Jump to content

Come siete cambiati dalle superiori all'università?


Orlandella

Recommended Posts

AndrejMolov89

Sicuramente chi dice che ha iniziato a studiare con l'università, sarà uscito con 100 o 90, evviva la vita :sbav:

spero di cambiare.

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89

Ho incominciato a studiare all'università.

Sono uscito con 70/centesimi da un istituto tecnico.

:sbav:

sicuramente è + difficile di un liceo un istituto tecnico ^^

fidati.

^^ comunque grande, ^^ sei il primo o.o xD

scusate il mio essere caustico

Link to comment
Share on other sites

Beh ma non ti deprimere! Il liceo conta poco niente poi all'universita`: prepara tutti uniformemente male per qualsiasi cosa vogliano fare! Percio` uscire con 60 o con 100 cambia solo quanto puoi tirartela con gli amici  :sbav: ma niente di concreto!

Link to comment
Share on other sites

AndrejMolov89

Beh ma non ti deprimere! Il liceo conta poco niente poi all'universita`: prepara tutti uniformemente male per qualsiasi cosa vogliano fare! Percio` uscire con 60 o con 100 cambia solo quanto puoi tirartela con gli amici  :sbav: ma niente di concreto!

Mi deprimo per tre ragioni:

1) è un voto schifoso lo stesso che mi merito

2) tutti i miei compagni inneggiavano al suicidio con un voto a partire da 72 a 82, robe da matti!

3) ho sprecato 5 anni per non essere preparato per alcun esame, per dovermi fare tre quarti del programma d'ingresso da solo e ora capisco perch+ dovevo fare l'istituto chimico biologico, visto che la mia passione prima di entrare nel meraviglioso liceo di este era questa.

Link to comment
Share on other sites

nonsochisonoio

Non posso certo dire che il liceo sia più duro di un tecnico perchè non ho mai messo piede in un liceo, ovviamente.

Indubbiamente il liceo è nozionista e il tecnico è praticista. Certo è che, parlando di me stesso, essendo stato in un istituto tecnico, di cui ne esistono solo 10 in italia, molto concorrenziali tra loro, dove non sono disponibili testi adatti e i docenti si affidano a testi universitari o aggiornamenti tecnici da riviste di settore e congressi... Diciamo che di carne al fuoco ce n'è...

 

Il rovescio della medaglia è che essendo "praticista" ho più confidenza con l'università che sto frequentando, basata sulla pratica. Infatti sulle materie teoriche "nozionistiche" mi trovo negatissimo...

 

Per quanto riguarda il voto d'uscita alle superiori. Ho lanciato il sasso per vedere dove cadeva...

Ti dico la mia: sono uscito con 70, l'ho scritto poco più su... Ci sono stati 4 100 in classe mia. Sai dove sono? Uno è a fare il cuoco, uno a fare scienze bancarie (mi sa che ha abbandonato), e due si sono laureati ma stanno lavorando nel settore perchè avevano l'azienda di famiglia.

Uno di questi ha avuto il 100 ma in classe dormiva. Io non mi sono impegnato alle superiori, per diversi motivi: l'ambiente classe, la voglia, periodi di transizione etc... Non meritavo 100 ma neanche 70. Ci sono rimasto molto male devo dire.

Chiudo nel dirti che un mio collega universitario, uscito anche lui con 100, in una scuola professionale con lo stesso indirizzo del mio tecnico, allo stato attuale è invischiato peggio di me e sono io (con relativo piacere) ad aiutarlo a tirarlo avanti e a dargli quella pratica che non ha.

 

Quindi, come consunto, ti dico che ci sono diversi parametri, alcuni dei quali non puoi manco immaginare (vedi il cento del mio collega che io gli faccio le scarpe)...

 

Abbi fede in quello che credi di fare. Non ti fare, nè far fare, seghe mentali prima di essere salito in sella e essere caduto un po' di volte....

Link to comment
Share on other sites

Perciò non solo la mia vita è cambiata radicalmente con l'Università, ma mi verrebbe da dire che è COMINCIATA davvero solo allora! :look:

 

idem, volevo scriverlo ma quotandoti ho fatto prima  :look:

solo che nel mio caso non mi sono trasferito perché facevo il pendolare, e vivevo solo con mia madre.

mi fa rabbia dire: "iniziare a vivere con l'Università" eppure è stato così, le superiori frequentate in provincia, con i compagni che mi prendevano per il culo fino al punto di demoralizzarmi, annullarmi e autoconvincermi di essere uno schifo.

all'università ho capito per la prima volta che significa avere degli amici, studiare per un interesse, avere una personalità propria non contaminata, essere gay e uscire allo scoperto, visto che prima mi chiudevo in me e mi odiavo da solo, le superiori l'ho sempre considerate come un campo di concentramento  :aiuto:

Link to comment
Share on other sites

per me ha significato più libertà meno controlli, sono andato ad una uni distante da casa e quindi tornavo alla vecchia vita solo nel weekend, non mi ha cambiato più di tanto perchè i dubbi e  le paure si trasferivano con me ma è stato comunque un bel passo avanti nel capire cosa volessi.

Link to comment
Share on other sites

per quanto riguarda il liceo mi sono fatto il mazzo , andavo bene  ma all' esame c'è sempre qualcuno che lavora molto meno di te ma sa vendere meglio la propria merce, fa rabbia ,ci rimani male ma poi vedi che all'uni l'esito delle superiori conta davvero nulla, ma allora perchè mi sono fatto il mazzo ?  :aiuto:

Link to comment
Share on other sites

nonsochisonoio

già è vero... hai ragione...

nonsochisono io noto che fai spesso pensieri profondi... sarà perchè sei un fan di lost :aiuto:

Qualche volta troppo profondi. E ad essere troppo profondi si Sprofonda...........

Link to comment
Share on other sites

Io dopo la maturità ho iniziato la mia vita nel mondo del lavoro, è un ambiente totalmente diverso, dove non sei più "protetto". Ogni errore che fai, lo paghi e si ripercuote prima o poi.. tuttavia da anche enormi soddisfazioni come la prima busta paga.. bei ricordi :aiuto:

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

Che bella domanda.  :eek:

 

Diciamo che il passo dal liceo all'università è uno dei passi più importanti che io abbia mai fatto. Sono fuggito dal mio paesino del cazzo pieno di pregiudizi e mi sono ritrovato tutto d'un colpo a dover gestire da solo una miriade di cose... fatture, spesa, panni da lavare, ...

All'inizio è un po' traumatizzante, ma poi ci si abitua al cambiamento.

Per quel che riguarda l'università in sé, qui mi sono tirato io una zappata sui piedi, scegliendomi una facoltà che di semplice non ha proprio nulla, e in una lingua straniera dopotutto. I primi due mesi sono davvero TERRIBILI, almeno lo sono stati per me. Non conosci niente e nessuno, e l'ambiente è tutto nuovo e diverso da quello che conoscevi al liceo, e nessuno ti caga se cerchi qualche aiuto. Le materie sono molto difficili e ti accorgi che il metodo "cazzuto" di studiare il giorno prima del test scritto e che avevi sempre fatto al liceo, non lo si può fare all'uni. È un cambiamento totale.

La cosa più importante secondo me è comunque il fatto che inizi a cavartela da solo e ad essere finalmente indipendente dai genitori (alleluia)! E non è una soddisfazione da poco.  :D

Ho poi avuto la fortuna di farmi gli amici giusti fin da subito. Ora dopo due anni giro ancora con loro, e trovo che sia stata la cosa più bella del mondo averli conosciuti. Mi sono talmente tanto divertito in questi due anni con loro che posso anche dimenticare questi due anni monotoni di università in cui 7 giorni su 7 non si fa altro che studiare.

Link to comment
Share on other sites

tra superiori e università ho messo in mezzo un anno di lavoro...

ebbene in questo anno mi sono data da fare in quella che è la mia passione...poi però la voglia di provare a fare qualcos'altro ha prevalso..così ho tentato la strada della laurea triennale...che ahimè è ancora un lavoro in corso...

comunque devo dire che quando mi sono fermata per quell'anno di lavoro (che dicevo si trattasse di anno sabbatico..) non  sono cambiata molto...tranne forse per un pochino più di responsabilizzazione...per il resto sono rimasta la solita ragazza....più che altro devo dire che i cambiamenti maggiori li ho subiti durante la frequenza dell'università...e devo dire che non sempre si è trattato di cambiamenti in positivo... :asd:

Link to comment
Share on other sites

Io dalle superiori all'uni sono cambiato in tante cose: in meglio sui rapporti umani, ho imparato a studiare diversamente...(non so se in meglio o in peggio) e sicuramente ho peggiorato la fiducia che avevo in me stesso. Anche fisicamente sono cambiato...

Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

:asd:

Ciao a tutti! premetto che mi sono iscritta al forum circa un anno fa, ma poi per vari motivi ho smesso di frequentarlo. ora un pò per le molte ore passate al pc a fare la benedetta tesina (seeee come no! :D) ho riscoperto questo forum e ho pensato di ricominciare a scriverci. così inizio a postare un bel topic nuovo :D.

 

Pongo a tutti gli universitari (ma anche a chi a già finito):

Come è cambiata la vostra vita al passaggio dalle superiori all'università?

Magari vi siete trasferiti e avete conosciuto amici nuovi, oppure siete rimasti più legati ai vecchi amici di liceo? Raccontate!

 

:asd:

 

 

 

ero molto timido, parlavo solo se interpellato durante le lezioni, invece all'università mi sono sciolto parecchio infatti anche a lezione intervenivo spesso
Link to comment
Share on other sites

Io non sono cambiato molto...sono invece cambiate profondamente (e in meglio) le persone che mi circondano, molto più intelligenti di quelle del liceo (nonintendo culturalmente parlando, ma umanamente)

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Create New...