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Problemi di ruolo: qualche consiglio?


Teleuton

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Cari tutti, questo è il mio primo post su questo forum. Vi ho letti per qualche tempo con piacere e ora avrei bisogno di un consiglio. 

Spiego in breve la mia situazione. Ho 26 anni e sono sessualmente attivo da quando ne avevo 19. Il mio primo ragazzo (una storia durata circa 8 mesi) è stato l'unico fino ad ora con cui ho avuto una storia decente, per il resto ho avuto principalmente incontri occasionali. Tuttavia va specificato che, per una serie di ragioni molto lunghe da spiegare ed ora devo dire quasi tutte superate, ho passato lunghi lassi di tempo ( il più lungo di quasi due anni) senza avere rapporti sessuali. Nei rapporti che ho avuto ho sempre fatto il passivo, e devo dire che questo ruolo mi è sempre piaciuto molto: se mi sono astenuto dal sesso è stato per altre ragioni, ma mai per l'atto sessuale in se che ho invece trovato sempre piuttosto piacevole. Ero arrivato a considerarmi principalmente passivo al punto che quando mi incontravo con un ragazzo non pensavo mai a 'penetrarlo' ma sempre al contrario, sia nella realtà che nelle mie fantasie. Sono dichiarato da tempo e sono sempre stato molto esplicito con tutti i miei amici (gay e non) sul ruolo sessuale che prediligevo,  in quanto mi ci identificavo parecchio.

Nell'ultimo anno e mezzo però alcune esperienze mi hanno fatto cambiare prospettiva. Forse perché per altre ragioni ho iniziato un certo lavoro su me stesso che mi ha portato a cambiare un po' come persona, senza neanche accorgermene devo aver cambiato il mio 'stile' esteriore, in quanto sono stato avvicinato più di una volta da ragazzi che assumevano come ovvio che io fossi attivo (addirittura, come mi disse un ragazzo facendomi sorridere, un 'predatore'!). La situazione mi pose in un certo imbarazzo, al punto che un appuntamento (quello col tizio che voleva lo 'predassi') è stato a dir poco disastroso, mentre altre tre uscite che ho fatto non si sono mai concluse perché non mi sentivo certo di essere così 'attivo' come loro sembravano volermi. Ho iniziato a pensare (nonostante ciò mi sembri un po' materialista) che ciò fosse dovuto in parte al mio aspetto fisico (sono alto, ho fatto molto sport, ho la barba etc.) e al fatto che sembro molto 'etero' nonostante dentro mi senta super gay.  Tuttavia questi 'sguardi' 'devono essersi in parte sedimentati. Ma arriviamo al punto: circa due mesi e mezzo fa inizio a frequentarmi con un ragazzo. Sono stato io a provarci con lui, e ci siamo fin da subito piaciuti. Lui mi ha confessato che anche lui aveva avuto questa impressione sul mio essere 'attivo', e quindi abbiamo discusso di questa cosa apertamente. Io gli ho parlato con chiarezza delle mie esperienze, dicendo che ora mi sentivo più versatile e mi sarebbe andato di provare a fare l'attivo qualche volta, e con mio piacere lui ha apparentemente acconsentito. Tuttavia da questo momento sono iniziati alcuni problemi. Innanzitutto questo ragazzo ha una concezione della sessualità molto diversa dalla mia: per sua stessa ammissione egli vive il sesso in maniera molto 'femminile' (cit.) e lo interpreta come un atto molto (molto) intimo, dove 'si mostra la sua vulnerabilità' e quindi ha avuto molte reticenze nel fare sesso anche le prime volte. Ad esempio per il primo mese non siamo riusciti a fare niente perchè lui temeva molto le malattie veneree e ha detto che voleva che prima ci facessimo il test, rifiutandosi di farlo anche col preservativo (anche con lui attivo). La cosa mi ha frustrato parecchio perché io sono sempre stato attentissimo a questo aspetto e, ora che ero uscito dal mio periodo di astinenza, morivo letteralmente dalla voglia. Tuttavia ho aspettato che entrambi facessimo il test. Alla fine abbiamo provato a fare sesso ma non è andato benissimo: io ho avuto come l'impressione che egli non volesse veramente essere passivo nel rapporto (mi sono sentito un po' rifiutato) e, anche a causa del preservativo probabilmente non adatto, non sono riuscito a mantenere l'erezione. Questa esperienza di 'rifiuto' da parte sua l'ho provata altre due volte, fino al punto in cui lui mi ha confessato chiaramente che aveva molte reticenze sul 'prenderlo' perché non lo faceva da tempo e in generale non aveva mai goduto a fare il passivo a letto (nonostante col suo primo ragazzo lo avesse fatto per un anno!!!); inoltre mi ha detto che secondo lui io spingevo troppo in generale per fare sesso (di qualsiasi tipo) e questo lo metteva un po' a disagio. Dato questo suo blocco più altri simili (no se siamo a casa dei suoi, no se siamo nel letto dei miei…) alla fine ho deciso di prenderlo io, e le uniche volte che siamo riusciti a farlo bene è stato in questo senso (non sono state tante ma sono andate bene). Ora: a lui è piaciuto moltissimo, e anche per me non è stato male, però io non so bene come dirgli che a me piacerebbe tanto provare a essere attivo, che sento molto questa nuova esigenza e che anche per questo motivo il sesso da passivo, pur piacendomi, non è più ciò che desidero di più in questo momento. Tuttavia lui non sembra troppo per la quale e inoltre quando io sono passivo a lui piace veramente molto (alla fine ovviamente nel momento dell'atto mi lascio andare) e quindi non so bene come affrontare la questione…. inutile dire che ciò mi sta creando una grande ansia da prestazione! Forse che non lo rassicuro abbastanza? Forse che non ho il pene abbastanza grande o bello ? (Lui è parecchio più dotato di me e la cosa mi mette, infantilmente, un po' a disagio). Forse che magari lui ha un problema che non riuscirò a risolvere? (se non ha mai goduto, forse non si lascia andare e ha bisogno di qualcuno di più esperto?). 

Insomma, nonostante lui mi piaccia molto questi problemi mi stanno facendo dubitare di questa storia, che pure ho tanto cercato… per questo vi chiedo che consigli avete in questo senso. 

 

Grazie a chiunque voglia rispondermi

 

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Io ti direi che non devi fare cio' che non vuoi e inoltre devi riuscire ad esprimere i tuoi desideri col tuo fidanzato e tutto questo vale anche per lui.

al meglio sarebbe se riuscite a parlarne serenamente non proprio un attimo prima che vi mettete a fare sesso.

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3 hours ago, Teleuton said:

Insomma, nonostante lui mi piaccia molto questi problemi mi stanno facendo dubitare di questa storia, che pure ho tanto cercato… per questo vi chiedo che consigli avete in questo senso. 

Almadel direbbe che perciò bisogna fare sesso prima di fidanzarsi, sesso che - come notava Hinzelman in un'altra discussione - è uno degli elementi fondanti di una coppia. Chissà che non sia una verità.

3 hours ago, Teleuton said:

Forse che non ho il pene abbastanza grande o bello ? (Lui è parecchio più dotato di me e la cosa mi mette, infantilmente, un po' a disagio).

Mi sono sempre chiesto se tra due maschi ci sono preoccupazioni/imbarazzi di questo tipo.

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4 hours ago, marco7 said:

Io ti direi che non devi fare cio' che non vuoi e inoltre devi riuscire ad esprimere i tuoi desideri col tuo fidanzato e tutto questo vale anche per lui.

al meglio sarebbe se riuscite a parlarne serenamente non proprio un attimo prima che vi mettete a fare sesso.

Ecco!  dopo 2 anni son finito per dare ragione pure a  @marco7!!!!

Questa me la paghi  @Teleuton!!!    :D  :D  :D 

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8 hours ago, marce84 said:

sesso che - come notava Hinzelman in un'altra discussione - è uno degli elementi fondanti di una coppia

Una osservazione incisiva e originale per la quale meritavo di essere citato!

Ci sta che a 26 anni vuoi dimostrare a te stesso di essere un ometto più cresciuto e quindi passare dal ruolo solo passivo a quello anche attivo, anche se questo bisogno di esprimere maschilità nel ruolo attivo poi ti mette ansia ( non solo con lui, dici con altre 4 persone che ben avrebbero voluto prenderlo ) Se ci sta questo devi accettare anche però il rovescio, cioè il fatto che lui proietti sul ruolo passivo una "femminilità" che lo rende riluttante ( che non mi pare esista nel ruolo attivo )

Sono due aspetti che andrebbero ridimensionati ed ingombrano, siccome è un problema che condividete e tu l'ansia ce l'hai pure con altri si tratta di vedere se l'attrazione che vi ha portato a fare chiarezza in un modo reticente, da ostacolo iniziale come è stata, diventa motivazione per venirvi incontro e darvi una mano l'un l'altro scaricando le reciproche ansietà.

 

 

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Cari tutti, 

grazie delle risposte. Devo premettere che anche io non potrei essere più d'accordo sul fatto che il sesso sia uno degli elementi fondanti di una coppia, e proprio per questo motivo avevo insistito fin dall'inizio e sempre per questo motivo ho scritto questo post. 

Devo anche specificare che non è che io non voglia essere passivo in senso assoluto: continua a piacermi e questo è del resto l'unico modo in cui riusciamo a farlo. Tuttavia preferirei esplorare questa nuova esigenza/curiosità di essere attivo ma ne vengo sempre allontanato. Questo è il punto. 

 

Rispondendo in particolare a Hinzelman: il problema forse è proprio quello che tu dici: lui proietta sul ruolo passivo una femminilità che io, che sono stato passivo molto più di lui, faccio molta fatica a comprendere! Certo, anche io concorderei che prenderlo è un po' più intimo che darlo… però insomma, giusto un po', non c'è un abisso per me.. io ho fatto del sesso anche piuttosto asettico da passivo perché avevo un sacco di voglia, come del resto mi sembra accada spesso. Questo suo porsi in maniera femminile (se passivo) mi mette a disagio e non so come affrontarlo: lui di carattere è un po' più ansioso e insicuro di me, e ad esempio dice che io gli piaccio molto perché sono calmo e tranquillo. So far So good. Però allora perché non si 'apre' anche a letto? Io vi posso assicurare cerco di essere molto rassicurante, però sicuramente qualcosa mi manca...

 

 

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6 minutes ago, Teleuton said:

Io vi posso assicurare cerco di essere molto rassicurante, però sicuramente qualcosa mi manca...

ora, va bene tutto,

però perchè noi gay c'abbiamo sempre sta sensazione di dover avè per forza sbagliato qsa quando c'è qualche problema col partner (come in questo caso)?

e mica può esse ogni volta così, suvvia!

possibile che non capiti mai mai mai che non abbiam fatto niente di male e che c'è stata qualche altra 'congiunzione astrale' che c'ha creato problemi?

-parlo in generale, chè questa è una costante che si ripropone sempre!-

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Si, forse è così :D 

io in effetti sono il re dell'incolparsi. Forse devi aspettare? Probabilmente si, però due mesi per me sono un sacco di tempo ...

 

 

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Si, ci riesco. Però lui mi ha fatto capire che, per ora, non se la sente e che vuole aspettare. Al che , mica posso saltargli addosso.. gli dico che va bene e che continueremo così fino a quando non se la sentirà. Però questa attesa rende questa cazzo (pun intended) di penetrazione sempre più mitologica, manco dovessi dipingere la cappella sistina!

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5 hours ago, Teleuton said:

Si, ci riesco. Però lui mi ha fatto capire che, per ora, non se la sente e che vuole aspettare. Al che , mica posso saltargli addosso.. gli dico che va bene e che continueremo così fino a quando non se la sentirà. Però questa attesa rende questa cazzo (pun intended) di penetrazione sempre più mitologica, manco dovessi dipingere la cappella sistina!

ma cosa sei?  il suo zerbino????

Non si può costruire una relazione sana e duratura negando se stessi, i propri bisogni e desideri, la propria identità

e peggio ancora se l'altro ne ha consapevolezza e se ne frega !

 

3 hours ago, marco7 said:

Fatti piu' prezioso a fare il passivo e riduci la frequenza con cui ti scopare. Fallo andare avanti di magra a pompini.

incredibile la sintonia che si sta creando con @marco7:D 

Edited by castello
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Devi accettare di essere passivo, questo non significa che non puoi fare l'attivo a letto. Il problema a mio avviso non è nemmeno questo, il desiderio di fare l'attivo viene automatico perchè il sesso è bello a 360 gradi ma avere fantasie prevalenti è naturale. Il tuo "lui" invece deve risolvere altri problemi con il sesso in generale, determinate paure di malattie veneree in realtà nascondono blocchi sessuali più profondi che cercano nelle malattie gli alibi (fomentati anche da una certa isteria gay che passa da paranoie dichiarate sul sesso sicuro, a farsi sborrare in culo nei cruising dai primi che gli capitano a tiro).

Il punto è che certe paranoie non fanno nemmeno sentire desiderato e chissà come mai molti pensano che facendo gli attivi non si contraggan malattie mentre questo accade facendo i passivi.

Infine, e questo a mio avviso è il punto principale, attivo, passivo, versatile e sfumature varie, la chimica sessuale è qualcosa che prescinde o quantomeno integra tutto ciò. Fatico a comprendere, ad esempio, come possa esserci chimica sessuale tra due passivi, in un certo senso, l'incontro di due passivi non è che determina l'incapacità di incularsi ma semplicemente si fatica a tenere l'erezione perchè sono fantasie che si sovrappongono e non si fomentano a vicenda. Io penso che con questo ragazzo semplicemente non funzioni e non sia un problema di posizioni, quando è la persona giusta il fuoco si accende e senza fuoco rimanete single e fatevi qualche amico!

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21 hours ago, Teleuton said:

io ho fatto del sesso anche piuttosto asettico da passivo perché avevo un sacco di voglia

Tu hai un approccio più easy al sesso, forse meno condizionato da pregiudizi morali  ( lui teme le malattie sessuali ma anche non vuol far sesso a casa dei genitori etc ) però hai anche scritto che hai avuto lunghi periodi di astinenza, che sono arrivati a 2 anni ( altro che 2 mesi...)

Quale che sia il motivo è chiaro che la tua vita sessuale ne è stata condizionata

Ovviamente io non ti chiedo di parlare di questo tuo problema, puoi tenertelo tranquillamente per te, anche perchè sostieni che è del tutto superato, ma questo ha innescato un cambiamento in te che ha impiegato 1 anno e mezzo a manifestarsi ed il passaggio attraverso delle difficoltà, tanto è vero che se tu archiviassi questa esperienza sarebbe il 4° fallimento nel ruolo attivo ( e di fallimento si tratterebbe e non di semplice  rifiuto per il fatto che non sei riuscito a mantenere una erezione per la penetrazione...)

 

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1 hour ago, Iron84 said:

senza fuoco rimanete single e fatevi qualche amico!

Tanto più che non penso avrebbe troppi problemi a trovarsi un altro ragazzo compatibile, considerato che il pool di passivi è statisticamente più nutrito. 

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On 9/14/2019 at 1:13 PM, Teleuton said:

Questo suo porsi in maniera femminile (se passivo) mi mette a disagio e non so come affrontarlo: lui di carattere è un po' più ansioso e insicuro di me, e ad esempio dice che io gli piaccio molto perché sono calmo e tranquillo. So far So good. Però allora perché non si 'apre' anche a letto? Io vi posso assicurare cerco di essere molto rassicurante, però sicuramente qualcosa mi manca...

Giusto per restare in tema: mentire è un'arte femminile. 🤔

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Wow, quante risposte! Grazie per l'attenzione. 

Allora, innanzitutto mi riservo di aggiornarvi se ci saranno degli sviluppi. 

Intanto cerco di rispondere.  @Iron84 io non ho mica nessun problema con l'essere passivo a letto, come ho detto l'ho accettato e apprezzato per tanto tempo. Ora vorrei cambiare e sono un po' insicuro su come farlo perché non ho dell'esperienza pregressa che mi aiuta e sto vivendo le difficoltà di cui ho parlato. 

Appunto per questo non è che io sia 'zerbino', però se esco con un ragazzo mi piace andarci a letto e se non posso entrare io piuttosto che farci una sega a vicenda preferisco prenderlo. 

A @Hinzelmann posso dire che posso tranquillamente parlare dei miei 'problemi' pregressi, semplicemente non volevo farlo per non fare un wall of text. Io negli anni scorsi dovevo innanzitutto completare il percorso di coming-out per me fondamentale; in secondo luogo ho sempre odiato grindr e affini e, essendo molto timido, facevo fatica anche ad andare in locali gay o in associazioni come l'arcigay (che pure ora frequento tranquillamente): ciò ha portato a una grande difficoltà nel trovare dei partner poiché, se possibile, preferisco non andare a letto con gente a caso,. A volte,, come ho detto, cedevo perché il troppo stroppia, e dunque andavo a letto con dei ragazzi però lo facevo molto raramente. A questo quadretto bisogna aggiungere che ho avuto per due anni una cotta terribile per un mio amico etero, la quale succhiava letteralmente tutte le mie energie erotiche e mi lasciava senza voglia di incontrare nessuno in quanto nessuno mi sembrava bello e pieno di amore come lui. Ecco dunque spiegati i miei periodi di astinenza. 

Superate tutte queste cose, mi sono trovato nella situazione di cui sopra. Forse anche per questo motivo è emersa questa voglia di cambiare ruolo e provare a vivermi in modo diverso. Concludo dicendo che in realtà questo non sarebbe il quarto fallimento, ma il primo (o al più il secondo), per il semplice fatto che con gli altri ragazzi di cui ho parlato non ci sono andato nemmeno a letto: ho rifiutato le loro avances ben prima della camera da letto appunto perché mi sembrava che loro si aspettassero da me una abilità e prestanza che non mi sentivo di poter dare. L'unico con cui sono finito a letto è stato il primo il quale, poco elegantemente, appena ha visto che non ero un "predatore" come lui mi aveva immaginato, si è letteralmente addormentato mentre mi faceva una sega. Potete immaginare il mio sentimento… però non siamo nemmeno giunti al momento penetrazione e, dunque, questo ultimo ragazzo rimane l'unico col quale io abbia provato a fare l'attivo (escluso il mio primissimo ragazzo col quale lo feci solo due volte, ,ormai  5 anni fa.)

 

 

Edited by Teleuton
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On ‎9‎/‎13‎/‎2019 at 6:24 PM, Teleuton said:

 circa due mesi e mezzo fa inizio a frequentarmi con un ragazzo. Sono stato io a provarci con lui, e ci siamo fin da subito piaciuti. Lui mi ha confessato che anche lui aveva avuto questa impressione sul mio essere 'attivo', e quindi abbiamo discusso di questa cosa apertamente. Io gli ho parlato con chiarezza delle mie esperienze, dicendo che ora mi sentivo più versatile e mi sarebbe andato di provare a fare l'attivo qualche volta, e con mio piacere lui ha apparentemente acconsentito. Tuttavia da questo momento sono iniziati alcuni problemi. Innanzitutto questo ragazzo ha una concezione della sessualità molto diversa dalla mia: per sua stessa ammissione egli vive il sesso in maniera molto 'femminile' (cit.) e lo interpreta come un atto molto (molto) intimo, dove 'si mostra la sua vulnerabilità' e quindi ha avuto molte reticenze nel fare sesso anche le prime volte. Ad esempio per il primo mese non siamo riusciti a fare niente perchè lui temeva molto le malattie veneree e ha detto che voleva che prima ci facessimo il test, rifiutandosi di farlo anche col preservativo (anche con lui attivo). La cosa mi ha frustrato parecchio perché io sono sempre stato attentissimo a questo aspetto e, ora che ero uscito dal mio periodo di astinenza, morivo letteralmente dalla voglia. Tuttavia ho aspettato che entrambi facessimo il test. Alla fine abbiamo provato a fare sesso ma non è andato benissimo: io ho avuto come l'impressione che egli non volesse veramente essere passivo nel rapporto (mi sono sentito un po' rifiutato) e, anche a causa del preservativo probabilmente non adatto, non sono riuscito a mantenere l'erezione. Questa esperienza di 'rifiuto' da parte sua l'ho provata altre due volte, fino al punto in cui lui mi ha confessato chiaramente che aveva molte reticenze sul 'prenderlo' perché non lo faceva da tempo e in generale non aveva mai goduto a fare il passivo a letto (nonostante col suo primo ragazzo lo avesse fatto per un anno!!!); inoltre mi ha detto che secondo lui io spingevo troppo in generale per fare sesso (di qualsiasi tipo) e questo lo metteva un po' a disagio. Dato questo suo blocco più altri simili (no se siamo a casa dei suoi, no se siamo nel letto dei miei…) alla fine ho deciso di prenderlo io, e le uniche volte che siamo riusciti a farlo bene è stato in questo senso (non sono state tante ma sono andate bene). Ora: a lui è piaciuto moltissimo, e anche per me non è stato male, però io non so bene come dirgli che a me piacerebbe tanto provare a essere attivo, che sento molto questa nuova esigenza e che anche per questo motivo il sesso da passivo, pur piacendomi, non è più ciò che desidero di più in questo momento. Tuttavia lui non sembra troppo per la quale e inoltre quando io sono passivo a lui piace veramente molto (alla fine ovviamente nel momento dell'atto mi lascio andare) e quindi non so bene come affrontare la questione…. inutile dire che ciò mi sta creando una grande ansia da prestazione! Forse che non lo rassicuro abbastanza? Forse che non ho il pene abbastanza grande o bello ? (Lui è parecchio più dotato di me e la cosa mi mette, infantilmente, un po' a disagio). Forse che magari lui ha un problema che non riuscirò a risolvere? (se non ha mai goduto, forse non si lascia andare e ha bisogno di qualcuno di più esperto?). 

Insomma, nonostante lui mi piaccia molto questi problemi mi stanno facendo dubitare di questa storia, che pure ho tanto cercato… per questo vi chiedo che consigli avete in questo senso. 

 

per questo mi sembri un po'  "zerbino":

hai fatto quello che lui voleva, come e quando lui ha deciso,

senza che si preoccupasse minimamente dei tuoi bisogni o desideri,

e, soprattutto,

continui  a farlo.

Se ti piace asservirti,

benissimo...

poi però non lamentarti che ti senti insoddisfatto! 

    ;)

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Scusami ma la faccenda è molto complessa, io ne ho dato un riassunto anche un po' ironico, non è cosa che si possa riassumere in due righe. Io non mi sono astenuto per due anni solo a causa sua, in mezzo ho avuto degli incontri ma non significativi. Certo, anche a causa sua facevo fatica a incontrare gente. Non penso di essere l'unico ad essersi preso una cotta per un etero a questo mondo, o no?

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55 minutes ago, Teleuton said:

una cotta terribile per un mio amico etero, la quale succhiava letteralmente tutte le mie energie erotiche e mi lasciava senza voglia di incontrare nessuno in quanto nessuno mi sembrava bello e pieno di amore come lui.

Può essere che in queste due righe vi fosse una ironia che non ho colto, però come minimo non ti sei espresso molto bene

56 minutes ago, Teleuton said:

si è letteralmente addormentato mentre mi faceva una sega

Forse c'è più ironia qui

 

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Era per dire che ho riassunto il tutto velocemente, non ho approfondito la questione… non capisco perché fissarsi così tanto su questa cosa. L'ironia era sul 'bello e pieno di amore', ma forse non si coglieva. 

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Non capita frequentemente su questo forum che qualcuno presenti dei problemi reali,

che non si possano semplicemente liquidare con un "fatti coraggio e incontra qualcuno" 🙂

Il mio consiglio è il seguente: digli che ti senti libero di fare l'attivo con altre persone

fintanto che lui non si sente disponibile a fare il passivo con te.

Non serve che poi tu realmente abbia altri incontri finalizzati a questo,

ma è importante che sia chiaro che non sei disposto a castrarti per lui

e che - al contempo - sia evidente che intendi continuare a fare sesso con lui come vi piace.

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2 hours ago, Hinzelmann said:

Ha scritto molto di più Castello, per molto meno

In fondo mi sono limitato a 6 parole

e ti pareva!  ma che c'entro io ????   ahahhahahahaha

 

22 minutes ago, Almadel said:

Non capita frequentemente su questo forum che qualcuno presenti dei problemi reali,

che non si possano semplicemente liquidare con un "fatti coraggio e incontra qualcuno" 🙂

NO NO

FATTI CORAGGIO E INCONTRA QUALCUNO!   VIVI!    lo dico affettuosamente! Hai avuto forza e carattere per accettarti e fare anche C.O.; non capisco perché accetti di farti trattare così...

 

23 minutes ago, Almadel said:

Il mio consiglio è il seguente: digli che ti senti libero di fare l'attivo con altre persone

fintanto che lui non si sente disponibile a fare il passivo con te.

Non serve che poi tu realmente abbia altri incontri finalizzati a questo,

ma è importante che sia chiaro che non sei disposto a castrarti per lui

e che - al contempo - sia evidente che intendi continuare a fare sesso con lui come vi piace.

ma che consiglio  é ??

il nostro topic stater  ha fatto astinenza sessuale per tutto il periodo finestra per poi fare analisi e poi finalmente sex sicuro solo perché glielo ha chiesto quell'ipocondriaco e paranoic… ehm ehm … quel simpatico del suo fidanzatino….   e ora, "cacchio cacchio", va da lui e gli dice:  "ah bellllooo! visto che non me lo dai… io vado a fa l'attivo con gli altri rimorchiati su grindr! Ciao! Se vedemo!!"

  :D  :D:D 

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12 minutes ago, castello said:

il nostro topic stater  ha fatto astinenza sessuale per tutto il periodo finestra per poi fare analisi

Che poi, tra parentesi, la cosa è di una ingenuità sconcertante. Hanno vissuto ammanettati per mesi? E' l'unico modo perché il test sia una certezza.

Edited by wwspr
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10 minutes ago, wwspr said:

Che poi, tra parentesi, la cosa è di una ingenuità sconcertante. Hanno vissuto ammanettati per mesi?

la cosa sconcertante è la dinamica:

in genere, ci si conosce… si scopa safe…. poi se si decide di mettersi insieme, si fanno analisi, dopo aver praticato monogamia rigida per il periodo finestra, e via con la vita di coppia ecc ecc….

mai sentito che uno ti chieda di astenerti dal sesso in modo assoluto, per fare le analisi, e poi fare sesso….  Io trovo assurdo che tu, caro @Teleuton, lo abbia assecondato in tutto, questo si molto passivamente (passivamente da un punto di vista mentale e comportamentale). Ripeto, secondo me, una sana relazione si costruisce sul rispetto e sulla fiducia reciproca; se si parte negando, per i capricci o le fobie altrui, i propri desideri e i propri bisogni primari, naturali, non si matura nulla di buono…   E mi pare che il tuo comportamento remissivo continua…  E non sei soddisfatto….    ;) 

Edited by castello
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