Jump to content

Francia, l'elettorato gay sta con Marine Le Pen


Rotwang

Recommended Posts

 

Sì, solo studiosi, nel senso proprio (e corretto): http://www.linkiesta.it/it/article/2015/05/28/islamico-o-islamista-risponde-la-crusca/26076/

 

Il termine 'islamista' è solo erroneamente utilizzato per indicare un mussulmano fondamentalista. Evidentemente, i vocabolari hanno solo preso atto di un uso, ahinoi, comune nel discorso pubblico e nell'ambito giornalistico dal 2001 ad oggi.

 

Wikipedia in lingua italiana ci dà anche una possibile spiegazione sul come si sia generata la confusione, probabilmente dalla traduzione non accurata di articoli/testi francesi:

 

A seguito dell'esplodere del fenomeno del terrorismo fondamentalista islamico, alcuni mass media italiani hanno adottato il neologismo francese "islamiste/islamistes" per indicare i militanti di quelle organizzazioni, senza tenere tuttavia conto, se questo è lecito in francese (visto che gli studiosi dell'Islam sono normalmente chiamati "islamologue/islamologues"), ciò è meno corretto per l'Italiano, che non fa abitualmente ricorso al termine "islamologo".

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Islamista

--------

 

Ad ogni modo, il punto non è nascondere che nella comunità islamica vi sia un'alta percentuale di omofobia, o che - in essa - via una nicchia più o meno grande di fondamentalisti. Il punto, qui, è che un gruppo di persone si affidi a un partito che, pur progressivamente meno intollerante, li discrimina a sua volta.

 

Ripeto, se si è moderati, si è moderati sempre, o meglio si cercano sempre soluzione moderate. Una moderazione che non è sinonimo di arrendevolezza davanti le difficoltà, né di politically correct da etichetta, né buonismo o robe simili. E' realpolitik, ma è una realpolitik che non scende a compromessi con l'estremismo di certe posizioni (di destra o di sinistra).

 

Tra l'altro, per quanto mi riguarda, chi vota FN ha anche una pessima conoscenza dell'economia e delle relazioni internazionali. Visto che la linea economica del programma di FN è improponibile per una grande economia di mercato come Francia, e la sua visione (anti-)europeista non pone vere soluzioni a qualcosa di, certo imperfetto, ma in ogni caso perfettibile e di cruciale importanza come l'Unione Europea.

 

Poiché la Francia è una democrazia, di contro, non è che si può aizzare ogni volta lo spettro del fascimo quanto FN vince. Non mi pare che nel suo programma esso voglia imporre una dittatura. Diverso, a proposito dell'immagine postata da Rotwang (non si sa per qual scopo), è la richiesta di adottare la Sharia: essa mina alla fondamenta i principali valori su cui si basa una moderna democrazia liberale. Cosa che andrebbe condannata pubblicamente, senza paura di essere tacciati di xenofobia. Certo, dipende molto da chi lo sostiene e come lo dice...

Edited by Layer
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 98
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Saramandasama

    13

  • Rotwang

    10

  • Hinzelmann

    9

  • marco7

    8

Tra l'altro, per quanto mi riguarda, chi vota FN ha anche una pessima conoscenza dell'economia e delle relazioni internazionali. Visto che la linea economica del programma di FN è improponibile per una grande economia di mercato come Francia, e la sua visione (anti-)europeista non pone vere soluzioni a qualcosa di, certo imperfetto, ma in ogni caso perfettibile e di cruciale importanza come l'Unione Europea.

Poiché la Francia è una democrazia, di contro, non è che si può aizzare ogni volta lo spettro del fascimo quanto FN vince. Non mi pare che nel suo programma esso voglia imporre una dittatura. Diverso, a proposito dell'immagine postata da Rotwang (non si sa per qual scopo), è la richiesta di adottare la Sharia: essa mina alla fondamenta i principali valori su cui si basa una moderna democrazia liberale. Cosa che andrebbe condannata pubblicamente, senza paura di essere tacciati di xenofobia. Certo, dipende molto da chi lo sostiene e come lo dice...

:hail:  :hail:  :hail:  :hail:  :hail: :hail:  :hail:

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

a proposito dell'immagine postata da Rotwang (non si sa per qual scopo)

 

Chi vuole la Shari'a è un notorio sostenitore dei diritti gay, hai ragione.

Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

Ah 15 anni di uso in tal senso secondario della parola nell' epoca di internet non è poco. E poi una volta che un termine è stato lemmizzato e accettato persino dalla Crusca nel suo ampliamento di significato, poco importano le specificazioni wikipediane.

 

Ma dove sarebbero gli islamici moderati? Come non si fa a non vedere che tutta l'ideologia che regge l'islam è incompatibile con i diritti a cui siamo abituati. Tanto è vero che loro di richiesta di diritti ne possono accampare solo nel cosidetto Occidente. Se poi qualcuno mi trova uno, un solo paese islamico dove esista una vera libertà di espressione e uno stato di diritto...

 

I sostenitori gay di FN forse hanno più paura dell' incapacità della sinistra di gestire il fenomeno islamismo, più che interessarsi al dato economico-europeo.

 

In Svezia nel solo 2015 sono arrivati 160mila emigranti, su una popolazione di 9 milioni. Con la comparsa di baraccopoli un po' ovunque. Se questa non è un invasione e se questo non è il miglior modo per fomentare le destre più fasciste. Ma da noi si ridimensiona...

Edited by Salamandro
Link to comment
Share on other sites

Chi vuole la Shari'a è un notorio sostenitore dei diritti gay, hai ragione.

 

Ne sono consapevole, ma contestavo la pertinenza con il tema del topic e con quello che si diceva.

Perché si ritorna sempre alla questione: è davvero coerente e profittevole sposare una linea per cui ''il nemico del mio nemico è mio amico''?

 

Per me no. Poi, come diceva Iron, anche gli omosessuali hanno 'diritto' ad essere conservatori e xenofobi, razzisti e fascisti.

 

Ah 15 anni di uso in tal senso secondario della parola nell' epoca di internet non è poco. E poi una volta che un termine è stato lemmizzato e accettato persino dalla Crusca nel suo ampliamento di significato, poco importano le specificazioni wikipediane.

 

Ma dove sarebbero gli islamici moderati? Come non si fa a non vedere che tutta l'ideologia che regge l'islam è incompatibile con i diritti a cui siamo abituati. Tanto è vero che loro di richiesta di diritti ne possono accampare solo nel cosidetto Occidente. Se poi qualcuno mi trova uno, un solo paese islamico dove esista una vera libertà di espressione e uno stato di diritto...

 

I sostenitori gay di FN forse hanno più paura dell' incapacità della sinistra di gestire il fenomeno islamismo, più che interessarsi al dato economico-europeo.

 

In Svezia nel solo 2015 sono arrivati 160mila emigranti, su una popolazione di 9 milioni. Con la comparsa di baraccopoli un po' ovunque. Se questa non è un invasione e se questo non è il miglior modo per fomentare le destre più fasciste. Ma da noi si ridimensiona...

 

Uno stato di diritto e in cui si sta cercando una via moderata è la Tunisia. E' ancora un processo in fieri, anche perché la rivoluzione democratica - dopo un lungo regime monopartitico filoccidentale ma liberticida - è avvenuta da pochissimi anni. D'altra parte, è sicuramente lo stato a maggioranza mussulmana che sembra aver imboccato la strada verso una democrazia multipartitica stabile. E' un peccato che non sia supportato a livello internazionale solo perché non ha ingenti risorse naturali e non ha un'importanza strategia nell'area.

 

Gli islamici moderati, che ho conosciuto, non sono molto differenti da cristiani devoti ma non fondamentalisti. Forse anche omofobi, ma ben lungi da giustificare violenza (o praticarla) verso omosessuali.

 

L'arrivo di un costitente numero di richiedenti asilo dalla Siria e da qualche altra zona del mondo pone certamente dei problemi, logistico-economici ma anche culturali. La capacità di trovare risposte adeguate, che non scadano nel buonismo o nella chiusa aprioristica, è una delle grandi sfide della politica odierna. Si spera di avere una classe politica all'altezza, così come degli elettori capaci di discernere oltre la paura.

 

Anche fosse la paura dei fondamentalisti islamici a spingere omosessuali verso il FN,  a proposito, ciò non giustificherebbe comunque le ampie incoerenze e fallacie logiche nel votare FN.

 

E non sono nemmeno d'accordo nella pratica di votare un partito solo perché uno o due punti del suo programma sembrano poter risolvere alcune questioni che mi stanno al cuore. Quando si dà un voto ad un partito lo si dà al suo programma nel suo complesso: è quello cercherà di attuare, dopotutto. Ripeto, il programma economico di FN avrebbe effetto deleterio sulla Francia, e quello di politica estera/europea delle conseguenze disastrose per il progetto di integrazione europeo, con ripercussioni oltre i confini francesi. Essere un cittadino-elettore responsabile, significa anche tenere conto di ciò.

 

EDIT: Ho corretto i vari errori e sfuggite dattiloscritte.

Edited by Layer
Link to comment
Share on other sites

Il fatto è che questa invasione, se la si può chiamare in questo modo, è fatta da profughi, che di base necessiterebbero di sostegno, tuttavia alcuni di essi si portano un bagaglio culturale assai dissimile dalla nostra cultura e questo porta un pericolo che le estreme destre portano all'esasperazione.

Come hanno fatto con la comunità lgbt a cui dichiarato aperta guerra in modo assurdo in questi ultimi anni, alle superiori, quindi quasi sei anni fa il tema omosessualità non era così forte, e non facevano molte scene (non cosí forti come ora, tanto da fondare un partito dichiaratamente omofobo, si lo so che esiste il provita ma non credo sia partito politico) appena l'argomento lgbt è diventato più accentuato le destre si son subito mobilitate con scene che rasentano la pazzia...

Le destre colgono occasioni come queste per conquistare le folle, prendono le paure della gente e fanno punti, i gay purtroppo vedono questa minaccia islamica molto più vicina rispetto ad un etero...

Edited by Rookie92
Link to comment
Share on other sites

Tutte le forze politiche*, ahimè, hanno un atteggiamento simile: calvalcano l'onda, fanno propaganda. Poche dimostrano di essere intellettualmente oneste.

 

* Questo in realtà è ampliabile anche alle associazioni ambientaliste, dei diritti umani e ad altre istituzioni, incluse quelle LGTB. Ciascuno porta acqua al suo mulino, non sempre in modo imho consono e corretto.

Link to comment
Share on other sites

Ne sono consapevole, ma contestavo la pertinenza con il tema del topic e con quello che si diceva.

Perché si ritorna sempre alla questione: è davvero coerente e profittevole sposare una linea per cui ''il nemico del mio nemico è mio amico''.

 

Per me no. Poi, come diceva Iron, anche gli omosessuali hanno 'diritto' ad essere conservatori e xenofobi, razzisti e fascisti.

 

Per me un gay discriminato da immigrati musulmani non deve appoggiare nazionalisti xenofobi (dipende quali), deve solo appoggiare una politica laicista e progressista che combatte l'omofobia di TUTTI, anche delle minoranze etniche e respingere una politica "buonista" coi paraocchi. In Italia l'omofobia è di matrice catto-fascista e basta, altrove no.

Edited by Rotwang
Link to comment
Share on other sites

Per me un gay discriminato da immigrati musulmani non deve appoggiare nazionalisti xenofobi (dipende quali), deve solo appoggiare una politica laicista e progressista che combatte l'omofobia di TUTTI, anche delle minoranze etniche.

 

Sarebbe certamente una linea più coerente.

Link to comment
Share on other sites

LocoEmotivo

Per me un gay discriminato da immigrati musulmani [...] deve solo appoggiare una politica laicista e progressista che combatte l'omofobia di TUTTI, anche delle minoranze etniche e respingere una politica "buonista" coi paraocchi.

Applauso.

 

E mi permetto di ricordare come esempio di realpolitik laicista e progressista la lodevole iniziativa tedesca (che pure viene da una terra che odio) sulla condivisione dei propri valori sociali ai profughi/rifugiati/immigrati.

Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

La devozione è per sua natura fondamentalista. Come può un vero devoto non mettere al primo posto l'apparato ideologico che soggiace dietro la sua fede?

 

Sì sì tutti abbiamo conoscenze magrebine, mediorentali... moderate? Iniziate a parlarci della vostra omosessualità..

Link to comment
Share on other sites

Ilromantico

Nobili pensieri, smentiti dalla realtà. Col discorso "flower-power" non si va da nessuna parte, sappiamo bene che un certo progressismo è esagerato e da fessi. La realtà dei fatti ha dimostrato che si tende a giustificare ed essere permissivi coi loro usi e costumi e non si ha il coraggio di far rispettare la nostra cultura. Poi abbiamo gli esempi di Belgio e Francia, nonostante tutti gli aiuti sta succedendo quello che sta succendendo. Una minoranza di esaltati rispetto a tanta brava gente? Non lo metto in dubbio, ma di fatto il problema della sicurezza e della cultura rimane.

Diciamo che tanto Stato di diritto e progressismo sta dando alla testa e mi ricorda un po' i genitori attuali super-permissivi che crescono figli viziati, arroganti e maleducati. È nella natura umana essere crudeli e approfittarsi dei più deboli, una buona educazione non può prescindere da mano dura e divieti.

 

Proprio in questi giorni leggevo del caso del tizio nordico che ha uccido 70 persone e sta in carcere con playstation e tv. Stiamo diventando così fessi che il tipo ha avuto modo di far causa per il modo in cui viene trattato in carcere. Ha pure vinto la causa, quando il tizio come minimo dovrebbe scavare in miniera fino al resto dei suoi giorni.

Link to comment
Share on other sites

La devozione è per sua natura fondamentalista. Come può un vero devoto non mettere al primo posto l'apparato ideologico che soggiace dietro la sua fede?

 

Sì sì tutti abbiamo conoscenze magrebine, mediorentali... moderate? Iniziate a parlarci della vostra omosessualità..

 

Non accettare o essere intolleranti verso l'omosessualità, non rende una persona un aggressore o un guerrafondaio. Questo intendevo.

La devozione non fondamentalista forse lo renderebbe indifferente. Oppure spingerebbe a scegliere, legittimamente, la via politica.

 

Nobili pensieri, smentiti dalla realtà. Col discorso "flower-power" non si va da nessuna parte, sappiamo bene che un certo progressismo è esagerato e da fessi. La realtà dei fatti ha dimostrato che si tende a giustificare ed essere permissivi coi loro usi e costumi e non si ha il coraggio di far rispettare la nostra cultura. Poi abbiamo gli esempi di Belgio e Francia, nonostante tutti gli aiuti sta succedendo quello che sta succendendo. Una minoranza di esaltati rispetto a tanta brava gente? Non lo metto in dubbio, ma di fatto il problema della sicurezza e della cultura rimane.

Diciamo che tanto Stato di diritto e progressismo sta dando alla testa e mi ricorda un po' i genitori attuali super-permissivi che crescono figli viziati, arroganti e maleducati.

 

Per quanto mi riguarda, non ho parlato di ''flower-power''. Penso vi sia una 'terza via' tra buonismo o il 'volemose bene' d'accatto e la xenofobia di matrice estremista. E penso che l'integrazione debba avvenire senza cedere nulla dei valori laici e democratici che la cultura europea, non in modo esclusivo ma certamente predominante - pur non in modo sempre onesto e coerente con quegli stessi ideali -, ha avuto il pregio di codificare e diffondere dalla fine del XVIII secolo in poi. Chi è contrario può spostarsi in qualche altro stato che meglio rispecchia i suoi stili di vita o idee.

 

 

È nella natura umana essere crudeli e approfittarsi dei più deboli, una buona educazione non può prescindere da mano dura e divieti.

 

E' nella natura umana essere anche empatici e vicini ai propri simili più deboli. Spesso in questi discorsi ci si dimentica che in tali tendenze vi sono anche basi genetiche, oltre educative, sociali e culturali. Non mi soffermo sulla questione dell'educazione, ché ci sarebbe tanto da dire ma sarebbe molto OT.

 

 

Proprio in questi giorni leggevo del caso del tizio nordico che ha uccido 70 persone e sta in carcere con playstation e tv. Stiamo diventando così fessi che il tipo ha avuto modo di far causa per il modo in cui viene trattato in carcere. Ha pure vinto la causa, quando il tizio come minimo dovrebbe scavare in miniera fino al resto dei suoi giorni.

 

E' il caso Breivik in Norvegia. Il fatto che abbia potuto denunciare lo Stato per determinate situazioni, a suo dire, ingiuste durante la sua carcerazione, è una possibilità (pregio, direi) di uno stato di diritto, ispirato ai diritti fondamentali dell'uomo. E' un concetto spesso difficile da digerire - il popolo è spesso giustizialista (a modo suo) e forcaiolo -, ma è pienamente coerente con l'impostazione (e i principi) su cui si basano il diritto contemporaneo e le moderne democrazie liberali. Non è 'essere fessi', dunque.

 

La corte norvergese, per precisare, ha accolto solo parte della denuncia di Breivik:

 

Nella sua causa allo Stato Breivik, divenuto nel frattempo esplicitamente neonazista (all'udienza generale si era presentato in nero salutando col braccio teso davanti alle telecamere) ha denunciato il totale isolamento, il frequente obbligo di portare manette, le frequenti perquisizioni. [...]

 

La corte ha stabilito che comunque il suo totale isolamento viola l'articolo 3 della convenzione europea sui diritti umani. Ha invece decretato che vista l'alta pericolosità del detenuto, eroe brutale della galassia neonazista mondiale, i duri limiti ai suoi contatti e corrispondenza non sono in contraddizione con l'articolo 8 della stessa convenzione.Tanto più che egli aveva cercato più volte di stabilire contatti con terroristi neonazisti in altri paesi europei, persino scrivendo lettere d'amore a Beate Zschaepe, la leader e unica sopravvissuta del partito armato neonazi tedesco Nsu attualmente sotto processo a Monaco per l'assassinio in anni di dieci stranieri e di una poliziotta. La Norvegia ha scelto in modo estremo di mettersi in discussione, in nome dei suoi principi di Stato di diritto i cui valori sono validi anche per i nemici che lo vogliono distruggere. Ma la sentenza farà discutere a lungo, ovunque

 

http://www.repubblica.it/esteri/2016/04/20/news/norvegia_breivik_vince_causa_con_lo_stato_violati_i_suoi_diritti_umani_durante_detenzione-138048080/?ref=HREC1-23

 

E non vi sono stati abbonamenti nella pena per tale riconoscimento.

Edited by Layer
Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

Ma la devozione che poi si esplicita nella lettura del Corano a cosa può portare? Non vedo perché per un devoto le parti che incitano alla lapidazione dei gay dovrebbe essere di minor importanza di altri passi..

Se si pensa poi che noi intratteniamo tranquillamente rapporti commerciali con chi la Shari'a la applica.. Forse è per questo che poi si sentono leggittimati a mettere K.O. l'egittologo di turno, che ha avuto la infelice idea di elogiare le sacrileghe piramidi..

 

Poi inutile minimizzare e non rimarcare che il problema è l'islamismo. Ché altrimenti a parte qualche rabbino esaltato e qualche cristiano god-hates-fagista, la preoccupazione dell' intelligence mondiale sembra essere diretta verso la comunità islamica. E invece si dice che non c'è invasione, che l'islam può essere moderato, che i terroristi islamici di Brussel siano derelitti senza possibilità di futuro( quando in Belgio c'è il reddito di cittadinanza nel peggiore dei casi)..

 

Si lascia correre e poi vedi paesi stupendi come la Svezia resi insicuri e poco vivibili. Per i gay in Svezia sta diventando un tantino pericoloso vivere( ovviamente rispetto agli standard a cui erano abituati). Ma questo nella stampa italiana difficilmente lo troverete.. e forse nemmeno in molta di quella svedese, a quanto pare.

 

http://www.infowars.com/sweden-muslim-migrants-batter-gay-man-to-death-wrap-snake-around-his-neck/

Edited by Salamandro
Link to comment
Share on other sites

Anche nella bibbia si dice di ammazzare i gay.....

 

E il corano ammette la lapidazione per le adultere solo sotto certe condizioni che normalmente non sono rispettate da chi le lapida......

 

La colpa non credo sia del corano ma da chi lo applica malamente.

Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

Ma se sei credente come fai a decidere cosa prendere e cosa no del corano. Fa ridere chi parla dei terroristi islamici come di esaltati che fraintendono il vero Corano. Quando in Arabia Saudita le stesse cose sono fatte anche in maniera più efferata. Quindi di cosa parliamo? Eppero i rolex e altri doni ce li andiamo a prendere a Riyad.

Link to comment
Share on other sites

In tutte le religioni bisogna decidere cosa prendere per ancora attuale e cosa non considerare dei libri sacri della religione.

 

Non e' solo l'islam che deve fare queste decisioni. Come fanno a decidere non lo so ma in tutte le religioni lo fanno.

Link to comment
Share on other sites

Proprio in questi giorni leggevo del caso del tizio nordico che ha uccido 70 persone e sta in carcere con playstation e tv. Stiamo diventando così fessi che il tipo ha avuto modo di far causa per il modo in cui viene trattato in carcere.

giuro, ancora non ho capito se tu & salamandro siete la quota frocia tra i fascisti o la quota fascista tra i froci..

 

*stranamente* hai omesso di scrivere che questo non meglio identificato "tizio nordico" è quel NAZISTA norvegese che ha ammazzato a mitragliate una settantina di ragazzi e ragazze che avevano il solo torto di essere in un campo scuola dei socialdemocratici

Edited by freedog
Link to comment
Share on other sites

Ce la si prende con tutti i religiosi, punto.

Perché preferiscono trovare risposte che cercare nuove domande.

Perché hanno visioni del mondo che sono necessariamente figlie di un dualismo secco e fin troppo netto (con noi o contro di noi, dentro o fuori).

Perché la religione li autorizza a ragionare ancora come barbari, dove il diverso deve essere convertito o eliminato.

Non posso che condividere il tuo discorso, ma non è vero che ce la si prende con tutti.

Ci sono molte persone che tendono a giustificare le azioni degli immigrati musulmani sminuendole e edulcorandole.

In particolare quelle di una certa sinistra.

Vedasi Tommasi e Boldrini ad esempio.

 

 

 

Ridicola è anche la proverbiale furbizia del tizio che si tagliò l'uccello per fare un dispetto a sua moglie.

Il Front National francese non è di certo paragonabile a Forza Nuova.

È un partito che si è molto moderato con Marine ed è pieno zeppo di gay nei posti di dirigenza, basti pensare a Philippot.

La stessa idea che possa cancellare il mariage pour tous una volta al potere appare irrealistica e come un modo per tenersi stretta la base tradizionalista e cattolica.

Anche per questo i gay lo votano.

 

E proprio perché c'è un enorme divario culturale non possiamo trincerarci sulle nostre posizioni: le ondate migratorie sono fenomeni che non possono essere impediti. Ce lo insegna la storia, da Adrianopoli in poi: hai tanta, tantissima gente che batte alla porta di casa tua, e se non apri sorridendo poi sarà inevitabile che loro butteranno giù le imposte.

Oggi abbiamo maturato una sensibilità differente rispetto a quella dell'Impero Romano d'Occidente, e possiamo guardare a queste dinamiche con uno sguardo più consapevole. L'integrazione secolare (e questo vuol dire colpire sia islamici che cristiani) è l'unica strada che ci rimane da percorrere: della serie, "se non puoi batterli, falli unire a te".

Le barricate non sono mai servite a granché. E l'odio verso l'altro, nemmeno.

Che le ondate migratorie non possano essere impedite è vero, ma è altrettanto vero che possono essere notevolmente ridotte.

Il primo diritto non è quello ad emigrare, ma quello di poter vivere in pace nella propria terra.

Le persone non emigrano così per sfizio: ci sono delle cause a monte che possono essere risolte se non completamente quantomeno in parte.

Quindi certo, non bisogna fare le barricate, ma neanche far entrare chiunque come facciamo attualmente: bisogna adottare politiche di immigrazione rigide e educare alla laicità e ai princìpi di una società secolarizzata.

Bisognerebbe innanzitutto "aiutarli a casa loro" come direbbe un certo politico. Lui lo dice a caso e senza cognizione giusto per sparlare, ma l'idea in sé è giusta.

Bisognerebbe evitare guerre e crisi politiche e sociali spesso causate dall'Occidente come in Siria o in Libia e altre mille situazioni che potrebbero essere risolte in modo relativamente veloce se tutti collaborassero (cosa utopica).

Bisognerebbe inviare scorte di beni e aiutare quelle popolazioni che altrimenti non riuscirebbero a sopravvivere.

E così via.

Sì, prima dell'immigrazione bisognerebbe pensare ad "aiutarli a casa loro", altrimenti si agisce sulla conseguenza e non sulla causa, non arrivando mai ad una risoluzione definitiva del problema.

Edited by Uncanny
Link to comment
Share on other sites

Breivik è in isolamento totale da 5 anni ed in realtà ha vinto

la sua causa solo in parte nel senso che la corte ha ribadito

l'opportunità di controllare tutta la sua corrispondenza in ragione

della sua estrema pericolosità ciò che ha ottenuto è poter ricevere

visite in carcere e frequentare luoghi in cui possa incontrare altri detenuti

sotto sorveglianza

 

E' vero che molti Italiani vivono in condizioni abitative peggiori di quelle di Breivik

ma bisogna spiegare che l'ampiezza della sua cella si giustifica per il regime carcerario

di totale isolamento, chiunque preferirebbe andare nella palestra del carcere piuttosto che

avere una minipalestra personale senza poter mai vedere anima viva per 5 anni etc

Link to comment
Share on other sites

E chi ha causato la guerra in Siria?

Anche questo intendo per "aiutare a casa loro": prevenire invece che curare dopo malamente.

Anche ora se si mettessero da parte gli interessi personali e Russia e USA collaborassero in modo più efficiente, si avrebbero risultati migliori.

Tra l'altro è facile usare questa retorica per cui tutti gli immigrati sono rifugiati poveretti che fuggono dalla guerra.

In verità gli immigrati in Italia sono TUTTI migranti economici, tutti, basta vedersi i dati.

I siriani passano dalla penisola balcanica per andare nell'Europa continentale e settentrionale.

In Italia vengono per lo più nigeriani, ivoriani, senegalesi, etc. in cerca di fortuna.

Una sorta di revival del sogno americano in chiave europea, ma questi in molti casi vivono a spese nostre, cioè dei fondi italiani ed europei.

Link to comment
Share on other sites

LocoEmotivo

Proprio in questi giorni leggevo del caso del tizio nordico che ha uccido 70 persone e sta in carcere con playstation e tv. Stiamo diventando così fessi che il tipo ha avuto modo di far causa per il modo in cui viene trattato in carcere. Ha pure vinto la causa, quando il tizio come minimo dovrebbe scavare in miniera fino al resto dei suoi giorni.

Mi spiace che tu non riesca a riconoscere il vertice di civiltà che raggiunge un Paese quando riconosce eguali diritti anche al primo stronzo assassino che passa.

Se vuoi fondare uno Stato sul Diritto, le cose vanno così.

 

che i terroristi islamici di Brussel siano derelitti senza possibilità di futuro( quando in Belgio c'è il reddito di cittadinanza nel peggiore dei casi).

[...]

Ma questo nella stampa italiana difficilmente lo troverete.. e forse nemmeno in molta di quella svedese, a quanto pare.

1) Se pensi che la gente la puoi integrare tramite un salario o un sussidio o un reddito di cittadinanza, sei un illuso. La gente deve poter fare, per sentirsi parte di qualcosa: tieni un qualunque disoccupato a spasso con tanto di sussidio e quello non si godrà la bella vita ma sentirà mancargli qualcosa. E farà delle scelte magari poco condivisibili.

2) Ma dimmi un po': con quei ripetuti accenni alla "stampa di regime", niente niente credi che ci sia un #gombloddo di stampo catto-fascio-giudaico-proto-laico-vetero-anti-pro-socio-comunista?

 

Ma se sei credente come fai a decidere cosa prendere e cosa no del corano. Fa ridere chi parla dei terroristi islamici come di esaltati che fraintendono il vero Corano.

C'è chi parla bene persino della Bibbia, pensa un po'!, che invita a tenere rinchiusa la propria moglie (Siracide 42:6), a non far parlare in pubblico le donne (Corinzi Prima, 14:34), a non farsi tatuaggi e piercing (Levitico, 19:28), a considerare immondi mobili e vestiti toccati da una donna in mestruo (Levitico, 15:25)... Eppure vengono a dirti che la Bibbia (e anche il Vangelo) sono libri d'amore, che il loro dio ti ama e si è sacrificato per te eccetera eccetera.

I libri sacri o si prendono "seriamente" oppure li si considerano per ciò che sono, e cioè letteratura popolare alquanto scadente. 

 

Che le ondate migratorie non possano essere impedite è vero, ma è altrettanto vero che possono essere notevolmente ridotte.

Il primo diritto non è quello ad emigrare, ma quello di poter vivere in pace nella propria terra.

[...]

Sì, prima dell'immigrazione bisognerebbe pensare ad "aiutarli a casa loro", altrimenti si agisce sulla conseguenza e non sulla causa, non arrivando mai ad una risoluzione definitiva del problema.

Concordo in pieno.

Ma nel frattempo?

Come puoi bloccare un flusso di persone in fuga? Ora è tardi, per aiutarli. O, meglio: è tardi per prevenire, è presto per aiutarli. Anche mettendo in moto una macchina internazionale efficiente e veloce, l'attuale generazione è praticamente bruciata: i migranti di ora continueranno a fare i migranti.

Bisogna cambiare il sistema economico a livello mondiale, ma qui mi fermo altrimenti vado troppo OT.

 

E comunque mi permetto di dissentire con Freedog: non credo che Salamandro sia fascista.

Populista, quello sì.

Link to comment
Share on other sites

 

 

Feedog, del fascista e della frocia lo dai a tua madre!

come

volevasi

dimostrare

....


 

 

mi permetto di dissentire con Freedog: non credo che Salamandro sia fascista

permettiti pure, tranqui!

posso dire però che ha dimostrato che il suo repertorio di insulti cmq da quelle parti viene???

(non va bene fascista? troppo retrò? salvianiano ti piace di più? e allora diciamo che è salviniano, nel senso di seguace del già leader dei comunisti padani -non è una battuta, ma la triste verità!-)

Link to comment
Share on other sites

Saramandasama

Ah quanti stati occidentali a maggioranza cristiana sono pieni di fondamentalisti cristiani che ti lapidano perché gay.. Sì sì..

 

Meglio essere populisti che ciechi. Ma i dati parlano chiaro. Se negli anni 80' in Svezia c' erano 400 stupri l'anno e nel 2015 8000 mila, che nel 99,9 % sono perpetrati da immigrati islamici. Come si può dire che non sono un problema? Avete mai sentito parlare di stupratori cinesi? Anche loro non sono integrati, ma non mi sembra rendano i luoghi in cui mettono piede delle cloache da cui è meglio scappare...

 

Alcune zone di Stockolma sono offlimits e questo nel giro di 15anni.

 

 

Dai a un italiano senza casa e speranze per il futuro un sussidio di 1000€ al mese e questi andrà in giro a compiere atti terroristici perché annoiato. Sì! Come no..

L'ideologia islamista è una favola che ci raccontiamo. Gli attentati terroristici un brutto incubo, sì sì!

 

come

volevasi

dimostrare

....

 

permettiti pure, tranqui!

posso dire però che ha dimostrato che il suo repertorio di insulti cmq da quelle parti viene???

(non va bene fascista? troppo retrò? salvianiano ti piace di più? e allora diciamo che è salviniano, nel senso di seguace del già leader dei comunisti padani -non è una battuta, ma la triste verità!-)

Ma salviniano o fascista ci sarai tu, o forse peggio!

 

E ti ho anche segnalato!

 

E poi ad offendere e usare determinati appellativi ci sarai abituato tu, visto che invece di rispondere sulla questione specifica hai pensato di dare del fascista alla gente!

Edited by Salamandro
Link to comment
Share on other sites

LocoEmotivo

Dai a un italiano senza casa e speranze per il futuro un sussidio di 1000€ al mese e questi andrà in giro a compiere atti terroristici perché annoiato.

[...]

L'ideologia islamista è una favola che ci raccontiamo.

Quindi, mi stai dicendo che sono inferiori (non a livello di razza, beninteso, ma di cultura).

Quindi, stai mettendo sullo stesso piano due storie (quella europea e quella islamica) completamente differenti (e che hanno dialogato, per di più, quasi esclusivamente in occasione di invasioni reciproche, guarda un po').

Quindi, implichi automaticamente che la cosiddetta "evoluzione" di un "popolo" (metto le virgolette ché anche qui ci sarebbe troppo da ridire) passi per criteri valutativi quantificabili (e che, oltretutto, "noi" abbiamo raggiunto questi traguardi e "loro" no).

 

Allora, fammi capire bene.

Mi espliciti questi "criteri valutativi"? In formule e misure oggettive e riproducibili, per cortesia.

Come un litro d'acqua, che è sempre un litro indipendentemente dal contenitore.

Così, forse, riuscirò a cogliere il tuo punto di vista.

Link to comment
Share on other sites

Non c'è posto in Italia per altra gente in difficoltà e non abbiamo bisogno di altri bigotti contro cui combattere. L'altro giorno ho sentito un immigrato parlare da fanatico cristiano ad un italiano, chiedendogli se fosse battezzato. Ne sentivamo il bisogno?

Link to comment
Share on other sites

 

Ah quanti stati occidentali a maggioranza cristiana sono pieni di fondamentalisti cristiani che ti lapidano perché gay.. Sì sì..

Non ti lapidano e nascondono bene il fondamentalismo ma una legge anti omofobia o per una banale unione col cavolo che te la fanno, per poter avere un minimo di discussione non bisogna offendere le aree cattoliche di qualunque partito al governo...

 

Meglio essere populisti che ciechi. Ma i dati parlano chiaro. Se negli anni 80' in Svezia c' erano 400 stupri l'anno e nel 2015 8000 mila, che nel 99,9 % sono perpetrati da immigrati islamici. Come si può dire che non sono un problema? Avete mai sentito parlare di stupratori cinesi? Anche loro non sono integrati, ma non mi sembra rendano i luoghi in cui mettono piede delle cloache da cui è meglio scappare...

 

Stupratori cinesi no ma fino a qualche tempo fa non si parlava d'altro delle china town nate in interi quartieri delle metropoli italiane o dei vari capannoni laboratori/dormitori...

Prova a palare con un filippino di come è vista bene l'omosessualità nelle comunità Filippine italiane...

 

Siamo un paese laico? Bene, le leggi non terranno conto di alcuna religione: ti va bene? Rimani, non ti va bene? La porta è laggiù... Il problema è che poi bisognerebbe fare anche rispettare la legge come si deve...

Link to comment
Share on other sites

In verità gli immigrati in Italia sono TUTTI migranti economici, tutti, basta vedersi i dati.

 

Sono tutti Africani e quindi non implicati nel conflitto Siriano

ma questo non significa che vengano da aree pacifiche, per

poterlo dire bisognerebbe elencare i paesi africani in cui vi sono

conflitti in corso

 

Trattandosi al 99% di guerre civili, esattamente come in Siria, sono

conflitti poco noti, perchè non ci sono interessi occidentali rilevanti

ma non significa che siano inesistenti

 

Inoltre, lo sappiamo tutti, passano dalla Libia perchè in Libia c'è una

guerra civile in corso ed in questo caso non è possibile dare la colpa

agli USA perchè Obama ha riconosciuto il suo errore di aver appoggiato

Francia e Gran Bretagna, ma facendolo ha anche identificato nei due

paesi europei i responsabili principali della situazione

 

Come definiamo la "faciloneria" inglese e francese?

 

Buonismo, perchè volevano eliminare un dittatore ed instaurare la democrazia

 

Cattivismo, perchè volevano impadronirsi di un paese dividendolo in due aree di

influenza, fra di loro

 

Certo è che la guerra per delega, attraverso i paesi africani francofoni confinanti e

l'Egitto, dimostra che in entrambi i casi alla facilità con cui i governi occidentali bombardano

non corrisponde un impegno militare sul terreno, laddove si tratti di rischiare realmente la

pelle

 

Sia nel caso a), che nel caso b il caos consegue ad una dottrina militare inefficiente

ma è la stessa dottrina che impedisce poi di restaurare l'ordine nei paesi in cui il caos

è stato determinato

 

Un caso del genere ci dimostra che uno dei problemi principali è il "velleitarismo"

non di movimenti estremistici, o gruppi politici, ma dei governi e delle leadership

europee

 

Lo stesso velleitarismo che a posteriori crea dieci, venti lineee Maginot o muretti di

confine...in Svezia, Danimarca Austria e Macedonia piuttosto che guardare in faccia

la realtà

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...