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L'opera e il suo autore


Bloodstar

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5 minutes ago, Serpente said:

Veramente le femministe italiane negli anni '60 e '70 lo avevano già abbondantemente affrontato, senza troppo occuparsi della questione razziale perché fino agli anni '80 l'Italia era un paese etnicamente omogeneo con minoranze etniche irrisorie.

La retorica del privilegio è figlia dell'intersezionalismo  e corrisponde ad un modus operandi ben preciso 

In Italia non è mai esistito il concetto di "white privilege" che è stato partorito dalle facoltà di sociologia americane con i loro cultural studies. Lo stiamo importando ora

Ma stesso discorso sull'abbattimento delle statue, è una questione che abbiamo importato dagli USA

Edited by Uncanny
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Tornando alla Rowling, dalla sua creazione del Quidditch è nato uno sport reale, detto Quidditch babbano. In questo gioco si accetta l’identificazione di genere che viene dichiarata dal giocatore o giocatrice, senza nessuna necessità di produrre documenti o altre prove. Mi sembra piuttosto curioso e ironico...

”In una partita di quidditch è necessario che ogni squadra abbia massimo quattro giocatori in campo che si identifichino nello stesso genere. Con l'entrata del cercatore in campo, il limite aumenta a cinque. Il genere con cui un giocatore si identifica è considerato il genere di quel giocatore, che può o non può essere lo stesso sesso della persona.”

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Quidditch_babbano

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On 6/21/2020 at 7:21 PM, Uncanny said:

 Se donna lo sei per autoidentificazione e basta allora anche un uomo che appare in tutto e per tutto come uomo è donna se si identifica come tale 

Che è banalmente la situazione delle persone trans non medicalizzate, non "sconosciuti stravaganti" 

Ma se si sta parlando di identità di genere, cosa c'entra l'apparenza! Ti pare che la legittimità della mia autoidentificazione come persona con identità di genere X debba passare attraverso la TUA percezione su cosa sembro dall'esterno? Tu proprio non hai capito un tubo di cosa sia l'identità di genere come concetto, o non lo hai capito o fai finta di non capirlo.

Oltretutto è insultante quello che dici, non conosci tutte le persone pre-T e non sai come appaiono. E se una ragazza trans pre-T avesse per grazia genetica lineamenti così delicati da sembrare già una femmina? E se un trans pre-T avesse al contrario lineamenti così ammaschiati da sembrare già un maschio? Allora siccome A TE sembrerebbero femmine/maschi, nel loro caso sarebbero legittimati ad auto-identificarsi in quel modo, mentre nel caso di tutti gli altri no perche non "passano"?

E ancora: se per sfortuna sua, invece, una persona trans pur dopo anni di ormoni continuasse a sembrare maschio/femmina e non ottenesse i risultati sperati, anche in quel caso secondo te non sarebbe legittima la sua auto-identificazione visto che "sembra ancora in tutto e per tutto X"?

Stai introducendo un criterio estetico per valutare una concetto che con l'apparenza esteriore non c'entra un cazzo, ma che anzi è stato introdotto APPOSTA per spiegare la dissonanza tra esterno e interno. E così facendo mandi a puttane tutto il discorso! 

Edited by Hazel226
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35 minutes ago, Uncanny said:

Ebbene, fino a qualche anno fa in Italia praticamente non esisteva. (...) Quindi impermeabili alle mode USA proprio non siamo.

...forse perché fino a qualche anno fa la percezione della presenza dei migranti era diversa nel nostro paese...? Lo suggerisce anche @Serpente

Comunque, non sarà il video di Vogue ad influenzare i biologi 😅 d'altro canto, se in futuro studi di epigenetica più approfonditi ci permetteranno di rinvenire una radice biologica per le disforie di genere potremmo riaffrontare le cose con qualche strumento ulteriore.

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16 hours ago, Hazel226 said:

Ma se si sta parlando di identità di genere, cosa c'entra l'apparenza! Ti pare che la legittimità della mia autoidentificazione come persona con identità di genere X debba passare attraverso la TUA percezione su cosa sembro dall'esterno? Tu proprio non hai capito un tubo di cosa sia l'identità di genere come concetto, o non lo hai capito o fai finta di non capirlo.

Tutte le risposte che dovevo dare le ho già date

Non si sta parlando di sola identità di genere, dal momento che essere e identificarsi sono cose differenti come è da pagine che vado dicendo

Non è una mera questione di apparenza ed estetica, è una questione di livelli ormonali e caratteristiche biologiche ad essi correlate, livelli che differiscono a seconda che si sia maschi o femmine

"Uomo che appare in tutto e per tutto come uomo" è semplicemente lo standard della persona trans pre-transizione che ho preso ad esempio. Ma anche fosse stato "uomo che appare come uomo travestito" il discorso sarebbe stato lo stesso

Edited by Uncanny
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On 6/22/2020 at 12:16 PM, Uncanny said:

Non si sta parlando di sola identità di genere, dal momento che essere e identificarsi sono cose differenti come è da pagine che vado dicendo

No no, si sta parlando di identità di genere da una parte e biologia dall'altra, solo che tu mescoli i piani in maniera fallace per portare avanti la tua battaglina

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AndrejMolov89
30 minutes ago, Uncanny said:

Tutte le risposte che dovevo dare le ho già date

Non si sta parlando di sola identità di genere, dal momento che essere e identificarsi sono cose differenti come è da pagine che vado dicendo

Non è una mera questione di apparenza ed estetica, è una questione di livelli ormonali e caratteristiche biologiche ad essi correlate, livelli che differiscono a seconda che si sia maschi o femmine

"Uomo che appare in tutto e per tutto come uomo" è semplicemente lo standard della persona trans pre-transizione che ho preso ad esempio. Ma anche fosse stato "uomo che appare come uomo travestito" il discorso sarebbe stato lo stesso

Uncanny, si sta parlando di "essere" a livello mentale. Quando dico io sono un uomo significa che io mi considero tale a prescindere dall' effettivo sesso biologico. Il punto e' che queste sono squisitamente seghe mentali. Tu vuoi porre una differenza tra essere ed identificarsi. Ma alla fine dei salmi sono la stessa identica cosa nella prospettiva dei/delle trans. E la sofferenza deriva dal mismatch col sesso biologico effettivo. Sono sfumature che non hanno senso, e che difficilmente possono essere considerate "oggettive". Nella misura in cui la disforia di genere, pur essendo depatologizzata, e' una condizione medica che e' stata ampiamente studiata e identificata. Ritengo che tu non ti porresti neppure il problema, in generale, e questa tua pervicacia nel perorare una discussione "inutile" dipenda dal tuo astio (piu' o meno giustificato) rispetto il post-modernismo americano. Battaglia che programmaticamente apprezzo, ma che deve essere fatta sulle loro """"""basi"""""" teoriche.

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17 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Tu vuoi porre una differenza tra essere ed identificarsi. Ma alla fine dei salmi sono la stessa identica cosa nella prospettiva dei/delle trans

Ma anche in una prospettiva gay no? Voglio dire, c’è una differenza tra essere gay e sentirsi gay? Tra esserlo e identificarsi come?

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55 minutes ago, Uncanny said:

Non è una mera questione di apparenza ed estetica, è una questione di livelli ormonali e caratteristiche biologiche ad essi correlate, livelli che differiscono a seconda che si sia maschi o femmine

Sì insomma la fai un po' semplicistica sai 😂 non è che tutti gli uomini che soffrono di ipogonadismo siano meno uomini di quelli con alti livelli di testosterone, che dire poi di chi soffre di trisomie dei cromosomi sessuali...insomma, vuoi appiattire le teorie di genere sulla biologia, ma secondo me è un'operazione che può fare con più cognizione di causa un biologo...

Inoltre, è problematico pensare che un trans che non sembra sufficientemente uomo (se ftm) o donna (se mtf) non possa accedere al cambio di genere sulla carta di identità...se non altro una volta il discrimine era la mutilazione dei genitali, c'era -riconosco- un criterio più semplice di discrimine.

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1 hour ago, Hazel226 said:

portare avanti la tua battaglina

Nessuna battaglia, che battaglia dovrei portare avanti in un forum letto da quattro gatti d'altronde? :D

Comunque una cosa mi incuriosce. Se "uomo" e "donna" sono solo una questione d'identità, come mai la stragrande maggioranza delle persone trans sente il bisogno di sottoporsi a trattamenti di transizione (ormonali o meno) e cerca di adeguare la propria fisicità a quella del genere in cui si identifica? 

Sono vittime di stereotipi di genere che li portano a modificare il proprio corpo perché secondo questi stereotipi "donna" è solo ciò che appare come donna e "uomo" è solo ciò che appare come uomo? 

Eliminando questi "stereotipi" allora non dovrebbero più sentire la necessità di adeguare la propria fisicità a quella del sesso opposto, perché "uomo" e "donna" sarebbero intercambiabili e non esisterebbe una fisicità femminile così come non esisterebbe una fisicità maschile

È una domanda seria, non provocatoria

1 hour ago, AndrejMolov89 said:

Il punto e' che queste sono squisitamente seghe mentali. [...]  difficilmente possono essere considerate "oggettive"

Questo lo vado ripetendo finora :D

Non esiste niente di oggettivo a proposito, ognuno ha una propria concezione soggettiva di cosa sia "uomo" e cosa sia "donna" che non si può assolutizzare 

È una questione prettamente filosofica. O considerando la questione possiamo anche arrivare a definirle "seghe mentali"

1 hour ago, AndrejMolov89 said:

Ritengo in generale, e questa tua pervicacia nel perorare una discussione "inutile" dipenda dal tuo astio (piu' o meno giustificato) rispetto il post-modernismo americano

Non è solo una questione di astio verso il post-modernismo americano, è che proprio non condivido determinate concezioni e quindi ne discuto a prescindere da dove originino. Che poi originino proprio dal post-modernismo americano è secondario, le contesterei anche se nascessero altrove. 

Che sia una discussione "inutile" l'ho anche sottinteso più volte dicendo che è un discorso di concezioni soggettive non assolutizzabili e non oggettive, e dicendo che i sistemi di genere sono convenzionali 

Non noto nessuna particolare pervicacia ad ogni modo, è una semplice discussione in cui ognuno argomenta le proprie posizioni

40 minutes ago, schopy said:

Sì insomma la fai un po' semplicistica sai 😂 non è che tutti gli uomini che soffrono di ipogonadismo siano meno uomini di quelli con alti livelli di testosterone, che dire poi di chi soffre di trisomie dei cromosomi sessuali...

Sì, ma quelle sono condizioni patologiche ed anomale

È la stessa logica del sostenere che non si possa dire che l'essere umano sia caratterizzato dall'avere mani a cinque dita perché c'è chi nasce malformato con un numero di dita diverso 

Edited by Uncanny
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6 minutes ago, Krad77 said:

Ma anche in una prospettiva gay no? Voglio dire, c’è una differenza tra essere gay e sentirsi gay? Tra esserlo e identificarsi come?

C'è sempre una differenza tra come ci identifichiamo noi e come ci identificano gli altri.

Quale di queste due identificazioni solo il nostro vero "essere"?

Mi sembra che Uncanny voglia dire che se non fai nulla per "passare" non sei davvero trans.

Che è un po' come dire che se non hai rapporti con le donne non sei bisex.

Questa differenza la percepiamo anche noi gay di fronte agli "etero" che cercano sesso gay:

la loro identificazione non concorda col loro comportamento e li troviamo ipocriti.

E' però una questione di comportamenti e non di aspetto.

Un conto è dubitare dell'identificazione come trans di un maschio con la barba

e un altro conto è mettere in dubbio tale identificazione solo perché ha le spalle larghe.

Le femministe TERF nascondono la loro transfobia verso tutte le trans

dicendo che se chiunque può identificarsi come donna allora tutti i maschi lo faranno

per appropriarsi di ogni privilegio femminile (quote rosa, borse di studio, incentivi economici, spazi protetti, categorie sportive).

 

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29 minutes ago, Uncanny said:

Sì, ma quelle sono condizioni patologiche ed anomale

Tu credi realmente che il numero dei trans nel mondo superi quello di individui che, per le più svariate ragioni, hanno dei deficit ormonali? 😂 anche mio nonno era convinto che il transessualismo fosse una condizione "patologica e anomala"...io stesso sono convinto che non si possa disconoscere che si tratta di una condizione "anomala".

 

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On 6/22/2020 at 1:43 PM, Uncanny said:

Se "uomo" e "donna" sono solo una questione d'identità, come mai la stragrande maggioranza delle persone trans sente il bisogno di sottoporsi a trattamenti di transizione (ormonali o meno) e cerca di adeguare la propria fisicità a quella del genere in cui si identifica?  

Perché appunto sono uomini/donne anche prima del trattamento e ciò li porta a desiderare la transizione per potersi vedere fisicamente simili a maschi/femmine. Ma tale desiderio è soggettivo ovvero varia da trans a trans, ci sono persone trans che non hanno ad esempio disforia genitale quindi non sentono il bisogno della bottom surgery ma non si sentono con ciò meno uomini/donne di chi invece sceglie di fare questi interventi, così come c'è chi non prova disforia neanche al petto quindi non fa neanche la top surgery, ecc.

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40 minutes ago, Hazel226 said:

Perché appunto sono uomini/donne anche prima del trattamento e ciò li porta a desiderare la transizione per potersi vedere fisicamente simili a maschi/femmine.

Ma se "essere uomo/donna" non è determinato anche da una fisicità, da dove nasce il desiderio di transizione?

Perché vogliono vedersi fisicamente simili a maschi/femmine (termini che indicano la corporalità) se "uomo" e "donna" sono intercambiabili in questo senso? È colpa di stereotipi che hanno introiettato che vogliono che la fisicità maschile sia associata all'essere uomo e che la fisicità femminile sia associata all'essere donna? Senza stereotipi di genere allora la disforia di genere non esisterebbe così come non esisterebbe desiderio di transizione

È per questo che trovo rilevante la differenza fra identificarsi ed essere. Se si riduce l'essere ad una categoria identitaria, non c'è niente che giustifichi la disforia e la transizione se non la presenza di stereotipi relativi alla corporalità e fisicità. Non esisterebbe più il concetto di "corpo femminile" e "corpo maschile" 

1 hour ago, Almadel said:

Mi sembra che Uncanny voglia dire che se non fai nulla per "passare" non sei davvero trans.

Direi che è un'ottima sintesi di quel che penso :D 

Edited by Uncanny
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On 6/22/2020 at 3:36 PM, Uncanny said:

Perché vogliono vedersi fisicamente simili a maschi/femmine (termini che indicano la corporalità) se "uomo" e "donna" sono intercambiabili in questo senso? È colpa di stereotipi che hanno introiettato che vogliono che la fisicità maschile sia associata all'essere uomo e che la fisicità femminile sia associata all'essere donna? Senza stereotipi di genere allora la disforia di genere non esisterebbe così come non esisterebbe desiderio di transizione

Ma infatti guarda che moltissime persone trans pensano che molte cose siano semplicemente uno stereotipo e quindi non le desiderano! Non si contano i ragazzi trans che pensano che l'avere una vagina non cozzi minimamente col concetto di uomo così come non si contano le ragazze trans che non pensano affatto che l'avere un pene cozzi con l'essere donna! E queste persone pensano infatti che l'idea che un uomo per essere tale debba un pene sia una cazzata e viceversa! Proprio perche identità di genere ≠ sesso biologico.

In ogni caso quando io mi guardo allo specchio, mettiamo, nudo, anche se sono pre-T, non vedo una ragazza: vedo un ragazzo. Certo: basso, con una bizzarra protuberanza sul petto, castrato (che tristezza Dio mio). Un ragazzo sfortunato mettiamola così, ma comunque un ragazzo: non una ragazza! Questa è la mia percezione. Al massimo posso vedere un ragazzo che sembra una femmina, ma non una ragazza. Sei tu, casomai, che mi puoi vedere come una ragazza, ma non io. So che questa è sottile e probabilmente non la capirai, ma è una distinzione fondamentale per quanto mi riguarda.

Edited by Hazel226
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30 minutes ago, Hazel226 said:

moltissime persone trans pensano che molte cose siano semplicemente uno stereotipo

Secondo il discorso che ho fatto *tutto* è uno stereotipo, non molte cose. Non esistono più un "corpo da uomo" e un "corpo da donna"

Senza stereotipi allora non esisterebbe né disforia né desiderio di transizione/adeguamento fisico

30 minutes ago, Hazel226 said:

Al massimo posso vedere un ragazzo che sembra una femmina, ma non una ragazza. Sei tu, casomai, che mi puoi vedere come una ragazza, ma non io. So che questa è sottile e probabilmente non la capirai, ma è una distinzione fondamentale per quanto mi riguarda

Ho capito, ho capito. Ma allora se ti vedi come un ragazzo che sembra una femmina non hai né disforia né vuoi adeguare il tuo aspetto fisico a quello maschile? Se allo specchio uomo ti vedi già perché dovresti se non per conformarti ad uno stereotipo?

Edited by Uncanny
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On 6/22/2020 at 4:20 PM, Uncanny said:

Ho capito, ho capito. Ma allora se ti vedi come un ragazzo che sembra una femmina non hai né disforia né vuoi adeguare il tuo aspetto fisico a quello maschile? Se allo specchio uomo ti vedi già perché dovresti se non per adeguarti ad uno stereotipo?

Perché mi fa legittimamente schifo avere una protuberanza bizzarra sul petto, e perché è più virile un bel petto piatto, perché quando uno mi tocca non voglio avere il sospetto che mi abbia scambiato per una ragazza, perché voglio andare al mare a petto nudo, perché anche se un ragazzo lo sono già, voglio essere anche gnocco.

Il pene lo vorrei perché così potrei avere una vita sessuale appagante ma quella cosa sto cercando di mettermela via.

On 6/22/2020 at 4:20 PM, Uncanny said:

Secondo il discorso che ho fatto *tutto* è uno stereotipo, non molte cose. Non esistono più un "corpo da uomo" e un "corpo da donna"

Senza stereotipi allora non esisterebbe né disforia né desiderio di transizione/adeguamento fisico

Ho detto tante cose proprio perché ognuno ha le sue particolari necessità, c'è pure chi la disforia fisica non la prova, se è per questo. Anche se non è il mio caso.

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2 minutes ago, Hazel226 said:

Perché mi fa legittimamente schifo avere una protuberanza bizzarra sul petto, e perché è più virile un bel petto piatto, perché quando uno mi tocca non voglio avere il sospetto che mi abbia scambiato per una ragazza, perché voglio andare al mare a petto nudo, perché anche se un ragazzo lo sono già, voglio essere anche gnocco.

Un misto di adeguamento a stereotipi ("più virile") e soddisfacimento delle aspettative sociali altrui, quindi

Comunque per "aspetto fisico" mi riferisco anche a cose come i lineamenti del viso, che sono probabilmente una delle cose più impattanti 

6 minutes ago, Hazel226 said:

Il pene lo vorrei perché così potrei avere una vita sessuale appagante ma quella cosa sto cercando di mettermela via.

Una vagina non permette di avere una vita sessuale appagante da FtM?

Immagino tu non voglia ricorrere alla falloplastica perché dà risultati che lasciano ancora molto a desiderare ed è un'operazione molto invasiva, così tempo fa almeno leggevo

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On 6/22/2020 at 4:36 PM, Uncanny said:

Un misto di adeguamento a stereotipi ("più virile") e soddisfacimento delle aspettative sociali altrui, quindi

Comunque per "aspetto fisico" mi riferisco anche a cose come i lineamenti del viso, che sono probabilmente una delle cose più impattanti 

Una vagina non permette di avere una vita sessuale appagante da FtM?

Immagino tu non voglia ricorrere alla falloplastica perché dà risultati che lasciano ancora molto a desiderare ed è un'operazione molto invasiva, così tempo fa almeno leggevo

1) Sì @Uncanny, in parte è anche questo, una volontà di adeguarmi a uno stereotipo che io considero attraente, ma vedi il punto sta qua: pure tu potresti vederti brutto, poco virile, deforme e quant'altro; anche tu potresti sentirti socialmente a disagio per il tuo aspetto e idealmente potresti voler usufruire di interventi chirurgici per avvicinarti a uno stereotipo. Tu però non hai bisogno di una diagnosi psichiatrica né di passare per il tribunale. Non devi dimostrare niente a nessuno se hai i soldi per farlo.

2) A dire il vero io non provo tantissima disforia per il viso, mi sa che se fossi donna sarei brutta (ho sempre avuto la sensazione di avere un viso un po' da maschio, però non so dirti se sia una cosa psicologica o meno)

3) La vagina per me è come quel maglione di lana con le renne che la prozia ti regala a natale. Ce l'ho, sta là, non l'ho buttata via, ma non intendo usarla.

4) Non sono sicuro che dia i risultati sperati, tutto qua. Forse più la meto. Però è una cosa a cui attualmente non penso perché è prematura.

@SabrinaS tra la prima e la seconda. Diciamo che mi poteva andare peggio

 

Edited by Hazel226
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@Hazel226 Chiaro. Però se stai facendo/vorresti fare questi cambiamenti fisici il motivo di fondo è che hai introiettato stereotipi che vogliono che la fisicità maschile sia associata all'essere uomo, altrimenti neanche ti saresti fatto il problema.

Se fossi stato cis, quindi con identità di genere femminile, non avresti desiderio di modificare il tuo corpo. Non riterresti quelle che hai sul petto "strane protuberanze", non considereresti la vagina come qualcosa che non intendi usare, non ti considereresti "castrato"

Se "uomo" e "donna" sono categorie identitarie che prescindono dalla fisicità, disforia e desiderio di transizione/adeguamento fisico sono determinati da stereotipi da cui si è influenzati. Lavorando su se stessi allora sarebbe possibile eliminare queste influenze degli stereotipi e dunque eliminare la disforia e il desiderio di transizione, in teoria 

Non sto dando giudizi, sto solo cercando di individuare una coerenza dietro questa logica

Edited by Uncanny
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@Uncanny Non vedo perché dovrei andare in terapia per accettare di convivere con la protuberanza quando posso toglierla chirurgicamente ed essere contento e bello. La tua proposta è piuttosto deprimente e non mi sembra affatto logica. Come dire: perché invece che andare in palestra e diventare bello e fisicato non vai in terapia per accettarti come obeso??

Edited by Hazel226
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14 minutes ago, Hazel226 said:

@Uncanny Non vedo perché dovrei andare in terapia per accettare di convivere con la protuberanza quando posso toglierla chirurgicamente ed essere contento e bello. La tua proposta è piuttosto deprimente e non mi sembra affatto logica. Come dire: perché invece che andare in palestra e diventare bello e fisicato non vai in terapia per accettati come obeso

Non ho affatto detto cosa dovresti o non dovresti fare, ho detto che quella sarebbe una possibilità alternativa alla transizione/adeguamento fisico se accettiamo la logica per cui "uomo" e "donna" sono categorie identitarie che prescindono dalla fisicità

Quello che tu definisci "strane protuberanze" è il seno, che se avessi avuto identità di genere femminile non ti avrebbe dato problemi e non chiameresti come lo chiami. Non ti sentiresti castrato e non ti faresti problemi ad usare la vagina. Secondo la logica descritta se non avessi introiettato stereotipi che vogliono che la fisicità maschile sia associata all'essere uomo tutti questi problemi non te li saresti neanche posti

Edited by Uncanny
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On 6/22/2020 at 5:47 PM, Uncanny said:

Non ho affatto detto cosa dovresti o non dovresti fare, ho detto che quella sarebbe una possibilità alternativa alla transizione/adeguamento fisico se accettiamo la logica per cui "uomo" e "donna" sono categorie identitarie che prescindono dalla fisicità

Quello che tu definisci "strane protuberanze" è il seno, che se avessi avuto identità di genere femminile non ti avrebbe dato problemi e non chiameresti come lo chiami. Non ti sentiresti castrato e non ti faresti problemi ad usare la vagina. Secondo la logica descritta se non avessi introiettato stereotipi che vogliono che la fisicità maschile sia associata all'essere uomo tutti questi problemi non te li saresti neanche posti

Ma infatti secondo ce n'è un bordello di persone di fatto trans, magari inconsapevoli o che, per paura o altro, non affrontano o non esternano la loro disforia fisica e che quindi di fatto ci "convivono" in qualche modo, ma onestamente penso che sia una vita miserabile, penso che se superi il terrore di esternarlo poi in seguito capisci che puoi fare tanto per migliorare la tua qualità di vita, quindi la soluzione di cui parli non la considero auspicabile sotto nessun punto di vista. Così come non è auspicabile per un obeso rassegnarsi all'obesità (anche se tecnicamente è possibile).

Grazie, lo so che è il seno, era per dirti il mio rapporto con lui xD 

Comunque tu parli con una persona che prova disforia genitale. Io la provo, ma altri trans no. È questo il punto: ci sono trans che non si fanno problemi a usare la vagina e non si sentono castrati. Quindi questa cosa non deriva di necessità dall'identità di genere. Poi se chiedi a me io ho ricordi da piccolissimo legati a questa disforia, penso di avercela sempre avuta anche in un'epoca in cui non potevo essere influenzato dagli stereotipi.

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Il 19 giugno 2020 il Times di Londra (non certo un quotidiano neofascista) ha eseguito un sondaggio statistico su un campione di 12.624 persone con la seguente domanda: La legge dovrebbe consentire alle persone trans di autoidentificarsi?

Ben il 94% ha detto NO, solo il 6% ha detto sì.

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11 hours ago, Serpente said:

Il 19 giugno 2020 il Times di Londra (non certo un quotidiano neofascista) ha eseguito un sondaggio statistico su un campione di 12.624 persone con la seguente domanda: La legge dovrebbe consentire alle persone trans di autoidentificarsi?

Ben il 94% ha detto NO, solo il 6% ha detto sì.

Questo dimostra che siamo ben lontani dall'anarchia su questo argomento,

persino nel mondo anglosassone.

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Volevo spaventare @Uncanny raccontandogli che oggi l'università degli studi di Padova ha conferito un premio ad una mia amica laureata in filosofia, per un lavoro su di una biologa femminista americana che s'è molto occupata di intersex e di "spettro" della sessualità,  non binarismo eccetera 😊

Edited by schopy
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9 minutes ago, FreakyFred said:

Uno spettro si aggira per gli Stati Uniti: lo spettro della sessualità.

...e se ne parli in Italia le istituzioni ti danno pure la grana! Il potere oscuro del gender...

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