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Immigrazione e sicurezza con Salvini


Rotwang

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3 hours ago, Rotwang said:

L'Espresso

Arriverà anche al crocifisso?

Temo di sì...d'altra parte mi chiedo, se a tanti che di Cristo in croce importa relativamente poco la presenza del simbolo fa tanto piacere, così come il Vangelo sventolato in piazza, la fenomenologia dell'elettore salviniano va studiata più a fondo. Dà sicurezza? Suggerisce affidabilità? La microcriminalità è in grande calo, fortunatamente, e ancora abbiamo paura dell'uomo nero? Perché magari spaccia e vende morte? Il personaggio Salvini funziona "solo" perché vive di luoghi comuni? Piace perché rappresenta la medietà alla riscossa?

On 7/20/2018 at 1:00 AM, Rotwang said:

Massimo Polledri: neuropsichiatra infantile, già senatore della Lega che però lo ha espulso nel 2015, perché alla Zanzara disse: "Se i miei figli fossero gay non sarei contento, sarebbe come se mia figlia mi dicesse mi faccio suora o mi sposo con un marocchino, anzi, questo sarebbe uno dei peggiori casi che possano capitare".

Rinuncio a cercare di comprendere il perché di quest'associazione di idee. 

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1 hour ago, schopy said:

Temo di sì...d'altra parte mi chiedo, se a tanti che di Cristo in croce importa relativamente poco la presenza del simbolo fa tanto piacere, così come il Vangelo sventolato in piazza, la fenomenologia dell'elettore salviniano va studiata più a fondo. Dà sicurezza? Suggerisce affidabilità? La microcriminalità è in grande calo, fortunatamente, e ancora abbiamo paura dell'uomo nero? Perché magari spaccia e vende morte? Il personaggio Salvini funziona "solo" perché vive di luoghi comuni? Piace perché rappresenta la medietà alla riscossa?

No, perchè sarebbe una norma anti-costituzionale, art.8 Costituzione " Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge "

Il fenomeno dell'elettore salviniano secondo me va ricercato nella c.d. "società profonda", quella che non vive nelle grandi città ma nelle campagne o, soprattutto nelle perfierie, che non ha visto un reale benessere economico e che è ancora legata alle tradizioni.

Non si tratta di un fenomeno italiano, da noi ci è arrivato in ritardo, direi che è iniziato tutto nel 2010 quando Orbàn, con un programma simile a quello salviniano, ha stravinto le elezioni in Ungheria, da lì è nato un effetto domino in tutta l'Europa centro-orientale. Ne è rimasta (abbastanza) immune quella occidentale per via di un migliore sistema sociale e di differenze economiche più appianate.

Una storica credo russa o polacca ha spiegato che dopo aver cavalcato per anni l'antisemitismo senza ebrei il sistema di consenso si è spostato prima verso l'antislamismo senza musulmani e poi verso l'anti-immigrazionismo senza immigrati (vedi la vicenda rifugiati e il fatto che ad aver accolto sono stati i paesi già realmente saturi di immigrati come la Germania, l'Olanda, la Svezia, ecc...).

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In Spagna il sistema di prima accoglienza dei migranti sta collassando

Negli ultimi tre giorni sono arrivati sulle coste spagnole circa 1.300 migranti e il governo non sa dove metterli

https://www.ilpost.it/2018/07/26/spagna-sistema-accoglienza-migranti-collassando/

Quando idealismo e belle parole si scontrano con la realtà. E dire che si parla di un decimo - 20000 mila da inizio anno - delle persone arrivate in Italia annualmente prima degli accordi stretti da Minniti.

Non mi stupirei se alle prossime elezioni si imponesse un candidato "populista" pure in Spagna. Sfido qualunque paese a sopportare quello che ha sopportato l'Italia per cinque anni da sola e abbandonata dalle istituzioni europee, senza conseguenze. 

Sono andato a leggermi i commenti agli articoli sui migranti sulla pagina Facebook di El Pais, che è un quotidiano progressista (paragonabile a La Repubblica in Italia) da sempre vicino ai socialisti, e sembra di leggere i commenti agli articoli di Il Giornale e Libero se non peggio. Avevo fatto e riportato pagine addietro lo stesso esperimento con quelle francesi di sinistra e anche estrema sinistra e il tenore dei commenti era lo stesso. 

Edited by Uncanny
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1 hour ago, Uncanny said:

Non mi stupirei se alle prossime elezioni si imponesse un candidato "populista" pure in Spagna. Sfido qualunque paese a sopportare quello che ha sopportato l'Italia per cinque anni da sola e abbandonata dalle istituzioni europee, senza conseguenze.

Infatti sta nascendo l'astro di Pablo Casado che sta salvinizzando (o orbanizzando) il Partido Popular:

http://www.repubblica.it/esteri/2018/07/21/news/partito_popular-202348244/

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2 hours ago, Uncanny said:

Quando idealismo e belle parole si scontrano con la realtà. E dire che si parla di un decimo - 20000 mila da inizio anno - delle persone arrivate in Italia annualmente prima degli accordi stretti da Minniti.

Non mi stupirei se alle prossime elezioni si imponesse un candidato "populista" pure in Spagna. Sfido qualunque paese a sopportare quello che ha sopportato l'Italia per cinque anni da sola e abbandonata dalle istituzioni europee, senza conseguenze. 

Il mio retropensiero cattivello è che, negli ultimi anni, un certo lassismo da parte dell'Europa circa il nostro indebitamento e l'aver ufficiosamente demandato a noi il governo (non sempre ben gestito) dei fenomeni migratori dal Nord Africa facciano parte dello stesso tacito accordo...

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Il fatto che l'Italia dovesse farsi carico di tutti gli sbarchi era ufficiale, non ufficioso. Scritto nero su bianco nell'accordo che ha dato il via all'operazione Triton. 

Che poi in cambio ci siano state concessioni sulla flessibilità dei conti l'ha detto anche Emma Bonino, che ostile a Renzi non era. 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/06/11/aquarius-bonino-renzi-baratto-i-soccorsi-per-la-flessibilita-salvini-per-i-voti-la-priorita-e-salvare-quei-migranti/4418842/amp/

Edited by Uncanny
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Il Fatto Quotidiano

Matteo Salvini è “persona non gradita” sull’isola spagnola di Maiorca. A stabilirlo è stato il Consiglio comunale della più grande isola delle Baleari che ha voluto condannare così in modo simbolico la politica decisa dal ministro degli Interni italiano in fatto di migrazioni. Non si è fatta attendere la replica di Salvini, che su Facebook ha rilanciato: “Non benvenuto a Maiorca? Chi se ne frega, le mie vacanze le faccio in Italia!”

L’isola contesta soprattutto le “terribili e oltraggiose dichiarazioni e le politiche” di Salvini, che “distillano una xenofobia molto grave e preoccupante e un evidente disprezzo per la vita e la dignità umana”. La mozione, presentata dai partiti Podemos, Mes e PSIB, è stata approvata all’unanimità, includendo anche una condanna della proposta del ministro dell’Interno italiano di fare un censimento dei Rom. Il consiglio comunale di Maiorca tra le altre cose ricorda “l’immensa opera umanitaria delle Ong come Proactiva Open Arms, Lifeline, Proemaid o SMH nel salvataggio di decine di migliaia di persone dalla morte certa nel Mediterraneo”, e si condannano le politiche migratorie europee “senza garanzie per i diritti umani”. Non solo, il Consiglio ha sollecitato il suo presidente Miquel Ensenyat a dichiarare persona non grata anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sempre per le sue politiche sui migranti.

La principale città dell’isola, Palma aveva accolto nel proprio porto la nave della ong Open Arms, con a bordo i migranti salvati dal naufragio nel Mediterraneo centrale che il governo italiano non era disposto ad accogliere. Sempre nella stessa città i vertici della ong avevano presentato una denuncia contro la Guardia costiera libica, accusata di omissione di soccorso e di omicidio colposo, minacciando di querelare anche lo stesso Salvini.

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Silverselfer

Sostanzialmente la politica di Salvini serve solo alla sua carriera di influencer. Nei fatti è riuscito a far cambiare la norma europea sull'accoglienza dei migranti che è diventata su base volontaria  cioè senza più sanzioni per chi si rifiuta ... e non mi sembra un successo dal punto di vista italiano.  

Io non credo che sia neanche colpa di Salvini ... è colpa della nuova politica degli annunci roboanti di un marketing che da intercettatore di umori è diventato appunto >> influencer << Salvini è un prodotto di opinione che ha bisogno di dividere per creare discussione ... 

Se guardiamo anche cosa sta accadendo con il decreto dignità, vediamo come la >>piattaforma Di Maio<< usi gli stessi mezzi che abbiamo visto in opera con Salvini ---> Roboanti annunci seguiti da divisioni che creano discussioni e adesso vedremo a cosa condurranno. 

Mi piacerebbe che qualcuno calcoli il tempo che questi signori passano in televisione, sui social o nelle piazze e conferenze con annessi tempi di spostamento perché il teletrasporto ancora non esiste ... per riuscire a capire quanto tempo dedicano al vecchio e desueto lavoro d'ufficio perché i dossier si devono ancora leggere e discutere con gli esperti, gli incontri con le parti non si fanno su twitter e la soluzione dei problemi passa attraverso dei modelli di studio che vanno verificati. Sostanzialmente serve >>tempo<< anche per la più piccola delle riforme annunciate con una semplicistica slide.

L'effetto di questa politica è creare un gran polverone mediatico che rincorre sempre un argomento nuovo di discussione e quindi divisione, lacerazione sociale con alzate di barricate fondamentaliste. Si perdono di vista i problemi e la loro complessità che invece compete alla politica risolvere.

La famigerata democrazia diretta funziona un po' come il neoliberismo, secondo cui il mercato è in grado di auto-regolamentarsi attraverso la libera concorrenza. Allo stesso modo, si sostiene che i problemi si risolvono da soli in virtù della discussione pubblica tra le parti in causa. Nel senso che se uno decide che non vuole gli immigrati per questo, quello e quell'altro motivo, il problema immigrazione si risolve con la decisione di non prenderli. Allo stesso modo, se il precariato crea incertezza e povertà, basta abrogarlo per legge e magicamente torneremo al lavoro fisso con ogni garanzia sindacale.  

Vorrei sottolineare che Salvini e Di Maio sono solo degli utilizzatori ultimi di un metodo che oggi giorno si compra col marketing. Quello che temo ed ho ravvisato prima ancora che questi signori s'insediassero, è che più i risultati tarderanno ad arrivare e con i loro tempi mediatici parliamo di settimane o al massimo mesi, maggiore sarà il ricorso ai roboanti annunci per creare distrazione di massa. Siamo solo a pochi mesi di governo e già siamo arrivati al crocefisso nelle aule e non mancherà molto che riproporranno anche il family day eccetera ... 

Si tratta di un metodo per mascherare l'inconcludenza o incompetenza ... basta vedere anche l'approccio dell'avvocata Giulia Buongiorno con il rinnovo dei contratti pubblici, la prima cosa che ha fatto è annunciare leggi stringenti sui furbetti del cartellino, tornelli o altre robe per migliorare l'efficienza degli uffici pubblici ... cioè accusare i dipendenti pubblici di essere dei fancazzisti che chiedono impropriamente di campare a spese degli italiani onesti. 

Metodo tra l'altro abusato anche da Renzi .. questo per dire che non lo stiamo scoprendo adesso e soprattutto non è un prodotto di destra. 

Io proporrei una riforma prima di ogni altra e cioè quella d'imporre per evidenti ragioni di Stato che i ministri della repubblica debbano comunicare solo attraverso gli organi istituzionali ---> Niente dirette FB, niente twitter o salotti televisivi

Questo comporterebbe anche l'abbandono di altre cariche pubbliche come fare il segretario di Partito che dovrebbe tenere comizi eccetera ... in fondo, non vedo perché un qualsiasi altro professionista debba abbandonare il proprio lavoro durante l'attività parlamentare e invece un segretario di partito non avrebbe alcun conflitto d'interesse nel ricoprire cariche istituzionali mentre tiene le fila del suo partito ... 

... e poi, bisogna proprio che qualcuno ci si metti con santa pazienza per riuscire a creare una pianificazione concertata delle varie scadenze elettorali ... e questo anche a livello europeo ... è una roba complicatissima al limite dell'impossibile, ma bisogna riuscirci per evitare che la politica del marketing prevalga su quella dei fatti concreti. 

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On 7/26/2018 at 6:40 PM, schopy said:

Il mio retropensiero cattivello è che, negli ultimi anni, un certo lassismo da parte dell'Europa circa il nostro indebitamento e l'aver ufficiosamente demandato a noi il governo (non sempre ben gestito) dei fenomeni migratori dal Nord Africa facciano parte dello stesso tacito accordo...

Probabile, ma è altrettanto vero che i flussi successivamente si sono diretti praticamente tutti in Germania e nel nord Europa e l'Italia è stato solo il punto di passaggio.

Tramite il sito dell'ONU si possono sapere le richieste di asilo paese per paese. Questo nel 2017 in Italia per quanto riguarda le aree di guerra:

- Iraq 1650 richieste

- Siria 1888 richieste

- Territori palestinesi 262 richieste

- Yemen 33 richieste

un totale di 3833 richieste in un anno, meno di un piccolo paesino, quindi non c'è stata nessuna "invasione", la furbizia sta nell'aver fatto credere che i flussi rimanevano da noi quando in realtà si dirigevano verso Francia (8007 richieste dagli stessi paesi), Austria (9392), Germania (60801), ben sapendo che era così.

Chi si vuol divertire può trovare i dati reali (che Salvini e Toninelli non diranno mai) qui: http://popstats.unhcr.org/en/asylum_seekers_monthly/fm0tZr

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Anche se il numero dei richiedenti per l'Italia lo scorso anno sale a 120.000 se non selezioniamo i paesi d'origine...

9 hours ago, Fabius81 said:

un totale di 3833 richieste in un anno, meno di un piccolo paesino, quindi non c'è stata nessuna "invasione", la furbizia sta nell'aver fatto credere che i flussi rimanevano da noi quando in realtà si dirigevano verso Francia (8007 richieste dagli stessi paesi), Austria (9392), Germania (60801), ben sapendo che era così.

Chi si vuol divertire può trovare i dati reali (che Salvini e Toninelli non diranno mai) qui: http://popstats.unhcr.org/en/asylum_seekers_monthly/fm0tZr

10 hours ago, Fabius81 said:

Probabile, ma è altrettanto vero che i flussi successivamente si sono diretti praticamente tutti in Germania e nel nord Europa e l'Italia è stato solo il punto di passaggio.

Tramite il sito dell'ONU si possono sapere le richieste di asilo paese per paese. Questo nel 2017 in Italia per quanto riguarda le aree di guerra:

- Iraq 1650 richieste

- Siria 1888 richieste

- Territori palestinesi 262 richieste

- Yemen 33 richieste

un totale di 3833 richieste in un anno, meno di un piccolo paesino, quindi non c'è stata nessuna "invasione", la furbizia sta nell'aver fatto credere che i flussi rimanevano da noi quando in realtà si dirigevano verso Francia (8007 richieste dagli stessi paesi), Austria (9392), Germania (60801), ben sapendo che era così.

Chi si vuol divertire può trovare i dati reali (che Salvini e Toninelli non diranno mai) qui: http://popstats.unhcr.org/en/asylum_seekers_monthly/fm0tZr

Anche se il numero dei richiedenti per l'Italia lo scorso anno supera i 120.000 se non selezioniamo i paesi d'origine; senza tener conto che il numero dei migranti che raggiungono l'Italia via mare non è raffrontabile con quello dei richiedenti asilo. Perciò ottimo riportare i dati, è che occorre anche capire cosa significano...mi spiace che pure in trasmissioni tv di approfondimento politico semi-serie non si riesca a portare avanti il discorso in modo pacato e non emotivo.

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2 hours ago, Rotwang said:

L'elettorato salviniano non accenna a diminuire, anzi, sale.

Grazie al cazzo, qualunque asino sarebbe capace di prendere voti se progressivamente smantella le garanzie democratiche di uno stato come è accaduto qui da noi. Se trasformi la tv pubblica nella grancassa governativa e metti praticamente tutti i giornali sotto silenzio...

Se il collasso delle garanzie democratiche sono potuti accadere in paesi con lunghe tradizioni liberali e una cultura generale della popolazione molto maggiore della nostra come la Russia e l'Ungheria c'è da stupirsi che il nostro paese rimanesse a lungo uno stato di diritto?

La colpa del governo precedente fu quella di accettare la quota di rifugiati, poche migliaia, non i 700 mila delirati da Salvini, in un paese dove la maggioranza della gente non aveva mai visto un negro in vita sua. Se soffi sul fuoco dicendo che i rifugiati sono "invasori musulmani" o che si apre "la via dell'inferno" è normale che succedano aggressioni come quella in Sicilia.

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17 hours ago, Fabius81 said:

Se il collasso delle garanzie democratiche sono potuti accadere in paesi con lunghe tradizioni liberali e una cultura generale della popolazione molto maggiore della nostra come la Russia

eh, la famosa tradizione liberal russa!

un paese passato dall'autarchia zarista al comunismo attraverso la parentesi di soli 6 mesi di Kerenskji, per poi finire sotto Eltzin e Putin..

--

niente, questo non ne imbrocca mezza manco se prende un colpo di sole!

Edited by freedog
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La Repubblica

Una lettera al ministro dell'Interno Matteo Salvini, così attento alla legalità, per richiedere lo sgombero di un immobile di proprietà del Demanio occupato abusivamente a Roma dai neofascisti di Casapound. A scriverla è Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, coordinatore del movimento di sindaci antifascisti "L'Italia in Comune", nonché membro del Consiglio della Città metropolitana della Capitale.
 
Ed è proprio nelle vesti di consigliere metropolitano che Pascucci invia la sua missiva a Salvini e in copia al prefetto di Roma Paola Basilone e alla sindaca Virginia Raggi. Con la richiesta di sgomberare l'immobile al numero 8 di via Napoleone III, a due passi dal Viminale, "occupato dal 2003 dal movimento politico Casapound - si legge nella lettera - che ha trasformato tale immobile pubblico nella sede ufficiale del partito".
 
Come documenta anche una recente inchiesta dell'Espresso, nonostante il palazzo sia stato inserito nel 2016 dall'allora commissario straordinario di Roma Paolo Tronca in una lista di 74 immobili occupati senza titolo, in più di quattordici anni non c'è stato nemmeno un tentativo di sgombero. E non si tratta di un modesto appartamento di periferia, bensì di uno stabile di sessanta vani, circa una ventina di appartamenti in pieno centro, dove i prezzi di mercato sono tra i più alti di Roma: la sede di sicuro più grande fra tutti i partiti italiani.  All'Espresso risulta anche che nel palazzo occupato siano residenti i vertici nazionali dell'organizzazione di estrema destra. A partire dal leader Simone Di Stefano, che al momento della presentazione delle liste per le politiche del 2013 ha dichiarato come residenza anagrafica proprio via Napoleone III, civico 8. C'è poi la moglie del presidente Gianluca Iannone, Maria Bambina Crognale, imprenditrice della ristorazione che alla Camera di Commercio nel 2014 aveva dichiarato quello stesso domicilio. E tanti altri volti noti dell'estremismo di destra romano, infilati nelle liste elettorali durante le ultime elezioni comunali del 2016.
 
"Come sindaco io voglio essere tranquillo che il ministro dell'Interno intenda far rispettare la legge ovunque questa venga infranta - afferma Pascucci -  senza andare a colpire qua e là. Per questo motivo ho inviato questa lettera e mi aspetto una risposta forte e decisa come quelle date finora sui migranti o sui campi rom. Sono certo che Salvini farà rispettare la legge anche ai neofascisti di Casapound".

 "L'illegalità non ha colore di pelle o nazionalità -aggiunge il sindaco di Cerveteri- esattamente come i bisogni delle persone. Se uno stabile è occupato illegalmente occorre verificare le condizioni di quelle persone, censirle e, laddove ne abbiano diritto, offrire loro delle soluzioni alloggiative alternative. Ci risulta però che in quell'immobile vivano anche amici e parenti dei leader di partito. Una cosa inaccettabile". E conclude: "Sarebbe un bel segnale di legalità se il ministro Salvini venisse a via Napoleone III, magari indossando le felpe con gli slogan di Casapound, e spiegasse a queste persone che quel palazzo è del Demanio dello Stato e non può essere occupato e trasformato in sede politica. Lo farà o proseguirà ad inseguire gli immigrati che arrivano sui barconi?".

Edited by Rotwang
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Silverselfer

>>Il vecchio mondo sta tramontando, l'alba di quello nuovo tarda a sorgere e in questa aurora di chiaroscuri si stagliano le ombre mostruose degli uomini mediocri<< 

Gramsci mi perdonerà per aver parafrasato il suo celebre aforisma? Spero di sì ...

Negli Stati Uniti si stanno rendendo conto che il problema non è propriamente Trump, ma l'assenza di un'alternativa al trampismo. Il vecchio mondo sta morendo e mancano gli intellettuali capaci di raccontarci l'alba di quello nuovo. 

Quelli come Salvini  e Di Maio hanno vinto le elezioni solo perché ne hanno preso coscienza, anche se poi prescrivono cure che ammazzano il paziente.  Resta il fatto che dall'altra parte c'è il vuoto pneumatico ... 

Proprio stamattina mi è capitato di ascoltare una signora laureata in economia e commercio asserire che questi politici sbagliano la diagnosi del mercato, in quanto la storia c'insegna come già durante le altre due rivoluzioni industriali la società ha saputo plasmarsi sulle nuove tecnologie che trasformarono l'economia. In sintesi, il progresso tecnologico qualifica la manodopera che .comunque. incrementa sempre ... 

Questa è la stessa solfa che ascoltai dalla mia maestra socialista di quinta elementare a commento dell'introduzione dei robot sulla linea di montaggio della FIAT ... quindi sto parlando del giurassico, cioè primi anni ottanta. Dopo quasi 40 anni, possiamo dire che questa è una frescaccia? No, altrimenti ci tacciano di populismo ... ma intanto Amazon è diventata la prima azienda italiana, seppure non paga manco un centesimo di tasse in questo paese.

Dobbiamo sentirci dire che non si possono regalare i soldi con il reddito di cittadinanza, ma intanto il caro e buon vecchio capitale trasloca in massa nell'economia finanziaria accumulandosi sempre di più in poche mani e queste preferiscono vivere nei paradisi fiscali. La Apple festeggia i  suoi mille miliardi di capitalizzazione in borsa e Google arriva ad incassare milioni di dollari ad ogni clic ...  tutto questo impiegando meno manodopera della Fiat degli anni ottanta ...

Casaleggio aveva una visione ... strampalata, ma almeno non ci veniva a raccontare che la crisi del 2008 era solo una crisi bancaria e superata quella, sarebbe tornato tutto come prima. Il sovranismo è una reazione al progressivo spostamento del potere decisionale negli organismi internazionali, la cui elezione non dipende da nessun meccanismo democratico. 

Ci servono regole nuove, nuove visioni, uomini e donne nuove che abbiano idee innovative per interpretare i cambiamenti in corso. Invece, in America c'è Nonna Papera che non vuole ammettere di essere una perdente nata e che tiene l'intero partito democratico nell'immobilismo, Qui c'è Berlusconi che continua a farsi i cazzi suoi a spese nostre mentre Renzi tiene per le palle il PD dando la colpa all'analfabetismo funzionale se ha toppato tutte le tornate elettorali. 

Qui la questione è ancora tra chi ha preso coscienza che il mondo vecchio sta morendo e chi invece dice che ha solo bisogno di un antibiotico per ripartire. Ecco ... nonostante avversi con tutte le forze questo governo e ancora di più Trump e compagnia bella, riguardo al malato in cui ci agitiamo come vermi tra delle piaghe di decubito, non ho dubbi. 

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tvsvizzera.it

Così i trafficanti di esseri umani, scoraggiati dalla maggiore presenza delle pattuglie di Tripoli, hanno cambiato rotta puntando verso il Mediterraneo occidentale. E cambiano anche le modalità di trasporto: alle fragili carrette del mare si affiancano sempre di più robuste barche a vela, per chi può permetterselo.


Spagna, prima destinazione
Dall'inizio dell'anno sono oltre 58mila i migranti arrivati in Europa via mare e la prima destinazione è stata la Spagna, con oltre 23.500 arrivi: un dato superiore al totale registrato per l'insieme dell'anno scorso, rilevano i dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Il trend, ormai consolidato, evidenzia che l'Italia non è più il principale paese di sbarco, anzi ha registrato un crollo degli arrivi rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: poco meno di 19mila rispetto agli oltre 95mila, seguiti dai 16mila arrivati in Grecia, e poche centinaia a Malta e Cipro. 

Cambiano le imbarcazioni
I trafficanti studiano anche modalità alternative per le traversate in mare. Con la rotta libica pattugliata dalla Guardia Costiera di Tripoli e la riduzione delle navi delle organizzazioni non governative, si preferisce puntare su barconi di legno piuttosto che sui gommoni, per coprire tratti più lunghi. Oppure imbarcazioni con pochi migranti a bordo (10-20 persone), nella speranza di sfuggire ai controlli. Inoltre, lungo la rotta orientale, quella che parte dalla Turchia, spuntano persino barche a vela, sempre più utilizzate da scafisti ucraini e russi. Con costi molto più alti, per i migranti che possono permetterselo.

Edited by Rotwang
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La Stampa

Un nuovo scontro politico sull’Aquarius. La nave di ricerca e soccorso di Sos Mediterranée e Medici Senza Frontiere (Msf) nel weekend ha tratto in salvo 141 persone al largo del mar Mediterraneo. Le due Ong chiedono ai governi europei di «assegnare un luogo sicuro di sbarco più vicino possibile». Oggi la replica dell’esecutivo italiano. Prima con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli che domanda, con un tweet, alla Gran Bretagna di assumersi la responsabilità. «L’Ong Aquarius è stata coordinata dalla Guardia Costiera libica in area di loro responsabilità - scrive il pentastellato -. La nave è ora in acque maltesi e batte bandiera Gibilterra. A questo punto il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi».  

A dare man forte all’alleato è arrivato il “cinguettio” del ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Nave Ong Aquarius con altri 141 immigrati a bordo: proprietà tedesca, noleggiata da Ong francese, equipaggio straniero, in acque maltesi, battente bandiera di Gibilterra. Può andare dove vuole, non in Italia! Stop trafficanti di esseri umani e complici, #portichiusi e #cuoriaperti».  

L’appello: “Naufraghi lasciati in mare”  

Dalla nave era stato lanciato un allarme. I naufraghi sarebbero sempre più ignorati dalle navi passaggio. Queste, avevano spiegato, «potrebbero non essere disposte a rispondere a coloro che sono in difficoltà a causa dell’alto rischio di rimanere bloccate e di vedersi negare un luogo sicuro di sbarco». A riferire del nuovo corso degli eventi in mare sono stati gli stessi migranti, tra cui 67 minori non accompagnati, soccorsi dalla Aquarius due giorni fa: «Precedentemente abbiamo incrociato cinque diverse navi, ma non ci hanno offerto alcuna assistenza».  

Senza destinazione  

Sugli ultimi migranti soccorsi l’Aquarius ha informato delle operazioni svolte tutte le autorità competenti tra cui i Centri Nazionali di Coordinamento del Soccorso Marittimo (MRCC) di Italia, Malta e Tunisia oltre al Centro di Coordinamento Congiunto di Soccorso (JRCC) libico, fa sapere l’Ufficio stampa di Msf. «Ci hanno informato che non avrebbe assegnato un luogo sicuro di sbarco e ci hanno ordinato di richiederlo a un altro Centro di Coordinamento». Così l’Aquarius si sta ora dirigendo verso nord per richiedere il luogo di sbarco più vicino a un altro Centro di Coordinamento.  

Edited by Rotwang
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  • 3 weeks later...

La Diciotti andava fatta attraccare subito e i migranti fatti sbarcare e presi a carico dello stato italiano. 

Era chiaro che fossero tutti eritrei e somali (bastava anche solo vederli in faccia), quindi erano effettivamente profughi a cui spettava protezione. 

In questo è stato anche ipocrita Salvini, che ha sempre detto che lui avrebbe accolto la piccola parte di profughi e ce l'aveva solo con i migranti economici.

Sarebbe interessante adottare un metodo di vaglio sulla nave. Arriva la nave carica di migranti, si blocca prima che possa sbarcare, si mandano ispettori e figure apposite che riconoscano i veri profughi in base all'origine - come d'altronde fa l'Unione Europea stabilendo quali siano i paesi sicuri e quali no - e li si fanno sbarcare, gli altri invece rimangono sulla nave e con essi si adotta il modus operandi adottato con l'Aquarius (rifornimenti di viveri e carburante, ma niente sbarco) e si cerca di rimandarli in Africa o costringere altri paesi europei a farsene carico. 

Tanto alla fine i veri profughi sono solo quelli che provengono dal Corno d'Africa (Eritrea e Somalia, dall'Etiopia non è mai arrivato praticamente nessuno in questi anni) e questi sono molto facilmente distinguibili dagli altri africani perché molto diversi nei lineamenti e nelle caratteristiche fisiche. 

Mi sembra l'unico modo per poter gestire il fenomeno in modo sostenibile senza rinunciare all'accoglienza dei profughi. Tanto a quanto pare fare hotspot in cui vagliare i migranti in Africa è difficilmente fattibile (anche se secondo me sarebbe la soluzione migliore), l'Europa se ne fotte - checché se ne dica non ha mai preso in considerazione la possibilità di farsi carico dei richiedenti asilo e gli sbarcati, ma solo di una parte di rifugiati che sono una minima parte dei richiedenti asilo, ripartizione che tra l'altro come si è visto negli ultimi anni non è neanche stata effettuata o lo è stata in minima parte come era invece stato stabilito - e l'Italia non può più sostenere ulteriore immigrazione clandestina di migranti economici, centinaia e centinaia di migliaia negli ultimi anni. 

Non so quanto il vaglio su nave sia fattibile da un punto di vista legale, ma tanto alla fine nessuno - e con nessuno non mi riferisco solo ai cosiddetti populisti, ma a tutti - in Europa segue più le regole sulla questione, quindi non ci sarebbero grandi cambiamenti da questo punto di vista.

Edited by Uncanny
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5 minutes ago, Uncanny said:

Tanto alla fine i veri profughi sono solo quelli che provengono dal Corno d'Africa (Eritrea e Somalia, dall'Etiopia non è mai arrivato praticamente nessuno in questi anni) e questi sono molto facilmente distinguibili dagli altri africani perché molto diversi nei lineamenti e nelle caratteristiche fisiche

Non credo che dal punto di vista giuridico sia possibile mettere in atto una selezione basata sui tratti somatici. E anche se si potesse secondo me non sarebbe pienamente corretto e preciso. 

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15 minutes ago, Uncanny said:

In questo è stato anche ipocrita Salvini, che ha sempre detto che lui avrebbe accolto la piccola parte di profughi e ce l'aveva solo con i migranti economici.

Non c'è dubbio, ma si è preferito fare polemica sul fatto che la nave era italiana o gli immigrati dormivano sui ponti ( laddove le specifiche tecniche della nave sono il "controllo e gestione dei flussi migratori con capacità di imbarco naufraghi in emergenza di oltre 600 persone" ) o avevano la scabbia...tutti aspetti ridicoli e che non c'entravano niente con il caso in questione.

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34 minutes ago, Saramandasama said:

È da apprezzare allora il Salvini?

Appare meglio di quel che è a causa di una opposizione totalmente scordinata e confusionaria

A quel che ho capito...perchè in parte ho seguito la cosa dall'estero ci si è mossi più o meno come se Salvini avesse "imprigionato" delle persone con le varie Boschi e Fassina che vanno in visita alla nave come dei parlamentari che vanno in visita alle carceri ( suppongo con la connivenza del comandante della nave, perchè non mi risulta che esista un diritto di visita dei parlamentari sulle navi militari...) con tanto di osservazioni compassionevoli poco credibili

Il tutto sarebbe culminato in un avviso di garanzia per sequestro di persone...che da garantista a me pare  una follia, nel senso che a quelle persone non era inibito ogni movimento, era inibito solo lo sbarco in Italia.

Politicamente invece il tema rimane quello di garantire il diritto dei profughi, che pure esistono ed hanno diritto ad emigrare, rispetto a coloro che avrebbero magari più diritto a delle condizioni di vita decente nei loro paesi ( cosa che Salvini e Madame ricordano però solo strumentalmente...)

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6 hours ago, n1c0l4 said:

Non credo che dal punto di vista giuridico sia possibile mettere in atto una selezione basata sui tratti somatici. E anche se si potesse secondo me non sarebbe pienamente corretto e preciso. 

Se si può porre a discrimine il genere facendo sbarcare solo le donne ma non gli uomini, non vedo motivi per cui non si possa fare lo stesso con l'etnia. 

Non sarebbe pienamente corretto e preciso, ma lo sarebbe sicuramente più di ogni altro metodo - eccezion fatta per il vaglio in hotspot in Africa che però è difficilmente fattibile - e dei metodi attualmente usati, per cui ci ritroviamo la stragrande maggioranza dei richiedenti asilo con la richiesta respinta poiché non ne ha diritto, ma nonostante ciò è praticamente impossibile rimpatriarla - come confermano i numeri - e proprio impossibile redistribuirla. 

Edited by Uncanny
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19 minutes ago, Uncanny said:

ci ritroviamo la stragrande maggioranza dei richiedenti asilo con la richiesta respinta poiché non ne ha diritto,

ah sì?

e dove l'hai letta questa?

sulla padania o sul secolo d'itaglia?

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Sono dati facilmente reperibili sul sito del Ministero dell'Interno, caro. 

Ad ottenere asilo tramite lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria è circa il 20% dei richiedenti asilo. 

C'è poi un altro 20% che ottiene la protezione umanitaria, ma è un riconoscimento quantomeno discutibile e che non riguarda persone perseguitate - che ottengono invece lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria - ma magari migranti economici in cattive condizioni di salute per qualsiasi motivo o cose del genere. È una forma di protezione non prevista dall'UE e neanche dai trattati internazionali, esiste solo in Italia e solo dal 1998. In ogni caso, anche se si condivide la discutibile protezione umanitaria, il 60% dei richiedenti asilo è composto da migranti economici irregolari che non hanno diritto a soggiornare e che quindi andrebbero rimpatriati.

A riconoscere che l'80% (se non oltre) dei richiedenti asilo sono migranti economici è anche l'UE e lo è anche il buon Gentiloni. 

La Commissione Ue: “Irregolari l’80% dei migranti che arrivano in Italia”

http://www.lastampa.it/2016/12/08/italia/l-degli-arrivi-di-migranti-in-italia-sono-irregolari-secondo-la-commissione-europea-v40UviiN4Y0jxDkOI3elfK/pagina.html

G20, Gentiloni: «Migranti economici sono l'85%, il problema è globale»

https://m.ilmessaggero.it/primopiano/articolo-2550668.html

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