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Come siete cambiati dalle superiori all'università?


Orlandella

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:salut:Ciao a tutti! premetto che mi sono iscritta al forum circa un anno fa, ma poi per vari motivi ho smesso di frequentarlo. ora un pò per le molte ore passate al pc a fare la benedetta tesina (seeee come no! :D) ho riscoperto questo forum e ho pensato di ricominciare a scriverci. così inizio a postare un bel topic nuovo :D.Pongo a tutti gli universitari (ma anche a chi a già finito): Come è cambiata la vostra vita al passaggio dalle superiori all'università?Magari vi siete trasferiti e avete conosciuto amici nuovi, oppure siete rimasti più legati ai vecchi amici di liceo? Raccontate! :D

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Rispondo io! Rispondo io!Per me l'Università è stata la "scusa" per allontanarmi finalmente dalla mia famiglia (essendo il mio paese molto piccolo, per continuare a studiare dovevo trasferirmi altrove, né i miei mi avrebbero lasciato andare per motivi meno seri di questo).Perciò non solo la mia vita è cambiata adicalmente con l'Università, ma mi verrebbe da dire che è COMINCIATA davvero solo allora! :D

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Perciò non solo la mia vita è cambiata adicalmente con l'Università, ma mi verrebbe da dire che è COMINCIATA davvero solo allora! :D
Che figata... non sai quanto ti invidio...  :sbav:Io invece sto a Milano e rimango a Milano... per ora....Io in realtà non sono cambiato moltissimo dal liceo all'università...Però la vita è molto cambiata... da quando sono entrato in uni è diventata un po' un'inferno... e la mia famiglia invece che lasciarmi più libero ha cominciato ad avvilupparmi come sabbie mobili (beh, sono successe un casino di cose, quindi non è proprio colpa loro... però... il risultato è quello...)... è stata una lotta continua...L'anno scorso è stato il primo anno in cui sono riuscito a liberarmi un po' da questa morsa...Diciamo che se è cambiato qualcosa sono diventato più paziente... :D
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Non stai mica paragonando Milano a RODI GARGANICOOO?????
:D No... non paragonavo...  :D solo che qui sono e qui rimango al momento... Comunque ho qualche esperienza di piccoli centri e per quello che non so direttamente ho una grande immaginazione... :PDai, comunque almeno hai ricominciato una nuova vita! :D
Segnalazione di topic affine in cui forse vorrai postare: Essere omosessuali in città e in provincia:D
Tnx. :D Ci dò subito un'occhiata!
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Rispondo io! Rispondo io!Per me l'Università è stata la "scusa" per allontanarmi finalmente dalla mia famiglia (essendo il mio paese molto piccolo, per continuare a studiare dovevo trasferirmi altrove, né i miei mi avrebbero lasciato andare per motivi meno seri di questo).Perciò non solo la mia vita è cambiata adicalmente con l'Università, ma mi verrebbe da dire che è COMINCIATA davvero solo allora! :D
esattamente come me!!! Pescara non è tanto piccola, ma è di una mentalità troppo chiusa e provinciale ... e quindi anche per me la vità è iniziata adesso che sto frequentando l'università a Bologna, sono cambiato moltissimo e finalmente ho potuto cominciare ad essere me stesso. Inoltre sto conoscnedo un sacco di gente fantastica con cui mi trovo benissimo ... e per ora ho fatto solo il primo anno :D gli "amici" delle superiori già non li senti più! XD
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"Ora"??? :D Stiamo parlando di cose accadute quindici anni fa! :D
Sì, avevo capito... asp che edito così è più chiaro... tsk... proprio inaccontentabile eh? :D :D
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per quanto riguarda me alcuni cambiamenti ci sono stati, ma non radicali.abito sempre a roma con i miei e sinceramente non mi lamento più di tanto  :D, anche se invidio la maggiore libertà dei miei amici fuori-sede ( li invidio un pò meno  per le maggiori responsabilità che hanno  :D)il passaggio all'università è stato abbastanza graduale. il primo anno frenquentavo praticamente ancora una buona parte di compagni del liceo, negli ultimi due anni alcuni li ho persi un pò di vista, altri invece li sento e li frequento tuttora, anche se meno assiduamente di prima. in compenso ho stretto solide amicizie con alcune persone all'università!

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AAAAhhhhhh io sono cambiato molto, moltissimo......forse perchè quando ormai hai terminato il calvario verso la maturità....la smetti di vedere il mondo tutto rose e fiori....e capisci che non ci sarà più il professore ad informarti di come va il mondo, o non ci saranno più i soliti amici con i quali dividere, volenti o nolenti,per 5 anni la stessa aula, all'università devi fare tutto da solo.....stà a te dimostrare quanto vali!!!!Io per fortuna ritrovatomi disperso in un mondo completamente nuovo, e decisamente troppo vasto per me, ho capito che la prima cosa sensata da fare sarebbe stata, socializzare.......così ho iniziato a conoscere una marea di persone, una dopo l'altra.......e mi son trovato benissimo....mi sto trovando benissimo...ammetto che quell'enorme punto interrogativo che tanto mi oberava durante il liceo, si è completamente dissolto...

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La mia vita personale non è cambiata quasi per nulla: già al liceo il 90% delle mie conoscenze non erano legate alla scuola. Anzi col tempo i pochi amici del liceo li ho persi di vista, ma più per motivi personali che non legati allo studio.La vita "lavorativa", invece, è migliorata moltissimo. Ma c'è da considerare che io odiavo tantissimo il liceo, sia i professori che la mia classe, quindi andarmene è stato solo un sollievo.

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All'epoca che fu, ribadisco il mio pensiero ancor oggi, fui felicissimo di abbandonare quel limbo chiamato Liceo Scientifico, fonte unica di noia, nozioni date tanto per seguire parte di un programma, ed ignoranza di base ambientale. La convivenza forzata con individui con cui non avrei mai voltuo aver nulla a che fare nella vita - tranne poche eccezioni - e l'esser pure visti male se non si socializza (ho sempre avuto dalla mia parte i miei genitori per fortuna, che su questo punto mi davano assolutamente ragione) è spesso un tentativo di furto della propria identità, quanti deboli ho visto soccombere e sottomettersi ad idee che non appartenevan loro! Non rimpiango il periodo della maturità, non ho ascoltato " notte prima degli esami" la sera prima dell'orale, nè fatto riti scaramantici. L'università è stata la nuova vita, in cui ho potuto scegliere le persone giuste, tutti casualmente di altre facoltà - anche qui son stato tacciato di essere un asociale poichè non mi amalgamavo con IL gruppo del mio anno di medicina in corso, un ambiente in cui girava anche un mio compagno del liceo, un trito di figli di papa' insulsi e viziati.Nel mio corso di laurea divenni unicamente amico di un mio collega, uno scienziato pazzo in erba che i piu' fighetti soprannominavano " quello con la mamma morta in braccio" perche' era pallido e serio. Bene, qualche anno dopo ho scoperto che era gay,e lui ovviamente lo ha scoperto di me. E' l'unico dell'universita' con cui sono ancora in contatto, e viceversa.Tutto ciò per dire, sì, sono cambiato molto, ma fondamentalmente solo nel modo di pormi con gli altri, acquistando maggiore sicurezza e soprattutto imparando a lasciarmi andare un po' di piu' quando c'e' la possibilita'! Ciao!! :look:

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Difficile a dirsi.Premessa: io al liceo non mi trovavo male. Avevo parecchi amici ed era pieno di gente intelligente e simpatica e non si può certo dire avessi insegnanti ottusi (salvo rare eccezzioni) o cose così.Passato all'uni dalla piccola vercelli a Milano il mondo non si è stravolto. In fondo si tratta di un'ora di treno, la distanza non è abissale, quindi ogni weekend sono sempre tornato a casa.Nell'uni invece ho trovato poche persone che mi piacessero e un mondo molto più ottuso di quello a cui ero abituato al liceo (singolare come cosa, no?). La mia classe è per lo più un accozzaglia di figli di papà o di muli da soma, i primi vivono in funzione del denaro (spesso e volentieri la cosa che mi diverte è che non sono nemmeno così ricchi) mentre i secondi sono persone senza un minimo di personalità o di pensiero indipendente, sia nel loro essere privato, sia soprattutto nell'ambito "accademico" (mi sembra un parolone per uno che si sta laureando ma non trovo aggettivi che spieghino la cosa). Poi qualche persona che invece mi piace molto c'è, per fortuna. Comunque dicevo che non è cambiato molto anche e soprattutto per mia scelta. Nei due anni di uni mi sono chiuso parecchio, passando le serate milanesi in casa con il mio coiquilino a vedere centinaia di film e uscendo solo il sabato sera a vercelli con gli amici (ormai pochissimi) di sempre. Nell'ultimo periodo mi pare che qualcosa stia cambiando. Sicuramente ho perso la volontà di stare al chiuso.Riassumendo: l'uni non ha cambiato niente in me. Ero in una piccola città e vivevo al chiuso con i miei amici. A Milano all'atto pratico è lo stesso, anche se spero di essermi lasciato alle spalle la cosa.Il vero punto di svolta è stato l'ammettere a me stesso di essere gay. Se poi fossi stato a verceli non sarebbe cambiato niente. Almeno credo.

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Capita se mi è servita l'uni!!!dover affrontare un mondo diverso, una relatà nuova dove nn conoscevo niente e nessuno mi è servito parecchio!!L'inizio del mio percorso univeristario è stata l'occasione per affrontare le mie paure e far uscire fuori quello che sono, ossia una persona socievole e divertente, cosa che prima mi risultava difficile far notare vista la mia continua mancanza di auto stima e timidezza...poi durante il percorso universitario ho anche capito meglio cosa volevo della mia vita e ho così dato una svolta decisa al mio percorso di accettazione...penso proprio che qualcosina sia cambiata da allora nella mia vita!! :rotfl: :sisi:ora sono stanco, ma penso di raccontarvi meglio quest'ultima parte del mio pensiero!!peace...and stay tuned!!

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Oddio a me l'uni mi è servita a crescere ancora di più.Trasferirsi in un'altra città comporta una notevole crescita di responsabilità, non hai più nessuno che "pensa" a te, ma devi fare tutto da sola!!Ho fatto nuove amicizie e mi trovo benissimo, ma mi è anche servito a rafforzare ancora di più quelle che ho qui a casa, ogni volta che torno e li rivedo sono felicissima e passiamo delle serate fantastiche :)Poi non saprei, io non mi sento cambiata dentro, sono sempre la stessa ma forse come ho già detto molto più responsabile :rotfl:

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  • 4 weeks later...

Per me un cambiamento davvero radicale. Ha contribuito sicuramente il fatto che sto frequentando l'università in un'altra città, quindi il vivere da solo mi ha aiutato a maturare e a responsabilizzarmi di più...ma anche da un altro punto di vista, sono diventato più aperto e più cosciente della mia situazione, con l'inizio dell'università ho avuto le mie prime esperienze gay, finalmente sono diventato un pò più me stesso!

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Mi rivolgo a tutti quelli la cui vita è effettivamente "cambiata" iniziando l'Università: siete cambiati solo per fattori accessori (come l'andare a vivere in altre città) oppure anche per l'Università in sè, come può essere ad esempio per via di una maggior responsabilizzazione nello studio o il confronto con molte più persone e molto più diverse?

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  • 2 weeks later...

Ormai è passato un pò di tempo da quando ho finito le superiori e mi sono traferita a Siena per studiare. Facendo un bilancio di questi anni,mi rendo conto di essere cambiata davvero tanto e penso che i due fattori citati da Yrian abbiano agito contestualmente.Di sicuro il vivere in un'altra città, convicere con persone sconosciute cavarsela in tutto e per tutto da soli ti fa maturare abbastanza in fretta; a questo poi si aggiunge un cambiamento radicale di ambiente di studio, da quello ovattato, protetto delle superiori a quello complesso, a volte contorto, dell'università.E' normale poi che tutti questi cambiamenti a cui bisogna per forza adattarsi, fanno cambiare, di solito in meglio: più autonomia, più indipendenza e sopratutto più apertura mentale. Ora però non saprei dire quale dei due ha inciso di più sulla mia crescita, penso davvero che abbiano avuto il loro bel (ed equivalente) peso entrambi.

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Personalmente ha contribuito a cambiarmi sia l'allontanamento da casa, il dover fare totto da soli, il poter contare spesso solo su se stessi, le maggiori responsabilità etc....ma anche l'ambiente universitario stesso, più aperto, in cui ho trovato più semplice fare più conoscenze, ma anche il ritmo stesso delle lezioni e degli esami, tutto diverso dalla scuola, non sei sempre obbligato a seguire le lezioni e per gli esami te la devi vedere tu e il librone...penso che tutto ciò abbia contribuito a questo mio cambiamento!

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Io sono cambiato molto in questo periodo lì... :sisi:Ma non credo sia dovuto proprio al passaggio superiori università..E' stato un cambiamento radicale.. una "perdita di peso".. non solo fisicamente ( 30 kg ) ma anche dentro..E pensare che vivo ancora a casa con i miei.. la facoltà è a mezz'ora da casa.. Al liceo non stavo male.. ma ero schiavo della mia timidezza e dei miei complessi.. non che ora non lo sia complessato, ma sono sicuramente più sicuro di me.. Ora prossimo obbiettivo è trasferirmi su al nord.. o dopo l'università o anche prima e continuare su... bo..chissa il futuro che riserva.. :) :salut::D

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  • 3 weeks later...
HaNKy87PaNKY

Per me c'è stata un aggiunta di positività: ho ottenuto quello che volevo trasferendomi a Milano come avevo sempre progettato; studio quanto studiavo al liceo e, se possibile, ancora di più, e sono soddisfatto del mio andamento; sono felice delle materie che studio e le trovo tutte molto interessanti (anche quando dico che sono inutili, vedi informatica che alla fine mi piace); sono entusiasta dell'aver fatto subito amicizia con quattro splendide persone il giorno del test di ammissione e di essere finito in corso con loro; sono ancora più felice che all'interno del mio gruppetto universitario ci siano ben TRE (attenzione, tre!) etero, open-minded e simpatici! Una amicizia è diventata Vitale ed un'altra, nonostante sembrava impossibile, è diventata Importante. Sono aumentati i rapporti interpersonali, le storie, e la mia carta di credito ha ricevuto splendide liquidità.. Però questo non dipende dall'università, ma da episodi accaduti durante il primo anno accademico.Al liceo io e le mie migliori amiche ricevevamo solo maledizioni perchè siamo sempre stati bravi studenti ma non ci facevamo trattare come delle secchie; inutile dire che ero circondato da fallite e miserrimi.. Adesso è veramente una pacchia, la gente del mio corso mi sembra molto più sveglia (anche se ovviamente ci sono alcuni che hanno preso Comunicazione come un corso del cazzo, giusto per studiare qualcosa) Ho dunque una maggiore positività rispetto agli anni passati, ma non mi sento molto diverso.. Forse ho abbandonato l'ultimo residuo di ingenuità che mi rimaneva e sono diventato una scaltra faina con la faccia da culo.. Boh?!

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anche io come molti mi son trasferito prima da un piccolo paesello siciliano finendo nel pavese per finire le superiori, poi a milano per l'università.diciamo che purtroppo ho fatto esperienze nocive per quanto riguarda lo studio, tutti i miei amici son lavoratori oppure cazzari, quindi ho finito le superiori in modo pessimo 86\100..quando fino al quarto anno avevo la media del 8.5 :kiss:) e il primo anno e quest'anno son stati disastrosi. entro settembre dovrei aver dato, in questi 2 anni, ben 14 esami..ne ho dati solo 7...e almeno 5 vorrei darli a settembre rimboccandomi le maniche...speriamo.quindi direi che non son cambiato molto, l'unica cosa è che ora son venuto a contatto con una realtà tutta nuova, quella universitaria..anche se per via del mio lavoro (barman) nn sempre ho potuto viverla al 100%...

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  • 2 weeks later...

Io credo di essere cambiato molto, soprattutto cresciuto. In parte è per l'università, ma in parte è anche perchè sono passati 3 anni!!! Del liceo sono ancora in contatto giusto con due persone, all'università ho fatto tutte nuove amicizie, anche importanti, e mi hanno aiutato molto a... "personalizzarmi". Intanto ho fatto i miei passi verso una futura indipendenza, a casa con i miei ma con camera mia, ho iniziato a lavorare e ora mi mantengo una mia macchina, insomma, cose del genere.

Si va avanti e si sale, per fortuna.

Tutto positivo, insomma, ma cmq al liceo non stavo molto bene ^^

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Rispondo io! Rispondo io!

 

Per me l'Università è stata la "scusa" per allontanarmi finalmente dalla mia famiglia (essendo il mio paese molto piccolo, per continuare a studiare dovevo trasferirmi altrove, né i miei mi avrebbero lasciato andare per motivi meno seri di questo).

 

Perciò non solo la mia vita è cambiata adicalmente con l'Università, ma mi verrebbe da dire che è COMINCIATA davvero solo allora! :P

 

cavolo, lo volevo dire prima io  :P

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moderncrusader

Io ho subito un cambiamento radicale!! Con l'università sono diventato me stesso e sono convinto che questo cambiamento è stato favorito moltissimo anche dall'ambiente in cui mi trovo. Alle superiori mi sentivo un estraneo perchè non seguivo le tendenze, le mode e gli atteggiamenti dei compagni di classe. E questo, secondo la loro mentalità, è sbagliatissimo... Se non ti metti i jeans con la scritta "Rich" sul culo (che personalmente odio!!), se non ti metti le magliette super aderenti, se non ti metti i pantaloni a vita bassa che fanno uscire fuori le mutande, se un alieno e sei da isolare... All'università ho trovato gente che la pensa esattamente come me e non mi ha fatto sentire un alieno, un escluso... Sono veramente rinato!! E questo ha influito anche sull'andamento degli esami: ho una media molto alta!  :D

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  • 10 months later...
AndrejMolov89

Io ho subito un cambiamento radicale!! Con l'università sono diventato me stesso e sono convinto che questo cambiamento è stato favorito moltissimo anche dall'ambiente in cui mi trovo. Alle superiori mi sentivo un estraneo perchè non seguivo le tendenze, le mode e gli atteggiamenti dei compagni di classe. E questo, secondo la loro mentalità, è sbagliatissimo... Se non ti metti i jeans con la scritta "Rich" sul culo (che personalmente odio!!), se non ti metti le magliette super aderenti, se non ti metti i pantaloni a vita bassa che fanno uscire fuori le mutande, se un alieno e sei da isolare... All'università ho trovato gente che la pensa esattamente come me e non mi ha fatto sentire un alieno, un escluso... Sono veramente rinato!! E questo ha influito anche sull'andamento degli esami: ho una media molto alta!  :sbav:

io mi sento una sottomerda, ritengo che l'uni mi cambierà, almeno lo spero

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nonsochisonoio

Se vogliamo parlare dal punto di vista didattico posso dire che la media delle superiori non è affatto quella dell'università: università batte superiori 8,5 a 7 scarso.

L'università per certi versi è più interessante e più settoriale delle superiori.

 

Per le amicizie, beh, io sono andato via da casa anche per questo motivo. Il primo anno è stato traumatico, sono entrato in un giro di colleghi che ora ripudio con tutto me stesso e che fortunatamente tra mafiate e comunelle s'è sciolto nel mondo del lavoro.

Il secondo anno è stato tragico, l'ho passato tutte le sere in casa, e il giorno all'uni.

Il terzo ho avuto un'invito da un collega, che si è rivelato solamente tale poichè ci studiavo e basta, e verso la fine dello stesso anno e nel quarto (l'attuale) ho avuto un altro collega che mi ha inserito nella sua compagnia. Prima sembrava tutto rose e fiori ma poi, poco dopo ho capito di essere "l'aggiunto" sententomi, ad oggi, tagliato fuori (addolorato).

Tutto questo al ritmo di 10 esami all'anno su un totale di 39 esami...

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Abitando a Roma non ho avuto molti cambiamenti, vivo coi miei e l'università non è molto lontana.

Per quanto riguarda le amicizie, ne ho avute sicuramente alcune nuove, però sono rimasto molto in contatto con buona parte dei miei compagni di liceo, e con alcuni di loro ho un'amicizia indissolubile, mentre invece una grande amicizia liceale è finita molto male...

Mi manca molto il "concetto" di classe, le gite, lo studio programmato tutti i giorni; non mi mancano affatto le interrogazioni e i compiti in classe, lo stress causato dai professori, nonchè le note sul registro! :sbav:

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Beh innanzitutto ho iniziato a studiare per la prima volta nella mia vita, poi ho conosciuto un sacco di gente e assunto un'alimentazione sregolata e dei bioritmi incongrui, poi mi si e` riplasmata la mente, dapprima traumaticamente, poi ritornando in se` stessa migliorata e potente. Ora ho recuperato i cocci che si sono sparsi nei primi trimestri accademici, e mi sono ricomposto come una persona sana ed (?) equilibrata. Non sono cambiato moltissimo; principalmente come carattere, come mentalita` sono sempre me stesso, anche se sono un po` piu` empatico - piu` "umano" - e allo stesso tempo un po` piu` razionale - ma solo quando ce n'e` bisogno.

 

Certo che se invece di aver scelto fisica avessi fatto qualsiasi altra cosa non sarebbe stato cosi!

 

Poi ho conosciuto delle persone meravigliose, e ho avuto il tempo di coltivare le amicizie che volevo IO, emancipandomi dalle schifezze psicotiche che mi erano toccate al liceo!

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