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Test del DNA sull'appartenenza etnica


Almadel

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Come da titolo: qualcuno di voi lo ha fatto?

A noi lo ha regalato il mio testimone di nozze per il matrimonio

e da poco ci sono arrivati i risultati (Niente pubblicità... coff coff... MyHeritage)

ed è subito diventato il nostro argomento di discussione preferito con gli amici 🙂

Vi è mai venuta la curiosità di sapere quali siano i vostri antenati?

(Ora che in un laboratorio del Texas hanno il mio DNA, mi cloneranno?)

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Sono appassionato di questi argomenti, purtroppo ne so ancora poco. Quanto a cosa ci faranno con il nostro dna poco mi importa, alla fine diamo i nostri dati per tante cose, basta saperlo (se mi clonano mi fanno un piacere 🤣).

23andme dicono sia anche buono, appena avrò soldi ci farò un pensierino.

Come ti è parso?

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davydenkovic90

Se n'è parlato in un altro topic mi pare.

Non è una cosa che m'interessa tanto, sinceramente, a maggior ragione se penso che cercano di farti sborsare per una cosa, in definitiva, piuttosto insulsa...

Troverei più carino andare negli archivi e risalire agli antenati, come hanno fatto anche in una trasmissione tv all'estero, interpellando personaggi del mondo dello showbiz (linko, alla fine del post) per ricostruire un po' la storia della famiglia.

Io per esempio ho scoperto (semplicemente chiedendo ai nonni) che la mia bisnonna barese era soprannominata "Teresa la rossa" (per l'appartenenza politica). Mentre del marito, il mio bisnonno - di Parma, che però aveva studiato a Milano - ho trovato una lettera in cui era riportato l'indirizzo della sua casa nel quartiere dell'Oltretorrente a Parma (tra l'altro il mio bisnonno si chiamava Alfredo, come il personaggio della Traviata). E poi una famosa lettera che scrisse per i figli da leggere dopo la morte, nella quale parlava della sua morte come molecole del suo corpo che svolazzavano nell'atmosfera, o qualcosa del genere. 

Sempre sulla bisnonna barese, sappiamo che cambiò cognome all'anagrafe poiché quello originario era Mammalucco, che vuol dire scemo in dialetto, e lo trasformò in Mannerucci. E basta googlare l'etimo del primo cognome per capire la provenienza.

 

Edited by davydenkovic90
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Beh, mio marito è figlio di padre ignoto, a sua volta con padre ignoto

e le informazioni su di lui sono state interessantissime.

Le mie meno perché appunto molte cose le avevo scoperte da solo (o le immaginavo),

ma non sapevo quanto incidessero realmente sul mio patrimonio genetico.

Per avere solo bisnonni veneti non credevo di essere italico solo al 56%.

Avevo delle supposizioni che si sono rivelate sovrastimate e altre decisamente sottostimate.

 

 

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Non ci dici qualcosa di piu' @Almadel sulle tue informazioni ?

lasci intuire che ci furono figli illegittimi nei tuoi antenati o fraintendo ?

quanto a tuo marito non capisco che significhi 'figlio di padre ignoro, a sua volta con padre ignoto'. Se non sa chi e' suo padre come puo' sapere che suo padre (ignoto) pure non sapeva chi fosse suo padre ? Mah.

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9 hours ago, thecornyear said:

cosa ci faranno con il nostro dna

ecco, io evito di farlo proprio perchè non è minimamente chiaro cosa se ne fanno di tutti i campioni che raccolgono con sto sistema.

Se qualcuno l'ha capito, può illuminarmi sul punto?

grazie

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8 hours ago, davydenkovic90 said:

Troverei più carino andare negli archivi e risalire agli antenati, come hanno fatto anche in una trasmissione tv all'estero, interpellando personaggi del mondo dello showbiz (linko, alla fine del post) per ricostruire un po' la storia della famiglia.

C'era un cugino di mia nonna (molto simpatico peraltro, da bambino mi stava un sacco simpatico) che si era messo a fare ricostruzioni genealogiche. Mi ricordo che era andato a ripescare documenti di quasi 200 anni prima e ne usciva fuori una entusiasmante storia famigliare fatta di villani del basso Lazio e borghesucci marchiciani. Dalla parte di madre va pure peggio, generazioni di preti di paese (sempre nel solito basso Lazio con distese di pastorelli a perdita d'occhio) e cose così. 

Non mi interessa molto vedere quanto il mio DNA sia realmente pontificio, sinceramente.

Edited by Bloodstar
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5 hours ago, marco7 said:

quanto a tuo marito non capisco che significhi 'figlio di padre ignoro, a sua volta con padre ignoto'. Se non sa chi e' suo padre come puo' sapere che suo padre (ignoto) pure non sapeva chi fosse suo padre ? Mah.

Qui viene il bello :D

Siamo riusciti a ricostruire la storia del padre di Matteo proprio grazie a questo, sapendo solo il cognome del padre.

Lui credeva di essere veneto da migliaia di generazioni e invece è risultato Italico solo al 33%.

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In sintesi funziona più che altro come un "disgregatore" di appartenenza etnica

Una sorta di versione scientifica del siamo tutti fratelli degli stessi bordelli anche se la canzoncina riecheggiava più una cultura che esorcizzava una concezione para-aristocratica della discendenza, a cui a dire il vero l'appartenenza alla "comunità nazionale" dava un ricovero di destra, meno goliardico e più insidioso, dell'aristocrazia del denaro alla Henry James

Beh direi che sia un'opera meritoria

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Naturalmente nessun cognome, ma abbiamo dedotto tutta la storia :D

Io sono germanico per un 24% (longobardo) e balcanico per un 18% (montenegrino e probabilmente sloveno).

Sono greco solo per l1%: molto meno "terrone" di quanto pensassi.

Edited by Almadel
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davydenkovic90
1 hour ago, Bloodstar said:

Non mi interessa molto vedere quanto il mio DNA sia realmente pontificio, sinceramente.

Be', va detto che su questo aspetto io ho tutt'altra fortuna, guardando ai bisnonni. Quelli da parte di mio padre erano tutti toscani dello stesso paese e il padre di mio nonno si chiamava Spartaco. E anche questo penso dica tutto. 

Da parte materna, be', oltre a quelli citati prima, la bisnonna "rossa" di Bari e il bisnonno di Parma, ho avuto un altro bisnonno ligure che era veterinario del comune. Oltre che mucche, cavalli e simili curava anche gli animali del circo, infatti abbiamo un sacco di foto a casa di lui con animali esotici.

Tra l'altro, googlando adesso il suo nome, abbastanza insolito, ho trovato alberi genealogici di gente di Milano collegati a lui... le meraviglie di internet. 

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55 minutes ago, Almadel said:

Io sono germanico per un 24% (longobardo) e balcanico per un 18% (montenegrino e probabilmente sloveno).

Sono greco solo per l1%: molto meno "terrone" di quanto pensassi.

Beh geograficamente parlando mi pare abbastanza logico, una lontana origine greca mediata dai Balcani o da un avo veneziano marinaio ed un influsso direzionato verso nord-SudEst

Certo avrebbe potuto essere Sud-Ovest ragionando in termini strettamente geografici, anche se a quel che io sappia nessuno fra i Venetisti  ha mai sostenuto influssi italici ed eran più i veneti ad emigrare verso Ovest con la decadenza di Venezia, in tempi recenti;  Del tutto prevedibile l'attrattiva di Venezia esercitata sul marchesato di Verona post anno 1000

Non c'è traccia dell'origine anatolica dei Veneti adriatici e - semmai - al netto delle invasioni barbariche e longobarde un punto a favore del partito dei Vindelici, anche se non so quanto mitiche origini preistoriche possano essere individuate dalla genetica

Se è corretto dire che la genealogia ha scarso significato collettivo, perchè di respiro corto, la genetica consentirebbe di andare oltre ma non saprei fin dove

 

 

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4 minutes ago, Hinzelmann said:

Non c'è traccia dell'origine anatolica dei Veneti adriatici

Questa infatti pare una leggenda.

E' probabile che i Veneti siano Italici quanto i Latini e gli Etruschi,

anche di questi ultimi non ci sono evidenze che provengano dalla Turchia.

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Sugli Etruschi so che Erodoto è stato smentito, avevo letto le risultanze scientifiche al riguardo

Però mi pare di ricordare dicessero anche che la popolazione toscana attuale ha ben poco di Etrusco, a parte alcune piccole comunità isolate il Toscano medievale avrebbe troppo diluito questa origine genetica d'altronde se arretriamo alla preistoria le risultanze archeologiche, che pur ci sono sono talmente diffuse ( questa sarebbe l'AREA della cultura dei capi d'urne dell'età del bronzo ) da essere poco significative

image.png

Edited by Hinzelmann
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davydenkovic90

Ma danno informazioni interessantissime, cavolo, ho appena googlato cinque minuti adesso e non avevo idea di cosa si potesse trovare su internet!

Ho scoperto adesso che il padre del mio bisnonno veterinario si chiamava Affricano (con due f, lol) e googlando il suo nome ho trovato sul sito della biblioteca universitaria la fotocopia di un giornale datato 29 ottobre 1903 con le pubblicazioni di nozze e relativa parrocchia, quindi si capisce più o meno anche dove era nato.

C'è scritto: Affricano S. di S. marco alle cappelle, impegato ferroviario, con Amelia B, attendente a casa.

Strano che non ci sia scritto "celibi" come in tutte le altre pubblicazioni. Vuoi vedere che avevano combinato qualcosa prima del matrimonio? XD Intanto ho scoperto che era di Pisa, che il figlio dev'essersi trasferito poi in Liguria per lavoro e che poi mia nonna sia tornata a Pisa per studiare lingue, e dove poi si è sposata. Questa cosa non la sapevo.

E poi, sempre nella biblioteca universitaria ho appena reperito un giornale "Il ponte di Pisa" del 16-17 marzo 1929, dove c'è un trafiletto sul mio bisnonno veterinario, che dice così (in una sezione di annunci personali (anche se non c'è la firma quindi non si capisce chi è che scrive)

Il dottore e nostro concittadino Ermanno S. figlio del controllore delle ferrovie di Stato Affricano S. dopo la brillante tesi discussa per la laurea in veterinaria nella nostra Università con i pieni voti e la lode, ha ora dato a Napoli l'esame di stato riportando 115 voti su 120. Me ne rallegro vivamente e mentre al giovane studioso auguro una splendida carriera al babbo e al nonno, miei amici, faccio le congratulazioni della sincera amicizia.

E poi mi ha colpito un trafiletto, che non c'entra niente con la mia famiglia, ma che riporto perché ho trovato inquietante (Ricordo che il giornale è del 1929). Potrebbe leggerlo Uncanny, magari!

"La storia della rivoluzione fascista"

Coi tipi della Casa Editrice Vallecchi uscirà ai 24 di Marzo in tutta Italia la «Storia della Rivoluzione Fascista » scritta dal Prof. Chiurco. L'opera, che si compone di cinque volumi, è preceduta da una prefazione di Mussolini che si limita a consigliare la lettura di questo libro alle seguenti categorie di persone : alle Camicie Nere della Vigilia e della Marcia su Roma; alle Camicie Nere di dopo il 1922; ai giovani delle più fresche generazioni; e poi agli innumeri «smemorati » che non ricordano o fingono di non ricordare il disordine cronico, cruento, morale e materiale in cui la Nazione visse gli anni dell'immediato dopo guerra e dal quale fu liberata dallo sforzo eroico delle Camicie Nere; ed infine agli stranieri perchè non rimangano deliberatamente in istato di cecità mentale di fronte al Fascismo, alle sue lotte, alle sue conquiste ,alle sue durature creazioni politiche e sociali.

 

Purtroppo non ho trovato niente sul bisnonno di Parma che era ingegnere delle ferrovie a Pisa e so che ha partecipato a molti lavori di ricostruzione dopo la guerra. Ha un nome comune e talmente tanti omonimi che penso sia impossibile reperire qualche documento da Google.

 

No, ma poi fantastici i numeri di telefono...

ci sono annunci pubblicitari, di medici oppure altre attività... Numero di telefono "467". Tre cifre.

xD

Edited by davydenkovic90
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1 hour ago, Almadel said:

 

E' probabile che i Veneti siano Italici quanto i Latini e gli Etruschi,

 

Yep, anche il venetico antico era assai simile al latino arcaico, per quelle poche iscrizioni arrivate dagli ex voto lasciati ai santuari (tipo roba in argento buttata nelle fonti termali e consacrata alla dea Reitia)

Tanto è vero che Retia era chiamata con l'epiteto "guaritrice"(non a caso, fonti termali), ossia in venetico "sahnate" che è abbastanza evidentemente imparentato col verbo sanare

 

Sarei un po' curioso di fare il test, magari ti scrivo.

Per parte di madre e nonna sono abbastanza rassegnato a origini alpine/cimbre/tedesche, per parte di padre un misto tra italico e longobardo, visto che il nostro paese era una fara.

Anche se il mio cognome mi sa tanto di trovatello, chissà quindi da che bel bordello.

La curiosità vera è se nell'alto vicentino è arrivata un po' di grecia o è più forte il richiamo tedesco e galloitalico

 

 

Edited by Demò
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1 minute ago, Demò said:

La curiosità vera è se nell'alto vicentino è arrivata un po' di grecia o è più forte il richiamo tedesco e galloitalico

Matteo ha una piccola percentuale di sangue dell'Europa Centrale.

Leggendo la storia del paese natale di sua madre (Brendola, in provincia di Vicenza)

ci siamo fatti l'idea che provenga da due secoli di strupri da parte degli Unni.

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Ah lol

Non so, scorrerie dei popoli della steppa, specie ungheresi (ma questi non sono proprio centroeuropei) sono più una cosa da friuli o treviso.

Bisogna capire che si intende con europa centrale. Slavi? Boemi? Tedeschi dell'est? Nell'alto medioevo il paese che citi era feudo del vescovo-conte di vicenza, spesso tedesco, che vi manteneva una guarnigione di soldati nel castello 

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@Demò, dovrei mostrarti la cartina della sua mappa genetica.

Se c'erano dei mercenari boemi bisogna che ce ne fossero parecchi rispetto alla popolazione,

anche se potrebbe trattarsi di un "collo di bottiglia genetico" essendo piuttosto endogamico come posto.

Essendo però le sue origini un vero casino potrebbero esserci anche altre spiegazioni.

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2 hours ago, Demò said:

Yep, anche il venetico antico era assai simile al latino arcaico, per quelle poche iscrizioni arrivate dagli ex voto lasciati ai santuari (tipo roba in argento buttata nelle fonti termali e consacrata alla dea Reitia)

Credo valga quanto detto sugli Etruschi, geneticamente sarebbe rimasto troppo poco, al di là del fatto che magari non ci sono reperti archeologici da cui estrarre materiale genetico come nel caso degli etruschi

La storia medievale è un casino

Scorrerie Ungheresi sono documentate anche in Veneto - gli Ungari saccheggiarono Padova Treviso e Vicenza nell'899 dopochè Berengario Re del Friuli fu sbaragliato sul Brenta, tuttavia si pone il duplice problema di essere delle scorrerie più che invasioni con forte stabilimento di popolo e dell'identificazione genetica di quei popoli, di ceppo linguistico ugrofinnico (io non ne so niente -?)

Il Friuli fece parte formalmente del regno di Boemia per una 50na d'anni, prima che gli Asburgo si consolidassero in Austria, ma in Veneto non arrivarono mai

Vero invece che il marchesato di Verona fu fortemente permeato di Vescovi conti tedeschi facendo parte del ducato di Carinzia, per cui l'elemento germanico più che boemo potrebbe trovare tante spiegazioni diverse ed anche volendo concorrenti, ma teoricamente Tedeschi e Boemi erano all'epoca rivali e quindi dovremmo presumere ostili ed estranei gli uni agli altri D'altro canto un funzionario asburgico con origini boeme potrebbe essere capitato in Veneto in epoca più recente.

 

Edited by Hinzelmann
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davydenkovic90

Spero per voi che abbiate avi con nomi strani, non avete idea di quanta roba ci sia su Google. 

Ho scoperto che il mio bisnonno si trasferì nel 1931 in Liguria (sempre sul giornale che ho citato sopra, ci sono scritti i trasferimenti dei veterinari e lui viene trasferito da Pisa a Spezia) e in una guida ufficiale del regno d'Italia del 1935 ho trovato che in questo paese che non avevo mai sentito, Beverino, il veterinario era il mio bisnonno.

E fu così che mia nonna, quella che mi ha cresciuto, nata nel '34, fu una ligure snob e frivola e non una toscanaccia sboccata.

Poi ho scoperto che il mio bisnonno era nel corpo veterinario militare e partecipò a una campagna d'Africa dove fu disperso per 7 anni (questa è la cosa più incredibile)

E poi di nuovo ho trovato nella gazzetta ufficiale della repubblica concorsi del 47, del 50, in varie zone della Toscana, tipo uno a Chiusi (Siena), dove rinunciava all'incarico.

 

 

Non posso che citare Paolo Poli, anche qua, e in riferimento alle scorribande Unne citate da Almadel... che il mondo va davvero avanti secondo calci in culo e non secondo l'intelletto umano.

Edited by davydenkovic90
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Ecco questa è una di quelle curiosità che, personalmente, trovo assolutamente prive di interesse

Non so se c'entra ma invece il nonno paterno aveva molto a cuore 'ste "fisime" delle origini, quindi a suo tempo commissionò una ricerca genealogica e adesso mi ritrovo in eredità questo pomposo stemma araldico incorniciato che attesta le  mie origini nobiliari (cosa comune a molti altri, del resto) assai antiche, la qual cosa mi farebbe anche ridere se non fosse che, come già detto, anzitutto mi ha sempre lasciato indifferente

...l'attestato lo trovo inutile però la cornice è belloccia: pensavo di tirar via il contenuto e darle una seconda vita o tirarci su qualche dollaro 🤣

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15 hours ago, freedog said:

ecco, io evito di farlo proprio perchè non è minimamente chiaro cosa se ne fanno di tutti i campioni che raccolgono con sto sistema.

Se qualcuno l'ha capito, può illuminarmi sul punto?

grazie

fa riflettere l'ingenuità con cui le persone pagano questi test per regalare il proprio materiale genetico alle grandi aziende, che invece dovrebbero sborsare fior di quattrini per ottenerlo …. non so a quanti corra realmente un brivido lungo la schiena

https://www.nbcnews.com/health/health-news/what-you-re-giving-away-those-home-dna-tests-n824776 

http://nymag.com/intelligencer/2018/10/dna-tests-bad-for-finding-identity-great-for-surveillance.html 

https://www.adnkronos.com/salute/medicina/2018/05/14/boom-per-test-dna-fai-date-esperto-inquietante_hAfnymMtYRQN52rprNynOL.html

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@DivoAugusto, adoro questo complottismo 🙂

Mi piace l'idea che fra trent'anni brevettino il mio cazzo eccezionale,

lo coltivino in vitro e lo vendano a vecchi milionari cinesi

senza pagarmi nessunissina royalty.

E' come donare lo sperma, ma invece di prendere il pacchetto completo

(con tutti i miei difetti e le mie magagne) selezionano solo il mio meglio

e ne fanno un prodotto di alto consumo che Coca-Cola scansati proprio.

Avevano accesso al DNA di Padre Pio, Michael Jordan, Einstein, Rocco Siffredi

e - invece, meraviglia delle meraviglie - scelgono proprio il MIO!

Cazzo, quanto vorrei fosse vero...

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davydenkovic90
9 hours ago, prefy said:

Non so se c'entra ma invece il nonno paterno aveva molto a cuore 'ste "fisime" delle origini, quindi a suo tempo commissionò una ricerca genealogica e adesso mi ritrovo in eredità questo pomposo stemma araldico

Sì, ai vecchi di certe famiglie salta spesso in testa l'idea degli alberi genealogici, probabilmente si annoiano... un mio parente fece addirittura una festa, dopo aver creato l'albero su my heritage. Io avevo un esame e non ci andai quindi so che , di mio, hanno solo il mio nome e cognome.

Però se cerco su google il nome di mia nonna salta fuori il sito my heritage e anche alcune sue foto, ma non mi fa entrare se non mi iscrivo, e non ho intenzione.

7 hours ago, DivoAugusto said:

fa riflettere l'ingenuità con cui le persone pagano questi test per regalare il proprio materiale genetico alle grandi aziende, che invece dovrebbero sborsare fior di quattrini per ottenerlo

l'unica riflessione è che le loro pubblicità funzionano benissimo, visto il pacco di gente che li fa. Io non capisco che gusto (o emozione, addirittura) ci sia a sapere quelle percentuali, ancor prima che farne un discorso di raccolta di dati sensibili.

A me di certo non fa piacere essere schedato a mia volta su un albero genealogico online perché qualche mio parente l'ha deciso al posto mio, ma tant'è. 

 

Edited by davydenkovic90
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