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Eia eia Cirinnà! Con fotine...


Almadel

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12 minutes ago, Ghost77 said:

Ciò non confuta la tesi ma indica solo una cosa, palese e cristallina, mio bel marcòn. 

Che cosa indica ?

che le coppie non sono composte da un passivo e un attivo ma sono composte da due attivi o da due passivi ?

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36 minutes ago, Ghost77 said:

Maybe. Che ci sarebbe di strano? 

I forumini in passato sostenevano che una coppia non compatibile sulle posizioni sessuali anali non ha futuro e non puo' esistere.

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4 hours ago, marco7 said:

Fonti che comprovano la tradizione cravatta = attivo, farfallino = passivo ?

ho guadato parecchie foto di matrimoni gay e nella stragrande maggioranza portano entrambi la cravatta o entrambi il farfallino.

che cosa e' un 'ascot' ?

Me la sono naturalmente inventata.

E' una battuta che abbiamo fatto vedendo foto di matrimoni gay in rete.

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Comunque venendo alla sostanza confermo che Diego della Valle di fatto la indossa come se fosse un foulard ( cosa che l'ha definitivamente affossata a Firenze, per l'eternità, vista l'antipatia del personaggio ) per cui a meno di non indossare il tight - cosa che in teoria degli sposi potrebbero fare, ma giusto loro - non è sbagliato dire che di fatto è più un foulard per persone anziane con il doppio mento che cercano di darsi un tono e quindi una cosa da evitare

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11 hours ago, Almadel said:

Ovviamente la tradizione vuole che il passivo indossi il farfallino e l'attivo la cravatta,

ma noi abbiamo voluto trasgredire alle solite regole omonormative.

Inizialmente pensavamo di portare un ascot, ma l'amico gay di mia madre si è messo a strillare

dicendo che era assolutamente fuori moda e che si trattava di una cosa da vecchi (mai contraddire le vecchie checche).

Un mio amico trans (perché la tradizione vuole che ai matrimoni gay ci sia un esponente per ciascuna delle lettere LGBTI)

ha proposto di festeggiare la mia prima cravatta tagliandola in pezzi per gli invitati a mo' di bomboniera.

Mio padre - essendo sua la cravatta - però non ha mostrato molto entusiasmo.

Sei materiale da romanzo. :love:

 

Edited by marce84
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davydenkovic90
8 hours ago, Almadel said:

Puoi sempre azzardare un cosplay da Loredana Bertè 🙂

Non sono all'altezza. 

No, io ho sempre pensato di farlo nel modo più indolore e rilassante possibile, quindi ognuno vestito come nella quotidianità. Poi boh.

 

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Secondo giorno: mercoledì 9.

Decidiamo di tornare verso il centro e di visitare la parte del nord del nostro amato giardino-fiume.

Andando verso le Torres des Serranos che avevano resistito con successo agli attacchi dei diabolici Castigliani

dopo che Valencia era entrata a far parte del Regno d'Aragona, che l'aveva strappata ai Mori.

Abbiamo così scoperto che Valencia non solo era stata islamica (cosa che già sapevamo),

ma che un tentativo di riconquista da parte dei Mori è la causa dei pipistrelli sul nostro palazzo

e di svariati altri enormi chirotteri coronati con crocifisso tra le zampe che abbiamo visto nella nostra passeggiata.

Pare che un attacco notturno del Califfato sia stato sventato da un pipistrello (che qui chiamano "ratto pennuto")

che ha sbattuto con un tamburo, svegliando le guardie cristiane che stavano dormendo.

Trovo simpatico che sia qui che in Valacchia - terra di origine di Dracula, impalatore di Turchi - questo delizioso animaletto

si sia dato tanta pena nel difendere la Cristianità europea: ci credo che quel satanista di Ozzy Osborne gli abbia staccato la testa a morsi.

L'agnello e la colomba sono più popolari tra i Cattolici, ma non mi pare si siano sforzati altrettanto.

 

Nel nostro viaggio a piedi scopriamo anche che oggi è la festa di San Dionis, che qui è il protettore degli innamorati.

Che bella cosa per un viaggio di nozze, no? Peccato che l'usanza preveda che si regali marzapane solo alla donna

e - in mancanza di essa - l'uomo lo regali alla propria madre. Schifosi edipici spagnoli... niente marzapane per noi gay.

E non basta: oggi è anche la festa nazionale della Comunità Valenziana, che celebra proprio la vittoria contro i Mori.

Ci immaginavamo di vedere vestiti tradizionali e mele candite (che pure non mancavano), ma principalmente

c'era un'enorme manifestazione contro il governo per l'autonomia di Valencia, zeppa di poliziotti.

Già, perché mica solo i Catalani vogliono l'indipendenza...

 

In serata andiamo invece verso sud, seguendo il corso dell'ex fiume Turia fin quasi al mare,

rimanendo sbalorditi dalle ciclopiche strutture modernissime della Città della Scienza.

Veramente un posto molto romantico. E set di vari film e serie tv di fantascienza (come Doctor Who e Tomorrowland).

 

Il resto della serata decidiamo di passarlo vicino a casa e finiamo al Cuatro Monos:

è un locale molto alternativo decorato a scimmie e a quadri underground.

E scopriamo - con somma gioia - che hanno lo Spritz all'Aperol! Ah, aria di Padova!

Mentre lo beviamo con gusto, aggiungendoci giusto solo un mojito o due

sentiamo bestemmiare vivacemente in italiano da parte di un Settentrionale cinquantenne assai molesto.

Non posso non complimentarmi con lui per la bella figura che ci sta facendo fare all'estero

e scopriamo in breve tempo che la ragazza che stava importunando (e i gestori del locale) sono Napoletani.

Oh-che-gioia! Diciamo di essere in viaggio di nozze e la ragazza ne approfitta per smollare il molesto Bresciano

e per convincerci a passare la notte con lei, sbronzandoci malamente.

Mio marito si convice che lei si chiami Vale, visto che lo ripete di continuo (in realtà si chiama Francesca)

E così scopriamo una cosa che prima ci era ignota: i Valenciani sono come i Pokémon

e probabilmente si chiamano così perché ripetono "Vale" di continuo (che vuol dire "ok" e una serie di altre cose).

Si dimostra quasi da subito molto razzista, ma solo con gli stranieri che si trovano in Italia.

Trova insopportabili gli zingari italiani, ma non ha nessun problema con quelli valenciani (che sono identici a quelli nostrani)

si preoccupa dei 35 euro per immigrato dati da Renzi, ma in Spagna ha solo fidanzati neri e marocchini (e ci mostra orgogliosamente le foto).

Sfatti dall'alcool andiamo a finire la serata a un karaoke e mio marito - non sapendo bene di cosa si tratti e sopravvalutandosi ampiamente -

decide di cantare con lei "Caruso" di Lucio Dalla. Io - per la vergogna - mi chiudo in bagno.

L'unico apparentemente soddisfatto della perfomance in italiano era un vecchio spagnolo, che era uno dei pochi rimasti in sala:

le bariste del karaoke - si sa - hanno i timpani foderati di uranio impoverito e non temono nessuna stonatura.

Le promettiamo falsamente di rivederla per il suo compleanno il 17, ci facciamo qualche foto

e andiamo a smaltire una sbronza immensa a base di chupitos di rum e birre, poco saggiamente alternati.

 

 

Questo è il Palazzo delle Arti della Città della Scienza, fotografato dal Rio.

Mio marito ci tiene a farvi sapere che questa bellissima foto l'ha scattata lui...

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Questi siamo noi in posa col filtro anti-aging che Francesca ha sempre attivo sul suo telefono.

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Qui sempre noi nel parco (alle nostre spalle c'è un collossale Gulliver - giostra per bambini)

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Francesca trova sexy gli uomini che le fanno accendere la sigaretta: quindi eccoci qua.
 
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davydenkovic90
2 hours ago, Almadel said:

Le promettiamo falsamente di rivederla per il suo compleanno il 17

e andiamo a smaltire una sbronza immensa a base di chupitos di rum e birre, poco saggiamente alternati.

Capirai, anche questi dettagli li davamo per scontati. Sono i vestiti, le foto, i "mio marito" che mi stupiscono (positivamente, sia chiaro).

Io sarei insofferente verso qualunque cliché matrimoniale e penso che li infrangerò tutti dal primo all'ultimo solo per il gusto di farlo, cosa che mi aspettavo anche un po' da voi, ma conoscendovi molto superficialmente e quindi evidentemente sbagliando.

Del resto io sono quello che a 12 anni obbligò i genitori a festeggiare la propria cresima al ristorante cinese, minacciandoli di non andare più a una lezione di catechismo se non mi avessero accontentato, e cinese fu.  E credo non c'entri niente con l'omosessualità ma è proprio una forma mentis mia.

E non che voglia criticare sia chiaro, ripeto che mi ha stupito positivamente e, anzi, trovo molto carino il resoconto stesso del viaggio di nozze 🙂

 

Edited by davydenkovic90
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12 minutes ago, davydenkovic90 said:

Io sarei insofferente verso qualunque cliché matrimoniale e penso che li infrangerò tutti dal primo all'ultimo solo per il gusto di farlo, cosa che mi aspettavo anche un po' da voi, ma conoscendovi molto superficialmente e quindi evidentemente sbagliando.

Ah beh, fai bene se ti va di farlo.

Alla fine ti dirò che un matrimonio gay è già abbastanza anticonformista di suo

da non avere bisogno di presentarsi uno in tuta e l'altro in accapatoio.

La madre di mio marito non si è neppure presentata, maledicendoci su Whatsup e minacciandoci di venire a fare una scenata alla cerimonia.

L'unica nonna che mi è rimasta non è venuta perché "non capiva" e tutto il ramo paterno della mia famiglia non è stato neppure invitato.

Ti pare che di fronte a una situazione simile sarebbe stato "anticonformista" sposarci con la felpa?

E manco ci hanno "sposati" perché alla cerimonia ci hanno "uniti civilmente".

 

L'anticonformismo va bene quando c'è il conformismo.

Una coppia etero con le famiglie cattoliche che li spingono al matrimonio fa benissimo a sposarsi in pigiama.

Se devi fare la cresima e provieni da una famiglia crstiana per bene fai benissimo a fare il pranzo al ristorante cinese,

ma se sei una ex musulmana e vuoi sposarti con rito cattolico contro il parere della tua famiglia

- cazzo - allora ti vestirai col velo bianco conciata come una bomboniera.

 

Se quando ti sposerai tu i vostri genitori vorranno un "matrimonio molto tradizionale" allora ribellati.

Se invece - ma spero di no - preferirebbero che viveste come coinquilini senza dare scandalo,

allora il vero scandalo saranno le fedi d'oro* e la cravatta

e che in centro tutti vedano e tutti capiscano che due maschi si sono sposati

e che fanno le foto dove il Comune consente l'accesso solo a chi si sposa.

 

Ci tenevo anche che i nostri invitati - un po' destrorsi - dell'Est Europa

(la compagna moldava di mio cugino e il collega albanese di mio marito)

ci vedessero proprio con gli stessi vestiti che vedranno al loro matrimonio.

Per dimostrare che facciamo sul serio dalle nostre parti e che non c'è nessuna differenza.

 

*Porco Giuda che goduria queste fedi, comprate con l'oro delle mie collanine dal battesimo alla cresima.

Con tanto di aneddoti gustosi sia al Compro Oro che in gioielleria, con la commessa che ce le presenta

in una scatola con scritto "Lui & Lei" e io che le faccio la ramanzina sorridendo mentre lei quasi piange dalla vergogna 🙂

Pensavo che sposarsi dopo quattordici anni di vita insieme fosse solo una formalità e invece no.

E' stata un'esperienza eccezionale sotto tutti i profili: sentimentale, sociale e politico.

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28 minutes ago, Almadel said:

La madre di mio marito non si è neppure presentata, maledicendoci su Whatsup e minacciandoci di venire a fare una scenata alla cerimonia.

Dopo 14 anni di convivenza non è riuscita ad accettare la cosa?

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17 minutes ago, marce84 said:

Dopo 14 anni di convivenza non è riuscita ad accettare la cosa?

Non sarebbe più simpatico parlare solo delle avventure del nostro viaggio di nozze?

Capisco che vi appassioni il melodramma, ma a me non tanto 🙂

Il matrimonio - tra i suoi benefici psicologici - ha anche quello di diventare adulti

e tra i benefici dell'essere adulti anche quello di preoccuparsi di meno della mamma.

Sua madre sa che è gay dal 2010 e i miei lo sanno di me dal 1997,

nonostante questo ci hanno accettati solo nel 2011.

Se avrà gli stessi tempi dei miei genitori, ci chiederà scusa nel 2024 🙂

Il segreto è dichiararsi il prima possibile e poi portare tanta pazienza.

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Dalle foto mi sembrate felici 😊

Alma la panza da birra però... devi recuperare la linea 🏃‍♂️  scherzo

 

Stavo scrivendo una domanda ma poi ho letto che non vuoi parlare di drammi.. Quindi canc... canc... canc... 

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davydenkovic90
1 hour ago, Almadel said:

Ah beh, fai bene se ti va di farlo.

Alla fine ti dirò che un matrimonio gay è già abbastanza anticonformista di suo

da non avere bisogno di presentarsi uno in tuta e l'altro in accapatoio.

Ho sentito tanta gente dire l'opposto, e cioè che, essendo una situazione anticonformista già di suo, viene ancora meglio se la si rende ancor più anticonformista, il che si abbina bene, casualmente, ai miei gusti. Cioè, io andrei in accappatoio anche se fossi etero.

1 hour ago, Almadel said:

Porco Giuda che goduria queste fedi, comprate con l'oro delle mie collanine dal battesimo alla cresima.

Con tanto di aneddoti gustosi sia al Compro Oro che in gioielleria, con la commessa che ce le presenta

in una scatola con scritto "Lui & Lei" e io che le faccio la ramanzina sorridendo mentre lei quasi piange dalla vergogna 🙂

Pensavo che sposarsi dopo quattordici anni di vita insieme fosse solo una formalità e invece no.

E' stata un'esperienza eccezionale sotto tutti i profili: sentimentale, sociale e politico.

Ecco, questi sono i racconti interessanti xD

Prendere le fedi con l'oro delle collanine del battesimo e cresima un'ottima idea.

Effettivamente questa esperienza è una di quelle che creano pretesti per far uscire noi dalla "comfort zone gay" e per far fare a qualcun altro figuracce non da poco, tipo quella della gioielleria.

 

 

Edited by davydenkovic90
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10 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ho sentito tanta gente dire l'opposto, e cioè che, essendo una situazione anticonformista già di suo, viene ancora meglio se la si rende ancor più anticonformista, il che si abbina bene, casualmente, ai miei gusti. Cioè, io andrei in accappatoio anche se fossi etero.

Non credo di essermi spiegato e mi dispiace.

Se sei etero e vai in accapatoio, sei effettivamente anticonformista

(quale che sia il motivo per cui vuoi sembrarlo a tutti i costi alle tue zie).

Se sei gay, tutti si aspettano che o non ti sposi proprio o che lo farai "in modo gay".

Perché in fondo anche l'unione civile è un modo gay di "sposarsi", no?

Io preferisco che le mie zie rosichino per non essere state invitate a un vero matrimonio

piuttosto che vengano a un matrimonio in cui sono in accapatoio e possano raccontare di essere venute alla nostra farsa.

In ogni caso hai tutti i miei auguri qualunque cosa tu faccia (non che servano: anche le maledizioni portano bene 🙂 )

22 minutes ago, davydenkovic90 said:

Effettivamente questa esperienza è una di quelle che creano pretesti per far uscire noi dalla "comfort zone gay" e per far fare a qualcun altro figuracce non da poco, tipo quella della gioielleria.

Ma poveretta, voleva davvero morire :D

Quando le ho fatto notare che nel cofanetto della UnoAErre

erano incassate le fedi una sotto la scritta "Lei"e l'altra sotto la scritta "Lui" è diventata fucsia.

Io le ho gentilmente suggerito di farlo notare ai loro fornitori perché pensino a un'alternativa

e lei ha giurato che ASSOLUTAMENTE aveva disposto le fedi sui due pronomi TOTALMENTE a caso.

Amabilmente le ho detto il problema non erano i nostri ruoli, ma il fatto che la scatola era fuori luogo.

E in quel momento ho capito che avrebbe preferito estrarre cobalto in Nigeria che fare la commessa in oreficeria.

37 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ecco, questi sono i racconti interessanti xD

E' la seconda volta che scrivi che non ti interessa il resoconto del nostro viaggio di nozze,

ma - per dirla in francese - non me ne frega un cazzo. 🙂

O te lo sorbisci stile diapositive* degli zii in Sardegna a inizio settembre o la pianti di ripetermelo.

*Non so se sei troppo giovane per ricordarlo, ma era un'orribile consuetudine di fine estate

che consisteva nel subire la proiezione di centinaia di foto non sviluppate delle vacanze appena trascorse.

La mia infanzia mi ha insegnato a sopportarlo stoicamente e così dovresti fare tu. 🙂

1 hour ago, Beppe_89 said:

Alma la panza da birra però... devi recuperare la linea 🏃‍♂️  scherzo

 

Stavo scrivendo una domanda ma poi ho letto che non vuoi parlare di drammi.. Quindi canc... canc... canc... 

Ahahah: ormai sono sposato: che mi frega? :D

Accetto critiche sulla mia panza da birra (che noi persone di tendenza chiamiamo "dad bod*")

solo da miei coetanei. Perché - come si dice dalle miei parti - anche io alla tua età saltavo i fossi par longo.

In ogni caso parlo volentieri dei drammi solo quando riguardano me,

i drammi del consorte posso solo accennarli per amor di cronaca.

* https://www.adnkronos.com/magazine/moda/2015/05/18/ora-piace-dad-bod-uomo-con-pancia-non-mai-stato-cosi-sexy-ultima-tendenza-usa_6LzWTUgBb8ke4nbzbEEheJ.html?refresh_ce

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51 minutes ago, marco7 said:

Perche' non ci parli di tuo fratellino secsi

Rapido riassunto:

Si è ri-iscritto a Biotecnologie in Belgio, sputtanando tutti i soldi che aveva guadagnato come operaio

in seguito ad aver lasciato l'università a Padova e coltivava il suo sogno

di aprire un villaggio bio-compatibile in Calabria col suo migliore amico.

Ha imparato il francese e le cose stavano andando bene anche con gli esami,

ma ha messo incinta la sua ragazza e diventerà papà del mio nipotino a fine gennaio.

Probabilmente dovrà lasciare di nuovo l'università e i suoi sogni per trasferirsi vicino a casa dei genitori di lei

nella provincia di Treviso; per adesso proverà a ottenere l'Erasmus a Padova per vedere almeno nascere suo figlio.

Il suo migliore amico intanto - in Calabria con la ragazza - è diventato papà anche lui da due settimane

e per lo meno non gli rinfaccerà di avere improvvisamente cambiato i suoi progetti...

E' felice, ma preoccupato. Mi ha promesso una cena come regalo di nozze, ma è dovuto tornare in Belgio prima di offrircela.

Vista la situazione fingerò di essermene dimenticato. A Valencia gli ho comprato un regalo davvero bello

(ha compiuto trent'anni due giorni dopo il nostro ritorno).

 

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il figlio era voluto o e' arrivato senza pianificarlo ?

non potrebbe finire biotecnologie in italia in un'uni vicino a dove abita la sua ragazza ? Stanno sempre assieme o si sono lasciati ?

quanti anni ha ora tuo fratello ?

Una sua fotina non sfocata al matrimonio non ce la metti ? :P:

Edited by marco7
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davydenkovic90
2 hours ago, Almadel said:

Non credo di essermi spiegato e mi dispiace.

Se sei etero e vai in accapatoio, sei effettivamente anticonformista

(quale che sia il motivo per cui vuoi sembrarlo a tutti i costi alle tue zie).

Se sei gay, tutti si aspettano che o non ti sposi proprio o che lo farai "in modo gay".

Perché in fondo anche l'unione civile è un modo gay di "sposarsi", no?

Io preferisco che le mie zie rosichino per non essere state invitate a un vero matrimonio

piuttosto che vengano a un matrimonio in cui sono in accapatoio e possano raccontare di essere venute alla nostra farsa.

In ogni caso hai tutti i miei auguri qualunque cosa tu faccia (non che servano: anche le maledizioni portano bene 🙂 )

Ma ti eri spiegato e avevo capito,  solo che la cosa che ho scritto non era rivolta a te ma detta in generale.

Io non voglio mostrarmi in nessun modo, non sto mai a pensare a cosa gli altri potrebbero pensare di me, però, anche se fosse, la mia famiglia e i miei amici mi conoscono già abbastanza bene e non ho certo bisogno di lanciare loro provocazioni o messaggi in codice con l'abbigliamento o con le scelte che faccio, men che meno quando vorrei solo festeggiare una cosa e divertirmi, piuttosto che stressarmi con macchinazioni, riti e copioni vari. E questa allergia verso riti e organizzazioni vale tanto per un mio futuro matrimonio, come per un pride, come per una cena a casa mia o un sabato sera fra amici. E' un fatto caratteriale di insofferenza verso qualcosa, non ho detto che è anticonformismo, né c'entra niente con l'omosessualità o - come erroneamente credi tu - col voler dare un'immagine di me a qualcuno (alle mie zie poi, che sono delle pazze totali e io le amo). L'accappatoio (iperbole) sarebbe solo per mia comodità e libertà. 

Non stavo teorizzando un "modo gay" di festeggiare, però ho sentito solo altri gay dire che "visto che comunque è non-tradizionale per definizione, sbizzarriamoci" cosa che oltre che gradita da qualcuno (come me) può anche tornare comoda per dribblare qualche incombenza (ma non è obbligatorio farlo, o farlo come dico io).

Lascio spazio al diario.

Edited by davydenkovic90
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4 hours ago, marco7 said:

Una sua fotina non sfocata al matrimonio non ce la metti ? :P:

Fai quasi ribrezzo, marco. Non puoi accontentarti della paziente risposta che Almadel ti ha comunque concesso?

Attendo il seguito del diario di viaggio che narrativamente è notevole, complimenti Almadel.

 

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Azz @Bloodstar :hm:

Io non intendevo chiedere tanti dettagli sulla vita provata di suo fratellino, ma visto che li ha scritti li ho letti.

alla fine chiedevo solo una foto (roba superficiale) con qualche aneddoto matrimoniale e niente curriculum lavorativo e scolastico.

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8 hours ago, Almadel said:

Non sarebbe più simpatico parlare solo delle avventure del nostro viaggio di nozze?

Capisco che vi appassioni il melodramma, ma a me non tanto 🙂

Soltanto per chiudere il discorso, visto che l'ho iniziato io e giustamente preferisci non parlarne. La mia non era passione per il melodramma, ma curiosità. E la curiosità non era alimentata da un morboso desiderio di ficcanasare, ma sai da cosa? Dall'essere rimasto (stupidamente) sorpreso. Mi spiego: leggendo questo diario, come tanti altri tuoi interventi, traspare spesso una piacevole leggerezza (che poi non è semplicemente leggerezza perchè la leggerezza è anche superficialità e la superficialità non c'è). Allora uno si immagina che voi non abbiate problemi e, invece, li avete e ciononostante cercate di non farvi scoraggiare, andate avanti lungo quella che credete essere la vostra strada, vi prendete quello che di buono la vita può offrirvi. E' un messaggio positivo questo: non bisogna temere il giudizio degli altri, ma farsi coraggio ed essere quello che si è. Per questo c'ho tenuto a sottolineare quel passaggio.

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Devo dire che mi sono stupito anche io dei 'problemi famigliari' di almadel e del suo sposo. Immaginavo delle famiglie che li appoggiavano da sempre e invece ci si scontra con la solita realta'. :unsure:

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5 hours ago, davydenkovic90 said:

Non stavo teorizzando un "modo gay" di festeggiare, però ho sentito solo altri gay dire che "visto che comunque è non-tradizionale per definizione, sbizzarriamoci" cosa che oltre che gradita da qualcuno (come me) può anche tornare comoda per dribblare qualche incombenza (ma non è obbligatorio farlo, o farlo come dico io).

sto dibattito sul dress code da esibire alle cirinnizzazioni mi ricorda molto quello su come ci si deve conciare alle sfilate dei Pride.

Mi pare che alla fine pure qui il 98 & fischia percento dei gays decida per un look sobrio/classico, ed una minoranza (più o meno esigua, più o meno baraccona) opti per un outfit che è una via di mezzo tra Moira Orfei e Jo Squillo quando faceva la post-punk.

E va bene tutto, pure cirinnarsi in perizoma da go go boys (certo, in quel caso avere un fisico adeguato aiuterebbe; ora che ci penso, a tutte le civil partnership a cui son stato invitato in questi anni -e ormai sono parecchie decine- nessuno dei piccioncini se lo sarebbe potuto permettere!)

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Beh non è esattamente la stessa cosa, il pride c'è ogni anno....si spera che le unioni civili siano di meno 😂

Anche per una questione di costi...e di stress ( che di fatto almeno in parte è inevitabile pur in presenza di famiglie meno melodrammatiche )

Comunque degli outfit estrosi io ne ho visti...solo che a naso direi che finiscano per costare quanto il più formale dei tight, bisogna distinguere fra atteggiamento snob ( vengo in accappatoio-iperbole ) e giocoso-estroso ( che invece costa un botto ) sono due cose ben diverse

L'atteggiamento snob in genere crolla quando si mette di parlarne in astratto e lo si decide veramente, guardandosi negli occhi

 

 

 

 

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