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Pagina facebook "Diario di una bottom"


metalheart

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E' molto popolare tra i miei amici gay. L'ha creata forse un paio d'anni fa un ragazzo gay del sud e più che un diario si potrebbe definire una collezione di pensieri random dell'autore, meme e commenti su notizie d'attualità e trash, tutto inerente alle tematiche del mondo LGBT. Ha un buon numero di follower, e praticamente è la "pagina gay italiana" su Fb per eccellenza. Insomma ha una certa rilevanza, e se non la seguite voi è probabile che qualche amico lo faccia. 

Inizialmente la pagina mi piaceva, perché nel suo piccolo era innovativa e coerentemente col titolo dava voce a un ragazzo gay come tanti e alle difficoltà quotidiane che incontrava vivendo in un paesino omofobo nel Sud (insicurezze, solitudine, ecc.). Col successo il tipo si è montato la testa, non ha più freni e ogni tanto se ne esce con interventi davvero insulsi e battute al limite dell'omofobo, transfobico o misogino, perché tanto "si scherza" e "se non vi piace la mia pagina, liberi di non seguirla", nonostante sia antirazzista e liberale (in effetti la pagina ormai alterna solo notizie sulla De Filippi a quelle su Salvini fino allo sfinimento, ma è un altro discorso). 

Un esempio: qualche giorno fa Marco Carta ha fatto coming out dalla d'Urso. Una notizia forse insignificante, ma ottimo materiale per una pagina che combina notizie trash ad argomenti più delicati come l'omofobia e l'accettazione. Reazione riassumibile in: "lo sapevamo, sei ridicolah [cit.][...]".

Quello che mi ha colpito però è la sua reazione al video che gira molto in questi giorni del ragazzo "guarito" dall'omosessualità e battezzato da un gruppo evangelico.
Ovviamente la sua opinione non si è fatta tardare, e la sua breve analisi è riassumibile in: 
è un cesso ciccione e femminile, nessuno vuole scoparselo. Invece di andare in palestra e migliorarsi, ha deciso di mentire a se stesso. 
https://www.facebook.com/diariodiunabottom/posts/2117743088283101?comment_tracking={"tn"%3A"O"}
E' così oppure ho interpretato male io? Fenomeni così complessi come il lavaggio del cervello a opere di sette religiose, le terapie di conversione, la crescente influenza degli evangelici in Italia, ecc., tutti liquidati? Come si può vedere un ragazzo vittima di chi sa quale stress psicologico, attorniato da maniaci del genere, e superifcialmente notare solo che è grasso e che ha la voce acuta, e concluderne che non è riuscito a farsi rimorchiare sulle chat e che quindi si è rifugiato nella religione? Magari invece aveva una vita sessuale soddisfacente e tanti ammiratori, o forse un fidanzato, prima della lobotomia.

Per chi conosce questa pagina: solo io trovo aberranti alcuni dei suoi post? Non mi vengono in mente altri esempi concreti, ma dal mio punto di vista la fa fuori dal vaso davvero spesso. Eppure continua a godere di una certa popolarità. So che facebook è facebook, ma mi sembra molto triste che così tanti gay riducano sempre tutto all'aspetto fisico e che siano sempre così stronzi verso chi si accetta anche tardi, tanto per dirne due

Edited by metalheart
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Premetto che non conosco questa pagina. 

Come hai detto tu fb é fb e la superficialità é comune a qualsiasi orientamento. Fatti un giro in pagine simili non-gay e troverai lo stesso. 

Fortunatamente ci sono anche pagine meno trash. Nessuno ti vieta di seguire quelle anziché altre. 

Mi spiace ammetterlo ma ha ragione lui quando dice che la pagina é sua e scrive quello che vuole. 

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davydenkovic90

Ho Facebook ma giuro che non l'ho mai vista questa pagina, né tantomeno seguita, quindi poi tanto importante non dev'essere. Considerando il nome della pagina direi che il contenuto che tu citi è più che appropriato. 

Se seguo Barbara D'Urso non mi aspetto di trovare fisica quantistica, per quella ci sono le biblioteche e i libri ben forniti.

Credo che la gente apra quella pagina perché è spiritosa e dissacrante e talvolta questo non si può conciliare con un perfetto aplomb inglese né con un'informazione puntuale e costruttiva. Ho molta fiducia nei miei colleghi lgbt, sicuramente sono frivoli su quelle pagine tanto quanto seri su altri fronti.

Perché non iniziamo a prendercela con le pagine di catto-integralisti?

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Piace a 57 miei amici su facebook, quindi la considererei una pagina popolare.

Quello che ha scritto sul ragazzo convertito mi pare anche una posizione sobria.

Edited by Almadel
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davydenkovic90

Non sono stati aperti topic su Marco Carta né sul ragazzo gay testimone di geova (credo) convertito?

Entrambe le notizie - come tutte le notizie, poi - lasciano molto spazio alle battute, incluse quelle di cattivo gusto. Sono notizie trite e ritrite, abbiamo già avuto personaggi e notizie del genere, niente di nuovo.

La storia di Marco Carta, così come quella di Ferro, o Scanu, ha davvero poco da insegnarci. Noi conosciamo i personaggi pubblici, che hanno deciso di non fare coming out per lungo tempo esattamente per lo stesso motivo per cui decidono di presentarsi con una data maglietta o delle date scarpe, ovvero per decisione dei discografici e per strategie di carriera. Evidentemente il ragazzo etero, idolo delle ragazzine, faceva vendere di più. Ecco perché fanno coming out solo ora (però avendo già un fidanzato, quindi penso che comunque si sia accettato da tempo e se la passi benissimo).

Il ragazzo convertito, invece, è una nuova versione di Luca di Tolve. Sono d'accordo anche io che sia eccessivo attaccarlo nel merito, perché è una sua scelta legittima quella di andare in Chiesa piuttosto che andare coi bei ragazzi. Se lui è felice così, va benissimo e nessuno dovrebbe discuterne.  Il problema qui nasce quando si cerca di sfruttare una storia di grande sofferenza come questa per trarne insegnamenti generali con cui manipolare altre coscienze e accrescere il numero di seguaci di una certa setta. Sicuramente si può passare "da una sponda all'altra", in seguito a uno sbaglio, dopo aver acquisito una maggior consapevolezza di sé e dei propri desideri. Ciò che lascia perplessi e scatena un po' la rabbia (e le battute) è che questo sia fatto con l'aiuto di santi e madonne, o che si creda che tutte le altre persone che sono felici in quella data condizione in cui noi - per un qualsiasi motivo - non eravamo felici, siano in preda al demonio. E i cattolici ragionano sempre così: per un cattolico, un ateo è infelice per definizione. E questo è un pensiero malato. E' come se il mio ex collega che ha lasciato matematica per iscriversi a psicologia venisse da me e mi dicesse: "Sei in preda al demonio!!!". Follia pura.  Per cui sì, ci stanno bene sia  critiche che le battute sulle pagine goliardiche. Anche se comunque sono anche io dell'idea che non sia così sano infierire troppo sul ragazzo, perché è succube di una certa setta che sfrutta la sua sofferenza e fomenta il suo odio immotivato verso chi la pensa diversamente  o ha un'esperienza totalmente opposta alla sua.

Edited by davydenkovic90
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18 hours ago, metalheart said:

Per chi conosce questa pagina: solo io trovo aberranti alcuni dei suoi post?

Non conosco quella pagina ma ti rispondo lo stesso: no.

Rotolarsi nel fango e respirare trash rimane infinitamente bello e godereccio per tante persone, anche di quelle ben consce della superficialità in questione, perfino se - anzi, ancor meglio se - rasenta posizioni antigay: passa in secondo piano il fatto che una pagina pubblica possa diffondere bigottismo,  conta solo lo sfogo ignorante temporaneo per distrarsi un attimo, pace se ha una visibilità superiore alla media e può influenzare il pensiero comune, è il prezzo da pagare per lo show.

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Le battute citate non sono il massimo dell'originalità

D'altronde mentirei se non fossero proprio per questo anche riconoscibilissime come tipicamente gay e pertanto mediamente piacciono

D'altronde è noto che ironia e sarcasmo sono alla base della cultura ebraica del ghetto, cioè molte minoranze spesso finiscono per adottare un linguaggio interno colorito e provocatorio che ne identifica la comune appartenenza ( questa sarebbe la spiegazione seria...alla Giovanni Dall'Orto per dire )

Qui ci si rivolge poi a due omosessuali esterni un velato che finalmente ha fatto CO ed un religioso ed è intuibile che in casi come questi scatta un quid di "provocazione in più"

Nel caso dei CO dei personaggi pubblici secondo me non è del tutto proficuo perchè si finisce per ridimensionare il fattore dei condizionamenti esterni che frenano questi CO ( cioè queste persone non è detto siano velate nella vita privata, sono inibite dal renderlo noto al pubblico ) il chè va benissimo se si scherza intorno ad un tavolo, meno se lo si ripete ad un pubblico non solo gay
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Ma in realtà la pagina, a dispetto del nome triviale, pubblicava spesso contenuti molto interessanti, come storie di ragazzi sieropositivi o appelli a fare sesso protetto, storie personali di coming out dei lettori, ecc. 

Ora sembra davvero tirare fuori il peggio talvolta dell’amministratore e talvolta dei follower, e non mi riferisco solo al trash. Un esempio che mi viene è quello dei due ragazzi gay pestati fuori da una discoteca a Milano, insultati nei commenti alla notizia perché checche che non sanno difendersi, oppure per il loro aspetto... robe del genere, tanta cattiveria 

È meno conosciuta di quanto pensassi allora, ma è comunque abbastanza rappresentativa dei gay 20/30enni in Italia, e il quadro che ne esce è infelice 

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Ho presente la pagina e la trovo imbarazzante. Il trash per essere tale deve essere genuino,non fatto ad arte. Ha lo stesso odore stantio degli spettacolini delle drag, con quelle battute "velenose" perché devono far così,il loro personaggio reclama un ruolo come i bagonghi, i clown bianchi, gli Augusti. 

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20 hours ago, metalheart said:

Quello che mi ha colpito però è la sua reazione al video che gira molto in questi giorni del ragazzo "guarito" dall'omosessualità e battezzato da un gruppo evangelico.
Ovviamente la sua opinione non si è fatta tardare, e la sua breve analisi è riassumibile in: 
è un cesso ciccione e femminile, nessuno vuole scoparselo. Invece di andare in palestra e migliorarsi, ha deciso di mentire a se stesso. 
https://www.facebook.com/diariodiunabottom/posts/2117743088283101?comment_tracking={"tn"%3A"O"}

mah.. dando un'occhiata al link, veramente a me pare che il punto focale del suo discorso sia tutt'altro:

scrive chiaramente che " nelle chat si nascondono tanti cretini e spesso distruggono vite solo con le parole" ; ergo, andateci piano e vogliatevi bene lo stesso!!

e cmq non mi sembra di trovarci tutto sto squallore in ciò che scrive 

-ad una prima occhiata veloce-

non ci vedo grandi differenze da quel che erano i blog omoricchioni, anche di discreto successo, una decina d'anni fa: alterna cazzeggi, articoli & link seri, prese di posizioni quasi sempre condivisibili, battute anche acide all'occorrenza..

boh, non ci vedo tutto sto schifissimo che dci

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davydenkovic90
1 hour ago, freedog said:

mah.. dando un'occhiata al link, veramente a me pare che il punto focale del suo discorso sia tutt'altro:

scrive chiaramente che " nelle chat si nascondono tanti cretini e spesso distruggono vite solo con le parole" ; ergo, andateci piano e vogliatevi bene lo stesso!!

Anche a me il post del link a cui ti riferisci sembra contenere un messaggio positivo.

Oltretutto il ragazzo del video fa un parallelo fra le chat e la dipendenza da fumo. Dice di essere stato al gay pride e di andare sulle chat, per il resto non parla apertamente di relazioni con ragazzi, belle o brutte. Il che fa pensare che la maggior parte della sua omosessualità l'abbia vissuta andando su queste chat, appunto, o su siti porno, covando sensi di colpa grossi come case (non scordiamoci che verrà da un paesino della Sicilia cresciuto da una madre che prega ogni giorno per farlo ritornare etero.)

A 19 anni avrà  avuto una serie limitata di esperienze, sicuramente minimali e disastrose.  E non credo che abbia grandi soddisfazioni in altri ambiti della propria vita. Anche perché sennò è inspiegabile l'atteggiamento da "bianco o nero",  che è lo stesso di Di Tolve. Com'è che uno passa da essere un gay attivista della prima ora a dire che i gay sono il demonio, così, da un momento all'altro? Uno non può semplicemente dire "Ok, mi sono sbagliato, preferisco pregare Gesù che andare su Grindr e forse non sono gay", e lasciare in pace chi va su Grindr e si diverte o chi è gay e felice di esserlo?

Il giochino del rimorchio in chat può risultare molto crudele, specialmente se non si sanno prendere sportivamente i rifiuti. Ma questo vale per tutti, etero o gay, sulle chat e fuori. Un ragazzo poco attraente come è lui, sicuramente dalla folla di grindr riceveva molto meno consenso e meno applausi che a queste riunioni cattoliche, col suo bel sermone costruito ad arte e la sua ottima (va detto) capacità comunicativa (dice cazzate ma, nell'ambito di quell'associazione e di fronte a quell'uditorio, sono dette molto bene)

Comunque, non sta a noi dire se sia così per rifiuti ricevuti o chissà per quale altra ragione. L'unica cosa che va evidenziata è che se il ragazzo non ritiene l'omosessualità una cosa "giusta" per lui, va bene, è degno di rispetto. Ma anche lui e la sua chiesa devono rispettare chi la pensa diversamente. Ed è questo l'errore più grande delle religioni: il rifiuto del relativismo. Se io non mangio dolci (anche se mi piacciono) perché non mi voglio rovinare la linea, posso benissimo farlo. Non devo mangiarli per forza, né muoio o vivo peggio se non li mangio, perché magari mi piacciono altrettanto le insalatine scondite o le corse nel parco. Ma soprattutto non posso e non devo impedire agli altri di mangiare dolci e di certo non posso far chiudere le pasticcerie dicendo che sono opera di Satana.

Forse il paragone coi dolci lo capirebbe anche il ragazzo del video. Vista la pancetta che ha, Gesù gli avrà convertito la voglia di cazzo in voglia di cannolo siciliano. Ecco, questo è il genere di battute pessime che vengono spontanee. E poi il video è diventato virale perché ha un'atteggiamento da drama queen come pochi, sarebbe perfetto in RuPaul Drag Race. Tutti lo abbiamo pensato

Edited by davydenkovic90
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@davydenkovic90 Se il ragazzo in questione non fosse cicciottello ed effemminato, ma un sosia di Damiano Carrara (mettiamo), anche nel modo di parlare e nelle movenze, e il racconto identico (quindi lui rifiutato sulle chat, per quanto improbabile), lui susciterebbe sicuramente più empatia, e non solo non verrebbe schernito continuamente, ma il discorso si farebbe sicuramente più serio, anziché ridotto a “è un cesso in denial che da sposato tornerà su grinder”. Io vedo zero riflessioni sulla setta di Palermo dietro a tutto ciò. Ed è vero che è lui nel video a citare le chat e i rifiuti, ma è palese che non sono l’unico fattore da considerare nel suo “rifiuto” dell’omosessualità. Non è un semplice ragazzo gay che, stufo dalle delusioni perché brutto, decide di intraprendere questo cammino fuori dal nulla, il mondo non è fatto solo di chat, palestra, trash, ecc... secondo me non doveva essere trattato così l’argomento

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1 minute ago, metalheart said:

secondo me non doveva essere trattato così l’argomento

e ok; 

ma questo è ben diverso dal dire, come hai fatto, che

22 hours ago, metalheart said:

Col successo il tipo si è montato la testa, non ha più freni e ogni tanto se ne esce con interventi davvero insulsi e battute al limite dell'omofobo, transfobico o misogino, perché tanto "si scherza" e "se non vi piace la mia pagina, liberi di non seguirla",

insomma, un conto è dire che ha fatto un commento superficiale (cosa che capita a tutti, compreso lo scrivente), un altro è dire che il tipo si è infighettito e adesso se la tira da morire e ti fa schifo.

pare quasi che rosichi perchè il tenutario di quella pagina fb ha un (discreto? buono?)  successo.

ti ripeto: i blog gay (che tanto hanno aiutato a "sdoganarci" nei primi anni Duemila) non erano tanto diversi per tono, contenuti eccetera

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1 hour ago, metalheart said:

lui susciterebbe sicuramente più empatia, e non solo non verrebbe schernito continuamente, ma il discorso si farebbe sicuramente più serio, anziché ridotto a “è un cesso in denial che da sposato tornerà su grinder”.

Può essere, come d'altronde il credito più pericoloso che riceverebbe questo Damiano Carrara ex gay non sarebbe forse la maggior dignità riconosciutagli ( eventualmente ) dai gay che scrivono sui social, ma quella che potrebbe ricevere dalla sua confessione religiosa quale che fosse: per dire potrebbe aprire un suo gruppo come fece Di Tolve con il gruppo Lot

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@freedog non è che rosico per il successo della pagina, è che questo successo non me lo spiego.

Un ennesimo esempio (perdonami ma non trovo più il post, spero ti fidi): immagine con la didascalia “come gli etero si immaginano una lesbica VS com’è una vera lesbica”con una pornostar da un lato VS Gianna Nannini (o un’altra celebrità lesbica “butch”) dall’altro. alcune ragazze lesbiche nei commenti protestano per lo stereotipo e vengono insultate da altri utenti e zittite dall’admin. 

C’è davvero tanta superficialità in quella pagina, da ogni prospettiva la si guardi. Siccome ha un seguito non indifferente immaginavo qualcuno qui la conoscesse e volevo semplicemente capire se è solo una mia percezione, tutto qui 

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davydenkovic90
14 hours ago, metalheart said:

Se il ragazzo in questione non fosse cicciottello ed effemminato, ma un sosia di Damiano Carrara (mettiamo), anche nel modo di parlare e nelle movenze, e il racconto identico (quindi lui rifiutato sulle chat, per quanto improbabile), lui susciterebbe sicuramente più empatia, e non solo non verrebbe schernito continuamente, ma il discorso si farebbe sicuramente più serio, anziché ridotto a “è un cesso in denial che da sposato tornerà su grinder”.

Ma quando mai? Non è vero niente, sarebbe deriso allo stesso modo e giustamente perché, te lo ripeto, non è uno che semplicemente racconta la sua storia dicendo "a me è andata così, ci sono altre persone a cui è andata diversamente". Lui tratta l'omosessualità come una possessione demoniaca, il che non suona tanto simpatico alle mie orecchie, figuriamoci a quelle dei (tanti) lgbt cattolici. Purtroppo non c'è più, ma chissà che ne avrebbe pensato Don Gallo, che chiamava le trans del ghetto di Genova "i suoi apostoli".

Poi,

14 hours ago, metalheart said:

Non è un semplice ragazzo gay che, stufo dalle delusioni perché brutto, decide di intraprendere questo cammino fuori dal nulla, il mondo non è fatto solo di chat, palestra, trash, ecc... secondo me non doveva essere trattato così l’argomento

E come doveva essere trattato? I cattolici o i tizi di queste sette non si abbassano a discutere con onestà delle proprie scelte maturate, magari, in contesti nei quali altri gay si possono identificare ed eventualmente trovare un'empatia stimolando un confronto costruttivo. Per esempio, Di Tolve si è convertito (alla religione e all'eterosessualità) dopo aver scoperto di essere sieropositivo. Questo può,  immagino, a limite, suscitare una qualche identificazione o riflessione. Un gay che contrae il virus per la troppa promiscuità che c'è in determinate situazioni, nel mondo gay, può dare, in parte, la colpa agli ambienti gay, alla loro superficialità? Certo, probabilmente c'entra qualcosa, o comunque se ne può parlare. Ma non con Di Tolve, perché è interessato solo a sparare a zero su tutti i gay a suon di crocifissi e madonne. E non si capisce poi come fa uno a ridiventare etero con la preghiera o con strani metodi (anche qui, ce lo dovrebbe spiegare Nicolosi, ma non c'è più nemmeno lui, ma basta ricordare che stiamo parlando di uno psicologo radiato dall'ordine per aver falsificato i dati dei suoi esperimenti).

Il ragazzo del video dice che tutto è opera del demonio. Che discussione costruttiva ci vuoi avere con uno così?  Non dice niente se non che i gay sono indemoniati, che Gesù lo ha salvato, che sua madre ha pregato tutti i giorni per lui e, a causa di un'azione di suo padre non ben specificata, alla fine ha deciso di non essere più sulle chat gay e non fumare più. Non parla esplicitamente di esperienze (a parte quando dice che è stato al gay pride), di desideri, di innamoramenti, di rapporti con amici gay o con ragazze, ecc. Viene da pensare che abbia intrapreso la strada di predicatore come una sorta di carriera (perché evidentemente non aveva altri obiettivi professionali, passioni, hobby e quant'altro o almeno questo è quello che si evince dal video dato che non fa alcun riferimento a studi, lavoro o hobby) e che gli sia costato poco lasciare le chat perché, per lui, come per tanti altri gay non molto attraenti, non sono proprio il luogo più gratificante del mondo. Cosa che evidentemente saranno queste riunioni cattoliche dove prende il microfono e sbraita cavolate adorato da una folla di invasati.

Ma, ripeto, sono scelte. Come lui ci dà degli indemoniati, noi gli diamo della drag queen inacidita. Mi sembra il minimo.

8 hours ago, metalheart said:

Un ennesimo esempio (perdonami ma non trovo più il post, spero ti fidi): immagine con la didascalia “come gli etero si immaginano una lesbica VS com’è una vera lesbica”con una pornostar da un lato VS Gianna Nannini (o un’altra celebrità lesbica “butch”) dall’altro. alcune ragazze lesbiche nei commenti protestano per lo stereotipo e vengono insultate da altri utenti e zittite dall’admin. 

Sì, va be', se iniziamo a ragionare così, e cioè strumentalizzando e miscapendo ogni battuta per offendersi e prendersela a morte, finirà che non si potrà più scherzare su nulla, il che sarebbe avvilente.

La battuta ironizza palesemente molto di più su una fantasia dell'uomo eterosessuale mutuata dai film porno, che non - come erroneamente è sembrato a te o alle ignoranti che hanno commentato offendendosi - sul fatto che le lesbiche della realtà siano tutte butch. 

Edited by davydenkovic90
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9 hours ago, metalheart said:

Un ennesimo esempio

Ti dirò, io un post così l'avrei trovato simpatico.
So benissimo che il lesboverso non è affatto così stereotipato però, partendo dal punto di vista eterosessuale, la trovo un'operazione ironica abbastanza ben riuscita.

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davydenkovic90
47 minutes ago, LocoEmotivo said:

Ti dirò, io un post così l'avrei trovato simpatico.
So benissimo che il lesboverso non è affatto così stereotipato però, partendo dal punto di vista eterosessuale, la trovo un'operazione ironica abbastanza ben riuscita.

Ma anche io lo trovo simpatico, è un po' come quando nella sezione "Boys and girls" di questo forum, ogni tanto, io ci piazzo una foto di Malgioglio, di Giovanni Ciacci, o di Jonathan del Grande Fratello, giusto per ricordare che gli uomini che ci circondano non sono tutti come quei ventenni photoshoppati e rifatti che posta qualcuno.

Gli etero vedono donne lesbiche al 99.9% sui porno, e le immaginano come modelle bellissime con l'ottava di reggiseno. E' questo il fatto su cui si ironizza, non che le lesbiche siano tutte come la Nannini.

Inutile seguire una pagina ironica se non si afferra l'ironia. Joan Rivers è morta invano se su gay-forum ci tocca leggere sciocchezze del genere. Invece che con "diario di una bottom", che è una stupida pagina innocua, prendiamocela con la setta di Palermo o similari, per esempio.

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In genere sono le femministe o le lesbo-femministe ad arrabbiarsi per le Butch, però c'è da un lato il famigerato discorso sulle lesbiche diventate tutte androgine, che però sembravano tutte Butch, dall'altro lo smarcamento del lesbismo dal femminismo generico proprio per questo motivo, infine il fatto che la butch non è una imitazione maschile nel sesso tanto quanto non lo sarebbe la lesbian lipstick della femmina, per non parlare delle declinazioni ultime tipo lo stesso pansessualismo invocato dalla Nannini etc

Un discorso di una tale complessità che potremmo discutere 10 pagine senza arrivare a concordare neanche se sia da considerarsi uno stereotipo negativo, contro cui protestare o da assumere con dei riguardi etc

Quindi in effetti in questo caso l'ironia e la leggerezza sono quasi una necessità

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Avete ragione, non colgo l'ironia, non seguo più la pagina infatti, evidentemente non fa per me. Io vedo un caso psichiatrico che quasi mi fa piangere, per altri è un po' di trash tra Corona e Barbara d'Urso, giusto così 

Però resto della convinzione che post come il seguente, ormai triti, non siano divertenti ma di una superficialità disarmante

https://www.facebook.com/diariodiunabottom/posts/2122899164434160

Edited by metalheart
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11 hours ago, metalheart said:

resto della convinzione che post come il seguente, ormai triti, non siano divertenti ma di una superficialità disarmante

https://www.facebook.com/diariodiunabottom/posts/2122899164434160

e che altro puoi fare con degli psicopazzi simili se non percularli come se non ci fosse un domani?

-cosa che giustamente fanno in quella pagina-

parlarci? e quando ti stanno a sentì?

11 hours ago, metalheart said:

Avete ragione, non colgo l'ironia, non seguo più la pagina infatti, evidentemente non fa per me

L'ironia (e l'autoironia) sono sempre state caratteristiche molto gaye, che anch'io adopero spesso;

se non le apprezzi, ti basta non seguire chi ne fa uso e amici come prima!

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In questo caso si prende un filmato eteronormativo ed omofobico e lo si trasforma in un "vettore di significato gay"

Si trasforma un battesimo ( credo ) che dovrebbe purificare e trasformare il ragazzo in etero nel balletto subacqueo di Esther Williams

Il messaggio che si manda agli altri gay è : tanto non si cambia, eventualmente "si peggiora"...

Su questo ultimo avrei poco da dire, è proprio un tipico esempio di cultura gay

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Sta di fatto che il ragazzo, da vittima della Setta pentecostale,diventa anche l'oggetto principale dello scherno di tutti quelli che leggono la pagina. Si sta infierendo sul debole, non sul carnefice. Non c'è alcuna differenza con gli ascoltatori beceri della Zanzara che commentano "tanto sì ricchiùn e frocio resti". 

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Gli ascoltatori della Zanzara non credo sappiano neanche chi sia Esther Williams...

Quindi la differenza sul piano formale c'è, anche se convengo sul fatto che per dileggiare il battesimo si finisce per coinvolgere il battezzato

Certo questo ragazzo non è un Collaborazionista con il Nemico come di Tolve o come il protagonista di I am Michael, Michael Glatze, quindi non si può dire che sia un Ex-gay, o addirittura un ex militante gay come fu Glatze, trasformatosi in carnefice ; il discrime sta fra l'idea che essendo adulto e vaccinato non può essere considerato integralmente una vittima, perchè c'è una sua partecipazione attiva al procedimento di "guarigione" spirituale, o l'idea che sia un caso psichiatrico - che non è meno stigmatizzante in sé - e per questo meritevole di compassione ed empatia ( al di là di ciò che fa )

In questo secondo caso, sarebbe consigliabile probabilmente autocensurarsi per inopportunità

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davydenkovic90
1 hour ago, Ghost77 said:

Sta di fatto che il ragazzo, da vittima della Setta pentecostale,diventa anche l'oggetto principale dello scherno di tutti quelli che leggono la pagina. Si sta infierendo sul debole, non sul carnefice.

Di fatto ormai lui fa parte della setta, sarà stato assunto come predicatore, sarà sicuramente pagato,  sta lì su un pulpito a fomentare odio. Sarà stato vittima lui per primo, ma adesso è più carnefice che vittima, per cui è giusto criticarlo.

Magari non dicendo "tanto ricchione sei e ricchione rimani", e non tanto per l'uso della parola ricchione, quanto perché è legittimo non voler più avere relazioni (omo)sessuali se non ci rendono felici o andare al gay pride se non ci piace.

Quello che non è legittimo è parlare in quei termini dell'omosessualità (o, implicitamente, dell'ateismo, ad es.) quando ci sono tantissime persone felici di essere gay e atei. Possibilità che tale setta (ma la chiesa cattolica stessa) non vuole contemplare per non perdere adesioni.

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Non si sta parlando di Luca di Tolve, ma di un ragazzino pressato dalla famiglia e dalla setta a prestarsi a questa sceneggiata, e ovviamente a rinnegare la propria sessualità, con pesantissime conseguenze che pagherà in futuro. Parlarne come un predicatore e come un carnefice, come una Wanna Marchi delle conversioni gay, per sminuire la cosa ancora di più, vuol dire ignorare volutamente il triste background che ci sarà dietro (immagino la famiglia e la setta che cosa possano avergli fatto passare), che ovviamente richiederebbe una narrazione un po' meno deficiente ("ironica") e un po' di decenza permettendo gli risparmierebbe queste patetiche parodie. Mi sembra che molti gay vedano solo il "battesimo" di dubbio gusto, lo studio stile talk show che amano tanto, il ragazzo paffuto e femminile nei modi, e un po' meno questo: 

http://espresso.repubblica.it/inchieste/2015/12/07/news/chi-vorrebbe-guarire-gli-omosessuali-1.242068?refresh_ce

Così, mentre in molti stati americani e nel resto del mondo l'argomento comincia a essere preso seriamente e le terapie di conversione vengono vietate, in Italia, oltre a qualche ricerca dell'ordine degli psicologi, poco o nulla, anzi, come dimostra questo caso, i gay più che spaventarsi si godono lo spettacolo, se è abbastanza trash. 

Edited by metalheart
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davydenkovic90
1 hour ago, metalheart said:

Non si sta parlando di Luca di Tolve, ma di un ragazzino

Ha 19 anni, non è "un ragazzino", è un adulto capace di intendere e di volere. Un adulto che, evidentemente, come occupazione, ha scelto quella di predicatore per questa data setta, come avrebbe potuto fare il commesso o studiare economia e commercio.

Peraltro non mi sembra che faccia riferimento a terapie riparative o alla psicologia, ma soltanto a temi religiosi e personaggi come Gesù e Satana, quindi c'è poco da discutere. Se lui vuole credere che Gesù gli abbia tolto il vizio del fumo e l'attrazione per i maschi,  esiste la libertà di pensiero e va benissimo. Purché lui e la sua setta non intendano imporlo a me, per me possono pensare qualsiasi cosa. 

Tra l'altro tu affermi che rinnegare la sessualità provochi pesanti sofferenze,  e questa mi sembra una cosa non scientifica, perché di persone che non esercitano (per scelta) la sessualità è pieno il mondo (preti, suore, Walter Nudo, ecc.). Il ragazzo è come se avesse fatto un po' questo, ha rinunciato alla sessualità (in questo caso omosessuale) per dedicarsi alla religione. Niente di male, se le implicazioni del suo discorso (che è lo stesso di Di Tolve, qui sta il parallelo) non fossero un attacco a chi pensa e agisce in altro modo, legittimamente, ed è felice di farlo.

Io non intendo imporre al ragazzo dei pensieri o delle scelte che sono andate bene per me, come, ad esempio, quella di accettarmi, di uscire con un ragazzo tramite app, di cercarmi altri gay con cui comunicare, ecc. Tutte cose che mi hanno portato benefici e felicità, come mi ha portato beneficio e felicità lo sport, ad esempio. Se a rendere felice questo ragazzo è Gesù oppure il divano e le merendine, buon per lui!

Edited by davydenkovic90
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