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Immigrazione e sicurezza con Salvini


Rotwang

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2 minutes ago, Fabius81 said:

Tra l'altro si è creato un vero e proprio asse geografico: Italia-Slovenia-Austria-Ungheria-Cechia-Slovacchia-Romania-Polonia-Lituania-Lettonia

Qualsiasi atlante ti dimostra che questi paesi, riguardo il tema dell'immigrazione,  stanno facendo i froci col culo degli altri.

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20 minutes ago, Bloodstar said:

Il solo fatto  che sembri logica a te mi tranquillizza enormemente riguardo il fatto che io una logica non riesco proprio a vedercela.

Allora, non c'è un problema di logica c'è un problema di linea politica

Un discorso è una azione di forza tesa a smuovere l'Europa dalla sua posizione di disinteresse in quella che viene valutata una questione italiana come attualmente viene presentata da Conte, e potrebbe essere uno step 1

Altro discorso è una azione di forza mirata - in linea coi paesi di Visegrad ed est europa con in più Austria e Slovenia ma forse pure Belgio e Danimarca - a rispedire le navi in Tunisia che potrebbe essere uno step 2, certamente non immediatamente conseguibile, né conseguito

Vi è anche da dire che stiamo parlando di 1 nave e di 1 decisione della Spagna probabilmente maturata anche per questioni contingenti ed interne che poco hanno a che vedere con il problema immigratorio in sé

I Servizi han preannunciato che - vuoi l'esplosione dei centri organizzati da Minniti in Libia vuoi la necessità di riforaggiare i potentati locali tripolini - si sta preparando una nuova ondata in partenza dai porti libici

Salvini ha voluto provocare un caso internazionale

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40 minutes ago, Fabius81 said:

Tra l'altro si è creato un vero e proprio asse geografico: Italia-Slovenia-Austria-Ungheria-Cechia-Slovacchia-Romania-Polonia-Lituania-Lettonia, poi ci sono la Bulgaria e l'Estonia su posizioni ambigue.

oh, siamo tornati all'impero austro-ungarico

w gli absburgo

w cecco peppe!!!

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Il Fatto Quotidiano

“E’ il segno di un nuovo vento di solidarietà e condivisione che spira in Europa su questa emergenza”. Non c’è solo Matteo Salvini a esultare per la scelta della Spagna di accogliere la nave Aquarius con i 629 migranti a bordo. Danilo Toninelli, ministro M5s alle Infrastrutture, in una nota ha ringraziato il premier Pedro Sanchez per l’offerta d’aiuto. “Ci siamo insediati da pochi giorni e già la musica sta cambiando”, si legge. Poco dopo anche Luigi Di Maio si è accodato: “Da oggi l’immigrazione non è più un business, ma una questione che deve essere affrontata da tutti i Paesi europei e chi voleva solo fare profitti, dovrà cercarsi un’altra occupazione. La fine del business dell’immigrazione è nei nostri venti punti. E oggi abbiamo messo la prima pietra”. Una presa di posizione netta che conferma la decisione delle scorse ore di chiudere i porti, e che, almeno pubblicamente, trova i 5 stelle compatti: a chi li accusa di voler inseguire il Carroccio, loro rispondono rivendicando un ruolo centrale nell’operazione. Una sinergia con il Carroccio che però non è condivisa da tutti: tra le voci critiche ad esempio il sindaco di Livorno Filippo Nogarin che in mattinata ha dato la disponibilità ai migranti di attraccare al porto di Livorno (salvo poi cancellare il post), ma anche la senatrice Paola Nugnes che invece ha chiesto di dare precedenza ai “diritti umani“. L’ala ortodossa inoltre, ritenuta più vicina alla sinistra, si aspettava una presa di posizione da parte di Roberto Fico, che però non c’è stata. Anzi il presidente della Camera ha dato parere favorevole all’operazione: “Da tempo l’Italia chiede all’Europa di farsi carico con solidarietà sugli sbarchi. Il gesto della Spagna va in questa direzione e penso che questa sia la strada da percorrere, quella del rispetto della Costituzione, della solidarietà che però deve essere condivisa anche dagli altri Paesi europei”. Fico, solo a fine maggio scorso, aveva fatto un Tweet per dare il benvenuto in Italia a un bimbo straniero nato proprio a bordo dell’Aquarius.

Il rischio per i grillini è che l’operazione sia troppo identificata come un successo leghista. Ma i 5 stelle ci tengono a ribadire che si tratta anche di una loro battaglia. “Con i ministri Moavero Milanesi e Salvini porteremo in Europa il tema della cooperazione tra Stati nel Mediterraneo”, ha detto Toninelli. “L’Italia non si tira mai indietro quando si tratta di salvare vite umane, ma chiede agli altri di fare lo stesso, anche allo scopo di garantire una migliore accoglienza e un miglior trattamento ai naufraghi che arrivano sulle nostre coste. Il vero obiettivo, comunque, è quello di far sì che il nuovo modello di cooperazione risolva il problema alla radice, nei luoghi di provenienza, evitando il più possibile la partenza delle imbarcazioni alla volta della sponda Nord del nostro mare”. In mattinata aveva detto: “Nessuno si dovrà mai permettere di dire che l’Italia, gli italiani o il governo italiano tengano una politica xenofoba contro i migranti e che si disinteressino di questi richiedenti asilo in condizioni di disperazione. È però anche ora di dire basta”. A difendere la linea, con un post pubblicato sul Blog delle Stelle, anche Ignazio Corrao, eurodeputato M5s considerato in passato più vicino all’area di sinistra. “L’Aquarius non è una bagnarola che sta affondando, ma una nave moderna dove nessuno sta rischiando la vita”, si leggeva sul Blog. “L’Italia sta facendo quello che fanno sempre tutte le altre nazioni che consideriamo evolute e democratiche, Malta anche in questo caso ti sorride e ti prende in giro (ha la capacità di scomparire dalle carte geografiche quando vuole)”. E ha attaccato: “Insomma, o avete manifestato in questi anni contro Malta, Francia, Spagna e tutti i Paesi europei perché sono dei disumani nazisti genocida, oppure dovete semplicemente assumere che l’Italia, non essendo più governata da chi dell’immigrazione ha fatto un business (e ha fatto un favore a tutti gli altri Stati), sta dicendo legittimamente che l’immigrazione verso l’Europa va gestita in modo congiunto e l’Italia, che può dare lezioni di umanità a tutti, non può più essere il campo profughi di tutta Europa”.

Non tutti però sono d’accordo. Il sindaco di Livorno M5s Filippo Nogarin ha in mattinata fatto un post su Facebook per dire che avrebbe aperto il porto di Livorno e si è di fatto accodato ai sindaci civici che avevano dato la loro disponibilità nelle scorse. Il post però l’ha poi cancellato e si è giustificato dicendo che “era una posizione personale” e che “l’ha tolto perché poteva creare problemi al governo”. Molto più netta la presa di posizione di Paola Nugnes, senatrice M5s che nei giorni scorsi non ha nascosto le sue perplessità sull’opportunità di andare al governo con la Lega e che è considerata esponente dell’area ortodossa vicina a Roberto Fico. “Su quella nave nel Mediterraneo ci sono tantissimi uomini, donne e bambini”, ha scritto su Facebook. “Oltre cento, pare, i minori non accompagnati. C’è bisogno di scavalcare le torbide demagogie, tornare a parlare dei trattati e delle convenzioni europee. Ma prima di ogni altra cosa, c’è bisogno di non perdere di vista i diritti umani. C’è bisogno di capire che parliamo di vite, parliamo di persone che una casa non ce l’hanno, parliamo di donne, uomini e bambini che cercano salvezza. Che hanno diritto alla salvezza. Non possiamo alzare muri nei mari, non possiamo alzare muri sulle coste. Quello che dovremmo dire in questo momento a chi si trova sulla nave è: siete tutti benvenuti”. Tra i pochi che hanno espresso pubblicamente i loro dubbi sulla decisione c’è anche la consigliera regionale del Piemonte Francesca Frediani, da sempre attivista No Tav: “Speravo in uno stop a un treno non ad una nave”, ha scritto su Facebook. “Ma io ragiono troppo spesso più con il cuore che con la testa. Quindi non dirò altro, c’è chi fa meglio di me”.

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2 minutes ago, Rotwang said:

Il sindaco di Livorno M5s Filippo Nogarin ha in mattinata fatto un post su Facebook per dire che avrebbe aperto il porto di Livorno e si è di fatto accodato ai sindaci civici che avevano dato la loro disponibilità nelle scorse. Il post però l’ha poi cancellato e si è giustificato dicendo che “era una posizione personale” e che “l’ha tolto perché poteva creare problemi al governo”.

complimenti per sta figura di merda..

cialtroni sempre & cmq!

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Che poi fa ridere che oggi pomeriggio il corsera titolasse: Sanchez accoglie i profughi, schiaffo a salvini dalla spagna

Ma se lo schiaffo é questo, la vittoria come doveva essere?

#patetici

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3 hours ago, Bloodstar said:

Qualsiasi atlante ti dimostra che questi paesi, riguardo il tema dell'immigrazione,  stanno facendo i froci col culo degli altri.

Esatto, però (per adesso) la storia va avanti così. Personalmente sono convinto che fra qualche altro episodio simile le nazioni dell'Europa occidentale si incazzeranno, tipo "Italia, prenditi i tuoi profughi altrimenti ti tagliamo i fondi europei". La scelta del governo è stata scellerata, non si può pensare di trattare altri paesi come fossero pattumiere...

Riguardo alla carta geografica aggiungo che tutti i paesi indicati, Italia compresa, ad eccezione dell'Austria e forse (ma non ne sono sicuro) della Polonia ricevono molto di più dall'Europa di quanto prendono. Un taglio dei fondi per aver rifiutato qualche migliaio di profughi potrebbe danneggiare la ripresa economica, e non in misura marginale.

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AndrejMolov89

Sinceramente non ho modo di commentare la faccenda. E' complessa. L'unico commento che mi sento di fare, ed è quello che credo che sia mancato all'interno della discussione è perché la diplomazia e il dialogo tra i diversi attori europei non venga privilegiata rispetto a questa operazione elettorale di Salvini.
Salvini non era legittimato a fare questa operazione, d'altro canto, bisognerebbe chiedersi quale sia la voce in capitolo dell'Italia in faccende legate alla migrazione. Abbiamo sufficientemente potere per dire la nostra?
Al di là delle retoriche di restiamo umani che lasciano il tempo che trovano, bisogna chiedersi come mai ad una situazione emergenziale come il fenomeno dell'immigrazione non vi sia una risposta Europea e non sia possibile tessere dei dialoghi. Questo è allarmante.

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On 6/7/2018 at 5:42 PM, Uncanny said:

Gli uomini sono l'89% dei richiedenti asilo in Italia.

https://openmigration.org/analisi/questione-di-genere-quante-sono-le-donne-tra-i-rifugiati-in-italia/

Che siano nella quasi totalità dei casi giovani e anche nerboruti è evidente.

Sono infatti per l'80% migranti economici di media ricchezza (per gli standard africani ovviamente) che non facevano mica la fame, illusi che l'Europa fosse l'El Dorado. Di media ricchezza perché una persona povera e che fa la fame come sono la maggioranza in Africa non se lo può permettere neanche lontanamente un cosiddetto "viaggio della speranza" per venire in Europa. 

Queste cose, ripeto, le dicono anche i governi africani. In molti casi si tratta di persone con un lavoro che decidono di lasciarlo illusi come detto di trovare l'El Dorado in Europa, in molti altri certamente di mancanza di opportunità, ma sicuramente non è gente che fa la fame. 

Riprendendo l'articolo riportato qualche post fa:

«Ne conosco molti che lo hanno lasciato [il lavoro] per partire. Sono vittime dei venditori di illusioni. Dobbiamo fermarli» ripete Sangafowa Coulibaly, ministro dell’Agricoltura. Certo, ammette, «anche la mancanza di opportunità è un problema»

Riprendo questo post perché ho rinvenuto studi che dimostrano proprio quanto detto. 

"Ricerche recenti hanno dimostrato che c’è una relazione tra il livello di sviluppo economico di un paese e il suo tasso di emigrazione netta. Ma non sempre questa relazione va a sostegno di chi pensa che per arginare i flussi migratori basti aiutare i paesi più poveri a svilupparsi. Gli esperti parlano infatti di “gobba migratoria”: man mano che il PIL pro capite di un paese povero aumenta, il tasso di emigrazione dei suoi abitanti cresce, toccando un massimo nel momento in cui il paese raggiunge un reddito medio pro capite di circa 5.000 dollari annui (a parità di potere d’acquisto - PPA). Solo una volta superato quel livello di reddito, il tasso di emigrazione torna a scendere."

Fonte: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/fact-checking-migrazioni-2018-20415

Ricerca linkata: http://ftp.iza.org/dp8592.pdf

Se ne deduce chiaramente che a potersi permettere di migrare verso l'Europa non sono poveracci che fanno la fame come lo sono la maggior parte nel continente africano, ma invece persone di reddito medio - che spesso un lavoro ce l'hanno - illuse di trovare l'El Dorado in Europa. Sono quindi persone tutt'altro che emaciate che si potrebbero definire "di sana e robusta costituzione" o come avevo detto "nerborute". Non uso mai termini senza cognizione di causa. 

Edited by Uncanny
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molti dei migranti provengono dalla Nigeria.  E’ il primo stato africano in base al PIL.

il tuo discorso avrebbe anche una logica se con l’aumento del Pil corrispondesse anche un aumento del benessere della popolazione.

Peccato che non sia così.. 

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18 minutes ago, andy94 said:

molti dei migranti provengono dalla Nigeria.  E’ il primo stato africano in base al PIL.

il tuo discorso avrebbe anche una logica se con l’aumento del Pil corrispondesse anche un aumento del benessere della popolazione.

Peccato che non sia così.. 

PIL generale e PIL pro capite sono indici diversi, pensavo che non ci fosse bisogno di dirlo, ma evidentemente...

Il PIL pro capite a parità di potere d'acquisto (PPA) è poi ancora un'altra cosa.

La Nigeria nel 2017 aveva un PIL pro capite (PPA) di 5929$, poco sopra la soglia di circa 5000$ (sempre PPA) corrispondente al massimo della "gobba migratoria". Quindi il tasso di emigrazione è poco sotto al massimo possibile, rimanendo comunque molto alto. 

Non è una questione di "mio discorso", è una questione a questo punto di fatti suffragati da studi.

Edited by Uncanny
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Senza fare troppo il saccente, il succo del tuo discorso è che il flusso migratorio proviene dai paesi che in teoria sono i più ricchi..

punto.

e il mio discorso, non fa una piega! 

Punto. 

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47 minutes ago, Uncanny said:

Se ne deduce chiaramente che a potersi permettere di migrare verso l'Europa non sono poveracci che fanno la fame come lo sono la maggior parte nel continente africano, ma invece persone di reddito medio - che spesso un lavoro ce l'hanno - illuse di trovare l'El Dorado in Europa. Sono quindi persone tutt'altro che emaciate che si potrebbero definire "di sana e robusta costituzione" o come avevo detto "nerborute". Non uso mai termini senza cognizione di causa. 

Però scusa,  queste persone nonostante il reddito medio affrontano viaggi mica tanto rilassati per tentare di venire qua, viaggi di cui noi  non abbiamo neppure piena contezza da quanto ho capito. Quindi le cose sono due: o dobbiamo rivedere cosa si intende per reddito medio per posti tipo la Nigeria (che oltretutto è immensa e diversissima al suo interno) o ci troviamo davanti a masse di gente sorprendentemente sprovveduta (e Hegel aleggia su questa seconda ipotesi).

Edited by Bloodstar
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3 minutes ago, Bloodstar said:

Però scusa,  queste persone nonostante il reddito medio affrontano viaggi mica tanto rilassati per tentare di venire qua, viaggi di cui noi  non abbiamo neppure piena contezza da quanto ho capito. Quindi le cose sono due: o dobbiamo rivedere cosa si intende per reddito medio per posti tipo la Nigeria (che oltretutto è immensa e diversissima al suo interno) o ci troviamo davanti a masse di gente sorprendentemente sprovveduta (e Hegel aleggia su questa seconda ipotesi).

Siamo di fronte a gente che vive in paesi dove c’ è una corruzione alle stelle, dove si fa fatica a lavorare, dove il costo della vita è esorbitante e a cui non vengono rilasciati visti per poter prendere un aereo ed atterrare comodamente in aeroporto.

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18 minutes ago, andy94 said:

e il mio discorso, non fa una piega

Gli studi in questione non prendono in considerazione la distribuzione della ricchezza, si limitano a rilevare incrociando dei dati che ad un PIL pro capite (PPA) attorno ai 5000$ si ha il tasso di emigrazione massimo in un determinato paese, mentre sotto e sopra il tasso diminuisce. Questo è un dato di fatto innegabile. 

Se aumenta la ricchezza generale, per quanto possa essere mal distribuita, aumenta anche la ricchezza della popolazione, anche se non proporzionalmente. 

Tu altrimenti come spieghi il fenomeno della "gobba migratoria"? 

24 minutes ago, Bloodstar said:

ci troviamo davanti a masse di gente sorprendentemente sprovveduta

Esattamente! La disinformazione riguardo l'Europa è diffusissima in Africa. 

Questo articolo che già avevo riportato pagine addietro è illuminante riguardo la cosa: 

http://www.lastampa.it/2017/11/28/esteri/costa-davorio-le-rockstar-ai-giovani-migrare-sui-barconi-un-suicidio-WSxasoLVX3W15OZpKa6exN/pagina.html

Se in Costa d'Avorio hanno fatto addirittura campagne governative e concerti gratuiti con le star del paese (con anche il calciatore Drogba) per combattere questa disinformazione, significa che è molto diffusa e pervasiva. 

Qui si parla di Costa d'Avorio, ma non vedo come negli altri paesi dell'Africa Subsahariana possa essere diversamente. 

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Ma quale gente sprovveduta?!! 

Sanno benissimo a cosa vanno incontro. Sanno che potrebbero anche non farcela.

C’è un detto in tigrino diffuso tra i profughi in partenza .. “ Hasa ( pesce ) o Pizza” 

e per pesce non intendono quello che si mangia al ristorante...  

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1 minute ago, andy94 said:

Ma quale gente sprovveduta?!! 

Sanno benissimo a cosa vanno incontro. Sanno che potrebbero anche non farcela.

L'articolo sopra riportato se lo sono forse inventati? 

Prendi proprio l'unico caso che fa eccezione fra tutti, cioè quello degli eritrei, profughi chiaramente consapevoli di fuggire da una dittatura non di certo per motivi economici e quindi consapevoli di andare incontro a rischi che vale la pena affrontare piuttosto che rimanere dove sono.

Si parlava però di migranti economici che interessano altri stati, questi invece illusi di trovare l'El Dorado in Europa e non consapevoli dei rischi a cui vanno incontro. 

Il governo ivoriano fa campagne informative tanto per fare? 

Comunque, visto che si parlava di distribuzione della ricchezza, la Nigeria e i paesi vicini - da cui emigra la gente che viene in Europa - non hanno diseguaglianze così tremende, seppur neanche basse. L'indice Gini è paragonabile a quello degli USA e ce ne sono nel mondo di ben più alti, per esempio nel Sudamerica o nell'Africa meridionale. Di immigrazione dalla Repubblica Centrafricana, paese con indice Gini molto elevato più vicino a noi, non siamo minimamente interessati. 

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La Nigeria è uno dei paesi in cui c’è una disuguaglianza pazzesca; inoltre , non solo hanno gli stati del nord   coinvolti , come tu ben saprai nel fenomeno jihadista di Boko Haram, ma  hanno le regioni del delta del Niger ,  interessate da un inquinamento  ambientale di proporzioni bibliche , dovuto al gas flering.  

Altro problema ingente sul suolo  nigeriano sono i rapimenti. 

La Rep Centrafrica come la RdC ha un numero ingente di IDP. Non hanno abbastanza denaro per procurarsi un biglietto per l’Europa.

Ricorda che il flusso migratorio all’interno dell’Africa stessa, è maggiore di quello in uscita.

Edited by andy94
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In Nigeria c'è una disuguaglianza paragonabile a paesi come USA, Argentina e Russia. Alta, ma appena sopra la media (i paesi indicati col rosso sono quelli sopra la media), non di certo "pazzesca". L'indice Gini della Nigeria è di 43, quello dell'Italia 34,7: meno di dieci punti di differenza. 

Comunque come prevedibile stai divagando. Ripropongo allora due domande ignorate.

Il governo ivoriano le campagne informative le fa tanto per fare?

Come spieghi il fenomeno della "gobba migratoria", considerando pure che i dati dicono che le diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza - seppur alte - non sono così "pazzesche" come dici tu? 

Edited by Uncanny
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50 minutes ago, Uncanny said:

governo ivoriano le campagne informative le fa tanto per fare?

 Come spieghi il fenomeno della "gobba migratoria", considerando pure che i dati dicono che le diseguaglianze nella distribuzione della ricchezza - seppur alte - non sono così "pazzesche" come dici tu? 

Fa le campagne perchè si sente in dovere di non metter  a rischio la vita delle persone alimentando il traffico di esseri umani, con tutte le conseguenze. E per carità, fa bene; ma a fronte di una propaganda disincentivante dovrebbe anche garantire al proprio popolo maggiori servizi .

Comunque non sono completamente in disaccordo con te, quando dici che molti degli africani che tentano la lotteria in europa non sono poveracci; chiaro, io non credo che se la passino così bene, anche perché è molto difficile trovare un paese in africa che garantisce dei servizi pubblici , sanitari come quelli europei.. sono giovani che tentano di far fortuna in un posto migliore,  così come tanti italiani se ne  vanno  all’estero. Non mi sento di condannarli per questo! 

In ogni caso la soluzione non è quella di bloccare una nave con 600 persone a bordo.

Prima metti in salvo e poi pensi

seriamente ad una soluzione.

Non possiamo tenerli tutti perché l’offerta di lavoro e troppo bassa ? Ok, rimpatria chi non ha alcun diritto ma velocizza le pratiche per chi scappa veramente da  paesi in guerra..

Alcuni propongono di favorire gli scambi culturali, e abbattere le barriere alle esportazioni di quei paesi in crescita. Potrebbe essere una soluzione ? Può darsi!  Tanto vale tentare! 

Edited by andy94
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1 hour ago, andy94 said:

E per carità, fa bene; ma a fronte di una propaganda disincentivante dovrebbe anche garantire al proprio popolo maggiori servizi .

Questo lo riconosce anche il ministro dell'agricoltura ivoriano, ma ovviamente non è qualcosa che si fa dall'oggi al domani. 

Dall'articolo:

«Ne conosco molti che lo hanno lasciato [il lavoro] per partire. Sono vittime dei venditori di illusioni. Dobbiamo fermarli» ripete Sangafowa Coulibaly, ministro dell’Agricoltura. Certo, ammette, «anche la mancanza di opportunità è un problema»

1 hour ago, andy94 said:

In ogni caso la soluzione non è quella di bloccare una nave con 600 persone a bordo.

Prima metti in salvo e poi pensi

seriamente ad una soluzione.

L'Europa se ne è sempre fregata della questione. I tentativi dei passati governi di riformare Dublino si sono conclusi in un nulla di fatto e il massimo a cui si è arrivati è stata la decisione di ricollocare in Europa parte dei profughi - solo profughi, non migranti economici - che sbarcavano in Italia. Ricollocamenti poi avvenuti in numero molto minore rispetto a quelli inizialmente previsti. 

Se l'unico modo per farsi perlomeno notare - ascoltare forse è già dire troppo - era questo, allora per quanto contestabile andava perseguito. Tant'è che come detto l'Aquarius non è una bagnarola, ma una nave bella grande e fornita e che può essere rifornita e assistita dalla marina, e che è stato proposto di prelevare minori, famiglie e persone in cattive condizioni di salute. 

In ogni caso non è mica finita, l'Aquarius si è rifiutata di andare in Spagna. Vediamo come si svilupperà la situazione. 

1 hour ago, andy94 said:

Non possiamo tenerli tutti perché l’offerta di lavoro e troppo bassa ? Ok, rimpatria chi non ha alcun diritto ma velocizza le pratiche per chi scappa veramente da  paesi in guerra..

E su questo siamo assolutamente d'accordo. Alla fine a rimetterci è il 20% di profughi che deve aspettare molto di più per le pratiche dal momento che vengono rallentate da quelle del restante 80% di migranti che all'asilo non ha diritto. 

1 hour ago, andy94 said:

Alcuni propongono di favorire gli scambi culturali, e abbattere le barriere alle esportazioni di quei paesi in crescita.

E anche su questo sono più che d'accordo. 

-

Comunque, cambiando argomento, ma neanche più di tanto, secondo El Pais l'Italia ha chiesto di bloccare i finanziamenti UE alla Turchia. Vuole che che i 3 miliardi per il 2018-2019 vengano invece destinati alla Libia. La decisione di dare il via libera ai finanziamenti richiede l'unanimità degli Stati membri, quindi l'Italia ha il potere di far saltare tutto. Se è vero sarebbe clamoroso. 

https://www.agi.it/breakingnews/migranti_italia_turchia-4018494/news/2018-06-11/

Edited by Uncanny
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12 hours ago, AndrejMolov89 said:

Salvini non era legittimato a fare questa operazione, d'altro canto, bisognerebbe chiedersi quale sia la voce in capitolo dell'Italia in faccende legate alla migrazione. Abbiamo sufficientemente potere per dire la nostra?

Sono anni che ha costruito la sua legittimazione politica su questo portando la Lega dal 4% al 24%

Più legittimato di così non potrebbe essere

Alla domanda: perchè non privilegiare la linea del "dialogo" alle prove di forza, Salvini ti risponde che quella era la linea di Letta, Renzi e Gentiloni

In 5 anni la linea del dialogo ha prodotto solo "belle parole" e zero fatti...quindi o si crede a ciò che racconta la Bonino, cioè che Renzi ha barattato una blanda rivendicazione di dialogo in cambio di elasticità finanziaria e di bilancio, senza però ottenere quella "ripartenza" economica esplosiva che lo avrebbe legittimato agli occhi degli Italiani o si crede che in realtà gli Europei non sono disponibili al dialogo, o si crede ad un mix delle due cose.

In tutta franchezza faccio fatica a credere al 100% alla Bonino, nel senso che il sequestro dell'oro del premier conservatore danese ai migranti, la sospensione di Schengen in Francia, il conflitto fra la Merkel e gli amici bavaresi della CSU,la chiusura del Brennero e la vittoria della destra in Austria e Slovenia ed indirettamente la Brexit della May, suggeriscono il fatto che l'agenda sovranista è stata fatta propria in larga misura dai partiti conservatori dell'establishment europeo.

Ci saranno sicuramente le colpe del PD e di Renzi, ma è anche vero che nel giro di tre anni l'Europa è diventata questa roba qua senza che possa esserne attribuita colpa alcuna a Renzi o al PD

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Saramandasama
13 minutes ago, Rotwang said:

Francia: "Posizione vomitevole" , però mica li fa entrare dalle Alpi Marittime, mamma che paese buffone.

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