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La Pscyhopathia Sexualis è considerato il primo grande lavoro scientifico sul tema di quella che ai tempi venivano chiamate "devianze sessuali", quindi in senso scientifico le ha praticamente introdotte nel discorso. 

Ma non mi far perdere di vista il punto, mi dà fastidio quando si perde di vista il punto. 

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9 minutes ago, Krad77 said:

si noti che l’idea che la parola sia nata con il fine di perseguitarci non solo è sbagliata, è proprio l’opposto di come è andata nella storia.

Krad, io e altri ci riferivamo al termine gay.

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4 hours ago, Krad77 said:

E chi dice che il termine omosessuale nasca per perseguitare? In origine fu associato a caratteristiche negative, ma ci vuole poco a immaginare che le cose possano essere andate diversamente. Un po' di immaginazione su!
E comunque, anche se "omosessualità" fosse nato con intenti persecutori, lo stesso non sarebbe per la corrispettiva nascita di etero-. E dubito su un intento altrettanto persecutorio per "bisessualità". Sono chiaramente nascita di categorie.

Bastava che ci fosse un intento classificatorio da parte di qualcuno più friendly, e sarebbe bastato che accadesse nell'800, non c'è bisogno di immaginare una società che legasse a qualcosa di comune le lesbiche e i maschi etero (come se non avessero niente in comune! dai su). Il matrimonio è esistito per tanti secoli senza che ci fosse il concetto-parola di eterosessualità - c'era quello di normalità al limite.

"Omosessuale" è un termine che nasce per studiare dal punto di vista psichiatrico

quello che prima era "sodomita" ovvero un termine religioso e giuridico di origine cristiana.

Anche "eterosessuale" inizialmente era un termine medico che indicava una malattia.

Come mi ricorda Wikipedia: "Eterosessuale" venne inserito per la prima volta nel 1923 nel Nuovo Dizionario Internazionale della Merriam-Webster, come termine medico per "passione sessuale morbosa per una persona del sesso opposto", ma nel 1934 nella Seconda Edizione Completa divenne una "manifestazione di passione sessuale per una persona del sesso opposto; sessualità normale"

Esistono già comunque un termine che lega insieme lesbismo ed eterosessualità maschile

ed è "mascolino" che oltre alla passione per la fica, indica anche l'amore per il calcio e l'abilità nel parcheggio 🙂

 

 

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10 minutes ago, FreakyFred said:

le ha praticamente introdotte nel discorso. 

Ma non mi far perdere di vista il punto, mi dà fastidio quando si perde di vista il punto

 

Non faccio passare l’introduzione del termine in un’opera di ampio successo, come sua creazione.

se poi mi dici qual è per te il punto, cercherò di non fartelo perdere di vista. ^^

9 minutes ago, marce84 said:

Krad, io e altri ci riferivamo al termine gay.

No, io nel mio post dico chiaramente che parlo dei termini eterosessualità, omo-, e bi-, e Alma mi risponde subito sotto e sembra riferirsi completamente al mio post.

 

che poi gay è un termine post-stonewall, che va ad identificare un omosessuale con coscienza dei propri diritti civili, ed è una ri-appropriazione della comunità di un termine esistente, questo è vero; ma definire la sua origine come persecutoria sarebbe esagerato, era una velata presa in giro, ironica, che lasciava spazio ad un sottinteso (“quel tipo è davvero gaio”).

 

 

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8 minutes ago, Almadel said:

"Omosessuale" è un termine che nasce per studiare dal punto di vista psichiatrico

Infatti tutte le volte che ho sentito qualcuno usare il termine per definirsi è stato di fronte a un pubblico etero potenzialmente giudicante. Il termine viene usato quasi chiedendo scusa, con una certa pudicizia imbarazzata che ha un ché di oltraggioso, ai miei occhi.

Al di là del contesto storico, oggi "omosessuale" è un termine privo di connotati politici e che quindi viene usato per dare definizioni "neutre". Il punto è che non può esserci una posizione neutra sulla emacipazione LGBT: se non dici "gay", dici "omosessuale" perché in fondo non ti accetti o non sostieni la causa.

8 minutes ago, Almadel said:

Esistono già comunque un termine che lega insieme lesbismo ed eterosessualità maschile

ed è "mascolino" che oltre alla passione per la fica, indica anche l'amore per il calcio e l'abilità nel parcheggio 🙂

Non capisco se dici per scherzare o se sei serio. "Mascolino" è espressione di genere. Tutt'al più la dicotomia che cerchi è ginofilo/ androfilo.

Da un punto di vista di "cultura comune" può anche essere vero che la maggioranza degli uomini etero e una grossa fetta di donne lesbiche siano accomunati da una certa espressione di genere, ma poi di fatto la declinano in modi del tutto diversi, quindi non c'è una cultura comune.

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4 minutes ago, wwspr said:

Non capisco se dici per scherzare o se sei serio. "Mascolino" è espressione di genere. Tutt'al più la dicotomia che cerchi è ginofilo/ androfilo.

Ma è proprio l'espressione di genere che sottende alla ricerca di qualcosa in comune tra gli etero e le lesbiche.

E lo stesso vale per temini come "gay" o "lesbica" invece del più neutro "omosessuale".

Se compri un biglietto per un concerto di Madonna ti dirò "Cristo, ma quanto sei gay?"

e se lo fai per un concerto di Paola Turci ti dirò: "Sei proprio una lella fatta e finita".

Perché non mi sto riferendo al mero dato dell'attrazione sessuale, ma proprio all'aderenza a un'espressione di orientamento.

Come si può essere uomini senza aderire a un'espressione di genere maschile,

così si può essere omosessuali senza aderire a un'espressione di orientamento gay.

Poiché dette espressioni tra sessi diversi con orientamenti diversi corrispondono

"ginofilo" non mi dirà molto di un maschio etero e di una donna lesbica che amino il calcio

come "omosessuale" non mi dirà molto di un gay che adori Mina e i collant leopardati.

Per cui "mascolino" sta a "ginefilo" come "gay" sta a "omosessuale".

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9 hours ago, wwspr said:

Al di là del contesto storico, oggi "omosessuale" è un termine privo di connotati politici e che quindi viene usato per dare definizioni "neutre". Il punto è che non può esserci una posizione neutra sulla emacipazione LGBT: se non dici "gay", dici "omosessuale" perché in fondo non ti accetti o non sostieni la causa.

 

9 hours ago, Almadel said:

così si può essere omosessuali senza aderire a un'espressione di orientamento gay.

Mi ritrovo in entrambi i punti di vista. Io mi definisco più spesso omosessuale che gay sia perché, a parte il pride annuale, non faccio veramente nulla per la Causa, sia perché, con infinita spocchia, detesto di cuore Mina, la Vanoni e Patty Pravo.

 

Edited by Bloodstar
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