Ergastolo: pro o contro?

[Hinzelmann]

Breivik essendo ritenuto affetto da disturbo narcisistico di personalità è incorso

in questa possibilità 

 

In realtà è vero che è stato condannato a 21 anni di carcere, ma anche ad un

periodo dai 10 ai 21 anni di carcerazione preventiva

 

Espiata quindi la pena bisognerà verificare se è ancora socialmente pericoloso

o se è meritevole di una libertà vigilata condizionale

 

Nel caso fosse ritenuto pericoloso potrà essere trattenuto per periodi di 5 anni

di carcere preventivo fino a 21, non come punizione ma come misura di sicurezza

sociale

 

( se non ho capito male )

[nowhere]

 

 

D'altronde, se l'atto di strage in sé già dipende da una "sociopatia", che cosa vi aggiunge il saluto, nazista o no?

 

Guardalo come entra in aula.

Sembra una prima donna sul palcoscenico che sa che tutti gli occhi sono puntati su di lui.

E' solamente l'ennesima conferma sul tipo di personaggio, che non ha mostrato il minimo rimorso durante il processo e che anche ad anni di distanza continua la sua ascesa (ai suoi occhi) megalomane.

Su cui non avevamo già dubbi in passato, visto che aveva scritto un memoriale delirante prima di compiere la sua strage.

 

Non è che facendo il segno della croce o piangendo avrebbe potuto cambiare la situazione, ma così facendo ha semplicemente confermato anche a distanza di anni la totale mancanza di empatia.

 

Fra l'altro (sto scrivendo in contemporanea con Hinz che ha appena replyato), non ci son così tanti fautori della possibilità di guarire o trattare il narcisismo (che in questo caso è a livelli patologici).

 

Continuo a dire che in certi casi la chiave va sempre buttata.

[Mario1944]

 

 

Guardalo come entra in aula. Sembra una prima donna sul palcoscenico che sa che tutti gli occhi sono puntati su di lui. E' solamente l'ennesima conferma sul tipo di personaggio, che non ha mostrato il minimo rimorso durante il processo e che anche ad anni di distanza continua la sua ascesa (ai suoi occhi) megalomane.

 

Sì, appunto, non è che il saluto nazista c'entri e neppure centri molto:

al più è una manifestazione aggiuntiva, forse neppure confermativa.

 

Intendo dire che, se ha fatto la strage perché seguace dell'ideologia nazista, ammesso e non concesso che questa giustifichi una strage fatta in quei termini, il saluto nazista non muta la sostanza della sua ideologia criminale, ma solo eventualmente la esprime.

 

Se invece ha fatto la strage per altre ragioni, il saluto nazista non conferma la sua convinzione che quelle ragioni siano giustificabili;  in teoria anzi potrebbe anche dimostrare che tale  sua convinzione vacilla, se almeno si ammetta che la strage non sia stata "nazisticamente corretta", se non altro perché fatta contro una gioventù innocente di razza ariana.....

[Hinzelmann]

Beh no dal suo punto di vista non uccideva giovani innocenti

ma giovani colpevoli di assecondare la corruzione razziale della

Norvegia favorendo l'immigrazione e propagandando l'idea di una

società multiculturale e multirazziale

 

In un primo momento semmai gli psichiatri gli diagnosticarono la

schizofrenia paranoide, il ché però avrebbe implicato l'assoluzione

per incapacità di intendere e di volere e il manicomio criminale

 

Scoppiò una sollevazione, vuoi per il fatto che l'elemento paranoico

è "politico" ( non è che temesse i marziani o che i vicini di casa lo avvelenassero )

vuoi per il fatto che - se dichiarato guarito - sarebbe potuto uscire in qualsiasi momento

 

Gli psichiatri forensi quindi fecero marcia indietro riconoscendo che pur affetto da un

fortissimo disturbo narcisista che lo rendeva incapace di provare empatia per le vittime

etc era pericoloso socialmente ma capace di intendere e di volere

 

Siamo in un campo arduo, quello psichiatrico forense, però certamente la soluzione adottata

è la più severa possibile perchè coniuga il rigore riservato a chi è ritenuto responsabile

al rigore riservato a chi è anche malato ( cioè la misura di sicurezza che richiede un recupero psicologico )

[smile93]

A favore, però dipende dal tipo di reato.

 

Penso sia meglio il carcere a vita piuttosto che la pena di morte, la quale non serve a niente.

 

Non spetta a noi  (società), anche se il reato è grave, il diritto di vita o di morte sulle persone che hanno sbagliato, perché così facendo ci abbasseremmo al livello del colpevole o comunque non saremmo migliori di chi ha sbagliato.

[Mario1944]

@Arsenius vel attice Arrhenius

 

quali che siano le tue opinioni in merito, abbiamo ampie documentazioni che il rogo e la croce erano pene capitali:

il loro fine era d'uccidere il condannato tormentandolo, non di tormentarlo lasciandolo in vita.

 

D'altronde, se fossero state pene non capitali come affermi, il malcapitato sarebbe stato tolto dal supplizio ad un certo momento, prima che morisse:

al contrario era lasciato sul rogo finché fosse incenerito e sulla croce finché spirasse per dissanguamento o soffocamento od altro.

 

Il fine di quelle pene era dunque la morte ed il tormento era un aggravamento inflitto per l'atrocità del delitto imputato al reo:

basti leggere le sentenze in merito!

[PiNKs]

pro

[giovanni3857]

Pro ,la pena di morte è una scappatoia per il condannato farsi il resto della vita in carcere è una pena equa