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Ciao a tutti! Qualcuno in relazione aperta?


Averagebob

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Buongiorno!

Mi chiamo Robert e vivo in Italia da 4 anni e mezzo. Sono sposato (a un uomo) da quando avevo 22 anni. Siamo insieme a 7. Nel primo lockdown ha Maggio 2020 ho scoperto che lui faceva sesso online con altri uomini. Prima di questa scoperta, ne avevamo già parlato e eravamo d'accordo che questo era una forma di tradimento. Quando l'ho scoperto, ho parlato con lui e stiamo fino ad adesso provando a capirci. Non abbiamo finito la relazione. Abbiamo cominciato una relazione aperta e abbiamo cominciato ad incontrare altri ragazzi, separati o insieme. Non abbiamo fato tanti incontri, ma lui ha sempre avuto molta resistenza. Alla fine, dopo litigare tanto, siamo da un tempo senza conoscere qualcun'altro (non solo perchè siamo al secondo lockdown, ma anche perchè ho paura che lui impazzisca). Lui è sempre stato molto geloso. Ma io non vedo più il senso di avere una relazione chiusa con lui dopo che è stato chiaro che non li piace abbastanza. Lui pensa che fare sesso online è "meno" che fare sesso di persona, ma a me non piace il sesso online e per me è la stessa cosa. Lui è molto insecuro di se, e ha paura che io trova uno "migliore" di lui. A me non interessa trovare gente per avere un'altra relazione. 

Non sono mai riuscito di farlo credere che non voglio trovare un'altro e lasciare il matrimonio.

Stiamo favendo sia terapia insieme che individuale con un psicologo. Ma come non mi sento al mio aggio per parlarne con i miei amici e la mia famiglia (sono ormai adesso molto conessi con il mio marito, e non voglio che loro pensino male di lui), avevo bisogno di parlare di questo con altra gente. Scusate il gran testo, ma avevo bisogno di sfogarmi.

C'è qualcuno qua con una esperienza simile?

 

Buongiorno a tutti.

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Ciao Almadelno... In verità per me va bene se lui fa sesso in cam. Il problema è che a lui non piaccia che io faccia sesso. Non so se ho mi spiegato bene, scusa

 

 

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28 minutes ago, Averagebob said:

In verità per me va bene se lui fa sesso in cam. Il problema è che a lui non piaccia che io faccia sesso. Non so se ho mi spiegato bene, scusa

 

Thanks to the dick, direi 😄

Il fatto è che sono due cose non assimilabili una masturbazione con un altro via schermo e che termina lì, e un rapporto sessuale. 

Potrei comprendere lo avessi messo di fronte al questa provocazione per fargli capire che ti dà fastidio che lui faccia cam, ma qui invece hai proposto un'alternativa ben più pratica pur sapendo che a lui la cosa non interessa. 

2 hours ago, Averagebob said:

Lui è molto insecuro di se, e ha paura che io trova uno "migliore" di lui.

Non è insicurezza, ma un ragionevole dubbio. 

A me pare non vi siate chiariti abbastanza. 

Fare sesso con un terzo, insieme, lo rassicurerebbe? 

Sei tu il passivo? 

 

 

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vediamo se ho capito o mi son perso per strada:

dunque:

  1. becchi tuo marito che fa sesso virtuale in cam con qualcuno che magari sta in papuasia o che ne so
  2. ci rimani di merda e decidi di "ripagarlo" facendo sesso reale in giro, in caso portando con te anche il coniuge
  3. e però tuo marito non gradisce le corna reali, tu non gradisci quelle virtuali.

mah... se la situa è questa, col terapista dovrete lavorare parecchio per ritrovare una sintonia

Edited by freedog
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6 hours ago, Averagebob said:

Non abbiamo fato tanti incontri, ma lui ha sempre avuto molta resistenza

Ma perché forzarlo a una dinamica che palesemente non vuole? Il sesso dal vivo non è paragonabile a una sega in cam. Dici che ne avete parlato e che avevate trovato un accordo, ma più che un accordo a me sembra che lui si senta un po' costretto da te

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4 hours ago, Ghost77 said:

Thanks to the dick, direi 😄

Il fatto è che sono due cose non assimilabili una masturbazione con un altro via schermo e che termina lì, e un rapporto sessuale. 

Potrei comprendere lo avessi messo di fronte al questa provocazione per fargli capire che ti dà fastidio che lui faccia cam, ma qui invece hai proposto un'alternativa ben più pratica pur sapendo che a lui la cosa non interessa. 

Non è insicurezza, ma un ragionevole dubbio. 

A me pare non vi siate chiariti abbastanza. 

Fare sesso con un terzo, insieme, lo rassicurerebbe? 

Sei tu il passivo? 

 

 

Ciao Ghost77,

Alla fine per lui non piace fare sesso in persona con gli altri, ma piace un sacco fare sesso virtuale. Concosce già tanti persone che lo seguono su instagram e ha questo rapporto con loro. A me non piace fare sesso virtuale. Pensavo che sarebbe una cosa buona per noi due aprire la relazione. Penso che se lui può relazionarsi come vuole, anch'io dovrei avere una forma di relazionarmi come voglio. 

Alla fine abbiamo fatto sesso insieme con terzi un paio di volte, lui con altri da solo (in persona e virtualmente) ed io (in persona). Per me andava bene, ma lui aveva ancora dei problemi di insecurezza e mancava fiducia. Prima del Natale ha avuto una crise di ansietà e o smesso di cercare gente per fare sesso. Noi due non cerchiamo da un tempo, ma penso che questa situazione non sarà permanente. 

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4 hours ago, Ghost77 said:

Il fatto è che sono due cose non assimilabili una masturbazione con un altro via schermo e che termina lì, e un rapporto sessuale. 

35 minutes ago, Renton said:

Il sesso dal vivo non è paragonabile a una sega in cam.

Sono sicuramente due cose molto diverse per chi le vive, ma accomunabili dal punto di vista del partner.
Se il mio compagno conosce un uomo, che ci passi un'ora a scambiarsi fotocazzo e masturbarsi con lui, o che si assenti un'ora da casa e vada a scoparci di persona, a me nulla cambia - tranne il fatto che online non ti puoi beccare una mst (né il coronavirus).

Se io nascondo al mio compagno le cose che faccio, perché so che lui non vuole che io le faccia, sono in torto io: che si tratti di una sega virtuale, di un incontro fisico, del fumare una sigaretta, o guardare una serie netflix senza di lui. Sta a me decidere caso per caso se voglio cedere alle richieste del partner, se voglio provare insieme a lui a raggiungere un punto che vada bene a entrambi, se voglio convincerlo a cambiare idea, se il dover fare una qualunque di queste cose è un deal-breaker

7 hours ago, Averagebob said:

Non sono mai riuscito di farlo credere che non voglio trovare un'altro e lasciare il matrimonio.

Non ti consiglio di assecondare le insicurezze di tuo marito. Ma nemmeno di ignorarle come se fossero un problema che non ti riguarda. Dovete a un certo punto parlarvi chiaramente su quello che volete fare; secondo me è utile non porsi con l'atteggiamento "da adesso in poi facciamo così" ma semmai "proviamo, vediamo come va, e raccontiamoci come vanno le cose senza nasconderci niente"

Secondo lo stesso principio di onestà e apertura, secondo me

7 hours ago, Averagebob said:

Ma io non vedo più il senso di avere una relazione chiusa con lui dopo che è stato chiaro che non li piace abbastanza.

è una posizione che fa un po' lo sgambetto alla situazione. O tu vuoi fare sesso con altre persone, oppure non ti interessa farlo, indipendentemente da quello che hai scoperto fare tuo marito: è sleale caricare lui della responsabilità di un fatto che dipende solo da te (anche se lui si è comportato in modo scorretto con te).

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7 minutes ago, blaabaer said:

Sono sicuramente due cose molto diverse per chi le vive, ma accomunabili dal punto di vista del partner.
Se il mio compagno conosce un uomo, che ci passi un'ora a scambiarsi fotocazzo e masturbarsi con lui, o che si assenti un'ora da casa e vada a scoparci di persona, a me nulla cambia - tranne il fatto che online non ti puoi beccare una mst (né il coronavirus).

Se io nascondo al mio compagno le cose che faccio, perché so che lui non vuole che io le faccia, sono in torto io: che si tratti di una sega virtuale, di un incontro fisico, del fumare una sigaretta, o guardare una serie netflix senza di lui. Sta a me decidere caso per caso se voglio cedere alle richieste del partner, se voglio provare insieme a lui a raggiungere un punto che vada bene a entrambi, se voglio convincerlo a cambiare idea, se il dover fare una qualunque di queste cose è un deal-breaker

Non ti consiglio di assecondare le insicurezze di tuo marito. Ma nemmeno di ignorarle come se fossero un problema che non ti riguarda. Dovete a un certo punto parlarvi chiaramente su quello che volete fare; secondo me è utile non porsi con l'atteggiamento "da adesso in poi facciamo così" ma semmai "proviamo, vediamo come va, e raccontiamoci come vanno le cose senza nasconderci niente"

Secondo lo stesso principio di onestà e apertura, secondo me

è una posizione che fa un po' lo sgambetto alla situazione. O tu vuoi fare sesso con altre persone, oppure non ti interessa farlo, indipendentemente da quello che hai scoperto fare tuo marito: è sleale caricare lui della responsabilità di un fatto che dipende solo da te (anche se lui si è comportato in modo scorretto con te).

Ciao blaabaer,

Grazie mille, sono d'accordo con tutto quello che hai detto. 

Penso che dopo tutto questo ho scoperto che avere una relazione chiusa con lui non funzionerebbe. Non ho mai fato niente nascosto, e penso che lui non riuscirebbe ad avere una relazione chiusa senza tornare ai suoi contatti virtuali. Ma è difficile per lui accetarmi come una persona con i propri desideri. Vedo cosa esce dalla terapia...

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5 minutes ago, Averagebob said:

Per me andava bene, ma lui aveva ancora dei problemi di insecurezza e mancava fiducia. Prima del Natale ha avuto una crise di ansietà e o smesso di cercare gente per fare sesso.

 Anch'io ho vissuto una cosa simile, comunque: l'essere una coppia aperta (cosa sulla quale eravamo entrambi d'accordo fin da subito) si è scontrato spesso con le insicurezze di mio marito, in passato. Purtroppo queste insicurezze comparivano in modo più o meno imprevedibile - per cui una cosa che oggi va bene, magari non va bene domani.

Si sono create delle situazioni molto delicate: a parole eravamo sempre d'accordo sul fatto che non c'è niente di male a fare sesso con altre persone, però a volte non era la cosa "giusta" da fare. A volte succedeva che uno di noi era fuori città qualche giorno per lavoro, ci accordavamo sul fatto che avremmo entrambi provato a trovare qualcuno con cui passare una serata, e poi lui mi riportava che farlo con uno sconosciuto non gli era piaciuto e che questo tipo di esperienza non faceva più per lui. Altre volte magari mi facevo degli scrupoli io, per poi sentirmi raccontare che lui aveva scopato con un uomo e che gli era piaciuto tantissimo.

Dopo un po' ci siamo stabilizzati, ma c'è voluto del tempo.

Tutto questo per dire: è complicato, e non c'è necessariamente un protocollo che vada bene per tutti, dovete trovare una soluzione che funzioni per voi.
A volte rendere partecipe il partner delle proprie fantasie verso altre persone aiuta (perché ti mostri come una persona aperta, che non ha niente da nascondere, e che non teme che la propria relazione ne esca danneggiata). A volte, invece, è proprio il contrario (perché va a toccare proprio le insicurezze del partner).

Per me non giocare, a volte, la carta della coppia aperta era una cosa che ero disposto a fare - perché, personalmente, fare sesso con altre persone è una cosa a cui posso benissimo fare a meno, almeno per certi periodi. Capisco però che per altre persone il costo sia più elevato.

Buona fortuna, comunque!

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MicFrequentFlyer

@Averagebob con chi faceva sesso virtuale tuo marito? Dove vivevano? Dava dati reali? Insomma, c'era una qualche possibilità che si incontrasse davvero con questi uomini? Perché magari viveva il sesso virtuale solo come una forma interattiva di porno. Se guarda porno per te è tradimento? Peraltro se è insicuro è molto probabile che il sesso online gli piacesse perché lo faceva sentire desiderabile e come un buon partito, non perché avesse voglia di farsi altri (virtualmente o no) al di fuori di te. 

Comunque devi anche essere onesto tu. Tornare in coppia chiusa non ti va perché pensi che ti tradirebbe, o piuttosto perché ormai ti piace il sistema della coppia aperta? Perché nel primo caso ci sarebbe una fondamentale mancanza di fiducia, cosa che mi preoccuperebbe molto di più per la stabilità di un matrimonio.

 

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41 minutes ago, blaabaer said:

 Anch'io ho vissuto una cosa simile, comunque: l'essere una coppia aperta (cosa sulla quale eravamo entrambi d'accordo fin da subito) si è scontrato spesso con le insicurezze di mio marito, in passato. Purtroppo queste insicurezze comparivano in modo più o meno imprevedibile - per cui una cosa che oggi va bene, magari non va bene domani.

Si sono create delle situazioni molto delicate: a parole eravamo sempre d'accordo sul fatto che non c'è niente di male a fare sesso con altre persone, però a volte non era la cosa "giusta" da fare. A volte succedeva che uno di noi era fuori città qualche giorno per lavoro, ci accordavamo sul fatto che avremmo entrambi provato a trovare qualcuno con cui passare una serata, e poi lui mi riportava che farlo con uno sconosciuto non gli era piaciuto e che questo tipo di esperienza non faceva più per lui. Altre volte magari mi facevo degli scrupoli io, per poi sentirmi raccontare che lui aveva scopato con un uomo e che gli era piaciuto tantissimo.

Dopo un po' ci siamo stabilizzati, ma c'è voluto del tempo.

Tutto questo per dire: è complicato, e non c'è necessariamente un protocollo che vada bene per tutti, dovete trovare una soluzione che funzioni per voi.
A volte rendere partecipe il partner delle proprie fantasie verso altre persone aiuta (perché ti mostri come una persona aperta, che non ha niente da nascondere, e che non teme che la propria relazione ne esca danneggiata). A volte, invece, è proprio il contrario (perché va a toccare proprio le insicurezze del partner).

Per me non giocare, a volte, la carta della coppia aperta era una cosa che ero disposto a fare - perché, personalmente, fare sesso con altre persone è una cosa a cui posso benissimo fare a meno, almeno per certi periodi. Capisco però che per altre persone il costo sia più elevato.

Buona fortuna, comunque!

Grazie ancora blaabaer!

 

È bello sentire che altre persone hanno avuto un'esperienza simile e alla fine le cose sono andate. Sapevo che era possibile, ma non avevo con chi parlare o con chi chiedere le cose. 

 

Grazie mille!

8 minutes ago, MicFrequentFlyer said:

@Averagebob con chi faceva sesso virtuale tuo marito? Dove vivevano? Dava dati reali? Insomma, c'era una qualche possibilità che si incontrasse davvero con questi uomini? Perché magari viveva il sesso virtuale solo come una forma interattiva di porno. Se guarda porno per te è tradimento? Peraltro se è insicuro è molto probabile che il sesso online gli piacesse perché lo faceva sentire desiderabile e come un buon partito, non perché avesse voglia di farsi altri (virtualmente o no) al di fuori di te. 

Comunque devi anche essere onesto tu. Tornare in coppia chiusa non ti va perché pensi che ti tradirebbe, o piuttosto perché ormai ti piace il sistema della coppia aperta? Perché nel primo caso ci sarebbe una fondamentale mancanza di fiducia, cosa che mi preoccuperebbe molto di più per la stabilità di un matrimonio.

 

Ciao Micfrequentflyer,

Si, lui usava il profilo instagram personale e conosceva la gente via le DM. Non faceva incontri in persona, ma non penso che era una forma di porno interativa... Eravamo in una relazione chiusa e lui aveva questi incontri virtuali con altra gente, per me è tradimento. 

Sono certo che se fossi stato io che facevo queste cose, lui sarebbe stato molto arrabiato. È sempre stato geloso.

 

Penso che devo adesso aspettare e darlo tempo per pensare queste cose, io non tornerei indietro con la relazione chiusa perchè non è quello che voglio per me. Penso che noi due non dobbiamo essere responsabili per soddisfare la sessualità dell'altro. Ed è solo questa cosa che mi fa pensare che non posso fidarmi di lui - perchè prima lui preferiva avere a me ed anche tanti altri uomini online. Non vedo questo come un problema adesso, perchè adesso ho già fatto sesso con altri uomini e non ha cambiato quanto amo il mio marito. Lui ha anche fatto sesso con altri uomini in persona e penso che non ha cambiato quanto mi ama.

Ma devo ancora farlo capire che non voglio lasciarlo. Fare sesso con altri non significa che non voglio ckndividere la vita con lui.

 

 

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MicFrequentFlyer
36 minutes ago, Averagebob said:

io non tornerei indietro con la relazione chiusa perchè non è quello che voglio per me. Penso che noi due non dobbiamo essere responsabili per soddisfare la sessualità dell'altro

Io parlerei solo di questa frase col terapista e potenzialmente con tuo marito. Ma, ad essere onesto, se sorprendessi il mio ragazzo a fare sesso in cam mi arrabbierei. Se leggessi questa frase sarei già da un divorzista. 

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hahahhahha ahahhahahha

lui puó fare sesso virtuale e tu no, la solita storia

che poi uno pensa, vabbeh finché resta nel virtuale (ma quando maiiiii)

é inutile gli uomini e soprattutto i gay spesso e volentieri sono le piú baldraccheh

 

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davydenkovic90

Non comprendo il sesso virtuale e non l'ho mai fatto, ma credo che, più che di sesso con altri o di tradimento si debba parlare di "masturbazione interattiva", o almeno così me la immagino io. E' una pratica che metto nello stesso calderone dei porno e delle app usate per un po' di sexting. Innocua, non per forza prodromica a tradimenti o alla necessità da parte sua di aprire la coppia.

Infatti non ho capito come siete passati da lui che si  masturba in cam con altra gente - penso sconosciuti, no? - a voi due che insieme andate a scopare, dal vivo, con altri, a quanto pare sotto tuo suggerimento. Non ci vedo un senso, quindi se puoi spiegare meglio, magari...

Edited by davydenkovic90
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@MicFrequentFlyer io invece in un certo senso capisco il concetto. Nel senso che in una coppia ci possono essere problemi che ho io, problemi che ha l'altro, problemi condivisi, e cose che non sono un problema prima di farne un problema, e ci si può muovere un po' su cosa appartiene a quale categoria

Se io, esempio a caso, vado in burnout perché ho tirato troppo la corda, è giusto che il mio compagno non ignori completamente la cosa e invece mi venga incontro in faccende pratiche e mi dia un supporto morale, ma alla fine è una cosa che devo risolvere io (cioè: "il mio compagno non è il mio psicologo")

Non voglio trasporre direttamente l'esempio come se valesse esattamente lo stesso principio nel caso delle insicurezze del compagno riguardo al mantenere aperta una coppia, riconosco però che ci sono margini entro cui ci si possa muovere e che non è tutto bianco o nero. Non puoi aspettarti che mi faccia carico io delle insicurezze tue (sulle quali dovresti lavorare tu); però riconosco che è giusto da parte mia cercare di metterti nelle condizioni di affrontare i tuoi problemi con tranquillità e serenità, e anche ascoltare quello che hai da dire

Allo stesso modo a me sembra ingiusto riporre su una sola persona, con la quale magari siamo anche disposti a condividere un progetto di vita, la responsabilità di soddisfare tutti i nostri bisogni sessuali. Francamente è una cosa che non farei a mio marito, e viceversa è un fardello che non vorrei prendermi. Per esempio è un fatto che mio marito abbia, di solito, più voglia di scopare di quanta ne abbia io: probabilmente ho una libido un po' sotto la media e la sua invece è alle stelle. Questo di per sé non ci rende poco compatibili: il sesso che abbiamo tra di noi "funziona" molto bene, è spontaneo e passionale. Però io mi sento comunque molto sollevato dal fatto che lui abbia la possibilità di fare sesso con altre persone, se lo vuole. (Specifico che non è mai successo che io gli abbia detto "trovati qualcuno su grindr perché oggi non ho voglia" - è un modello di coppia aperta che non ci appartiene - però la possibilità per lui c'è.) Similarmente, per me andare a letto con altre persone probabilmente non è essenziale, però tra le altre cose rinforza il mio desiderio sessuale, forse perché entrano in gioco dei meccanismi di seduzione che non si applicano più così bene a un uomo con cui sto insieme da anni; il risultato è che poi ho più voglia di scopare anche con mio marito.

Riconoscere e comunicare questo tipo di bisogni e di dinamiche è una questione che appartiene alla coppia; se poi, per esempio, lui non incontra nessuno perché decide che non gli importa così tanto e che ha di meglio da fare, ecco, là diventano affari suoi.

14 minutes ago, Andy42 said:

gli uomini e soprattutto i gay spesso e volentieri sono le piú baldraccheh

ma abbiamo anche dei difetti

37 minutes ago, davydenkovic90 said:

Infatti non ho capito come siete passati da lui che si  masturba in cam con altra gente, a voi due che insieme andate a scopare - dal vivo - con altri, a quanto pare sotto tue pressioni. Non mi sembra proprio la conseguenza più logica, e non vedo il nesso logico tra le due cose.

Quello che capisco è che ci fosse un desiderio soggiacente (e taciuto), e il fatto di aver sgamato il marito online abbia dato il "via libera".

Secondo me è un modo un po' pericoloso di avvicinarsi a questo tipo di trasformazione della coppia.

 

Un altro commento - non al quote, ma in aggiunta a quello che scrivevo io prima - è che per esempio io tra le opzioni
1) metto delle restrizioni, ti proibisco di fare sesso con uomini coi quali vuoi fare sesso, ti costringo a reprimere dei desideri che hai; e
2) fai come vuoi: se sei contento tu, sono altrettanto contento anch'io, anzi il doppio
penso che sia la prima quella che minaccia di più la stabilità di una coppia.

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3 hours ago, blaabaer said:

Che si tratti di una sega virtuale, di un incontro fisico, del fumare una sigaretta, o guardare una serie netflix senza di lui.

Sempre omissioni sono, ma non troveresti eccessivo un partner che dice: ah, hai fumato una sigaretta senza dirmelo! Perciò adesso dobbiamo aprire la coppia! Oppure: hai guardato Bojack Horseman senza di me, mi sento tradito quindi ora scopo con altri! 

Poi boh dal racconto ho l'impressione che il tipo non volesse assolutamente aprire la coppia e stia soffrendo, che forse addirittura abbia accettato per senso di colpa e non perché desideroso di avere una coppia aperta... spero di sbagliarmi

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3 hours ago, Averagebob said:

Alla fine per lui non piace fare sesso in persona con gli altri, ma piace un sacco fare sesso virtuale. Concosce già tanti persone che lo seguono su instagram e ha questo rapporto con loro.

ma almeno monetizza?

15 minutes ago, Renton said:

hai guardato Bojack Horseman

guarda, solo questa sarebbe un'ottima motivazione per chiede il divorzio!

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MicFrequentFlyer
28 minutes ago, blaabaer said:

Allo stesso modo a me sembra ingiusto riporre su una sola persona, con la quale magari siamo anche disposti a condividere un progetto di vita, la responsabilità di soddisfare tutti i nostri bisogni sessuali. Francamente è una cosa che non farei a mio marito, e viceversa è un fardello che non vorrei prendermi. Per esempio è un fatto che mio marito abbia, di solito, più voglia di scopare di quanta ne abbia io: probabilmente ho una libido un po' sotto la media e la sua invece è alle stelle. Questo di per sé non ci rende poco compatibili: il sesso che abbiamo tra di noi "funziona" molto bene, è spontaneo e passionale. Però io mi sento comunque molto sollevato dal fatto che lui abbia la possibilità di fare sesso con altre persone, se lo vuole.

Ma in questo caso sei tu che scegli di vivere la coppia in un modo che funziona per entrambi e che implica l'apertura della coppia. Non sei forzato da tuo marito/compagno che approfitta di un tuo sbaglio per porti nella condizione di non poter dire di no (nonostante l'asimmetria di colpa e punizione). E come @Averagebob ha il diritto di sentire un tradimento online simile al tradimento di persona, il moroso ha il diritto di non vedere il sesso fatto con altri come una serata in compagnia del club per appassionati di modellini di aeroplani. Tu sei tranquillo riguardo al sesso che il tuo partner fa con altri perché vedi il sesso come un qualcosa di piacevole che fate insieme, nulla più nulla meno. Ma non tutti vedono il sesso in questo modo. Io apprezzo molto le coppie aperte, e credo che davvero in alcuni casi possano funzionare splendidamente. Ma solo se l'apertura della coppia scaturisce da un eguale e sincera volontà di entrambi. Il fatto che il marito non si senta tranquillo e viva la situazione con continua ansia mi sembra un chiaro segno questa eguale e sincera volontà non esiste. E il fatto che @Averagebob non sia più intenzionato a chiudere la coppia mi fa pensare che la coppia non abbia un futuro roseo all'orizzonte, a meno che uno dei due non si condanni a una qualche forma di infelicità. 

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1 hour ago, Renton said:

Sempre omissioni sono, ma non troveresti eccessivo un partner che dice: ah, hai fumato una sigaretta senza dirmelo! Perciò adesso dobbiamo aprire la coppia! Oppure: hai guardato Bojack Horseman senza di me, mi sento tradito quindi ora scopo con altri! 

l'idea è la stessa, ma più che omissioni io vedo l'andare fuori dagli accordi

1 hour ago, MicFrequentFlyer said:

il moroso ha il diritto di non vedere il sesso fatto con altri come una serata in compagnia del club per appassionati di modellini di aeroplani.

so che quello che scrivi è vero, anche se fatico a immedesimarmi

Riguardo al futuro roseo: io non vedo il motivo per essere pessimisti già da adesso.
Ci son cose che uno non vuole fare, si costringe a fare "per il bene della coppia" e poi scopre che magari non sono tutto sommato la fine del mondo (in questo caso: sia aprire la coppia, che chiuderla). L'infelicità può essere passeggera

Per esempio io mai e poi mai avrei voluto trasferirmi in Germania, l'ho fatto "perché andava fatto", è stato per me un sacrificio enorme e ora le cose funzionano più o meno okay

Il punto non è considerare il sesso come niente più che un'attività piacevole (mi dissocio in realtà da questa visione), il punto è trovare il modo di rispettare sia i bisogni del partner che i propri anche quando non coincidono, vanno in direzioni opposte o semplicemente non ci coinvolgono. So molto bene che non è facile

Un dialogo onesto con se stessi e con il partner è un buon punto di partenza (ma non fa da bacchetta magica risolviproblemi)

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Scusate non mi riferisco a nessuno in particolare, ma non sembra anche a voi questa ipocrisia del love is love, l'amore libero, ma spesso mi confronto con coppie o presunte tali, oppure con gay navigatissimi che di Amore, e metto la A maiuscola non sa proprio cosa sia. 

Magari si infatua e dice di essere innamorato.

C'é un unico tarlo ricorrente anche per chi piú giovane come me non é, scopare scopare scopare. 

Riporto una frase che ha scritto un pinco pallino qualunque che riesce a condensare le cose meglio di me.

Anche se non importa a nessuno a me le coppie aperte mi danno ai nervi, non le sopporto, non le capisco mi innervosiscono. Etero o non. Sono ultra conservatore su queste cose e mi spiace vederlo e sentirlo spessissimo. 

Tutti hanno voglia di avere qualcuno accanto, ma quasi nessuno, ormai, è più disposto a scendere a compromessi, nessuno è più disposto a donarsi, mettersi in gioco e e provare ad assecondare, anche solo in parte, le esigenze dell’altro. Sì ha costantemente bisogno di qualcuno, ma anche la pretesa che tutto sia perfetto, dal primo momento, che i meccanismi siano ben oliati dal primo istante, che non ci debba mai essere un fuori programma, che non ci si debba mai mettere in discussione. Non si ha voglia, non si ha voglia di avere responsabilità, non si ha voglia di comprensione, non si ha voglia di un gesto carino, di una parola dolce, non si ha voglia di ascoltare. Perché ormai, in un mondo in cui l’egoismo fa da padrone nella vita della gente, in un mondo in cui si crede di amare qualcuno con un cuore su whatsapp, l’unico vero atto rivoluzionario è guardarsi negli occhi e dirsi:

‘Ciao, io sono qui, e da qui non mi muovo’

 

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6 minutes ago, Andy42 said:

Anche se non importa a nessuno a me le coppie aperte mi danno ai nervi, non le sopporto, non le capisco mi innervosiscono.

 Non sei il primo che sento 🙂 Son cose che leggo tantissimo peraltro su profili online, giudizi su coppie aperte quasi risentiti, piccati (un astio secondo me sprecato)

La cosa mi dispiace solo nella misura in cui il paragrafo che riporti descrive in realtà le mancanze che io vedo come elemento comune delle coppie non aperte 🙂
Cioè c'è chi vede come egoista il desiderio di essere una coppia aperta, e chi vede come egoista la pretesa di stare in una coppia chiusa

Quindi la vedo più che altro come una mancata occasione di confronto

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8 minutes ago, blaabaer said:

 Non sei il primo che sento 🙂 Son cose che leggo tantissimo peraltro su profili online, giudizi su coppie aperte quasi risentiti, piccati (un astio secondo me sprecato)

La cosa mi dispiace solo nella misura in cui il paragrafo che riporti descrive in realtà le mancanze che io vedo come elemento comune delle coppie non aperte 🙂
Cioè c'è chi vede come egoista il desiderio di essere una coppia aperta, e chi vede come egoista la pretesa di stare in una coppia chiusa

Quindi la vedo più che altro come una mancata occasione di confronto

Si, grazie blaabaer, non sarei riuscito a mettere in parole tutto questo come hai fato tu. 

Alla fine aprire la coppia è un cambiamento pieno di problemi, lo so. E per questo ci si deve comunicare tanto per capire esattamente come proseguire. Non penso che sia una cosa impossibile per il mio compagno. Ho visto già che a lui interessa avere un rapporto sessuale con gli altri (e onestamente, non vedo perchè il sesso virtuale non possa essere considerato sesso vero, anche perchè io e il mio marito avevamo già parlato di questo e lui sapeva che a me era consideratosesso vero, e lui era d'accordo). A lui è difficile capire questo ma la parte più difficile è capire che non deve avere gelosia e, per essere felice deve fidarsi di me. 

Ognuno fa quello che piace nel sesso. Ovviamente facciamo sacrifici per quelli che amiamo, ma non possiamo vivere sempre facendo sacrifici. Sarebbe molto bello se io potessi "imparare" a essere felice con il sesso virtuale, lui capirebbe questo meglio. Ma purtroppo non mi piace fare sesso nella cam.

Non sarei ipocrita di dire che non voglio aprire la relazione per soddisfarmi anche. Non vedo più il senso di aspettare tutto quello che voglio nel sesso di una persona sola. Ma voglio che lui mi capisca più, forse vedendo quello che faceva lui, nel instagram e nelle cam.

 

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MicFrequentFlyer
6 minutes ago, Averagebob said:

Alla fine aprire la coppia è un cambiamento pieno di problemi, lo so. E per questo ci si deve comunicare tanto per capire esattamente come proseguire.

Il tuo sbaglio è che credi di dover perseverare per continuare a essere in una situazione rende infelice tuo marito (ed essendone consapevole!). Io trovo opinabile l'idea di aprire la coppia perché tuo marito si è masturbato in cam, ma amen. Invece mi fa proprio incazzare il fatto di persistere quando vedi che lo rende infelice. 

46 minutes ago, blaabaer said:

Per esempio io mai e poi mai avrei voluto trasferirmi in Germania, l'ho fatto "perché andava fatto", è stato per me un sacrificio enorme e ora le cose funzionano più o meno okay

E siamo perfettamente d'accordo. Ma se tu avessi crisi d'ansia e fossi incredibilmente infelice in Germania io direi la stessa cosa al tuo partner: get your shit together. Lui ha provato ad aprire la coppia, e ci sta male. E il suo compagno vuole continuare lo stesso. Il buon vecchio "non cerchiamo più le stesse cose" dov'è andato a finire? 

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1 hour ago, blaabaer said:

ma più che omissioni io vedo l'andare fuori dagli accordi

Ma in questo modo la coppia viene aperta come forma di ripicca... "tu hai fatto questo, sei in debito, quindi ora facciamo come dico io"... non è stata aperta perché entrambi sono sereni in quella modalità di relazione. C'è un'imposizione basata sul senso di colpa di uno dei due, parte già in modo tossico.  

Non c'è pieno consenso... cito:

"lui ha sempre avuto molta resistenza" 

"ho paura che lui impazzisca"

"è sempre stato molto geloso"

A me questo sembra il profilo di una persona che NON sta bene in una coppia aperta... e per come la vedo io poco importa  che abbia sbagliato per primo... 

Edited by Renton
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8 minutes ago, MicFrequentFlyer said:

Il buon vecchio "non cerchiamo più le stesse cose" dov'è andato a finire? 

Anche qui varia da persona a persona, da coppia a coppia.

C'è chi scontrandosi con una di queste divergenze (magari importantissima, eh) riesce a troncare una relazione magari di una certa durata, fatta di tante altre "cose cercate insieme". Per altri ci vuole una combinazione di fattori diversi per valutare se terminare una relazione

Ritorno all'esempio del trasloco: è successo solo perché mio marito ha trovato lavoro altrove, una posizione che voleva avere, soprattutto dopo un periodo di disoccupazione (con tutti i problemi che ha comportato, non solo economici)
Per me trasferirmi in quel momento sarebbe stato (ed è stato) solo un grande svantaggio: ho lasciato il mio ufficio, i miei amici, un posto che mi piace, per andare a finire in un posto in cui non conosco nessuno, non ho un lavoro e non parlo la lingua. Ma abbiamo considerato che vivere separati sarebbe stato per noi infattibile, quindi era o stare o andare.

Sono sicuro che ci sono tantissime coppie che di fronte a questo problema direbbero "cerchiamo cose diverse" e si separerebbero. E non ho niente da dire qui

Non mi pare che l'alternativa "rimaniamo insieme, uno dei due si mangia sta merda e vediamo se riusciamo a farla funzionare lo stesso" sia da scartare a priori.
Magari coordinata a un "ok, io vengo incontro a te, però incondizionatamente non ci riesco quindi dammi una mano"

Spoiler
19 minutes ago, MicFrequentFlyer said:

se tu avessi crisi d'ansia e fossi incredibilmente infelice

diciamo per semplicità che c'è stato un percorso, ma la chiudo qui per non andare troppo fuori tema

 

16 minutes ago, MicFrequentFlyer said:

Io trovo opinabile l'idea di aprire la coppia perché tuo marito si è masturbato in cam, ma amen. Invece mi fa proprio incazzare il fatto di persistere quando vedi che lo rende infelice.

Per me invece è il contrario:
- la prima affermazione mi sembra molto grave, ma suppongo che qualche passaggio si sia perso nel racconto
- la seconda invece mi sembra qualcosa su cui si può raggiungere un accordo. Nel senso: non è che siccome siamo sposati allora posso mettere il veto su qualsiasi cosa perché "mi rende infelice"

Per me una presa di posizione in tal senso è semplicemente dovuta al fatto che in generale sentiamo come "normali" le coppie chiuse, mentre le coppie aperte sarebbero una sorta di capriccio, e non una necessità

6 minutes ago, Renton said:

Ma in questo modo la coppia viene aperta come forma di ripicca... "tu hai fatto questo, sei in debito, quindi ora facciamo come dico io"... 

Anche per me, come appunto stavo scrivendo, questa cosa non trova giustificazione

7 minutes ago, Renton said:

A me questo sembra il profilo di una persona che NON sta bene in una coppia aperta

Ma non è necessariamente il profilo di uno che non potrà mai stare bene in una coppia aperta. Però son d'accordo nel senso che secondo me aprire così dal nulla in modo non condiviso e non meditato non è una buona premessa - mi autocito:

3 hours ago, blaabaer said:

Secondo me è un modo un po' pericoloso di avvicinarsi a questo tipo di trasformazione della coppia.

 

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5 minutes ago, blaabaer said:

Ma non è necessariamente il profilo di uno che non potrà mai stare bene in una coppia aperta.

Diciamo che in linea di massima l'idea "ti forzo a fare una cosa che non ti piace perché magari potrebbe piacerti dopo" non è un'idea che suggerirei 

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