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GIONATA, portale dei cristiani LGBT: attacco informatico


Capricorno57

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Posto che in realtà il titolo del topic è su un argomento diverso, a me colpisce tutto questo livore: mi colpisce forse ancor di più se proviene da chi poi si riempe la bocca di parole quali "no all'omofobia". Avercela con la dottrina cattolica e con le gerarchie è sacrosanto. Insomma, essere anticlericali è doveroso nella misura in cui siamo anticlericali poiché siamo contrari al sistema di idee che un certo apparato porta avanti.

Dare dell'idiota ad un cattolico omosessuale è invece tutto un altro paio di maniche: è un po' come dire che, se siamo contrari alla guerra, allora dobbiamo pensare che chiunque faccia il militare sia uno stronzo. E dirlo e ribadirlo, magari in presenza di persone che fanno i militari (faccio questo esempio perché io sono un antimilitarista convinto e...indovinate che lavoro fa mio padre?).

È un modo, cioè, per giudicare una persona sulla base di una sua "appartenenza" a qualcosa e non sulla base delle idee che ha e di quello che fa per portarle avanti. Un giudizio ovviamente frutto di una serie di valutazioni estremamente superficiali. Non è il solito discorso sul "esistono pure cattolici buoni"...che francamente è molto banalotto. O che comunque necessita di una premessa che ponga le cose su un altro piano. 

Per fare un esempio, del mio essere d.gar88 fa parte anche l'essere cattolico. Per tanti motivi, perché la tensione alla fede nonè una cosa che uno sceglie, perché sono cresciuto in un contesto in cui vi erano (anche) persone cattoliche e per tanti altri motivi che non vi saprei neanche descrivere. Ma sono certo di una cosa...il fatto che sia contrario al sistema di minchiate propugnate da Santa Romana Chiesa (in materia di sessualità) non solo non è in contrasto col fatto che sono cattolico ma è anzi profondamente coerente. E questo perché ritengo che, a prescindere dal discorso sulla Fede, che è estremamente personale,  faccia parte della costruzione del Regno di Dio sulla terra (detta così capisco che appare u po' apocalittica) il fatto di creare le fondamenta per un mondo in cui tutti siamo posti sullo stesso piano e bla bla...e per questo dedico tempo al volontariato, all'impegno politico (non partitico) etc. etc. Lo farei anche se non fossi cattolico? Sicuramente sì; la cosa importante è che io (ma penso chiunque) faccio una cosa perché penso sia giusto: e l'essere giusti rientra (nella mia ottica personale) nel mio essere cattolico.

 

Ma potrei far altri esempi. Una delle principali associazioni antimafia è stata fondata da un sacerdote (e sacerdote ne è anche il vice-presidente); alcuni importantissimi pensatori della storia italiana recente erano sacerdoti (penso a Lorenzo Milani, che ha dato un fondamentale contributo al movimento degli obiettori di coscienza, penso a Tonino Bello, animatore di importanti movimenti di lotta nonviolenta). L'arcigay è stata fondata da un sacerdote. Certe idee p certe azioni valgono meno in quanto poste in essere da dei religiosi? 

Quindi? Quale è il punto? Dipendere da quello che dice il papa? Francamente quando il papa dice "chi sono io per giudicare un gay", sta dicendo una banalità, una cosa scontata. Non gli corro dietro cercando di scorgere parole di conforto o di commiserazione. Se ci sta chi lo fa (e ci sta) sbaglia. ma è un problema diverso, che nulla ha a che vedere col cattolicesimo. Ma casomai con un errato rapporto con le autorità. O no?

 

Poi sta cosa della categoria "omosessuale cattolico" ma che vuol dire? Nulla...quindi gli eterosessuali cattolici vanno bene? In fondo la chiesa condanna il sesso prematrimoniale e l'uso dei contraccettivi ma la maggior parte delle persone è ragionevole e se ne frega. Non vedo perché io debba fare diversamente e per questo sentirmi dare dell'incoerente o ipocrita o quant'altro.  

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È un modo, cioè, per giudicare una persona sulla base di una sua "appartenenza" a qualcosa e non sulla base delle idee che ha e di quello che fa per portarle avanti. Un giudizio ovviamente frutto di una serie di valutazioni estremamente superficiali. Non è il solito discorso sul "esistono pure cattolici buoni"...che francamente è molto banalotto. O che comunque necessita di una premessa che ponga le cose su un altro piano.

 

No, il Cattolicesimo non è un'appartenenza.

Non è come essere bianco o nero, maschio o femmina, gay o etero.

Essere cattolici significa aderire a un'istituzione e a un'impianto ideologico:

è come essere fascista o comunista... e sì, le ideologie possono venire giudicate: altroché!

 

 

 

Ma sono certo di una cosa...il fatto che sia contrario al sistema di minchiate propugnate da Santa Romana Chiesa (in materia di sessualità) non solo non è in contrasto col fatto che sono cattolico ma è anzi profondamente coerente.

 

Tu sei semplicemente Cristiano e - poiché vivi in Italia -

secoli di persecuzioni ti hanno obbligato a credere che Cristiano sia uguale a Cattolico.

In Norvegia potresti pure sposarti in chiesa ed essere sacerdote...

 

 

 

In fondo la chiesa condanna il sesso prematrimoniale e l'uso dei contraccettivi ma la maggior parte delle persone è ragionevole e se ne frega. Non vedo perché io debba fare diversamente e per questo sentirmi dare dell'incoerente o ipocrita o quant'altro.

 

Ti informo di una cosa che forse ti è sfuggita.

Il problema dei gay italiani non è scopare fuori dal matrimonio o usare il condom.

Il problema di noi gay italiani - causato dalla Chiesa - è che non possiamo sposarci o avere figli.

 

E la Chiesa non impedisce agli etero atei di avere rapporti fuori dal matrimonio

(che neanche gli etero cattolici si attengano a quei principi è affar loro),

ma impedisce anche ai gay atei di sposarci.

 

 

 

Certe idee e certe azioni valgono meno in quanto poste in essere da dei religiosi?

 

Questo chi lo ha detto?

Le azioni delle persone valgono sempre più delle loro idee.

 

Mi dispiace per quelli di Gionata,

ma è obiettivamente difficile raccogliere solidarietà fra gli altri gay;

perché bisogna essere obiettivamente molto in cattiva fede

per non vedere quanto anche il cristianesimo moderno continui a nuocere

(non solo a noi gay, naturalmente).

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Essere cattolici significa aderire a un'istituzione e a un'impianto ideologico:

Questo chi lo ha detto?

 

 

Il problema di noi gay italiani - causato dalla Chiesa - è che non possiamo sposarci o avere figli.
 

No. Non è causato dalla Chiesa. È causato dalle istituzioni politiche italiane. Davvero devo citarti Francia, Irlanda Spagna...

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rafforzare le confessioni protestanti meno omofobe?

Per trovarti da capo a dodici?

La spiritualità e la religiosità esisteranno sempre, che lo si voglia o no. E non si può distruggere una cultura millenaria come quella cristiana, sulla quale si basano interi sistemi filosofici anche di pensatori non cristiani. O comunque ci sono quasi sempre delle influenze di tale cultura, anche se la si rigetta.

 

Per tornare al discorso che ho fatto nel post precendente, direi a un eventuale gay cattolico: "sei cristiano? Ok, ma non professarti cattolico, non provare a cambiare un'istutuzione simile in quanto è inutile"

 

I Valdesi non mi sembrano, ad esempio, "meno omofobi". Non lo sono proprio affatto, anche se magari fra di loro c'è qualche omofobo, non sono portatori di tali ideologie ma solitamente le combattono.

Celebrano persino i matrimoni tra coppie dello stesso sesso.

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No. Non è causato dalla Chiesa. È causato dalle istituzioni politiche italiane. Davvero devo citarti Francia, Irlanda Spagna...

 

 

Cioè, davvero non si vuole prendere atto che se questo Paese è così arretrato lo è a causa delle infiltrazioni cattoliche nella vita politica e sociale nazionale? Ma che dovrebbe fare la Chiesa cattolica per convincervi, attuare uno sterminio di massa? Ah già dimenticavo, lo ha già fatto.

 

 

La spiritualità e la religiosità esisteranno sempre, che lo si voglia o no. E non si può distruggere una cultura millenaria come quella cristiana, sulla quale si basano interi sistemi filosofici anche di pensatori non cristiani. O comunque ci sono quasi sempre delle influenze di tale cultura, anche se la si rigetta.

Per tornare al discorso che ho fatto nel post precendente, direi a un eventuale gay cattolico: "sei cristiano? Ok, ma non professarti cattolico, non provare a cambiare un'istutuzione simile in quanto è inutile"

I Valdesi non mi sembrano, ad esempio, "meno omofobi". Non lo sono proprio affatto, anche se magari fra di loro c'è qualche omofobo, non sono portatori di tali ideologie ma solitamente le combattono.

Celebrano persino i matrimoni tra coppie dello stesso sesso.

Il Cristianesimo ha assimilato i concetti delle altre religioni e spiritualità per fare più proseliti. Tutto il calendario religioso è una copia maldestra di quelli delle religioni solari e lo stesso concetto di "anima" è stato copiato dai greci. Di che sostrato parliamo, se è evidentissimo che l'Europa si basa sulla cultura ellenista e romana?

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La religione cattolica si esprime (nelle scritture) non tanto contro l'amore che un uomo può provare verso un altro uomo (in quanto non dipendente dal nostro libero arbitrio, ovvero ciò che ci rende liberi di peccare per intenderci) ma contro l'atto sessuale tra uomo e uomo o donna è donna, in quanto, a detta dei cattolici, abominevole e sopratutto, non volto alla procreazione della specie (nella religione cattolica infatti, l'atto sessuale è volto alla sola riproduzione).

Negli anni, quando l'omosessualità (che, trai romani, ma sopratutto tra i greci era normale in un rapporto di pederastia) è diventata più presente nella popolazione, la chiesa ha iniziato a condannare anche l'amore tra omosessuali, tanto da spingere l'allora cardinale Ratzinger, a scrivere un documento sulla CURA (in quanto intesa come malattia) del l'omosessualità (la chiesa infatti mira a trattare questa inclinazione come patologia).

Pertanto, l'omosessualità in se non è contro la fede cattolica, è il sesso (dato che da uomo e uomo non può nascere nessuno, almeno credo) a essere condannato.

Per tornare al topic (mi scuso in anticipo se sono andato OT) non credo che un sito web possa essere vittima di uno strano complotto macchinato dalla chiesa (alla quale l'esistenza del sito non fa né caldo né freddo), ma piuttosto di una ragazzata...

 

 

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Edited by gu1197
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La religione cattolica si esprime (nelle scritture) non tanto contro l'amore che un uomo può provare verso un altro uomo (in quanto non dipendente dal nostro libero arbitrio, ovvero ciò che ci rende liberi di peccare per intenderci) ma contro l'atto sessuale tra uomo e uomo o donna è donna, in quanto, a detta dei cattolici, abominevole e sopratutto, non volto alla procreazione della specie (nella religione cattolica infatti, l'atto sessuale è volto alla sola riproduzione).

Negli anni, quando l'omosessualità (che, trai romani, ma sopratutto tra i greci era normale in un rapporto di pederastia) è diventata più presente nella popolazione, la chiesa ha iniziato a condannare anche l'amore tra omosessuali, tanto da spingere l'allora cardinale Ratzinger, a scrivere un documento sulla CURA (in quanto intesa come malattia) del l'omosessualità (la chiesa infatti mira a trattare questa inclinazione come patologia).

Pertanto, l'omosessualità in se non è contro la fede cattolica, è il sesso (dato che da uomo e uomo non può nascere nessuno, almeno credo) a essere condannato.

Per tornare al topic (mi scuso in anticipo se sono andato OT) non credo che un sito web possa essere vittima di uno strano complotto macchinato dalla chiesa (alla quale l'esistenza del sito non fa né caldo né freddo), ma piuttosto di una ragazzata...

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È come dire: non siamo contro i cani, siamo solo contro quelli che abbaiano. Che vuole dire?!

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Pix, ma il cristianesimo non si é fermato lì, è andato decisamente oltre le religioni da cui ha preso spunto.

Ed è stato determinante nella cultura occidentale, negarlo vuol dire non conoscere 2000 anni di storia.

 

Tu stesso lo riconosci quando dici che l'omofobia esiste anche grazie al Cattolicesimo.

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È come dire: non siamo contro i cani, siamo solo contro quelli che abbaiano. Che vuole dire?!

Vuol dire che di fatto non hanno nulla contro il fatto che esista una relazione di amore tra omosessuali, ma contro il sesso.

Pertanto una persona omosessuale di fatto non può essere cattolica, a meno che non viva in un confessionale.

Vuol dire anche che la chiesa per sua costituzione è in antitesi con il concetto stesso di omosessualità, pertanto dirsi omosessuali cattolici è paradossale.

È un po' come essere buddhista, ma andare contro i 5 precetti, insomma, se hai una fede, devi accettare anche la sua ideologia, i suoi dogmi, e ciò che ti impone.

Che poi l'omofobia che caratterizza la chiesa cattolica sia un qualcosa di artificioso (e quindi umano, e non riconducibile alla divinità, che, a detta dei fedeli stessi è "infinitamente buona") è un altro paio di maniche, e pertanto si può essere gay, cristiani, ma non cattolici.

 

 

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Vuol dire che di fatto non hanno nulla contro il fatto che esista una relazione di amore tra omosessuali, ma contro il sesso.

 

In realtà è proprio il contrario.

Infatti sono contro il matrimonio gay e l'adozione,

ma non hanno mai detto una parola contro Grindr...

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In realtà è proprio il contrario.

Infatti sono contro il matrimonio gay e l'adozione,

ma non hanno mai detto una parola contro Grindr...

Ma io non sto parlando della naturale opposizione della chiesa in difesa dei valori della famiglia cattolica per definizione.

Sto interpretando quanto scritto nelle scritture.

Che poi la chiesa cattolica odierna abbia modificato la sua rotta, includendo anche l'amore tra i "peccati" è un altro paio di maniche.

Interessante è quanto detto da Bergoglio in una intervista "chi sono io per giudicare".

Peraltro, Grindr non arreca danno alla chiesa, il matrimonio gay e le adozioni invece, sono e saranno sempre inaccettabili dalla chiesa moderna perché di fatto minano alla famiglia cattolica, e quindi alle sue tradizioni.

A loro non importa cosa fanno i gay sotto le coperte, ma quello che rappresentano in pubblico.

 

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Edited by gu1197
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Pix, ma il cristianesimo non si é fermato lì, è andato decisamente oltre le religioni da cui ha preso spunto.

Ed è stato determinante nella cultura occidentale, negarlo vuol dire non conoscere 2000 anni di storia.

Tu stesso lo riconosci quando dici che l'omofobia esiste anche grazie al Cattolicesimo.

Ma se il Cristianesimo, Cattolicesimo in primis, è la religione conservatrice per antonomasia! Ma lo sai che prima degli anni '60 la donna era considerata una schiava e che la Chiesa cattolica, per far fronte a quelle spiritualità pagane ancora vivissime in Europa e specialmente in Italia, ha beatificato Maria, facendola accedere al Paradiso? 1960! La dottrina dell'Immacolata Concezione nasce lì!

 

  

In realtà è proprio il contrario.

Infatti sono contro il matrimonio gay e l'adozione,

ma non hanno mai detto una parola contro Grindr...

Hai vinto!

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Pur rispettando il bisogno di fede - un modo per sopravvivere con meno dolore, in virtù della speranza - devo dire che non comprendo come si faccia a credere a una marea di panzane. Dovrebbero leggersi un po' di saggi di Mauro Biglino, temo sia più vera la sua ipotesi.

 

In ogni caso ogni attacco interno al Cattolicesimo sarebbe assai più grave di uno del tutto esterno; quest'ultimo dovrebbe essere molto meno probabile, peraltro, perché se fossi un omofobo me la prenderei prima con gay.it o altro, non certo con una minoranza da odiare un poco meno; ipotizzerei la possibilità di una redenzione totale, o una crisi di coscienza, un ritorno del figliol prodigo...

 

Naturalmente si sta mettendo in discussione il papato stesso, poiché questo Francesco (seppur lo faccia fintamente, secondo me) sta facendo traballare tante certezze, almeno a livello di dialogo e, come nel caso dei partiti, perde voti dall'estrema destra e ne assume tanti a sinistra...

 

Di certo non sarà felice CL, Opus Dei & sick companies.

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Ma io non sto parlando della naturale opposizione della chiesa in difesa dei valori della famiglia cattolica per definizione. Sto interpretando quanto scritto nelle scritture.

 

Nelle Scritture ci sono scritte tante di quelle cose assurde e mostruose

che cercare di cavarci fuori qualche precetto sensato è fuori discussione.

 

La parte in cui si condanna il sesso tra maschi è solo una riga

tra il non mangiare crostacei e il non tagliarsi la barba ai lati della faccia.

E nella pagina in cui si condannerebbe l'omosessualità a Sodoma

si giustifica invece la pedofilia e l'incesto...

 

Sul Vangelo non c'è scritto nulla che riguardi l'omosessualità,

in compenso c'è un continuo attacco alla famiglia eterosessuale,

dal ridimensionamento del rapporto tra genitori e figli all'inopportunità del matrimonio.

 

Il San Paolo degli Atti è già "chiesa ufficiale",

ma se prendiamo in considerazione quello che dice dei gay

dovremmo prendere in considerazione anche quello che dice delle donne.

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davydenkovic90

la Chiesa è un'istituzione omofoba, caro d.gar88. Per questo essere omosessuali ed essere cattolici è una contraddizione in termini. 

Tuttavia alcuni gay sono maschilisti, machisti e di destra. E parteggiano per il proprio boia.

Non hai risposto alla mia domanda. Cos'è che ti porta a definirti cattolico, in quali valori prettamente cattolici,o ideologie o riti, ti rivedi?

 

Le cose che dici fanno davvero venire i brividi. Vuoi solo difendere l'indifendibile.

Dio non esiste, la Chiesa non è espressione di un bel niente se non dei propri interessi economici sugli stati.

Che la Chiesa possa cambiare è vero, ma cambierà solo strategia di marketing. Il controllo della sessualità e l'imposizione del proprio modello di famiglia e di educazione sono idee cardine su cui la chiesa fonda il proprio potere, quindi trovo un po' difficile insistere sulla Chiesa per cambiare la sua posizione su questo punto. Esattamente come il maschilismo. Pensi che sarebbe facile, ad esempio, che la chiesa aprisse alle donne la possibilità di diventare preti, vescovi, cardinali? 

 Lo stato italiano non è come quello francese o spagnolo perchè la sua storia è intrecciata a quella della chiesa e ancora oggi è controllato direttamente dalla Chiesa e dalla sua ideologia. (Studiati un po' di storia). Uno stato prevalentemente composto da persone di religione caattolica non deve essere uno stato etico... in Italia non c'è una legge sulle unioni gay perché l'Italia è uno stato etico. In qualunque altro paese civile questa legge c'è perchè un tot di cittadini hanno richiesto questo diritto e la legge è stata fatta. In Italia questo non è neanche lontanamente all'orizzonte... perchè siamo in uno stato etico, cioè in uno stato fortemente sotto il controllo di un capo religioso. (Ci scandalizziamo tanto per l'Islam ma noi non siamo poi tanto diversi, in fondo...)

Quindi, se hai bisogno di credere in Dio, di sperare in qualcosa, di fare dei riti, fai pure. Ma dando appoggio alla Chiesa Cattolica, favorisci l'omofobia e quindi parteggi per il tuo boia. Ci possono anche essere segnali d'apertura da parte di alcuni religiosi, preti o cardinali o addirittura papi, ma è solamente una strategia di marketing e una falsa apertura, sempre sotto il segno del peccato, dell'essere colpevoli di qualcosa, sempre per voler controllare le coscienze delle persone e la loro sessualità. E comunque, sottolineo, sono solamente false aperture, in realtà c'è sempre una chiusura ermetica a qualunque concetto di modernità. Ti accettano per lasciarti versare le tue tasse, il tuo otto per mille, la tassa della domenica, il posticino in paradiso.

Edited by davydenkovic90
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Nelle Scritture ci sono scritte tante di quelle cose assurde e mostruose

che cercare di cavarci fuori qualche precetto sensato è fuori discussione.

 

La parte in cui si condanna il sesso tra maschi è solo una riga

tra il non mangiare crostacei e il non tagliarsi la barba ai lati della faccia.

E nella pagina in cui si condannerebbe l'omosessualità a Sodoma

si giustifica invece la pedofilia e l'incesto...

 

Sul Vangelo non c'è scritto nulla che riguardi l'omosessualità,

in compenso c'è un continuo attacco alla famiglia eterosessuale,

dal ridimensionamento del rapporto tra genitori e figli all'inopportunità del matrimonio.

 

Il San Paolo degli Atti è già "chiesa ufficiale",

ma se prendiamo in considerazione quello che dice dei gay

dovremmo prendere in considerazione anche quello che dice delle donne.

 

Ma infatti la chiesa è fondata su una serie di dogmi, insegnamenti e scritture del tutto sbagliate dal punto di vista umano, per quanto riguarda i nostri giorni, ma quelle scritture vanno contestualizzate, è anacronistico volerle applicare ai nostri giorni.

Per questo la chiesa rimarrà arretrata, chiusa e perderà inevitabilmente fedeli, perché non va incontro alle esigenze di una società che sta cambiando.

 

 

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ma quelle scritture vanno contestualizzate, è anacronistico volerle applicare ai nostri giorni.

 

Questo è un ragionamento che solo un Ateo può fare, quindi è un po' inutile.

Se pensi che quelle parole sono state dettate da un Essere che vive fuori dal Tempo

e che vive in un eterno presente, è ovvio che non possono essere anacronistiche.

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No almadel anche i credenti di una religione contestualizzano le scritture della loro religione, non solo gli atei.

 

Se non lo facessero dovrebbero seguire alla lettera tutto quel che le loro scritture dicono. Invece in pratica quasi tutte le religioni scelgono quel che vogliono adempiere delle loro scritture e quel che loro considerano non attuale e non da seguire.

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Mi spiace molto per l'attacco, conoscevo sia il sito che il forum, poracci... già questi vivono accerchiati da ambienti cattolici, immagino che queste situazioni e la propaganda fascista del gender li faccia sentire doppiamente accoltellati alle spalle.

Riguardo all'essere cristiano omosessuale, è certamente un paradosso bello e grosso. Fintanto il Vaticano non farà un nuovo Concilio dove affermerà che non è peccato l'omosessualità le cose non verranno mai risolte e continueranno queste persecuzioni oscurantiste. Ma temo che ciò non avverrà mai, per il semplice fatto che il cristianesimo è interessato a mantenere ben saldo il tabù della sessualità umana, perchè così gli è più facile controllare le persone facendole sentire in colpa.

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Mi spiace molto per l'attacco

anche a me, in quanto è un attacco alla libertà.

Libertà di fare la parte della rana bollita, come forse direbbe NewMarc...

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Questo è un ragionamento che solo un Ateo può fare, quindi è un po' inutile.

Se pensi che quelle parole sono state dettate da un Essere che vive fuori dal Tempo

e che vive in un eterno presente, è ovvio che non possono essere anacronistiche.

È proprio questo il grande limite della fede cattolica, credere che dei precetti possano essere eterni.

 

 

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In fondo la chiesa condanna il sesso prematrimoniale e l'uso dei contraccettivi ma la maggior parte delle persone è ragionevole e se ne frega. Non vedo perché io debba fare diversamente e per questo sentirmi dare dell'incoerente o ipocrita o quant'altro.

 

Be' ma l'incoerenza o l'ipocrisia altrui non scusano la propria!

Certo che molti cattolici sono "ragionevoli" e se ne fregano delle condanne etiche della Chiesa, ma non mi pare molto logico dichiararsi cattolici e poi disattendere gli insegnamenti etici o dogmatici della Chiesa cattolica:

tanto vale non dirsi cattolici, ma solo cristiani od altro, dato che non siamo più nei secoli passati quando la cosa poteva avere spiacevoli effetti anche civili.

 

 

 

 

insomma, se hai una fede, devi accettare anche la sua ideologia, i suoi dogmi, e ciò che ti impone.

 

Infatti!

 

 

 

 

ha beatificato Maria, facendola accedere al Paradiso? 1960! La dottrina dell'Immacolata Concezione nasce lì!

 

Che pasticcione sei:

confondi beatitudine con immacolata concezione (dichiato dogma nel 1854) con assunzione al cielo (dichiarato dogma peraltro nel 1950 non nel 1960).

 

 

 

 

 

Sul Vangelo non c'è scritto nulla che riguardi l'omosessualità, in compenso c'è un continuo attacco alla famiglia eterosessuale, dal ridimensionamento del rapporto tra genitori e figli all'inopportunità del matrimonio.

 

Però nei Vangeli   c'è un'aria di spiritualità sessuofobica, infatti per andare in paradiso bisognerebbe farsi eunuchi e Cristo è palesemente disinteressato al sesso.

 

 

 

 

Se pensi che quelle parole sono state dettate da un Essere che vive fuori dal Tempo e che vive in un eterno presente, è ovvio che non possono essere anacronistiche.

 

E' la forza ed insieme la debolezza delle religioni rispetto alle filosofie ed alle scienze!

 

 

 

 

Riguardo all'essere cristiano omosessuale, è certamente un paradosso bello e grosso.

 

Non è più paradossale  che essere cristiano e goloso o superbo o accidioso ecc.

L'importante è riconoscersi peccatore.

 

 

 

 

È proprio questo il grande limite della fede cattolica, credere che dei precetti possano essere eterni.

 

Ma di logica come potrebbe essere altrimenti, se sono precetti d'ispirazione divina, quando non dettati direttamente da dio?

D'altronde, come ho già detto qualche riga sopra, questa è la forza ed insieme la debolezza di ogni religione, non solo di quella cattolica.

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Vedo che il loro sito  è tornato on-line e dicono di aver

potuto recuperare gran parte degli archivi, per quel che

vale anche se in ritardo perchè ero all'estero, esprimo la

mia solidarietà e devo dire che mi fa piacere vedere che il

loro lavoro non è andato disperso.

 

Anche fosse solo per non dare soddisfazione a chi - in ogni

caso - ha fatto una prepotenza, o era infastidito da una voce

fuori dal coro etc

 

L'ho sempre trovato un buon sito - nei limiti tematici che si

sono dati - anche se magari non condivido molte delle cose

che dicono.

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Non hai risposto alla mia domanda. Cos'è che ti porta a definirti cattolico, in quali valori prettamente cattolici,o ideologie o riti, ti rivedi?

Per esigenze di sintesi ti rimando al brano delle beatitudini, il quale esprime una serie di valori e una direzione molto chiara. Poi non so se leggere il Vangelo va contro i tuoi dogmi, non sia mai già solo il fatto di leggerlo stai "dando appoggio" a questo enorme complotto mondiale. Dopodichè a me non me ne frega niente definirmi in nessun modo. Semplicemente credo che le persone vadano "giudicate" per quello che fanno e che pensano. Che cosa penso che ti fa venire i brividi? Io non credo ci sia neanche bisogno di discutere sulle nefandezze che le gerarchie ecclesiastiche hanno portato e portano avanti.  Come d'altronde fanno e hanno fatto tante altre istituzioni. Siccome però adesso va di moda prendersela con la chiesa allora questo è un argomento facile.

 

Lo stato italiano non è come quello francese o spagnolo perchè la sua storia è intrecciata a quella della chiesa e ancora oggi è controllato direttamente dalla Chiesa e dalla sua ideologia. (Studiati un po' di storia)

La storia l'ho studiata, talmente bene che so, ad esempio, che un paese come l'Irlanda ha approvato le unioni civili e poi il matrimonio gay (con un referendum) ma è ancora indietrissimo su temi come l'aborto (ed è arrivato molto tardi anche sul divorzio), mentre la Spagna ha una legislazione più civile sull'aborto solo dal 2009. Quindi, delle due l'una: o l'Italia è sotto perenne incantesimo del papato, ma allora non si capisce come mai tra gli anni 70 e 80 abbiamo avuto il divorzio e l'aborto. Il papa era in vacanzaarrow-10x10.png e ce ne siamo approfittati? E come è possibile, invece, che paesi come Spagna e Irlanda siano rimasti così indietro? In fondo il papa sta da noi.

 

Ribadisco che io non ho interesse a difendere nessuno. E, aggiungo, a parziale integrazione di quanto detto prima, che anche il fatto di definirmi non mi interessa per nulla. Contesto l'approccio, tipico dell'italiano medio, di prendere qualcuno e inserirlo in una categoria, a prescindere da ciò che quella persona fa o pensa. Perché cioè prendersela con quelli che hanno fondato il portale Gionata o con chi va a messa la domenica? È davvero questo il nostro problema? Cosicchè ne viene fuori un bel derby: lgbt contro cattolici. A me pare, francamente, un po' riduttivo. E, ribadisco, fuorviante. Cioè cosa hanno detto quelli del portale Gionata di brutto omofobo o ipocrita? Qualcuno lo ha mai letto? 

 

 

 

Dio non esiste,

Grazie...mo' me lo segno ;-) 

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La storia l'ho studiata, talmente bene che so, ad esempio, che un paese come l'Irlanda ha approvato le unioni civili e poi il matrimonio gay (con un referendum) ma è ancora indietrissimo su temi come l'aborto (ed è arrivato molto tardi anche sul divorzio), mentre la Spagna ha una legislazione più civile sull'aborto solo dal 2009. Quindi, delle due l'una: o l'Italia è sotto perenne incantesimo del papato, ma allora non si capisce come mai tra gli anni 70 e 80 abbiamo avuto il divorzio e l'aborto. Il papa era in vacanza e ce ne siamo approfittati? E come è possibile, invece, che paesi come Spagna e Irlanda siano rimasti così indietro? In fondo il papa sta da noi.

Bisognerebbe fare un discorso un po' lunghetto, ma cerco di sintetizzare.

I partiti dell'Italia della prima repubblica, esclusa la DC, erano completamente laici.

Si è riuscito quindi a far approvare una legge sul divorzio e l'IVG con maggioranze alternative (PCI, PSI e PLI) e con la DC, che pur votando in modo contrario, non si è intromessa mettendo in discussione la tenuta del governo.

La Spagna nel frattempo era sotto la dittatura franchista e l'Irlanda era fortemente cattolica a qualsiasi livello.

Con la seconda repubblica la situazione si è un po' invertita.

In Italia ci sono solo partiti clericali, da sinistra a destra, e in quanto clericali fortemente dipendenti dal Vaticano.

In Spagna c'è un partito clericale di destra (il Partito Popolare), ma anche un partito socialista completamente laico che nel giro di qualche anno ha completamente modernizzato il paese con matrimonio omosessuale, IVG, fecondazione artificiale, etc...

In Irlanda la dipendenza dal clero è andata sempre più scemando, anche per via dei numerosi scandali di pedofilia che l'hanno coinvolto, e in pochi anni il paese si è molto secolarizzato.

Riguardo l'aborto, se non sbaglio hanno approvato pochi anni fa una legge per permetterlo nelle situazioni critiche e probabilmente continueranno a valutare una sua legislazione nei prossimi anni.

Edited by Uncanny
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