Io 18 anni e lui 43

[Andrea75]

Avere 12 anni di differenza (quando si è adulti) non è molto. Avere 25 anni di differenza (quando uno è adulto e uno un giovane adulto) è tutt'altra storia.

 

 

Non avere la coda di paglia con me Andrea, non sto dicendo che sei una brutta persona. Sono solo divergenze di opinioni.

Coda  di  paglia ??

 

Ragazzina  cresci   io non ho nulla contro di te  ; perchè  in parte  vi ho dato ragione   ; e nella vita succede di tutto  ed  è valido anche  per  me   .

[Polla90]

 

 

; la risposta sta nelle vostre ultime righe ; cresci e fai esperienza .

Mi fa piacere. Le tue parole sono per me illuminanti. Grazie. Ho capito con che tipo di persona sto parlando.

La povera inesperta toglie il disturbo.

[Andrea75]

Mi fa piacere. Le tue parole sono per me illuminanti. Grazie. Ho capito con che tipo di persona sto parlando.

La povera inesperta toglie il disturbo.

Stai sbagliando  e di brutto  guarda bene  che  no ho  nulla  contro di te  nulla   

[Xenon]

Avere 12 anni di differenza (quando si è adulti) non è molto. Avere 25 anni di differenza (quando uno è adulto e uno un giovane adulto) è tutt'altra storia.

 

 

Non avere la coda di paglia con me Andrea, non sto dicendo che sei una brutta persona. Sono solo divergenze di opinioni.

- A mio parere, stai dando troppo spazio ai pregiudizi. (e mi fermo qui)

[Mario1944]

 

 

Ho scritto al limite della. Ha 18 anni non 12. Il ragazzo decide per se.

 

Ah, certo, 18 anni sono al limite dei 12!

Evidentemente sei debole in aritmetica, perché in mezzo ci stanno 13, 14, 15, 16 e 17.

Comunque legalmente in Italia il limite sotto il quale un adulto non può avere rapporti sessuali con un o con una  minorenne, neppure se consenziente, è 14 anni, quindi legalmente si può considerare quest'età come limite sotto la quale si può parlare di pedofilia:

siamo distanti quattro anni dai 18 e del resto a 18 anni un giovane è legalmente capace d'intendere e volere (Polla90 dissentendo.....).

 

 

 

 

Ma alla fine chi se ne frega.. tanto il ragazzo capirà l'errore. Ora è innamorato ma fra qualche tempo si sveglierà.

 

Non capisco come tu possa partire dal principio che il ragazzo sia "addormentato nell'errore":

se non sono pregiudizi questi.....

 

 

 

 

Quello che mi fa strano è come sia possibile che il 40enne non lasci vivere al ragazzo la sua adolescenza.

 

E dove hai mai visto che l'adolescenza si vive lontano dagli adulti?:

millenni di storia umana (ed animale in generale) dimostrano proprio il contrario, dalla nutrizione ad opera della madre fino all'insegnamento ad opera dei maestri!

O forse pensi che le madri di solito siano adolescenti ed i maestri di solito impuberi?

 

 

 

 

io se fossi un genitore denuncerei questa relazione

 

Accomodati, ma attenta, perché, se il diciottenne non è un minorato mentale, ti puoi prendere una contro denuncia per calunnia.

[R.POST]

oh e meno male che avevo detto "senza aggredire nessuno"

 

@@Polla90 scegliere il termine "al filo della pedofilia" è sbagliato e fuoriluogo, semmai tra un 40enne e un 18enne si parla di pederastia (che di per sé è un cosa legale e pure romantica, pensate all'imperatore adriano e antinoo) e in un certo senso anche io sono convinto che il fascino di un rapporto del genere sia quello. in fondo non tutti i rapporti devono essere paritari, altrimenti saremmo sempre versatili e ci metteremmo solo con coetanei, ma non è così.

 

@@Andrea75 @@Mario1944 possiamo tutti essere d'accordo che il ragazzino, dai 14 anni in su, è libero di andare a letto con chi vuole inclusi i maggiorenni e inclusi i 40enni? è la legge che dichiara l'età del consenso. qualunque opinione scritta qui non cambierà la realtà delle cose perciò l'op sarà libero di fregarsene delle critiche e continuare con la sua vita. a livello generale a 25 anni si tende a pensarla diversamente dai 18 e a 30 si è diversi dai 25. vien da sé, ai più smaliziati, pensare che il rapporto potrebbe non durare "per sempre" e si deve essere liberi di dirlo apertamente senza essere tacciati di veleno.

[Andrea75]

oh e meno male che avevo detto "senza aggredire nessuno"

 

@@Polla90 scegliere il termine "al filo della pedofilia" è sbagliato e fuoriluogo, semmai tra un 40enne e un 18enne si parla di pederastia (che di per sé è un cosa legale e pure romantica, pensate all'imperatore adriano e antinoo) e in un certo senso anche io sono convinto che il fascino di un rapporto del genere sia quello. in fondo non tutti i rapporti devono essere paritari, altrimenti saremmo sempre versatili e ci metteremmo solo con coetanei, ma non è così.

 

@@Andrea75 @@Mario1944 possiamo tutti essere d'accordo che il ragazzino, dai 14 anni in su, è libero di andare a letto con chi vuole inclusi i maggiorenni e inclusi i 40enni? è la legge che dichiara l'età del consenso. qualunque opinione scritta qui non cambierà la realtà delle cose perciò l'op sarà libero di fregarsene delle critiche e continuare con la sua vita. a livello generale a 25 anni si tende a pensarla diversamente dai 18 e a 30 si è diversi dai 25. vien da sé, ai più smaliziati, pensare che il rapporto potrebbe non durare "per sempre" e si deve essere liberi di dirlo apertamente senza essere tacciati di veleno.

Il  sottoscritto si e  solo  difeso   ;  per  il resto sia  chiaro  che non  ho niente contro nessuno  ; grazie  della  sua risposta scritta  ne  farò tesoro  .

[Rotolo]

A me non frega se un uomo si innamora follemente di una ragazzo. Buon per loro. Dico solo che nella società in cui viviamo ci sono pregiudizi..

I pregiudizi però ci sono anche sull'omosessualità. Dato che qualcuno potrebbe ritenere sbagliato il nostro rapporto, dovrei forse lasciare il mio ragazzo (coetaneo)? :)

Edited December 2, 2015 by Rotolo

[gattosc71]

Io non ho detto che polla e' mentecatta ho detto soltanto che ho parlato con molti ragazzi di quell eta e non mi sempra che siano i ragazzi incapaci di percepire o comprendere una situazione o un affetto che polla descrive . A me sembra ripeto che invece siano ben piu' maturi affettivamente dell eta che hanno capaci di instaurare rapporti affettivi complessi . Io non sono educatore e su questa terra effettivamente non ho capito ancora che ci sto a fare . Ma se parli con ragazzi e riferisci sul forum quello che hai sentito chi e' che ha meno esperienza ? E chi si offende !

[Oscuro]

cosa può trovarci una persona, si spera matura, con un ragazzo così giovane?

 

Figliuola, non porre domande di cui già conosci la risposta, cosi sembra che vuoi prendere in giro chi ha "incapacità intellettive".

 

nel senso che gli altri possono dirmi che finirà presto, che si sta prendendo gioco di me, che mi sta manipolando ma la verità è che semplicemente ci vogliamo bene.

 

Se non te ne frega niente di quello che dicono gli altri allora non aprire nemmeno un topic dal titolo "Io 18 anni e lui 43".

Quali sono i tuoi problemi ? i tuoi dubbi ? no perché solo dal titolo sembra che tu cerchi l'opinione di altre persone su questa differenza di età, dunque che risposte vuoi ? quelle che ti fanno più comodo e agli altri rispondi "L'unio che ha capito è ..." ?.

 

 

 

Avete paura di essere giudicati?

Molti aprono topic proprio per questo motivo, non per la paura, ma perché vogliono essere giudicati, gli interessa questo, poi valuteranno (ciò che gli fa comodo, ovviamente).

Edited December 2, 2015 by Oscuro

[Mario1944]

possiamo tutti essere d'accordo che il ragazzino, dai 14 anni in su, è libero di andare a letto con chi vuole inclusi i maggiorenni e inclusi i 40enni?

 

Se è per questo personalmente penso che 14 anni  come età del consenso, almeno verso un adulto (adulta), siano pochini e forse converrebbe portare l'età minima legale a 16, come nel caso siano presenti vincoli tutori, magistrali o generalmente autoritari e comunque vale sempre l'osservazione che si dovrebbe esaminare caso per caso.

Io comunque mi guarderei bene dal mettermi con un minorenne, se non altro per evitare il sospetto (mio stesso) di approfittare sia pur inconsapevolmente della sua "immaturità" oltre che ovviamente per evitare complicazioni legali, sempre possibili con minori pur consenzienti.

 

 

 

 

vien da sé, ai più smaliziati, pensare che il rapporto potrebbe non durare "per sempre" e si deve essere liberi di dirlo apertamente senza essere tacciati di veleno.

 

Certamente che si può pensare che un rapporto non duri per sempre, ma questo vale per qualsiasi rapporto, anche tra coetanei e questo forum (e non solo questo e non solo quelli gay) è pieno dei lamenti di coetanei i cui rapporti si sono precocemente infrranti!

 

Tra l'altro si tratterebbe anche di definire quando un rapporto sia tra coetanei e quando no, dato che i numeri che qui si leggono sulla differenza d'anni "tollerabile" per la definizione sono più variabili di quelli del lotto ;-)

Edited December 3, 2015 by Mario1944

[Hinzelmann]

Premesso che la discussione dovrebbe vertere sulla situazione

reale e concreta, ma come al solito vi appassionate alla questione

astratta "differenza di età"

 

E' inesatto anche riferirsi a questi amori, con il termine "pederastia"

perchè la pederastia presupponeva che l'amore terminasse con il

raggiungimento della maggior età, mentre oggi questi amori mediamente

iniziano, quando un tempo sarebbero terminati.

 

Lo schema pederastico tendenzialmente "vietava" un amore omosessuale

"paritario" fra adulti, pur con mille eccezioni dicibili e meno dicibili ( vedi Antinoo Alessandro

Magno etc ) mentre gli amori transgenerazionali moderni, possono anche iniziare

al limite di quella che noi riteniamo la maggior età, ma si proiettano nel futuro e sono

amori fra individui adulti, pur con differenza di età accentuata.

 

E' vero però che l'ostilità per l'amore transgenerazionale nasce da un obbligo

di "parità" che fa presumere situazioni di approfittamento o latamente di abuso

( di potere ) cioè siamo passati ad un modello di tipo speculare e contrario.

 

 

L'aspetto sconcertante di queste discussioni è che fra i mille fattori di differenza

che possono esserci in una coppia, se ne cita sempre e solo uno. Le differenze

di temperamento, di status sociale, di salute, di reddito o come avevo detto io

il fatto di essere padre di un bambino di 4 anni in coppia separata, a voi non interessano

sembra che siano irrilevanti.

[Gurzo]

I miei genitori al momento del coming out non hanno detto nulla, mi hanno accettato e anche i miei nonni sanno tutto e nessuno ha pregiudizi o problemi ad accettarmi nella mia famiglia. Anzi.

Sì, sono razzisti, ma solo con gli italiani e alcuni paesi del nord-africa/ est europa, quando dici di essere italiano in Francia o Belgio la prima cosa che ti rispondono è: Mafia.

 

Ho letto quasi tutti i messaggi e volevo dirvi che la pedofilia non c'entra nulla. Poi volevo anche dire alla ragazza che ha risposto alla mia discussione che dopo mesi passati a riflettere ho capito che la felicità non è per sempre e che pensare troppo al futuro non porta mai a nulla di buono, quindi perché distruggermi con domande inutili?

Io adesso sono felice, tantissimo, la mia bellissima relazione va a meraviglia e mi godo ogni attimo :-) nessuno sa come andrà in futuro, ma si spera vada sempre bene, no?

[Gulp!58]

Il fatto che tu dica "si sono razzisti" non è che li giustifica (e non giustifica nemmeno te se pensi queste cose)

 

ma guarda te oh... anzi, se un belga o un francese ti dice italiano=mafia quelli che forse non sono poi così intelligenti sono loro, ma che davero (come se dice a Roma)

 

Goditi la tua relazione, sarà una esperienza importantissima che dal punto di vista umano ti regalerà tanto, e fregatene del resto

[Fe92]

Gurzo, vivitela con tutta la grinta e la passione che puoi. Semplicemente questo.

 

A volte nei più grandi c'è malizia, altre molte volte no. E lo stesso vale coi giovani della coppia.

 

Per cui, ragazzo, sereno e vivila con tranquillità.

 

Non me ne volere, ma ai tuoi genitori auguro di non mettere mai più piede in Italia, perché di gente ignorante non ne abbiamo bisogno. Se ne andassero pure affanculo loro e la loro puzza sotto al naso. Scusami, ma in franchezza penso questo.

[Andrea75]

Il fatto che tu dica "si sono razzisti" non è che li giustifica (e non giustifica nemmeno te se pensi queste cose)

 

ma guarda te oh... anzi, se un belga o un francese ti dice italiano=mafia quelli che forse non sono poi così intelligenti sono loro, ma che davero (come se dice a Roma)

 

Goditi la tua relazione, sarà una esperienza importantissima che dal punto di vista umano ti regalerà tanto, e fregatene del resto

Be i Francesi     si sono dimenticati di Marsiglia  allora.........................i clan dei marsigliesi dove li mettiamo  ?  e che  si fa si  risponde a razzismo contro razzismo  .  

 

Ci sono Persone  positive   e negative  in tutte  le situazioni.

[Gurzo]

Gurzo, vivitela con tutta la grinta e la passione che puoi. Semplicemente questo.

 

A volte nei più grandi c'è malizia, altre molte volte no. E lo stesso vale coi giovani della coppia.

 

Per cui, ragazzo, sereno e vivila con tranquillità.

 

Non me ne volere, ma ai tuoi genitori auguro di non mettere mai più piede in Italia, perché di gente ignorante non ne abbiamo bisogno. Se ne andassero pure affanculo loro e la loro puzza sotto al naso. Scusami, ma in franchezza penso questo.

 

In Francia quasi tutti pensano che gli Italiani siano persone un po' così.. che non rispettano mai le regole.

in Belgio è un po' diverso, è un paese leggermente con meno pregiudizi e civile rispetto alla Francia, ma di poco poco. 

Un po' come gli italiani hanno pregiudizi sui nord-africani e paesi dell'est, ogni paese ha dei pregiudizi su un altro