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Strano rapporto prolungato nel tempo


luca2121

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5 minutes ago, luca2121 said:

Non ho nessuna intenzione di intavolare discorso con il mio amico

 

5 minutes ago, luca2121 said:

fuori dalla camera da letto si sia sempre comportato come nulla fosse mai accaduto

Non posso che reiterare i miei complimenti sul rigore militare con cui rispettate la regola sacra della scopamicizia

Ciò che tu valuti come rispetto anormalmente rigido di tale regola, dovresti forse ritenerlo il requisito basilare che spiega la vera anomalia, cioè la durata lunghissima della vostra scopamicizia; magari solo in questo potremmo forse dire che è un'eccezione, perché di solito le scopamicizie durano molto di meno, dal momento che prima o poi cedono di fronte al coinvolgimento non voluto di uno dei due o al disinteresse che subentra quando si inizia la ricerca di una relazione seria o ad un ostacolo logistico qualsiasi. La vostra è durata di più appunto proprio per la vostra ferrea disciplina di evitamento.

Non ti ritieni esperto di scopamicizie eppure potremmo incoronarti re delle scopamicizie

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9 minutes ago, Almadel said:

per quanto tempo al massimo siete rimasti senza scopare?

Credo che la pausa maggiore sia stata poco superiore ai due anni. 

 

 

9 minutes ago, Sampei said:

Non posso che reiterare i miei complimenti sul rigore militare con cui rispettate la regola sacra della scopamicizia

Tutto fila.

Mettiamola così: a me qualche sgarro alle feree regole avrebbe fatto piacere come ho riportato nei miei precedenti messaggi. Ma per i motivi citati... alla fine le cose sono andate avanti così. 
Quindi i complimenti forse bisognerebbe rivolgerli al mio amico🙂

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21 minutes ago, luca2121 said:

cosa pensate riguardo questi miei dubbi o curiosità che dir si vogliano?

Riguardo questa tua domanda, un'ipotesi forse la avrei ma non so se me la sento di scriverne i vari passaggi perché non sono certo uno psicologo, farei la figura del cialtrone.

Provo a rispondere in maniera stringatissima: stando con il tuo fidanzato forse ti sei un po'... alfabetizzato emotivamente. Ora puoi concederti il lusso di fare metacognizione sui tuoi rapporti passati. Prima non avresti osato.

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Per @luca2121 :

1. quando facevate sesso vi baciavate pure o era sesso senza baci ?

2. se dovesse succedere che col tuo fidanzato aprite la coppia, prenderesti in considerazione una cosa a tre con lui ?

3. da quanto tempo ora hai questo fidanzato ?

4. stavi anche fidanzato con altri prima del tuo attuale fidanzato ?

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11 hours ago, Sampei said:

stando con il tuo fidanzato forse ti sei un po'... alfabetizzato emotivamente. Ora puoi concederti il lusso di fare metacognizione sui tuoi rapporti passati. Prima non avresti osato.

La tua ipotesi mi convince. In qualche modo credo che la mia nuova relazione fissa abbia avuto un impatto nel portarmi a fare i ragionamenti che vi ho raccontato. Certo, non è la mia prima relazione stabile.

10 hours ago, marco7 said:

Per @luca2121 :

1. quando facevate sesso vi baciavate pure o era sesso senza baci ?

2. se dovesse succedere che col tuo fidanzato aprite la coppia, prenderesti in considerazione una cosa a tre con lui ?

3. da quanto tempo ora hai questo fidanzato ?

4. stavi anche fidanzato con altri prima del tuo attuale fidanzato ?

1. C'erano anche baci, anche se lui è stato più restio di me su questo aspetto, almeno nei primi tempi.

2. Non prenderei in considerazione una cosa a tre con lui

3. Stiamo insieme da un anno e mezzo circa

4. Si, ho avuto altre relazioni

 

Comunque ragazzi vi ringrazio di avermi dato l'opportunità di scrivere questo mio piccolo pezzo di storia e di aver letto le vostre considerazioni e domande. Ieri ero in fase acuta, in fissa con queste cose, oggi è già passato in secondo piano. 

Rimangono immutate le mie domande e dubbi, forse più sul come se la vive lui? E come se l'è vissuta in tutti questi anni? Però sto bene con tutto questo.

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7 minutes ago, luca2121 said:

Rimangono immutate le mie domande e dubbi, forse più sul come se la vive lui? E come se l'è vissuta in tutti questi anni? 

beh, questo può dirtelo solo lui, noi non possiamo certo saperlo (anche se dicheno che li froci sò un po' stregacce inside..)

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5 minutes ago, freedog said:

beh, questo può dirtelo solo lui, noi non possiamo certo saperlo (anche se dicheno che li froci sò un po' stregacce inside..)

:D Hai ragione. Ma visto che con lui si possono avere discorsi su tutto, ma non si può accennare a quel piccolo dettaglio, ho pensato di usare i vostri poteri da streghacce inside :D per vedere se qualcuno avesse vissuto qualcosa di analogo e si fosse fatte le mie stesse domande.

Magari trovando qualche risposta in più.

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Forse non parlarne equivale a negare quella sua piccola parte 🤔  se dopo tanti anni non hai tirato un ragno dal buco direi che è inutile continuare. talvolta non vedere, sapere ci fa vivere un po' più sciallati 

Edited by Tyrael
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1 hour ago, luca2121 said:

Rimangono immutate le mie domande e dubbi, forse più sul come se la vive lui? E come se l'è vissuta in tutti questi anni? Però sto bene con tutto questo.

Capisco la tua pensierosità...non c'è molto da fare, se lui non vuole aprirsi con te non se ne esce. Credo dovresti mettere maggior distanza e, se il suo silenzio su tutta la vostra "relazione" per te è troppo pesante, credo potresti decidere di ignorarlo su tutti i fronti.

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2 hours ago, Tyrael said:

Forse non parlarne equivale a negare quella sua piccola parte 🤔

 

 

2 hours ago, schopy said:

apisco la tua pensierosità...non c'è molto da fare, se lui non vuole aprirsi con te non se ne esce. Credo dovresti mettere maggior distanza e, se il suo silenzio su tutta la vostra "relazione" per te è troppo pesante, credo potresti decidere di ignorarlo su tutti i fronti.

Rispondo ad entrambi.

Una delle curiosità, lato Giacomo, è proprio questa. Vive male la sua bisessualità? E' consapevole del suo orientamento? Solo io in questi lunghi anni, ogni tanto, mi sono posto la domanda sul perchè abbiamo più volte fatto sesso (senza mai parlarne)?

Non mi pongo queste domande per fare la crocerossina per portarlo sulla via del coming out o cose di questo genere :D : ad un certo punto è anagraficamente adulto, apparentemente sta bene, vive adeguatamente la sua vita sessuale e sentimentale, perciò ritengo di non aver nessun diritto (e voglia) di indagare nella sua vita. Nel caso in cui si aprisse confidandomi dei problemi, ovviamente farei la mia parte, come è giusto che sia.

La mia, ora, è una semplice curiosità (accademica?) che ogni tanto è saltata fuori ma negli ultimi giorni in maniera più intensa delle altre. Così ho voluto condividerla con voi.

Non credo di volerlo allontanare perchè non subisco pesantezza dai suoi silenzi.

PS per farmi capire meglio. Non è che non abbia il "coraggio", oggi, di affrontarlo per paura di perderlo. Ieri ho dato una risposta ad Almadel che poteva essere equivoca. 

Se capitasse l'occasione potrei anche tirare fuori l'argomento o fare qualche allusione. Ma è anche palese la sua ritrosia nel non voler parlare "di questa cosa". Perciò ne faccio una questione di opportunità: ha senso tirare fuori cose che  lui non ha mai voluto argomentare, solo per... togliermi qualche curiosità? La risposta che mi sono dato è, no!

Edited by luca2121
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44 minutes ago, luca2121 said:

Una delle curiosità, lato Giacomo, è proprio questa. Vive male la sua bisessualità? E' consapevole del suo orientamento? Solo io in questi lunghi anni, ogni tanto, mi sono posto la domanda sul perchè abbiamo più volte fatto sesso (senza mai parlarne)?

per caso sai se sei stato l'unico ragazzo con cui si è smutandato o ce n'è stato qualcun altro?

se vuoi capire come vive la sua bisessualità, non dovrebbe essere un dettaglio secondario...

Edited by freedog
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7 minutes ago, marco7 said:

Se tu in futuro diventi di nuovo single @luca2121 una scopata con lui pensi ti fara' ancora comodo per tenerti allenato o preferisci rinunciarvi

Se in futuro fossi single e capitasse l'occasione non credo mi tirerei indietro.

4 minutes ago, freedog said:

per caso sai se sei stato l'unico ragazzo con cui si è smutandato o se ce n'è stato qualcun altro?

se vuoi capire come vive la sua bisessualità, non dovrebbe essere un dettaglio secondario...

 

Riferisco solo quello che ha detto a me quando una volta ho provato un po' ad incalzarlo: sono l'unico ragazzo con il quale ha voglia di fare sesso e non sa spiegarsi nemmeno lui questa cosa (perchè non gli succede con altri ragazzi NdR). Quando ho visto che stava iniziando ad imparanoiarsi ho smesso di parlare di questa cosa.

Purtroppo è l'unico elemento verbale a mia disposizione. Il resto possono essere millemila ipotesi, più o meno realistiche.

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4 hours ago, luca2121 said:

Vive male la sua bisessualità? E' consapevole del suo orientamento?

E chi lo sa? Già il fatto che la agisca è qualcosa, visto che per alcuni è perfino impossibile mettere in pratica il proprio orientamento. Immagino che per un bisessuale sia disproporzionatamente più elevato il beneficio di non svolgere il benché minimo tentativo di prendere coscienza identitaria di sé, rispetto ad un omosessuale.

La tua bassa convenienza a divenire pienamente consapevole della natura del rapporto che avevate era dovuta al fatto che potevi fare sesso con una persona fidata: la situazione si è forse ribaltata nel momento in cui, in quanto monosessuale, ti sei diretto verso l'idea di vivere una relazione di coppia. A quel punto per te è divenuto sconveniente non prendere coscienza del rapporto, perché altrimenti non avresti potuto cercare qualcuno con cui poter vivere "l'altra metà" dell'interazione.

Viceversa, sembra forse che per lui sia insensato interrogarsi sul rapporto che avete avuto e sulla sua sessualità, perché ne avrebbe solo svantaggi: sobbarcarsi un'identità nuova, uscire dalla comfort zone del finto etero, "socializzare" il proprio orientamento sessuale con gli altri e il mondo esterno, eccetera.

Magari il fatto che tu ti allontanerai definitivamente da lui potrebbe smuovere qualcosa, ma magari no. O magari troverà qualcun altro che gli reggerà il gioco come hai fatto tu, per i prossimi anni. Non si può sapere. 

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Tu hai 31 anni, sei ormai risolto e hai lasciato alle spalle tutti i turbamenti. Sei anche fidanzato. Ora puoi fare quello che dovrebbe fare un amico, preoccuparsi per l'altro. 

Quello che ci stai chiedendo è: Giacomo sta davvero bene? Potrà essere felice, pur non avendo mai affrontato se stesso e chi è davvero?

Noi non ti possiamo rispondere. Forse quello che puoi fare è dire a lui, non a noi, che la porta aperta per parlare ci sarà sempre. 

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14 hours ago, Sampei said:

E chi lo sa? Già il fatto che la agisca è qualcosa, visto che per alcuni è perfino impossibile mettere in pratica il proprio orientamento. Immagino che per un bisessuale sia disproporzionatamente più elevato il beneficio di non svolgere il benché minimo tentativo di prendere coscienza identitaria di sé, rispetto ad un omosessuale.

E' vero, ci sono uomini che mai agirebbero alcune zone del proprio orientamento sessuale. In fondo, come dici tu, è già qualcosa. Mi puzza di bruciato il fatto che mi abbia detto che gli capita solo con me. Questa frase, a mio avviso, è un convincimento che si fa nella sua testa per frenare ansie sul suo orientamento.

14 hours ago, Sampei said:

La tua bassa convenienza a divenire pienamente consapevole della natura del rapporto che avevate era dovuta al fatto che potevi fare sesso con una persona fidata: la situazione si è forse ribaltata nel momento in cui, in quanto monosessuale, ti sei diretto verso l'idea di vivere una relazione di coppia. A quel punto per te è divenuto sconveniente non prendere coscienza del rapporto, perché altrimenti non avresti potuto cercare qualcuno con cui poter vivere "l'altra metà" dell'interazione.

Questo ha una sua logica ma non mi convince del tutto. Già in passato ho avuto relazioni di coppia anche serie. Anche per questo motivo, infatti, le volte in cui abbiamo fatto sesso sono state intervallate da tempi anche abbastanza lunghi.

14 hours ago, Sampei said:

Viceversa, sembra forse che per lui sia insensato interrogarsi sul rapporto che avete avuto e sulla sua sessualità, perché ne avrebbe solo svantaggi: sobbarcarsi un'identità nuova, uscire dalla comfort zone del finto etero, "socializzare" il proprio orientamento sessuale con gli altri e il mondo esterno, eccetera.

Magari il fatto che tu ti allontanerai definitivamente da lui potrebbe smuovere qualcosa, ma magari no. O magari troverà qualcun altro che gli reggerà il gioco come hai fatto tu, per i prossimi anni. Non si può sapere. 

E' chiaro che uscire dalla comfort zone richiede uno sforzo. La mia monosessualità mi ha "costretto", intorno ai 20 anni, a dichiararmi per poter vivere bene in tutti i contesti con un vantaggio netto. Caso diverso per un bisessuale, in quanto i vantaggi sarebbero più contenuti. Ma è anche vero che il suo contesto sociale è aperto e sereno: se, oltre ad agire di nascosto la sua bisessualità come ha fatto con me (o anche con altri?),  portasse alla luce il suo orientamento, non subirebbe certo chissà quali tragici problemi. 

Questa apparente contraddizione mi incuriosisce e non me la spiego totalmente.

La frase "gli reggerà il gioco" non mi è del tutto chiara. Io non ho mai retto nessun gioco, abbiamo fatto sesso, più volte, in un lungo arco temporale. Semplicemente ho avuto l'accortezza di non divulgare questo dettaglio in giro, per motivazioni evidenti. Non credo di potermi definire come uno che gli "regge il gioco". 

13 hours ago, gfy said:

Tu hai 31 anni, sei ormai risolto e hai lasciato alle spalle tutti i turbamenti. Sei anche fidanzato. Ora puoi fare quello che dovrebbe fare un amico, preoccuparsi per l'altro. 

Quello che ci stai chiedendo è: Giacomo sta davvero bene? Potrà essere felice, pur non avendo mai affrontato se stesso e chi è davvero?

Noi non ti possiamo rispondere. Forse quello che puoi fare è dire a lui, non a noi, che la porta aperta per parlare ci sarà sempre. 

E' vero, sono risolto e i turbamenti legati all'accettazione e ai coming out sono alle spalle da tanti anni. Probabilmente, come già altri hanno accennato, è questo il motivo per cui mi faccio delle domande che lui non si fa. Oppure a cui non vuole pensare.

Giacomo sa che ha sempre avuto la porta aperta per parlare. Se lo vedessi in difficoltà sarei il primo ad interessarmi. Ma apparentemente sta bene così.

Anche se a me appare bizzarro, devo rispettare il suo equilibrio.

Edited by luca2121
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37 minutes ago, luca2121 said:

Anche se a me appare bizzarro, devo rispettare il suo equilibrio

Se non è reggere il gioco questo...

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@Sampei Ok, chiaro. Ma poiché l'espressione reggere il gioco è principalmente usata con una connotazione negativa, secondo te il mio reggere il gioco nell'averci fatto più volte sesso, accettando di non discutere mai queste cose, sono dal tuo punto di vista criticabili?

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15 minutes ago, luca2121 said:

@Sampei Ok, chiaro. Ma poiché l'espressione reggere il gioco è principalmente usata con una connotazione negativa, secondo te il mio reggere il gioco nell'averci fatto più volte sesso, accettando di non discutere mai queste cose, sono dal tuo punto di vista criticabili?

per quanto possa interessarti anche il mio parere, secondo me il tuo non è reggergli il gioco, ma un quieta non movere; cosa che ha un suo senso & un suo perchè.

comportamento che, sinceramente, al posto tuo avrei anch'io (benchè da sempre favorevole a coming out & allo sputtanamento degli omofobi), 

visto che, se non ho interpretato male quanto scrivi,  il tuo amico non ha atteggiamenti & comportamenti pubblici omofobi

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9 minutes ago, freedog said:

visto che, se non ho interpretato male quanto scrivi,  il tuo amico non ha atteggiamenti & comportamenti pubblici omofobi

Certo Freedog grazie anche per il tuo parere.

Esatto, non ha nessun tipo di comportamento omofobo. 

Poi che i coming out facciano sempre bene, per se stessi, e in un'ottica sociale, è un altro discorso. Discorso su cui, peraltro, sono perfettamente d'accordo.

Per questo volevo capire la connotazione di Sampei data alla frase reggere il gioco. 

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5 minutes ago, luca2121 said:

Esatto, non ha nessun tipo di comportamento omofobo

e allora fai bene a non toccare sto tasto.

aspetta se/come/quando  voglia parlarne lui, se mai lo dovesse fare (è difficile ma non impossibile che accada, prima o poi)

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Magari sei l'unico a cui vuole un bene fraterno ed esprime la cosa con lo scopaggio, come i cuccioli che giocano a dominarsi l'un l'altro. Sicuramente è un segno di affetto e non semplice sesso, ed è giusto che se lo viva così senza traumi su un'eventuale bisessualità. Possibile abbia bisogno di quel senso di amicizia stretto per fare certe cose, per cui è normale per lui eccitarsi solo con te. 

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La domanda che ci stiamo ponendo è la seguente:

"Adesso che non scopa più con luca2121,

sta reprimendo il suo desiderio di succhiare il cazzo a qualcun altro?

Oppure sta bene uguale anche senza farlo?"

Se è sopravvissuto senza farlo anche per due anni io direi che possiamo accettare

l'idea che non si stia reprimendo più di tanto.

 

A me molti amici hanno detto che "lo facevano con me solo perché ero io"

e a quanto ne so quasi tutti si sono attenuti a questo linea anche dopo molti anni,

anche se il riparlarne è stato a volte più un tabù per me che per loro.

 

Con due amici ci siamo masturbati a vicenda senza più riparlarne,

uno mi ha spompinato e me lo ha ricordato anni dopo.

Due avrebbero voluto ma non è successo perché avrebbero preferito avere un ruolo attivo

(e uno dei due ha fatto l'attivo una volta con un suo collega molto tempo dopo).

Con uno abbiamo avuto un rapporto completo tantissimo tempo fa,

gliene ho accennato via mail dopo che si era sposato e ha tagliato subito i ponti.

Un altro ancora - anche lui ormai sposato da anni - ne riparla con un certo imbarazzo,

ma lo ha raccontato a sua moglie e ha avuto anche un paio di altre esperienze.

Tre avrebbero voluto - ma solo se avesse assistito la loro ragazza - ma non me la sono sentita

(con uno perché lei era la mia migliore amica,

con l'altro perché lei voleva partecipare ma non mi piaceva

e col terzo perché la fidanzata era molto contrariata da questa proposta).

Con un altro abbiamo solo limonato mentre lo facevamo a tre con una ragazza al mare,

ma non ne abbiamo mai più riparlato.

Con tre ho solo limonato, ma non hanno voluto andare oltre come speravo.

Con un ragazzo lo facevamo di nascosto dagli amici della compagnia,

ma mi sono tirato indietro quando mi ha chiesto di scoparlo perché ancora non avevo mai fatto sesso.

E un ragazzo etero della stessa compagnia mi ha chiesto di baciarlo, ma non l'ho fatto perché ancora non avevo mai baciato.

(Di amici etero curiosi ne conto quindi sedici,

diciassette col bonus cugino e diciotto con un ragazzo che voleva farlo, ma non davanti a tutti i nostri amici)

 

Vere scopamicizie durature con ragazzi che si definivano etero però non le ho mai avute

(tranne con quello che l'ha detto alla moglie e quello che non ho voluto inculare).

Quindi nonostante le mie esperienze coi "curiosi" non siano scarse,

non è proprio una situazione a me molto familiare.

 

 

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3 hours ago, luca2121 said:

Mi puzza di bruciato il fatto che mi abbia detto che gli capita solo con me. Questa frase, a mio avviso, è un convincimento che si fa nella sua testa per frenare ansie sul suo orientamento

Guarda, non sottovalutare il fatto che siete amici. Magari per lui è fondamentale vivere il lato gay con persone con cui stabilisce una profonda connessione, un rapporto non superficiale, che gli trasmettono estrema fiducia. Magari proprio per questo sei tu e non altri.

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3 hours ago, Ghost77 said:

Possibile abbia bisogno di quel senso di amicizia stretto per fare certe cose, per cui è normale per lui eccitarsi solo con te. 

Non ho mai pensato a questa ipotesi perchè non rientra molto nel mio modo di pensare. Ma ho raccontato questo pezzo della mia vita per aprirmi anche ad altrui considerazioni.

Ci rifletterò, grazie.

2 hours ago, Almadel said:

La domanda che ci stiamo ponendo è la seguente:

"Adesso che non scopa più con luca2121,

sta reprimendo il suo desiderio di succhiare il cazzo a qualcun altro?

Oppure sta bene uguale anche senza farlo?"

Se è sopravvissuto senza farlo anche per due anni io direi che possiamo accettare

l'idea che non si stia reprimendo più di tanto.

Sono d'accordo. A meno che non abbia altri sfoghi segreti di cui non sono a conoscenza. Possibilità che non escluderei totalmente.

Dopo la lunghissima lista di esperienze :D  ho però una domanda io.

Cosa intendi o intendente per "curiosi"? Perchè io e la mia cerchia sociale la parola curioso, o eterocurioso, l'usiamo in tono un po'... dispregiativo. Come a dire... si, vabbè, quel bisessuale che non vuole definirsi tale o che non si è ancora capito bene o non si è ancora accettato bene ecc.... 

C'è una definizione di curioso più... corretta e meno offensiva che voi utilizzate?

1 hour ago, Krad77 said:

Guarda, non sottovalutare il fatto che siete amici. Magari per lui è fondamentale vivere il lato gay con persone con cui stabilisce una profonda connessione, un rapporto non superficiale, che gli trasmettono estrema fiducia. Magari proprio per questo sei tu e non altri.

E' nel solco del ragionamento di Ghost. Probabilmente è vero: sottovaluto molto il rapporto di amicizia, può essere quella la chiave di volta. 

 

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1 hour ago, luca2121 said:

io e la mia cerchia sociale la parola curioso, o eterocurioso, l'usiamo in tono un po'... dispregiativo. Come a dire... si, vabbè, quel bisessuale che non vuole definirsi tale o che non si è ancora capito bene o non si è ancora accettato bene ecc.... 

C'è una definizione di curioso più... corretta e meno offensiva che voi utilizzate?

no, l'hai imbroccata in pieno

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1 hour ago, luca2121 said:

C’è una definizione di curioso più... corretta e meno offensiva che voi utilizzate?

Bicurioso, eteroflessibile, possibilista.

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2 hours ago, luca2121 said:

Cosa intendi o intendente per "curiosi"? Perchè io e la mia cerchia sociale la parola curioso, o eterocurioso, l'usiamo in tono un po'... dispregiativo. Come a dire... si, vabbè, quel bisessuale che non vuole definirsi tale o che non si è ancora capito bene o non si è ancora accettato bene ecc.... 

C'è una definizione di curioso più... corretta e meno offensiva che voi utilizzate?

Beh, non è una parola offensiva.

In genere sono loro stessi che si definiscono così.

 

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12 hours ago, luca2121 said:

Per questo volevo capire la connotazione di Sampei data alla frase reggere il gioco

No no per carità era una connotazione neutrale.

Per parte mia, mi è quasi impossibile immedesimarmi in uno per cui "basta che non si dica la terribile parolina e allora non sono strano anche se faccio cose". Ma magari è un mio limite.

Con reggere il gioco volevo banalmente dire essere accondiscendente con uno che non vuole (ma più probabilmente non può) parlare né di sé né a sé, insomma, accettare un tabù psicologico, diciamo.

È in effetti ciò che si fa nel sesso occasionale e nelle scopamicizie: concordare divieti di approfondimento di determinate questioni, mettere dei limiti.

Di certo non sono d'accordo sulla "profonda connessione" di cui parla Krad77 né tanto meno sulla fraterna sessualità di Ghost77, che mi paiono completamente fuori luogo. Dove sta la profonda connessione con uno che ti pone un divieto di introspezione del genere? Al massimo possiamo parlare di complicità adolescenziale, di marachella da nascondere a Suor Guendalina.

 

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