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Pacs: il punto della situazione


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Dopo il pride torinese, il primo fatto sotto un governo di sinistra, si è tornato fortemente a parlare di pacs. Alcuni esponenti, anche illustri (il ministro per le pari opportunità, Fassino, Capezzone..), del centrosinistra invocano una legge che finalmente regoli e dia importanza alla convivenza delle coppie di fatto. Altri esponenti, invece, affermano che questa non è prevista nel programma della coalizione e quindi non è da fare. La situazione nazionale è stata anche rispecchiata a livello locale durante l'organizzazione del pride nella giunta comunale di Torino, con una parte della "maggioranza" favorevole al pride e una parte contraria.

Che pensate della situazione attuale? Ci stiamo bloccando o la situazione sta procedendo? Riusciremo ad avere i pacs come previsto? O avremo una forma di pacs non completa? Dite la vostra  :P

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credo in realtà che sia tutto bloccato (e che, quindi, non si vedrà nulla).

Il vero problema non sta tanto nell'orientamento politico del governo, ma nei suoi singoli esponenti. Non tutta la sinistra nsarebbe bd'accordo sui pacs, cosi' come non tutta la destra è contro...

(credo anche che vista la situazione sociale italiana sarebbe davvero controproducente una proposta del genere in un momento che andrebbe visto ancora come d'assestamento)

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Ho paura che ci vorrà molto tempo prima che i P.A.C.S. siano completi.

Il fatto che non fossero nel programma non è una bella cosa......... :P

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Io resto dell'opinione che non succederà nulla... ci sono troppe divisioni interne alla sinistra per cui una eventuale proposta possa essere approvata, secondo me, sia ora che in futuro.

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Guest Irish Dragon

Credo che alla fine, si giungerà a qualcosa di concreto... c'è gente interessata a questa legge, come c'è gente che ancora ci crede nelle manifestazioni per ottenerla... l'importante è avere fiducia.

 

Io resto dell'opinione che non succederà nulla... ci sono troppe divisioni interne alla sinistra per cui una eventuale proposta possa essere approvata, secondo me, sia ora che in futuro.

 

Non confondiamo la diversità di opinioni, con le divisioni... a sinistra ci sono vari pareri, discordanti o meno che siano, ma almeno sono vari... a destra c'era una sola opinione (di certo non a favore di PACS o altro), dettata da uno solo... preferisco sperare in un accordo, che in un miracolo.

Dimenticavo: la chiesa ha parecchia influenza sulla destra, non sulla sinistra.

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Dimenticavo: la chiesa ha parecchia influenza sulla destra, non sulla sinistra.

 

A parte sulla Margherita e sull'Udeur, che rappresentano comunque una buona parte della maggioranza. Comunque io credo che a qualcosina forse riusciremo ad arrivarci. A che prezzo però?

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No, quello che intendevo è questo: Stiamo, a fatica, raggiungendo i pacs. E poi? Forse non conveniva utilizzare tutta questa fatica per puntare a qualcosa di piu? Tipo riforma alla Zapatero?

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No, quello che intendevo è questo: Stiamo, a fatica, raggiungendo i pacs. E poi? Forse non conveniva utilizzare tutta questa fatica per puntare a qualcosa di piu? Tipo riforma alla Zapatero?

 

Utopico nel nostro paese, e temo ben piu' pericoloso che in spagna  :P

I pacs sarebbero già una gran conquista visto l'andazzo dell'italia, almeno a parer mio.

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oltretutto danneggiano tantissime coppie etero, anche fossi il più conservatore di tutti non posso certo imporre a tutti di sposarsi se non vogliono e sarei costretto a fornire loro una via alternativa per unirsi.

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Guest Paulie

Purtroppo temo che la strada da fare sia ancora molta. Ci sono troppe persone dentro alla sinistra che di pacs e uguali diritti per le coppie non sposate non ne vogliono sapere. Naturalmente spero che questa situazione cambi e si riescano ad ottenere i diritti UMANI che ci spettano, ma sto perdendo la speranza.. e soprattutto non so se gli anni in cui sarà la sinistra al governo basteranno ad ottenere questo. Una cosa è certa, se dovesse tornarci la destra possiamo scordarcele.. al massimo con loro possiamo ottenere un diritto di esistenza  :)

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Io resto dell'opinione che non succederà nulla... ci sono troppe divisioni interne alla sinistra per cui una eventuale proposta possa essere approvata, secondo me, sia ora che in futuro.

 

Io mi sto attrezzando ad imparare lo spagnolo...'N si sa mai..

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Anche io la vedo dura, ma nonostante questo voglio "confidare" in Vladimir Luxuria. Qualcosa deve pur alimentare la mia speranza! :D

Se solo il Papa dicesse ai suoi fedeli: " Siamo tutti figli di Dio senza discriminzione. Siamo alimentati dalla misericordia. Amatevi e non fatevi la guerra. Accettatevi a vicenda!!! Forse le cose potrebbero cambiare più rapidamente...W LA SPAGNA! :rotfl:

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non credo che arriveranno con questo governo... ma prima o poi forse li otterremo...

infondo la chiesa si è opposta a molte cose che oggi fanno parte della norma, un esempio per tutti il divorzio...

io credo che arriverà anche il tempo dei pacs...

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beh ma finchè ci sono ragazzi gay che votano x estrema destra non so quanto si possa andare avanti... :P

ti risponderanno dicendo che 'ma io prima di essere omosessuale sono un cittadino!'.

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ti risponderanno dicendo che 'ma io prima di essere omosessuale sono un cittadino!'.

 

Proprio per questo alcuni di estrema destra ci toglierebbero la cittadinanza  :P

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Ahimé, nei prossimi cinque anni non vedo assolutamente un accidente di buono all'orizzonte. In Italia i tempi sono immaturi per una incisiva presenza di libertà (e non liberismo, che è ben diverso). Zapatero qui da noi fallirebbe, ad esempio.

 

Ma chissà, un briciolo di speranza permane.

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Il problema è che dietro alla richiesta dei pacs si agitano tanti interessi diversi su piani diversi. C'è un'esigenza pratica immediata di molte coppie e una necessità di valutare le cose in un'ottica futura.

Quanto possiamo concedere al futuro per avere qualcosa ora? Quanto presto potremo chiedere qualcosa dopo che ci verrà concessa una qualche forma di pacs?

Quanto possono ancora aspettare i bisogni materiali qui e ora di tanti gay in nome di qualcosa di meglio in un ipotetico futuro?

 

Il problema è complesso, non è solo una battaglia etica o sociale, ma anche una battaglia materiale. In cui si ritrovano posizioni e opinioni differenti anche fra noi che chiediamo il riconoscimento civile.

 

Secondo me la questione è posta malissimo. Non dobbiammo chiedere i pacs o il matrimonio, perchè sarebbe voler inserire una forma quadrata in un foro tondo.

Una richiesta seria che potrebbe essere compresa e accettata da tutti (etero inclusi) sarebbe quella di fare un passo indietro: eliminare qualunque forma di matrimonio dal codice civile.

Dovrebbero esistere solo delle forme di contratto di convivenza che andrebbero usate da tutti (etero, gay, bisex, trans ecc ecc).

Se una coppia di qualunque tipo volesse avere tutelati i propri diritti dallo Stato dovrebbe andare in Comune e sottoscrivere uno di questi contratti, e regolare così la propria vita in comune.

In questo modo la Chiesa continuerebbe a celebrare i suoi matrimoni, ma lo Stato se ne potrebbe stare tranquillamente fuori senza sentire sermoni in proposito. Ci sarebbe una reale parità di diritti per tutti, senza pregiudizi o problematiche morali o religiose.

 

Questa è la mia utopia; sarebbe la soluzione migliore in termini di laicità e parità di diritti.

Quanto alla situazione reale, dobbiamo accontentarci. Dobbiamo accettare quello che ci verrà dato nell'ottica di continuare a pretendere, perchè quello che ci daranno sarà talmente poco che almeno non potranno dirci "avete questo, cosa volete di più?".

 

 

Detto questo vorrei solo fare un'ultima precisazione sul significato di pacs. Il suo scopo non è solo quello di regolare la convivenza, di dare diritti, ma anche di permettere a chi vuole di vivere la sua convivenza senza tutele legali. Il grosso problema a cui i pacs darebbero soluzione è quello di separare finalmente le coppie che vogliono vedere riconosciuta giuridicamente la convivenza da quelle che non voglio implicazioni giuridiche.

Ora invece nella confusione, esistono giudici e avvocati che cercano di venire in contro alle esigenze sociali di chi vorrebbe i pacs, finendo però per "legare" chi di problemi giuridici non ne vuole sapere.

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Devo dire che la situazione al momento attuale è molto difficile, sia per la situazione in cui si trova l'italia, sia per la situazione in cui si trova la coalizione di centro-sinistra...

Devo però dire che il centro-destra su questo punto anche sembra spaccarsi...

L'esempio che balza subito agli occhi è quello della Prestigiacomo...

Comunque le motivazioni per cui penso che sia di difficile realizzazione è che molti che non vogliono il pacs spingono lo stesso governo ad attuare altre riforme e a tralasciare per ultime queste nella speranza che non si facciano (In particolare i partiti più moderati come margherita e Udeur senza escludere singoli elementi più moderati dei partiti più oltranzisti), i DS sono letteralmente con l'acqua alla gola visto che sono un partito di transizione (quante le voci che dicevano si al pacs e quante no?)..

Se alla sinistra le cose stanno in questo modo all' opposizione c'è il motto parla/non parlare!...

Alcuni di Fi (che alle volte si dimostrano più riformisti di quanto vogliano far credere) si schierano apertamente dalla parte di pacs, altri dicono che le proposte legge attuali non sono delle risposte al problema, altri ancora tacciano e cercano di ammutolire le voci...

 

Se poi guardiamo alle proposte fatte siamo messi con le spalle al muro...

Una proposta ripresa dal dibattito parlamentare del 93...

Rispondendo a non aprite potrei dire che la sua proposta non risolverebbe il problema...

Forse lo moltiplicherebbe... Il problema risiede non solo nella difficoltà di natura civile/sociale, ma anche istituzionale e giuridica...Altrimenti molti della centrosinistra e dell'opposizione che sono contrari non direbbero che è anticostituzionale...

 

Un altro problema ancora risiede nella creazione delle unioni civili per quelle coppie eterosessuali che non vogliono stipulare un contratto di matrimonio civile...

Il problema maggiore sta nel fatto che non si può sapere a prescindere quale diritto vorrebbe la coppia e quale dovere sarebbe disposta ad accettare, faccio presente infatti che nel matrimonio ci sono obblighi giuridici che nel pacs (o meglio nella proposta attuale) non ci sono (se non sapete basta che andate su gay.tv e cercate la proposta legge di grillini e andate su google e cercate le varie leggi che regolano il matrimonio!) ma quegli obblighi giuridici fanno parte insieme ai diritti giuridici della legge...Pensate alla legge come a una bilancia, se l'ago è spostato da questa o quella parte c'è ingiustizia sociale per quella o questa rispettivamente...

 

Un'ultima cosa per cui penso sarà difficile far passare il pacs...L'incesto per noi gay... :love:

Non ricordo se è il punto 4 o 5 o 6...

Mi spiego:

"Due persone  dello stesso sesso e dello stesso nucleo familiare (non della stessa famiglia come i cugini, ma tra fratelli o tra genitore e figlio dello stesso sesso)possono unirsi attraverso il pacs"... :P ...

Questa è una cosa che non accetterei mai nemmeno io, non sò grillini ma io mai!

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Attualmente nel centro destra coloro favorevoli al pacs sono solo pochi singoli elementi...

Per quanto riguarda il centro sinistra le cose vanno in maniera diversa...

I partiti più estremisti (Rosa nel pugno, CI, Rofondazione e altri partiti minori) sono a favore, i partiti di centro (margherita, ulivo,Udeur) sono contrari mentre i DS sono divisi (ma su questo non ti so dire a quanto ammonta la percentuale del si e del no)...

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Sto comunque iniziando a pensare che un bel pò di colpa l'abbiamo anche noi. Siamo disorganizzati come "classe", non abbiamo rappresentanti con le "palle" e non sappiamo imporci.

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