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Quando e come vi siete scoperti omosessuali?


pgk

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[modbreak=yrian]Segnalo i topic correlati: La prima volta che avete sentito la parola “gay”, Omosessuali si nasce o si diventa?, Omosessualità repressa, Quanto l’omosessualità influenza la vostra vita?, Diventereste etero?, Perché un omosessuale e un malato terminale si somigliano[/modbreak]:D quando avete capito quello che eravate e in quale situazione?io ho avuto sempre dei sospetti da quando so diventato adolescente perche mi facevano simpatia piu i ragazzi o se vedevo giornalini porno mi incentravo piu a fantasticare sui maschi.per ho pensavo una cosa passeggera.poi ho capito che non mi interessavano le ragazze propio dal momento che ho cominciato.ad andare in spiaggie piu isolate frequentate da gente strana che nascondono gay o bisex.finche ho avuto la conferma prendendomi cotte pesanti per uomini piu grandi di me.comunque qualche segnale da bambino gia cera  dato che ha pensarci bene avevo ha volte smanie di vedere gente nuda uomini per capirci.non so parenti .magari incosciamente per gioco :D

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Ahah. oddio.. io mi vergogno a dirlo. Beh, in pratica credo di averlo sempre saputo, è una di quelle cose che poi, ti rendi conto pienamente.

 

Diciamo che era un periodo un pò strano, mi ero appena lasciata con un ragazzo, in tv passano il video di Shakira, "Underneath your clothes", e io per 3 minuti ( o quanto dura ) nonostante conoscessi gia canzone e video, rimango incollata come una stupida a guardarla, ma non la guardavo con ammirazione, ho sentito dentro di me un profondo senso di eccitazione guardandola. Da quel giorno ho iniziato a far più caso anche ai miei comportamenti con ragazze "a pelle" e ho capito che molta della mia timidezza nei confronti di ragazze era dovuta al mio orientamento sessuale e non al mio carattere. Insomma.. da quel giorno è stata solo una grande scalata verso il concepimento della mia sessualità.

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beh in 5 elementare ho fatto un sogno , se si puo definire hard , con un mio compagno di classe(oddio eravamo bambinelli) . e dali ho capito che qualcosa non andava. poi ho represso il tutto , fino a qualche tempo fa , cioè quando son esploso

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vorrei distinguere ,prima di proseguire, tre tipi differenti di consapevolezza:

in psicologia chiamata La differenza, e' quel periodo in cui ogni omosessuale ha delle sensazioni di diversita' alle quali pero, non sa dare un nome. in questa fase io ero palesemente innamorato di mio cugino alessandro (in realta' non era mio cugino ma va beh).. io avevo 6 anni e sapevo gia' di amarlo: gia' da li capivo che c'era qualcosa di strano..

inoltre , mentre i miei compagni di classe alle medie quardavano terrificanti cartoni animati, io stavo a casa guardando topazio, capitol , creamy, lallabel e candy candy....

inoltre amavo i giochi che facevano le bambine, mentre odiavo il calcio e i giochi di guerra...

il momento pero' piu' duro doveva ancora arrivare.

alle medie mi accorgevo che c'era veramente qualcosa che non andava, ma non riuscivo a dargli un nome...

questa e' la fase della razionalizzazione , quando capisci di essere omosessuale ma capisci anche che questo rappresenta una censura da parte degli altri. ma lo sapevo, sapevo che non avrei potuto reprimere quelle sensazioni a lungo.

rispondendo alla tua domanda specifica, quindi, posso confermare di aver effettivamente compreso la mia gaiezza (ma non accettato.. fase risignificazione)intorno ai 14 anni, eta' in cui, dovevo darmi da fare per nascondere le mie erezioni negli spogliatoi della palestra della scuola. :D

inoltre, capivo che mi piacevano proprio i corpi dei miei compagni e non potevo farci niente.

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Intanto sposto questa discussione in Spunti e riflessioni. Ma dico io, se una discussione è ad argomento a tematica GAY, come vi salta in testa di metterla in Off-topic??

 

secondo poi, ho sempre voluto farlo e finalmente te lo chiedo: pgk, ma tu sei italiano??? a giudicare da quanto sei sgrammaticato non si direbbe.

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non l'ho mai capito.

 

nel senso: non ho mai dovuto fare il distinguo. come ho già detto in altri topic, la mia intera adolescenza si è sviluppata nella possibilità concreta di afferrare qualsiasi occasione potesse interessarmi, fosse da parte di una ragazza o di un ragazzo. i miei genitori mi hanno cresciuto così, senza instaurare alcun regime del terrore anzi insegnandomi e non discriminare mai nulla e a provare qualunque cosa mi incuriosisse. cosi ho fatto...

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la stessa domanda mi è stata posta ieri sera da una :D bellissima ragazza etero al coming out :D

effettivamente me l'ero già posta e avevo già dato qualche risposta dentro di me, a quanto ricordo da piccolissimo guardavo i bei ragazzi più grandi pensando <<Mmm che bel ragazzo! :ah: da grande vorrei diventare come lui :D >> allora non mi pareva strano , come avrebbe potuto? ero solo un bimbino innocente e senza pregiudizi :D . Poi già in quarta quinta elementare ho capito che c'era qualcosa che non andava :D preferivo il corpo maschile a quello femminile e da li fino alla scoperta della sessualità c'è stato qualche tentativo di riallineamento ottico , qualche lacrimuccia perché non avrei potuto secondo me di allora né essere felice né avere figli o costruire la Famiglia che mi mancava. :D:D:D Giunta l'adolescenza,la scoperta della sessualità, è giunto il crollo dei valori e dei pregiudizi ho messo al primo posto la Mia felicità . Verso i 14/15 anni sapevo cosa mi piaceva , sapevo che non si notava e che avrei potuto continuare a vivere nell'anonimato :D .

ho smesso di "fingere" con gli apprezzamenti alle ragazze ed ho iniziato a dissimulare :D:D tipo:

<<Mah, Sei gay?>>

<<Perchè? :D >> :D poi ho scoperto il forum , quello vecchio su forumfree, ho letto molto , mi ha aiutato comq ha aiutato molti a capire molte cose in primis che non ero solo nè il primo. ecco ora trovatemi un bel ragazzo e abbiamo finito :D .

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Lapis :D

il dissimulamento è una tattica molto utile lol

 

Io credo di averlo capito sin dall'inizio dell'adolescenza. Inizialmente pensavo però di esser gay e sinceramente ho passato qualche momento di crisi, proprio come Lapis. Dopo però mi sono innamorato sia di ragazze che di ragazzi e addirittura di intere coppie :D e ho capito che sono quindi bsx

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ho cominciato a pensarci un estate quando una mia amica con la quale passavo tutta l'estate.. una sera mentre si faceva un giro m ha baciato.. avevo 13 anni.. in un primo momento ne ero spaventata xkè quello era il mio primo bacio lesbico.. da li ho capito e accettato ke m piacciono anke le ragazze..

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Che mi piacciano i ragazzi è da sempre. Che non mi piacciono più le ragazze è da quando ho 12 anni.

 

Poiché ho problemi d'ansia non mi riesco a valutare precisamente la tranquillità del mio stato, ma se sto da solo sono abbastanza sereno. Sono inesperiente in termini di sesso. Se tutti i ragazzi a cui ho chiesto di stare con me (penso degli etero) avessero accettato adesso avrei meno problemi. Se poi mi avessero amato . . .

 

La più vecchia occasione in cui mi piaceva un ragazzo avevo pochi anni 5 o 6 e ho ancora i bigliettini da qualche parte con scritto che amavo Fabrizio. Non è più così . . .

 

Poi ci sono stati tanti altri. I più recenti, da quando avevo 14 anni mi ricordo: Andrea, Rocco, Paolo, Pietro. . . quest'ultimo se l'è presa di malo modo perché ha insistito a festeggiare, pur sapendo che ero gay, la mia maturità a forza di bere e fumare e altro ancora e io nell'incoscienza gli ho infilato le mani nei pantaloni in pubblica piazza . . .

 

Ho preferenza verso i ragazzi più piccoli e vorrei essere come loro. Man mano che cresco mi piacciono i ragazzi da più piccoli fino alla mia età, difficilmente più grandi.

 

Sarò egocentrico ma a parlare di me anche se virtualmente mi sento meglio. è una catarsi. Già oggi sto meglio di ieri. Speriamo non sia una fase maniacale.

 

Ludovico 1986

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Interessante questa cartella di discussione! Leggendo mi era venuta in mente qualche battutina, ma penso mi tratterrò almeno stavolta dal "fare il solletico" a qualcuno! :D (almeno per ora.. GHGH). Forse dovrei pure quotare qualche parte d'intervento.. ma non credo di procedere così.

 

Io mi considero sempre un caso un pò a parte, dalla posizione forse border line che occupo; ma anche se non faccio molto testo, un pò per sfogo un pò per diletto, vi fornirò ugualmente degli imput, nella speranza se non altro, di stimolar le vostre menti.

 

In tenera età, avevo una certa curiosità/voglia di scoperta, oltre ad una fervidissima immaginazione; elementi che mi hanno portato a sperimentare "esperienze ludiche di contatto", anche con qualche ragazzo.

I desideri sessuali che in prima battuta fecero comparsa in me, a parte che non si può affermare fossero ben definiti, ma erano più di stampo eterosessuale che non.

 

Forse troppi fattori sarebbero subentrati ad un certo punto da poterne stabilire il peso, tanto da rendere pressochè impensabile qualsiasi analisi lucida di ciò che poi può aver determinato andando avanti, le pieghe più o meno visibili -a me, agli altri- e contorte, del mio desiderio sessuale. L'educazione (soprattutto quella) subita, in famiglia, ma anche a scuola o a catechismo; l'isolamento da parte della maggior parte dei miei coetanei (in primis da molti imposto, poi addirittura ricercato da me!); proprio il mio modo di essere, e le esperienze di vita... Certo hanno influito. Ma esattamente come, non saprei.

Arrivavo a considerare in fase di pre-adolescenza/adolescenziale, il sesso come qualcosa di sporco. In generale. Un piacere che forse era, più che un piacere.. una "sete perversa", che non doveva certo essere condivisa (diversamente da come potevo intenderla [ma anche da come poteva accadere!] prima); ne tantomeno sbandierata. Le tenevo per me certe porcate (diversificandomi anche qui dai miei compagni che s'ingalluzzivano e tanto si ritenevano "cazzuti").

Mi assorbiva la fantasia (il fantasy in particolare si direbbe!); laddove possibile e nelle giuste condizioni, anche una certa dimensione di gruppo. Ma delle ragazze... 'sti cavoli!, e il desiderio era più un tormento che un piacere. E più le provavo a castrare certe sensazioni, più mi distoglievano e portavano ad "impicciarmi".

Poi una cosa che saltò fuori quando stavo sui 13-14, mi proprio scombussolò! Mi accorsi di "sovraeccitarmi" al semplice fantasticare accostamenti di tipo zoofilo! O.O Durante la visione di DRACULA!!! (quello di Coppola); spizzandomi un rettangolino d'immagine di 2 cm, ritagliata da chissà dove; alle incredule parole di una persona che se ne accorse prima di me! ^^""""

...Da una parte mi sarei solo voluto prendere a mazzate, dall'altra.. mi piaceva quello che mi piaceva. Stop.

 

La prima vera rivista hard (etero) mi capitò tra le mani a 14 anni; animal a 17. I primi fumetti appena successivamente: 16 e 18 quelli "alternativi" (se ne trovavano pochissimi!).

Tra i 14 e i 16 successe qualcosa di inaspettato: un giorno colto da strano "senso di colpa", arruffai tutto il materiale che avevo nascosto in camera, e.. BRUCIAI TUTTO! Perfino quello datomi in prestito da qualcuno! "Basta con questa "corruzione" ", tuonò si vede la coscienza! XD

 

La piantai con insensate e pregiudicate autocondanne, e colla convinzione un giorno avrei sperimentato in prima persona certe pratiche, ho cominciato ad allentare colle pippe mentali che mi facevo per quelle non tanto mentali! :D La rabbia c'avevo, cominciai ad indirizzarla proprio contro chi tanti stupidi problemi mi aveva più o meno direttamente creato. Primo bersaglio, il clero!

Ma non smisi mica di mantenere quelle certe attenzioni per le ragazze. No, semplicemente si aggiunse un campo di interesse.. forse prioritario, ma non esclusivo.

Sui 18-19 cominciai pure a parlarne a più di qualcuno (sempre confidente però) di questi miei appetiti.

Internet mi permise di dare quell'accelerazione inaspettata!

Scoprii di non essere tanto il solo a cercare certe cose.

Iniziai a collezionare foto e fumetti hard (anche) su supporto informatico.

 

Colla scoperta della furry art, mi avvicinai per la prima volta all'universo Gaio. E al contempo, mi accorsi cominciavano a figurare nella mia già vasta collezione di materiale informatico, anche soggetti maschili in situazioni piccanti. La cosa buffa fu, che poteva interessarmi "l'atto in se" in quegli scatti, ma gli uomini.. NO! Qui non si tratta di mancata accettazione. Qui si trattava proprio di.. di.. boh non lo so dire!

A quota 22 più o meno (tra l'altro quando divenni istruttore di nuoto), "feci 31" ! Ci mancava solo quello!, mi rinfacciai... I fumetti (scoprii denominati "Shotakon") mi svelarono in modo impietoso ma eccitante, questo nuovo campo della sessualità del qui presente. Non potei far altro che rituffarmi dentro di me, scandagliandomi alla ricerca di risposte. Alcune le ho trovate. Grazie soprattutto anche alle persone che stavolta avevo al fianco!

 

Come mio solito.. mi pare di essermi abbastanza dilungato. Non sono neanche sufficientemente soddisfatto di questo resoconto poco chiaro e troppo "raccontato" che anche per la lunghezza, misà in pochi leggeranno. Pazienza.

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Non ho mai saputo cosa rispondere a questa domanda.. Sono sempre stato gay, non c'è un episodio in particolare che me l'abbia fatto capire!

Bastava guardarmi allo specchio per realizzare "sei gay, non hai scampo" [leggermente represso.. ora altro che represso.. direi fin troppo espresso...]

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Guest -NakedOnTheSand-

Ho sempre saputo di esserlo. Magari non proprio gay, ma comunque che mi piacevano anche gli ometti. Devo dire, con piacere, che ho evitato quella fase di incertezze e crisi di identità che in molti, a quanto ho notato, hanno passato.

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Come mio solito.. mi pare di essermi abbastanza dilungato. Non sono neanche sufficientemente soddisfatto di questo resoconto poco chiaro e troppo "raccontato" che anche per la lunghezza, misà in pochi leggeranno. Pazienza.

 

l'ho letto tutto ma nn ho capito bene sta cosa della parte zoofila :D

 

di me si puo dire che lo sono sempre stato nn ho mai cercato la compagnia femminile ma sempre quella maschile, alle elementari mi divertivo a chiudermi nei bagni kon uno dei miei compagni e mi facevo vedere nudo completo in piu giokavo al "dottore" con il mio vicino di casa...le mie medie sn durate 4 anni e nei primi 3 continuavo a fare certi gioketti(nn più tanto infantili)kon i miei kompagni...finke all'ultimo anno delle mie medie accadde...gia da un anno avevo un rapporto kon un mio kompagno di classe e mi ero anke inscritto in piscina per fare il corso insieme a lui(e poi nelle doccie :D )verso la fine di quell'ultimo anno scolastiko, koincidente alla fine del corso di nuoto, iniziai a vedere ke L era sempre piu distante, sempre più freddo, gli kiesi il xke di tutto cio e lui mi disse ke ora aveva una ragazza...ho sentito una lama gelida colpirmi il cuore, tutto mi crollò in un istante, lo amavo e solo in quel momento me ne resi conto, nn era solo un gioko, nn più...kome se nn bastasse in quel periodo in tv si vedeva Dawson Creek e stavano per la prima volta trasmettendo le puntate in cui fra Jeck e Tomas stava nascendo una relazione, e li mi vidi pienamente interessato alla cosa..nn c'erano più dubbi ormai per me...ero e sono gay...

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Anche io credo di averlo sempre saputo... non sono mai andato dietro ad una ragazza... O.o Sono sempre corso... dietro a ragazzi... anche se ho accettato pienamente che ero gay solo all'età d 19 anni... da allora è iniziata la mia vita... e sono anche cambiato molto caratterialmente... come se prima fossi sempre stato chiuso in una gabbia e non riuscisse a scappare il mio io...

 

Post modificato da NorwegianWood per uso delle k e abbreviazioni.

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io avevo 17 anni e mi stavo ossessionando per una persona, donna ovviamente... ne ho parlato con una mia amica (su internet, ma era una persona che avevo già incontrato alcune volte!) e lei mi ha detto "sei innamorata..."

Io non riuscivo a vederla in quel modo perché non sentivo niente di fisico... poi ho cominciato a provare qualcosa per la ragazza che mi stava aiutando, e non so che differenza ci fosse, ma lì ho avuto per la prima volta la consapevolezza di essere INNAMORATA.

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Intanto sposto questa discussione in Spunti e riflessioni. Ma dico io' date=' se una discussione è ad argomento a tematica GAY, come vi salta in testa di metterla in Off-topic??

 

secondo poi, ho sempre voluto farlo e finalmente te lo chiedo: pgk, ma tu sei italiano??? a giudicare da quanto sei sgrammaticato non si direbbe.[/quote']ti vergognavi a chiederlo? che male ce.si italiano

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Io sono sicuro di esserlo sempre stato. Mi ricordo che andavo al mare e spiavo i camerieri fighi da sotto le porte dell'hotel -.-'' . Il momento in cui ne ho preso coscienza è stata intorno ai 12 anni. Ho passato anche io il momento della repressione ma -fortunatamente- è durato solo qualche mese.

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Già dall'età di 11/12 anni capii che c'era qualcosa che in me non era del tutto normale rispetto ai miei coetaneii.. ma non ci badai più di tanto..pensavo che era l'età adolescenziale..e che poi tutto sarebbe passato :D iniziai a prender coscienza di ciò seriamente all'età di 14 anni, a cui seguì un periodo di repressione che durò all'incirca un anno, poi fortunatamente ora sono quel che sono :D felice e fiero di esserlo!

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Io sono sicuro di esserlo sempre stato. Mi ricordo che andavo al mare e spiavo i camerieri fighi da sotto le porte dell'hotel -.-'' . Il momento in cui ne ho preso coscienza è stata intorno ai 12 anni. Ho passato anche io il momento della repressione ma -fortunatamente- è durato solo qualche mese.

 

mi hai fatto venire in mente, riguardo al mare , la prima volta che ho visto un pisello sviluppato... :D era quello di mio zio che si faceva la doccia.. (in realta' non era proprio mio zio ma a me lo hanno sempre presentato cosi')

.. io, piccolissimo (intorno ai 8-9 anni), restavo affascinato.. mio padre era molto pudico e non si faceva mai vedere nudo in casa.. era la prima volta che ne vedevo uno sviluppato... rimanevo sempre estasiato.. ma a quell'eta' non mi facevo certo i problemi che invece mi feci piu' avanti..

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-----

 

Per quanto mi riguarda, ho sempre avuto più o meno avuto la consapevolezza che qualcosa non tornasse in me. Mi ricordo che quando ero piccolo, ero attratto da un ragazzino che era in quinta elementare...beh non posso parlare di attrazione vera e propria, ma insomma era qualcosa di diverso dalla semplice amicizia.

 

Poi vabbeh...il tempo passa, e mi rendevo sempre più conto di essere attratto dai maschietti. Mi ricordo i primi pornetti che guardavo assieme ai miei amici: tutti ha parlare delle "tettone di quella là"...io ero "stranamente" focalizzato su altri attributi! :sisi:

 

Insomma, poi ho passato anch'io la fase "passerà, sarà solo un periodo", per poi attraversare la fase "ma no dai, al massimo sono bisessuale"...poi ho smesso di prendermi in giro...e mi sono accettato per quello che sono, verso i 17/18 anni circa. :)

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Il mio primo gesto "omosessuale" è stato quando ho abbracciato davanti a tutti in chiesa (prete compreso) il ragazzo accanto a me alle prove della comunione.

Il primo desiderio completo, adulto diciamo, è stato in terza superiore in gita, quando fantasticavo sul corpo del mio unico compagno di classe (e di stanza).

Ricordo una discussione che affrontai da piccolo con mio padre in cui sostenevo che l'omosessualità non è una malattia. Risposta: «E allora cos'è, secondo te?».

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Io ho cominciato a guardare i maschi alle medie, poco dopo che avevo incominciato a guardare le femmine...Solo ora mi rendo conto che in realtà non mi piacevano affatto, le ragazze, ma era solo una "convenzione"; a me piacevano solo i ragazzi. All'epoca giustificavo la cosa chiamandola (ancora ricordo i miei pensieri) ammirazione: in pratica ero convinto che guardavo i ragazzi perchè volevo essere come loro, perchè li invidiavo... :sisi: ...Ovviamente non era così, ma avevo 13 anni e che ne sapevo?fragend013.gif

 

Ho continuato questa situazione repressa fino all'estate del 2003 (l'annus horribilis, per questo e 1000 altri motivi), in cui ammisi a me stesso che mi piacevano anche i maschi..."Anche", capito? Ancora non ci volevo stare...che idiota.wip41.gif

 

L'ultima ragazza che mi è piaciuta risale a gennaio-febbraio 2004, dopodichè, nuovamente deluso (a lei piaceva un'altro), mi rendo conto che se non riuscivo a stare con una ragazza era perchè in fondo non mi piaceva veramente...

 

Lì si chiuse la mia parentesi bisex e da allora ho guardato solo maschi...Uno, in particolare, ma questa è un'altra storia!affection.gif

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Uhm... fino ai 14 anni giocavo coi Lego... poi mi son dato alla musica... a 18 il primo computer... quando vedevo dei bei ragazzi pensavo "uh vorrei essere come lui" o "suo amico" e a 21 anni mi son chiesto " ma com'e' che proprio ste ragazze non mi interessano?", casualmente ho visto dei pornazzi gay in internet, ho passato 1 mesetto di lotta interiore, mi son professato bisex per una settimana e poi ho detto "bisex?ma chi prendo in giro?" e da li' il resto e' storia! :sisi:

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Ho capito di essere gay a 14 anni circa, mi innamorai perdutamente di un mio biondo, efebico compagno di classe.

"ragazzo dall'occhio di vergine

io ti guardo, ma ti mi ignori.

Sei tu che tieni le redini del mio cuore

ma non lo sai"

Leggevo Anacreonte (autore del frammento citato, Saffo, catullo9, sognavo di lui, di essere tra le sue braccia, ma non gli dissi mai nulla. Ero terrorizzato al solo pensiero. mi avrebbe respinto, deriso, disprezzato. Ma capii, presi coscienza del fatto che ero attratto dal mio sesso. Così, poco a poco, iniziai il mio percorso verso l'accettazione, e perchè no?, la fierezza della mia diversità. Sonostato aiutato in questo da autori che ho letto, Pier Vittorio Tondelli, Ethan Mordden, Alan Hollinghurst, Eduardo Mendicutti, e Storm Constantine. L'amore non ha confini, l'amore dev'essere libero!

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Ho sempre pensato di essere un po' strana, visto che nell'ambiente che frequentavo ero decisamente un po' fuori dalle righe.

Tra l'altro, al contrario di molte coetanee, non sono mai stata interessata all'"amore", non sbavavo appresso a nessuno (uomini o donne che fossero).

Ho avuto un paio di cotte verso i 16 anni, ma quasi più perché 'ora dovrei avercelo pure io il ragazzo' e per curiosità che per vero interesse.

Poi a 18 anni mi sono innamorata di una mia amica, che adesso è la mia ragazza. All'epoca però non riuscivo ad ammetterlo e alla fine abbiamo smesso di vederci, anche se ci stavo malissimo.

Dopo un po' mi sono messa con un tizio, e ci sono rimasta quasi due anni. Le cose tra noi hanno iniziato ad andare male dopo che lei è ricomparsa... A quel punto ormai avevo capito di esserne innamorata ma pensavo di non avere speranze. Invece no... Così l'ho lasciato e mi sono messa con lei.

Per qualche tempo mi sono chiesta se non fossi bisessuale, ma al momento penso decisamente di no... Le donne sono più belle XD

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la mia infanzia è stata una pioggia di segnali della mia omosessualità... da piccolo sono sempre stato attratto dal maschio. se capitava rimanevo incantato davanti a certe immagini di uomini seminudi... ricordo che avevo una strana fissazione per il David di Michelangelo. Poi un mio amico mi ha fatto scoprire il porno (ehm :sisi: ) e dopo un po' notai che andavo sempre nella sezione gay. e al che mi chiesi "sarò mica gay? Naaaa, non è possibile, assolutamente! ..........." e intanto ero li a navigare.

estate 2004. Mi confidai con Luca, di 3 o 4 anni più grande di me, e gli dissi i miei pensieri. Lui mi aiutò a capire meglio cosa fossi e perciò gliene sarò eternamente grato, ma prima che accadesse pensavamo entrambi che fosse una cosa passeggiera. L'evento che me lo ha fatto capire una volta per tutte è stato mentre guardavo una sit-com. C'era un personaggio gay, di 30 anni, che faceva il coming out con i propri genitori. E loro all'inizio non lo accettavano, ma poi è andata meglio. Io piansi guardando quella fiction... mi pare fosse un medico in famiglia. Beh, li capii che ero gay e dissi "E vabbè... sono gay, ormai è ovvio. Dopotutto l'ho sempre saputo."

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Io ho la certezza di essere sempre stata gay.Già dall'asilo avevo una sorta di fissa per una bambina..Innocente,certo,ma avguardare ora la cosa mi fa pensare..Alle medie avevo una compagna di classe a cui pensavo tutto il tempo..Un'ossessione..Pensavo"è perché vorrei essere come lei,non perché sono gay".Poi mi sono accorta che c'erano fin troppe dive della tv,tra l'altro tutte con tratti mediterranei,che mi facevano bollire il sangue,e ho smesso di negarlo a me stessa..Non c'era più nulla da fare.Credo fosse intorno ai 12 anni,ma ovviamente non l'ho detto a nessuno..

Ieri sera ho avuto un esempio di quanto sono irrecuperabile:sono passata per errore davanti alla tv e trasmettevano Smallville.C'erano per non so qual motivo una serie di figaccioni e ragazze bellissime in boxer e bikini..E io non riuscivo a staccare gli occhi dalla tipa che fa Lana Lang..Io non ho mai potuto guardare Smallville perché c'è quella tipa,vi rendete conto?

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Per quanto mi riguarda' date=' ho sempre avuto più o meno avuto la consapevolezza che qualcosa non tornasse in me. Mi ricordo che quando ero piccolo, ero attratto da un ragazzino che era in quinta elementare...beh non posso parlare di attrazione vera e propria, ma insomma era qualcosa di diverso dalla semplice amicizia.

 

Poi vabbeh...il tempo passa, e mi rendevo sempre più conto di essere attratto dai maschietti. Mi ricordo i primi pornetti che guardavo assieme ai miei amici: tutti ha parlare delle "tettone di quella là"...io ero "stranamente" focalizzato su altri attributi! :D

 

Insomma, poi ho passato anch'io la fase "passerà, sarà solo un periodo", per poi attraversare la fase "ma no dai, al massimo sono bisessuale"...poi ho smesso di prendermi in giro...e mi sono accettato per quello che sono, verso i 17/18 anni circa. :D[/quote']

 

Vale la stessa cosa per me...solo che la mia è mooolto più recente. Tutto risale a un paio di anni fa...Si è aperto il nuovo mondo quando ho incontrato la persona sopra citata. =)

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