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Comunità gay e mascolinità tossica


Serpente

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Non esiste la femminilità tossica, nel senso che non è dato il fatto che le donne performando i loro stereotipi di genere, finiscano per opprimere i maschi

Esiste la misoginia interiorizzata che finisce per riversarsi su altre donne

Parlare di "femminilità tossica" secondo uno schemino simmetrico è una finzione di parità

 

 

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AndrejMolov89
15 minutes ago, Hinzelmann said:

Non esiste la femminilità tossica, nel senso che non è dato il fatto che le donne performando i loro stereotipi di genere, finiscano per opprimere i maschi

Esiste la misoginia interiorizzata che finisce per riversarsi su altre donne

Parlare di "femminilità tossica" secondo uno schemino simmetrico è una finzione di parità

 

 

Secondo me esiste la femminilitá tossica. Ma va principalmente a danno di loro stesse. E.g., un amica del mio ex(?) si crogiola in relazioni fallimentari e male assortite perché sente il dovere di essere felicemente accoppiata a 30 anni. Questa é un esasperazione del ruolo della donna introiettato.

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Just now, AndrejMolov89 said:

Secondo me esiste la femminilitá tossica.

Quella che descrivi è misoginia interiorizzata

Esattamente come disprezzare un effeminato è una forma parziale di omofobia interiorizzata

Altrimenti finisci paradossalmente per dare ragione a Metalheart che usando questo espediente degli "schemini" simmetrici parla addirittura di omosessualità tossica o omonormatività

Questa finzione di parità, o finzione di uguaglianza finisce solo per creare una situazione socialmente illeggibile

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11 hours ago, marco7 said:

Per me chi si fa botox e simili, specialmente se a 35-40 anni, non ha capito che l'eterna giovinezza non esiste e va accettato che invecchiamo.

si un po è questo il messaggio di fondo, uno mi ha detto che vuole dimostrare 35 anni fino a 60, l ha detto in modo che non sembrava ironico e l ho fatta cadere nel silenzio questa affermazione, se fosse stato sincero lo trovo molto triste anche se la bottarella se la merita sempre xD

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AndrejMolov89
2 minutes ago, Hinzelmann said:

Quella che descrivi è misoginia interiorizzata

Esattamente come disprezzare un effeminato è una forma parziale di omofobia interiorizzata

Altrimenti finisci paradossalmente per dare ragione a Metalheart che usando questo espediente degli "schemini" simmetrici parla addirittura di omosessualità tossica o omonormatività

Questa finzione di parità, o finzione di uguaglianza finisce solo per creare una situazione socialmente illeggibile

Mah, sinceramente, non la identificherei neppure come misogenia. Io associo la tossicitá all´esasperazione del ruolo di genere e delle manifestazioni. Un maschio tossico é colui che sagera tutte le caratteristiche culturali del proprio genere per performarlo meglio. Usando questa definizione come guida non escludo l´esistenza di tutte le problematiche qui di sopra. Il punto non é voler dare ragione o dare torto a metalheart, é semplicemente non essere soddisfatti che le donne/uomini/gay/lesbiche/and so on abbiano dei difetti perché si ha disprezzo per quel gruppo in questione.
Ma assumendo che sia diverso, e che la mia premessa non sia valida, non sarei d´accordo a chiamarla come misogenia interiorizzata, perché sostanzialmente afferisce al valore della persona rispetto alla sua conformitá di genere. Potremmo chiamarla ossessione di femminilitá.

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3 minutes ago, Dubbioso94 said:

... uno mi ha detto che vuole dimostrare 35 anni fino a 60 ...

A che gli serve dimostrare sempre 35 anni se ha il cervello di un dodicenne ? :hm:

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3 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Mah, sinceramente, non la identificherei neppure come misogenia

Apprezzo la sincerità, ma sbagli

4 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Io associo la tossicitá all´esasperazione del ruolo di genere e delle manifestazioni

Se fosse vero sarebbe una femmina tossica qualunque vamp

Ed invece è esattamente l'immagine di donna che gli uomini desiderano vedere

5 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Un maschio tossico é colui che sagera tutte le caratteristiche culturali del proprio genere per performarlo meglio.

Altra definizione sbagliata

Il maschio tossico non è Rambo, è un Rambo che disprezza le donne o la femminilità

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AndrejMolov89
2 minutes ago, Hinzelmann said:

Apprezzo la sincerità, ma sbagli

Se fosse vero sarebbe una femmina tossica qualunque vamp

Ed invece è esattamente l'immagine di donna che gli uomini desiderano vedere

Altra definizione sbagliata

Il maschio tossico non è Rambo, è un Rambo che disprezza le donne o la femminilità

Lol, dai, non fare il sarcastico XD. Comunque, quindi tu associ la tossicitá della mascolinitá anche nelle relazioni con l´altro sesso?
O esiste una definizione oggettiva su cui basarmi?
Per esempio definirei Rambo "tossico".

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55 minutes ago, Hinzelmann said:

Non esiste la femminilità tossica, nel senso che non è dato il fatto che le donne performando i loro stereotipi di genere, finiscano per opprimere i maschi

Sei sicuro di aver seguito il mio discorso fin dall'inizio perché io non stavo parlando di stereotipi di genere che opprimono l'altro genere, stavo parlando di stereotipi di genere oppressivi e basta. Che vuol dire oppressivi anche verso il genere stesso a cui sono imposti. 

Non è che uno stereotipo è tossico solo nella misura in cui danneggia gli esterni, può anche esserlo nella misura in cui danneggia le persone stesse che vengono misurate con quello stereotipo, ad esempio 

Oppure nella misura in cui normalizza comportamenti discutibili, che non vuol dire necessariamente discutibili verso gli esterni, potrebbe anche voler dire discutibili verso se stessi o verso chiunque

Non era proprio mio intenzione dare l'illusione di una falsa parità tra i generi con questo discorso

La mia riflessione partiva dall'articolo che secondo me sottintende una visione distorta delle espressioni di genere, cioè dà per scontato che siano tutte frutto dell'adeguamento non spontaneo a un modello

Anche se non mi è chiarissimo quale sia il pensiero dell'autore cioè se costui (o più probabilmente costei) pensi queste cose solo delle espressioni di genere stereotipicamente maschili oppure se lo pensi di tutte

Quel che però è certo è che l'autore si stupisce che gli uomini gay continuino, nonostante il fatto che siano gay, ad adottare comportamenti riconducibili allo stereotipo maschile

Stupore che non sarebbe spiegabile se l'autore appunto non pensasse che qualunque comportamento maschile sia una recita a cui gli uomini si adeguano "con sforzo"

Anziché pensare che l'espressione di genere possa essere avere una manifestazione naturale e non necessariamente tossica di per sé 

Il che non vuol dire negare che esista la mascolinità tossica vuole semplicemente dire che non è necessario distruggere la mascolinità per problematizzare la sua parte tossica

E se faccio questo discorso è perché io per primo sono caduto in questo errore di giudizio in passato anche se non verso la mascolinità bensì verso la femminilità. Cioè può succedere che nel momento in cui un comportamento non ti viene spontaneo tu finisca col credere che chiunque lo adotti stia performando

15 minutes ago, AndrejMolov89 said:

O esiste una definizione oggettiva su cui basarmi?

Mi pare che esista una pagina Wikipedia dedicata alla mascolinità tossica se non erro

Comunque maschio tossico è quello che disprezza le donne ma anche quello che disprezza gli uomini che non si adeguano allo stesso modello ed è tossico anche quello che forza in se stesso un comportamento non spontaneo semplicemente per aderire a un'immagine

Edited by Renton
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58 minutes ago, Hinzelmann said:

Non esiste la femminilità tossica, nel senso che non è dato il fatto che le donne performando i loro stereotipi di genere, finiscano per opprimere i maschi

Esiste la misoginia interiorizzata che finisce per riversarsi su altre donne

Parlare di "femminilità tossica" secondo uno schemino simmetrico è una finzione di parità

Per me esistono l’omonormatività e l’omosessualità tossiche proprio nella misura in cui danneggiano non solo le donne ma anche persone queer, trans, non binary, asessuali ecc. Non mi importa nulla dell’odio infragay. Certo, anch’io essendo bruttino ed effeminato ne soffro, ma non è per me che lo faccio, né tantomeno per altri gay sfigati. Lo faccio per *l* altr*. 

Oppure crediamo che le porcate che come gay facciamo non abbiano ripercussione su nessuno? Che le dinamiche tossiche nascano in seno alla socialità tra omosessuali e che vi muoiano, come per magia? 

Edited by metalheart
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10 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Lol, dai, non fare il sarcastico XD.

 

Just now, Renton said:

Sei sicuro di aver seguito il mio discorso fin dall'inizio perché io non stavo parlando di stereotipi di genere che opprimono l'altro genere, stavo parlando di stereotipi di genere oppressivi e basta.

Non ero sarcastico

Se tu mi dici che è "tossico" ciò che è esasperato mi devi spiegare in quale misura la vita dei maschi etero che guardano le vamp sarebbe "avvelenata" ,a me pare che sia una esasperazione del tutto gradita e desiderata

Idem per Rambo, anche se è un film che non vedo da quando uscì tipo nel 1983 ( quindi non ricordo bene come il personaggio si rapportasse alle donne ) e forse mi trovo più a mio agio a definire "macho-micio" ( cioè il corrispettivo virile che può piacere alle donne ) Rocky

Esistono esasperazioni che possono incontrare i desideri dell'altro genere e quindi non sono tossiche, il problema è che contemporaneamente finiscono per complessare le persone LGBT perchè corrispondono ad un immaginario eteronormativo e quindi non sono modelli creati per noi ma per una società eterosessuale

Renton il tuo discorso l'ho seguito ma è un po' un dialogo tra sordi

Non è neanche che si dissenta è che io cerco ( dal mio punto di vista ) di farvi usare i termini che secondo me sarebbero quelli corretti per leggere meglio la realtà sociale

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8 minutes ago, metalheart said:

anch’io essendo bruttino

Ma smettila lol

 

10 minutes ago, Hinzelmann said:

Esistono esasperazioni che possono incontrare i desideri dell'altro genere e quindi non sono tossiche, il problema è che contemporaneamente finiscono per complessare le persone LGBT perchè corrispondono ad un immaginario eteronormativo e quindi non sono modelli creati per noi ma per una società eterosessuale

Ecco secondo me questo discorso è incompleto perché sembra intendere che le uniche persone vittime di quegli stereotipi siano quelle del mondo lgbt

Tu dici che un'esasperazione (che poi il termine esasperazione secondo me è relativo) non è tossica nel momento in cui incontra i gusti dell'altro genere

Ma non è vero perché anche quella può essere tossica e non necessariamente per le persone esterne al gruppo

Per fare un esempio pratico una donna potrebbe essere vamp e potrebbe incontrare il gusto di un gruppo di uomini che amano le vamp e in questo non c'è nulla di male o di sbagliato

Ma diventa un problema nel momento in cui ad esempio una donna che non corrisponde a quell'ideale di vamp viene colpevolizzata per questo o fatta sentire inadeguata

E tale donna non deve essere necessariamente una del mondo lgbt potrebbe anche essere una donna etero normalissima

Oppure esempio più evidente ancora parliamo di depilazione

La donna che effettua la depilazione sul suo corpo potrebbe incontrare il gusto di un uomo e in questo non c'è nulla di male

Il problema però è che il modello della donna depilata non è uno tra i tanti, è l'unico possibile al punto che la donna media non va neanche a farsi un tuffo al mare se non ha avuto il tempo di depilarsi prima

Se una donna che non si depila le gambe va al lavoro con la gonna viene redarguita dal datore

Depilarsi quindi non è più una scelta ma è un obbligo sociale

 

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33 minutes ago, metalheart said:

Per me esistono l’omonormatività e l’omosessualità tossiche proprio nella misura in cui danneggiano non solo le donne ma anche persone queer, trans, non binary, asessuali ecc. Non mi importa nulla dell’odio infragay. Certo, anch’io essendo bruttino ed effeminato ne soffro, ma non è per me che lo faccio, né tantomeno per altri gay sfigati. Lo faccio per *l* altr*. 

Io ho sempre sentito dire che l'omonormatività è la proposizione mainstream del gay borghese, bianco e giovane che vive nella casa con la staccionata bianca è sposato ed ha dei figli

Intanto non direi sia un modello tossico per gli etero, anzi sarebbe "tranquillizzante" diciamo che è il modello che i mass media americani hanno presentato per sostenere l'uguaglianza fra gay ed etero, gli americani sono laici su tante cose ma per la loro way of life sono un po' assimilazionisti, d'altronde è una nazione fondata sull'assioma che il benessere assimila ogni diversità e quindi si crea un modello egemone di integrazione che può far sentire in difetto un gay povero, nero, single trans e bruttino ( questo è vero )

Poi però non è neanche vero che la rappresentazione della comunità LGBT si sia limitata a questo, negli ultimi anni abbiamo visto anche il superamento di questo modello tranquillizzante e la sua articolazione e apertura ad altre realtà

Non mi sembra insomma che l'omonormatività sia oggi un problema sentito come 10 anni fa

L'omosessualità tossica è un concetto che proprio non conosco, nel senso che non è data la possibilità ad una minoranza di disprezzare una maggioranza, ciò che può esserci è l'orgoglio per la propria articolata diversità o l'odio infragruppo di sé ( accentuato a misura delle difficoltà di integrazione nella società )

Edited by Hinzelmann
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6 hours ago, metalheart said:

Non mi importa nulla dell’odio infragay. Certo, anch’io essendo bruttino ed effeminato ne soffro, ma non è per me che lo faccio, né tantomeno per altri gay sfigati. Lo faccio per *l* altr*. 

Girolamo Savonarola, 517 anni dopo: nella terra dove i moralisti finiscono  sempre al rogo - Il Fatto Quotidiano

Come siamo generosi e senza secondo fine

Grindr è certamente un ambiente tossico, terribile. Non nel senso che intendi tu però.

Inoltre le stesse persone, incontrate dal vivo, sono normali, tendenzialmente sfigate, ma nel senso positivo del termine.

Non so che gay misogini tu abbia conosciuto.

Inoltre, se qualcuno si fosse riferito ai trans negli stessi termini con i quali tu ti riferisci ai gay, l'avrei già bannato.

Invece siamo tutti qui a farti le carezzine..perchè siamo malvagi credo

Del resto per anni abbiamo sopportato utenti che dicevano le stesse cose, i gay faranno la fine della rana bollita etc

ma loro erano troll, o persone con gravi disagi

tu invece...sei una persona normale, esteticamente non saprei ma non mi fido molto di quello che dici, al massimo hai problemi a studiare

un po' poco per odiare la categoria alla quale appartieni

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58 minutes ago, Demò said:

Inoltre, se qualcuno si fosse riferito ai trans negli stessi termini con i quali tu ti riferisci ai gay, l'avrei già bannato.

Mi sono riferito ai gay nei termini che pensavo fossero accettabili. In questo thread non penso di aver usato nessun termine dispregiativo come "frocio", non ho insultato nessun utente, ho semplicemente espresso delle idee che possono essere condivisibili o meno. La mia idea è che tra i gay i residui di misoginia (che non è nulla di inerentemente gay) potrebbero essere difficile da estirpare. Penso che ci siano dinamiche che dovremmo investigare in quanto gay, penso che dovremmo migliorarci e aiutarci a migliorare, e non ho mai detto che sia un processo facile e indolore. Se preferisci cambio i toni e mi adeguo ma se rispetti i principi di base che immagino sorreggano questa piattaforma non dovrei avere nulla da temere

58 minutes ago, Demò said:

Invece siamo tutti qui a farti le carezzine

Ho capito bene quello che vuoi dire con questo messaggio. Smettetela pure di farmi le carezzine, magari avete qualcosa di interessante da dirmi. Io però sto cercando veramente di limitare qualunque attacco personale perché vi stimo e mi sforzo di concentrarmi su quello che leggo e di provare a controbattere. Se la mia presenza, per quello che scrivo, è sgradita smetto di scrivere qui e mi dirigo altrove, basta veramente chiederlo

58 minutes ago, Demò said:

tu invece...sei una persona normale, esteticamente non saprei ma non mi fido molto di quello che dici, al massimo hai problemi a studiare

un po' poco per odiare la categoria alla quale appartieni

Non ha veramente importanza chi sono o cosa faccio, ma ci tengo a dire che non odio nessuna categoria alla quale io appartenga

Mi spiace che sul forum io emerga come una persona negativa ma non è il mio intento

(ps. non ho nessuna difficoltà a studiare. Mi sono diplomato con 87, "laureato" con 109 e tecnicamente ho un ""master"" di primo livello. Ora, dopo un anno di lavoro, studio part-time e lavoro part-time. Grazie per l'interesse, ma cosa studio o faccio ha rilevanza zero rispetto a quello che penso e che scrivo)

Edited by metalheart
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35 minutes ago, metalheart said:

dinamiche che dovremmo investigare in quanto gay, penso che dovremmo migliorarci e aiutarci a migliorare, e non ho mai detto che sia un processo facile e indolore

Tu non pensi, tu pretendi, senza alcun esempio o dimostrazione, che si prenda per buono un tuo assunto indimostrato 

quanto alla dolorosità, forse dovresti affrontare il dolore di comprendere da cosa nasce questa tua difficoltà ad accettarti come gay

e questa tua estrinsecazione dell'odio che provi per te stesso su una comunità di individui indistinti, accomunati unicamente dall'inclinazione verso il proprio sesso e dallo stigma sociale subito

E' facile incolpare noi dei tuoi problemi

e dirci che dobbiamo affrontare un processo di autovalutazione doloroso

più difficile iniziare tu ad autovalutarti

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AndrejMolov89
36 minutes ago, metalheart said:

La mia idea è che tra i gay i residui di misoginia (che non è nulla di inerentemente gay) potrebbero essere difficile da estirpare. Penso che ci siano dinamiche che dovremmo investigare in quanto gay, penso che dovremmo migliorarci e aiutarci a migliorare, e non ho mai detto che sia un processo facile e indolore. Se preferisci cambio i toni e mi adeguo ma se rispetti i principi di base che immagino sorreggano questa piattaforma non dovrei avere nulla da temere

E´ principalmente una questione di toni. Su questo forum si parlano delle dinamiche tossiche da "frocial", si parla della pressione dell´aspetto fisico e si parla di altri argomenti. Se cerchi, vi é un bellissimo topic sulla misogenia datato 10 anni fa. Il punto é che non dovremmo fare queste riflessioni in "quanto gay", ma in quanto persone. Allo stato attuale non esiste una sovrastruttura arcobaleno che seleziona gli studenti per mandarli ad Hogwarts e a formarli nelle pratiche piu´ corrette. Long story short: pretendi che in assenza di una rete comunitaria le persone siano spontaneamente "migliori". No, sfortunatamente non é cosi, vedi soli individui con diversi storie personale. Quando dico che é un problema generico, intendo che tutti i problemi che denunci sono sociali e culturali. Sono ovunque, e paradossalmente quelli brutalmente e volgarmente "sinceri" almeno non li nascondono sotto il tappeto come tanti altri.

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Io ho conosciuto diversi gay dichiaratamente misogini, tra l'altro (un mio compagno di università dice proprio che le donne le odia, senza problemi). Non ho mai pensato fosse un problema  inerentemente gay, ma che fossero loro ad essere idioti

43 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Il punto é che non dovremmo fare queste riflessioni in "quanto gay", ma in quanto persone. Allo stato attuale non esiste una sovrastruttura arcobaleno che seleziona gli studenti per mandarli ad Hogwarts e a formarli nelle pratiche piu´ corrette. Long story short: pretendi che in assenza di una rete comunitaria le persone siano spontaneamente "migliori"

Non credo si tratti di pretendere alcunché,  ma forse di disillusione. Speravi di poter sentire che quella fosse "la tua gente" e invece no, sono -e siete- persone come le altre, nè migliori nè peggiori, nè più sensibili o comprensivi o altro. Lo capisco.. dopo tanta solitudine (in qualche caso) questa evidenza ti delude

Non sto parlando nello specifico di metalheart, eh, dico in generale. Io ho passato una fase così, ad esempio ^^

Edited by Rocco88
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per essere la tua gente, ci vorrebbero comunità

quindi associazioni, locali, ma anche cose più strutturate

studi legali per difendersi dal mobbing e dalle aggressioni, associazioni per trovare appartamenti gay friendly, associazioni di reindirizzamento lavorativo etc

alla fine dei salmi, i gay non sono un popolo oppresso, sono individui

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davydenkovic90
35 minutes ago, Rocco88 said:

Io ho conosciuto diversi gay dichiaratamente misogini, tra l'altro (un mio compagno di università dice proprio che le donne le odia, senza problemi).

Le frasi decontestualizzate muoiono, quindi bisognerebbe un attimo capire in che contesto lo dice. Anche io odiavo le donne... che ci provavano con me in università quando non ero dichiarato, per esempio.

L'idea che il gay "schifi" (mi si passi questo verbo) le donne non riguarda la misoginia, è semplicemente il residuo di un retroterra culturale omofobo e cattolico, che tra le altre cose prevede anche che il gay sia attratto da qualsiasi uomo, basta che respiri, e che quindi gli etero debbano stare sull'attenti in presenza di un gay. Anche questa cosa assolutamente fuori da ogni logica e priva di aderenza alla realtà. Questo tipo di cultura è tuttora veicolato dalla Rai, ad esempio, che propone Ciacci (il classico gay modaiolo effeminato) a Ballando con le stelle e lo fa ballare con un uomo, cosa che non è mai stata fatta per concorrenti etero. Come se un gay non fosse in grado di ballare con una donna, come se il fatto che gli piacciono i maschi gli induca un'idiosincrasia tale verso le donne da non poter nemmeno inscenare un balletto.

La misoginia, quella vera, generalmente si manifesta in un gay come omofobia, ma parte dalla stessa matrice di machismo e ignoranza (senza far nomi di utenti del forum, ci mancherebbe)

Edited by davydenkovic90
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32 minutes ago, davydenkovic90 said:

Le frasi decontestualizzate muoiono, quindi bisognerebbe un attimo capire in che contesto lo dice.

In generale. Semplicemente vorrebbe essere circondato solo da uomini, le donne non lo interessano sotto nessun punto di vista e quindi venirci a contatto sembra essere quasi una perdita di tempo.. io sconvolto, ovviamente.

Ora che ci penso c'è stato un altro gruppo di uomini omosessuali che ho frequentato, soltanto per curiosità, i quali dichiaravano profonda antipatia per il genere femminile. Avevano la fissa della blasfemia (che inoltre usavano per eccitarsi a livello sessuale) , dei riti pagani (?) ed erano dediti ad orge che organizzavano periodicamente. Ho avuto l'impressione fossero talmente innamorati dell'elemento maschile (concedetemi la terribile espressione)- insomma innamorati a tal punto della propria identità di genere da volersene inebriare e rifiutarsi di vedere altro nella vita.

Ma questi non erano rappresentativi di alcuna tendenza generale, come è ovvio, ma solo di una certa morbosità- non che non fosse divertente, a piccole dosi. Si è trattato di un interessante esperimento antropologico. :D

Il primissimo ragazzo che ho conosciuto invece (all'arcigay di Torino) stimava le donne naturalmente inabili alla guida, al calcolo..

ma sai, chiunque può essere misogino, gay, etero, bisex. Non è che la ragione della loro misoginia sia da ricercare nell'orientamento sessuale. I coglioni sono ovunque. 

(Ammetto di non capire perchè dovrebbe dar fastidio che una donna ci provi con noi, però; anche a me è accaduto in università, ma mi limitavo a dire che ero gay e stop..!)

Edited by Rocco88
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davydenkovic90

Misoginia, in un gay, non vuol dire non voler avere amiche stile sex and the city, e non coincide nemmeno col volersi circondare prevalentemente o esclusivamente da amicizie maschili. Cosa che peraltro gli etero fanno sistematicamente e addirittura ci sono alcuni uomini e donne etero che neanche credono nell'amicizia tra uomo e donna, o i/le cui partner non ammettono che abbiano amici di sesso opposto, e mi sembra che nessuno tacci questa gente di misoginia o altro, guarda caso sei andato a pescare il tuo amico gay che vuole essere solo circondato da maschi. E non mi dilungherò a parlare degli annunci di affitto delle camere per studenti "SOLO PER RAGAZZE" scritto a caratteri cubitali.

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Ma non è vero che Ciacci fu un esperimento rai per far tornare il paese indietro.
Semmai il contrario.
A "Ballando con le stelle" c'erano già stati i gay che stavano in coppia con ballerine donne. La tradizione, il ballo di sala ecc.
Fu Ciacci a richiedere di poter ballare con un uomo, gli fu concesso, e fu il primo caso di ogni "Ballando" esistente, poiché è un format in onda in tanti paesi del mondo.
E' stato un passo avanti perché la same sex dance ci fa fare un passo avanti, non indietro. Tanti omosessuali in tutto il mondo hanno sognato di poter ballare pubblicamente con il proprio partner. In alcuni paesi non è ancora accettato.
Non ci fu mai l'idea che poiché era gay non era degno di ballare con una donna, figuriamoci, al di là delle proprie convinzioni c'è la realtà.

1 hour ago, Rocco88 said:

soltanto per curiosità, i quali dichiaravano profonda antipatia per il genere femminile. Avevano la fissa della blasfemia (che inoltre usavano per eccitarsi a livello sessuale) , dei riti pagani (?) ed erano dediti ad orge

ossanti numi, non so perché il piemonte ci riserva sempre queste sorprese

1 hour ago, Rocco88 said:

ma sai, chiunque può essere misogino, gay, etero, bisex. Non è che la ragione della loro misoginia sia da ricercare nell'orientamento sessuale. I coglioni sono ovunque.

io penso sempre che tra i gay gli idioti siano, percentualmente, un po' meno. Quindi sì, mi aspetto meno misogini. Ho un pregiudizio positivo.

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davydenkovic90
5 minutes ago, Krad77 said:

A "Ballando con le stelle" c'erano già stati i gay che stavano in coppia con ballerine donne.

Tipo chi?

5 minutes ago, Krad77 said:

E' stato un passo avanti perché la same sex dance ci fa fare un passo avanti, non indietro. Tanti omosessuali in tutto il mondo hanno sognato di poter ballare pubblicamente con il proprio partner. In alcuni paesi non è ancora accettato.
Non ci fu mai l'idea che poiché era gay non era degno di ballare con una donna, figuriamoci, al di là delle proprie convinzioni c'è la realtà.

Dai Krad, è la clericalissima e mammona Rai, quella di Fazio, quella che censura Brokeback mountain... va bene essere ottimisti nella vita, però...

Edited by davydenkovic90
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11 hours ago, Hinzelmann said:

Il maschio tossico non è Rambo, è un Rambo che disprezza le donne o la femminilità

A quel che ho capito io la mascolinità tossica è prima un modo di vedere l'essere maschili antiquato secondo modelli ormai superati, dimostrazione di forza, odio del diverso ecc. e il passaggio successivo è che questo modello viene proposto e imposto come se fosse l'unico in maniera coercitiva ecc, quindi può anche non riguardare strettamente le donne, può essere il maschio che ne riprende un altro perché "non sei abbastanza uomo", "devi fare così" ecc ecc

Tipo chI: Stefano Campagna nel 2012 con la ballerina Natalja

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4 hours ago, AndrejMolov89 said:

misogenia

Basta, ti prego.

La parola viene dalla radice GINO come "ginecologia".

Dimmi cosa devo fare per farti smettere di sbagliare.

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1 hour ago, davydenkovic90 said:

mi sembra che nessuno tacci questa gente di misoginia

Per me quelli sono comportamenti e pensieri assolutamente sessisti, potrei dilungarmi su tutti gli effetti negativi che queste visioni di merda mi hanno creato nella vita ma non penso interessi a nessuno. Comunque, ecco, ti sbagli sul fatto che "nessuno" lo pensi: io lo penso. Il mondo eterocis è un concentrato davvero esplosivo di misoginia, quindi non è proprio un buon modello da prendere.

 

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davydenkovic90
2 hours ago, Krad77 said:

Stefano Campagna

durato una puntata e per incompatibilità con la partner.  E non ci sono casi di maschi etero che hanno ballato con ballerini maschi, o donne con donne. Ciacci è accettato perché è la classica macchietta ma, anche senza tirare in ballo lui, è comunque un cliché vecchissimo del secolo scorso che il gay sia disgustato dalle donne, figlio del cliché che il gay sia poco virile e fratello di altri cliché tipo che i maschi etero debbano rimarcare il loro schifo nei riguardi del sesso gay, o che un etero non possa apprezzare la bellezza maschile, o ancora quell'altro che ho citato nel post,"non esiste amicizia fra uomo e donna" ecc.

19 minutes ago, Renton said:

Per me quelli sono comportamenti e pensieri assolutamente sessisti, potrei dilungarmi su tutti gli effetti negativi che queste visioni di merda mi hanno creato nella vita ma non penso interessi a nessuno. Comunque, ecco, ti sbagli sul fatto che "nessuno" lo pensi: io lo penso. Il mondo eterocis è un concentrato davvero esplosivo di misoginia, quindi non è proprio un buon modello da prendere.

 

Mi riferivo alle risposte date nel topic. Uno cita un esempio di misoginia parlando di un ragazzo gay che "odia le donne" nel senso che "ama circondarsi solo di maschi". Cosa che gli etero, sia maschi che femmine, fanno sistematicamente, di cui probabilmente ognuno di noi conosce decine e decine di esempi ma su cui, guarda caso, non si pone l'accento (nel topic!)

Edited by davydenkovic90
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Altri esempi: Adam Rippon, Lance Bass, Micheal Sam, Martina Navratilova
Poi chissà quanti altri in giro per il mondo. 
Dopo Ciacci, una coppia same sex dance ha vinto Ballando in Danimarca. Non proprio una cosa retriva...

Edited by Krad77
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8 hours ago, davydenkovic90 said:

Mi riferivo alle risposte date nel topic. Uno cita un esempio di misoginia parlando di un ragazzo gay che "odia le donne" nel senso che "ama circondarsi solo di maschi". Cosa che gli etero, sia maschi che femmine, fanno sistematicamente

Eh? Guarda che quello sì si è proprio dichiarato misogino, capito? Apertamente.

Non ho riportato là sopra alcun esempio per il quale io  ho dovuto SUPPORRE qualcosa. Non ce n'è stato bisogno, mi hanno detto tutto loro.

Non ho capito perchè mai un ragazzo che frequenta abitualmente altri ragazzi e non ha un gruppo di amiche femmine dovrebbe odiarle, forse me lo spiegherai tu. ;)

Tra l'altro erano considerazioni a margine-  trovo l'articolo in questione merda, perlopiù 

Edited by Rocco88
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