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Salve a tutti :)


Echo1992

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Salve a tutti,

mi chiamo Echo, è il nome virtuale che ho deciso di adottare qui in rete, in questa comunità. Ho 28 anni e sono appassionato di musica, da qui l'origine del mio nickname.

Sebbene io non voglia rivelare la mia identità, sono reale almeno quanto i vostri polpastrelli che scrivono sulla qwerty. 

Mi trovo qui perché ho bisogno di confrontarmi con voi altri e di trovare un senso alla mia storia personale come gay. Credo che tutti abbiano da raccontarne una ed anche io, al tempo che sarà, desidero condividerla.

Se sono qui, anche, è perché desidero essere parte di qualcosa più vasto di me, di essere parte integrante di una comunità e di partecipare ad essa. Soprattutto, ho bisogno di riflettermi nei miei valori, di scoprirli, di ritrovarli, afferrarli, rivalutarli.

Come identità virtuale ho scelto di chiamarmi Echo nel tentativo di ricordare, esattamente come il suono, l'estendersi di vibrazioni che si ampliano da una sorgente, un corpo materiale, e, nel loro andare e venire, producono risonanza, un ritorno ed, in risposta ad esse, altri echi. Esattamente come un'eco, un coro, un intreccio di voci...acqua.jpg

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Grazie a tutti per il benvenuto.

Quando ho visto post in altre sezioni non mi sembrava molto frequentato il forum (erano post risalenti al 2006, quelli nella sezione cultura).

@Mario1944 ti ringrazio per il link, apprezzo molto autori come Gabrieli, Vivaldi, Marcello, Scarlatti, Bach e C.P.E., e la musica antica. Soprattutto apprezzo molto la musica strumentale e quella da camera :)

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6 hours ago, Echo1992 said:

Come identità virtuale ho scelto di chiamarmi Echo nel tentativo di ricordare, esattamente come il suono, l'estendersi di vibrazioni che si ampliano da una sorgente, un corpo materiale, e, nel loro andare e venire, producono risonanza, un ritorno ed, in risposta ad esse, altri echi. Esattamente come un'eco, un coro, un intreccio di voci...

Benvenuto Echo... nonostante alcune sezioni siano poco frequentate qui di voci ce ne sono parecchie e molto interessanti, sebbene a volte capiti che il loro incontro generi una cacofonia un po' stridente. 

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E' una versione veramente brutta ma è comunque il meglio che ho trovato. Sarebbe da chiedersi quale perversione porti a stuprare un pezzo in eco con delle simili gare di velocità.

Edited by Bloodstar
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@Bloodstar in men che non si dica ho già scovato due appassionati di musica antica. 🙂

Bloodstar, tu come avresti interpretato questo brano? Ti occupi di uno strumento in particolare?

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Just now, Echo1992 said:

in men che non si dica ho già scovato due appassionati di musica antica.

Se navigherai nel mare della sezione Musica, troverai altri compagni di viaggi sonori in molteplici echi e multiformi dissonanze.

 

 

 

 

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Studio flauto traverso  in conservatorio, anche se la musica non sarà mai il mio mestiere.

Lo avrei suonato più lentamente ma in maniera più teatrale, marcando maggiormente gli effetti di esco. Poi, ma questo è solo il mio gusto personale, avrei preferito un flauto di taglia più grave, magari un tenore.

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34 minutes ago, Bloodstar said:

Lo avrei suonato più lentamente ma in maniera più teatrale, marcando maggiormente gli effetti di esco. Poi, ma questo è solo il mio gusto personale, avrei preferito un flauto di taglia più grave

Benvenuto! E non ti meravigliare, qui siamo in tanti ad essere appassionati di flauto e a preferirlo di taglia più grave. :asd:

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13 minutes ago, marce84 said:

Benvenuto! E non ti meravigliare, qui siamo in tanti ad essere appassionati di flauto e a preferirlo di taglia più grave. :asd:

In realtà i flauti di taglia grave sono strumenti goffi, lenti, poco responsivi. Hanno spesso un bel timbro ma non permettono performance pirotecniche.

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6 minutes ago, Bloodstar said:

In realtà i flauti di taglia grave sono strumenti goffi, lenti, poco responsivi. Hanno spesso un bel timbro ma non permettono performance pirotecniche.

Scherzi a parte, la settimana scorsa sono uscito con un flautista. 😅

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Sfatiamo anche il mito che i flautisti sono ottimo nel fare le pompe: la vera, solida, tecnica labiale flautistica non aiuta minimamente nello spompinare.

Se ti dice una cosa del genere, vuol dire che è un flautista mediocre, che non ha mai studiato Moyse. 

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2 minutes ago, Bloodstar said:

Sfatiamo anche il mito che i flautisti sono ottimo nel fare le pompe: la vera, solida, tecnica labiale flautistica non aiuta minimamente nello spompinare.

Se ti dice una cosa del genere, vuol dire che è un flautista mediocre, che non ha mai studiato Moyse. 

E' vero che sai distinguere un flautista, un sassofonista e un trombettista

solo da come te lo succhiano?

E che invece nel rimming non riesci a distinguere i primi due?

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1 minute ago, Almadel said:

E' vero che sai distinguere un flautista, un sassofonista e un trombettista

Non ho mai avuto occasione, mi sono rapportato sessualmente solo con un violinista.

Comunque, in linea di principio, i suonatori di ance semplici dovrebbero essere i più atti a succhiare.

Nel rimming non colgo dove possa essere la differenza, invece.

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State facendo tutto voi :awk:, il flautista era molto costumato e non si è vantato di possedere un talento particolare nel campo della fellatio.

7 minutes ago, Bloodstar said:

Nel rimming non colgo dove possa essere la differenza, invece.

Se è un sassofonista a praticarlo, c'è il rischio che gonfi il partner come un palloncino e che voli via: forse che sia questo ciò che paventa il saggio Almadel?

image.jpeg.74a578d3ee9251ab18fc78eadf4427e8.jpegimageproxy.php?img=&key=b9326e8ce32294f9

 

 

Edited by marce84
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2 hours ago, Bloodstar said:

la musica non sarà mai il mio mestiere.

mi vai di citazioni vendittiane tuo malgrado?

-perchè scommetto che manco sai in quale canzone c'è un verso assonante a sta frase..-

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12 minutes ago, freedog said:

mi vai di citazioni vendittiane tuo malgrado?

-perchè scommetto che manco sai in quale canzone c'è un verso assonante a sta frase..-

Notte di giovani attori, di pizze fredde e di calzoni
Notte di sogni, di coppe e di campioni
Notte di lacrime e preghiere
La matematica non sarà mai il mio mestiere

C'è un video nell' archivio di Marco7, un dungeon scavato nelle Alpi, che ritrae te e Pat e che ha come colonna sonora proprio questa.

Edited by marce84
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3 minutes ago, freedog said:

mi vai di citazioni vendittiane tuo malgrado?

-perchè scommetto che manco sai in quale canzone c'è un verso assonante a sta frase..-

Ma che mi pigli per il culo?

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L'Echo non è di nessun luogo ed è d'ogni luogo:

come il vento che lo porta è figlio dell'aria e dunque inafferrabile....

 

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Sono contento che tra voi ci siano musicisti. Apprezzo molto la loro compagnia e la loro conoscenza.

@Bloodstar, esattamente: tuttavia Moyse non è tutto. è uno degli autori di scuola francese del flauto, un "must", ma non è tutto. Il flauto ha origini molto più antiche e il metodo è l'individuo, con le sue caratteristiche anatomiche e psichiche-musicali. L'Ego ha una musicalità... che si amplia mano a mano che scopre e ascolta nuova musica (per nuova non si intenda l'avanguardia o quella odierna, sebbene sia una possibilità). Aprire la gola non è sufficiente per un flautista, senza considerare altri aspetti nella produzione del suono come la proiezione degli armonici "in maschera", la precisione del soffio sul taglio della boccoletta, l'apertura della mandibola, la pressione del diaframma, la postura, l'apertura delle scapole... Ma sono dettagli tecnici che francamente non fanno musica. Poi per quanto riguarda la taglia, se ti riferisci al flauto Armostrong, trovare già solo uno strumentista che lo suona è raro, peraltro si può usare perlopiù nella musica contemporanea (da camera) o nel jazz, o negli ensemble di flauti (con almeno un ottavino e un flauto contralto), o in altre formazioni molto particolari. Lo apprezzo per la sua particolare rotondità di suono, sebbene ci siano timbri e colorature più emozionanti dell'argento. Alla fine, il flauto traverso è uno strumento virtuosistico ed orchestrale: si presta bene per la sua versatilità e nello stare bene in ogni dove.

Studio flauto traverso  in conservatorio, anche se la musica non sarà mai il mio mestiere.

Sono molto addolorato per questa espressione, benché credo sia franca, perché mi farebbe piacere riscontrare una maggiore vicinanza delle istituzioni rispetto agli allievi, una adeguata formazione musicale e conoscenza dei principi di marketing che governano la musica, nonché una cultura di massa che abbia un minimo di educazione musicale (cosa che invece non mi sembra di ritrovare). E questo mi fa pensare che la musica sia un appannaggio di una ristretta élite. Ho sentito più volte questa frase e credo di conoscerne il sentimento che cela dietro. Dimmi, per favore, come ti suona quello che sto dicendo...

@Prince1999 apprezzo la tua curiosità e vicinanza. In questa sede, tuttavia, parlerò soltanto di temi che ci accomunano.

@Mario1944 sarò felice di condividere spunti, idee, repertorio, tempo permettendo.

@LuxAeterna grazie anche a te. Vorrei ringraziare tutti per la partecipazione, ma dovrei inserire troppi tag :) 

Grazie a tutti, ci becchiamo nel forum! :)

 

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1 hour ago, Echo1992 said:

Sono molto addolorato per questa espressione, benché credo sia franca, perché mi farebbe piacere riscontrare una maggiore vicinanza delle istituzioni rispetto agli allievi, una adeguata formazione musicale e conoscenza dei principi di marketing che governano la musica, nonché una cultura di massa che abbia un minimo di educazione musicale (cosa che invece non mi sembra di ritrovare). E questo mi fa pensare che la musica sia un appannaggio di una ristretta élite. Ho sentito più volte questa frase e credo di conoscerne il sentimento che cela dietro. Dimmi, per favore, come ti suona quello che sto dicendo...

Non mi suona per nulla. La musica non sarà il mio mestiere soprattutto perché sono un musicista mediocre, ed è giusto che sia così. 

Che in Italia la musica non sia per nulla considerata è verissimo ma, per quanto mi riguarda, è un altro paio di maniche.

1 hour ago, Echo1992 said:

Poi per quanto riguarda la taglia, se ti riferisci al flauto Armostrong, trovare già solo uno strumentista che lo suona è raro, peraltro si può usare perlopiù nella musica contemporanea (da camera) o nel jazz, o negli ensemble di flauti (con almeno un ottavino e un flauto contralto), o in altre formazioni molto particolari.

Io pensavo ai flauti dolci o ai flauti traversi storici, sinceramente.

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1 hour ago, Bloodstar said:

Non mi suona per nulla. La musica non sarà il mio mestiere soprattutto perché sono un musicista mediocre, ed è giusto che sia così. 

Che in Italia la musica non sia per nulla considerata è verissimo ma, per quanto mi riguarda, è un altro paio di maniche.

Io pensavo ai flauti dolci o ai flauti traversi storici, sinceramente.

Io suono sia il flauto traverso sia il traversiere barocco. Dipende da quale angolazione scegli di ascoltare la musica e secondo quale periodo storico...

Per quello che mi riguarda, puoi anche pensare di essere mediocre, tuttavia lo studio serve appunto ad affinare le capacità musicali. Il talento è nulla in arte, senza lo studio. Chiaramente la tua è una scelta personale che rispetto. Tutti i flautisti, più o meno, sono passati per la porta dantesca della sonorité. A quella bisogna sempre dar conto, ma non ti scoraggiare. Il suono è la forma attraverso la quale esprimiamo la nostra presenza nello spazio e lo comunichiamo agli altri. Ognuno trova il proprio. Qualora tu decidessi di riprendere, con qualsiasi strumento tu decida di suonare, la musica ti dà sempre il benvenuto.

Edited by Echo1992
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36 minutes ago, Echo1992 said:

Io suono sia il flauto traverso sia il traversiere barocco.

Io suono quasi solamente il traversiere, anche se è una definizione che non amo, preferisco chiamarlo traverso e poi magari spiegare. Suono un Hotteterre col diapason francese e occasionalmente un Castel con diapason più alto, te che modello hai?

36 minutes ago, Echo1992 said:

Il talento è nulla in arte, senza lo studio. Chiaramente la tua è una scelta personale che rispetto. Tutti i flautisti, più o meno, sono passati per la porta dantesca della sonorité.

Essere un bravo musicista dipende molto dallo studio ma senza una base di talento non si va da nessuna parte. Comunque ho citato Moyse così per caso, è il primo didatta che mi è venuto in mente e non è certo un mio modello. 

La ricerca del suono non è un mio grande cruccio, ho molti più problemi col fraseggio, per esempio.

P.S. mica sarai di Roma?

 

Edited by Bloodstar
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