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Zinne vs Crepaldi vs Femminismo Tossico


wwspr

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Cosa ne pensate delle shitstorm social che hanno coinvolto Crepaldi negli ultimi tempi? 

Marco Crepaldi: psicologo content-creator fondatore di Hikikomori Italia. Il fenomeno del ritiro sociale è prevalentemente maschile, quindi ha deciso di affrontare il tema della questione maschile (le difficoltà che gli uomini affrontano, stretti fra maschilità tossica e femminismo tossico).

Zinne: content-creator laureato in scienze politiche e specializzato in studi di genere. MRA pentito, ha deciso di affrontare la questione maschile nel contesto del femminismo intersezionale. Aria pretenziosa e dogmatica da "esperto di studi di genere" che come unica argomentazione a sostegno ti cita libri da leggere.

Voi direte: due sostenitori delle stesse istanze. Interessante e oltraggioso il fatto che i due siano in aperto contrasto, in modo piuttosto sciocco.

Non stimo Crepaldi come persona, ma si fa portavoce di posizioni moderate molto condivisibili. La complessità del suo messaggio non polarizzato gli ha provocato in più occasioni delle ritorsioni pesanti da parte del femminismo tossico social che lui stesso denuncia. Zinne, da parte sua, si è unito alla mente-alveare femminista social con accuse pesanti e prevenute, senza preoccuparsi di instaurare un dibattito costruttivo con Crepaldi, cosa che, per come la vedo, sarebbe stata importante per rendere un po' più visibile un tema di nicchia come quello della questione maschile.

Cosa ne pensate della vicenda e del "femminismo tossico" in generale? Voi ci vedete un problema concreto/ potenziale o pensate sia solo narcisismo maligno social?

Perché ogni corrente di pensiero progressista deve sempre atomizzarsi fino a diventare insignificante?

Edited by wwspr
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Non so chi sia Zinne e penso che questo Crepaldi l'ho sentito nominare solo qualche volta qui sopra. 

28 minutes ago, wwspr said:

Cosa ne pensate della vicenda e del "femminismo tossico" in generale?

Sulla vicenda in sé, ovviamente, non mi esprimo. 

Neppure sul femminismo tossico ho una opinione particolare, in effetti. Sarà che non sono inserito in nessun circuito social, sarà che vivo fuori dal mondo, ma la questione non penso mi abbia mai sfiorato. Non saprei nemmeno bene definire quali siano i confini della questione.

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52 minutes ago, wwspr said:

Cosa ne pensate della vicenda e del "femminismo tossico" in generale? Voi ci vedete un problema concreto/ potenziale o pensate sia solo narcisismo maligno social?

Ammetto di essere molto ignorante sul tema però come esiste la mascolinità tossica è normale pensare che ci sia pure quella femminile 🤔 

Ha senso promuovere l'uguaglianza e debellare il patriarcato ma zittire e colpevolizzare gli uomini non è che porterà lontano. Anche perché è abbastanza ridicolo vedere la tossicità delle donne nei confronti degli uomini e sorvolare magari su quella tra donne. 

Non so se è un problema concreto o potenziale ma sicuramente (magari grazie ai social) scalda gli animi 🤔 

 

 

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2 hours ago, wwspr said:

le difficoltà che gli uomini affrontano, stretti fra maschilità tossica e femminismo tossico

Esattamente "tossico" nel contesto che significa?:

fastidiosamente estremo?

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Dibattito inutile, creato per fomentare dissapore tra masse virtuali di gente frustrata e annoiata 

Comunque in quanto uomo cis gay - e quindi, dopo l’uomo cis etero, appartenente alla categoria più privilegiata in Italia (sì, l’uomo gay è infinitamente più privilegiato di una donna)  - preferisco lasciare spazio alle donne (cis, trans, non binary e altre) quando si parla di femminismo, e concentrarmi sui panni sporchi di casa, quindi su forme tossiche di omonormatività, su quella che io chiamo omodossia omosuprematista, e sulla sovrarappresentazione degli uomini gay nei movimenti LGBT. Non credo che come uomo cis gay io abbia molto da guadagnarci facendomi venire il fegato amaro per questioni che in primo luogo riguardano i diritti di altre categorie 

Comunque boh mi affascinano molto i beta gay che si impuntano su posizioni antifemministe, ne ho conosciuti alcuni, credo la loro sia una sorta di invidia nei confronti del genere femminile, spero nasca una bella discussione

Edited by metalheart
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5 minutes ago, metalheart said:

omodossia omosuprematista

Bene:

non sarò il solo ad essere accusato di neologismi omo turbanti.... 😉 

Tuttavia ti manca l'accusa di misoginia:

moderazione o distrazione?

 

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4 hours ago, wwspr said:

Cosa ne pensate della vicenda e del "femminismo tossico" in generale? Voi ci vedete un problema concreto/ potenziale o pensate sia solo narcisismo maligno social?

unico commento possibile:

  1. chiacchierassero de meno
  2. scopassero de più

e cmq

 

02.jpg

Edited by freedog
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2 hours ago, Mario1944 said:

Esattamente "tossico" nel contesto che significa?:

fastidiosamente estremo?

4 hours ago, Bloodstar said:

Neppure sul femminismo tossico ho una opinione particolare, in effetti. Sarà che non sono inserito in nessun circuito social, sarà che vivo fuori dal mondo, ma la questione non penso mi abbia mai sfiorato. Non saprei nemmeno bene definire quali siano i confini della questione.

Non penso ci sia una definizione ufficiale, ma si parla di femminismo tossico per riferirsi a chi considera il femminismo come uno strumento di vendetta narcisistica, un "maschilismo al contrario", più o meno esplicitamente e più o meno consapevolmente. Non è poi così raro sentire certe influencer femministe uscirsene con: "tutti gli uomini sono colpevoli" o silenziare il dissenso proveniente dagli uomini giocando la carta "maschio bianco occhi blu". La retorica del privilegio io la vedo come un lessico da lotta fra i sessi tipico di echo-chamber radicalizzate. A me sembra molto più """beta""" interiorizzare il peccato originale che ti propinano, piuttosto che metterlo in discussione, privilegiatissimo @metalheart, senza che questo debba essere tacciato di antifemminismo.

Comunque mi sono già espresso in merito in più di una occasione, sono più interessato ai vostri punti di vista.

Edited by wwspr
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1 hour ago, wwspr said:

si parla di femminismo tossico per riferirsi a chi considera il femminismo come uno strumento di vendetta narcisistica, un "maschilismo al contrario", più o meno esplicitamente e più o meno consapevolmente.

Va be', in sostanza di tratta di femminismo fastidiosamente, non solo per i maschi forse...., estremo:

estremisti sono presenti in ogni ambito ideologico, quindi non è né novità grande né gravame eccessivo, se non altro perché dubito prosperino per numerosità.

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1 minute ago, Mario1944 said:

Va be', in sostanza di tratta di femminismo fastidiosamente, non solo per i maschi forse...., estremo:

estremisti sono presenti in ogni ambito ideologico, quindi non è né novità grande né gravame eccessivo, se non altro perché dubito prosperino per numerosità

È un estremismo di natura misandrica che si sta normalizzando e sta diventando mainstream e sempre più prevalente all'interno del femminismo 

Negli USA, dove è nato e in cui trova la propria matrice, è già ampiamente maggioritario e mainstream

Negli ultimi anni si sta sistematizzando anche in Europa in maniera sempre più crescente

In alcuni paesi europei è già ad uno stadio avanzato nel processo di "mainstreaming", in altri come l'Italia non ancora ma visto quello che accade altrove è necessario prestare attenzione al fenomeno e giocare d'anticipo

Un po' come i redpill (l'altra faccia della medaglia), per ora confinati ancora ad echo-chamber social ma che vanno contrastati fin da subito nel loro proselitismo misogino 

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9 minutes ago, Mario1944 said:

Sarà pena ed onere dei maschi inclini all'eteroerotismo.... 😉

Bersaglio mica sono solo gli uomini etero, fra i "privilegiati maschilisti" da combattere ci sono anche gli uomini gay come ben esemplifica metalheart per cui siamo nella categoria più privilegiata in Italia -  "infinitamente più privilegiati di una donna" - subito dopo gli uomini etero 

Poi mi risparmierei volentieri un clima sociale tossico e degenerato anche non fossi coinvolto nel conflitto di genere portato avanti da queste femministe di matrice statunitense 

Edited by Uncanny
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14 minutes ago, Uncanny said:

È un estremismo di natura misandrica che si sta normalizzando e sta diventando mainstream e sempre più prevalente all'interno del femminismo

se avessi conosciuto le femministe dure & pure dei collettivi anni 70 capiresti che queste di adesso, a confronto, sò mammolette...

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12 minutes ago, freedog said:

se avessi conosciuto le femministe dure & pure dei collettivi anni 70 capiresti che queste di adesso, a confronto, sò mammolette...

Conosco conosco, basti pensare allo SCUM Manifesto della Solanas

Ma erano poche, appunto confinate in collettivi e relativamente ignorate e ignorabili

Ora sono molto più numerose e hanno molto più potere, mediatico e non solo

Basti vedere quello che accade negli USA e altri paesi, dove una semplice accusa di molestia diventa ipso facto una condanna sociale che porta al licenziamento e all'ostracismo, prima ancora che venga condotto un processo e che vengano mostrate delle prove

Edited by Uncanny
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9 hours ago, wwspr said:

Cosa ne pensate della vicenda e del "femminismo tossico" in generale? Voi ci vedete un problema concreto/ potenziale o pensate sia solo narcisismo maligno social?

Non conosco il dibattito specifico tra Crepaldi e Zinne; non ho un pensiero specifico sul "femminismo tossico"...non ho mai frequentato delle donne cresciute dagli anni 50/60 in poi che non potessero studiare, lavorare o svolgere un'attività specifica perché trattate diversamente dai fratelli (non nego ve ne saranno state, riporto la mia piccola esperienza) mentre per la cura della famiglia e l'autonomia nella gestione del denaro credo che ancora oggi sopravvivano delle disparità nelle coppie eterosessuali, specie più agées.

Tra le mie amiche c'è qualche femminista, ma diverse tra loro hanno sempre dato per scontato di godere della stessa libertà di un maschio e così è in effetti 😅 si sono fidanzate con ragazzi particolarmente miti e solerti.

In generale, trovo ridicoli gli uomini che si lamentano dell'emancipazione femminile, e trovo infantili le donne che si nascondono dietro al femminismo per capriccio.

4 hours ago, wwspr said:

Non è poi così raro sentire certe influencer femministe uscirsene con: "tutti gli uomini sono colpevoli" o silenziare il dissenso proveniente dagli uomini giocando la carta "maschio bianco occhi blu"

Questo è un punto di vista un po' superficiale...non sempre le caratteristiche fisiche ed il genere conferiscono vantaggi concreti. Io credo di aver avuto una vita un po' incasinata a causa della mia omosessualità, ma troverei idiota voler stilare il podio dei privilegi e quello delle magagne.

6 hours ago, metalheart said:

forme tossiche di omonormatività, su quella che io chiamo omodossia omosuprematista, e sulla sovrarappresentazione degli uomini gay nei movimenti LGBT. 

Addirittura? 😂

Edited by schopy
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Comunque Crepaldi non lo seguo

Ci avevo provato ma ci ho rinunciato in fretta. Cerchiobottista, prono al vittimismo e lagnoso

Poi il mio interesse per le faide social in cui spesso è coinvolto è sotto lo zero

Però riconosco il suo ruolo positivo nel dibattito sulle questioni di genere, è stato il primo e praticamente l'unico a mettere in discussione certe convinzioni e ideologie tossiche e tutta la merda che ha ricevuto di conseguenza è dimostrazione di questa tossicità 

Zinne mai sentito nominare e non mi interessa sapere chi è, ma sembra essere esattamente uno di quei tipi di persona da cui sto volentieri alla larga

Edited by Uncanny
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2 minutes ago, Uncanny said:

Però riconosco il suo ruolo positivo nel dibattito sulle questioni di genere, è stato il primo e praticamente l'unico a mettere in discussione certe convinzioni e ideologie tossiche e tutta la merda che ha ricevuto di conseguenza è dimostrazione di questa tossicità 

Non saprei; speravo saremmo arrivati molto più in là con il dibattito nel 2021...ci vuole pazienza :D 

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3 hours ago, Uncanny said:

Basti vedere quello che accade negli USA e altri paesi, dove una semplice accusa di molestia diventa ipso facto una condanna sociale che porta al licenziamento e all'ostracismo, prima ancora che venga condotto un processo e che vengano mostrate delle prove

Non mi sembra che sia un fenomeno unicamente prodotto dai movimenti femministi, né limitato ai casi di molestia (e tantomeno quelli che vedono le presunte vittime donne, vuoi dire che Kevin Spacey, povero uomo gay, non può più palpeggiare ragazzini per colpa delle femministe cattive?). Anche dire una frase interpretabile come razzista ormai ti costa la carriera e la reputazione lì, ma non incolperei i movimenti femministi di ciò. C’è un problema di cancel culture negli USA? Sarà anche così, ma non sono i movimenti femministi gli unici colpevoli, al massimo alcune derive di tutti i movimenti progressisti (e a volte di quelli neanche progressisti)

Edited by metalheart
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9 hours ago, metalheart said:

su quella che io chiamo omodossia omosuprematista, e sulla sovrarappresentazione degli uomini gay nei movimenti LGBT.

Non siamo molto fortunati.

Il World Pride di Roma del 2000 è stato guidato da una lesbica e da una trans.

La trans è finita a fare i reality show per Mediaset e la lesbica è arrivata a dire

che i trans ftm sono solo donne che vogliono fare gli uomini perché cedono al patriarcato.

Nessuno ha ancora capito perché la dirigenza di ArciGay sia sempre rispettosa di tutte le minoranze,

mentre quella di ArciLesbica sia praticamente una cloaca contro gay, trans e bisessuali.

O perché i gay si impegnino a organizzare eventi per lesbiche trans e bisessuali

e le loro associazioni siano aperte a tutti e tutte, mentre il contrario non avviene mai.

 

Credo che il motivo sia che molti gay la pensano come te e quindi si impegnano a favore di tutt*,

mentre le altre minoranze non hanno questo senso di colpa e pensano solo a sé stesse.

Col risultato che quando diamo ad altre minoranze la gestione di spazi per tutti - come per il World Pride -

risulta che ci affidiamo sempre a gente che ha l'empatia di un carroattrezzi.

 

O forse i gay guidano il Movimento LGBTI per qualche altro motivo.

Non solo sono quelli che rompono meno le palle alle altre minoranze,

ma sono anche quelli che subiscono più violenze (insieme alle trans MtF)

che hanno meno diritti riproduttivi di tutti (le persone trans possono adottare,

le persone bisex hanno spesso figli da relazioni etero e per le lesbiche l'inseminazione artificiale è semplice)

e che in Italia sono al centro di tutti gli attacchi religiosi e politici; quindi si sentono più a rischio

(in molti Paesi in cui c'è la pena di morte per i gay, le persone trans sono accettate e le lesbiche non vengono perseguitate).

E - nonostante questo - hanno anche energie per organizzare il TDOR, la Giornata per la Visibilità Bisessuale o le conferenze sugli intersessuali.

 

Inoltre piacciamo molto alle ragazze etero che sono - sempre di più - partecipi delle iniziative del Pride,

anche perché noi ci siamo sempre quando c'è da manifestare su temi femministi.

 

Come mai allora tu hai questa sensazione? Che i gay siano egoisti, escludenti e privilegiati?

Credo succeda per il diverso criterio che applichi quando conosci persone gay e quando conosci persone di altre minoranze.

Sembra che tu paragoni i gay che vogliono farti un bocchino su Grindr alle tue amiche lesbiche.

Sarebbe come se una lesbica paragonasse i suoi amici gay alle pazze che la contattano su Wapa.

 

Su alcune minoranze - come i bisex - la cosa è ancora più estrema. Chi sono i bisex?

Sono i ragazzini che si lamentano che i gay dicono loro che fra un paio d'anni saranno gay anche loro

o sono i 50enni sposati che cercano la "frocetta" con cui svuotarsi le palle perché hanno la moglie grassa?

 

Se paragoniamo solo la militanza, i gay sono in assoluto quelli che ci fanno una figura migliore.

Sono più motivati e - a differenza delle lesbiche - non hanno nemici.

Le persone trans sono pochissime e spesso incasinate; ma essendo le uniche che hanno veri problemi,

sono anche le uniche che non accusano i gay di qualunque cosa succeda.

(Negli "sportelli di accoglienza trans" sono quasi tutti gay o donne etero cis...).

Molt* trans hanno solo il difettuccio che appena "passano" si trovano l'etero e poi CIAONE:

la comunità LGBTI può pure andarsene a fare in culo.

 

In sintesi, sì. Penso che possiamo contare quasi solo sui gay (e sulle donne etero cis)

Sono gli unici che non abbandonano mai il campo di battaglia.

Non si "eteronormano" come trans e bisex e non schizzano merda come ArciLesbica.

Sono solidali con la comunità kinky (il mondo leather), body-positive (il mondo bear) e col poliamore (le coppie aperte).

A me non fa differenza, perché sarei orgoglioso pure di essere una trans lesbica e asessuale;

ma mi sento fortunato - come gay - di far parte della comunità più vivace e altruista.

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davydenkovic90
11 hours ago, metalheart said:

 i beta gay (...), ne ho conosciuti alcuni, credo la loro sia una sorta di invidia nei confronti del genere femminile

Mi distraggo un attimo e questo forum diventa peggio di Yahoo!Answers. Prossimo topic:

è vero che i gay invidiano a noi donne ?

ho sentito dire che i gay comunque sn molto amici delle donne perchè si sentono come loro, hanno molte cose in comune però spessp provano una certa invidia perchè appunto vorrebbero essere come loro.

una mia amica mi ha raccontato che era amica con un gay..lo invitava a casa sua e dice che una volta l'ha beccato ke gli rubava i trucchi !!

Risposta preferita: la maggioranza SI ... ma cosa ti aspettavi da questa sezione in cui prevale perbenismo e negazione dell'evidenza ?

certo che invidiano le donne,perché:non riusciranno mai a godere come loro,e non saranno mai in grado di prendere tanti c@zzi come loro,e sono i *****,che i gay vogliono.ciao

Edited by davydenkovic90
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17 hours ago, metalheart said:

mi affascinano molto i beta gay che si impuntano su posizioni antifemministe, ne ho conosciuti alcuni, credo la loro sia una sorta di invidia nei confronti del genere femminile, spero nasca una bella discussione

Proiettare su di un maschio gay la fantasia che invidierebbe il genere femminile è la cosa più antifemninista che tu potessi affermare. E' piuttosto evidente che tu lo faccia per sminuire le posizioni (discutibili) dei beta gay che non comprendono il femminismo, ma se pure fosse che invidiano il genere femminile non si capisce perché, dal tuo punto di vista estremamente emancipato, ciò costituirebbe un limite...non crederai che nel 2021 sia simpatico dar della "femminuccia" ad un maschio?

E, al netto della retorica e dei proclami, che diavolo di considerazione reale ha del genere femminile chi piglia in giro qualcuno utilizzando questi stereotipi? 😂

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3 minutes ago, schopy said:

ma se pure fosse che invidiano il genere femminile non si capisce perché, dal tuo punto di vista estremamente emancipato, ciò costituirebbe un limite...

E poi, se gli uomini gay sono i secondi maggiore privilegiati perché dovrebbero invidiare un genere più svantaggiato?

Per una deriva "orientalista" tipica dei dominatori? Per un intrinseco masochismo? 

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I gay paradossalmente da minoranza oppressa sono riusciti a fare quel che le donne che sono in leggera maggioranza non sono riuscite ad ottenere: i loro diritti legittimi ad essere riconosciuti come persone di pari valore e diritti (matrimoni gay e leggi antidiscriminazione). Le donne hanno avuto il diritto di voto ma sono ancora svantaggiate socialmente ed economicamente rispetto agli uomini.

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23 minutes ago, Bloodstar said:

E poi, se gli uomini gay sono i secondi maggiore privilegiati perché dovrebbero invidiare un genere più svantaggiato?

In effetti mon saprei come uscire da questo ginepraio.

14 minutes ago, marco7 said:

I gay paradossalmente da minoranza oppressa sono riusciti a fare quel che le donne che sono in leggera maggioranza non sono riuscite ad ottenere

Mi sembra una lettura molto parziale. A capo del governo più solido d'Europa vi è una donna, così come a capo della BCE ed è donna la presidente della Commissione Europea. Vi sono poi delle specificità femminili che in molti casi non permettono alle donne di conciliare vita familiare e carriera lavorativa...credo che su questo si dovrebbe agire.

Edited by schopy
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Mercante di Luce

A me questa "classifica" di chi è più discriminato fa sorridere.
E credo che questo guardare ad altre minoranze discriminate attaccandole come se fossero privilegiati non rende certo giustizia alla causa che si porta avanti e possano effettivamente derivare da una visione estremamente parziale come quella di marco7.

Le guerre tra poveri non aiutano che i ricchi, alla fine.

 

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@schopy

una rondine non fa primavera

@Mercante di Luce

non si tratta di guerra tra poveri in cui due fazioni si contendono la vittoria ma di un dato di fatto: le donne hanno raggiunto meno dei gay in fatto di diritti non solo sulla carta ma di diritti concreti nella vita quotidiana della gente.

un gay se vive da velato oggi lo fa per una sua scelta mentre una donna se guadagna meno di un uomo non lo fa per propria scelta.

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Tra l'altro @schopy proprio le donne che fanno un lavoro molto qualificato sono quelle che sono piu' discriminate sul salario rispetta agli uomini.

le donne inoltre per strada continuano ad essere importunate a gesti e a parole dagli uomini eterosessuali.

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16 minutes ago, marco7 said:

 

mentre una donna se guadagna meno di un uomo non lo fa per propria scelta.

Ma che diavolo dici? 😄 una professoressa guadagna meno di un professore? Un'infermiera meno di un infermiere? Un medico ospedaliero donna guadagna meno di un collega uomo? Assolutamente no! E la parità di trattamento economico è sancita già in Costituzione.

Ci sono maggiori difficoltà per una donna che voglia fare avanzamenti di carriera e al contempo avere una famiglia rispetto ad un collega uomo? Sì, indubbiamente, ed è su questo che occorre agire.

2 minutes ago, marco7 said:

Tra l'altro @schopy proprio le donne che fanno un lavoro molto qualificato sono quelle che sono piu' discriminate sul salario rispetta agli uomini

Devi specificare che cosa intendi, se si parla di libera professione, di professione dipendente...sennò non mi è chiaro.

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