che ne conosci così tanti avrai una statistica, anche solo abbozzata. 

 

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1 hour ago, Ghost77 said:

E che fine hanno fatto? Dato che ne conosci così tanti avrai una statistica, anche solo abbozzata. 

mmhhh... a spanne, direi che un 10-15% alla fine ha accettato il suo lato gayo ed ha cominciato a praticarlo. In qualche caso, anche molto intensamente.

di molti altri, alla lunga ho perso i contatti; ma penso che non abbiano mai avuto il coraggio di fare il primo passo; o, anche se alla fine dovessero averlo fatto, saranno rimasti super velati e si saranno limitati alla classica sveltina svuotapalle da fratta (o frocial) anonima

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12 hours ago, freedog said:

Se li vuoi far chiudere a riccio nel loro armadio/comfort zone,  devi solo dir loro di mollare baracca,  mogli & burattini e passare all'altra sponda, cioè la nostra.

Vedi come spariranno alla svelta! Provando invece a fare un passo alla volta, 

Infatti @ilquadrato spero mi scusi, ho saltato qualche suo post; ciò non di meno ho offerto uno spunto a cui il quadrato potrebbe rispondersi (nn per forza scrivendo qui). Cmq gli proponevo di rivalutare la situazione criticamente -non lasciarla stagnare-, alla luce delle nuove esperienze. In tutto ciò, mi sfugge ancora il motivo per cui la moglie dovrebbe accettare di penetrarlo (così che lui sia più disinibito cn i maskietti), quando non riuscirebbe nemmeno ad accettare la sua bisessualità (secondo le convinzioni dell'opener).

Freedog, anche perché io non sono ilquadrato, nn saprei vivere la sua vita. Che sia lui a dover decidere della sua vita è un assunto implicito degli ideali illuministi della nostra società. Non ho detto che "deve lasciare baracca, burattinai e pupi a priori, senza ragionare". Dove ho scritto sta cosa?

E poi lo dice l'opener stesso che non riesce ad approcciare alla cosa con uno psicologo. Il mio è uno sprono a non adagiarsi al quieto vivere, ma cercare di risolvere una situazione di disagio, di parlarne e non sentirsi giudicato per questa cosa. Che a quanto pare sarebbe il suo coming out-non avvenuto, non inserito nella sua life

Edited by MARIO8530
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