Jump to content

Coming out con insegnanti


Mirko03

Recommended Posts

Ciao!

Mi stavo annoiando un po', e visto che è ancora un po' prestino per andare a dormire ho pensato di aprire questo topic, che riguarda un tema su cui riflettevo qualche tempo fa.

Soprattutto oggi e a maggior ragione negli ultimi anni delle scuole superiori, l'insegnante diventa spesso per lo studente una figura di riferimento importante non dal solo punto di vista formativo, ma anche da quello umano; al quarto o al quinto anno di studi, il legame tra gli studenti e alcuni insegnanti cresce in modo particolare, fino a tanto che gli studenti parlano all'insegnante della propria vita fuori da scuola, che l'insegnante fa lo stesso, che ci si scambiano opinioni su serie TV o partite sportive, finendo a volte anche con il chiamarsi per nome a vicenda e lasciandosi alle spalle le formalità, la freddezza, la rigidità e il distacco dei primi anni. Forse tutto questo accade in particolare tra studentesse e insegnanti donna, ma tralasciamo questo dettaglio.

La maggior parte degli insegnanti in generale è disposta ad ascoltare gli studenti quando hanno bisogno di parlare con qualcuno, anche se si tratta di questioni particolarmente private e intime, e dopo che si è instaurato un certo clima di confidenza, lo studente stesso è più motivato a confidarsi con l'insegnante, che oltre ad essere un quasi amico è anche una figura che lavora a diretto contatto con gli adolescenti da molto tempo, che ne conosce molto bene i problemi quotidiani e non, e che quindi può essere una fonte d'aiuto fondamentale per affrontare qualunque difficoltà o situazione particolare, di cui magari si avrebbe poco piacere a parlare con i propri genitori o con i propri amici coetanei.

Forse e in alcuni casi l'insegnante può anche agevolare la comprensione e l'accettazione del proprio orientamento sessuale (proprio = dello studente), quando diverso dalla normalità statistica, e perfino guidare verso un coming out pubblico. Per questo però è necessario che sia l'insegnante per primo ad essere a conoscenza della diversità dello studente, e difficilmente certe cose si comprendono con l'uso dei cinque sensi. Da qui il quesito di questo topic. Avete mai fatto coming out con un insegnante prima che con altre persone o, in generale, prima ancora di farlo pubblicamente? Avete esperienze a riguardo, non solo piacevoli e anche di altri, da raccontare? Oppure, avete mai pensato di farlo per poi trattenervi fino a perdere anche l'ultima occasione disponibile? Perché volevate farlo proprio con quel/la certo/a insegnante? O, ancora, siete studenti come me e state considerando l'opzione di fare coming out per la prima volta in assoluto (o quasi) con un/a vostro/a insegnante?

Considerando i cambiamenti degli ultimi decenni rispetto alla situazione di prima, non so se gli utenti del forum più avanti con l'età possano avere dettagli da raccontare riguardo al tema del topic, ma ogni contributo è in ogni caso ben accetto - incluse opinioni personali e esperienze all'università, anche se il contesto generale è probabilmente molto diverso.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 61
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • freedog

    7

  • Micioch

    6

  • Mirko03

    6

  • blaabaer

    5

24 minutes ago, Mirko03 said:

Perché volevate farlo proprio con quel/la certo/a insegnante? O, ancora, siete studenti come me e state considerando l'opzione di fare coming out per la prima volta in assoluto (o quasi) con un/a vostro/a insegnante?

 

Io ci ho pensato. Ho solo un insegnante con cui ho un ottimo rapporto, però potrebbe essere la persona giusta penso.
E' capitato una volta ci facesse un discorso su come la bisessualità è stata la norma in certe società del passato, come grandi personaggi lo sono stati e come è presente normalmente anche in natura ecc...
MI piacerebbe parlargli sull'argomento ma non lo ho ancora fatto

Link to comment
Share on other sites

10 minutes ago, Alqamar said:

Ho solo un insegnante con cui ho un ottimo rapporto, però potrebbe essere la persona giusta penso.

Fallo. Se pensi che sia la persona giusta, non ti far mancare questa occasione. Pensa a come vuoi farlo, a come vuoi dirglielo, ma poi fallo e vai avanti sinceramente.

 

39 minutes ago, Mirko03 said:

Considerando i cambiamenti degli ultimi decenni rispetto alla situazione di prima, non so se gli utenti del forum più avanti con l'età possano avere dettagli da raccontare riguardo al tema del topic, ma ogni contributo è in ogni caso ben accetto - incluse opinioni personali e esperienze all'università, anche se il contesto generale è probabilmente molto diverso.

A me, come professore, è capitata l’esperienza contraria, di studenti che hanno fatto CO con me. È stata un’emozione e un’esperienza bellissima, vorrei dire anche molto dolce, per me, anche se poi, dopo il CO, il rapporto va avanti in maniera diretta e del tutto naturale, come prima, ma in una maniera diversa da prima. 

 

Link to comment
Share on other sites

Mio marito ha avuto diversi studenti che han fatto CO, soprattutto maschi. Anche qualche studente trans, chi semplicemente gli ha detto come preferisce chiamarsi (e non l’ha detto a casa) o chi in maniera più ufficiale lo ha annunciato alla scuola. C’è’ anche si definisce gender fluid e chi ancora non ha ben chiaro se ha una preferenza.
Tutto sta se l’ambiente scolastico è stato pensato per essere sicuro e argomenti lgbt possono essere affrontati in maniera serena. Naturalmente poi gli studenti scelgono i professori con cui si sentono più a proprio agio. Inoltre qui a NY è normale avere un club lgbt gestito dagli studenti e supervisionato da un prof.

Edited by Micioch
Link to comment
Share on other sites

E bravi Mirko03 e Alqamar che avete fatto scrivere di nuovo Isher! 😁

Ai tempi del mio liceo, ovvero lo scorso millennio, i rapporti coi professori erano decisamente formali. Credo che, quand'anche fossi stato pronto ad accettarmi a 17/18 anni, difficilmente avrei potuto concepire una confidenza personale con un mio professore, figuriamoci un coming out .

Dovendo ragionare col senno di poi, probabilmente avrei potuto dichiararmi con la professoressa di Inglese che era di sicuro quella con la mentalità più aperta e che io stimavo moltissimo sia umanamente e professionalmente .

Passando all'oggi, riporto l'esperienza di un'amica, sempre insegnante d'Inglese, che talvolta mi racconta di rapporti fra insegnate e alunni molto più simili a quelli descritti da Mirko03. Anche a lei alcuni alunni hanno confidato, o semplicemente comunicato perché già risolti con se stessi, di essere gay. E la mia amica vive e lavora in un paese dell'entroterra siciliano, non a NYC!

Edited by gianduiotto
Link to comment
Share on other sites

E' un po' OT ma vorrei fare un'osservazione.

per me e' piu' facile e opportuno fare CO, se possibile in maniera naturale parlando tranquillamente di altri temi, quando si arriva in una scuola nuova come ad esempio quando si inizia l'universita' che farlo coi compagni che si conoscono da 4-5 anni e che non sospettano che si e' gay.

a fare CO in una scuola tipo liceo se il CO dovesse andar male e si viene mobbizzati dai compagni, la situazione diventa terribile.

all'uni suppongo sia piu' difficile che gli altri studenti rendano la vita impossibile a uno studente gay. Inoltre fare CO con persone 'sconosciute', come gli altri studenti a inizio uni e' molto piu' facile secondo me che farlo con persone che ci conoscono da anni e che danno per scontato che siamo etero.

Link to comment
Share on other sites

10 hours ago, gianduiotto said:

Ai tempi del mio liceo, ovvero lo scorso millennio, i rapporti coi professori erano decisamente formali. Credo che, quand'anche fossi stato pronto ad accettarmi a 17/18 anni, difficilmente avrei potuto concepire una confidenza personale con un mio professore, figuriamoci un coming out .

confermo; anche se poi credo che di me sapessero da voci di corridoio.

Ma in quell'epoca a scuola non si parlava proprio di sesso in generale, figurarsi di omosessualità,

Per fortuna oggi avete meno distacco sociale tra prof e  ragazzi: per noi era impensabile parlare di qsi argomento che non fosse un aoristo o uno spirito aspro, anche quando si leggevano i passi di Platone che parlavano di rapporti omosex

Link to comment
Share on other sites

Io mi sono dichiarato con una professoressa simpatica gli ultimi giorni del liceo.

I miei compagni di classe lo sapevano perché non ne facevo gran mistero.

 

I miei amici che insegnano non lo dicono quasi mai agli studenti,

anche se dipende dalle classi o se organizzano qualcosa di LGBT a scuola.

Un mio amico quest'anno già dal primo giorno ha avuto uno studente trans

che gli ha chiesto di venire chiamato al maschile.

Link to comment
Share on other sites

14 hours ago, Mirko03 said:

Avete mai fatto coming out con un insegnante prima che con altre persone o, in generale, prima ancora di farlo pubblicamente? Avete esperienze a riguardo, non solo piacevoli e anche di altri, da raccontare?

Qualcuno dei miei prof all'Università lo sapeva -credo- perché mi hanno visto con dei ragazzi in città, ma non ho mai fatto un vero CO con un prof, né all'uni né al liceo.

In quinta liceo ero dichiarato con alcuni compagni di classe ma, sebbene fossi discretamente accettato, la percezione comune era che si dovesse mantenere la riservatezza al riguardo; oggi è tutto molto diverso, probabilmente anche i professori, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, sono più preparati per affrontare l'argomento, 15 anni fa non tutti lo erano. Quel che mi seccava è che anche i prof che parlavano in classe di omosessualità lo facevano sempre presupponendo che nessuno di noi fosse gay...un evidente sottovalutazione del fenomeno :D 

Link to comment
Share on other sites

14 hours ago, Alqamar said:

Io ci ho pensato. Ho solo un insegnante con cui ho un ottimo rapporto, però potrebbe essere la persona giusta penso.
[...]
MI piacerebbe parlargli sull'argomento ma non lo ho ancora fatto

Io ho deciso di farlo con la mia prof. di storia, e questo è uno dei motivi per cui ho aperto questo topic; magari, visto che anche tu avevi qualcosa del genere in mente, leggere le esperienze degli altri potrebbe essere d'aiuto a entrambi!

Ho già idee abbastanza chiare sul come e quando parlarne alla mia prof., ma per vari motivi ho intenzione di aspettare almeno fino a venerdì. Vi farò sapere!

14 hours ago, Isher said:

A me, come professore, è capitata l’esperienza contraria, di studenti che hanno fatto CO con me. È stata un’emozione e un’esperienza bellissima, vorrei dire anche molto dolce, per me, anche se poi, dopo il CO, il rapporto va avanti in maniera diretta e del tutto naturale, come prima, ma in una maniera diversa da prima. 

È molto bello leggere queste parole da parte di un insegnante. 

Una piccola domanda di curiosità, spero di non risultare inopportuno; sei gay/ bisex/ altro che non rientra nella normalità statistica? E, se sì, a scuola il tuo orientamento sessuale è noto pubblicamente?

Volevo avere giusto un'idea; immagino che in generale uno studente non-etero o non-cisgender sia più propenso a fare coming out con un insegnante apertamente LGBT+ friendly che con uno che ignora totalmente il tema, ma che lo sia anche di più con un insegnante dichiaratamente non-etero o non-cisgender.

14 hours ago, Micioch said:

Inoltre qui a NY è normale avere un club lgbt gestito dagli studenti e supervisionato da un prof.

Immagino che in una città cosmopolita oltre che enorme, come New York, eventi come uno studente che fa coming out con un insegnante siano abbastanza frequenti. Grazie per aver condiviso la tua esperienza!

@gianduiotto Grazie anche a te; forse il sud non è completamente quella terra estremamente conservatrice e arretrata che tutti noi immaginiamo (anzi, in generale, i napoletani e i catanesi mi sembrano molto più aperti rispetto ad altri).

15 hours ago, marco7 said:

a fare CO in una scuola tipo liceo se il CO dovesse andar male e si viene mobbizzati dai compagni, la situazione diventa terribile.

Sono d'accordo, infatti credo che prima di prendere una decisione come quella di fare coming out a scuola, sia bene considerare tutte le possibili conseguenze e, con particolare riguardo, quelle più probabili tenendo conto delle inclinazioni generali dei compagni di classe e dei loro atteggiamenti nei propri confronti. Penso però anche che al quarto o al quinto anno ormai i rischi di cui parli tu siano ridotti al minimo - salvo circostanze particolari - anche perché, soprattutto nelle classi piccole, se non si è ancora diventati proprio tutti amici, si è comunque inevitabilmente creato un clima dove vigono il rispetto e la tolleranza reciproci. Certo, fenomeni come il bullismo o il bullismo omofobo possono credo nascere in qualunque contesto e in qualunque momento, e come dicevi tu questo potrebbe diventare un problema.

3 hours ago, schopy said:

Quel che mi seccava è che anche i prof che parlavano in classe di omosessualità lo facevano sempre presupponendo che nessuno di noi fosse gay...un evidente sottovalutazione del fenomeno :D

Nella mia classe il problema non sono tanto gli insegnanti, quanto più i compagni; diversi di loro danno per scontato che nessuno in classe sia omosessuale, e sono anche estremamente disinformati sul mondo LGBT+ in generale... '^^ Alcuni sono perfino convinti che l'identità di genere sia una scelta.

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, Mirko03 said:

Una piccola domanda di curiosità, spero di non risultare inopportuno; sei gay/ bisex/ altro che non rientra nella normalità statistica? E, se sì, a scuola il tuo orientamento sessuale è noto pubblicamente?

Sì, sono gay, e la mia omosessualità è nota pubblicamente.

È vero che ciò facilita enormemente un CO da parte di uno studente (facilita anche la creazione di un rapporto di confidenza), ma, soprattutto se la classe registra come tu dici una maggioranza di ragazzi che ritengono che l’omosessualità sia una scelta (non possiedono il concetto di orientamento sessuale?) e addirittura negano l’idea dell’esistenza dell’omosessualità, bisognerebbe coinvolgere i professori più aperti in un minimo di informazione (stavo per dire: rieducazione) al riguardo. Quindi sì al CO con un professore, omo o etero che sia, in forma personale e privata, ma, quando è possibile, sì anche a un coinvolgimento pubblico dei professori sull’abbiccì degli orientamenti sessuali. Tuttavia anche la sola «alleanza» tra studente/essa omosessuale e singolo professore, in forma personale, va benissimo e può essere importante (vedi il topic sul film Estate ‘85 di François Ozon)

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, Mirko03 said:

Immagino che in una città cosmopolita oltre che enorme, come New York, eventi come uno studente che fa coming out con un insegnante siano abbastanza frequenti. Grazie per aver condiviso la tua esperienza!

È successo anche in realtà più piccole. Come dicevo è la scuola a fare la differenza e come è amministrata. Se dall’alto le diversità vengono tutelate di riflesso gli studenti saranno più a loro agio. 

Link to comment
Share on other sites

49 minutes ago, Isher said:

sì anche a un coinvolgimento pubblico dei professori sull’abbiccì degli orientamenti sessuali

Eh... capita il genitore cattobigotto che rompe i coglioni e comincia a strepita' che la sessualita' non e' nel programma o denuncia per pornografia il dirigente scolastico e il prof che organizza il dibattito con arcigay o qualche altra ass.ne frocia, magari contro il bullismo omofobo (e' successo...);

in quei casi, non tutti i presidi o i prof hanno abbastanza palle per andare avanti cmq, nonostante sti rompicoglioni. Meglio il quieto vivere, no?

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, freedog said:

Eh... capita il genitore cattobigotto che rompe i coglioni e comincia a strepita' che la sessualita' non e' nel programma o denuncia per pornografia il dirigente scolastico e il prof che organizza il dibattito con arcigay o qualche altra ass.ne frocia, magari contro il bullismo omofobo (e' successo...);

in quei casi, non tutti i presidi o i prof hanno abbastanza palle per andare avanti cmq, nonostante sti rompicoglioni. Meglio il quieto vivere, no?

Basta vedere il casino che si è sollevato per la parte del ddl Zan che prevede la giornata di sensibilizzazione nelle scuole.

Link to comment
Share on other sites

4 minutes ago, Skeletor said:

Basta vedere il casino che si è sollevato per la parte del ddl Zan che prevede la giornata di sensibilizzazione nelle scuole.

Per l'appunto

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, freedog said:

Eh... capita il genitore cattobigotto che rompe i coglioni e comincia a strepita' che la sessualita' non e' nel programma o denuncia per pornografia il dirigente scolastico e il prof che organizza il dibattito con arcigay o qualche altra ass.ne frocia, magari contro il bullismo omofobo (e' successo...);

in quei casi, non tutti i presidi o i prof hanno abbastanza palle per andare avanti cmq, nonostante sti rompicoglioni. Meglio il quieto vivere, no?

Ho scritto, non a caso l’abbiccì: era una parola scelta. Il professore gay deve prendere le misure al luogo in cui si trova. Ci possono essere sedi in cui si possono fare dibattiti, altre in cui si può fare solo l’essenziale: perché basta dire poche cose, per incidere, aiutare, contrastare. Meglio se è possibile contare su una complicità con altri docenti, perché un conto è essere solo, altro essere in due (anche solo in due) E soprattutto bisogna seguire la regola di limitare al minimo le prevedibili reazioni avverse. Organizzare dibattiti è un punto d’arrivo, ci sono luoghi in cui è possibile farlo, altri in cui forse neppure conviene. Io, poi, a parte i primi 5 anni, ho insegnato all’università, e lì è tutto diverso. Ma mi sento sicuro che anche altrove – in una scuola pubblica– non avrei avuto problemi 

Link to comment
Share on other sites

 

18 hours ago, Mirko03 said:

 

Ho già idee abbastanza chiare sul come e quando parlarne alla mia prof., ma per vari motivi ho intenzione di aspettare almeno fino a venerdì. Vi farò sapere!

 

Facci sapere!
Per altro anche il prof con cui pensavo di farlo io insegna storia

18 hours ago, Mirko03 said:

 

Pensa che alla scuola dove andavo prima avevamo visto un film con un personaggio omosessuale e 2 genitori avevano protestato che la scuola promuoveva l'omosessualità e le teorie gender ed altre stronzate

Link to comment
Share on other sites

Io ho fatto coming out davanti a tutta la classe, nel gennaio del 2013, in quinta superiore. Ricordo che calcolai tutto, giorno e ora e momento in cui dirlo una volta per sempre. A qualcuno in classe l'avevo già detto qualche tempo prima (alla primissima persona, una mia compagna di classe, lo dissi in terza superiore). Purtroppo quel giorno mancava una mia grande amica dell'epoca, aspettai la seconda ora appositamente, ma non venne e lo scopri la sera per mezzo di un'altra mia compagna, rinfacciandomi (scherzosamente) ancora oggi quanto le duole essere stata assente proprio quel giorno. Chiesi alla prof di inglese, con la quale avevo un buonissimo rapporto, se potevo dire una cosa alla classe prima di lezione, mentre lei sistemava il proiettore. Ammetto che la maniera in cui cominciai il discorso non fu delle più consone, pareva che stessi dicendo a tutti di avere un qualche brutto male. Andò bene, ognuno a turno disse qualcosa di rincuorante.. e poi la prof mi invitò a pranzo il giorno stesso. Il giorno dopo lo venne a sapere l'intera scuola, ma poco importa. Non ho mai avuto un momento della mia vita in cui mi sia sentito in colpa o avuto qualche complesso per l'essere gay. Mi ritengo fortunato da questo punto di vista. 

Link to comment
Share on other sites

non ricordo che ci fosse questo livello di confidenza tra docenti e classe quand'ero a scuola io. La vita privata rimaneva privata, a scuola c'era già abbastanza da fare. Al massimo alcuni prof conoscevano (vagamente) chi era fidanzato con chi, e noi dopo alcuni anni avevamo una manciata di informazioni molto sparse sugli insegnanti che ci avevano accompagnato più a lungo: lui è sposato, lei ha tre figli, lui abita nella tale via del tale paesino, lei è di comunione e liberazione, cose così

forse dovrei fare un'eccezione con un insegnante che gestiva alcune attività extracurriculari - gare di matematica, cose così - per un gruppo eterogeneo di studenti, dalla prima alla quinta. Con lui si usciva pure la sera, e qualche volta è successo che accompagnasse alcuni di noi a visite o "gite" anche durante l'estate, se interessavano sia a lui che a noi. Ma non è mai stato il mio insegnante, e sicuramente cose tipo il tuo docente che ti invita a pranzo (@Kiul: forse Bologna è diversa?) non si sono mai sentite da noi

per questo motivo, fare coming out con un insegnante è un concetto che per me non ha alcun collegamento con la realtà. C'è da dire che quando mi sono diplomato @Alqamar e @Mirko03 avevano tipo 4-5 anni

On 10/20/2021 at 1:25 PM, schopy said:

Quel che mi seccava è che anche i prof che parlavano in classe di omosessualità lo facevano sempre presupponendo che nessuno di noi fosse gay...un evidente sottovalutazione del fenomeno :D 

ditto. Era una cosa che all'epoca mi confondeva molto- l'omosessualità discussa come concetto astratto

Link to comment
Share on other sites

34 minutes ago, blaabaer said:

non ricordo che ci fosse questo livello di confidenza tra docenti e classe quand'ero a scuola io. La

Io mi sono diplomato poco più di 6 anni e da me le cose andavano esattamente come hai detto tu. 

Fra studenti e i professori non c'era questo gran livello di confidenza. Anche fra noi compagni di classe, in effetti, ognuno si faceva molto i "cazzi sua" e non è che ci fossero questi rapporti stretti.

Annunciare la propria omosessualità a un professore o a qualcuno dei compagni non era proprio una via pensabile, perché non si comunicava mai nulla di personale.

C'era una professioressa molto in gamba che faceva attività extra-scolastiche, per carità. Con lei il grado di confidenza era maggiore ma non tanta da arrivare a parlarle di qualcosa di intimo.

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

Anche da me  tra studenti e insegnanti non è che ci fosse 'sta gran confidenza, tutt'altro, quindi fare coming out con qualcuno di loro sarebbe stato semplicemente assurdo e inutile. Perlomeno, io non ne ho mai avvertito la minima esigenza 

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, blaabaer said:

forse dovrei fare un'eccezione con un insegnante che gestiva alcune attività extracurriculari - gare di matematica, cose così - per un gruppo eterogeneo di studenti, dalla prima alla quinta. Con lui si usciva pure la sera, e qualche volta è successo che accompagnasse alcuni di noi a visite o "gite" anche durante l'estate, se interessavano sia a lui che a noi.

...stai forse parlando del mitico Elia? :D 

Link to comment
Share on other sites

Grazie a Dio i tempi sono cambiati, ho uno studente trans che vuole il maschile ed è diventato subito leader della classe come ovvio sia.
Ci vuole una grande personalità per emergere in adolescenza e penso che persone simili siano una grande risorsa.

Fare CO con un insegnante a mio avviso è molto bello, in genere noi sappiamo benissimo chi è gay tra i nostri ragazzi, in genere, a quell'età quando si ha contezza della propria sessualità si danno dei segnali.

Devo essere sincero, una delle cose che amo molto del mio lavoro, è il clima di grande apertura che c'è, tra noi insegnanti anche chi è più tradizionalista, tende a nascondere questo lato, almeno con gli altri colleghi. Nessuno si sognerebbe mai di dire certe cose anche perchè proprio la dirigenza di nessuna scuola in cui sono stato tollera comportamenti conservatori o che tendono a conformare gli studenti.
Da un lato penso sia proprio una linea ministeriale, dall'altro il bullismo è una responsabilità di noi docenti, pertanto dall'alto sono molto attenti che certe cose non emergano tra noi stessi.
Nessuno ci censura, ovvio, ma non ci fai una bella figura, certi discorsi non li fanno nemmeno gli insegnati di religione che ho trovato sempre molto accoglienti verso la diversità.

E diciamola qualcosa di buono nella scuola di oggi!

20 hours ago, Micioch said:

È successo anche in realtà più piccole. Come dicevo è la scuola a fare la differenza e come è amministrata. Se dall’alto le diversità vengono tutelate di riflesso gli studenti saranno più a loro agio. 

Come già detto, questo è vero ma dall'alto in grandi linee la situazioe è sempre di apertura, sia per ideologia, sia per linea ministeriale, sia perchè cosi si evitano rogne.

Link to comment
Share on other sites

40 minutes ago, Iron84 said:

E diciamola qualcosa di buono nella scuola di oggi!

ma certo!

è ottima cosa che si siano perse tante de ste ipocrisie da "dico/non dico"!!!

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, Iron84 said:

E diciamola qualcosa di buono nella scuola di oggi!

Diciamola.

I professori conservatori vengono emarginati: come è giusto che sia...

 

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...